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    Il Sabaudia si ferma a Gioia del Colle, con la seconda in classifica

    SABAUDIA – Il Vidya Viridex Sabaudia cede 3-0 nella trasferta del Pala Capurso contro il JV Gioia del Colle, seconda forza del campionato, nel match valido per la sesta giornata di ritorno del campionato di pallavolo maschile di serie A3. Alla luce di questa sconfitta, la nona stagionale, il Sabaudia guidato da coach Nello Mosca resta a quota 21 punti a metà della classifica del girone blu. La formazione pontina arrivava a questa sfida, contro una delle formazioni più accreditate del girone, dopo le due vittorie di fila (con Lecce e Castellana), pesantissime nella rincorsa salvezza.
    «La partita che abbiamo dovuto affrontare è stata fin dall’inizio difficile per tutta la squadra e la difficoltà iniziale consisteva soprattutto nell’entrare al dentro del meccanismo di gioco – spiega a fine match Sebastiano Stamegna, autore di 14 punti contro Gioia del Colle – la squadra avversaria ha dimostrato grinta e determinazione fin da subito. Il primo set è stato quindi una continua prova per ingranare nel modo giusto e proseguire la partita positivamente nei set successivi. Il secondo e il terzo set, sono stati una continua lotta per noi come squadra. Purtroppo non siamo riusciti ad ottenere uno stacco di punti dall’avversario che ci potesse permettere di vincere un set e svoltare in modo positivo tutto il match».
    In avvio di partita il Sabaudia ha subìto il servizio flot degli avversari incassando un netto 8-1, uno strappo iniziale che Onwuelo e soci non sono mai riusciti a ricucire: l’11-16 ha legittimato il vantaggio del Gioia del Colle che poi ha continuato a spingere con il 15-21 trascinato da Milan che, solo nel primo parziale, trova sette punti e più in generale è Gioia a stampare cinque muri vincenti contro i quattro del Sabaudia che cede 25-18 anche a causa di una percentuale in attacco migliore dei padroni di casa (39% contro il 28% dei pontini). Nel secondo spicchio di gara c’è maggiore equilibrio (15-16) ma Milan e compagni superano ancora e prendono il largo con il 21-18 preludio al 25-22 che chiude il secondo spicchio di gara in cui i padroni di casa hanno confermato la migliore vena offensiva (61%) anche grazie alla crescita di Vaskelis (8 punti e 67% nel set). Il terzo ha, grossomodo, lo stesso andamento del precedente: avvio tutto sommato equilibrato (8-6) poi Gioia del Colle esce alla distanza (16-12 e 21-19) chiudendo 25-23 con Milan a fare la voce grossa (8 punti e 67%) mentre per il Sabaudia, nel terzo parziale, l’ultimo a mollare è stato Stamegna (7 punti con il 58%). Gioia del Colle ha continuato ad attaccare con il 67% e a ricevere molto bene.
    Complessivamente, nei tre set, Gioia del Colle ha attaccato con il 54% contro il 38% del Sabaudia e anche nel fondamentale della ricezione la formazione di coach Sandro Passaro è riuscita a rendere meglio (65% contro il 46% del Sabaudia). Sette muri vincenti a cinque per il Gioia del Colle mentre, dalla linea dei nove metri Gioia ha trovato tre aces (con 12 errori) e Sabaudia quattro punti diretti con 10 errori.
    Domenica 2 febbraio, al Pala Vitaletti di Sabaudia, arriva il Reggio Calabria, altra formazione di vertice del campionato di A3.
    JV Gioia Del Colle – Vidya Viridex Sabaudia 3-0JV Gioia Del Colle: Longo 2, Milan 20, Persoglia 8, Vaskelis 16, Mariano 6, Cester 7, Rinaldi (L), Martinelli 0, Attolico 0, Disabato 0, Pierri (L), Alberga 0. N.E. Garofolo, Starace. All. Passaro.Vidya Viridex Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 0, Stamegna 14, Pizzichini 2, Onwuelo 17, Mazzon R. 5, De Vito 5, Abagnale (L), Ruiz 0, Mazzon N. 0, Rondoni (L). N.E. Menichini, Serangeli. All. Mosca.ARBITRI: Lanza, GasparroPARZIALI: 25-18, 25-22, 25-23NOTE – durata set: 28′, 28′, 31′; tot: 87′. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia maschile di Sitting Volley: Nola si conferma Campione

    Nola c’è, vince e convince. È calato ufficialmente il sipario sulla 5ª edizione della Coppa Italia maschile di sitting volley; a trionfare e a confermarsi campione è stata ancora una volta la corazzata campana de I Santi Ortopedie Nola. Quest’oggi al Palasport LionelloLeoni di Collecchio (PR) la formazione allenata da Guido Pasciari ha infatti inanellato due netti successi contro la CEDACRI GiocoparmaVCCesena e la Scuola di Pallavolo Fermana, dimostrando ancora una volta la propria forza, chiudendo la manifestazione sul più alto gradino del podio e ottenendo così la quinta Coppa Italia in altrettante edizioni disputate (2019, 2021, 2022, 2023, 2024).

    Il triangolare ha preso il via questa mattina con la prima sfida che ha visto protagoniste in campo la CEDACRI GiocoparmaVCCesena e la Scuola di Pallavolo Fermana; a vincere il primo match è stata la compagine marchigiana brava ad imporsi 3-2 (24-26, 25-23, 25-21, 17-25, 15-7) sui rivali. A seguire sono scesi sul terreno di gioco I Santi Ortopedie Nola e nuovamente la formazione emiliano-romagnola; Nola è riuscita ad aggiudicarsi il match 3-0 (25-16, 25-17, 25-14) raggiungendo così Fermo in finale ed estromettendo di fatto dalla lotta per il titolo gli stessi padroni di casa.

    Finale di Coppa Italia che ha visto protagoniste sul terreno di gioco Fermo e Nola; la lotta fra le due compagini è dunque continuata anche quest’oggi in Coppa Italia dopo le battaglie nelle finali del Campionato Italiano Assoluto e in Supercoppa Italiana. Anche oggi a trionfare è stata Nola; Sergio Ignoto e compagni hanno infatti superato 3-0 (25-23, 25-15, 25-16) conquistando così un nuovo e importante trofeo.

    1° MATCH

    CEDACRI GiocoparmaVCCesena 2Scuola di Pallavolo Fermana 3 (26-24, 23-25, 21-25, 25-17, 7-15)

    Inizio di partita contraddistinto da un sostanziale equilibrio con le due formazioni sempre a contatto per lunga parte del parziale (5-5, 7-7, 14-14). I padroni di casa della CEDACRI GiocoparmaVCCesena hanno tentato la fuga portandosi sul 18-16, ma un turno in battuta dell’azzurro Alessandro Issi ha riportato Fermo in parità a quota 19. Sul finale i marchigiani si sono portatati avanti, conquistando punti e ottenendo due set point (22-24), prontamente annullati dai rivali, bravi a ribaltare le sorti del set e a chiudere la prima frazione di gioco sul 26-24.

    Parma/Cesena-Fermo 1-0. Pronta reazione della Scuola di Pallavolo Fermana; sono stati i marchigiani ad imporre il proprio ritmo a inizio secondo set. Capitan Ripani e compagni sono subito scappati via portandosi sul 3-7; Fermo ha provato ad amministrare il vantaggio ma piano piano la CEDACRI GiocoparmaVCCesena si è rifatta sotto (9-12), prima di fermare il risultato sul 14-14 e sul 17-17. Scuola di Pallavolo Fermana che però ha messo la freccia, riuscendo a guadagnare campo fino sul 19-24; un insidioso turno in battuta dell’azzurro Mattia Cordioli ha riportato Parma in scia ma Fermo, forte del finale di primo set, è riuscita a chiudere il parziale sul 23-25, ristabilendo dunque la parità: Parma/Cesena-Fermo 1-1.

    Inizio di terza frazione di gioco simile a quello del set precerdente; è stata Fermo ad imporre il proprio gioco e a portarsi avanti sul 2-6. Bravi gli atleti di coach Lorenzo Giacobbi a non abbassare il ritmo e il punteggio si è spostato sul 8-12 e sul 10-14. A metà parziale la CEDACRI GiocoparmaVCCesena ha cercato di risalire la china, riuscendo verso il finale a limare le distanze fino a trovare la parità sul 20-20. Fermo ha trovato il break obbligando Parma/Cesena a chiamare il time-out; al rientro in campo Ripani e Crocetti hanno murato un attacco dei padroni di casa riuscendo a chiudere il set sul 21-25.

    Parma/Cesena-Fermo 1-2. Quarta frazione di gioco molto combattuta; sono stati gli emiliano-romagnoli a scappare via (10-7, 16-12); un ace di Mattia Canali ha portato Parma/Cesena sul 19-13 e per i marchigiani è calato il buio. Sul finale forte del vantaggio acquisito Parma è riuscita a chiudere il set sul 25-17, allungando dunque il match al tie-break. A inizio quinto set capitan Ripani ha risposto a capitan Gelati per il 2-2 complessivo; qualche sbavatura dei padroni di casa e Fermo ne ha approfittato portandosi sopra sul 4-8. Sul 6-12 a favore la Scuola di Pallavolo Fermana non ha concesso nulla ai padroni di casa riuscendo a chiudere il tie-break sul 7-15. Parma/Cesena-Fermo 2-3.

    INTERVISTA | Angelo Gelati (CEDACRI GiocoparmaVCCesena) QUI

    2° MATCH

    I Santi Ortopedie Nola 3CEDACRI GiocoparmaVCCesena 0 (25-16, 25-17, 25-14)

    Il secondo match di giornata ha visto la partenza sprint dei campioni in carica de I Santi Ortopedie Nola ai danni di una CEDACRI GiocoparmaVCCesena leggermente in difficoltà; dopo una momentanea fase di stallo (7-7) i nolani sono balzati al comando del gioco passando dal 14-9 al 17-10. Sotto i colpi dell’ungherese Robert Kertesz, Nola non ha abbassato il ritmo (21-14) riuscendo a chiudere la prima frazione di gioco a +9 sui rivali sul 25-16.

    Nola-Parma/Cesena 1-0. A inizio secondo set gli uomini di Guido Pasciari non hanno allentato il ritmo e dopo un momentaneo 6-6 la premiata Pasciari-Ignoto ha regalato a Nola il punto del 12-7. I campani non hanno voluto far rientrare in partita la CEDACRI GiocoparmaVCCesena; Nola ha continuato a macinare gioco (16-13, 21-15) e sul finale un muro di Davide Nadai ha fissato il risultato sul 25-17.

    Nola-Parma/Cesena 2-0. Dominio nolano nella terza frazione di gioco; la compagine campana ha spinto fin da subito sull’acceleratore (5-1); i padroni di casa hanno subito il ritmo avversario e a metà parziale il risultato si è fissato sul 15-8 Nola. Con il passare del tempo la situazione non è cambiata; sul finale i campioni d’Italia in carica hanno allungato ancora (23-14) fino alla chiusura del set arrivata sul 25-14. Nola-Parma/Cesena 3-0

    INTERVISTA | Federico Ripani (Scuola di Pallavolo Fermana) QUI

    3° MATCH

    Scuola di Pallavolo Fermana 0I Santi Ortopedie Nola 3 (23-25, 15-25, 16-25)

    La finalissima di giornata ha preso il via con I Santi Ortopedie Nola che hanno provato subito a scappare via grazie agli attacchi vincenti di Robert Kertesz; la Scuola di Pallavolo Fermana ha tentato di rimanere aggrappata al set ma con il passare del tempo i campani hanno guadagnato sempre più campo e il risultato si è fermato sul 8-13. Con carattere, voglia e resilienza Fermo è però rientrata prepotentemente in partita riuscendo a fermare il risultato in parità a quota 13.

    Dopo un momento di appannamento Nola ha ripreso il pallino del gioco in mano, gli attacchi di Quinto, Ignoto e Kertesz, ben serviti da Vittorio Pasciari, hanno riscavato un solco fra le due compagini passate dal 13-16 al 16-20. Come successo in precedenza Fermo è ritornata a contatto (22-23, 22-24); Alessandro Issi è riuscito ad annullare il primo set point di Nola, ma al secondo tentativo Robert Kertesz ha trovato il mani out avversario e il punteggio si è fermato sul 23-25. Fermo-Nola 0-1.

    Un sostanziale equilibrio ha accompagnato l’inizio della seconda frazione di gioco con le due formazioni che sono passate dal 3-3, 5-5 al 7-7; ferme in parità a quota 8 è stata Nola a tentare nuovamente la fuga; il solito Kertesz ha indirizzato la partita dalla propria parte e la compagine di coach Guido Pasciari è riuscita a portarsi a +9 sul 10-19. I nolani hanno poi amministrato il vantaggio nella miglior maniera possibile e forti anche del vantaggio acquisito sono riusciti a chiudere la seconda frazione di gioco sul 15-25. Fermo-Nola 0-2.

    Dominio Nola nel terzo set; la compagine campana con decisione a messo fin da subito le cose in chiaro trovando l’allungo dal 2-5 al 4-12 e la Scuola di Pallavolo Fermana ha accusato il colpo. Nola non si è fermata; Pasciari, Ignoto e Kertesz non si sono risparmiati (6-14, 13-21), gli attacchi nolani hanno fatto la differenza e nel finale il classe 2007 di Nola Guido Pasciari è riuscito a trovare due mani out che hanno di fatto chiuso il match sul 16-25. Fermo-Nola 0-3. I Santi Ortopedie Nola si conferma Campione.  

    INTERVISTE | Guido Pasciari e Alfredo Diana (I Santi Ortopedie Nola) QUI

    Al termine dell’ultimo match di Coppa Italia è andata in scena la consueta cerimonia di premiazione; presenti, tra gli altri, il Consigliere Federale Silvia Strigazzi, il Presidente del CT FIPAV Parma Cesare Gandolfi e la Sindaca di Collecchio (PR) Maristella Galli. Ad assistere al triangolare anche i due commissari tecnici delle nazionali azzurre Marcello Marchesi e Pasquale D’Aniello.

    I RISULTATICEDACRI GiocoparmaVCCesena-Scuola di Pallavolo Fermana 2-3 (26-24, 23-25, 21-25, 25-17, 7-15)(1° arbitro Giuseppina Stellato, 2° arbitro Simone Racchi)

    I Santi Ortopedie Nola-CEDACRI GiocoparmaVCCesena 3-0 (25-16, 25-17, 25-14)(1° arbitro Francesco Esposito, 2° arbitro Giuseppina Stellato)

    Scuola di Pallavolo Fermana-I Santi Ortopedie Nola 0-3 (23-25, 15-25, 16-25)(1° Simone Racchi, 2° arbitro Francesco Esposito)

    LA GALLERY QUI.

    DIRETTA STREAMINGTutti i match sono stati trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo (la playlist dedica all’evento è disponibile QUI).

    I VINCITORI DELLA COPPA ITALIA 2025I SANTI ORTOPEDIE NOLAFrancesco Meo, Vittorio Pasciari, Robert Kertesz, Sergio Ignoto, Alfredo Diana, Guido Pasciari, Victor Palazzolo, Giuseppe Mautone, Francesco Maria Cerulo, Giancarlo Quinto, Davide Nadai, Salvatore Striano, Paolo Mangiacapra, Pasquale Spacagno. All. Guido Pasciari. 

    L’ALBO D’ORO (QUI).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona rimonta ma non ribalta Civitanova: la Coppa Italia va alla Lube

    Finisce al tiebreak anche la finale della Del Monte Coppa Italia 2025 e a vincerla è la Cucine Lube Civitanova al termine di un’altra gara folle e bellissima al cospetto di una Unipol Arena sold out (9.125 spettatori – 187.058€ di incasso). Sotto due set a zero, la Rana Verona è riuscita ancora una volta a riemergere, poi il quinto set lo ha iniziato male (sotto 5-10) e questa volta l’impresa non è riuscita. Gli scaligeri devono così rimandare l’appuntamento con il primo trofeo della loro storia, mentre per la Lube il conto sale a 26 titoli e questa è l’ottava coccarda tricolore in bacheca.

    Una trofeo che arriva sicuramente in anticipo rispetto alla tabella di marcia della società, che quest’anno ripartiva da un nuovo progetto eppure il vizio di vincere non lo perde. Una maglia importante quella della Lube, una maglia in grado di portare rapidamente una squadra giovane a competere ai livelli più alti, e oggi anche a vincere. Una vittoria che non rispecchia assolutamente la carta d’identità di molti perché centrata con una prestazione di grande maturità agonistica, un pizzico di lucida spavalderia quando richiesto e soprattutto carattere da vendere. Tutto tradotto in un tiebreak giocato come se il match fosse iniziato in quel momento resettando completamente ogni pensiero legato ai due set precedenti persi sotto le bordate di Keita e Mozic.

    Un capolavoro di tattica e strategia quello di Medei, che con il suo staff ha studiato gli avversari nei minimi dettagli mettendoli in crisi nei primi due parziali, lasciandoli sfogare nei due successivi per poi metterli subito sotto pressione nel set decisivo.

    Eletto MVP capitan Fabio Balaso, ma onore al merito anche a Bottolo (19 punti e 3 ace), Loeppky (17), Nikolov (16), e anche 9 di un Gargiulo assolutamente da applausi e 8 (con 5 muri) di Chinenyeze. Per Verona altri 30 di Keita, mentre Mozic questa volta si ferma solo, si fa per dire, a 13.

    Starting Players – Stoytchev e Medei partono con gli stessi titolari schierati nelle rispettive semifinali: Abaev-Jensen, Keita-Mozic, Zingel- Cortesia e D’Amico per Verona; Boninfante-Lagumdzija, Bottolo-Loeppky, Chinenyeze-Gargiulo e Balaso per Civitanova.

    1° set – La Lube parte subito con le marce alte inserite, con Chinenyeze che a muro prende le targhe prima a Keita e poi a Mozic e Lagumdzija che manda in tilt l’autovelox dai nove metri (1-5). La prima pipe di Keita vale il -2 per Verona (5-7), il successivo attacco mani-out il -1 (6-7), ma Civitanova continua comunque a contenerlo molto bene a muro per poi colpire in contrattacco (7-10). I veneti non si lasciano intimidire, continuano a restare lucidi e trovano prima la parità ai 13 con un muro di Cortesia su Chinenyeze e poi anche il loro primo break di vantaggio (15-13). Medei chiama Poriya in battuta, ma il suo razzo-missile viene ricevuto a meraviglia, udite udite, proprio da Keita che nel fondamentale sta davvero sorprendendo in positivo in questa Final Four. I cucinieri accusano il colpo (20-17) e iniziano a sporcare le loro percentuali in attacco: fuori Lagumdzija, dentro Nikolov. Grazie ai colpi proprio del bulgaro la squadra di Medei riesce a rimettersi prima in scia (21-20), poi ad affiancarsi con una gran diagonale di Loeppky e infine a mettere addirittura la freccia con un ace di Gargiulo (21-22). Keita ribalta ancora la situazione in pipe (23-22), Mozic trova il mani-out che vale il set point (24-23) ma Lagumdzija, rientrato in campo, manda la contesa ai vantaggi. Altro ribaltamento di fronte (punto di Bottolo) e alla fine il primo set lo chiude Boninfante murando addirittura Mozic (24-26). Come inizio decisamente niente male per questa finale di Coppa Italia.

    2° set – La Rana balza subito avanti di un break a inizio del secondo set (2-0), mantiene il vantaggio per qualche scambio poi viene ripresa ai 6. Lagumdzija in attacco continua a non trovare sempre la giusta mira, ma a muro scatta un’altra fotografia a Keita (8-8). Anzi, fate due (8-9). Il maliano sbaglia anche l’attacco successivo e allora Stoytchev capisce che è il momento di fare due chiacchiere e ferma il gioco con i suoi sotto di due (8-10). Altro errore (diagonale lunga) del numero 9 di Verona, altro murone sempre sul numero 9 di Verona, e Civitanova scappa via (8-12). Per la Rana in questo momento sembra quasi di assistere alla sfida di campionato persa contro Monza che su Keita aveva stampato una serie infinita proprio di murate. Decisamente non un bel segnale per gli scaligeri. Al netto degli errori di Lagumdzija (29% nel primo set, appena 20% in questo), ancora discontinuo in attacco, la Lube gestisce, colpisce (ace di Boninfante per il 14-20) e alla fine allunga con Loeppky (15-22, 15-23) portandosi meritatamente sul due a zero nel computo dei set (15-25 con l’ennesimo muro di Gargiulo).

    3° set – Proprio come in semifinale contro Perugia, Verona si ritrova ancora spalle al muro. Avrà la stessa reazione? Quando Keita e Sani (dentro per Jensen) si scontrano tentando di schiacciare lo stesso pallone (5-5) verrebbe da pensare di no. Civitanova, ad ogni modo, non riesce ad azzannare i veneti alla giugulare (7-7, 10-10, 12-12). Errore gravissimo, perché l’ace di Abaev, l’attacco in parallela di Keita e il muro di Sani su Loeppky valgono il +3 che potrebbe far uscire la squadra di Stoytchev dal reparto rianimazione. Arriva anche l’ace del maliano (20-16) e il settore dei tifosi gialloblù, capitanato dall’onnipresente papà di Mozic in versione tamburista, esplode assordando l’intera Unipol Arena. L’onda veneta si increspa sempre di più e Civitanova rischia l’annegamento. Tre ace in fila di Nikolov la riacciuffano per i capelli (23-22), ma alla fine il set si chiude sul 25-23 nel segno ancora di Keita. I titoli di coda possono attendere!

    4° set – Adesso è lotta di nervi tra le due squadre, ma la Verona che torna in campo nel quarto set sembra avere ora gli occhi della tigre e la bava alla bocca di un lupo affamato: 6-1 e timeout chiamato da Medei. Ciaone Clark Kent, ben tornato Superman: Keita e Mozic ora indossano entrambi il mantello da supereroi e per la Lube è notte fonda (13-5, 15-10, 17-11). Persino il nastro dice no al jolly Poriya dai nove metri. L’unico che in questa fase continua ad andare regolarmente a segno per Civitanova è il solo Nikolov. L’unico errore che può commettere Verona ora è quello di cantare vittoria troppo presto. Errore che puntualmente rischia di commettere. Bottolo e Loeppky rimettono Civitanova in rotta di collisione (20-18) e un set che sembrava chiuso già da un pezzo ora potrebbe riaprirsi improvvisamente proprio sul finale. Spirito entra e trova però l’ace che vale il nuovo +4 (23-19) e alla fine Verona completa anche questa rimonta caricando la sua spara palloni più letale: Noumory Keita (25-21).

    5° set – Il tiebreak inizia però con due errori proprio dello schiacciatore gialloblu, Civitanova va anche sullo 0-3 e Stoytchev ferma immediatamente il gioco. A rimettere quasi in bolla gli scaligeri ci pensa Mozic (attacco e muro), ma Nikolov di polpastrelli riporta i suoi sul +3 (2-5). La magia di sinistro di Loeppky, ormai un marchio di fabbrica, tiene salde le distanze (4-7) e un altro suo punto porta le squadre al cambio di campo sul 5-8 in favore dei cucinieri. Il muro degli uomini in nero contiene Keita per tre volte di fila e alla fine arrivano l’infilata di Bottolo e l’errore di Verona che allargano la forbice (5-10). Quando Chinenyeze stampa il muro su Keita il tabellone del punteggio segna 8-13 per la Lube. Una mezza sentenza. Il mani-out di Nikolov vale il primo match point (9-14), il sigillo finale lo mette Bottolo in pipe. La Coppa Italia 2025 è della Cucine Lube Civitanova.

    Rana Verona 2Cucine Lube Civitanova 3(24-26, 15-25, 25-23, 25-21, 10-15)Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 19, Gargiulo 9, Lagumdzija 8, Loeppky 17, Chinenyeze 8, Bisotto (L), Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Nikolov 16, Dirlic 1, Podrascanin 0. N.E. Tenorio. All. Medei.Rana Verona: Abaev 4, Mozic 13, Cortesia 2, Jensen 4, Keita 30, Zingel 4, Baschera (L), D’Amico (L), Chevalier 0, Sani 5, Spirito 1, Vitelli 3. N.E. Bonisoli, Zanotti. All. Stoytchev.Arbitri: Simbari, Goitre.Note – durata set: 28′, 23′, 26′, 29′, 17′; tot: 123′.

    Dal nostro inviato Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    La Tinet torna dalla Brianza con tre punti e il sorriso

    La Tinet torna dalla Brianza con tre punti e una bella impressione generale. Miglioramento anche in classifica dove i ragazzi di Coach Mario Di Pietro rosicchiano un punticino sulla Consar Ravenna, che vince, ma solo al tie break sul campo di Palmi. Partenza sprint della Tinet che scatta sullo 0-3. Tiozzo suona la carica per i suoi e raggiunge il pareggio sul 5-5. Lo stesso schiacciatore chioggiotto manda avanti i suoi con un ace su Ernastowicz.  . La battuta Tinet fa la differenza con tre ace in sequenza, uno di Alberini e due consecutivi di Scopelliti: 11-14. Un positivo Ernastowicz si fa vedere: 13-18. La Tinet si diverte e Alberini innesca Katalan in contrattacco. Entra Meneghel in battuta e il suo servizio propizia l’errore in attacco di Bacco e Mattiroli chiama tempo sul massimo vantaggio Tinet: 15-21. Si rientra Meneghel fa un’altra buona battuta che arriva direttamente nel campo gialloblù. Alberini ringrazia e la mette a terra: 15-22. Gamba manda la situazione a set point con un mani out: 18-24. Il parziale si chiude con un’invasione a rete canturina: 19-25.Il secondo set non vuole saperne di trovare un padrone. Bene o male le due squadre fanno con estrema regolarità la propria fase di cambio palla. Il primo break lo propizia con un bel lungolinea da seconda linea l’ex Marco Novello: 16-14. E’ poi Tiozzo a mandare a +3 i suoi. Gamba restituisce subito il favore a muro. Poi Novello sbaglia e la Tinet è lì: 18-17. Gamba poi mette a terra il contrattacco del pareggio. Il pallonetto di Tiozzo spedisce i suoi: 20-18. Le azioni sono lunghe, le difese importanti ed Ernastowicz mette a terra il 20-20. Ruggisce il muro a tre gialloblù: 22-23. Altro muro Tinet con la complicità tra Katalan e Alberini: 22-24 e set point. Chiude i giochi l’ottimo diagonale lungo di Terpin: 23-25.
    Alberini non ha perso le misure del campo di Cantù e inizia il terzo parziale facendo fuoco dalla linea dei 9 metri. Si esalta Ernastowicz in attacco: 4-6. Gamba alza addirittura in ginocchio e Terpin ringrazia suggellando l’azione del 7-11 con un poderoso diagonale. Un paio di imprecisioni pratesi riportano sotto Cantù: 10-12. Katalan blocca a muro Novello e Prata torna a correre: 13-16. Gamba tira fuori dal cilindro la battuta salto float e mette il punto del 13-17. Dopo una bella azione difensiva di squadra Gamba fa entrare la Tinet nella zona rossa del set avanti di 5 lunghezze: 15-20. Terpin segna il mani fuori del  16-22. Novello prova la rimonta, ma Scopelliti marca col primo tempo il 18-23. Mani fuori di Gamba e la Tinet ha una bella dose di match point: 18-24. Novello sbaglia in battuta consegnando il 19-25 finale ai gialloblù. Domenica si torna al PalaPrata per affrontare Pineto, squadra in piena lotta per agguantare i play off.
    CAMPI REALI CANTU’ – TINET PRATA 0-3
    CANTU’: Cottarelli, Caletti (L), Butti (L), Tiozzo 13, Cormio, Martinelli, Bragatto 2, Quagliozzi, Galliani, Candeli 2, Marzorati, Novello 13, Bacco 9. All: Mattiroli
    TINET: Katalan 8, Alberini 3, Benedicenti (L), Sist,  Scopelliti 3, Ernastowicz 12, Aiello (L), Meneghel, Terpin 11, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben, Gamba 15. All: Di Pietro
    Arbitri: Lentini di Milano e Nava di Monza
    Parziali: 19-25 / 23-25 / 19-25 LEGGI TUTTO

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    Sinner omaggia Kobe Bryant: scarpe speciali durante la premiazione agli Australian Open

    Un omaggio a Kobe Bryant nel giorno in cui è arrivato il terzo titolo Slam in carriera. Parliamo del gesto di Jannik Sinner che, al termine della vittoria degli Australian Open contro Alexander Zverev in tre set, ha indossato nel corso della premiazione delle scarpe speciali. Per la precisione le ‘Nike Air Force 1 Low Retro QS Bryant’ (in pelle bianca con dettagli che ricordano la divisa casalinga dei Lakers), indossate per ricordare Kobe nel giorno del quinto anniversario della morte. Il 26 gennaio 2020 l’elicottero su cui era a bordo la leggenda della NBA (insieme alla figlia Gianna e altre sette persone) precipitò schiantandosi a Calabasas, in California.

    DA SKY INSIDER
    Le cose che Kobe ancora non ci ha detto LEGGI TUTTO

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    6ª Giornata Rit. (26/01/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024 – TABELLINI ANTICIPI

    6ª Giornata Rit. (26/01/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024
    Rinascita Lagonegro – Avimecc Modica 3-1 (25-15, 22-25, 25-19, 25-18) – Rinascita Lagonegro: Sperotto 1, Panciocco 18, Tognoni 6, Cantagalli 25, Armenante 11, Pegoraro 9, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 0, Focosi 4. N.E. Cosentino, Franza, Bonacchi, Parrini. All. Kantor. Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 16, Matani 5, Padura Diaz 15, Capelli 4, Buzzi 4, Pappalardo (L), Barretta 15, Raso 0, Nastasi (L), Cipolloni Save 0. N.E. Tomasi, Italia, Bartoli. All. Di Stefano. ARBITRI: Morgillo, Autuori. NOTE – durata set: 26′, 36′, 29′, 30′; tot: 121′.
    JV Gioia Del Colle – Vidya Viridex Sabaudia 3-0 (25-18, 25-22, 25-23) – JV Gioia Del Colle: Longo 2, Milan 20, Persoglia 8, Vaskelis 16, Mariano 6, Cester 7, Rinaldi (L), Martinelli 0, Attolico 0, Disabato 0, Pierri (L), Alberga 0. N.E. Garofolo, Starace. All. Passaro. Vidya Viridex Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 0, Stamegna 14, Pizzichini 2, Onwuelo 17, Mazzon R. 5, De Vito 5, Abagnale (L), Ruiz 0, Mazzon N. 0, Rondoni (L). N.E. Menichini, Serangeli. All. Mosca. ARBITRI: Lanza, Gasparro. NOTE – durata set: 28′, 28′, 31′; tot: 87′. LEGGI TUTTO

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    6ª Giornata Rit. (26/01/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024 – RISULTATI CLASSIFICA ANTICIPI

    6ª Giornata Rit. (26/01/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024
    RISULTATI
    Abba Pineto-Cosedil Acicastello – Non ancora disputata Ore 19:00; MA Acqua S.Bernardo Cuneo-Emma Villas Siena – Non ancora disputata; Campi Reali Cantù-Tinet Prata di Pordenone 0-3 (19-25, 23-25, 19-25) Ore 17:00; Evolution Green Aversa-Delta Group Porto Viro 3-1 (18-25, 29-27, 25-20, 25-22) 25/01/2025 ore 20:30; Banca Macerata Fisiomed MC-Conad Reggio Emilia – Non ancora disputata; Gruppo Consoli Sferc Brescia-Smartsystem Essence Hotels Fano 1-0 (25-23, 14-14, 0-0) Ore 17:30; Consar Ravenna-OmiFer Palmi 3-2 (23-25, 23-25, 25-17, 25-19, 15-12) Ore 16:00
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPConsar Ravenna 44 19 16 3 51 23Tinet Prata di Pordenone 42 19 14 5 48 26Gruppo Consoli Sferc Brescia 39 18 13 5 47 26Evolution Green Aversa 35 19 13 6 45 32MA Acqua S.Bernardo Cuneo 32 18 11 7 41 34Cosedil Acicastello 31 18 9 9 39 33Abba Pineto 29 18 9 9 35 33Emma Villas Siena 25 18 8 10 31 35Smartsystem Essence Hotels Fano 22 18 7 11 32 40Delta Group Porto Viro 22 19 7 12 32 41Campi Reali Cantù 20 19 7 12 26 41Banca Macerata Fisiomed MC 18 18 5 13 28 43Conad Reggio Emilia 14 18 5 13 25 45OmiFer Palmi 14 19 5 14 21 49
    Un incontro in più: Consar Ravenna, Tinet Prata di Pordenone, Evolution Green Aversa, Delta Group Porto Viro, Campi Reali Cantù, OmiFer Palmi;
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 02/02/2025 Ore: 18.00Cosedil Acicastello-MA Acqua S.Bernardo Cuneo 01/02/2025 ore 18:00; Delta Group Porto Viro-Emma Villas Siena Ore 16:00; OmiFer Palmi-Gruppo Consoli Sferc Brescia Ore 16:00; Consar Ravenna-Evolution Green Aversa; Smartsystem Essence Hotels Fano-Conad Reggio Emilia; Tinet Prata di Pordenone-Abba Pineto Ore 17:30; Campi Reali Cantù-Banca Macerata Fisiomed MC Ore 19:00
    CLASSIFICA – SINTETICA6ª Giornata Rit. (26/01/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024Consar Ravenna 44, Tinet Prata di Pordenone 42, Gruppo Consoli Sferc Brescia 39, Evolution Green Aversa 35, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 32, Cosedil Acicastello 31, Abba Pineto 29, Emma Villas Siena 25, Smartsystem Essence Hotels Fano 22, Delta Group Porto Viro 22, Campi Reali Cantù 20, Banca Macerata Fisiomed MC 18, Conad Reggio Emilia 14, OmiFer Palmi 14.
    Note: un incontro in più: Consar Ravenna, Tinet Prata di Pordenone, Evolution Green Aversa, Delta Group Porto Viro, Campi Reali Cantù, OmiFer Palmi; LEGGI TUTTO

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    4ª Giornata Rit. (26/01/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2024 – RISULTATI CLASSIFICA ANTICIPI

    4ª Giornata Rit. (26/01/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2024
    RISULTATI
    Belluno Volley-Negrini CTE Acqui Terme 2-3 (25-17, 19-25, 25-14, 22-25, 13-15) Ore 16:00; Gabbiano FarmaMed Mantova-ErmGroup Altotevere San Giustino 1-1 (22-25, 25-12, 14-17) Ore 17:00; Monge Gerbaudo Savigliano-Sarlux Sarroch 1-3 (25-19, 14-25, 23-25, 24-26) 25/01/2025 ore 16:00; Personal Time San Donà di Piave-Diavoli Rosa Brugherio – Non ancora disputata; CUS Cagliari-The Begin Volley Ancona – Non ancora disputata Ore 19:00
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPPersonal Time San Donà di Piave 27 12 10 2 32 15Negrini CTE Acqui Terme 26 13 9 4 30 19Belluno Volley 25 13 8 5 29 18Gabbiano FarmaMed Mantova 24 12 9 3 29 18Sarlux Sarroch 19 13 6 7 24 24ErmGroup Altotevere San Giustino 18 12 5 7 23 23CUS Cagliari 17 12 6 6 23 24Monge Gerbaudo Savigliano 15 13 5 8 22 29The Begin Volley Ancona 12 12 4 8 17 30Diavoli Rosa Brugherio 3 12 0 12 7 36
    Un incontro in più: Negrini CTE Acqui Terme, Belluno Volley, Sarlux Sarroch, Monge Gerbaudo Savigliano;
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 02/02/2025 Ore: 18.00Negrini CTE Acqui Terme-Gabbiano FarmaMed Mantova; The Begin Volley Ancona-Belluno Volley; Diavoli Rosa Brugherio-Monge Gerbaudo Savigliano Ore 19:00; Sarlux Sarroch-Personal Time San Donà di Piave 01/02/2025 ore 17:00; ErmGroup Altotevere San Giustino-CUS Cagliari 01/02/2025 ore 20:30Riposa:
    CLASSIFICA – SINTETICA4ª Giornata Rit. (26/01/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2024Personal Time San Donà di Piave 27, Negrini CTE Acqui Terme 26, Belluno Volley 25, Gabbiano FarmaMed Mantova 24, Sarlux Sarroch 19, ErmGroup Altotevere San Giustino 18, CUS Cagliari 17, Monge Gerbaudo Savigliano 15, The Begin Volley Ancona 12, Diavoli Rosa Brugherio 3.
    Note: un incontro in più: Negrini CTE Acqui Terme, Belluno Volley, Sarlux Sarroch, Monge Gerbaudo Savigliano; LEGGI TUTTO