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    Andy Murray avrà una statua dedicata a Wimbledon: sarà svelata nel 2027

    Una statua per Andy Murray a Wimbledon. È questa l’idea da parte del presidente dell’All England Club, Debbie Jevans, come ha spiegato al podcast ‘Ainslie + Ainslie Performance People’: “Vogliamo realizzare una statua di Andy Murray a Wimbledon, proprio per questo stiamo lavorando a stretto contatto con il suo team – ha detto -. La nostra idea è quella di poterla svelare in occasione del 150° anniversario della prima edizione del torneo, che si tenne nel 1877. Ora che si è ritirato, stiamo cercando di capire in che modo onorarlo, affinché sia parte di questo club per molto tempo. Abbiamo visto che Nadal ha ricevuto un tributo simile al Roland Garros ed è stato speciale. Così ci siamo chiesti: cosa vogliamo fare noi per Andy?”. La scelta, come spiegato da Jevans, è legata al voler onorare il successo di Murray a Wimbledon nel 2013, quando il britannico vinse contro Djokovic. Una gioia chiaramente indimenticabile, così come fu quella del 2016, quando Murray sconfisse in finale Milos Raonic. LEGGI TUTTO

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    Atp Eastbourne, i risultati degli italiani: Cobolli e Darderi eliminati

    Si è chiuso al debutto il percorso di Flavio Cobolli all’Atp 250 di Eastbourne. L’azzurro (che era quinta testa di serie in questo torneo) ha perso contro il padrone di casa Jacob Fearnley (numero 51 del ranking Atp) con il punteggio di 6-2, 6-2. Una partita poco convincente da parte di Cobolli, reduce comunque dalle maratone della scorsa settimana ad Halle (dove è uscito ai quarti di finale contro Zverev).

    Fuori anche Darderi e Cocciaretto

    Erba amara anche per Luciano Darderi. L’italoargentino ha perso contro l’americano Marcos Giron, n. 46 Atp, con il punteggio di 6-4, 7-5 in un’ora e 23 minuti. Un match di rincorsa per l’azzurro, sotto di un break già dal primo game. Più equilibrato il secondo parziale, in cui Darderi non ha sfruttato due palle break nel sesto game e ha pagato dazio nell’undicesimo gioco. Per Luli è la terza sconfitta in altrettanti match giocati quest’anno sull’erba, la quinta di fila considerando anche le sconfitte a Parigi con Korda e Amburgo con Rublev. Saluta Eastbourne anche Elisabetta Cocciaretto, battuta dalla russa Rakhimova dopo quasi tre ore di gioco: 6-4, 4-6, 6-3 il punteggio finale. LEGGI TUTTO

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    Al centro dei nostri desideri

    La chiusura di stagione dedicata agli sponsor invitati al palazzetto Molinari di Caionvico per un ultimo brindisi estivo è l’occasione per rilanciare sulla prossima annata con la presentazione di due centrali in arrivo a Brescia: Martin Berger e Andrea Solazzi. Entrambi nei loro primi vent’anni, talenti nostrani per i quali la Consoli vuole essere un trampolino di lancio, sono pronti a raccogliere l’opportunità.
    Brescia 24 giugno 2025 – Atlantide ha archiviato la stagione 2024/2025 prima della pausa estiva con un ultimo aperitivo dedicato a sponsor e partner presenti martedì sera al PalaMolinari di Caionvico assieme alle istituzioni rappresentate dal consigliere Luca Pomarici e alla stampa locale per tributare sia un’annata coronata da tre finali giocate, sia l’arrivo dei due nuovi atleti che completano il reparto centrale dei tucani: uno incontrato lo scorso anno con la casacca maceratese, e l’altro invece una bella novità per la categoria in arrivo dalla serie B di Sommacampagna.
    Martin Berger, ventidue anni, 205 cm, è già una promessa nazionale: passato nel 2022 dalla serie C del Sudtirolo all’ITAS Trentino, dove ha respirato Superlega per due annate con Cavuto e i coach Lorenzetti e Soli  – mettendosi in bacheca un campionato e una Champions League che lo ha visto esordire -, si è reso determinante nell’ultima corsa che ha portato la neo-promossa Macerata alla salvezza in A2. Con Mengozzi, Erati e Sperandio è nel poker dei migliori muratori della Regular Season con 62 block a segno ed è stato il settimo miglior realizzatore della stagione appena conclusa con 211 punti a referto.
    “Ho scelto di venire a Brescia perché ci sono giocatori con esperienza e giovani carichi di energia e poi perché averla incrociata in campionato mi ha ben impressionato sulle ambizioni dei tucani. Non prometto nulla rispetto ai risultati, ma posso promettere tutto il mio impegno per chiudere al meglio i palloni che mi arriveranno”
    “Lo seguivamo da tempo – commenta sodisfatto coach Zambonardi -. Martin è un atleta giovane, molto forte fisicamente: è dotato di una battuta salto float insidiosa e di un attacco in primo tempo anticipato notevole, oltre ad essere decisivo a muro. Sono sicuro sarà una pedina strategica per il nostro sestetto”.
    Andrea Solazzi, ventitré anni, 200 cm, è nato a Castiglione delle Stiviere, dove ha mosso i primi passi in palestra strutturandosi nelle giovanili e in serie D sotto la guida di Enzo Valdo – come gli ex tucani Sarzi Sartori, Braghini, Bonomi e Pellegri -, poi ha speso tre anni in serie C ad Asola e ha partecipato al primo campionato nazionale in serie B quattro anni fa con Dual Volley Sommacampagna (VR), dove è rimasto sino alla scorsa stagione, chiusa con una quinta piazza sudata al termine di un campionato in salita che ha contribuito alla sua formazione sportiva. Studente al terzo anno di bio-informatica a Verona, Andrea ha i piedi per terra: “Dall’esperienza con Enzo Valdo mi porto l’etica del lavoro: so che il salto di categoria si sentirà e la palla viaggerà ad altre velocità, ma per me si tratta di una occasione che cercherò di sfruttare al meglio. Punto ad imparare il più possibile e, anche se so che è un obiettivo ambizioso, proverò a ritagliarmi un minimo di spazio, dando una mano quando dovesse servire. Ci sono dei punti di riferimento assoluti come Cavuto, Rossini, Tondo e Cominetti in squadra: con loro il mio approccio positivo ai match non potrà che essere rafforzato.”
    “Abbiamo scelto di puntare su un giovane da far crescere e Andrea ha le caratteristiche giuste: vuole migliorare per emergere e sono sicuro che troverà l’ambiente giusto qui a Brescia”, conferma il tecnico biancoblù.
    Stefano Consoli, main sponsor dei tucani, conferma il suo supporto: “Sono soddisfatto dei risultati raggiunti e gli obiettivi sono stati centrati: siamo arrivati in fondo con tre finali, decise da episodi. Ripartiamo vicini alla squadra perché crediamo che il lavoro fatto sin qui meriti il sostegno adeguato per provare a portare la nostra città ancora più in alto!”
    MARTIN BERGER
    Ruolo: Centrale
    Altezza: 205 cm
    Nascita: Brunico (BZ) 03/04/2003
    CARRIERA
    2024/2025          A2          Banca Macerata Fisiomed
    2023/2024          A1          Itas Trentino
    2022/2023          A1          Itas Trentino
    2021/2022          C            Sport Team Südtirol
    2019/2021          D            Sport Team Südtirol
    2018/2019          1ª Div.   SSV Bruneck
     
    ANDREA SOLAZZI
    Ruolo: Centrale
    Altezza: 200 cm
    Nascita: Castiglione delle Stiviere (MN) 22/09/2001

    CARRIERA
    2021/2025         B            ArredoPark Dual Caselle (VR)
    2018/2021          C            Asola Remedello (MN)
    2016/2018          D            Castiglione Volley LEGGI TUTTO

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    Diego Ulissi vince l’86esimo Giro dell’Appennino

    Il toscano Diego Ulissi dell’XDS Astana Team ha vinto l’86esimo Giro dell’Appennino che si è concluso in via XX Settembre a Genova. L’atleta è arrivato da solo al traguardo dopo una fuga di circa 30 chilometri. “Anche quest’anno il Giro dell’Appennino ha regalato grandi emozioni e una competizione di altissimo livello, tingendosi d’azzurro grazie alle vittorie degli italiani Diego Ulissi e Matilde Vitillo”. Così il presidente di Regione Liguria Marco Bucci e l’assessore allo Sport Simona Ferro a margine della cerimonia di premiazione in piazza De Ferrari, a Genova.

    “In un anno particolarmente significativo per la nostra regione, proclamata Regione Europea dello Sport, la Liguria si conferma palcoscenico ideale per eventi sportivi di respiro internazionale, capaci di valorizzare il nostro straordinario territorio. Questa edizione è stata ancora più speciale grazie all’introduzione, per la prima volta, del Giro dell’Appennino Donne, che ha rappresentato un segnale concreto verso la promozione della parità di genere, anche nel riconoscimento economico del montepremi. Le congratulazioni dell’amministrazione regionale vanno agli atleti e alle atlete in gara, oltre ovviamente agli organizzatori dell’U.S. Pontedecimo, autentico motore di questa manifestazione”. LEGGI TUTTO

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    Italia-Turchia diretta, segui la sfida di oggi dell’Eurobasket femminile        

    Nel tardo pomeriggio di oggi, il “Peace and Friendship Stadium” del Pireo sarà teatro del quarto di finale tra le Azzurre e la Turchia, valido per l’EuroBasket Women 2025. L’Italia, reduce da tre splendide vittorie a Bologna, va a caccia di una storica semifinale: un traguardo che manca dal 1995, anno in cui a Brno arrivò anche la medaglia d’argento. Qualunque sia l’esito di questa sfida, il 27 giugno le Azzurre affronteranno la vincente (o perdente) del match tra Germania e Belgio. Anche in caso di mancato accesso alla semifinale, resta pienamente alla portata l’obiettivo del pre-Mondiale.

    20:35

    L’Italia torna avanti: 48-46

    Zandalasini segna e fa -1 azzurro!  Cubaj recupera al rimbalzo. Che tripla della Keys: 48-46.

    20:31

    L’Italia torna in partita: ci siamo!

    Accorcia l’Italia con il canestro di Zandalasini. Verona poi fa esultare tutti: 41-44. Siamo rientrati in partita. Time-out immediato chiamato dalla Turchia: le Azzurre stanno alzando il ritmo, mostrando carattere e forza, e hanno ridotto il divario fino al -3.

    20:24

    Si riparte, la Turchia sempre in vantaggio sull’Italia

    Inizia il terzo tempo, l’Italia non ha iniziato benissimo. La Turchia segna subito con Onar. Cubaj accorcia, McCowan fa di nuovo punti. Siamo 33-40.

    20:12

    Finisce il secondo quarto: Turchia avanti

    Fassina chiude con una tripla, serve solo ad accorciare. Siamo 31-35, Turchia avanti e più concreta.

    20:04

    Time out Italia, siamo sotto

    Qualche errore di troppo dell’Italia sotto il canestro.Le turche hanno pazienza e attaccano sempre in maniera giusta. Time out Italia con la Turchia avanti 32-28. Manca poco più di 1’ alla fine del secondo quarto.

    19:56

    Ora soffre l’Italia

    La Turchia ora spinge di più: 26-26. Cubaj si appoggia al tabellone e riporta le azzurre avanti: quarto punto per lei. La Bayram fa 4 punti di fila: 28-28. Si accende il match.

    19:50

    Si riparte, Italia sempre letale davanti

    Il secondo quarto si apre con una doppia della Santucci: che giocata: 22-17. Le turche reagiscono, ma grande stoppata Italia. La André colpisce e fa 24-17.

    19:46

    Italia-Turchia sul 20-17

    Che tripla della nostra Keys! Porta le azzurre sul 18-13. 20-17 sulla sirena del primo quarto. Una buona Italia fin qui.

    19:40

    Italia avanti sulla Turchia

    Verona ha iniziato benissimo e trova un altro canestro: +4 Italia, ma poi arriva McCowan per accorciare. Siamo 13-11.

    19:34

    Zandalasini è entrata in partita

    2-2 di Cubaj, poi ecco la prima giocata della Zandalisini: la campionessa porta avanti 4-2 le azzurre.

    19:32

    Primo canestro per la Turchia

    Apre le danze la McCowan dalla rimessa per sbloccare il punteggio. 0-2 Turchia.

    19:31

    Italia-Turchia, si parte: inizia la sfida

    Iniziato il match! Primo pallone per le turche.

    19:25

    Italia-Turchia, ci siamo

    Squadre in campo e inni nazionali. Ci siamo per l’inizio del match,

    19:21

    Italia-Turchia, dove vedere la partita in tv

    Il match al via alle 19:30. Qui tutte le info su come vederlo in tv e in streaming.

    19:04

    Le parole del ct Capobianco alla vigilia

    “Mi aspetto una partita molto dura, sotto ogni punto di vista – ha dichiarato il CT dell’Italia, Andrea Capobianco –. Non dobbiamo accettare il loro gioco fisico, ma imporre il nostro ritmo con una pallacanestro veloce: niente palla ferma in attacco, evitare di giocare solo su un lato del campo e saper ribaltare l’azione, puntando con decisione l’area.”

    18:50

    I precedenti tra Italia e Turchia

    In 21 precedenti confronti con la Turchia, l’Italia ha ottenuto otto vittorie. Tuttavia, nell’ultima sfida — un’amichevole disputata a Valencia pochi giorni prima dell’Europeo — è stata la squadra guidata da Lino Lardo ad imporsi con decisione. La partita di questa sera mette in palio un posto in semifinale, traguardo che manca all’Italia dall’edizione del 1995 a Brno, conclusa con una storica medaglia d’argento.

    18:46

    Europei di basket, l’Italia sfida la Turchia

    Tutti in campo alle 19:30. Sarà sfida vera per le nostre azzurre contro la Turchia.

    Atene LEGGI TUTTO

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    Linea verde ABBA Pineto: arrivano i giovani Schianchi e Castagneri

    Ruoli diversi, stessa età. Sono entrambi giovanissimi, classe 2006, i due rinforzi che entrano nell’organico dell’ABBA Pineto per il campionato 2025/26 di Serie A2 Credem Banca. Sono Leonardo Schianchi e Andrea Castagneri, rispettivamente schiacciatore e opposto, i volti nuovi a disposizione del tecnico Simone Di Tommaso a partire dalle prossime settimane che, con l’avvio della preparazione atletica, segneranno lo start della nuova annata biancoazzurra.
    Leonardo Schianchi, nato a Parma e reduce dall’esperienza nel campionato di Serie B con Modena, entra dunque in un reparto, quello degli schiacciatori, dove affiancherà il capitano Paolo Di Silvestre e il neo arrivato Antonino Suraci; un quarto e ultimo rinforzo sarà ufficializzato nei prossimi giorni.
    «Sono davvero felice ed emozionato di iniziare questa nuova avventura a Pineto. Per me – commenta Schianchi – sarà il primo anno in Serie A2, un traguardo importante ma anche un punto di partenza: arrivo con grande voglia di dimostrare, crescere e mettermi alla prova giorno dopo giorno. So bene che questo livello richiede impegno, dedizione e mentalità, ed è per questo che ho deciso di lavorare fin da subito durante l’off season, per farmi trovare pronto. Ringrazio la società per la fiducia, darò il massimo in ogni allenamento e in ogni partita, con umiltà e determinazione, per contribuire agli obiettivi del gruppo e onorare questa maglia. Mi è stato detto che il tifo qui non manca: non vedo l’ora di conoscervi, di sentire il vostro calore e di lottare insieme a voi, punto dopo punto. Ci vediamo presto al palazzetto».

    Ad Andrea Castagneri, proveniente dal Volley Parella Torino (Serie B) ma anche lui con trascorsi nelle giovanili di Modena, il compito invece di dare manforte a Matheus Krauchuk nel ruolo di opposto.
    «Sono molto entusiasta della chiamata e dell’opportunità che mi ha concesso l’ABBA Pineto», dice Castagneri. «Mi hanno parlato molto bene di questa società sia per la sua serietà che per l’ambiente molto professionale. Penso che questo gruppo possa raggiungere dei bei traguardi e sicuramente accrescere il mio bagaglio pallavolistico. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura, di mettermi a disposizione dello staff tecnico e di conoscere i miei nuovi compagni di squadra, con cui spero di trovare fin da subito sintonia. La voglia di iniziare è tanta, sono pronto a dare il massimo per contribuire agli obiettivi della squadra». LEGGI TUTTO

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    Rune apre store online: racchette spaccate in vendita a 6mila euro

    Magliette, cappellini, carte da gioco, libri e…racchetta spaccate. È l’insolita trovata marketing di Holger Rune che nei giorni scorsi ha aperto il suo shop online. Al fianco dei classici oggetti da merchandising, il danese ha messo in vendita anche le racchette spaccate durante le partite. Soltanto cinque pezzi, ma dal prezzo a quattro cifre: si parte da 5.000 euro e si arriva a 6.000 euro. Più sono rotte e più valgono. “Le racchette distrutte di Holger Rune sono oggetti da collezione ultra-rari, usati in match ufficiali e disponibili solo in quantità estremamente limitate – si legge sul profilo Instagram shopholgerrune – Perché? Perché Holger difficilmente si lascia sopraffare dalla frustrazione. Ma quando succede, quel momento, e quella racchetta, raccontano una storia. Ogni racchetta è certificata, usata in partita e completamente unica. Ne esistono pochissime”. LEGGI TUTTO

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    Settimana pugliese per Giannini: allenerà le Marche al TdR

    Sarà la Puglia – e in particolare la splendida cornice di Monopoli e dei comuni limitrofi – ad accogliere da oggi la 40ª edizione del Trofeo delle Regioni di pallavolo maschile, la massima espressione nazionale del volley giovanile dedicato alle selezioni regionali.
    Una competizione dal valore speciale, tanto per i giovani atleti quanto per gli allenatori. Perché indossare la maglia della propria regione o guidarne i migliori talenti è un onore riservato a pochi, il coronamento di un percorso fatto di impegno, dedizione e passione. Un traguardo che ripaga mesi – e a volte anni – di selezioni, sacrifici, allenamenti e sogni condivisi.
    A guidare la rappresentativa marchigiana sarà anche quest’anno un team tecnico di altissimo livello: Romano Giannini, confermato head coach per l’ottava edizione consecutiva, e, tra gli altri, Dylan Leoni, nel ruolo di assistente allenatore. Due figure solide, con una lunga esperienza sul campo, una profonda conoscenza del territorio e una visione tecnica capace di valorizzare al meglio il potenziale dei ragazzi.
    Fin da settembre, Giannini – insieme al suo staff – ha avviato un lungo e attento processo di osservazione che ha coinvolto oltre sessanta atleti delle annate 2009, 2010 e 2011. Una sfida nella sfida, culminata con la selezione dei “magici 14” che rappresenteranno le Marche nella competizione.
    “Le sensazioni sono sempre positive – racconta Giannini – perché lavorare con i migliori prospetti delle Marche, alcuni anche tra i più promettenti d’Italia, è un privilegio. Le aspettative sono alte, come sempre, ma cercheremo di fare bene e di divertirci. Abbiamo un ottimo bacino: quest’anno tutti i ragazzi convocati sono classe 2009, quindi under 16.”
    Per il tecnico biancorosso, si tratta della quinta partecipazione da allenatore alla guida della Fipav Marche (una da assistant coach), dopo un’esperienza iniziale come direttore tecnico della selezione dell’Umbria. Un bagaglio importante, che gli consente oggi di affrontare questo impegno con grande consapevolezza.
    “Lavorare con il settore giovanile è, secondo me, l’essenza stessa dell’essere allenatore. Tutti, a qualsiasi livello, sentono il desiderio di far crescere un giocatore. Io nasco nel contesto giovanile e da lì arriva anche l’entusiasmo che cerco di trasmettere ai ragazzi. Certo, allenare in Serie A è una grande soddisfazione, ma è in contesti come questo – nei camp estivi, al Trofeo delle Regioni – che ritrovo i motivi per cui ho iniziato questo percorso. Qui mi sento anche io un po’ più giovane.”
    Abbiamo chiesto al coach di riassumere “l’esprienza TdR” in una parola. “Affascinante”.
    Le Marche si presentano dunque con grande determinazione e spirito di gruppo, pronte a dire ancora una volta la loro in un torneo che è molto più di una semplice competizione. Il Trofeo delle Regione è una vera e propria celebrazione del futuro del volley italiano e la Pallavolo Macerata non può che essere fiera dei suoi due condottieri che, tra gli aspetti più importanti, cercheranno di regalare sorrisi ai ragazzi in campo. LEGGI TUTTO