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    Personal Time, Iannelli “Stiamo facendo belle cose”

    Nelle ultime trasferte la Personal Time ha sempre vinto al tie break, l’ultima impresa è arrivata sul campo del Sarroch: “In questo momento -sottolinea il libero Nicola Iannelli- la personalità e la convinzione che possiamo fare bene è fondamentale. Penso che con questi tie break abbiamo dimostrato anche a noi stessi che il carattere c’è. Ora dobbiamo lavorare in palestra per fare ancora meglio e preparaci a Coppa Italia e le prossime gare che saranno difficili”.
    I veneti sono in testa alla graduatoria, un risultato per certi versi inaspettato dopo la rivoluzione estiva: “Non mi sarei aspettato di essere qui in generale, di tornare a giocare e  di essere primi, assolutamente no.  Ma evidentemente stiamo lavorando bene come squadra e abbiamo dei risultati positivi che spero continuino ad arrivare”.
    Nel prossimo turno al PalaBarbazza prima e seconda in graduatoria una di fronte all’altra: “Acqui è un ottimo team. Due grandi giocatori in banda che fanno la differenza. All’andata abbiamo perso per poco e ci brucia ancora quella sconfitta. Sono sicuro che daremo il massimo per vincere”. (159) LEGGI TUTTO

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    Doncic con LeBron James: l’inatteso ribaltone NBA

    Una notte così incredibile e uno scambio così clamoroso che molti protagonisti della lega hanno chiesto a Shams Charania – lo specialista di mercato Nba per Espn – se il suo profilo fosse stato hackerato. Un segno dei tempi e per il futuro della Nba stessa. Luka Doncic – è noto, ormai – giocherà nei Los Angeles Lakers a fianco di LeBron James (almeno per questa stagione). A LEGGI TUTTO

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    Ottavo successo nel girone di ritorno per Macerata, battuta per 3-0 anche Costa Volpino

    La CBF Balducci HR Macerata chiude la Regular Season con un’altra vittoria nella nona e ultima giornata di ritorno: 3-0 sulla C.B.L. Costa Volpino, la quattordicesima stagionale, con 8 successi su 9 dopo il giro di boa e il terzo posto finale nel Girone A, a pari punti con Messina (le siciliane hanno una vittoria in più) e a -4 dalla vetta occupata da San Giovanni in Marignano.

    Una marcia sempre più convincente per le arancionere che si affacciano alla Pool Promozione a quota 42 punti in classifica, confermata dall’11esimo 3-0 stagionale ottenuto oggi al Fontescodella con una prestazione cinica al momento giusto, ovvero nei finali di secondo e terzo set. Decisivi gli 8 muri di Sara Caruso (MVP di giornata con 10 punti), e le prestazioni di Decortes (13) e Battista (11), le altre in doppia cifra. Per la C.B.L. Costa Volpino buona prova di Buffo con 13 punti.

    Il primo set è della CBF Balducci HR grazie ad un attacco che gira quasi al doppio di quello delle lombarde: 39% vs 22 %, sugli scudi Decortes con 7 punti e Caruso (2 muri con il 100% in attacco): 25-21 il finale. Nel secondo set Costa Volpino trova l’importante contributo di Buffo (7 punti nel parziale), ma le maceratesi rispondono con il 71% in attacco di Battista che garantisce il 25-22 nel momento decisivo, respingendo il tentativo di rimonta bergamasco (5 errori in attacco per la C.B.L.). Il terzo set è quello più equilibrato: Costa Volpino prova a scappare sul 18-21 con Buffo, ma arriva la rincorsa vincente maceratese con il muro protagonista per il 25-23 finale. 

    Sara Caruso (Cbf Balducci Hr Macerata): “I tanti muri sono merito in gran parte dello staff che mi sta veramente aiutando tantissimo, è stata una Regular Season tosta, piena di colpi di scena e di partite importanti e anche di risultati importanti, oggi abbiamo dimostrato che abbiamo giocato proprio col coltello tra i denti. Venivamo da una sconfitta in casa loro all’andata, siamo riuscite a far vedere il nostro gioco imponendoci 3-0 e anche rimontando nei momenti più complicati. Il campionato è molto difficile, noi siamo pronte ad affrontare questa nuova fase della Pool Promozione ancora più cariche di prima”.

    Luciano Cominetti (coach C.B.L. Costa Volpino): “Nonostante siamo in difficoltà, perché non abbiamo fatto partire Simona Buffo e siamo senza Zago, abbiamo fatto un set dove abbiamo provato una formazione, poi Erikah in pratica non l’abbiamo mai provata da opposto in settimana, si sono comportate bene. Purtroppo, nonostante la nostra ricezione sia stata anche buona, abbiamo peccato proprio nei frangenti finali. Avevamo detto, proprio prima di entrare in campo, di giocare una partita per costruire qualcosa, sapevamo che eravamo in difficoltà a livello di formazione: non ci si deve assolutamente abbattere, è un risultato che sulla carta fa male, sappiamo come l’abbiamo subito e di conseguenza dobbiamo solamente fare tesoro e ritornare verso prossima fase determinati, come lo siamo stati fino a oggi”.

    Cbf Balducci Hr Macerata 3C.B.L. Costa Volpino 0 (25-21, 25-22, 25-23)

    Cbf Balducci Hr Macerata: Battista 11, Caruso 10, Decortes 13, Bulaich Simian 8, Mazzon 8, Bonelli 4, Bresciani (L), Fiesoli 2, Morandini, Allaoui, Busolini. Non entrate: , Orlandi, Sanguigni. All. Lionetti.C.B.L. Costa Volpino: Dell’orto 1, Neciporuka 7, Brandi 9, Tosi 1, Lovett 4, Ferrarini 9, Gamba (L), Buffo 13, Fumagalli. Non entrate: Yilmaz, Zago, Fracassetti (L), Civitico, Dell’amico. All. Cominetti.

    ARBITRI: Stellato, Dell’Orso. NOTE – Spettatori: 450, Durata set: 25′, 27′, 34′; Tot: 86′. MVP: Caruso.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Bovolenta in copertina sul numero di gennaio-febbraio di Pallavolo Supervolley

    Pallavolo Supervolley torna con il numero di gennaio-febbraio e dedica la copertina ad Alessandro Bovolenta, l’opposto di Piacenza che sta imparando dai migliori. Lui, che ha esordito in Superlega giovanissimo (e quasi per caso) in un ruolo non suo ma che era stato del padre, quel padre, Vigor Bovolenta, scomparso prematuramente nel 2012 quando aveva appena otto anni. Oggi Alessandro di anni ne ha venti, era tra i tredici azzurri ai Giochi di Parigi e quest’anno nel massimo campionato ci è tornato per restarci. «Tanti allenatori erano impazienti che io salissi in Superlega prima e poi, quando era il momento di scegliere, che prendessi la strada di un club dove potessi fare il titolare. Forse non erano convinti del percorso che avevo in testa. Invece io volevo allenarmi al livello massimo ed entrare piano piano. Perché ho le potenzialità per fare un punto in più, una battuta in più. Ma non ho fretta. Qui ho Simon e Brizard che mi stanno sempre col fiato sul collo anche quando non siamo in palestra. La rivalità con Romanò? Yuri è un bravo ragazzo, sappiamo di essere in competizione ed è normale che non sia la prima persona che chiamo se ho bisogno di parlare». 

    Non era a Parigi invece Cristina Chirichella, centrale che dopo dieci anni a Novara quest’anno ha ritrovato nuove energie a Conegliano, ma la sua vita è tornata a sorridere. «Sono stati anni un po’ difficili in tutti i sensi, non soltanto a livello pallavolistico, ma a 360 gradi. Sono felicissima di aver ritrovato tranquillità».

    E poi spazio ad un tu per tu con il presidente federale Giuseppe Manfredi, alla recente vittoria di Civitanova in Coppa Italia, di Conegliano al Mondiale per Club e, a proposito di beach volley, due chiacchiere con Gianluca Dal Corso.

    Imperdibili come sempre le rubriche. La novità del 2025 si chiama “Nello spogliatoio di Pallavolisti Brutti”: i ragazzi più seguiti del web ci raccontano le loro avventure pazze partendo dal dietro le quinte della VNL. Conosciamo poi la schiacciatrice di Novara Mayu Ishikawa che risponde alle domande del questionario “Time out”, mentre nell’intervista doppia si confrontano due allenatori che si stanno facendo notare nei rispettivi campionati, Massimiliano Ortenzi e Leonardo Barbieri, tecnici di Grottazzolina e Talmassons. E poi lo spazio per parlare della pallavolo nel mondo. Con “Vollaround the world” si analizza il campionato brasiliano insieme a Bruno Rezende.

    Ma ad aprire le danze è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta tocca ad Andy Diaz, bronzo a Parigi nel salto triplo, rispondere alle sue domande.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mian e un “trentello” da favola: «Grande gara da parte di tutti»

    Trenta punti, quattro servizi vincenti, due muri, il 65 per cento in attacco: sono numeri da mvp? No, da dominatore: Riccardo Mian ha letteralmente marchiato a fuoco la gara di Ancona contro The Begin. E trascinato il Belluno Volley al successo per 3-1 in terra marchigiana. È la nona vittoria nel campionato di Serie A3 Credem Banca: la seconda consecutiva ottenuta lontano dalle mura amiche.
    APPROCCIO – «È stata un’ottima prova da parte nostra – commenta il bomber – nella quale abbiamo sfoderato un buonissimo approccio. Peccato per il passaggio a vuoto nel terzo set: purtroppo, ogni tanto, capita ancora di calare di rendimento. Ma siamo contenti della confortante risposta nel quarto parziale». Anche perché, in graduatoria, i rinoceronti hanno staccato di tre lunghezze la FarmaMed Mantova e sono da soli al terzo posto: «Dovevamo conquistare l’intera posta in palio – aggiunge il team manager Riccardo Zanolli -. La squadra è stata molto determinata e la battuta si è rivelata estremamente incisiva, nonostante qualche errore. In ogni caso, ci siamo espressi su un livello superiore a quello delle ultime settimane».
    STRADA GIUSTA – Zanolli spende parole d’elogio per Ricky Mian: «La sua è stata una gara mostruosa. Ma anche i compagni hanno dato vita a una bella prova. Nel complesso, ritengo che il gruppo sia sulla strada giusta. Sia chiaro, le cose da sistemare non mancano, ma siamo focalizzati su un obiettivo ben preciso: quello di guadagnare il miglior piazzamento possibile, in vista dei playoff. Di conseguenza, continuiamo a lavorare al massimo in palestra».

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    Brescia la spunta al tie break nella maratona contro Casalmaggiore

    Inizia determinata la Valsabbina Brescia che, concreta in attacco e precisa a muro, decolla subito sull’8-3. Casalmaggiore prova a reagire e, con Montano, si fa vicina (9-7). Il pressing delle casalasche ha gli effetti sperati: è Costagli, con un lungolinea, a prendersi il pareggio (13-13). Brescia prova ad accelerare puntando sulle sue centrali (16-14), ma le ospiti non la lasciano scappare (17-17). Siftar chiude la contesa sul 25-21.

    Nel secondo set, l’iniziale testa a testa si risolve solo sul 6-6 e poi le casalasche scappano sul 6-9. La Valsabbina si rimbocca le maniche e conquista il pareggio sempre con Pistolesi (18-18). Sul 19-20, coach Solforati opta per il cambio: entrano Romanin e Berger, fuori Scacchetti e Davidovic. Alla fine, Montano si prende prima il set point (22-24) e poi chiude i conti sul 23-25. Parte in salita il terzo set per la Valsabbina che subisce la potenza delle ospiti (3-7). Coach Solforati opta subito per il cambio: Berger prende il posto di Davidovic.

    Pistolesi è infuocata e dai 9 metri è letale: i suoi quattro ace consecutivi permettono a Brescia di agguantare il pareggio (9-9). Casalmaggiore è aggressiva, la Millenium troppo fallosa: una situazione che porta presto le ospiti sul +5 (10-15). E’ Pistolesi a prendersi il pareggio (19-19), poi parte un testa a testa dal quale emerge Brescia: Siftar si prende prima il set point (24-22), poi chiude il parziale sul 25-22. Nel quarto set, parte meglio Casalmaggiore che raggiunge subito il 2-7.

    Le casalasche non si fanno sorprendere e scappano sull’11-14 con la solita Montano. Sul 12-14 è nuovamente il momento di Romanin (che sostituisce Scacchetti). Brescia c’è e recupera il distacco con una super Siftar (17-17). Parte l’ennesimo testa a testa. Alla fine, a sorridere è Casalmaggiore grazie ad un ace fortunato di Costagli (30-32). Le Leonesse rientrano in campo determinate: Berger si prende il match point (14-7) e Pistolesi chiude la battaglia (15-8). 

    Aurora Pistolesi (Valsabbina Millenium Brescia): “Era importante portare un risultato positivo a casa, perchè adesso ci aspetta la fase più importante del campionato. L’importante è arrivare alla Pool Promozione con la consapevolezza che ci meritiamo di starci dentro, di lottare e, chissà, magari di regalarci un bel finale di stagione. Il mio infortunio all’inizio della preparazione mi ha messo in difficoltà in avvio di stagione. Quando ho ritrovato la stabilità fisica, ho iniziato ad avere più consapevolezza e fiducia. Devo ancora lavorare tanto: serve alla squadra, serve alla mia tranquillità. Ho fatto un bel lavoro a livello mentale. Voglio migliorare sui vari fondamentali e soprattutto sull’avere molta più lucidità”.

    Claudio Cesar Cuello (Volleyball Casalmaggiore): “Abbiamo affrontato questa partita continuando a lavorare e costruire gioco come stiamo facendo da un mese e mezzo a questa parte. La Serie A2 è difficile, ora ci aspetta un campionato vero e proprio. Siamo venuti qua per metterci alla prova contro una delle prime quattro del campionato per impostare e rifinire sempre di più il nostro sistema di gioco. Ora creiamo tanto volume di gioco e stiamo cercando di migliorare il muro e la battuta. C’è ancora tanto da fare ma le ragazze non devono demoralizzarsi, perchè hanno fatto un grande lavoro per arrivare a questo livello”.

    Valsabbina Millenium Brescia 3 Volleyball Casalmaggiore 2 (25-21, 23-25, 25-22, 30-32, 15-8)

    Valsabbina Millenium Brescia: Pistolesi 24, Tonello 8, Scacchetti 1, Siftar 21, Meli 15, Davidovic 2, Riccardi (L), Berger 11, Trevisan (L), Romanin. Non entrate: Scognamillo, Franceschini, Bikatal, Veglia. All. Solforati. Volleyball Casalmaggiore: Dalla Rosa 14, Nwokoye 12, Pincerato 4, Costagli 20, Marku 1, Montano Lucumi 31, Faraone (L), Bovolo, Ribechi, Nosella. Non entrate: Perletti, Cantoni. All. Cuello.

    ARBITRI: Bolici, Cavicchi. NOTE – Durata set: 26′, 27′, 27′, 38′, 16′; Tot: 134′. MVP: Pistolesi.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Mondovì conclude la regular season con un netto 3-0 ai danni di Castelfranco Pisa

    L’ultima giornata della regular season vede la BAM Mondovì ospitare il team di Fgl Zuma Castelfranco Pisa. In palio 3 punti che fanno gola ad entrambe le formazioni, in vista della Pool Salvezza.

    Una bellissima cornice di pubblico può applaudire le pumine fin dalla prime battute di gioco (12-9). Le rossoblu tengono in pugno il set (20-17), mantenendo le distanze dalle toscane (25-21). Si torna in campo e, sostenuta dagli instancabili Ultras Puma, la BAM Mondovì tiene saldo il vantaggio (8-5). Le ospiti ci provano, ma le padrone di casa non mollano (16-12) e conquistano anche il secondo parziale (25-19). Sotto di due lunghezze, arriva la reazione della squadra di coach Bracci (9-12).

    L’entusiasmo del PalaManera si fa sentire anche in campo: il set va in equilibrio (15-15). Si gioca punto a punto, con le formazioni che si rincorrono. BAM Mondovì costringe le ospiti ad inseguire (20-18). Le monregalesi affiliano gli artigli e mettono in tasca il bottino pieno: tre punti decisivi per affrontare con il giusto entusiasmo e la giusta determinazione la Pool Salvezza. 

    Teresa Bosso (Bam Mondovì): “Sono molto contenta della mia prestazione. Ho cercato di allontanare dalla mia testa da tutto quello che succedeva fuori, concentrarmi solo sul campo e aiutare le mie compagne Sono sicura che andando avanti così potremmo fare delle belle cose”.

    Veronica Bisconti (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “E’ sempre bello tornare a Mondovì. Arriviamo da un mese complicato. Abbiamo giocato le ultime gare con una formazione rimaneggiata. Ci aspettavamo una gara difficile, questi 3 punti facevano gola anche a noi. Adesso ci aspetta una nuova fase, con un girone molto lungo”.

    Bam Mondovì 3 Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 0(25-21, 25-19, 25-19)

    Bam Mondovì: Schmit, Bosso 18, Catania 4, Viscioni 15, Lancini 7, Tresoldi 6, Giubilato (L), Langegger 6, Fini (L), Marengo. Non entrate: Manig, Deambrogio. All. Basso. Fgl-Zuma Castelfranco Pisa: Vecerina 6, Fucka 5, Ferraro, Salinas 12, Fava 6, Zuccarelli 9, Bisconti (L), Colzi 2, Braida, Tosi, Lotti. Non entrate: Tesi (L). All. Bracci.

    ARBITRI: Russo, Bosica. NOTE – Spettatori: 410, Durata set: 26′, 27′, 29′; Tot: 82′. MVP: Bosso.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    La maratona tra Messina e San Giovanni in Marignano finisce 2-3 per le romagnole

    Ci si attendeva una gara di altissimo livello e lo spettacolo offerto dalle prime della classe del girone A, Akademia Sant’Anna Messina e San Giovanni in Marignano, non ha tradito le attese. Sul taraflex del PalaRescifina vince la formazione romagnola al tie-break, al termine di una gara dai contenuti tecnico-tattici di spessore.

    Cronaca – Nel primo set, San Giovanni conduce il parziale di una manciata di punti, per poi farsi recuperare dalle padrone di casa. Un errore al servizio di Messina, un fallo e un muro di Nardo spaccano il set; quattro lunghezze di distacco che le siciliane non riusciranno più a recuperare. Veemente la reazione delle SuperGirls nel secondo parziale. Gli errori delle ospiti favoriscono il momento di Messina. Coach Bellano mette dentro Ravarini e Sassolini per provare a scuotere la squadra, ma Messina è granitica in difesa ed efficace in attacco. Le quindici palle set a disposizione delle siciliane rendono perfettamente l’idea di quale sia il leitmotiv dell’intero parziale.

    Partenza equilibrata nel terzo; poi, Parini e Nardo prendono per mano la squadra, allungano con la complicità di un paio di errori delle avversarie e le staccano sul muro della Consoli e tre offensive della Piovesan. Messina risale. San Giovanni sbaglia meno e il risultato finale la premia. Nel quarto set, inizio brillante di Messina. San Giovanni riesce ad impattare. Momento d’oro di Diop; ne fa quattro e scuote il match. Nardo e Parini riaprono il set. Di Olivotto, Diop e Mason la firma sul nuovo allungo.

    A prendersi la scena ci pensa Piovesan con cinque punti in successione. Salgono in cattedra Diop, Olivotto e Modestino: Messina ce la fa, si giocherà il potenziale successo nel set decisivo. Nel tie-break, c’è la firma ancora di Piovesan e di Consoli sul vantaggio significativo acquisito da San Giovanni. Messina risale fino al -3. Le Supergirls riescono a rosicchiare qualcosa, ma sull’ultima offensiva di Piovesan, si spegne ogni speranza di successo. 

    Giorgia Caforio (Akademia Sant’Anna Messina): “C’è un po’ di amaro in bocca, abbiamo risposto presente a chi dubitava. La serie A2, a differenza di ciò che pensano altri, è un campionato difficile. Dobbiamo ripartire dal secondo set dove abbiamo dimostrato che, se facciamo ciò che sappiamo, anche contro la prima in classifica facciamo la differenza. Un mantra che ci deve accompagnare sempre è di non mollare mai: in allenamento come in partita.

    Dobbiamo essere sempre presenti e provare a prendere quel pallone in più che può fare la differenza. Credo che, in alcuni frangenti, dovremmo essere più ciniche. Quando giochi partite così, devi rischiare. A volte rischi e perdi. Quando parliamo di un punto di differenza non troviamo la motivazione del perché si perde, ho provato tanta adrenalina e sentirsi squadra, con il bellissimo pubblico che è venuto a supportarci, non ha eguali. Ce la metteremo tutta fino alla fine. La reazione di squadra c’è stata”.

    Anna Piovesan (Omag-Mt San Giovanni In M.No): “Sto lavorando bene e devo ringraziare tanto il coach che mi segue con costanza. Se oggi abbiamo vinto è merito anche del grande lavoro che facciamo in palestra: in allenamento non cade un pallone. Siamo un gruppo giovane che ha voglia di vincere; è bello stare in alto ma non è facile restarci. Il fatto che nessuno se lo aspettasse è ancora più piacevole”.

    Akademia Sant’Anna Messina 2Omag-Mt San Giovanni In M.No 3 (22-25, 25-11, 16-25, 25-23, 12-15)

    Akademia Sant’Anna Messina: Carraro 2, Mason 13, Olivotto 14, Diop 29, Rossetto 5, Modestino 6, Caforio (L), Babatunde 4, Bozdeva 2, Norgini. Non entrate: Guzin, Trevisiol. All. Bonafede. OMAG-MT Omag-Mt San Giovanni In M.No: Nardo 16, Parini 8, Ortolani 9, Piovesan 26, Consoli 11, Nicolini 2, Valoppi (L), Sassolini 1, Ravarini 1, Bagnoli. Non entrate: Clemente, Meliffi (L). All. Bellano.

    ARBITRI: Sumeraro, Spinnicchia. NOTE – Durata set: 26′, 23′, 31′, 31′, 19′; Tot: 130′. MVP: Piovesan.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO