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    Con la vittoria su Pineto per 3-0, Prata è prima in solitaria

    Ed è primo posto solitario in classifica per la Tinet Prata che approfitta della sconfitta per 3-0 di Ravenna con Aversa e del punto perso da Brescia a Palmi. I gialloblù vogliono essere artefici del proprio destino e continuare a correre in un febbraio caldo che li metterà di fronte a diversi scontri diretti.

    La squadra di Di Pietro è in fiducia e fa fronte anche ai mali di stagione o ai problemi fisici come quello che ha afflitto uno stoico Benedicenti durante il match, costringendolo ad una staffetta con il positivo Aiello. Finisce per 3-0 contro una squadra in salute ed è un bel segnale prima degli impegnativi scontri diretti proposti da un calendario veramente tosto

    1° set – Simone Scopelliti si fa notare in primo tempo e in battuta e la Tinet scatta 5-2. La battuta corta fa danni e la Tinet viaggia che è una bellezza: 9-3. Alberini coinvolge tutti i propri attaccanti e Prata rasenta la perfezione in attacco: 15-7. Con un parziale di 3-0 l’Abba fa lo sforzo per l’aggancio: 16-11. Muro di Ernastowicz e Prata riallunga 19-11. Ace del polacco e muro di Capitan Katalan: 23-14. Terpin manda tutti a set point: 24-17. Alberini fa pendere la bilancia verso Prata murando Di Silvestre e chiudendo il set 25-17.

    2° set – Centrando spesso Baesso in battuta la Tinet parte forte: 6-3. Pineto impatta a quota 8. L’ace di Baesso manda avanti per la prima volta gli abruzzesi. Alberini non ci sta e ne mette due di fila rimandando avanti la Tinet: 13-11. Bravo Di Silvestre ad ottenere il cambio palla con un colpo ad alto coefficiente di difficoltà. Altro ace, questa volta del finnico Kaislasalo ed è nuovamente parità: 14-14.

    Baesso mura Gamba e Pineto sorpassa costringendo Di Pietro a stoppare tutto: 15-16. Ernastowicz fa cambio palla e Gamba marca il nuovo controsorpasso Tinet: 18-17. Pineto raggiunge il 22-22 su palla contestata che costa anche il giallo ad Alberini. Errore di Di Silvestre e Prata va a set point: 24-23, Errore in battuta di Gamba e si va ai vantaggi. Alla terza occasione usa la clava Terpin premiando l’attenzione in difesa e copertura di tutta la squadra e marca il 27-25 finale.

    3° set – Alberini da il la alle danze con un pregevole turno di battuta: 3-0. Terpin rinforza il concetto e si va 6-1. Accelera in battuta Gamba: 10-5. Spettacolo Tinet, imperforabile a muro ed efficace in attacco: 12-5. La Tinet si dimostra solida: 15-6. Girandola di cambi in campo ospite ma la Tinet tiene alta la concentrazione. Esordio in Serie A per il pratese doc Diego Sist che in un’azione fa una bella battuta e un’ottima difesa.

    La Tinet dilaga. Pipe di Terpin e primo di tanti match ball: 24-12. E’ lo stesso goriziano a mettere a terra il punto del 25-12. Dopo un giorno di riposo si mettono nel mirino le prossime gare che vedranno i gialloblù andare sul campo di Siena e poi sfruttare il vantaggio campo contro Cuneo e Aci Castello. Ma intanto si respira l’aria della vetta. Ed è bellissimo.

    Tinet Prata di Pordenone 3Abba Pineto 0(25-17, 27-25, 25-12)

    Tinet Prata di Pordenone: Alberini 6, Terpin 10, Scopelliti 10, Gamba 13, Ernastowicz 12, Katalan 7, Sist 0, Benedicenti (L), Aiello (L), Guerriero 0, Agrusti 0. N.E. Brescacin, Meneghel, Bomben. All. Di Pietro. Abba Pineto: Catone 0, Baesso 8, Presta 4, Kaislasalo 9, Di Silvestre 9, Zamagni 5, Iurisci (L), Morazzini (L), Pesare 0, Favaro 1, Bulfon 2, Rampazzo 0. N.E. Molinari, Calonico. All. Di Tommaso.

    ARBITRI: Pernpruner, Vecchione. NOTE – durata set: 26′, 35′, 28′; tot: 89′.

    (fonte: Tinet Prata) LEGGI TUTTO

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    Cisterna Volley – Valsa Group Modena 3-2: i numeri del match

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley centra il secondo successo consecutivo, conquistando due punti preziosi che gli permettono di agganciare la Valsa Group Modena al settimo posto in classifica. La squadra di coach Falasca si ritrova così in piena corsa per i playoff, quando mancano ormai poche gare alla conclusione della Regular Season. Il match ha visto gli ospiti primeggiare al servizio, con ben 12 ace messi a segno, mentre Cisterna ha dominato a muro (14 muri contro i 7 di Modena), trovando continuità ed efficacia in attacco.
    Cinque giocatori pontini hanno raggiunto la doppia cifra in termini di punti realizzati. Il miglior marcatore è stato Jordi Ramon, autore di 19 punti, tra cui quello decisivo in diagonale che ha sancito la vittoria al tie-break. L’opposto spagnolo ha chiuso con un ottimo 55% in attacco. Tuttavia, i più prolifici in termini di efficienza offensiva sono stati i centrali schierati da Falasca: Mazzone ha totalizzato 10 punti con un notevole 71% in attacco, distinguendosi anche come miglior muro del match con 5 blocchi vincenti, mentre Nedeljkovic ha firmato 12 punti con un impressionante 80% in attacco, aggiungendo 4 muri alla sua prestazione.
    Da sottolineare anche la prova di Yuga Tarumi, alla sua prima partita da titolare. Dopo l’ottima prestazione contro Sonepar Padova, il giapponese si è confermato protagonista con 13 punti, coronando la sua performance con 1 ace e 3 muri vincenti. La sua prova solida e incisiva gli è valsa il titolo di MVP dell’incontro.
    Intervenuto ai microfoni di AfterHours, la trasmissione in onda sui canali di Lega Volley, Michele Baranowicz ha analizzato il percorso del Cisterna Volley:”Contro Modena, a mio avviso, è stata una bella partita. Nel secondo set hanno messo a segno molti ace, creando un divario difficile da colmare, ma poi la gara si è giocata punto a punto. Nel tie-break siamo riusciti a fare qualcosa meglio di loro, conquistando una vittoria molto importante sotto tutti i punti di vista. Questo successo ci permette di mantenere un margine di sicurezza sulla zona retrocessione, che comunque resta vicina, e allo stesso tempo ci lascia in corsa per i playoff. Ora ci attendono sfide complicate, diverse da quelle dell’andata, senza dimenticare il match contro Trento, una trasferta particolarmente impegnativa.” LEGGI TUTTO

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    Aversa si impone su Ravenna e interrompe la striscia di vittorie della Consar

    Si chiude la strepitosa serie di 10 vittorie di fila della Consar. A fermare la marcia di Ravenna è stata l’Evolution Green Aversa, protagonista di una prova di grande spessore tecnico e agonistico, che a sua volta aggiorna a sei la sua serie di successi di consecutivi che la consolida al quarto posto.

    Con Guzzo messo ko nel secondo set da un problema alla schiena, la Consar paga una serata sottotono in tutti i fondamentali e non riesce a trovare la strada per togliere il predominio ad un avversario lucido e convinto, ben diretto dall’ex Garnica, che va a prendersi il premio come Mvp, e trascinato dal solito Motzo, che chiude con 20 punti. Il ko fa scivolare al secondo posto Goi e compagni, agganciati da Brescia, con cui giocheranno domenica prossima un appassionante scontro diretto in terra lombarda. 

    I sestetti – Nella sfida tra due formazioni in grande spolvero, non ci sono novità nei due schieramenti di partenza. Valentini parte con Russo-Guzzo, Canella e Copelli al centro, Tallone e Zlatanov in attacco con Goi, fresco papà di Leonardo nato ieri, a presidiare la seconda linea. Tomasello, coach di Aversa, si affida alla diagonale Garnica-Motzo, ai centrali Ambrose e Frumuselu e agli schiacciatori Lyutskanov-Canuto, con Rossini libero. 

    1° set – Sono della Consar i primi due punti del match con Canella e Russo ma la reazione ospite è immediata ed efficace (2-3). Un muro di Lyutskanov vale il +2 (4-6) e un altro muro di Frumuselu spinge l’Evolution Green al +4 (5-9). La Consar accorcia di due punti ma i 4 errori in attacco e le altrettante battute sbagliate contribuiscono a tenere immutato il divario (11-15), Garnica e Motzo dai nove metri aggiungono punti (11-17).

    Si scuote Ravenna e i due punti di Tallone, con il primo ace del set, e l’attacco di Feri riaccendono le speranze (17-19), poi smorzate dalla nuova accelerata di Aversa che va a prendersi il set con il servizio vincente, toccato dal nastro, di Lyutskanov. 

    2° set – Inizio di secondo set all’insegna del cambio palla fino al 6 pari, poi Aversa guadagna due lunghezze di vantaggio, subito rintuzzate, e poi il muro a due della ditta Guzzo-Tallone porta la Consar di nuovo davanti (10-9). Break di Aversa (10-12). Guzzo non ce la fa più e Valentini inserisce Ekstrand insieme a Feri per Tallone. L’opposto svedese mette a terra il pallone che apre la rimonta, coronata da un break di tre punti per il 15 pari. Nuovo scatto ospite (19-21), e nuovo pareggio a quota 23. Poi Motzo e un ace di Lyutskanov danno il 2-0 all’Evolution Green. 

    3° set – Getta tutta la rabbia che ha in corpo la Consar nel terzo set e la partenza è buona (3-1), ma la compagine di coach Tomasello, guidata da un impeccabile Garnica, continua a essere efficace in attacco e al servizio e a sbagliare meno e si riporta davanti con un break di 4 punti (5-8). Ci pensano Ekstrand e Zlatanov dai 9 metri a riportare i compagni in linea di galleggiamento (8-9) e un errore biancazzurro permette alla Consar di ritrovare la parità a quota 12.

    Ancora Ekstrand sugli scudi per il nuovo vantaggio (15-14). Aversa spinge sull’acceleratore e si costruisce un parziale di tre punti (15-17) e nuovo pareggio ravennate grazie a Tallone. L’Evolution Green alza due muri consecutivi con cui si guadagna lo scatto decisivo (20-22) che Goi e compagni non riescono più a neutralizzare.

    Le dichiarazioni del coach di Ravenna Valentini: “Aversa è stata concreta, brava nella gestione del cambio palla ed efficace nella fase muro-difesa. Noi abbiamo fatto una partita al di sotto delle nostre possibilità in tutti i fondamentali, abbiamo commesso tantissimi errori, abbiamo subito tanto la ricezione e non siamo riusciti a trovare appigli per provare a recuperarla. Per vari motivi non è stata una settimana di buoni allenamenti e si è visto subito in campo. Riguarderemo bene il match in settimana, dobbiamo riflettere su alcune situazioni e ripartire, visto che ci attende la sfida di Brescia”.

    Consar Ravenna 0Evolution Green Aversa 3 (18-25, 23-25, 22-25)

    Consar Ravenna: Russo 1, Tallone 11, Copelli 3, Guzzo 4, Zlatanov 9, Canella 4, Pascucci (L), Selleri 0, Ekstrand 8, Goi (L), Bertoncello 0, Feri 1. N.E. Grottoli. All. Valentini. Evolution Green Aversa: Garnica 4, Lyutskanov 8, Frumuselu 7, Motzo 20, Canuto 3, Ambrose 7, Rossini (L), Minelli 0. N.E. Arasomwan, Saar, Barbon, Mentasti, Agouzoul. All. Tomasello.

    ARBITRI: Clemente, Venturi. NOTE – durata set: 24′, 29′, 29′; tot: 82′.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Medei, Balaso, Boninfante, Gargiulo, Chinenyeze: in casa Lube parlano tutti dopo Piacenza

    La sfida per il gradino più basso del podio in classifica va ai cucinieri, capaci di centrare la nona vittoria su altrettante partite esterne negli scontri diretti con gli emiliani. Nella 7ª giornata di ritorno della Regular Season, di fronte a un nutrito gruppo di Predators, la Cucine Lube Civitanova espugna il PalaBanca Sport con il massimo scarto (20-25, 19-25, 23-25) contro i padroni di casa della Gas Sales Bluenergy Piacenza. Grazie al nono successo stagionale consecutivo tra tutte le competizioni, il quarto di fila in campionato, la formazione di Giampaolo Medei vola a 39 punti portando a quattro lunghezze il vantaggio (con una gara ancora da giocare) sul team di Andrea Anastasi.

    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Prima della partita avevamo qualche timore, perché nell’ultima settimana non abbiamo avuto molto tempo per riposare. Invece oggi la squadra è stata bravissima ad affrontare la sfida con il piglio giusto, tenendo alta la concentrazione per tutta la durata della sfida. Ci portiamo a casa tre punti importantissimi per la classifica, veramente complimenti a tutti i ragazzi”.

    BARTHELEMY CHINENYEZE: “Abbiamo disputato un’ottima partita, riuscendo a esprimerci con la stessa determinazione e la stessa intensità di gioco che nel weekend scorso ci hanno consentito di alzare la Coppa Italia a Bologna. Bravi noi, quindi, i tre punti conquistati sono davvero molto importanti per una classifica che potrebbe anche migliorare nelle prossime settimane. L’importante è pensare a uno step alla volta”.

    FABIO BALASO: “Era una partita molto difficile, ma rappresentava una grande opportunità per noi, per consolidare il terzo posto in classifica. Direi che siamo riusciti a compiere la nostra missione nel migliore dei modi e adesso dovremo essere bravi a proseguire su questa strada”.

    GIOVANNI GARGIULO: “Stiamo giocando bene e stiamo trovando gli equilibri giusti. Coach Medei negli allenamenti quotidiani fa in modo di tenere la tensione sempre alta, consentendoci di approcciare ogni sfida nel migliore dei modi. Siamo contenti di quello che stiamo facendo, l’importante sarà riuscire a proseguire su questa strada. La Coppa Italia è acqua passata, anche in campionato ci esprimiamo ad alto livello, ma guai a guardare la classifica. Dobbiamo pensare una partita alla volta”.

    MATTIA BONINFANTE: “Anche oggi una grande partita da parte nostra, non era facile né scontato dopo la conquista della Coppa Italia. Siamo stati bravi in una gara difficile per la classifica. Abbiamo stretto i denti sulle loro battute e anche quando si riavvicinavano abbiamo ragionato pallone per pallone. L’intesa con i compagni cresce grazie al grande lavoro quotidiano. Il gruppo di centrale è di grande livello, i complimenti vanno a tutti. Babar quando è in giornata è davvero infermabile, la nostra intesa è decollata. Lagumdzija? Il primo set è stato deciso da lui. La nostra squadra ha la panchina lunga e tanti protagonisti, anche se oggi sono stati pochi i cambi perché siamo andati molto bene”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Impresa sfiorata per Palmi, Brescia si impone al tie break

    Coach Zambonardi fronteggia l’assenza di Bisset, interessato da un lieve infortunio al polpaccio nel match contro Fano, schierando Raffaelli al suo posto. La Consoli Brescia vanifica il vantaggio del primo set anche per merito del servizio più efficace di Palmi e deve poi gestire il nervosismo che ne deriva, ma amministra con pazienza e pareggia. Subisce oltremodo il muro e la battuta di casa nel terzo, costringendosi al tie-break dopo il cambio di formazione, con Tondo in posto due e Cargioli ottimo innesto al centro. Cominetti trascina nel finale e chiude con 22 punti e con l’ace che vale la vittoria.

    Sestetti – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Raffaelli, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Coach Cannestracci parte con Paris incrociato a Sala, Gitto e Maccarone al centro, in posto quattro ci sono Corrado e Benavídez. Il libero è Donati.

    1° set – È di Sala il primo ace del match che lancia il break di casa agevolato dall’attacco out dei tucani e dal contrattacco di Corrado (8-5). Ci pensa Tiberti con un doppio colpo vincente dai nove metri a riportare l’equilibrio e a smarcare Cominetti sulla rigiocata del 13-16. Raffaelli mette a referto il primo punto da opposto e Cavuto lo segue per il 18-22, ma tutto il vantaggio è annullato dal parziale di 5-0 che riporta Palmi davanti, grazie al muro di Gitto e al doppio ace di Sala (23-22). Benavidez regala il primo set ball ai tucani che non lo sfruttano e, anzi, cedono il gioco in un finale poco ordinato (27-25).

    2° set – Sul rientro in campo della Consoli pesa l’occasione mancata del primo set e lo dimostrano le imprecisioni difensive iniziali e una generale poca concretezza in attacco che la costringe a inseguire (12-10). Il gioco al centro tiene in scia i tucani, Cominetti riporta i suoi avanti di uno, poi una gran difesa di Hoffer consente lo strappo 15-18, di nuovo vanificato da un errore in attacco e da un muro subito da Brescia (17-18). Tondo tira il servizio, Tiberti difende d’istinto e Sala manda out (18-22). Stavolta il finale va come deve e la battuta fuori di Benavidez rimette i giochi in parità (21-25).

    3° set – Sala ancora protagonista da fondocampo (4-1), mentre il servizio è il grande assente in casacca biancoblù. Il muro di Tiberti e gli errori dell’opposto calabrese tengono i tucani attaccati, ma, nonostante due difese strepitose del capitano, è Palmi ad andare sul 10-9. Cavuto non trova varchi contro il muro di Gitto e neppure Tondo contro quello di Maccarone (12-10). Sala punisce la ricezione lombarda e strappa 19-16, poi Raffaelli subisce un block e Benavidez beffa la difesa dei tucani. Il gap si fa incolmabile: non serve il bel lungolinea di Tondo, Erati manda direttamente out il servizio e Palmi incamera un punto (25-19).

    4° set – Zambonardi inserisce Cargioli al centro e sposta Tondo in posto due, con Franzoni dentro come libero. Cominetti mette in difficoltà la ricezione calabrese (6-10) e Cannestracci gioca la carta Lecat, poi arriva il block di Cargioli su Gitto (10-16). Sala fa il solito giro fruttuoso in battuta e avvicina a meno due, ma il primo tempo del numero 9 bresciano interrompe la serie positiva. Erati stampa l’opposto di casa, trascina 18-22 e si prende anche il punto successivo. Sul 21-24 l’ennesima pausa per un disservizio tecnico tiene tutti fermi per 15 minuti, poi Cargioli chiude in primo tempo.

    5° set – Cominetti batte forte e trova il 2-4, seguito da Cargioli che tiene in tensione la ricezione di casa e si cambia campo sul +3. Vanno le pipe di Comi e Cavuto, Manessi entra al servizio (6-11), ma ci sono due errori di Brescia a ridare speranza alla Omifer (9-11). Tondo si fa sentire e Guastamacchia non passa contro il block lombardo, poi Cominace la chiude e Brescia sorride (10-15).

    Le parole del coach di Brescia Zambonardi: “Sapevamo sarebbe stata una trasferta difficile e due punti e una vittoria sono il bicchiere mezzo pieno. Ci siamo trascinati l’esito sfavorevole del primo set che ha invece caricato i nostri avversari, con Sala e Benavidez bravi a tenere la pressione in battuta anche nel terzo, segnato dai tanti nostri errori che ci hanno innervosito. Siamo stati più solidi nel quarto, capaci di reagire ritrovando il nostro gioco e portando a casa alla fine un buon risultato. Ora ci prepariamo alla prossima gara in casa con Ravenna, altro scontro sul filo, ma con il nostro pubblico a darci una mano”.

    OmiFer Palmi 2Gruppo Consoli Sferc Brescia 3 (27-25, 21-25, 25-19, 21-25, 10-15)

    OmiFer Palmi: Paris 1, Corrado 10, Maccarone 6, Sala 23, Benavidez 16, Gitto 9, Prosperi Turri (L), Mariani 0, Lecat 2, Iovieno 0, Donati (L), Carbone 0, Guastamacchia 4. N.E. Concolino. All. Cannestracci. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 4, Cominetti 23, Tondo 17, Raffaelli 8, Cavuto 14, Erati 7, Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 4, Franzoni (L), Manessi 0. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi.

    ARBITRI: De Simeis, Gaetano. NOTE – durata set: 34′, 29′, 29′, 42′, 19′; tot: 153′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Scanferla: “Persi in situazioni banali. Il nostro pubblico merita di più”

    In meno di un’ora e mezza di gioco Cucine Lube Civitanova mette al tappeto Gas Sales Bluenergy Piacenza e consolida il terzo posto in classifica. Una partita in cui Brizard e compagni hanno sempre dovuto rincorrere fin dal primo punto ma che, nel primo set, avevano messo sui giusti binari.

    Leonardo Scanferla (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Il nostro pubblico merita di più. Abbiano giocato un buon primo set, ma poi ci siamo persi in situazioni banali e contro una squadra come la Lube non se lo può permettere nessuno, tanto meno noi. Adesso ci aspettano una serie di partite davvero toste, dobbiamo dare e fare di più in campo perché possiamo farlo ed è nelle nostre corde poterlo fare”.

    (fonte: Gas Sales Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Verona, Stoytchev spiega le difficoltà che hanno deciso la sconfitta contro Trento

    In un Pala AGSM AIM che ha fatto il record di presenze stagionali – 5200 gli spettatori che hanno popolato gli spalti – Rana Verona non riesce a tenere i ritmi dell’Itas Trentino, che si aggiudica il derby dell’Adige in tre set. Gli ospiti sbloccano il risultato, si aggiudicano il secondo set e chiudono la pratica nel terzo, nonostante la reazione da parte della squadra di Coach Stoytchev. Non sono bastati i 16 sigilli di Keita e i 13 di Mozic, con 3 muri-punto, agli scaligeri per raccogliere punti. Sul fronte opposto, Michieletto è stato premiato come MVP. Nel prossimo weekend, Verona sarà di nuovo protagonista tra le mura amiche, ospitando Monza. 

    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Nel primo set loro sono partiti molto bene in battuta, con pochissimi errori e un’alta efficienza e noi non siamo riusciti a giocare la palla nella maggior parte dei casi e a tenere in ricezione. In settimana abbiamo avuto Keita e Abaev ammalati e Zingel con un problema fisico. Non ci siamo allenati come avremmo voluto. Adesso dobbiamo tornare in campo con tanto lavoro e impegno da parte di tutti, perché ci aspetta una gara molto importante, come lo sono tutte. Bisogna resistere perché lo sport è anche resistenza e reazione!”.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Trento, Soli: “Non ci aspettavamo tanta efficacia contro Verona”

    Dopo la parentesi di fine gennaio dedicata alle Coppe (Italia e CEV), l’Itas Trentino ha ripreso la propria corsa lanciata nella regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25, cogliendo un altro risultato esterno di prestigio e di assoluto valore.Con una prova maiuscola la formazione Campione d’Europa si è infatti aggiudicata il 49° derby dell’Adige, superando a domicilio la Rana Verona recente finalista della Final Four giocata a Bologna. Il secco 3-0 esterno confezionato oggi in terra scaligera, in un Pala Agsm Aim gremito in ogni ordine di posto (5.200 spettatori), allunga la striscia di vittorie consecutive nel confronto diretto (sei) ma è prezioso soprattutto per continuare ad alimentare, ragionevolmente, le proprie speranze di primo posto finale in classifica.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Non ci aspettavamo tanta efficacia, invece abbiamo trovato subito un ampio vantaggio, gestendolo al meglio e sfoderando costantemente una buona qualità di pallavolo. L’intensità in battuta non ha dato respiro a Verona, ma la Rana ha continuato a tenere percentuali alte a rete. Sono stati allora gli ace e le schiacciate a marcare la differenza con gli avversari, che nel terzo set hanno dato tutto nel punto a punto. Dopo due set del genere, però, avevamo qualcosa in più dal punto di vista mentale e siamo stati bravi a rispondere colpo su colpo, affrontando con grande serenità e senza fretta, rispetto ad altre sfide, i momenti spigolosi. Siamo soddisfatti per la prestazione e la vittoria perché oggi ognuno ha davvero dato il meglio di sé, mettendolo a disposizione della squadra”.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO