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    Acqui Terme, Francesco Dotta promosso in prima squadra: “Sono pronto a dare tutto”

    La Negrini CTE Acqui Terme guarda al futuro e punta sui giovani: l’opposto Francesco Dotta farà parte della rosa della prima squadra per la prossima stagione di Serie A3. Classe 2006, Dotta è cresciuto sportivamente a Carcare, per poi approdare ad Acqui Terme due anni fa, iniziando il suo percorso nelle giovanili acquesi. Per la sua terza stagione in maglia termale il salto di qualità

    “Sono arrivato qui due anni fa per disputare l’Under 19”, racconta Francesco. “Questi anni ad Acqui Terme sono stati fondamentali per la mia crescita, soprattutto quest’ultima stagione, nella quale, insieme ai miei compagni, abbiamo fatto un vero salto di qualità. Siamo andati bene in tutte le categorie, dalla giovanile al campionato di Serie C.”

    Il giovane martello è pronto ad affrontare questa nuova sfida con entusiasmo e grande voglia di imparare: “Ringrazio tutta la società per l’opportunità che mi ha dato. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con i miei futuri compagni, che hanno sicuramente molta più esperienza di me e tante cose da insegnarmi, oltre al grande allenatore che ci guiderà.”

    Dotta ha già avuto un primo assaggio della Serie A3 negli allenamenti con la squadra maggiore nella passata stagione: “Ho fatto qualche allenamento con la prima squadra e ho subito capito come andava la musica”. Una chiamata che all’inizio sembrava inaspettata: “Ad inizio anno non me lo sarei mai immaginato, ma nel corso della stagione ho capito che potevo provare a raggiungere questo obiettivo.”

    Il salto dalla Serie C alla Serie A3 sarà importante, ma Francesco è pronto: “Non ho mai giocato nemmeno in Serie B, quindi sarà un passo molto grande, ma sono carico e pronto a dare tutto per dimostrare di poter stare in questa categoria.”

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Nicolò Ciccolella è un nuovo centrale della Consar Ravenna: “L’emozione è tanta”

    Dopo la conferma di Andrea Canella e il ritorno di Filippo Bartolucci, un altro giocatore entra nell’organico della Consar Ravenna. Il Porto Robur Costa 2030 ufficializza l’arrivo di Nicolò Ciccolella, centrale di 202 centimetri, 21 anni compiuti pochi giorni fa, il 15 giugno, proveniente dalla Bcc Tecbus Castellana Grotte, con cui ha disputato le ultime due stagioni, la prima nel 2023/24 in A2 e quella passata in A3, con salvezza ai playout.

    In questo biennio ha totalizzato complessivamente 150 punti, con 16 ace e 61 muri. Di questi, 38 nell’ultimo torneo, con i quali ha chiuso al 16esimo posto nella classifica specifica. Ciccolella, nato a Bari, ha finora giocato sempre in Puglia: settore giovanile a Molfetta, primi campionati di B con Castellana Grotte e poi il debutto in A3 nel 2022/23 con la Stamplast M2G Bari.

    “L’emozione è tanta e la sfida che mi sono posto è grande – commenta Ciccolella – anche se ho già disputato questo campionato due anni fa e so cosa mi aspetta. Conosco Ravenna per la fama che l’accompagna: so che è una società che lavora bene con i giovani e sono sicuro con coach Valentini di poter sviluppare un bellissimo lavoro. Quando mi ha contattato, ho lasciato cadere le altre proposte, che mi erano giunte, proprio perché stimolato dalla prospettiva di lavorare con lui e di giocare in una realtà come Ravenna. Due anni fa l’ho affrontata come avversario nelle due partite di due campionati fa: a Castellana rimasi in panchina, a Ravenna giocai titolare e mi ricordo la bellezza del Pala De Andrè e il sostegno appassionato dei tifosi: mi piace sapere che questa volta li avrò dalla mia parte”.

    Nella prossima Consar, Ciccolella potrò carpire più di un segreto nell’interpretazione del ruolo ai compagni di reparto Canella e Bartolucci. “Stare tutti i giorni in palestra con loro mi sarà sicuramente utile e sarà come andare a scuola per l’esperienza che già hanno maturato e per i consigli che mi potranno dare”. Nella Consar Ciccolella ha scelto di indossare il numero 5, lo stesso avuto nelle ultime due annate a Castellana.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Giro di Svizzera, Almeida vince l’ultima tappa e la corsa. La classifica generale

    La UAE Emirates vince anche senza Pogacar. Al Giro, dopo una corsa quasi tutta in rosa, Isaac Del Toro si è arreso solo sul Colle delle Finestre nella penultima tappa a Simon Yates. Al Giro di Svizzera, una delle tante corse in preparazione al Tour de France, successo di Joao Almeida, portoghese terzo al Giro d’Italia nel 2023 e quest’anno già protagonista con i trionfi al Giro dei Paesi Baschi e al Giro di Romandia. Nonostante l’avventura svizzera fosse iniziata molto male, con una caduta nella prima tappa che gli aveva causato un immediato ritardo di 3 minuti, Almeida ha via via recuperato tutti i rivali e ha perfezionato l’opera nell’ultima tappa odierna, la cronoscalata da Beckenried a Stockhütte di 10 km e dominata col tempo di 27’33”. Maglia gialla conquistata con sorpasso finale a Kevin Vauquelin, arrivato a 1’40” di distanza nella crono e a 1’07” in classifica generale. 

    La classifica finale 
    1. Almeida João (UAE Team Emirates-XRG) in 29:29:012. Vauquelin Kévin (Arkea-B&B Hotels) + 01:073. Onley Oscar (Team Picnic PostNL) + 01:584. Gall Felix (Decathlon AG2R La Mondiale Team) + 02:205. Alaphilippe Julian (Tuidor Pro Cycling) + 03:576. Kämna Lennard (Lidl Trek) + 04:527. O’Connor Ben (Team Jayco-AlUla) + 05:088. Van Wilder Ilan (Soudal Quick-Step) + 06:169. Castrillo Pedro (Movistar Team) + 06:4110. Champoussin Clement (Xds Astana) + 08:30 LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia Next Gen, vince Jakob Omrzel. La classifica finale

    Non basta Pogacar, non basta Roglic, la Slovenia costruisce altri corridori per il futuro. Il Giro d’Italia Next Gen è stato vinto da Jakob Omrzel, secondo in volata al traguardo dietro Nordhagen e capace di sorpassare nell’ultima tappa di Pinerolo l’ex maglia rosa Luke Tuckwell. Un esito emozionante, molto simile a quello dei grandi di qualche settimana fa con il sorpasso di Simon Yates su Isaac Del Toro alla penultima tappa. Il migliore italiano in graduatoria è Filippo Turconi, in top 10 anche Lorenzo Finn (6°) e Matteo Scalco (9°). 

    La classifica generale
    1. Jakob Omrzel (Bahrain Victorious) in 23h47’04″2. Luke Tuckwell (Red Bull-Bora-Hansgrohe) +12″3. Pavel Novak (MBH Bank Ballan Csb) +35″4. Jørgen Nordhagen (Visma | Lease a Bike) +1’08″5. Filippo Turconi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) +1’47″6. Lorenzo Finn (Red Bull-Bora-hansgrohe) +2’41″7. Adrià Pericas (UAE Team Emirates GenZ) +3’08″8. Matteo Vanhuffel (Picnic PostNL) +3’38″9. Matteo Scalco (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) +4’41″10. Callum Thornley (Red Bull-Bora-hansgrohe) +5’03” LEGGI TUTTO

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    Alcaraz vince l’Atp Queen’s: Lehecka battuto in tre set

    Alcaraz batte in tre set Lehecka e torna campione al Queen’s dopo il 2023. Diciotto vittorie consecutive e tre titoli di fila per lo spagnolo che accorcia in classifica a 1.130 punti da Sinner
    COME CAMBIA IL RANKING

    Roma, Roland Garros e adesso il Queen’s. Il tris è servito per Carlos Alcaraz che torna campione sui prati londinesi dopo il 2023 e ottiene il terzo titolo consecutivo, il quinto del 2025. Diciotto vittorie di fila per il murciano che in finale ha battuto Jiri Lehecka con il punteggio di 7-5, 6-7, 6-2 in poco più di due ore. Una partita per lunghi tratti in controllo per Alcaraz, più solido alla distanza in una partita segnata anche dalle difficoltà per il vento.

    Il racconto del match

    Alcaraz fa la partita sin dai primi punti. Lo spagnolo gioca un parziale impeccabile al servizio, perdendo appena cinque punti nei turni di battuta. Qualche difficoltà in più per Lehecka che gioca con solo il 50% di prime palle e commette 16 errori nel parziali. Il ceco resta aggrappato al set fino al 4-5 e nel decimo gioco si ritrova avanti 0-30, ma da quel momento Alcaraz cambia marcia. Un parziale di 12 punti a 3 consente al murciano di chiudere il set, spinto da un dritto impeccabile. Nel secondo set sale il livello e l’intensità di Lehecka e si gioca on serve fino al tiebreak. Punto a punto fino al 5-5, poi il mini break in favore del ceco che forza la partita al terzo set. Alcaraz riparte subito forte e con il break nel quarto gioco indirizza il parziale decisivo, poi chiuso con un secondo break di vantaggio. LEGGI TUTTO

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    Mercato Sorrento: al centro confermato Francesco Fortes e arriva il bulgaro Preslav Petkov

    Continua senza sosta il mercato della Romeo Sorrento. Per un conferma in posto 3, ovvero Francesco Fortes, c’è una novità: il nuovo centrale della neopromossa in Serie A2 è Preslav Petkov.

    Francesco Fortes è stato il miglior muratore della serie A3, sono infatti 89 i muri messi a terra nelle 34 partite disputate: “È stata una stagione fantastica ovviamente la più bella e indimenticabile della mia carriera che probabilmente non mi ricapiterà di vivere un’altra volta o comunque non in questo modo ma nella vita non si sa mai. Chiudere la stagione col titolo di miglior muratore è un motivo di orgoglio per me ma senza i miei compagni tutto questo non sarebbe stato possibile. Sin dalle prime giornate avevo capito che c’era una magia nell’aria e quel 18 maggio quella magia si è trasformata in trionfo quindi un grazie infinite a compagni e società!”.

    Ora Sorrento è in serie A2: “Ci aspetta un campionato non difficile ma difficilissimo, da sempre si sa che la serie a2 è uno dei migliori campionati ma sono sicuro che con la mentalità e la consapevolezza che abbiamo costruito nel corso della stagione appena conclusa potremo dire la nostra in questo campionato. Obiettivi? Non ho obiettivi personali ma collettivi perché prima del singolo viene sempre il gruppo e se si mette questo al primo posto sono sicuro che faremo un campionato degno della serie A2”.

    Nato in Bulgaria nel 2003, altezza 208 cm, Petkov in questi giorni è impegnato nella VNL con la propria nazionale allenata da Gianlorenzo Blengini. Queste le prime parole del bulgaro da giocatore di Sorrento: “Sto bene, ho visto i tifosi di Sorrento e soprattutto conosco il professionismo qui. La scelta non è stata difficile”.

    E’ la prima stagione fuori dalla sua nazione: “Ho seguito il campionato italiano di A2 anche l’anno scorso, quindi so che è molto imprevedibile ed emozionante. Schiacciata o muro? Adoro entrambe, ma penso che il muro sia la mia abilità migliore. Se la domanda è: 23:23 muro o attacco, di sicuro il muro è semplicemente più bello. Obiettivi? A lungo termine è giocare a pallavolo ai massimi livelli. Il mio obiettivo per questa stagione è vincere il maggior numero possibile di partite e rendere orgogliosi i nostri tifosi”.

    (fonte: Romeo Sorrento) LEGGI TUTTO

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    Bublik vince l’Atp Halle: Medvedev battuto in due set

    Lacrime e gioia per suggellare una settimana perfetta, il timbro sulla sua rinascita. È l’istantea che arriva da Halle di Alexander Bublik, campione per la seconda volta in carriera sui prati tedeschi. Il kazako ha conquistato il titolo battendo in finale Daniil Medvedev con il punteggio di 6-3, 7-6 in un’ora e 23 minuti di gioco. L’ennesima partita di spessore di Bublik che ha fatto i conti con un’ottima versione di Medvedev, tra le migliori del recente passato. Sasha, però, ha alzato il livello nei momenti chiave, giocando un tennis a tratti stellare come aveva fatto vedere giovedì nel match vinto contro Jannik Sinner. Lo ha fatto nel primo set, vincendo dodici punti consecutivi dal 3-3 e 0-30. Lo ha fatto anche nel secondo, annullando un set point sul 4-5 con una meravigliosa palla corta e vincendo sei punti di fila al tiebreak da 4-1 in favore di Medvedev.

    Il quinto titolo e il ritorno in top 30

    Bublik conquista così il quinto titolo Atp in carriera, il primo da febbraio 2024 quando trionfò all’Atp 250 di Montpellier. Come ha raccontato a Parigi, il kazako è rinato da marzo: in crisi di risultati e precipitato in classifica, è volato per tre giorni a Las Vegas. Da quel momento è ripartito più forte, ottenendo il titolo al Challenger di Torino, il primo quarto Slam al Roland Garros e, adesso, la prima vittoria contro il n. 1 al mondo e il titolo ad Halle. Bublik è uno dei possibili outsider a Wimbledon dove sarà testa di serie: grazie al trionfo in Germania, infatti, è risalito al 30° posto del ranking Atp e sarà testa di serie n. 28 all’All England Club. LEGGI TUTTO

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    Wta Berlino, Errani e Paolini battute in finale: vincono Mihalikova e Nicholls

    Dopo 14 vittorie consecutive si ferma la corsa di Sara Errani e Jasmine Paolini, battute in finale al Wta 500 di Berlino da Tereza Mihalikova e Olivia Nicholls: 4-6, 6-2, 10-6 il punteggio in favore della coppia slovacco-britannica, al loro primo titolo di coppia. Una partita che era iniziata bene per le azzurre, avanti di un set e di un break. Poi, però, le avversarie hanno cambiato passo e giocato un tennis di livello, approfittando anche delle difficoltà al servizio di Errani e Paolini che hanno raccolto appena 9 punti su 31 alla battuta tra il secondo e il terzo set. 

    Il racconto del match

    La partenza è all’insegna dell’equilibrio. Si arriva on serve fino al 3-3, poi arrivano i break. Il primo è per Errani/Paolini, che al deciding point strappano il servizio con una risposta vincente della toscana. Le azzurre non riescono a confermare il break nel game successivo, ma poi tornano avanti grazie a un turno di battuta (a zero) disastroso di Mihalikova, segnato da due doppi falli. Dopo aver chiuso il set in 37 minuti, Errani e Paolini partono bene anche nel secondo parziale e guadagnano il break in apertura, ma da quel momento non riescono più a tenere il servizio. L’inerzia gira dalla parte di Mihalikova e Nicholls, con la britannica che alza esponenzialmente la qualità del suo tennis dopo un primo set in ombra. Arriva così una serie di cinque giochi consecutivi (e 4 break complessivi) per la coppia slovacco-britannica che trascina la finale al match tiebreak. Nel momento decisivo Mihalikova e Nicholls giocano un tennis più aggressivo e propositivo e chiudono 10-6 grazie a un ace, ottenendo così il loro primo titolo in coppia nel circuito maggiore. Per Errani e Paolini, invece, è la prima finale persa dal Roland Garros 2024: da quel momento ne avevano vinte cinque di fila. LEGGI TUTTO