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    Superlega: tutti i risultati LIVE della 6^ giornata di ritorno

    La 6ª giornata di ritorno di Superlega ha visto Padova e Cisterna darsi battaglia per cinque set e la vittoria dei laziali nell’anticipo del sabato. Tutti gli altri match, in programma domenica 19 gennaio, saranno visibili su VBTV. Il big match Civitanova-Perugia sarà anche trasmesso in chiaro su RaiSport, mentre Milano-Piacenza e Modena-Verona saranno visibili anche su DAZN.

    6ª Giornata di Ritorno – SuperLega Credem Banca

    Giocata sabato 18 gennaio 2025Padova – Cisterna 2-3 (25-21, 22-25, 17-25, 25-17, 8-15)

    Domenica 19 gennaio 2025ore 16.00Taranto – Monzaore 17.00Trento – GrottazzolinaMilano – Piacenzaore 18.00Modena – Veronaore 19.30Civitanova – Perugia

    Classifica SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia 42; Itas Trentino 38; Gas Sales Bluenergy Piacenza 34; Cucine Lube Civitanova 33; Rana Verona 27; Allianz Milano 27; Valsa Group Modena 18; Cisterna Volley 15; Sonepar Padova 14; Yuasa Battery Grottazzolina 14; Gioiella Prisma Taranto 11; Mint Vero Volley Monza 9.

    1 incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley e Sonepar Padova. LEGGI TUTTO

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    Picchi: “Tortona è l’orgoglio del Piemonte”

    “Sì: le ragazze al primo anno in A1 hanno centrato un risultato straordinario che replica un po’ quanto successo alla maschile a Pesaro nel primo anno in A. E noi della maschile siamo molto soddisfatti dopo una decina di giorni molto intensi, in cui ci siamo giocati due accessi, affrontando tanta pressione. Le partite in casa con Scafati e Peristeri ci vedevano favoriti. La pressione ha condizionato gara-1 con i greci e la prima parte di gara con Scafati. È noto che la continuità ad alto livello sia il nostro principale obiettivo e non è scontato rimanere ad alto livello. Esserci a Torino è motivo di orgoglio, Tortona è l’unica piemontese, i nostri tifosi ci seguiranno. Teniamo alla nostra identità, perciò abbiamo scelto di giocare a Casale in attesa del nostro nuovo impianto”. 

    Picchi: “Voglia entrare tra le prime 8”

    Del resto le avversarie non sono sempre le stesse. In Italia con la doppia qualificazione succedete a Venezia. 

    “Venezia è un grandissima squadra e una big del campionato cui abbiamo sempre guardato con ammirazione. La Reyer è fuori dalla Final Eight come noi lo scorso anno, perché in A ogni anno ci sono 10-11 pretendenti a sedersi a un tavolo con 8 sedie. Il livello si alza di continuo, le due neopromosse lo sono solo di nome, visti gli investimenti. E infatti Trapani e Trieste si sfideranno nei quarti”. 

    Parliamo di obiettivi immediati, perché la Final Eight non garantisce affatto i playoff. 

    “Il nostro terzo obiettivo di stagione. Siamo pienamente in corsa, ma sappiamo che le ultime due vincitrici di Coppa Italia non si sono qualificate a fine stagione. Noi ci siamo riusciti tre anni su tre e vogliamo fare quattro su quattro. Allora saremo soddisfatti appieno. Alla Final Eight bisogna tirare fuori tutto quanto si ha, conta la condizione del momento. Ricordiamo Pesaro, quando arrivammo a sorpresa in finale. In BCL, poi, siamo in un girone moto equilibrato, tutte e quattro le qualificate hanno reali ambizioni. Noi non perdiamo mai la nostra ambizione. Siamo tra le 16 e vogliamo entrare tra le 8”. 

    Il doppio impegno pesa. Brescia è prima forse anche perché non disputa le coppe. 

    “L’Europa da giocare con il massimo impegno è una scelta fortemente voluta e condivisa con il dottor Gavio, la nostra proprietà. Lo abbiamo dimostrato finendo nei primi due anni al 2° posto della prima fase. So che la coppa toglie energie, ma ci ripagano molto di più gratificazione, prestigio, farci conoscere in Europa. Siamo stati inseriti nei club del Council Fiba per il nuovo biennio. Un grande onore andare a Ginevra il 28 febbraio”. 

    Avete cambiato mezza squadra in estate, puntate a riconferme per ampliare il nucleo? 

    “La nostra grande fortuna è avere una proprietà che ci permette di programmare e ogni giorno si confronta su andamento e progettualità. Abbiamo giocatori sotto contratto e altri che vorremmo tenere come Christian Vital. Sappiamo che se prendiamo emergenti come Christian dobbiamo accettare che, sviluppando il talento, possano attirare altri club. Secondo me un altro anno con noi sarebbe ideale per lui. Stiamo parlando e torneremo a sederci al tavolo”. 

    Oggi con Brescia è già un anticipo di Coppa Italia. 

    “Brescia è un avversario storico con cui c’è voglia di riscatto dopo i confronti diretti degli ultimi anni. Sta facendo un lavoro incredibile e il premio di coach dell’anno è pronto per il mio amico Peppe Poeta. Ma noi proviamo a vincere”.

    Palasport da 5mila; finalmente ci siamo. L’inaugurazione della Cittadella completa sarà l’8 marzo. 

    “Posso dire con assoluta certezza che le partite da giocare a Casale si contano sulle dita di una mano. È l’anno zero perché giocare nel nostro palazzetto darà qualcosa in più alla squadra e una spinta a 360 gradi al club, possibilità enormi per il marketing, l’attrazione delle nuove generazioni, il pubblico”.   LEGGI TUTTO

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    Djokovic ai quarti agli Australian Open: Lehecka battuto 6-3, 6-4, 7-6

    Eterno Novak Djokovic. Il serbo, settima testa di serie del seeding, si qualifica per la 15^ volta ai quarti di finale degli Australian Open. Battuto la 24^ testa di serie del tabellone, il ceco Jiri Lehecka, con i parziali di 6-3, 6-4, 7-6 in poco più di due ore e mezza di gioco. Partita solida da parte di Nole, che sono nel terzo parziale ha accusato il rientro del giovane rivale. A fine match, il serbo ha lasciato il campo ringraziando il pubblico ma rifiutandosi di rispondere alle domande di Jim Courier. Da capire le motivazioni, con Djokovic che aveva polemizzato in precedenza con il pubblico. Martedì la sfida più attesa, quella con Carlos Alcaraz, in quello che sarà il 61° quarto Slam.  LEGGI TUTTO

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    Sonepar Padova – Cisterna Volley 2-3: i numeri del match

    CISTERNA DI LATINA – Come nel girone d’andata, la prima vittoria del girone di ritorno per il Cisterna Volley è arrivata nuovamente contro la Sonepar Padova, regalando uno spettacolo intenso alla Kioene Arena. La partita, durata quasi due ore, si è risolta soltanto al tie-break, coronando gli sforzi della squadra di coach Falasca. Nonostante alcune difficoltà in ricezione nel primo e nel quarto set, il Cisterna Volley ha saputo eccellere nel fondamentale del muro, totalizzando ben 18 muri punto contro i 10 dei veneti. Se Padova si è dimostrata più incisiva al servizio, con 8 ace complessivi, i pontini hanno compensato con una maggiore continuità in attacco, orchestrata dalla magistrale regia di Michele Baranowicz.
    Tra i protagonisti, spicca Aleksandar Nedeljkovic, miglior marcatore del Cisterna Volley con 15 punti e un eccezionale 62% di efficacia in attacco. Il centrale serbo è stato anche il migliore a muro, con 7 muri punto, consolidando il suo primato in Superlega Credem Banca in questa specialità. Al suo fianco, Daniele Mazzone ha offerto una prestazione di altissimo livello, mettendo a segno 10 punti con un impressionante 86% in attacco e contribuendo con 4 muri personali. Theo Faure e Jordi Ramon hanno totalizzato 13 punti a testa, contribuendo all’ottima prova in attacco dei pontini.
    La partita contro la Sonepar Padova è stata significativa anche per il capitano, Michele Baranowicz, che ha chiuso con 4 punti personali, la sua miglior performance in termini realizzativi della stagione. Infine, da incorniciare la prestazione di Yuga Tarumi, protagonista a sorpresa del confronto alla Kioene Arena. Entrato a inizio del secondo set, Tarumi ha avuto un impatto determinante con 13 punti complessivi, tra cui l’ace finale che ha chiuso il tie-break sul 15-8, sigillando una vittoria importantissima per i pontini.
    A parlare della vittoria contro Sonepar Padova è proprio lo schiacciatore giapponese:”Sono molto contento di questa importante vittoria. Eravamo reduci da un momento in cui le sconfitte iniziavano ad essere tante, questo successo per come è arrivato è stato fantastico. A livello personale sono soddisfatto, era da molto che non giocavo così tanto in una partita, ma nonostante ciò non ero nervoso. Non è stata una vittoria semplice, sotto alcuni aspetti devo e dobbiamo crescere come squadra per migliorare, come nel fondamentale di ricezione. Il mio obiettivo sarà quello di lavorarci per cercare di migliorare in queste aree importanti. Contro Sonepar Padova la differenza l’ha fatta il servizio e il muro, penso che qui ci sia la chiave di lettura di questa partita. Sono stati due fondamentali in cui siamo riusciti a esprimerci con efficacia e questo è un aspetto positivo”. LEGGI TUTTO

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    Australian Open, Alcaraz ai quarti: Draper si ritira dopo due set

    Dura solo due set l’ottavo di finale di Carlos Alcaraz. Lo spagnolo ha raggiunto i quarti di finale degli Australian Open dopo il ritiro di Jack Draper che, dopo aver perso i primi parziali con il punteggio di 7-5, 6-1, è stato costretto ad alzare bandiera bianca per problemi fisici. “Non volevo vincere così – ha spiegato Alcaraz alla fine dell’incontro – Sono felice per i quarti, ma un po’ triste per Jack. Tornerà più forte di sempre”.

    La cronaca del match

    Il primo set è il più equilibrato, ma anche con tante chance da una parte e dall’altra. Il primo a conquistare un break è Alcaraz nel sesto gioco, ma lo spagnolo accusa un passaggio a vuoto sul 5-3 e subisce il controbreak. Nel momento chiave, però, Carlos Alcaraz di nuovo il livello: 15-40 nel dodicesimo gioco e secondo set point sfruttato al meglio con un passante di dritto. Da qui cambia la partita, con Draper che lascia il campo per un medical time-out. Il secondo parziale diventa a senso unico: il britannico è limitato dai problemi fisici (aveva giocato più di 12 ore nei primi tre round, tutti conclusi al quinto set) e Alcaraz non ha difficoltà. Il set dura 34 minuti con due break in favore del murciano. Lo spagnolo diventa così il più giovane giocatore nell’era Open a raggiungere almeno due volte i quarti di finale in tutti gli Slam. Per Alcaraz c’è adesso all’orizzonte il possibile quarto di finale con Novak Djokovic, impegnato sulla Rod Laver Arena nella sessione serale contro Jiri Lehecka.  LEGGI TUTTO

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    Australian Open, i risultati di oggi: Sabalenka e Gauff ai quarti

    Diciotto vittorie consecutive su cemento a livello Slam, la più giovane a riuscirci da Serena Williams tra il 2002 e il 2004. È l’incredibile dato di Aryna Sabalenka, ai quarti di finale degli Australian Open senza difficoltà grazie alla vittoria in due set (6-1, 6-2) su Mirra Andreeva. Una partita impeccabile della n. 1 al mondo, attualmente la giocatrice in attività con la percentuale più alta di vittorie su cemento a livello Slam (83,1%). Sabalenka affronterà nei quarti un’altra russa, la n. 27 del seeding Pavlyuchenkova che ha sconfitto Donna Vekic. Nell’altro quarto della parte alta di tabellone si affronteranno Coco Gauff e Paula Badosa. L’americana ha battuto in rimonta Belinda Bencic, diventando la più giovane da Monica Seles (1992-1993) a vincere le prime nove partite stagionali per due anni di fila. Primo quarto di finale a Melbourne, invece, per Badosa che ha piegato la serba Danilovic. LEGGI TUTTO

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    Australian Open, Bolelli e Vavassori ai quarti. Ora in campo Errani/Paolini

    Simone Bolelli e Andrea Vavassori staccano il pass per i quarti di finale degli Australian Open. Alla settima vittoria consecutiva, gli azzurri hanno superato la coppia spagnola formata da Pedro Martinez e Jaime Munar con il punteggio di 6-3, 7-6 in un’ora e 50 minuti di gioco. Un match dai due volti per la coppia italiana. Il primo set in controllo, indirizzato dal break nel sesto gioco e senza difficoltà al servizio (87% di prime e tre soli punti persi alla battuta). Il secondo set, invece, è stato di rincorsa: sotto 3-0, Bolelli e Vavassori hanno recuperato un break di svantaggio e chiuso al tiebreak dopo aver annullato un set point per gli spagnoli. Ai quarti per il secondo anno di fila agli Australian Open, Simone e Andrea affronteranno adesso i portoghesi Nuno Borges e Francisco Cabral che al primo turno avevano eliminato i n. 5 del seeding Mektic/Venus.  LEGGI TUTTO

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    Sinner-Rune agli Australian Open, dove vedere in tv e streaming

    C’è Holger Rune sulla strada di Jannik Sinner agli Australian Open. Lunedì alle 4 italiane, sulla Rod Laver Arena, il n. 1 al mondo sfiderà il danese per un posto nei quarti di finale dell’Open d’Australia. Il primo confronto a livello Slam dopo quattro precedenti equilibrati come il bilancio complessivo: due vittorie a testa. Sinner è reduce dall’agevole successo in tre set contro l’americano Marcos Giron, la 64esima vittoria in carriera a livello Slam. Più complicato, invece, il terzo turno di Rune che ha superato Miomir Kecmanovic al quinto set. LEGGI TUTTO