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    Perugia-Novara: 3-2. Perinelli: “Ora dobbiamo dare continuità”, Leonardi: “Sono molto amareggiata e delusa”

    Giornata memorabile al Pala Barton Energy dove domenica 9 novembre, in ben 2 ore e 45 minuti di gioco, una grande Bartoccini MC Restauri Perugia piega al tie-break la Igor Gorgonzola Novara dopo una sfida veramente interminabile. (Qui la cronaca della gara)Elena Perinelli (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “Siamo molto soddisfatte della vittoria e del modo in cui l’abbiamo ottenuta. Sono contenta del riconoscimento e di come ho giocato. All’inizio non bene, poi sono migliorata. Ora dobbiamo dare continuità ed evitare passi falsi come quello di Firenze.”Giulia Leonardi (Igor Gorgonzola Novara): “Sono molto amareggiata e delusa, perché abbiamo disputato un primo set da manuale e poi ci siamo innervosite perché loro son cresciute in difesa e noi non trovavamo soluzioni per andare a segno. Loro hanno lavorato benissimo in mani-out, soprattutto le due bande, e ci è mancato un po’ tutto perché a muro abbiamo subito troppo, in difesa non siamo state lucide e poi in battuta siamo calate quando invece, in avvio, avevamo fatto anche lì la differenza.”(Fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    ErmGroup Altotevere, la scossa della “vecchia guardia”

    Quando si vince, come quando si perde, negli sport di squadra i meriti e i demeriti sono da imputare al gruppo. Poi è chiaro che i singoli possano vivere giornate più o meno brillanti e risultare determinanti in un senso o nell’altro. Nel 3-0 casalingo della ErmGroup Altotevere sul Cus Cagliari, non vi è dubbio che la “vecchia guardia” biancazzurra ci abbia messo del suo, a cominciare dai veterani Augusto Quarta (12 punti e oltre il 70% di realizzazione per un giocatore che costituisce un’autentica garanzia) e Niccolò Cappelletti, che già il sabato precedente a Sarroch aveva decisamente ingranato un’altra marcia. Quarta e Cappelletti: due cardini ingaggiati nell’estate del 2022 con il passaggio nel campionato di Serie A3 Credem Banca e due atleti che in più di una circostanza hanno dimostrato di essere i “termometri” della squadra. Ma sabato sera si è rivisto in bella copia anche Simone Marzolla, top score a quota 18 e una media in attacco superiore al 60%: il fatto che diversi punti li abbia messi giù saltando più in alto di centimetri rispetto al muro avversario sta a dimostrare che il lungo opposto veneto è pienamente recuperato, come se insomma fosse un vero acquisto in più per la formazione di coach Bartolini. A Marzolla, oltretutto, mancano soltanto 6 punti per raggiungere quota 1300 in categoria. Insomma, pare proprio che i due anni di sofferenza e riabilitazione siano per lui oramai alle spalle. Citazione particolare anche per Filippo Pochini: il 36enne libero perugino, al secondo anno con la ErmGroup, ha intanto svolto egregiamente il compito in ricezione (75% di positività), ma nelle azioni prolungate concluse in proprio favore è stato a tratti determinante anche in difesa, così come il giovane collega Chiella. In uno stesso scambio, il “Poc” si è esaltato due volte e significativo è stato l’abbraccio con Bartolini dopo il punto incamerato. Abbiamo di proposito lasciato in fondo alla lista Jacopo Biffi, alla terza stagione con l’Altotevere e investito dei gradi di capitano: un ruolo che sta evidenziando la completa maturità del 25enne lombardo e non solo come palleggiatore; lo si nota anche dalle sue dichiarazioni: “E’ stata una prestazione corale – ha detto Biffi al termine del match contro la compagine sarda – e quando uno di noi faticava un po’ di più, gli altri andavano ad aiutarlo per rimetterlo in partita. Questo deve essere l’atteggiamento da tenere e da ripetere all’occorrenza”. Sul significato della prima vittoria esterna, Biffi non può avere dubbi: “Altri tre punti che fanno morale – afferma – perchè iniziare il campionato con due sconfitte rende più pesante il compito di ricominciare ad allenarsi in settimana. Significa anche che abbiamo trovato una quadra e che l’allenamento sta migliorando e dando i suoi frutti. L’importante è ora ripartire a testa bassa, pensando di non aver fatto nulla”. Anche perché la trasferta di Mirandola contro lo Stadium degli ex Sitti e Antonaci (stessi punti in classifica della ErmGroup per gli emiliani) non nasconde di certo le sue insidie: “E’ l’occasione per dare continuità alla striscia positiva; giochiamo in casa loro, quindi attenzione: poi sarà il campo a parlare”, ha concluso il capitano.
    Ufficio stampa
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    Musetti-Fritz alle Atp Finals, il risultato in diretta live della partita

    Prima volta a Torino per Lorenzo Musetti: inserito nel gruppo Connors dopo il forfait di Djokovic, il carrarino debutta contro Taylor Fritz, finalista un anno fa. Il match sarà in diretta alle 14 su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su NOW, sul nostro liveblog cronaca e aggiornamenti
    DOVE VEDERE SINNER-AUGER ALIASSIME LEGGI TUTTO

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    Terni Volley Academy, Giombini “Grandissima vittoria”

    Smaltiti i festeggiamenti per la prima storica vittoria in casa nella seria A3 Credem Banca, il coach della Terni Volley Academy, Leondino Giombini ripercorre il match contro Gaia Energy Napoli: “Sono molto soddisfatto, i ragazzi hanno fatto una prova di carattere perché, anche se non ce l’eravamo detti, questi tre punti in casa erano fondamentali per la classifica e abbiamo cercato di affrontarla preparandoci al meglio. L’unico timore che potessi avere – spiega il coach dei Dragons –  era proprio quello che magari il peso dell’importanza del match, davanti al nostro pubblico, potesse metterci in difficoltà, ma la squadra ha risposto veramente bene. Tutti i ragazzi han fatto le cose in maniera egregia in tutti i fondamentali con impegno e determinazione: abbiamo ottenuto una grandissima vittoria e incominciamo a capire che forse il nostro livello può essere mantenuto. Quello che ho visto di positivo anche contro Campobasso è stato confermato e credo che è un ottimo punto di partenza per incominciare a pensare di entrare in campo e vincere le partite che è quello che che serva a noi ed è quello che ci piace”. LEGGI TUTTO

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    Sabaudia-Castellana Grotte: 1-3. Grande prova di Iervolino con 26 punti

    Il Viridex Sabaudia cede 1-3 al Bcc Tecbus Castellana Grotte al termine di una partita molto intensa che però il Sabaudia non è riuscito a prendersi: decisivo il terzo set in cui il Sabaudia era riuscita a recuperare lo svantaggio salvo poi cedere nel finale.1° set – Il primo set è una maratona di quasi 40 minuti e Sabaudia lo cede solo ai vantaggi 28-30 al termine di un parziale con un’intensità di gioco assoluta. Avvio equilibrato (6-9, 8-9) le squadre continuano a spingere al servizio ma nessuna delle due prende il margine di vantaggio: sul 12-12 Onwuelo trova due ace di fila e porta avanti Sabaudia, poi ci pensa Soncini a tenere avanti Sabaudia e Castellana chiama time-out. Sul 19-22 Castellana piazza il primo vero strappo della partita, Sabaudia risponde e ricuce fino al 22-22: il finale è ricco di emozioni e anche di errori, le squadre si rincorrono e alla fine la spunta Castellana all’ultimo respiro. Nell’economia del set è decisiva la migliore efficienza in attacco di Castellana (50% contro il 36 del Sabaudia nel primo set) in fase offensiva Iervolino, con sette punti e Casaro con sei (e il 62% in attacco), è il efficace: 4-1 per Castellana la conta dei muri punto.2° set – Il Viridex Sabaudia inizia il secondo set con una vera e propria fiammata: 10-4 e Castellana che prova con il time-out a interrompere l’inerzia che vede i padroni di casa in un grande momento (13-7 e 15-8). Sul 18-12 il Castellana traballa tantissimo in ricezione e spende il secondo time-out ma è ancora Sabaudia a spingere tantissimo con il servizio e con Soncini, Panciocco e Onwuelo l’efficienza in attacco è notevole. Stufano mura per il 19-12 e il centrale è ancora protagonista fino al 21-14, che porta sempre la sua firma. Onwuelo è un cecchino dai nove metri e il suo ace vale il 24-16: Castellana annulla tre set point poi Picchi serve fuori e regala il 25-16 al Sabaudia che nel secondo set è cresciuta notevolmente in attacco dal 36% al 47% e ha trovato in Panciocco un autentico cecchino con otto punti nel set.

    3° set – Sabaudia continua a restare avanti anche in avvio di terzo parziale: dal 7-5 però è Castellana a superare con l’8-11 grazie a un lungo turno al servizio di Pasquali. Nella seconda metà del set è Castellana però a fare la partita (15-19), trascinata da Casaro (sei punti nel set con il 67% in attacco) mantiene un costante margine di vantaggio di circa cinque lunghezze, il Sabaudia prova a rientrare in partita con Onwuelo e Panciocco che accorciano fino al 17-19. Mariani mura e riporta il Sabaudia a meno uno (20-21) ma Castellana trova una serie decisiva al servizio con Picchi che vale il 20-25.4° set – In avvio di quarto set, con il Sabaudia sotto di un set (1-2), è Castellana a fare la voce grossa: dal 3-6 però i padroni di casa recuperano fino al 7-8. I pugliesi sono molto presenti a muro (9-11) e incisivi al servizio (11-14), così il Sabaudia trova difficoltà a giocare con la palla vicina alla rete e l’emorragia di punti continua con coach Beltrame costretto a spendere il time-out. Si arriva al -3 (con il 13-16) ma Castellana continua a mandare in crisi la ricezione dei pontini (14-19). Il Sabaudia non esce dalla partita ma resta piuttosto attardata (17-21, 20-23) e cede 21-25.Viridex Sabaudia 1BCC Tecbus Castellana Grotte 3  (28-30, 25-19, 20-25, 21-25) VIRIDEX SABAUDIA: Stufano 9, Mariani 2, Panciocco 16, Pilotto 5, Nasari 1, Onwuelo 17, Soncini 9, Rondoni (L), De Vito 2. Non entrati: Fattorini, SerangeliBCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Pasquali 10, Guadagnini (L), Santostasi (L), Cappadona 1, Chiapello 6, Barretta 0, Picchi 0, Brucini 3, Orlando Boscardini 8, Casaro 17, Iervolino 26. Non entrati: Reale, Pavani(Fonte: Viridex Sabaudia) LEGGI TUTTO

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    Il derby salentino è di Galatone. Battuta Lecce 3-1

    La 3a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca prevede il derby salentino tra Aurispa Dfv Lecce e Green Volley Galatone, quest’ultima ospitante nel nuovo Palazzetto di recentissima inaugurazione. Coach Giuseppe Ambrosio si affida al seguente sestetto: gli schiacciatori Zornetta e Orto, il palleggiatore Bernardis, l’opposto Cavasin, i centrali Grottoli e Mellano, e il libero Donati.

    1° set – Inizia subito forte la Green Volley Galatone che, sul 5-1, impensierisce mister Ambrosio e lo spinge al primo timeout. Orto e Zornetta recuperano qualche punto, ma i padroni di casa sono già in partita e allungano con Padura Diaz. L’ace di Musardo manda coach Ambrosio al secondo timeout per porre rimedio all’offensiva di Galatone, ma i biancoverdi rimpinguano il vantaggio. Marsella sostituisce Bernardis, i padroni di casa però insistono ad imporre il loro ritmo con un altro ace. La situazione non cambia neanche dopo l’ingresso in campo di Quarta e Murabito. Aurispa Dfv subisce gli attacchi avversari senza possibilità di reazione, eccetto un paio di punti di Orto che rendono meno evidente il distacco. La reazione di Aurispa Dfv tarda ad arrivare e Galatone chiude il set con un netto 25-12.

    2° set – Il secondo set si apre con l’ottimo servizio di Musardo, interrotto però dall’attacco dal centro di Mellano e dalla successiva diagonale di Orto. Il break di Aurispa Dfv spinge coach Licchelli al primo timeout (2-4) e la reazione si concretizza con Galatone che trova il pari (4-4). Orto ci prende gusto, Zornetta trova il mani out e Bernardis riprende a distribuire nel migliore dei modi, permettendo anche a Cavasin di trovare la diagonale giusta (5-7). Set molto più equilibrato, si gioca punto su punto. Coach Ambrosio cambia il libero: Aidan Kit Russo rileva Donati. Il lungo turno al servizio di Bernardis consente ad Aurispa Dfv di portarsi sul +4, mandando coach Licchelli al secondo timeout (6-10). Il botta e risposta non stravolge le cose e Aurispa Dfv mantiene i 4 punti di vantaggio (11-15). L’asse Bernardis-Orto si fa sempre più redditizia, Grottoli comincia a martellare dal centro e il vantaggio ospite resta invariato (16-20). Il muro di Cavasin è decisivo su Frage, poi altro monster block di Bernardis, ma serve la diagonale di Zornetta per chiudere il set (20-25).

    3° set – Cavasin apre il terzo set con tre attacchi potenti ma Galatone rimane a distanza di sicurezza (3-5). I padroni di casa alzano il muro, rimontano lo svantaggio e con un attacco di Padura Diaz trovano il pari (9-9). Bernardis vince una contesa a rete, Orto trova l’ace e coach Licchelli chiama timeout (10-12). Padura Diaz e Cavasin insistono nel botta e risposta sfruttando tutte le caratteristiche del loro repertorio, poi sale in cattedra Zornetta che prima attacca una pipe e poi trova l’ace, costringendo coach Licchelli al secondo timeout (14-17). Grottoli è una sentenza dal centro: conquista due punti di fila con Zornetta che insiste con il suo lunghissimo turno di battuta (14-19). Bernardis imbecca Orto che non sbaglia la diagonale ma Aurispa Dfv commette qualche errore in ricezione, si fa avvicinare da Galatone e coach Ambrosio ricorre al timeout (19-21). I biancoverdi accorciano ulteriormente, Orto ripristina le distanze con una diagonale stretta ma Padura Diaz trova l’ennesimo attacco vincente e il -1. Altro timeout di coach Ambrosio: le due squadre vanno ai vantaggi e Galatone riesce a portare a casa il set sfruttando un errore avversario (27-25).

    4° set – Quarto set sostanzialmente equilibrato dopo i primi scambi, ma con la Green Volley Galatone avanti di un punto (5-4). Zornetta viene murato e coach Ambrosio inserisce Mazzone al suo posto. Il muro di Grottoli è la risposta alla diagonale di Giuliani, quindi break di Galatone con il mani out di Padura Diaz e l’ace di Musardo (10-8). Mazzone va a referto con il primo punto di giornata e Cavasin regala la parità con un ace (10-10). Altro ace di Frage, poi rimonta di Aurispa Dfv con la pipe di Mazzone e il successivo muro di Grottoli (13-14). Timeout di coach Licchelli e altro ribaltone: due errori degli ospiti consentono a Galatone di spingersi sul +2 e coach Ambrosio va al timeout (16-14). Aurispa Dfv di nuovo avanti grazie ai muri di Grottoli e Mazzone (16-17). Dopo il timoeut di coach Licchelli ennesima contro reazione con Giuliani che rimanda sul +2 i suoi e coach Ambrosio al timeout (19-17). Si lotta punto su punto, ma una decisione controversa e un’espulsione ai danni di Mazzone per proteste rimescola ulteriormente le carte. Il vantaggio di Galatone diventa incolmabile e il match point arriva sull’errore di Orto (25-22).

    Green Volley Galatone 3Aurispa DFV Lecce 1(25-12 20-25 27-25 25-22) Durata: 24′ 31′ 36′ 41′; Tot: 132′GREEN VOLLEY GALATONE: De Giorgi 0, Giuliani 9, Musardo 10, De Col 3, Padura Diaz 20, Barone (L), Kindgard 2, Passari 0, Colaci 0, Caciagli 4, Frage Rubin 18, Cremoni 1. Non entrati: Muscatello (L), MiragliaAURISPA DFV LECCE: Mazzone 4, Bernardis 3, Russo (L), Donati (L), Marsella 0, Grottoli 11, Cavasin 9, Murabito 1, Orto 10, Zornetta 8, Mellano 6, Quarta 0. Non entrati: Tommasi

    (Fonte: Aurispa DFV Lecce) LEGGI TUTTO

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    Zappoli dalla Domotek:”Vittoria importantissima a Modica”

    Domotek, la vittoria a Modica è importantissima Zappoli “Campo difficile, orgogliosi del 3-0. Domenica vi aspettiamo numerosi”
    Dopo il netto successo in trasferta, lo schiacciatore brasiliano della Domotek Volley Reggio Calabria racconta la soddisfazione per un’impresa non scontata e lancia l’appuntamento di domenica contro la capolista Campobasso.
    È una vittoria che sa di storico, quella della Domotek Volley nella tana di Modica. Un perentorio 0-3 che vale doppio, per i punti in classifica e per la difficoltà dell’impresa, come sottolinea con la consueta enfasi il brasiliano Enrico Guarienti Zappoli, schiacciatore di punta della squadra amaranto.
    “Io parto sempre dal presupposto che ogni partita contro Modica, da quando gioco in Italia, non sono mai state facile. Sono sempre state sfide molto dure, sotto tutti i punti di vista”.“Sono veramente fiero di questo successo, penso sia la mia prima vittoria al Palatizza.”.Zappoli non lesina i complimenti ai suoi compagni di squadra: “Complimenti alla squadra perché il livello di difficoltà era davvero alto. Noi venivamo da una prestazione, diciamo, altalenante domenica scorsa in casa ed in Sicilia, siamo riusciti, tra virgolette, a sbloccarci un attimino di più”.
    La partita non è stata una passeggiata, anzi: “Abbiamo sofferto tanto, però siamo riusciti a vincerla.Lottando tutti insieme”.“Domenica ci aspetta una grande sfida– annuncia lo schiacciatore –. Con Campobasso abbiamo fatto degli amichevoli c, sono una buona squadra, anzi una buonissima squadra”. Un avversario di altissimo livello, attualmente in vetta alla classifica, che rappresenta il prossimo ostacolo da superare.E qui, l’appello finale ai tifosi: “Aspettiamo tutti gli sportivi Reggini al Palacalafiore abbiamo bisogno di tutto il loro sostegno. L’appuntamento è per domenica alle ore 18, al Palacalafiore. La Domotek, galvanizzata dal prestigioso successo in trasferta, sfiderà una Campobasso in formissima e al top del ranking, in una partita che promette spettacolo e emozioni forti.
    PH:Lega Volley/Modica
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    Mantova-San Donà di Piave: 3-1. Grande prova di Baldazzi con 23 punti

    1° set – Parte meglio la quadra lombarda che prende subito qualche punto di vantaggio (7-4).  La Personal Time però si porta ad un solo punto (8-7). Scappano di nuovo i mantovani (10-7). Il set scivola via veloce con i virgiliani che lasciano solo 14 palloni ai veneziani.2° set – Il secondo parziale nasce sotto una stella diversa, la Personal Time prende in mano le redini e mette avanti il naso (4-6). La forbice si allarga piano piano con San Donà che è sopra di 5 (9-14).  I veneti non si fermano (15-21), qui però coach Rigamonti chiama time out. Mantova non molla e tiene la speranza aperta, ma la Personal Time si guadagna il set point (20-24).  Recuperano due punti i mantovani (22-24), sospensione per Rigamonti. Al rientro la chiude il muro di San Donà.3° set – Scatta benissimo ai blocchi di partenza la squadra di casa (3-0), i virgiliani continuano il loro buon impatto sul set allargando la forbice (7-2). I lombardi tengono bene il campo e il vantaggio resta di 4 lunghezze (11-7).  Il vantaggio interno sale a 6 lunghezze (15-9). Allunga ancora Mantova (17-11), sul +7 (20-13) arriva il time out di Rigamonti. Prova a reagire la Personal Time, Mantova si va a prendere il set (25-20).4° set – Nel quarto parziale c’è equilibrio (3-3) e si va a braccetto per lunghi tratti (9-9). Break Mantova (15-12), Rigamonti si gioca il time out. I locali tengono (17-14), e provano ad allungare (22-17).  E’ il break decisivo tanto che i lombardi vincono 25-18Gabbiano FarmaMed Mantova 3Personal Time San Donà di Piave 1  (25-14 22-25 25-20 25-18) GABBIANO FARMAMED MANTOVA: Baciocco 20, El Moudden (L), Baldazzi 23, Simoni 8, Andriola 3, Pinali 12, Sommavilla (L), Guerriero 2, Zanini 2, Gola 0, Toajari 0, Maiocchi 3. Non entrati: Cremonesi, SelleriPERSONAL TIME SAN DONà DI PIAVE: Salvador 0, Grespan 0, Barbon 0, Bellucci 5, Lazzarini 4, Paludet (L), Garra 18, Filippelli 0, Marzorati 9, Cunial 8, Fedrici 11. Non entrati: Bidoia, Zilio, Zanatta (L)(Fonte: PERSONAL TIME SAN DONà DI PIAVE) LEGGI TUTTO