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    Milano, che peccato: VakifBank battuto 3-1, ma il primato del girone resta delle turche

    La Numia Vero Volley Milano chiude la sua fase a gironi di Champions League prendendosi lo scalpo del VakifBank Istanbul. Una vittoria da tre punti, bella, netta, avvincente, ma con un unico neo: il secondo set perso malamente che costa alla squadra lombarda il primato della Pool C. Un vero peccato per la storia, e lo spettacolo, che ha raccontato alla fine la partita.

    MVP una Alessia Orro (4 punti, 2 ace) protagonista nei tre parziali vinti, soprattutto l’ultimo, al netto di qualche alzata fuori misura al centro e in posto 2. ‘Ventello’ per Egonu, doppia cifra anche per Daalderop (16), il solito gatto Sylla (15) e Danesi (10). Per la formazione allenata da Guidetti 23 di Markova, 16 di Van Ryk e 12 di Yuan. Vakif doppiato nei muri vincenti (12 a 6), equilibrio invece negli ace (5 a 4) e nelle percentuali d’attacco (42% contro il 41%). Di poco superiore l’efficienza di Milano in ricezione, con un 62% di positiva e un 31% di perfetta contro il 56% e 33% delle avversarie.

    Starting Players – Lavarini parte con le diagonali Orro-Egonu e Sylla-Daalderop, al centro Danesi e Kurtagic, libero Gelin. Guidetti inizia il match con Ozbay in regia opposta a Van Ryk, Markova e Bosetti in posto quattro, Yuan e Gunes coppia centrale, Aykac libero.

    1° set – Inizio di match equilibrato, ma con Milano che brekka sul 5-3, 7-5 e 9-6. Markova subito on-fire per il Vakif, ma contro una Numia che mette bene le mani a muro e attacca senza dare riferimenti potrebbe non bastare. L’unica ad avere ancora le mani freddine per il Vero Volley, in questo avvio, è forse la sola Egonu. Complice anche una topica arbitrale, che ravvisa un quarto tocco che non c’era, la formazione turca si riaffianca ai 14, salvo poi tornare subito ancora sotto di tre (17-14). Timeout Guidetti sul 19-16. Il metronomo del gioco di Milano è Myriam Sylla: quando si accende lei, come nel finale, ma anche a inizio set, sembra non esserci partita. Risultato, primo parziale in archivio con il punteggio di 25-21.

    2° set – Nonostante un grandissimo lavoro in difesa e copertura, Milano si ritrova subito a inseguire una volta girato campo (0-3), poi il divario si azzera presto con gli attacchi mani-out di Daaelderop ed Egonu (4-4). Altro strappo delle turche (6-9), che ora incidono decisamente di più a muro rispetto al set precedente, e piazzano anche un ace devastante con Van Ryk. Sotto di cinque (6-11) Lavarini cambia Daalderop con Cazaute, ma quando Gunes prende il tempo a un’incolpevole Danesi (alzata non più alta della banda) le cose iniziano decisamente a complicarsi per la Vero Volley. Dentro anche Pietrini per una Sylla incredibilmente non pervenuta in questo set, ma le turche non staccano il piede dall’acceleratore (11-17, 11-20), ringraziando anche per qualche regalo di troppo. Lavarini, spazientito, le tira fuori tutte ad eccezione di Gelin: dentro Smrek per Egonu, Konstantinidou per Orro, Heyrman per Kurtagic. Alla fine il set si chiude con un pesante 16-25. Pesante per il punteggio, pesante perché regala matematicamente alla squadra di Guidetti il primato nel girone di Champions.

    3° set – Alla ripresa del gioco le titolari della Numia tornano in campo ritrovando la ‘garra’ del primo set: un ace di Orro vale il +3, una diagonale strettissima di Sylla il +4 (11-7). Finalmente si vede anche la vera Egonu, quella che con le palle giuste, e non fuori banda, la piazza dove vuole. Sulle ali dell’entusiasmo va regolarmente a bersaglio anche Daalderop (14-9) e per il Vakif ora è notte fonda. La schiacciatrice olandese trova anche l’ace e sotto di sei (17-11) Guidetti si decide a fermare il gioco per fare due chiacchiere con le sue giocatrici. Quando però il set sembrava scivolare via velocemente al ritmo dei colpi vincenti di Milano e dei tamburi degli Stellars in curva, la squadra turca ha un sussulto finale che la rimette quasi in scia (24-22). Quasi, perché a scongiurare ogni pericolo ci pensa la solita Sylla (25-22).

    4° set – Avanti due set a uno, ora la Vero Volley sembra determinata a chiuderla con una vittoria da tre punti, che contro il Vakif è sempre un risultato non da poco. Ai 10 squadre ancora in parità a suon di break e contro break, per uno spettacolo che questa sera, all’Allianz Cloud, è valso sicuramente il prezzo del biglietto. Guidetti se la gioca ora con Sila in regia e Akbay al centro al posto di Gunes. L’ennesima sgasata delle ragazze allenate da Lavarini questa volta porta anche la firma di una Orro più precisa nelle alzate e virtuosa anche negli attacchi diretti, e vale il nuovo +4 sul punteggio di 18-14. Con il traguardo ormai in vista, la formazione lombarda è brava a tenere la barra dritta: a segno Sylla con il suo solito step-back, Egonu con un muro che fa venire giù il Palalido e punto esclamativo finale di Daalderop (mani-out) che fa calare il sipario. Davvero una gran bella serata di pallavolo. Di pallavolo stellare!

    Numia Vero Volley Milano 3VakifBank Istanbul 1(25-21, 16-25, 25-22, 25-19)Numia Vero Volley Milano: Orro 4, Danesi 10, Kurtagic 2, Sylla 15, Egonu 20, Daalderop 16, Gelin (L), Cazaute, Pietrini, Konstantinidou, Smrek 1, Heyrman 9. Non entrate: Guidi, Da Pos, Pezzaniti, Fukudome (L), Di Napoli (L), Tesoro. All. Lavarini.VakifBank Istanbul: Ozbay 2, Van Ryk 16, Bosetti 2, Yuan 12, Gunes 1, Markova 23, Aykac Altintas (L), Kipp, Caliskan 1, Cebecioglu 2, Akbay. Non entrate: Frantti, Gergef (L), Uyanik, Acar (L), Yener. All. Guidetti.Arbitri: Mylonakis, Bensimon.Note – Durata set: 27′, 27′, 28′, 27′; Tot: 109′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Domotek Polimeni chiama Reggio: “Pronti per la sfida al vertice!”

    Mister Antonio Polimeni suona la carica in vista del big match di domenica contro la capolista Romeo Sorrento. La Domotek, terza in classifica, si prepara ad una sfida cruciale per le zone alte della classifica pronta per sfidare la capolista Romeo Sorrento, leader del ranking.“Arrivare a questo punto della stagione a giocarci le prime quattro posizioni è fantastico ed è frutto del nostro lavoro di programmazione estivo, dirigenziale e della voglia e del talento espresso dai nostri pallavolisti, esordisce Polimeni. “Ci godiamo questo momento e questa classifica, ma con i piedi per terra. Il campionato è tostissimo e chiunque può perdere con chiunque, dunque, predichiamo massima concentrazione e spirito di sacrificio”.
    Il tecnico reggino sottolinea l’importanza del gruppo: “Abbiamo costruito una squadra con giocatori motivati e in questa partita le motivazioni saranno altissime. Vogliamo riscattare la sconfitta dell’andata, farci trovare pronti e ben figurare a cospetto del nostro meraviglioso pubblico che, durante l’anno non ha mai fatto mancare il proprio apporto”.
    Polimeni riconosce la forza dell’avversario: “Romeo Sorrento è prima in classifica, ma siamo pronti ad offrire un grande spettacolo al di là del risultato”.
    Infine, un appello ai tifosi: “L’anno scorso, nell’anno della nostra nascita, nessuno avrebbe immaginato di trovarci in questa posizione. Questo è frutto del duro lavoro e del sacrificio. I ragazzi meritano tutto il calore che solo il pubblico di Reggio Calabria può dare”.
    Appuntamento a domenica per una sfida che si preannuncia emozionante e ricca di spettacolo. LEGGI TUTTO

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    Sir Susa Vim e Suntory Sunbirds Osaka: ufficializzata la partnership

    Perugia, 22 Gennaio 2025

    Inizia ufficialmente la collaborazione tra la Sir Susa Vim Perugia e il Suntory Sunbirds di Osaka.Il club di pallavolo campione d’Italia e il club campione del Giappone in carica, insieme in una partnership che guarda lontano, puntando ad una collaborazione reciproca per crescere ed allargare i propri orizzonti.La partnership era già stata anticipata, ad inizio stagione, quando il 20 ottobre scorso, in occasione di una partita casalinga dei Block Devils, venne ospite a Perugia, in via non ufficiale, il general manager del Suntory Sunbirds, ed oggi è stata ufficializzata attraverso una conferenza stampa che si è svolta ad Osaka, presso la sala conferenze del club, alla presenza di oltre 50 testate giornalistiche nazionali accreditate tra le più importanti. Una vetrina mondiale per la Sir Susa Vim Perugia che ha avuto ampio spazio in conferenza con il collegamento dall’Italia, in diretta dal quartier generale, del presidente Gino Sirci:
    «Oggi annunciamo questa collaborazione al mondo: per la Sir Susa Vim Perugia è un grande traguardo, nessuno ha fatto come noi finora. E’ un grande onore e una grande soddisfazione».
    Con queste parole il Presidente Sirci ha salutato la grande platea di giornalisti giapponesi presenti sottolineando l’importanza di questa collaborazione per il club bianconero.Il presidente, con alle spalle le quattro coppe conquistate lo scorso anno, a cominciare dal Mondiale per Club, poi la Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto, ha raccontato con orgoglio il poker dello scorso anno e, con altrettanto orgoglio, ha mostrato alla stampa il trofeo conquistato invece all’inizio di questa nuova stagione, nel segno della continuità: la Supercoppa, vinta al termine della Final Four disputata al PalaWanny di Firenze il 21 e 22 settembre scorsi.
    Un trofeo che porta anche la firma di Yuki Ishikawa: lo schiacciatore giapponese, che quest’anno ha esordito nel grande club della Sir Susa Vim Perugia campione d’Italia in carica, era stato eletto MVP della finale, vinta al tiebreak con l’Itas Trentino, con 20 punti, il 47% in attacco e due muri.
    «Siamo in Superlega dal 2012 ed è la prima volta che organizziamo una collaborazione così strutturata – ha aggiunto il Presidente Sirci – abbiamo al palazzetto tantissimi spettatori giapponesi e li vediamo sempre sorridenti: il Giappone segue molto la pallavolo e per noi questa partnership ha un importantissimo impatto anche a livello di visibilità, come dimostra questa conferenza on-line che sarà trasmessa in tutto il mondo!».
    La collaborazione tra i due club di pallavolo ha tra gli obiettivi anche lo scambio di informazioni sulla gestione delle squadre e la condivisione di know how relativo alle operazioni commerciali e all’organizzazione delle partite casalinghe. Ma non solo: la partnership si concretizzerà con una tournée del club bianconero ad ottobre in Giappone, dove il 7 e l’8 è stato fissato un imperdibile appuntamento, un doppio match amichevole tra le due squadre. Due match in due giorni perché – è stato spiegato nel corso della conferenza stampa – la richiesta è tanta e si è voluto dare l’opportunità di vedere i campioni in campo a un pubblico più ampio possibile.
    La location dell’evento sarà l’Ariake Arena, impianto nuovissimo, costruito in vista delle olimpiadi di Tokio 2020 dove, anche questo aspetto è stato sottolineato in conferenza stampa, è già previsto il sold-out per entrambi i giorni.
    Si concretizza così una collaborazione nata dal contatto del Presidente Gino Sirci con la Sport Events Society di Giampaolo Colautti e soci, società di eventi sportivi specializzata nel mercato giapponese grazie ad un’esperienza maturata in 28 anni di attività, con la quale già dall’estate scorsa, dopo l’ingaggio di Yuki Ishikawa, era nato il primo contatto.L’obiettivo, dopo la tournée dei Block Devils in Giappone in questo 2025, è di replicare con un’analoga tournée in Italia del Suntory Sunbirds nel 2026.

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Copertura televisiva di alto livello per la Final Four Del Monte® Coppa Italia

    Final Four Del Monte® Coppa ItaliaMeno tre all’evento: copertura televisiva di alto livello per la due giorni di pallavolo all’Unipol Arena
    Sono solamente tre i giorni che separano l’Unipol Arena di Bologna dall’ospitare il primo grande evento targato Lega Pallavolo Serie A del 2025, ovverosia la Final Four Del Monte® Coppa Italia. Le due Semifinali, quelle tra Sir Susa Vim Perugia e Rana Verona e tra Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova saranno trasmesse in diretta su Rai Sport e su VBTV, che trasmetterà in diretta tutta la competizione, mentre per la Finale di domenica l’appuntamento è alle 15.15 con Rai 2. 
    Una produzione televisiva personalizzata firmata Rai Sport seguirà ancor da più vicino la Final Four, con camere dedicate, studio dedicato alle interviste e mezzi dedicati. Sarà Maurizio Colantoni, affiancato da Andrea Lucchetta e Fabio Vullo, a raccontare in diretta le Semifinali e la Finale per i canali Rai, con oltre otto ore di diretta nei due giorni di gare e tante interviste prima e dopo le gare ai protagonisti in campo, grazie al salottino curato dal giornalista Edi Dembinski, che racconterà da vicino le emozioni degli atleti e degli allenatori impegnati all’Unipol Arena.
    Italia e non solo: il meglio del volley ‘Made in Italy’ sarà inoltre trasmesso nei cinque continenti anche grazie a Rai Italia, con una audience potenziale di 120 milioni di persone e la garanzia di presentare al pubblico un biglietto da visita straordinario.
    Un altro dei modi per fruire della due giorni di pallavolo di Bologna è quello di utilizzare VBTV, la piattaforma OTT di Volleyball World. Il regista Maurizio Quattrini avrà a disposizione 10 telecamere ed una produzione di livello elevatissimo per il racconto dei tre match, con diverse camere ed inquadrature che aumenteranno ancora il valore del prodotto per chi seguirà lo spettacolo da remoto. Saranno Piero Giannico, giornalista e telecronista, e Andrea Brogioni, ex pallavolista azzurro a raccontare l’evento in lingua italiana, mentre dopo il positivo esordio dello scorso anno, VBTV avrà il proprio telecronista sul campo per il commento in lingua inglese: il telecronista Clayton Lucas sarà infatti presente all’Unipol Arena per la telecronaca in diretta, con il contributo tecnico del giornalista e telecronista Fabrizio Monari.
    Un’ulteriore attenzione particolare sarà rivolta agli appassionati che non vivono in Italia: molteplici le Tv estere, partner di Lega Pallavolo Serie A e di Volleyball World, che trasmetteranno in diretta l’evento, garantendo una copertura non solo limitata al territorio nazionale ma internazionale. LEGGI TUTTO

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    La storia della Lube in Coppa Italia

    Si avvicina la Semifinale di Coppa Italia numero 18 per la Cucine Lube Civitanova, che dopo tre anni di assenza irrompe nella Final Four Del Monte®. Sabato 25 gennaio (ore 18.30), i biancorossi scenderanno in campo all’Unipol Arena di Bologna per la sfida in gara unica contro l’Itas Trentino, mentre nel primo match di giornata (ore 16.15) se la vedranno Sir Susa Vim Perugia e Rana Verona. I collettivi vincenti si giocheranno il trofeo sullo stesso campo nella Finalissima di domenica 26 gennaio (15.15).
    In archivio 7 successi in Finale per i cucinieri: nel 2020/21 a Bologna contro Perugia, nel 2019/20 a Bologna contro Perugia, nel 2016/17 a Bologna contro Trento, nel 2008/09 a Forlì contro Cuneo, nel 2007/08 a Milano contro Roma, nel 2002/03 a Trento contro Treviso, nel 2000/01 ad Ancona, sempre contro Treviso. La Coppa Italia del 2001 è un trofeo significativo, il primo in assoluto conquistato dalla società biancorossa.
    Ecco il quadro completo della storia della Cucine Lube Civitanova nella Coppa Italia alla vigilia della Final Four
    – 30 partecipazioni complessive (esclusa l’annata in corso), così nel dettaglio:
    – 25 alla Coppa Italia A1/SuperLega nelle stagioni 2023-2024 (sconfitta nei Quarti dalla Mint Vero Volley Monza), nel 2022-2023 (sconfitta nei Quarti dall’Allianz Milano), 2021-2022 (sconfitta nei Quarti dall’Allianz Milano), 2020-2021 (vittoria in Finale contro la Sir Safety Conad Perugia), 2019-2020 (vittoria in Finale contro la Sir Safety Conad Perugia), 2018-2019 (sconfitta in Finale dalla Sir Safety Conad Perugia), 2017-2018 (sconfitta in Finale dalla Sir Safety Conad Perugia), 2016-2017 (vincente in Finale contro la Diatec Trentino), 2015-2016 (eliminata in Semifinale dalla Diatec Trentino), 2014-2015 (eliminata in Semifinale da Modena Volley), 2013-2014 (eliminata in Semifinale dalla Sir Safety Perugia), 2012-2013 (sconfitta in Finale dall’Itas Diatec Trentino), 2011-2012 (sconfitta in Finale dall’Itas Diatec Trentino), 2010-2011 (eliminata in Semifinale dalla Bre Banca Lannutti Cuneo), 2009-2010 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Trenkwalder Modena), 2008-2009 (vincente in Finale contro la Bre Banca Lannutti Cuneo), 2007-2008 (vincente in Finale contro la M. Roma Volley), 2005-2006 (eliminata ai Quarti di Finale dall’Itas Diatec Trentino), 2004-2005 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Edilbasso&Partners Padova), 2003-2004 (eliminata in Semifinale dalla Noicom Brebanca Cuneo), 2002-2003 (vincente in Finale contro la Sisley Treviso), 2001-2002 (eliminata in Semifinale dalla Maxicono Parma), 2000-2001 (vincente in Finale contro la Sisley Treviso), 1999-2000 (eliminata nei Quarti di Finale dalla Casa Modena Unibon), 1998-1999 (eliminata nei Quarti di Finale dalla Iveco Palermo – diff. Set/Punti).
    – 5 alla Coppa Italia mista A1/A2 nelle stagioni 1997-1998 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Conad Ferrara), 1996-1997 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Alpitour Traco Cuneo), 1995-1996 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Las Daytona Modena), 1994-1995 (Serie A2 – eliminata ai Sedicesimi dalla Fochi Bologna), 1993-1994 (Serie A2 – eliminata ai Sedicesimi dalla Daytona Modena). LEGGI TUTTO

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    Partnership Perugia-Sunbirds: test amichevole in programma il 7-8 ottobre a Tokyo

    Con un post congiunto sui social la squadra giapponese dei Suntory Sunbird e la Sir Susa Vim Perugia hanno reso nota la partnership che legherà i due club negli anni a venire. Questa collaborazione prevede anche una serie dei cosiddetti ‘exhibition match’, in cui si potranno vedere all’opera da un lato la squadra di Lorenzetti Campione d’Italia, dall’altro giocatori del calibro di Ran Takahashi (ex di Padova e Monza), Aleksander Śliwka e Dmitriy Muserskiy.

    La prima sfida amichevole è in programma il 7-8 ottobre 2025 all’Ariake Arena di Tokyo; il secondo si giocherà sul suolo italiano nel 2026.

    (fonte: suntory.co.jp/culture-sports/sunbirds) LEGGI TUTTO

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    Campobasso, dall’Olanda arriva Tieme De Jong: “Cerco sempre di ascoltare i miei compagni”

    Un ‘tulipano’ per far sbocciare in anticipo la primavera in casa rossoblù. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso pescano in Olanda il secondo straniero della propria storia. Si tratta del regista ventiquattrenne di 196 centimetri Tieme De Jong, che aveva iniziato la sua stagione in Germania con l’Haching di Monaco di Baviera nella Bundesliga.

    Ora la prima esperienza in Italia in una carriera che l’ha visto grande protagonista in patria tra Compaen, Zaanstad, Papendal, Lycurgus e Simplex. Compagno dell’opposta Iris Scholten – attualmente in Giappone, ma vista all’opera anche in Italia in A1 a Trento con l’Itas Trentino in rosa guidata da Davide Mazzanti – l’ultimo innesto in rossoblù è particolarmente felice di vivere la sua prima esperienza tricolore in cui sarà accompagnato dalla casacca col numero 21 sulle spalle.

    “Sono felice di essere in Italia – argomenta il palleggiatore ai microfoni della società – perché è un gran bel paese ed è una nazione in cui la pallavolo è uno sport conosciuto ed apprezzato. È davvero un piacere essere qui. Personalmente cercherò di lavorare per fare del mio meglio per aiutare la squadra a centrare l’obiettivo che si è prefissata per il resto della stagione”.

    Raccontandosi come regista, fa intendere pienamente il suo notevole ‘spirito di servizio per la causa’. “Cerco sempre di ascoltare i miei compagni di squadra così da servirli nel miglior modo possibile secondo le loro caratteristiche, mettendo tutti a proprio agio e, se possibile, mi piace anche coinvolgere molto i centrali”.

    In una nazione, la sua, che ha sfornato palleggiatori dominanti anche in attacco come Peter Blangé o, nella prima fase della sua carriera prima cioè che facesse emergere la sua vena da opposto, Abdel-Aziz Nimir, De Jong chiarisce subito “di non sentirsi così dominante in attacco come erano loro. Parliamo di altri dettagli ed altri particolare. Io voglio fare il meglio per la squadra e quanto mi richiede l’allenatore. Senz’altro, rispetto agli altri palleggiatori, ho il vantaggio di una maggiore altezza e se si crea l’occasione provo anch’io a fare punto”.

    Dalla sua, però, il neo alzatore dei campobassani ha due modelli di non poco conto. “Mi piace vedere all’opera sia Simone Giannelli che Antoine Brizard e cerco di apprendere molto dal loro stile di guidare la squadra per crescere ulteriormente. Devo riconoscere che è molto bello da vedere per la fantasia che mette in campo anche Luciano De Cecco, un vero e proprio mago, ma personalmente cerco di essere più lineare e giocare pulito, poi se c’è la possibilità di fare qualche variazione sul tema, magari me la concedo anche io”.

    Da più di qualche ora a Campobasso – dove si è già allenato con i nuovi compagni – anche se per poco ha avuto modo di apprezzare la città ed il Molise. “In Olanda c’è tanta pianura – riconosce – qui in Molise ho visto colline e montagne e poi c’è per più ore il sole rispetto al mio paese. Inoltre, il cibo italiano è qualcosa di spettacolare”.

    Tornando, invece, sulla sua esperienza in Bundesliga e raffrontandola col massimo campionato olandese spiega: “C’è una grande differenza a livello di team ed interpreti. Le prime sei squadre del campionato tedesco hanno una qualità notevole. Anche in Olanda si sta lavorando molto per crescere, ma il budget in Germania è superiore”.

    Grande appassionato di sport, con un cognome da ciclista nel suo passato ci sono state anche le due ruote. “Da ragazzo ho praticato ciclismo e tennis (come Simone Giannelli, ndr), ma in generale sono un grande fan dello sport: seguo calcio, basket, football americano e, nel periodo natalizio, adoro le freccette. Quest’estate, poi, con Iris (la compagna Scholten, ndr) ho scoperto il paddle e me ne sono subito appassionato”.

    De Jong, poi, non vede l’ora di giocare davanti al pubblico del PalaVazzieri. “È sempre bello giocare in impianti con tanto pubblico e grande coinvolgimento. Come dico sempre, io cerco di fare in modo che i laterali, che sono quelli più osannati, diano soddisfazioni ai tifosi. L’importante per me è restare focalizzato e far sì che la squadra si esprima per il meglio”.

    Proprio con i supporter rossoblù condivide anche i suoi obiettivi: “Li ringrazio per l’accoglienza. Io farò di tutto per dare il meglio e nella maniera più funzionale per il team soprattutto per innalzare il livello del gioco di squadra e far sì che, in casa, ci seguano sempre più e con soddisfazione e che anche in trasferta abbiano la volontà o di raggiungerci o di sintonizzarsi sul live streaming di Lega per seguire le nostre gare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, un tulipano in cabina di regia: ecco De Jong

    Un ‘tulipano’ per far sbocciare in anticipo la primavera in casa rossoblù. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso pescano in Olanda il secondo straniero della propria storia. Si tratta del regista ventiquattrenne di 196 centimetri Tieme De Jong, che aveva iniziato la sua stagione in Germania con l’Haching di Monaco di Baviera nella Bundesliga.
    Ora la prima esperienza in Italia in una carriera che l’ha visto grande protagonista in patria tra Compaen, Zaanstad, Papendal, Lycurgus e Simplex.

    Compagno dell’opposta Iris Scholten – attualmente in Giappone, ma vista all’opera anche in Italia in A1 a Trento con l’Itas Trentino in rosa guidata da Davide Mazzanti – l’ultimo innesto in rossoblù è particolarmente felice di vivere la sua prima esperienza tricolore in cui sarà accompagnato dalla casacca col numero 21 sulle spalle.
    «Sono felice di essere in Italia – argomenta – perché è un gran bel paese ed è una nazione in cui la pallavolo è uno sport conosciuto ed apprezzato. È davvero un piacere essere qui. Personalmente cercherò di lavorare per fare del mio meglio per aiutare la squadra a centrare l’obiettivo che si è prefissata per il resto della stagione».

    Raccontandosi come regista, fa intendere pienamente il suo notevole ‘spirito di servizio per la causa’. «Cerco sempre di ascoltare i miei compagni di squadra così da servirli nel miglior modo possibile secondo le loro caratteristiche, mettendo tutti a proprio agio e, se possibile, mi piace anche coinvolgere molto i centrali».
    In una nazione, la sua, che ha sfornato palleggiatori dominanti anche in attacco come Peter Blangé o, nella prima fase della sua carriera prima cioè che facesse emergere la sua vena da opposto, Abdel-Aziz Nimir, De Jong chiarisce subito «di non sentirsi così dominante in attacco come erano loro. Parliamo di altri dettagli ed altri particolare. Io voglio fare il meglio per la squadra e quanto mi richiede l’allenatore. Senz’altro, rispetto agli altri palleggiatori, ho il vantaggio di una maggiore altezza e se si crea l’occasione provo anch’io a fare punto».
    Dalla sua, però, il neo alzatore dei campobassani ha due modelli di non poco conto. «Mi piace vedere all’opera sia Simone Giannelli che Antoine Brizard e cerco di apprendere molto dal loro stile di guidare la squadra per crescere ulteriormente. Devo riconoscere che è molto bello da vedere per la fantasia che mette in campo anche Luciano De Cecco, un vero e proprio mago, ma personalmente cerco di essere più lineare e giocare pulito, poi se c’è la possibilità di fare qualche variazione sul tema, magari me la concedo anche io».

    Da più di qualche ora a Campobasso – dove si è già allenato con i nuovi compagni – anche se per poco ha avuto modo di apprezzare la città ed il Molise. «In Olanda c’è tanta pianura – riconosce – qui in Molise ho visto colline e montagne e poi c’è per più ore il sole rispetto al mio paese. Inoltre, il cibo italiano è qualcosa di spettacolare».
    Tornando, invece, sulla sua esperienza in Bundesliga e raffrontandola col massimo campionato olandese spiega: «C’è una grande differenza a livello di team ed interpreti. Le prime sei squadre del campionato tedesco hanno una qualità notevole. Anche in Olanda si sta lavorando molto per crescere, ma il budget in Germania è superiore».

    Grande appassionato di sport, con un cognome da ciclista nel suo passato ci sono state anche le due ruote. «Da ragazzo ho praticato ciclismo e tennis (come Simone Giannelli, ndr), ma in generale sono un grande fan dello sport: seguo calcio, basket, football americano e, nel periodo natalizio, adoro le freccette. Quest’estate, poi, con Iris (la compagna Scholten, ndr) ho scoperto il paddle e me ne sono subito appassionato».

    De Jong, poi, non vede l’ora di giocare davanti al pubblico del PalaVazzieri. «È sempre bello giocare in impianti con tanto pubblico e grande coinvolgimento. Come dico sempre, io cerco di fare in modo che i laterali, che sono quelli più osannati, diano soddisfazioni ai tifosi. L’importante per me è restare focalizzato e far sì che la squadra si esprima per il meglio».
    Proprio con i supporter rossoblù condivide anche i suoi obiettivi: «Li ringrazio per l’accoglienza. Io farò di tutto per dare il meglio e nella maniera più funzionale per il team soprattutto per innalzare il livello del gioco di squadra e far sì che, in casa, ci seguano sempre più e con soddisfazione e che anche in trasferta abbiano la volontà o di raggiungerci o di sintonizzarsi sul live streaming di Lega per seguire le nostre gare».

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO