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    Australian Open 2025, il montepremi: ecco quanto può guadagnare Sinner

    Introduzione
    Gli Australian Open sono sempre più ricchi. Anche in questa edizione del 2025, al via il 12 gennaio (tutto in diretta su Eurosport, canali 210 e 211 del telecomando Sky e in streaming su NOW) il montepremi sarà da record, superando i 58 milioni di euro (96,5 milioni di dollari australiani), con un incremento dell’11,6% rispetto a dodici mesi fa. Chi vincerà il titolo si metterà in tasca un premio maggiorato di circa 200mila euro rispetto a quanto vinto nel 2024 da Sinner e Sabalenka. L’Happy Slam cresce nei numeri e anche nel prize-money: dal 2016, infatti, il montepremi del primo Slam dell’anno è aumentato del 119%, con un’inflazione del 36% nell’ultimo quinquennio. Vediamo dunque nel dettaglio cosa guadagneranno i giocatori impegnati a Melbourne.  LEGGI TUTTO

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    Picardo:”La Domotek vuole vincere,pronti per Campobasso”

    Domotek Volley, Picardo: “Ad Ortona è mancato quel qualcosa in più, ma il 2024 è stato fantastico!”
    Antonio Picardo, centrale della Domotek Volley Reggio Calabria, si racconta dopo la trasferta di Coppa di Ortona,analizza il momento della squadra e guarda con fiducia alla prossima uscita interna, sabato alle ore 18 al Palacalafiore.
    Ripresa fisica e rammarico per Ortona:“Stiamo recuperando dai malanni di stagione”, esordisce Picardo. “Purtroppo ad Ortona ci è mancato quel qualcosa in più per portare a casa la vittoria. Loro sono stati solidi e noi siamo entrati in campo troppo scarichi, soprattutto nel primo set. C’è stata una buona reazione, ma nel quarto set, perso 25-23, i dettagli hanno fatto la differenza. Non cerchiamo alibi nonostante gli acciacchi, ma potevamo fare qualcosa di più: siamo pronti al riscatto già da sabato e dalla sfida contro Campobasso.
    Il calore del pubblico, anche in trasferta:“Anche ad Ortona c’era una trentina di persone tra familiari e tifosi venuti da Reggio Calabria.Rumorosi e festanti. Questo ci rende orgogliosi e ci dà la forza di tornare in campo immediatamente senza sosta”..
    Un 2024 da sogno:Antonio Picardo insieme al Capitano Laganà, Giuliani e Lopetrone è uno dei reduci della splendida annata trascorsa e traccia un bilancio:”È stato un anno fantastico! La serie B vinta senza perdere una partita, la Coppa Italia, l’esordio in serie A e il clima incredibile che si respira al PalaCalafiore. Il pubblico risponde in maniera splendida ogni domenica, molto di più rispetto all’anno scorso, ne siamo entusiasti e sentiamo la loro vicinanza, palla dopo palla”.
    Sabato arriva Campobasso:“Sarà una gara difficilissima, come tutte le altre. Il Mister Polimeni dice sempre che per noi ogni domenica arriva la prima in classifica. Speriamo nel pubblico che fino ad adesso ci ha dato una grossa mano, Loro pagano una classifica non felice ed arriveranno carichi per far bene. Vogliamo vincere”.
    Un bilancio personale positivo:“Sono contento, c’è sempre da migliorare. Abbiamo iniziato bene, poi ho avuto un periodo di calo fisiologico, ma adesso mi sento sulla strada giusta per tornare a dare un apporto maggiore alla squadra”.
    Picardo e la Domotek Volley sono pronti a ripartire, con la grinta e la determinazione che li contraddistinguono, per regalare nuove emozioni ai tifosi. LEGGI TUTTO

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    Djokovic: “A Melbourne mi diedero del cibo tossico”

    “Quando sono tornato a casa ho avuto dei problemi di salute e mi sono reso conto che in quell’hotel di Melbourne mi hanno dato del cibo tossico”. Un momento, cosa intende di preciso? – chiede il giornalista di GQ che sta intervistando Nole – “Beh, l’ho scoperto appena sono tornato in Serbia – prosegue il tennista -,  non l’ho mai rivelato a nessuno pubblicamente: dalle analisi è venuto fuori che avevo in corpo un livello di metallo pesante davvero alto. C’erano piombo e mercurio”. Sta dicendo che forse provengono dal cibo o da qualsiasi cosa abbia ingerito? Djokovic alza le spalle e solleva le sopracciglia: “È l’unico modo”. È questo uno dei passaggi discussi dell’intervista rilasciata dall’ex numero uno del mondo Djokovic a GQ, tornando col tempo al 2022 e all’Australian Open a cui non potè partecipare per questioni legate alla vaccinazione Covid.

    Cos’era successo
    GQ ha anche aggiunto di aver contattato il Dipartimento degli Affari interni australiano per avere una risposta, ma gli è stato detto che non poteva rilasciare commenti “per motivi di privacy”. I fatti risalgono al travagliato viaggio di Djokovic nel gennaio del 2022 in Australia per il primo slam della stagione. In quell’occasione l’ex numero uno del mondo si era visto annullare il visto ed era stato allontanato dal paese a causa delle politiche di vaccinazione contro il Covid. Dopo un iniziale ricorso del serbo, la Corte Federale australiana aveva respinto all’unanimità l’appello di Novak contro il ritiro del visto. Il tennista aveva così lasciato l’Australia senza poter partecipare all’Aus Open (al via il giorno dopo). LEGGI TUTTO

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    Champions femminile, Mladost Zagabria-Conegliano 0-3, Santarelli: “È il risultato che dovevamo fare”

    Nessun problema per l’A.Carraro Imoco Conegliano nella quinta giornata di Pool A di CEV Champions League, che firma la quinta vittoria su altrettanti match disputati. Contro il Mladost Zagabria, coach Santarelli mischia le carte, mandando in campo il 6+1 formato da Seki-Adigwe, Lukasik-Zhu, Lubian-Eckl e Bardaro libero.

    I primi due set sono a senso unico, con un doppio 16-25, più equilibrata la terza frazione, dove le croate si portano anche avanti 20-17 con le accelerate di Grabic (11 punti) prima di capitolare sotto i colpi di Zhu (14), Lubian (13) e Adigwe (11) nel 22-25 del terzo set e nello 0-3 finale. Già certi i quarti di CEV Champions League, ma non ancora il primato, nonostante le cinque vittorie in altrettante partite: si deciderà tutto l’ultima giornata nello scontro diretto al Palaverde contro le polacche del Developres Rszeszow, distanti solo tre punti.

    Daniele Santarelli (coach A. Carraro Imoco Conegliano): “È il risultato che dovevamo fare e lo sapevamo bene. I valori in campo erano differenti. Ora rimane una sfida molto importante nel nostro girone per capire come concluderemo poi e contro chi giocheremo il quarto di finale. Questa è stata una partita altalenante, in alcuni momenti abbiamo giocato una buona pallavolo, attenta e ordinata, e in altri momenti siamo stati un po’ troppo fallosi.

    Peccato per il terzo set in cui eravamo in netto vantaggio e poi abbiamo preso un parziale bruttissimo. Sono stato costretto a fare dei cambi, cosa che non mi piace sinceramente. Però se questo è quello che serve in certi momenti alla squadra, sono contento che le giocatrici si siano fatte trovare pronte anche per pochi momenti e sono contento del 3-0. Adesso torniamo a casa e pensiamo alla prossima partita importante contro Bergamo, a Bergamo”.

    Anna Bardaro (A. Carraro Imoco Conegliano): “Sono felice di come è andata la partita. Abbiamo portato a casa tre punti importanti. Sappiamo che ogni squadra è forte e dobbiamo spingere al massimo. Siamo partite bene, poi andando abbiamo un po’ tirato, però comunque alla fine abbiamo vinto. Ci portiamo a casa questi tre punti e pensiamo subito alla partita di domenica”.

    (fonte: Canale YouTube Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Basket, Olimpia Milano ok in Eurolega: Maccabi sconfitto

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleCorriere dello Sport.itABBONATI LiveABBONATI Leggi il giornaleCercaAccedi LEGGI TUTTO

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    CEV Cup, Novara cade ad Aksaray, Bernardi: “Queste competizioni si decidono nella seconda sfida”

    La Igor Gorgonzola Novara cade ad Aksaray nella sfida di andata dei Playoff di CEV Cup. Con la vittoria per 3-1 (25-23, 15-25, 25-13, 23-25) la squadra turca del Kuzeyboru ipoteca il passaggio ai quarti di finale della seconda competizione europea. Al contrario, Novara ora è chiamata ad una vera proprio impresa. Nella gara di ritorno in programma il 22 gennaio al Pala Igor, Bosio e compagne dovranno trovare una vittoria da tre punti per riaprire i giochi e conquistare il Golden set.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Non abbiamo fatto una buona partita in battuta, rendendo così vita più facile a un avversario che invece ha la tendenza a soffrire in ricezione. Abbiamo pagato, soprattutto nel primo e nel quarto set, gli errori in attacco che sono stati incisivi sia in termini di quantità sia per il momento in cui sono arrivati, spesso nelle fasi decisive del parziale.

    Sono molto fiducioso riguardo la possibilità di compiere la rimonta nella gara di ritorno: queste competizioni si decidono sempre nella seconda sfida e noi avremo certamente l’occasione, davanti al nostro pubblico, di centrare un successo pieno e poi di giocarcela nel golden set”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta per Conegliano, vittoria per 3-0 sul Mladost e qualificazione ai quarti blindata

    A Zagabria le Pantere di Conegliano con i colori di A.Carraro colgono la quinta vittoria su cinque partite del girone di Champions League, mantenendo l’imbattibilità anche in campo europeo dopo aver battuto le campionesse di Croazia del Mladost, bissando il successo ottenuto nell’andata al Palaverde e mettendo l’ipoteca sui quarti di finale.

    Le super Pantere escono tra gli applausi del pubblico di Zagabria dopo un altro netto 3-0 (16-25, 16-25, 23-25) che permette all’A.Carraro Imoco di continuare la striscia vincente. A una giornata dal termine del girone A le Pantere dell’A.Carraro Imoco Volley dopo il quinto successo in cinque gare nel girone hanno blindato la conseguente qualificazione ai quarti di finale, per il primo posto nella Pool sarà decisivo l’ultimo incontro con le polacche del Resovia il 22 gennaio al Palaverde.

    Coach Santarelli continua il sui turnover spinto gettando nella mischia dall’inizio un team giovane e frizzante Seki al palleggio, opposta Adiwge, al centro Lubian ed Eckl, in banda Zhu in versione “chioccia” insieme a Lukasik, libero Bardaro. 

    1° set – Nel primo set il break è servito dalle sapienti diagonali Zhu e da Katja Eckl che piazza l’ace, poi Adiwige, molto coinvolta in attacco, va bene anche a muro e si apre l’argine: 8-12. Le giovanissime croate del Mladost sono frastornate dall’ondata delle Pantere, nonostante i time out continuano a subire: altro ace di una pimpante Eckl, poi una serie di difese e una distribuzione “ecumenica” di Nanami Seki propizia i punti gialloblù, poi Zhu chiude per l’8-16 che dà già una chiara impronta al primo parziale.

    La pressione dell’A.Carraro Imoco è insostenibile per le padrone di casa, che cadono sotto i colpi potenti di Marina Lubian (100% nel set) e di Merit Adiwge fino al netto 15-25 che consegna il primo set alle campionesse d’Europa in carica.

    2° set – Nel secondo parziale il primo break arriva da due belle “pipe”, la prima di Lukasik e a seguire quella di Zhu per il +3 (3-6). Preso il vantaggio la squadra veneta invece di insistere si adagia un po’ e con tre errori consecutivi dell’A.Carraro Imoco. Le Pantere rimediano con il muro di un’attenta Lubian (10-12), ma la squadra di coach Santarelli va a strappi e si resta in equilibrio fino a che Zhu Ting (4 punti nel set) decide di accelerare con i suoi attacchi, e con lei continua a passare anche Lubian a suon di fast.

    Va a segno anche Eckl, ma è Marina Lubian (5 punti nel set con percentuali da favola) ora con il servizio la protagonista del break delle Pantere, oggi in tenuta rossa A.Carraro: 14-19. E’ il parzialone che toglie le castagne dal fuoco perchè da lì Bardaro e compagne marciano spedite verso il 2-0. I punti della staffa li mettono Seki (ace), Adiwge e Lukasik fino al 16-25 che chiude il parziale.

    3° set – Terzo set e inizio in equilibrio, con Conegliano che si affida molto a una Lubian debordante, ma la squadra di Zagabria con entusiasmo ribatte colpo su colpo. Anche Martyna Lukasik si fa sentire in attacco, ma la nuova entrata Bogati risponde bene dal centro (7-7). Zhu con i suoi colpi “felpati” fa vedere la sua classe al pubblico croato, poi Adiwge (11 punti e 2 muri alla fine) colpisce bene per il primo minibreak (7-9) delle venete.

    La giovane A. Carraro Imoco stasera, con in campo tre ragazze provenienti dal settore giovanile, vuole chiuderla in fretta, Adiwge batte forte, Lubian (5 punti nel set, 13 in totale con il 75% in attacco e 3 murisarà meritata MVP del match) continua a martellare sotto rete con attacchi e muri e Conegliano scappa ancora via decisa: 7-13. Quando meno te l’aspetti un improvviso blackout gialloblù riporta il Mladost a pareggiare dopo un break di 6-1 (14-14). La ricezione traballa, Petranovic firma il sorpasso (15-14). Ci pensa Lukasik con una doppietta a riportare avanti l’A.Carraro Imoco.

    Si lotta punto a punto, Eckl pareggia a quota 17, ma ancora errori in serie minano la strada delle Pantere (19-17). Sul -3 bisogna rimboccarsi le maniche (20-17), dopo il time out di coach Santarelli c’è la provvidenziale Zhu (6 punti nel set, top scorer con 14) a ridurre il gap (20-19), poi Seki fa miracoli per lanciare Lubian al pareggio: 21-21. Sul 22 pari entrano Haak e Wolosz, poi anche Gabi per chiudere il set con il muro del 23-25 che termina il match dopo un terzo set combattutissimo.

    Mladost ZAGREB 0A. Carraro Imoco CONEGLIANO 3(16-25, 16-25, 23-25)

    Mladost ZAGREB: Petranovic 7, Papac 2, Prkacin 1, Freund 9, Bosnjak 6, Grabic 11, Smoljan (L), Golemac (L), Drobac, Istuk, Bogati Pantelic 1. Non entrate: Vrban, Koraca, Ivkovic. All. Nojic. A. Carraro Imoco CONEGLIANO: Zhu 14, Seki 1, Eckl 5, Lubian 14, Adigwe 11, Lukasik 8, Bardaro (L), Braga Guimaraes 1, Haak, Wolosz. Non entrate: De Gennaro (L), Lanier, Chirichella, Fahr. All. Santarelli.

    ARBITRI: Szabo, Markelj. NOTE – Durata set: 20′, 22′, 29′; Tot: 71′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta in casa della vicecapolista Ortona per L’Avimecc Modica,

    Continuano in casa Avimecc Modica gli allenamenti in vista della difficilissima trasferta in casa della vicecapolista Siecoservice Ortona.
    I ragazzi di Enzo Distefano, reduci dalla bella e meritata vittoria casalinga di domenica scorsa contro Napoli sanno che avranno di fronte una delle formazioni più quadrate di tutto il campionato di serie A3, ma hanno voglia di dimostrare il loro valore e la loro crescita e non scenderanno in campo per fare da vittima sacrificale, ma per giocarsi le loro chances.
    “Siamo contenti di essere riusciti a ottenere una vittoria sofferta ma molto importante contro Napoli – spiega il capitano dei biancoazzurri Stefano Chillemi – ma ora ci prepariamo una delle trasferte più difficili della stagione contro una squadra molto preparata come Ortona. Sono stato fermo qualche settimana per infortunio e da fuori ho visto una squadra molto aggressiva, grintosa e vogliosa di fare bene nonostante i vari problemi che abbiamo avuto in questo periodo. Merito di tutto ciò va alla società che si è impegnata a costruire una rosa dove tutti sono titolari e – continua – questo ci permette di prepararci per affrontare Ortona con spirito positivo e andremo li per fare la nostra partita con il massimo rispetto dovuto a tutti i nostri avversari, ma senza alcun timore reverenziale. Nel campionato di serie A3 – conclude Stefano Chillemi – tutte le partite sono difficili, ma noi da ora in poi vogliamo guardare sempre in avanti e quindi andremo ad Ortona per cercare di portare a casa quanti più punti possibili, perchè credo di avere le possibilità di poterlo fare”.
    Tra i più in forma del roster biancoazzurro c’è sicuramente Riccardo Capelli tra i migliori in campo contro Napoli e best scoore del match del “PalaRizza”.
    “Veniamo da una settimana importante in cui abbiamo vinto contro Napoli – spiega l’atleta brianzolo – portando a casa tre punti che ci permettono al momento di non guardarci alle spalle ma puntare lo sguardo verso l’alto. Domenica andiamo a Ortona dopo una settimana in cui ci siamo allenati bene,il gruppo finalmente è al completo e possiamo allenarci in quattordici tutti i giorni, quindi andremo in casa della vicecapolista con tutti i mezzi possibili per fare una bella gara. Quest’anno – continua – come non mai, in campionato nessuna squadra può essere presa sottogamba perchè tutte le undici squadre del girone Blu sono formazioni di alto livello e ogni partita è una battaglia. Contro Napoli siamo stati bravi noi a portare a casa la partita. Napoli è arrivato a Modica con grinta e voglia di portare a casa punti, ma noi siamo stati più bravi di loro a sfruttare il fattore campo e l’aiuto del nostro pubblico per vincere. Contro Napoli è stata una bella prestazione di squadra, io sono contento anche della mia prestazione personale. In altre partite – conclude Riccardo Capelli – ci sono stati momenti in cui ho avuto delle difficoltà, ma ora sia io, sia tutto il gruppo puntiamo a fare bene in questo 2025 e sono sicuro sarà così”. LEGGI TUTTO