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    La parola ai protagonisti dopo la salvezza

    Alessandro Mattiroli – sicuramente è stato un anno difficile e molto duro per tutti. Sapevamo che sarebbe stato così, ed eravamo preparati a questo. La prima cosa che devo fare sono i miei grandissimi complimenti a tutto il gruppo di ragazzi, che sono stati strepitosi per resilienza e forza d’animo. Queste caratteristiche sono importanti nel corso di una stagione dove si perdono molte partite perché si lotta per non retrocedere. È molto dura da un punto di vista mentale: loro sono stati veramente incredibili, e devo fare i complimenti alle persone, non solo ai giocatori. Un grandissimo applauso va anche a tutto lo staff: sono stati incredibili durante l’anno, e mi hanno dato un grandissimo supporto, anche più di quello che si dà normalmente all’allenatore, sia dal punto di vista professionale che da quello umano. A tutti loro e a tutto lo staff un enorme grazie da parte mia, perché sono convinto che in annate così difficili, dove si fa un campionato di alto livello come la Serie A2 Credem Banca, che è molto dispendioso a livello di energie, i giocatori fanno sì la differenza, ma quello che conta sono le persone e il loro valore umano. E questo è quello a cui abbiamo pensato quando a inizio anno con il Presidente e la dirigenza abbiamo fatto la squadra, ed è stata una scommessa vinta. Sono contentissimo e fiero di aver passato quest’anno con questo gruppo di persone.
    Alessio Zingoni – sono contentissimo di aver raggiunto la salvezza al termine di un anno complicato e difficile. Faccio i miei complimenti ai ragazzi in primis, e poi a tutto lo staff: tecnici, preparatore, parte sanitaria, tutti insomma. Abbiamo dato l’anima per raggiungere questa salvezza. Ci sono state un po’ di difficoltà nel percorso, sia per merito del livello dei nostri avversari, ma anche per qualche demerito nostro. Alla fine ce l’abbiamo fatta, e dobbiamo essere contenti. Ora arriva la DelMonte® Coppa Italia Serie A2, e aspettiamo di capire contro chi sarà l’Ottavo di Finale. Questa è una competizione che va assolutamente onorata. Ora ricarichiamo le pile in questo periodo, sia a livello mentale che a livello fisico, e poi onoreremo questa competizione, che vale un trofeo.
    Luca Butti – questa è stata una stagione sicuramente difficile e impegnativa a livello mentale, perché avevamo sempre l’”obbligo” di vincere per fare punti. Infatti è stato un anno con un po’ di alti e bassi, ma devo dire, dopo la salvezza di ieri, che è stata una stagione in cui la squadra ha sudato parecchio per ottenere questo risultato. Non è stato facile: ci sono stati momenti più difficili, e dei momenti in cui eravamo sicuramente più contenti. Quello che possiamo dire senza alcun dubbio è che questa squadra non ha mai mollato, perché il nostro obiettivo era quello, e abbiamo fatto di tutto per far sì che questo accadesse. Credo che questa sia la nota più positiva e più bella di questo campionato. Ci tengo a dire che ho visto i miei compagni più giovani molto migliorati, sono diventati più forti, tutti, e questo, per me che sono un po’ più “vecchietto”, è una soddisfazione. Vuol dire che la squadra in palestra ha lavorato bene. Adesso non è ancora finita perché abbiamo ancora la DelMonte® Coppa Italia A2, e continueremo a lavorare per far sì che questa competizione venga onorata al meglio.
    Andrea Bacco – è stata una bella stagione, lunga, piena di difficoltà, di sfortune, di alti e bassi, ma alla fine tutta l’anima che ci abbiamo messo ad ogni allenamento dal 12 agosto ha ripagato portandoci alla salvezza all’ultima giornata, e questo è quello che conta di più perché ci rende fieri e orgogliosi di quello che abbiamo fatto.
    Andrea Galliani – quando le squadre sono composte da tutti giocatori nuovi, e per di più quando si proviene da altre categorie, è difficile fare bene. Abbiamo sofferto fino alla fine godendoci poco o niente lungo il percorso, ma l’impegno che abbiamo messo in palestra ci ha assicurato la salvezza, e possiamo permetterci ora di gioire.
    Leonardo Caletti – non è stata per niente una stagione facile, tra alti e bassi, ma alla fine sono contento perché siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo stagionale.
    Manuel Marzorati – penso che la stagione appena conclusa sia stata una stagione molto particolare, piena di alti e bassi. Piena anche di colpi di scena, visto che ogni squadra se la giocava con chiunque. Penso però che sia servito a farci crescere sia individualmente che come gruppo.
    Francesco Quagliozzi – la stagione non è iniziata nel migliore dei modi, ma piano piano ci siamo ripresi. Abbiamo dimostrato la fame di cui tutti parlavano, ed è finita nel migliore dei modi, anche con un pizzico di fortuna.
    Luca Martinelli – per me questa è una stata una stagione positiva. Il fatto di aver avuto l’opportunità di giocare gran parte del campionato è già una vittoria per me, culminata con il raggiungimento della salvezza.
    Elio Cormio – è stata una stagione infinita, cominciata ormai nel lontano agosto. La parte iniziale di campionato è stata bella tosta, e l’approccio a questo livello di competizione è stato sicuramente d’impatto, soprattutto per una squadra nuova come la nostra. Col tempo però ci siamo adattati e, nonostante alcune débacle, non ci siamo persi d’animo fino alla fine. Il viaggio è stato lungo, i compagni sono stati i migliori con cui potessi farlo, ed il nostro obiettivo agognato e sofferto alla fine è stato portato in cascina.
    Marco Novello – innanzitutto vorrei ringraziare tutta la società di Cantù, sia staff che dirigenza, per questa meravigliosa esperienza al cardiopalma. Questo è stato un anno molto particolare, che mi rimarrà impresso per la sua complessità e l’estenuante lotta continua che è durata dal primo giorno di campionato fino all’ultimo punto dell’ultima partita. Nonostante le numerose difficoltà, la squadra è riuscita comunque a rimanere unita per arrivare all’obiettivo comune, e dobbiamo essere orgogliosi di ciò. Infine ringrazio con un caldo abbraccio tutti i tifosi che sono venuti a tutte le nostre partite per sostenerci anche nelle difficoltà. LEGGI TUTTO

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    Basket, coach Valli: “Napoli merita la Serie A, non possiamo distrarci”

     Tutto e il contrario di tutto. Potrebbe essere il titolo di una commedia di Eduardo che degli eccessi, al rialzo o al ribasso, di Napoli ben sapeva. A meritare la scena non sono però attori o teatranti ma i giocatori del Napolibasket che per riprendere fiato e non affogare nel vortice dell’ultimo posto della serie A si sono presi il lusso di superare la Virtus Bologna 93-88. Uno scalpo importante per la squadra allenata da Giorgio Valli, come lo era stato q LEGGI TUTTO

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    Battuta Lecce, da Reggio parla Mister Polimeni

    Domotek Volley: la straordinaria rimonta in playoff contro Lecce. Le dichiarazioni del mister Antonio Polimeni
    La Domotek Volley ha regalato ai suoi tifosi una partita indimenticabile, vincendo la prima sfida dei playoff contro Lecce dopo una rimonta epica. Una gara che, come ha sottolineato il mister Antonio Polimeni, “non finiva veramente mai”, diventando la partita più lunga dell’anno e dimostrando ancora una volta il carattere e la determinazione di questa squadra.
    La sfida contro Lecce è stata un vero e proprio rollercoaster emotivo. Dopo un inizio complicato, con i primi due set andati agli avversari, la Domotek Volley ha trovato la giusta energia per ribaltare il match. “È stata una grandissima rimonta in pochissimo tempo. I ragazzi ci credevano, nonostante le difficoltà”, ha commentato Polimeni. Una vittoria che arriva nonostante l’assenza di Esposito e l’infortunio di Alessandro Stufano, a cui il mister ha voluto dedicare un pensiero: “In bocca al lupo a lui, speriamo di riaverlo presto in campo”.
    Il tecnico della Domotek non ha nascosto la sua emozione dopo la vittoria: “Ovviamente è una corsa a ostacoli, ma è incredibile vedere le risorse che questi ragazzi riescono a trovare. Nonostante le avversità, hanno saputo dare quel qualcosa in più che serviva per battere un Lecce che oggi ha dimostrato di essere una squadra davvero ottima”.
    Polimeni ha poi sottolineato come i playoff siano un campionato a sé: “Avevo detto che i playoff sono un campionato a parte, e oggi lo abbiamo visto. È stato un gruppo nuovo, con un palleggiatore diverso e anche il centro titolare che si è fatto male. Ma Marco Pugliatti ha delle caratteristiche che ci hanno permesso di trovare equilibri diversi, migliorativi. Nei momenti di difficoltà, c’è sempre quel di più che gli altri danno, e oggi si è verificato proprio questo”.
    L’impatto con la partita non è stato dei migliori per la Domotek, che nei primi due set è andata sotto. “Dal terzo set in poi, però, è stata un’altra musica”, ha spiegato Polimeni. “Abbiamo fatto leva su quegli equilibri nuovi su cui abbiamo lavorato in settimana, anche se in poco tempo. Marco, durante la settimana, lavora con tutti gli effettivi almeno due giorni su cinque, e questo ha fatto la differenza”.
    Un ringraziamento speciale è andato al pubblico, che anche questa volta ha sostenuto la squadra con passione: “Il pubblico ci ha dato una grossissima mano, è stato eccezionale, straordinario. Veramente, abbiamo messo il cuore oltre l’ostacolo”.Polimeni ha chiuso con una riflessione sullo spirito della squadra: “Il cuore oggi, insieme ad altri fattori, ha contribuito a questa straordinaria vittoria. È stata un’impresa, bisogna ammetterlo e dirlo ad alta voce, perché non era facile. Dopo quello che è successo domenica scorsa con Esposito e oggi con Stufano, i ragazzi hanno dimostrato di avere sempre quel qualcosa in più che ci permette di arrivare laddove a volte si crede di non poterci arrivare”.
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    Spazio interviste | Macerata

    A poche ore dall’ultimo incredibile match contro Ravenna, volevamo rendere omaggio alle voci di alcuni dei protagonisti che, con tutta la loro intelligenza, la loro tecnica e il loro carattere hanno contribuito a centrare l’obiettivo stagionale. Non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta: la serie A2 avrà due squadre marchigiane anche il prossimo anno.
    Italo Vullo, direttore generale: “I meriti, come sempre, sono di tutti. Della società che è stata brava nel supportare noi dello staff, dei giocatori che sono i principali artefici di questo risultato, dello staff tecnico (allenatore e suoi assistenti) che ha lavorato tutto l’anno sempre al massimo. Non era facile, è stato un anno iniziato in salita: abbiamo iniziato ad annaspare per demeriti anche nostri nell’arco della stagione, però il risultato l’abbiamo raggiunto e ora ci metteremo a pianificare (il prossimo anno, ndr). Ci sono stati dei momenti difficili, ma solamente una giornata siamo stati in zona retrocessione; ritornare dopo una sconfitta in palestra è stato complicato perché bisogna riuscire a resettare e a “psicanalizzare” i ragazzi, ma quando si arriva in fondo a questo risultato è sempre una gran soddisfazione.”
    Maurizio Castellano, primo allenatore: “Penso che la cosa più importante sia come abbiamo giocato a pallavolo nel girone di ritorno quando ci siamo assestati. Questa squadra è stata costruita male all’inizio perché avevamo due opposti che non funzionavano. È facile puntare il dito col senno del poi. Questa è una società che per dieci anni ha cercato di raggiungere questo obiettivo e non ce l’ha mai fatta. Due anni: prima in regular season con vittoria al prima tentativo e salvezza neanche più tanto sofferta, se ne parlava anche troppo, ora non siamo neanche penultimi. Il mio bilancio è nettamente positivo: devo anche ringraziare lo staff perché sono riuscito a fare qualcosa che, qui, allenatori con un curriculum più importante del mio, non sono riusciti a fare. Abbiamo ricevuto troppe critiche, dall’interno e dall’esterno, e questo non va bene. Questi giocatori hanno dimostrato veramente, con la fiducia, di valere questa categoria.”
    Samuil Valchinov: “Si, davvero importante per noi e per la società quest’obiettivo. Mi sono molto divertito quest’anno e per me è molto importante esser riuscito a contribuire a far rimanere questa squadra in A2. I playoff possono essere un traguardo per il prossimo anno per noi. È stata una stagione buona per me, la migliore per la mia carriera: non solo per punti o percentuali, ma proprio per la consistenza. Vedremo per il futuro, nei prossimi giorni ci incontreremo con la dirigenza per discutere.”
    Todor Dimitrov: “Questo risultato è stato veramente importantissima e sono davvero felice di essere qui. Come esperienza, è stata difficile perché la mia prima in Italia. Sono però arrivato in una bella città, si parla una bella lingua e sia il team che l’allenatore sono stati perfetti con me. Ho passato dei bellissimi mesi. Non so cosa sarà del futuro ancora.”
    Giuseppe Ottaviani: “L’obiettivo della salvezza è stato raggiunto. C’è un po’ di amarezza perché alla firma avevo aspettative molto più alte, per il tipo di squadra che siamo: avremmo potuto fare molto di più. Le motivazioni si possono trovare, l’amaro in bocca rimane, ma l’obiettivo è stato raggiunto. Ora abbiamo la Coppa Italia che ci e vi farà divertire.” LEGGI TUTTO

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    Atp Miami, il tabellone degli italiani e i possibili abbinamenti dei quarti

    Archiviato il Masters 1000 di Indian Wells vinto da Draper, il circuito è pronto a spostarsi a Miami per il secondo appuntamento del Sunshine Double – da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW dal 19 al 30 marzo. L’Italia schiera otto azzurri nel main draw, tanta curiosità per il debutto assoluto nel circuito Atp del 17enne palermitano Federico Cinà. A Miami sarà caccia al trono di Jannik Sinner e sfida aperta tra tutti i big, a partire da Carlos Alcaraz. Reduce dalla semifinale a Indian Wells, lo spagnolo ha trionfato qui nel 2022. Nel tabellone Musetti e Berrettini partiranno dal secondo turno, rispettivamente contro Seyboth Wild o Halys e contro Nishikori o Nishioka. Per Arnaldi il cinese Yibing Wu, Sonego se la vedrà con Mariano Navone, Cobolli contro Nicolas Jarry, Darderi contro Pedro Martinez. Ancora da determinare tramite qualificazioni gli sfidanti di Cinà e Bellucci.  LEGGI TUTTO

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    Sinner cambia manager, da Frankopan a Vittur

    Il numero del tennis mondiale Jannik Sinner sarà gestito in esclusiva da Avima Sports & Business Management dopo cinque anni di collaborazione con StarWing Sports. Jannik Sinner – tramite un comunicato sui propri canali social ufficiali – ha annunciato che il suo agente, Lawrence Frankopan, Ceo di StarWing Sports, si dimetterà dal suo ruolo di supervisione delle attività commerciali con effetto immediato. Alex Vittur, fondatore dell’agenzia di gestione Avima, assumerà la piena guida dell’attività.

    Il comunicato
    Nel corso degli anni trascorsi insieme, Lawrence Frankopan e Jannik Sinner hanno vissuto molti momenti positivi e queste esperienze e successi rimarranno per entrambi: “Dati i miei impegni a lungo termine con StarWing Sports, non sono stato in grado di accettare la loro offerta di lavorare in esclusiva per Avima – ha detto Frankopan -, ma sono grato di aver avuto l’opportunità di lavorare per un talento come Jannik e orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato insieme. Auguro a Jannik tutto il meglio e molto successo nei suoi sforzi futuri”. Sinner: “Lawrence Frankopan e il suo team mi hanno supportato tantissimo e questo rimarrà per sempre con me. Vorrei ringraziarli per la loro dedizione nel corso degli anni”. StarWing Sports – si legge sempre nel comunicato – è stata determinante nella gestione della carriera commerciale di Sinner da quando aveva diciotto anni, creando partnership formidabili con alcuni dei marchi più prestigiosi a livello mondiale. LEGGI TUTTO

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    Padova batte Toulouse e approda in semifinale al NAS Sports Tournament di Dubai

    Con grinta e determinazione, i bianconeri della Sonepar Padova conquistano una vittoria preziosa contro lo Spacer’s Toulouse Volley nel terzo match del NAS Sports Tournament. Dopo cinque set combattuti e un continuo alternarsi di emozioni, la squadra di coach Cuttini si impone al tie-break, staccando così il pass per la semifinale, in programma martedì.

    Per la gara con la formazione francese, il team di coach Jacopo Cuttini è sceso in campo con Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Diez (L). Tommaso Stefani, MVP del match, il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 16 punti personali (70% attacco), mentre per Tolosa si è distinto Nathan Feral, che ha realizzato 20 punti (44% attacco). 

    1° set – Partenza che non sorride a Sonepar Padova, con i francesi dello Spacer’s Toulouse Volley che prendono subito il comando grazie a un break iniziale di 5-0, costringendo coach Cuttini a chiamare time-out. Al rientro in campo, i bianconeri provano a reagire accorciando le distanze (6-3 con un muro punto, 11-8 grazie a una pipe vincente di Crosato), ma Tolosa mantiene il vantaggio nella prima fase del parziale.

    L’aggancio arriva sul 12-12, con Padova che trova ritmo e soluzioni efficaci in attacco, riportando il match in equilibrio. Tuttavia, sul 18-15, i francesi aumentano nuovamente la pressione e mettono a segno un altro break. Sonepar Padova prova a rimanere agganciata alla gara con un attacco vincente di Masulovic (18-16). Nel finale, la formazione patavina continua a inseguire (20-18, diagonale di Stefani), ma i francesi amministrano il vantaggio e chiudono il set a proprio favore sul 25-21.

    2° set – Il secondo parziale si apre con maggiore equilibrio. Sonepar Padova parte con grinta (2-4, ace di Sedlacek; 8-7, diagonale ben piazzata di Masulovic), ma Tolosa risponde colpo su colpo, mantenendo il punteggio in bilico. L’andamento del set resta incerto, con un continuo alternarsi di vantaggi fino al 14-16, quando un muro vincente di Masulovic segna il nuovo break patavino. Sonepar Padova sfrutta il momento favorevole e allunga ulteriormente grazie a un ace di Porro (15-18), seguito da un errore in attacco dei francesi e da una conclusione vincente di Plak, che valgono il +5 (15-20).

    Un altro ace di Porro (15-21) consolida il vantaggio, ma Tolosa non molla e accorcia le distanze fino al 18-21. La squadra di coach Cuttini, però, resta lucida: Masulovic firma un altro muro vincente (18-22) e Plak colpisce con un ace (18-23). Nel finale, Tolosa prova il tutto per tutto e risale fino al 23-24, costringendo la panchina patavina al time-out per spezzare il ritmo avversario. Alla fine è Sonepar Padova ad avere la meglio, chiudendo il set sul 23-25 e riportando la sfida in parità.

    3° set – Lo Spacer’s Toulouse Volley parte forte nel terzo parziale, trovando subito un break sul 3-0. Sonepar Padova prova a restare in scia (5-3, attacco vincente di Truocchio), ma sono i francesi a mantenere il controllo del gioco in questa fase iniziale. Sul 11-6, con Tolosa che allunga fino al +6, coach Cuttini interrompe il gioco chiamando time-out per riorganizzare i suoi.

    Al rientro in campo, i bianconeri cercano di ritrovare ritmo e continuità, ma i francesi continuano a condurre il set. Padova prova a ridurre il gap con una diagonale di Stefani (18-14) e un attacco vincente di Porro (20-16), ma la formazione transalpina gestisce bene il vantaggio. Nel finale, Tolosa mantiene il controllo e chiude il parziale sul 25-20, approfittando di un errore al servizio di Sedlacek.

    4° set – L’inizio del parziale è all’insegna dell’equilibrio, con un continuo botta e risposta tra le due squadre (5-6, attacco vincente di Porro). Il primo break arriva grazie a Stefani, che firma il 7-9 in favore di Sonepar Padova, ma Tolosa risponde immediatamente, riportando il set in parità. Nella fase centrale del parziale, lo Spacer’s Toulouse Volley riesce a mettere la testa avanti, seppur con un margine ridotto. I bianconeri, però, non mollano; trovano l’aggancio sul 17-17 con un muro vincente di Stefani.

    Poi operano il sorpasso grazie a un altro muro di Truocchio (18-20), che costringe coach Duflos a fermare il gioco. Nel finale, Padova cerca di amministrare il vantaggio, ma i francesi restano agganciati e riescono a impattare sul 21-21 con un mani out, trovando poi il sorpasso. Il set si decide negli ultimi scambi, con le due formazioni punto a punto fino al guizzo finale di Sonepar Padova, che chiude il parziale sul 23-25 e trascina la gara al tie-break.

    5° set – L’ultimo parziale si apre con grande equilibrio tra le due squadre (3-4, muro vincente di capitan Falaschi), con Sonepar Padova che trova il primo break grazie a un ace di Porro sul 6-8. I bianconeri provano a mantenere il vantaggio, con Sedlacek che trova il varco giusto nel muro avversario per il 7-9. Tolosa, però, non molla e riesce a riportarsi sotto, trovando la parità sul 13-13 grazie a un muro vincente. Nel finale punto a punto, i patavini restano lucidi nei momenti decisivi e, nell’ultimo intenso scambio, chiudono il set sul 14-16, conquistando la vittoria del match.

    Jacopo Cuttini (coach Sonepar Padova): “Siamo davvero molto contenti. Considerando il momento, possiamo definirla una piccola impresa. Siamo riusciti a vincere contro una squadra che gioca molto bene, con un ottimo servizio e un’eccellente organizzazione a muro e in difesa. Abbiamo conquistato la vittoria al tie-break, con tre set vinti praticamente al minimo scarto.

    Siamo stati bravi a mettere quel pizzico di qualità in più nei momenti decisivi, portando a casa un risultato davvero importante in questa fase del torneo. Questo torneo internazionale ci sta mettendo alla prova, con ritmi serrati che ci lasciano poco tempo per allenarci. Questo inevitabilmente incide sul livello tecnico, ma rispetto alle prime due partite del girone abbiamo messo in campo molta più attenzione e determinazione, e il risultato si è visto. Siamo riusciti a competere e a portare a casa la vittoria per un soffio, risultato che ci permette ora di accedere alla semifinale”.  

    Spacer’s Toulouse Volley 2Sonepar Padova 3(25-21, 23-25, 25-20, 23-25, 14-16)

    Spacer’s Toulouse Volley: Petkov 18, Feral 20, Hervoir 8, Nack 9, Gill 7, Duflos 15, Slantucci (L); Piazzetta, Picard. Non entrati: Michel, Duthoit, Bouchez, Braunsteffer, Bendhmane. Coach Patrick Duflos.Sonepar Padova: Masulovic 8, Sedlacek 11, Crosato 4, Falaschi 1, Porro 15, Plak 7, Diez (L); Stefani 16, Pedron, Truocchio 10, Orioli, Toscani (L). Non entrati: Liberman, Galiazzo. Coach Jacopo Cuttini. 

    Note – Durata: 26’, 27’, 27’, 28’, 16’. 2h04’. Servizio: Tolosa errori 21, ace 9, Padova errori 25, ace 5. Muro: Tolosa 10, Padova 10. Errori punto: Tolosa 35, Padova 33. Ricezione: Tolosa 43% (12% prf), Padova 54% (17% prf). Attacco: Tolosa 50%, Padova 49%. MVP. Tommaso Stefani (Sonepar Padova)

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO