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    Sinner-Zverev agli Australian Open, dove vedere in tv e streaming

    Da Melbourne a Melbourne. Un anno dopo Jannik Sinner è di nuovo in finale agli Australian Open, per inseguire un back-to-back riuscito dal 2000 a oggi solo ad Andre Agassi, Roger Federer e Novak Djokovic. Per vincere il secondo Australian Open consecutivo, Sinner dovrà battere Alexander Zverev, alla prima finale in carriera a Melbourne Park. Il n. 1 contro il n. 2 al mondo, come non accadeva dalla finale di Wimbledon 2023 tra Djokovic e Alcaraz. Appuntamento domenica alle 9.30 sulla Rod Laver Arena per una sfida che promette spettacolo. Da una parte c’è lo straordinario cammino di Sinner, reduce da 20 vittorie consecutive e imbattuto negli Slam su cemento dagli US Open 2023 quando perse proprio con Zverev. Sascha, invece, arriva in ottima forma e dopo una semifinale durata appena un’ora e 21 minuti contro Djokovic. I precedenti dicono 4-2 per il tedesco, ma Sinner ha vinto l’ultimo confronto sul cemento di Cincinnati.  LEGGI TUTTO

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    Stoppelli (Altotevere): “A Mantova pronti fin da subito”

    Dopo la capolista, c’è ora una delle tre dirette inseguitrici sulla strada della ErmGroup Altotevere: la Gabbiano Farmamed Mantova, reduce da due affermazioni per 3-2, che i biancazzurri affronteranno alle 17 di domenica 26 gennaio al palasport “Marco Sguaitzer” della città virgiliana. Il campionato di Serie A3 Credem Banca tocca la 13esima giornata, relativamente al girone Bianco e ogni gara assume sempre più un valore decisivo. La caratura della Gabbiano è fuori discussione e la partita dell’andata a San Giustino ricorda molto bene quella di domenica scorsa: avversari avanti 2-0, poi il recupero della ErmGroup, sconfitta al tie-break. “A Mantova dobbiamo aspettarci una partita che ricalcherà la falsariga di quella appena disputata contro il San Donà di Piave – dice il centrale e veterano Davide Stoppelli (nella foto, con il numero 12), prezioso domenica scorsa con il suo ingresso a sfida già in corso – anche perché si tratta di due squadre costruite per vincere. Già difficoltoso di per sé stesso, è un impegno che dovremo affrontare in casa loro e il ricordo del match di andata è quello di una lunga battaglia, per cui dovremo munirci di tanta pazienza dopo aver lavorato con intensità e a testa bassa durante la settimana, sapendo di doverci misurare contro una formazione tosta, che andrà in alcuni momenti sopportata”. Formazione che vanta anche una rosa ampia, con pedine di lusso: Parolari, Pinali e Scatriti a lato, Ferrari al centro, Depalma in regia e il giovanissimo ma forte libero Marini. “Sì, la Gabbiano ha di fatto 12 titolari, perché il loro allenatore li alterna spesso, quindi non ci aspettiamo un sestetto fisso, ma una serie di giocatori che possono subentrare e dare il loro contributo, il che ci costringe a sciorinare l’ennesima prestazione di alto livello”. Ma la ErmGroup attuale è preparata a fronteggiare anche queste situazioni? “Sì, siamo in buone condizioni di salute dal punto di vista sia fisico che mentale. Semmai, dobbiamo farci trovare più pronti rispetto alla partita contro il San Donà, che per noi è iniziata subito in salita ed essere più aggressivi al servizio, fondamentale che è mancato domenica scorsa. Sappiamo benissimo che nella pallavolo di oggi la battuta costituisce il primo attacco ed è a volte l’arma più efficace per intimorire avversarie anche di spessore. Contro Mantova, questa prerogativa è richiesta”. E Davide Stoppelli risponde sempre “presente”, specie quando il gioco di fa duro. “Sono contento dell’apporto che sto dando e spero di essere sempre all’altezza della situazione: è un campionato nel quale c’è bisogno di tutti gli effettivi e possiamo contare anche noi su un gruppo numeroso”. L’ennesimo esame di maturità per Cappelletti e compagni, che hanno cambiato comunque marcia e che in questa circostanza debbono più che mai dimostrarlo. i designati per la direzione della gara con il primo arbitro Emilio Sabia di Potenza e il secondo arbitro Alessio Lambertini di Parma.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere
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    Sinner-Zverev, a Melbourne una sfida fra titani

    Zverev è forte. Solido. Potente. Cattivo in campo. È il giocatore a mio avviso più forte della storia a non aver mai vinto finora una prova dello Slam. Più forte di Marcelo Rios, che non ha mai vinto uno Slam pur salendo al numero 1  del ranking. Zverev si è fermato per ora al numero 2, catapultato dal Dio del tennis prima nell’era dei Big Three e nel duopolio dei fenomeni Sinner-Alcaraz.
    Ha messo piede in due finali dello Slam, perse entrambe al quinto set: US Open 2020 (-Thiem) e Roland Garros 2024 (-Alcaraz). Rimpianti enormi nella sliding door di New York: era avanti due set a zero, prima di perdere 7-6 al quinto set con Thiem. A 27 anni ha ancora tempo per rifarsi, ma da anni Zverev è sempre rimasto aggrappato al vertice. Compreso il doppio trionfo alle Atp Finals che certifica la nobiltà in ogni superfice. Nel bilancio con Sinner, il tedesco è avanti 4-2 nei precedenti. Per qualità di gioco la migliore delle sei partite è stata a mio avviso quella giocata a New York e vinta da Zverev 6-3 al quinto set negli ottavi a US Open. Ho avuto la fortuna e il privilegio di seguirla tutta dal campo. Un braccio di ferro durissimo da fondo. Profondità pazzesca e colpi vincenti da ogni zona del campo. È da sempre uno dei pochissimi Zverev che non si lascia intimorire dalla violenza dei colpi di Jannik. Abbassa la guardia e cerca anche lui il ko. Nella lotta non ha paura Sascha. Accetta l’asse rovescio contro rovescio, proibitivo per altri avversari di Jannik. Accetta la battaglia dei servizi. Accetta la lunga distanza con la resilienza del fighter vero. Quella partita stellare finì a notte fonda sul centrale di Flushing Meadow. Quando intervistai a fine match Sinner erano quasi le 4 di notte sul centrale. Jannik non riusciva a stare in piedi per la stanchezza. Gli occhi rossi per il dispiacere della sfida accesissima persa.
    Tornammo in hotel a Manhattan che era quasi mattina. L’alba del nuovo giorno sarà domenica a Melbourne. Sarebbe meraviglioso assistere a una rivincita con Jannik vincitore al quinto set. Sarà una grandissima finale. Una sfida tra due Titani. LEGGI TUTTO

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    Sinner agli Australian Open, le news di oggi verso la finale con Zverev

    Jannik ancora sui campi indoor, Sascha sulla Margaret Court Arena: è stata questa la vigilia di Sinner e Zverev verso la finale degli Australian Open 2025. La sfida è in programma domenica 26 gennaio sulla Rod Laver Arena e sarà in diretta su Eurosport, canale 210 del telecomando Sky e in streaming su NOW
    I PRECEDENTI

    La vigilia della finale degli Australian Open contro Sascha Zverev è stata all’insegna della continuità per Jannik Sinner. Come fatto nei giorni scorsi, l’azzurro ha scelto di allenarsi ancora sui campi indoor del National Tennis Center. Ormai una vera e propria tradizione per Sinner che si è allenato con uno sparring partner australiano, scelto da Darren Cahill. Presente il team al completo: dal coach australiano a Simone Vagnozzi, passando per il preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio. A seguire da vicino Jannik anche il fratello Mark che sta vivendo l’intera trasferta australiana del n. 1 al mondo. “Con Zverev sarà una partita durissima – aveva detto Sinner dopo la vittoria in semifinale con Shelton – Tutto può succedere. È bello essere di nuovo in questa posizione, sarà una giornata speciale”. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia: Perugia, Verona, Trento e Civitanova sotto la lente di Paolo Cozzi

    Mancano ormai poche ore all’inizio delle Final Four di Coppa Italia (QUI l’esito del nostro sondaggio su chi vincerà) e c’è molto fermento nelle quattro finaliste perché se Perugia fino a due settimane fa era vista come l’unica grande favorita, gli infortuni di Plotnytskyi e Ben Tara prima, uniti alle sconfitte con Trento e Civitanova poi hanno scatenato le avversarie che mai come ora sentono l’odore del sangue degli umbri e affilano i coltelli per giocarsi al meglio le chances di vittoria.

    E il primo match vedrà impegnata proprio Perugia contro Verona, squadra alla prima partecipazione alle Finals, capace di giocare ottimi momenti di pallavolo ma anche troppo dipendente dai suoi due top player Mozic e Keita.

    L’assenza di Plotnytskyi, per quanto grave visto la spettacolare stagione che stava facendo, non può essere un alibi per la squadra di patron Sirci che in estate ha portato nella città della cioccolata Ishikawa proprio per avere tre titolari dal valore assoluto intercambiabili tra loro. Più grave potrebbe risultare l’eventuale assenza di Ben Tara con Herrera che è sicuramente più pericoloso al servizio, ma in attacco è giocatore senza mezze misure, capace di gran colpi ma anche di tanti errori gratuiti. Semeniuk è giocatore dalla indiscussa classe cristallina, ma anche uno di quei giocatori che a volte non si accendono….riuscirà l’alto e ben organizzato muro veronese a limitarlo? In campo scaligero il 70% dei palloni passa dalle mani di Mozic e Keita, ma se lo slovacco dopo un inizio diesel sembra aver innestato la marcia più alta, Keita è da settembre che tira la carretta e ora spostato probabilmente in ricezione sarà anche bersagliato da i battitori avversari. Leggeri per una Finals sia Jensen  che Sani, ma preziosi per dare a Stoichew più alternative di formazione. A livello di palleggiatori Giannelli surclassa Abaev, sia per l’abitudine a giocare match importanti sia per la fluidità di palleggio e visione di gioco, con il russo restio a giocare con i centrali e Giannelli più completo nell’intesa con i suoi anche se l’intesa con Loser non è ancora ottimale. Entrambe le squadre spingono tanto dal servizio, perciò lavoro extra  per i liberi con mister Coppa Italia Colaci alla ricerca dell’ennesima vittoria. A muro invece è dove Verona è più avvantaggiata, squadra molto alta con Zingel e Cortesia fra i migliori nel reparto, ma occhio a Russo che rientrato da poco è fra i migliori al mondo.

    Riassumendo, nonostante la condizione non ottimale Perugia resta favorita, magari in una gara lunga con vittoria pronosticata 3-1.

    CondizionePerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️Verona  ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️AttaccoPerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Verona ⭐️⭐️⭐️⭐️RicezionePerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️Verona ⭐️⭐️⭐️BattutaPerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Verona ⭐️⭐️⭐️⭐️PalleggioPerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Verona  ⭐️⭐️⭐️MuroPerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️Verona ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

    Nel secondo match di giornata si ritrovano quella Trento e quella Civitanova che si sono trovate poco più di un mese fa nella semifinale mondiale.

    La squadra di Soli resta favorita, gioca bene, ha tre senatori della nostra nazionale in grande forma e ha scoperto un Bartha al centro che sta facendo grandi numeri in attacco e a muro. Di contro i marchigiani sono una squadra giovane, ben guidata da uno spumeggiante Boninfante che ha costruito molte delle sue fortune nelle mura di casa e deve dimostrare di essere pronta anche lontana dall’Eurosuole Forum.

    Al centro Flavio appare più continuo dell’anno scorso e Bartha, come detto, sta avendo un impatto importante in Superlega dando solidità ad un muro già forte di suo, specie con gli uomini di posto 4

    Michieletto e Lavia sono i gioielli dell’Itas, con il primo in versione “braccio” e il secondo in versione “mente”. Con loro in seconda linea Laurenzano forma probabilmente la miglior linea di ricezione del nostro campionato, permettendo a Sbertoli di esaltarsi alternando primi tempi e pipe al gioco veloce sui laterali.

    Chinenyeze resta, a mio parere, troppo discontinuo con potenzialità eccezionali in attacco, ma anche tante difficoltà nella lettura a muro e a muro in generale. Una certezza invece l’evergreen Podrascanin, con Gargiulo che scalpita in panchina pronto a dare il suo contributo.

    L’asse portante di Civitanova è certamente quello di banda dove dal trio Loeppky-Nikolov-Bottolo usciranno i due titolari. Tanta potenza in attacco, ma anche qualche difficoltà in ricezione che alla lunga potrebbero costringere Boninfante agli straordinari e a perdere precisione in palleggio.

    Alla voce opposto troviamo un Lagumdzija sicuramente maturato in questo periodo marchigiano, meno sbaglione e più continuo, e un Rychlicki che invece non è ancora riuscito a trovare in terra trentina il rendimento offerto nel periodo umbro. Ecco allora che Gabi potrebbe essere il jolly di coach Soli per portare a casa il match. Tutta da godere la sfida anche in chiave azzurra fra Balaso e Laurenzano, due fra i migliori interpreti del ruolo di libero in assoluto.

    Detto questo, anche in virtu del match al mondiale per club, resta favorita Trento, anche qua con il risultato di 3-1, ma occhio al servizio di Civitanova, forse il migliore di tutta la Superlega.

    CondizioneTrento ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Attacco         Trento ⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️Ricezione     Trento ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️Battuta        Trento ⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Palleggio    Trento ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️Muro          Trento ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️  

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Infortunio Giulia Gennari, Scandicci corre ai ripari ingaggiando un’altra straniera, la messicana Argentina Ung

    La Savino Del Bene Scandicci ha annunciato l’arrivo nella propria rosa della palleggiatrice messicana Gloria Argentina Ung Enriquez, che si unirà al gruppo per affrontare la seconda parte della stagione 2024/2025. L’acquisto di Ung Enriquez si è reso necessario in seguito all’infortunio occorso il 12 gennaio scorso a Giulia Gennari, con quest’ultima costretta a un lungo periodo di stop per consentirle il pieno recupero.

    La neo giocatrice della Savino Del Bene Volley indosserà la maglia 21 e sarà a disposizione di coach Gaspari già dal prossimo impegno di campionato, in programma domenica 26 gennaio in casa del Volley Bergamo.

    Commentando il suo approdo in Toscana, Ung Enriquez ha dichiarato: “È un onore essere parte di questa squadra e poter imparare dalle migliori al mondo. Sono molto felice di essere qui e di avere questa opportunità. Mi aspetto un sacco di feedback dagli allenatori e dalle ragazze, so che hanno esperienza e che hanno giocato sui più grandi palcoscenici del mondo della pallavolo, quindi sono entusiasta di vedere come andrà. Quando ero piccola guardavo spesso la lega italiana con mio padre, quindi è sempre stato un mio sogno far parte del vostro campionato e giocare in Champions League.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aurispa Links per la Vita ospita Napoli, snodo cruciale di stagione

    Aurispa Links per la Vita domenica 26 gennaio (ore 18) ospiterà la Gaia Energy Napoli nella 6a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca, in una sfida determinante per la stagione di entrambe le squadre.

    Marco Cestarolli, nuovo responsabile operativo di Aruispa Links per la Vita, è intervenuto ai microfoni di Mondoradio per raccontare del suo ritorno nel club salentino e dell’andamento della stagione.

    “Sono stato felice della chiamata della società, alla quale sono molto legato – ha esordito Cestarolli – e stiamo lavorando sia per la stagione in corso che per il prossimo anno. Il lavoro è a 360 gradi e riguarda i settori giovanili e la prima squadra.”

    Una prima disamina ha riguardato l’imminente sfida con Napoli: “La partita di domenica per noi è molto importante, perché potremmo guadagnare un bel distacco dalla zona playout e cercare di raggiungere una migliore posizione anche in vista playoff, ma sarà una partita dura perché loro sono in grande spolvero dopo la vittoria per 3-0 con Reggio Calabria. Troviamo una squadra molto motivata, che sta sviluppando un bel gioco e sarà una battaglia. I nostri ragazzi, però, sono tutti molto motivati, quindi mi sento di dire che siamo in fiducia.”

    Cestarolli ha anche ripercorso le tappe del successo di Modica: “È stata una partita che abbiamo approcciato molto bene, poi sul 2-0 qualcuno può pensare che aver vinto al tiebreak significhi un punto perso ma in realtà, per come si era messa la gara, quando gli avversari rimontano due set e vinci il tiebreak in trasferta, il successo vale ancora di più. Sono sicuramente due punti guadagnati perché giocare a Modica non è semplice, loro hanno un bel tifo e una squadra forte, quindi possiamo dire di aver fatto un’ottima prestazione, i ragazzi sono stati bravi.”

    Puntuale è giunto anche il messaggio dei Leones, che hanno chiamato a raccolta i tifosi, per accorrere domenica al palazzetto in vista della sfida con Napoli: “Loro sono l’anima e il cuore della nostra squadra e sono sempre pronti a supportarci” ha concluso Cestarolli.

    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO

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    Prata, Gamba: “Cantù in casa ha una marcia in più, sarà difficile fare risultato”

    La Tinet Prata è pronta a spiccare il volo, lasciando il nido del PalaPrata per poi planare sui Campi Reali brianzoli di Cantù. Certo quella in Lombardia non sarà di certo una scampagnata considerando il valore dell’avversario. Gli scontri diretti sono quasi in parità con i padroni di casa avanti 4 a 3.

    La partita ha anche un valore emotivo importante con il ritorno a Cantù di Alessio Alberini e Kristian Gamba che qui hanno giocato un paio di stagioni e l’incrocio di Marco Novello, opposto che a Prata vinse A3 e Coppa Italia, con i colori gialloblù.

    Peraltro i due opposti sono sul podio dei più prolifici della Serie A2 Credem Banca e questo aggiunge ancora più interesse alla sfida. I canturini avranno anche il dente avvelenato perché sono reduci da una sconfitta per 3-1 contro Palmi. Nonostante il rovescio hanno messo in mostra un grandissimo muro (ben 13 i punti conquistati col fondamentale) con Bragatto a giganteggiare con 6 block vincenti.

    Cantù è una squadra che alterna tanta esperienza (con i posti 4 Galliani e Tiozzo e lo storico libero Butti) ad esuberanza giovanile come quella di Novello. All’andata la Tinet colse un bel 3-0, ma ebbe un momento di rilassatezza nel secondo set, che conduceva con una decina di punti di vantaggio, vincendo poi il terzo parziale per 27-25. MVP Terpin, ben coadiuvato da Gamba.

    “Cantù mi ha lasciato tanto dal lato umano e mi rende felice giocarci in questo weekend. – inizia così la sua analisi Kristian Gamba – Dal lato tecnico partiremo da quello che siamo abituati a fare come, ad esempio, spingere in battuta. Abbiamo visto che facendolo anche nella scorsa gara abbiamo ottenuto ottimi risultati. Il palazzetto è molto diverso dal nostro e dovremo essere bravi già dalla rifinitura a trovare le giuste misure. Cantù in casa ha una marcia in più e non sarà certo facile portare a casa il risultato. – poi fissa l’obiettivo –  D’altronde se vogliamo centrare uno dei primi quattro posti per avere il vantaggio campo nei play off dobbiamo giocare per cogliere punti su ogni campo”.

    L’inizio al Palafrancescucci è previsto per le 17.00. Ad arbitrare Gianmarco Lentini di Catania e Stefano Nava di Monza. Diretta Streaming gratuita disponibile su Volleyball World.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO