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    Novara espugna il PalaFacchetti dopo oltre due ore di battaglia con Bergamo

    Vittoria all’ultimo respiro per la Igor Gorgonzola Novara di Lorenzo Bernardi, che si aggiudica il match di Treviglio contro Bergamo ai vantaggi del quinto e decisivo set. Azzurre che possono recriminare per l’incredibile rimonta subita nel primo set (avanti 11-21, hanno perso 28-26 ai vantaggi dopo aver sciupato 5 set ball) ma capaci, nel momento cruciale della sfida, di trovare il break che vale due punti e che blinda matematicamente il quarto posto in classifica. Titolo meritato di MVP per Maja Aleksic, top scorer del match con 24 punti messi a segno.

    1° set – Novara parte forte (0-4) e allunga rapidamente 1-7 con l’ace di Ishikawa mentre Parisi ferma il gioco; Novara forza in battuta e trova gli ace di Aleksic (3-10) e Bosio (4-12), mentre le orobiche provano a quadrare il cerchio con l’ingresso dell’ex Bolzonetti. Alsmeier allunga ancora, fino all’11-21 ma Bergamo manda in battuta Manfredini che trova 4 ace consecutivi (16-21) e si fa sotto fino al 19-21 grazie alla “diagonale principale” di riserva Carraro-Adriano. Tolok entra e trova il +3 (19-22), Bolzonetti manda in rete il 21-24 ma Novara perde il filo (24-24) e ai vantaggi sorridono le padrone di casa con un errore di Alsmeier e un maniout di Bolzonetti (28-26).

    2° set – Aleksic si carica sulle spalle la squadra (1-5 con la serba protagonista), Ishikawa prova nuovamente l’allungo (4-11, maniout) e stavolta Bergamo non riesce a reagire, con le azzurre che fanno 7-19 con il muro di Bosio. Finale senza scossoni: si chiude 10-25 con Alsmeier decisiva in battuta.

    3° set – Novara mantiene il ritmo e trova subito il break del 5-7 con Mims, dopo una gran difesa di Alsmeier, e ancora 6-11 con l’americana a segno in parallela. Bosio mura Mlejnkova (8-15), la solita Manfredini con due ace rimette in gioco le sue (13-16) ma una difesa di Fersino va a terra in campo avversario (16-21) e Novara non si fa sorprendere, con i due punti finali messi a segno da Alsmeier, sul 21-25.

    4° set – Sempre Aleksic (ace, 3-7) e Novara prova a prendere il largo ma Bonifacio sciupa tutto con tre errori pesanti (9-10) e poco dopo Piani trova il pari e mette la freccia (12-11) mentre Bernardi ferma il gioco; Alsmeier a muro firma l’ultimo acuto azzurro (15-17), poi Bergamo ricuce con un errore della tedesca (17-17) e innesca un lungo punto a punto rotto dalla neoentrata Adriano (22-21) e da un muro di Manfredini (23-21); è ancora un muro a chiudere i conti e a mandare le squadre al tie-break (25-22).

    5° set – Bergamo parte fortissimo (3-0), Mazzaro (schierata in sestetto) va a segno tre volte e propizia il sorpasso azzurro (4-5) con Novara che mantiene il vantaggio al cambio campo (6-8). Evans mura Ishikawa (8-8), Mims spara out (10-9) e Piani sembra indirizzare la sfida verso Bergamo (11-9, maniout) ma Bolzonetti invade (11-11) e un muro di Mazzaro vale il match point (13-14); dopo due tentativi annullati, il primo tempo di Aleksic chiude il match sul 15-17.

    Bergamo 2Igor Gorgonzola Novara 3 (28-26, 10-25, 21-25, 25-22, 15-17)

    Bergamo: Piani 23, Adriano 6, Carraro, Bolzonetti 10, Strubbe 5, Mistretta, Armini (L), Farina ne, Evans 3, Manfredini 16, Mlejnkova 7, Spampatti (L) ne, Crevenna ne, Cese Montalvo 1. All. Parisi.Igor Gorgonzola Novara: Villani ne, Bosio 8, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 21, Ishikawa 10, Mims 15, Bonifacio 7, Aleksic 24, Mazzaro 3, Tolok 1, Akimova ne, Squarcini (L) ne. All. Bernardi.

    Arbitri: Piana, Verrascina. Note – Spettatori: 1716, Durata set: 34′, 21′, 28′, 28′, 24′; Tot: 135′MVP Maja Aleksic

    (fonte: Igor Gorgonzola Novara) LEGGI TUTTO

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    Troppa Perugia per la MINT Vero Volley: al Pala Barton finisce 3-1

    Sir Susa Vim Perugia – MINT Vero Volley Monza 3-1 (28-26; 23-25; 25-17; 25-16)
    Sir Susa Vim Perugia: Piccinelli, Zoppellari, Giannelli 3, Loser 9, Ben Tara 13, Solé 10, Colaci (L), Ishikawa 20, Semeniuk, Plotnytskyi 14. N.E. Candellaro, Vagnetti (L), Cianciotta, Herrera Jaime. All. Lorenzetti.MINT Vero Volley Monza: Frascio, Rohrs 20, Marttila 16, Mancini, Beretta 7, Kreling 1, Picchio (L), Di Martino 2, Gaggini (L), Szwarc 16. N.E: Lee, Taiwo, Juantorena, Averill. All. Eccheli.
    NOTEArbitri: Michele Brunelli, Stefano Cesare
    Durata set: 36′, 32′, 27′, 29′. Tot: 2h04′
    Spettatori: 3778
    Sir Susa Vim Perugia: battute vincenti 14, battute sbagliate 14, muri 13, errori 22, attacco 47%.MINT Vero Volley Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 20, muri 8, errori 32, attacco 43%.
    MVP: Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia)
    Impianto: Pala Barton – Perugia
    PERUGIA, 23 FEBBRAIO 2025 – Non riesce a tornare a casa col sorriso la MINT Vero Volley Monza che, pur lottando, al Pala Barton è stata costretta ad arrendersi in quattro set (28-26; 23-25; 25-17; 25-16) alla potenza della Sir Susa Vim Perugia, replicando così il risultato della gara d’andata. Beretta e compagni, dopo un lungo primo set – vinto dai padroni di casa solo ai vantaggi – sono stati bravi a resistere agli attacchi dei Block Devils, a trovare la parità sul 21-21 e a chiudere il secondo parziale con Marttila. Nella terza e quarta frazione, dominio incontrastato da parte dei padroni di casa che, solidi al servizio e a muro, non hanno lasciato spazio di manovra ai brianzoli, aggiudicandosi così l’incontro. MVP della sfida il giapponese Ishikawa, autore di 20 punti. Come lui, a pari merito Erik Rohrs top scorer per Monza; in doppia cifra tra i monzesi anche Marttila e Szwarc, entrambi con 16 palloni a terra. Per la MINT non è tempo di riposare: domenica 2 marzo alle ore 18:00 la prima squadra maschile del Consorzio scenderà sul campo di casa dell’Opiquad Arena di Monza per il confronto con Cisterna; una sfida decisiva che mette in palio non solo l’ultima giornata della Regular Season, ma anche la permanenza in SuperLega.
    LA PARTITAPer questo 39esimo confronto con la Sir, coach Eccheli schiera in campo la diagonale Kreling-Szwarc, Rohrs e Marttila come schiacciatori, la coppia Beretta-Di Martino al centro e Gaggini nel ruolo di libero.
    PRIMO SETI primi due punti della partita per la MINT Vero Volley li mettono a segno Rohrs e Szwarc (1-2), che segnano anche il break del 2-4. Monza prova ad allungare sul 4-8 e coach Lorenzetti ferma subito il gioco. Alla ripresa, nonostante i tentativi di Plotnytskyi, i brianzoli guidati da Marttila e Rohrs mantengono il vantaggio e sul 7-13 arriva un altro time-out per la panchina di Perugia. Al rientro in campo, con Plotnytskyi al servizio, i padroni di casa si riavvicinano e – nonostante l’interruzione chiesta da Monza – completano la rimonta, pareggiando i conti sul 13-13. E’ Marttila ad interrompere la striscia positiva di Perugia, che però con Solé si riporta ancora in vantaggio (17-15). La MINT è tenace e con l’ace di Rohrs trova il 18-18. I Block Devils scappano di nuovo avanti e conquistano tre set point (24-21). La MINT li annulla tutti e tre e trova il 24-24. Nuova occasione per gli umbri, ma si va ai vantaggi. Ben Tara mette a segno il 26-25, ma la risposta di Rohrs non tarda ad arrivare. Perugia si procura un’altra possibilità e chiude il parziale 28-26.
    SECONDO SETEquilibrio tra le due formazioni con Monza che cerca di lasciarsi subito alle spalle il parziale precedente (3-4). L’ace di Kreling sul 5-6 e la diagonale di Marttila provano a rompere l’inerzia, ma Perugia riporta sempre il gioco in parità (7-7). Il servizio vincente di Rohrs procura un prezioso break a Monza e costringe coach Lorenzetti a richiamare i suoi ragazzi sul 10-12. Al rientro in campo, filotto di cinque punti per Perugia che si riporta al comando (15-12) e time-out Monza. Ci pensa Marttila a spezzare il ritmo avversario, ma Ishikawa mette a terra il 16-13. Anche se la MINT prova a resistere agli attacchi della Sir, i padroni di casa allungano ancora e con Ben Tara trovano il 20-15. Vero Volley non vuole mollare: con Di Martino al servizio recupera fino al -1 (20-19), mentre un monster block brianzolo blinda il 21-21. L’ace di Rohrs sul 22-23 prova a staccare la MINT e sul 23-24 arriva l’occasione di chiudere il set. Marttila firma il parziale 23-25 e pareggia i conti.
    TERZO SETRohrs inaugura la frazione (0-1), mentre Marttila segna l’1-2. Il break se lo prende però Perugia e sul 6-3 coach Eccheli chiama i 30″. Alla ripresa, la MINT prova a rimanere in scia e sull’8-8 agguanta la parità. Il punto a punto si interrompe con il turno al servizio di Ben Tara (14-11) che obbliga la panchina di Monza alla sospensione, che però non cambia l’inerzia del set; Perugia incrementa il vantaggio (17-11) e costringe la MINT ad inseguire. L’ace di Marttila cerca di ricucire le distanze (18-14), ma i Block Devils trovano il 21-14. Si fa sentire Di Martino al centro, ma questo non basta per interrompere la corsa dei padroni di casa, che sul 24-16 trovano il set point. Rohrs annulla il primo, ma la Sir si aggiudica il terzo parziale (25-17).
    QUARTO SETUna partenza aggressiva di Perugia, costringe subito Monza a rincorrere (5-1). Il muro di capitan Beretta sul 5-2 non riesce a scuotere i suoi compagni e il divario aumenta (10-3). Due vincenti consecutivi di Rohrs rimettono in corsa la MINT e coach Lorenzetti ferma il gioco (12-8). Marttila mette a terra il 15-11, ma il margine da recuperare è sempre di +4 (17-13). La formazione ospite non può nulla contro la potenza dei Campioni d’Italia che attaccano forte e difendono bene (22-14). Match point per Perugia sul 24-15, che chiude con Solé.
    DICHIARAZIONE POST PARTITAMassimo Eccheli, allenatore MINT Vero Volley Monza: “Questa sera il servizio di Perugia ha funzionato molto bene e noi in alcune situazioni non siamo riusciti a reggere l’urto. Sapevamo che è una squadra che mette pressione con quel fondamentale e giocare contro di loro è difficile per questo motivo. Ci portiamo a casa comunque due set e mezzo giocati alla pari contro una delle squadre più forti al mondo, in uno dei momenti più delicati per noi. Questo deve essere sicuramente un punto di partenza per lavorare in vista della sfida contro Cisterna, che per noi sarà decisiva”. LEGGI TUTTO

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    I biancorossi tornano alla vittoria con una prova convincente.

    Porto San Giorgio 23.02.2025 – Torna alla vittoria Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza contro Grottazzolina, già certa della matematica salvezza. E lo fa in maniera autoritaria contro la formazione che nel girone di ritorno non aveva segnato punti solo con Perugia.
    Una buona prova dalla linea dei nove metri con soli otto errori a fronte di undici ace, tanta attenzione a muro con nove block in a referto e tante palle toccate e rigiocate dalla difesa, un attacco che ha viaggiato su livelli alti: 60% alla fine con tre giocatori in doppia cifra, Maar, Simon e Romanò.
    Festeggia Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza con i tifosi biancorossi, festeggia Grottazzolina che alla sua prima stagione in SuperLega ha conquistato una salvezza che al giro di boa del campionato sembrava impossibile.
    Buona gara di Ricci che in attacco chiude con il 100% e Simon che, oltre cinque ace, piazza un 83% in attacco.
    LA PARTITA – In avvio di gara coach Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Ricci e Simon al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Gianluca Galassi non è della partita, è rimasto a Piacenza precauzionalmente per un problema alla schiena. Yuasa Battery Grottazzolina risponde con Zhukouski e Petkovic in diagonale, Demyanenko e Comparoni al centro, Fedrizzi e Tatarov alla banda, Marchisio è il libero.
    Partenza di gara equilibrata, sul 7-8 due muri consecutivi di Romanò e Maar, ace di Simon (7-11) ed è il primo allungo deciso di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza con Grottazzolina che chiama time out. I padroni di casa accorciano (10-12) prima del nuovo allungo biancorosso, l’ace di Maar vale il più cinque (10-15), l’ace di Demyanenko riporta a meno tre i suoi (14-17) con Travica a chiamare time out. Il lungolinea di Romanò, due ace di Simon e un diagonale strettissimo di Maar portano a sette le lunghezze di vantaggio dei biancorossi (16-22), il primo di sette set point (17-24) arriva con il muro dell’accoppiata Romanò e Ricci, chiude lo stesso Ricci.
    Un muro sull’attacco di Kovacevic e un ace di Demyanenko valgono un vantaggio di Grottazzolina (8-6), Piacenza impatta a quota otto e mette la freccia (8-9), si gioca punto a punto con i biancorossi che però guidano sempre le danze di una lunghezza che diventano due con il tocco di fino di Maar (13-15). I padroni di casa trovano la parità a quota quindici con un muro, Ricci e quindi block in di Brizard (15-17), due lunghezze di vantaggio che i biancorossi mantengono (19-21) e dopo il time out di Grottazzolina portano a tre con l’ace di Romanò (19-22). Il primo di tre set point arriva con il primo tempo di Ricci (21-24), si chiude sull’errore in attacco di Grottazzolina.
    Mandiraci entrato nel corso del set precedente al posto di Kovacevic resta in campo, dall’altra parte della rete in cabina di regia è rimasto Marchigiani. Parte forte Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (3-7), Grottazzolina recupera e trova la parità con Fedrizzi a quota nove per poi mettere la freccia con l’ace di Comparoni (10-9), time out di Travica. Allunga Grottazzolina, nuovo ace di Comparoni (12-9), Mandiraci dà il là al recupero di Piacenza, muro di Romanò, due ace consecutivi di Simon ed è più uno per i biancorossi (12-13). Si gioca punto a punto, primo tempo di Ricci che poi segna un ace (15-19), l’ace di Brizard dice più cinque (16-21), ace di Mandiraci (17-23), la battuta out di Grottazzolina consegna sei match ball ai biancorossi (18-24) che chiudono alla seconda occasione.
    Ljubo Travica: “Sono felice per la prova dei ragazzi, una vittoria importante per tante cose ma questo deve essere solo l’inizio, in settimana ho detto più volte ai ragazzi che se c’è continuità in campo e durante gli allenamenti si può fare molta strada. Non poteva andare meglio, adesso bisogna continuare su questa strada”.
    Il tabellino
    Yuasa Battery Grottazzolina – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 0-3
    (17-25, 21-25, 19-25)          
    Yuasa Battery Grottazzolina: Tatarov 9, Comparoni 6, Petkovic 9, Fedrizzi 9, Demyanenko 8, Zhukouski 2, Marchisio (L), Antonov, Marchiani. Ne: Cubito, Vecchi (L), Bardarov, Mattei, Cvanciger. All. Ortenzi.  
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Kovacevic 4, Simon 12, Romanò 11, Maar 12, Ricci 9, Brizard 2, Scanferla (L), Mandiraci 4, Bovolenta. Ne: Salsi, Andringa, Gueye, Loreti (L). All. Travica.
    Arbitri: Cerra di Bologna, Cavalieri di Lamezia Terme.
    NOTE: durata set 26’, 27’ e 28’ per un totale di 81’. MVP: Antoine Brizard. Yuasa Battery Grottazzolina: battute sbagliate 12, ace 5, muri punto 4, errori in attacco 8, ricezione 40% (29% perfetta), attacco 47%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 8, ace 11, muri punto 9, errori in attacco 5, ricezione 38% (19% perfetta), attacco 60%. LEGGI TUTTO

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    Sorrento scrive la storia e vince la sua prima Del Monte Coppa Italia A3

    Vive affacciata sul mare, ma scrive la pagina più luminosa della sua storia pallavolistica in montagna: a 800 chilometri da casa. È il dolcissimo paradosso di una Romeo Sorrento che alza al cielo delle Dolomiti, e in particolare di Longarone, il suo primo trofeo: la Del Monte Coppa Italia A3.

    Dopo aver sconfitto in Semifinale i “padroni di casa” del Belluno Volley, i campani superano anche la Personal Time San Donà di Piave, in una finalissima chiusa in tre parziali e interpretata in maniera magistrale. Una vittoria di squadra, di un collettivo che ha dimostrato di avere una marcia in più. Anche in una finale in cui tre atleti chiudono in doppia cifra (Pol, Baldi e Fortes: tutti con 10 punti) e Patriarca, nominato Del Monte MVP, è dominante sotto rete, mentre ai veneti non basta Giannotti, top scorer del match con 11 punti.

    A premiare la formazione vincitrice sono stati Michele Miccolis, Consigliere della Lega Pallavolo Serie A, insieme a Roberto Padrin, Sindaco di Longarone e Presidente della Provincia di Belluno; la targa dell’MVP è stata consegnata da Yvonne Schlesinger, Vicedirettrice Lega Pallavolo Serie A, mentre le medaglie al collo alla seconda classificata le hanno messe Mario Zandomenego, Consigliere delegato allo Sport del Comune di Longarone, e Michele Miccolis. A premiare i quattro arbitri dell’incontro Sandro Da Rold, Presidente del Belluno Volley.

    1° set – Pronti, via e i biancoverdi sono già scappati: 8-0 con ben quattro ace di uno scatenato Pol. E Patriarca, a muro, crea il vuoto (11-2). La Personal Time, però, non concepisce il verbo “arrendersi”: risale a -2 grazie al servizio vincente di Bellucci e si porta a una sola lunghezza di distanza con il contrattacco di Giannotti. Ma la fatica per la rimonta si fa sentire e, nel finale, riprende il largo il sestetto di coach Esposito, che trova risorse importanti pure dalla panchina: ogni riferimento a Gianluca Cremoni (che chiuderà con 8 punti, con 3 muri) non è casuale, con lo schiacciatore che subentra nel finale di set senza più lasciare il campo.

    2° set – La partenza lanciata di Sorrento nel primo set si ripete anche nel secondo parziale, come testimoniato dal 5-1 campano. Tuttavia, Giannotti e Cunial guidano un’altra rimonta, facendo leva anche sulla regia di un lucido Bellucci: sul 17-15, però, la Romeo innesta ancora le marce alte. Nei momenti topici, sbaglia poco, tendente al nulla. E replica il 25-21 di partenza.

    3° set – San Donà di Piave ha le spalle al muro. E, per la terza volta su tre, paga a caro prezzo la falsa partenza all’interno di un set. L’ultimo round, infatti, è un assolo della Romeo Sorrento, capace di portarsi ben presto sul 4-0. A muro, poi, Baldi e Fortes alzano prepotentemente il volume. E il divario raggiunge proporzioni importanti. Anzi, decisive. Alla fine, è festa grande per gli oltre cento tifosi arrivati dalla Campania e per tutta la società di Sorrento: il 23 febbraio 2025, ai piedi delle Dolomiti, è destinato a rimanere per sempre impresso nei loro ricordi.

    Finale – Del Monte® Coppa Italia Serie A3Romeo Sorrento 3Personal Time San Donà di Piave 0 (25-21, 25-21, 25-17)

    Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 10, Fortes 10, Baldi 10, Wawrzynczyk 2, Patriarca 7, Pontecorvo (L), Ciampa 0, Cremoni 8, Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Buccella. All. Esposito. Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 3, Brucini 5, Mellano 3, Giannotti 11, Baciocco 6, Fusaro 10, Zanatta (L), Rocca 2, Tuccelli 0, Cunial 7, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Bellese, Lazzarini. All. Moretti.

    ARBITRI: Clemente, Cruccolini. NOTE – durata set: 26′, 27′, 24′; tot: 77′.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Brescia non sbaglia: tre punti per la volata finale

    Con Macerata la Consoli affronta il match rognoso che si aspettava ed è brava a blindare il risultato pieno, sospinta da un pubblico eccezionale. Ora due trasferte consecutive e poi gran finale in casa per il derby con Cantù. Cominetti: “Noi ancora in piena corsa per il primo posto e ci crediamo”!
    CONSOLI SFERC BRESCIA – BANCA MACERATA FISIOMED 3-1  
    (25-17; 25-23; 16-25; 25-21)
    Brescia, 23 febbraio 2025 – La Consoli approccia il match con lucidità e aggressività: archivia il primo set senza cedimenti e deve invece lottare per risalire nel secondo e arrivare a conquistarlo. Nel terzo Macerata gioca senza avere nulla da perdere e approfitta del calo dei tucani per riaprire la partita. La reazione non si fa attendere: la gara di nervi premia i padroni di casa, che con pazienza rispondono colpo su colpo per allungare nel finale e assicurarsi i tre punti. Ravenna, sconfitta a Cuneo, resta dietro, mentre Prata, vittoriosa con Catania, tiene la testa della classifica.  Ottima prova corale con menzione speciale per Cargioli, ma è Cavuto l’MVP di oggi.

    Starting six
    Brescia è ancora senza Bisset e schiera Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero.
    Macerata parte con Marsili in cabina di regia opposto a Klapwijk. Ottaviani e Valchinov sono gli schiacciatori di palla alta, i centrali Fall e Berger, mentre il libero è Gabbanelli.

    Cronaca
    Cavuto mette in difficoltà la ricezione ospite e Cominetti ne approfitta di prima intenzione per poi piazzare il pallonetto del 6-4. Erati stampa Berger e Castellano interrompe sul 12-8, solo che Tondo al rientro trova l’ace. Cargioli ferma Klapwijk e Tiberti può continuare nel suo turno al servizio micidiale (19-11). Ichino, Pozzebon e l’altro ex di giornata Ferri rinnovano le linee in campo per Macerata, ma la Consoli detta il ritmo e vola 21-14, poi l’ace di Ottaviani e il block di Berger costringono Zambonardi al time out. Tondo cecchina di nuovo e il primo set è archiviato (25-17).
    Se appena cala l’aggressività in difesa, Macerata non si lascia scappare le occasioni: tocca a Cargioli in primo tempo agganciare il 6 pari, poi è Klapwijk con due lungolinea potenti a tentare l’allungo. Hoffer vola in difesa, ma il muro ospite rimanda in campo bresciano il 12-15. Cargioli è una garanzia sul cambio-palla in primo tempo, ma occorre un time out per fermare la corsa degli ospiti che alzano il livello della battuta con Ottaviani (14-17). Il servizio del 9 biancoblù porta frutti, permettendo al muro di piazzarsi su Klapwijk e di accorciare sino al meno uno. Servono i nervi saldi per rigiocare le palle recuperate da Macerata e poi servono il monster block di Erati su Fall e il block-out potente di Cavuto per rimettere la testa avanti (19-18). Raffaelli entra per dare centimetri in prima linea e trova due attacchi vincenti (23-21). Al termine di uno scambio infinito, gli ospiti spaventano, ma Cominetti non trema e mette al sicuro anche il secondo parziale (25-23).
    Macerata non arretra e sfrutta Klapwijk e il muro per restare nel match (3-7). Erati dà fastidio con il servizio e rosicchia un punto, ma i tucani non sono abbastanza ordinati e sbagliano qualcosa di troppo, restando sotto (5-10). Dopo la pausa, si accenda Cominetti: due muri consecutivi e un turno al servizio perfetto di Tiberti sembrano rimettere il parziale in carreggiata (9-11), invece Berger trova il tempo giusto per il muro e consegna la palla a Ottaviani, che dalla linea di fondo infila un filotto che compromette il set (9-16). Zambonardi inserisce Raffaelli per far rifiatare Cominetti, ma la rincorsa è impossibile, nonostante i punti messi a terra dalla banda toscana (16-25).
    La gran difesa di Cavuto propizia il contrattacco di Tondo (7-4), poi il muro di Macerata diventa invalicabile sugli scambi lunghi e serve extra pazienza, perché Castellano ha diverse soluzioni per dare ossigeno ai suoi e inserisce Ferri per Klapwijk. Il match si scalda: i marchigiani passano a +2, ma il 3 biancoblù non ci sta e recupera con una palla beffarda che vale l’11 pari. Si va punto a punto, poi Ferri regala due attacchi out e Cominace trascina 18-15. Rientra Klapwijk e il finale è sul filo: errori in battuta da entrambe le parti; risolve Cavuto con l’ace del 22-19 e con la botta successiva che riporta la palla nella metà campo bresciana, rendendola facile per Erati. La battuta out di Valchinov regala il primo match ball ai tucani, che chiudono subito dopo con l’ennesimo ottimo primo tempo di Cargioli (25-21).
    Dichiarazioni
    Oreste Cavuto: “Ci aspettavamo una partita combattuta ed è stato così. Nel primo set forse Macerata non ha mostrato il suo valore che è uscito a seguire. Siamo stati bravi a ripartire bene noi nel secondo e ad arginarli nel quarto. Sono contento dell’affluenza del pubblico che ci fa sentire una bella energia e ci aiuta a portare a casa le vittorie”.

    Roberto Cominetti: “Tre punti importanti per classifica e pubblico, anche oggi molto presente. È stata una partita complicata, Macerata è squadra rognosa, difende ed è paziente: contro sestetti così è difficile giocare a questo punto della stagione.  Dopo un brutto terzo set, siamo stati bravi a riportare la partita nella giusta direzione chiudendola al quarto. Siamo ancora in corsa per il primo posto e ci crediamo: abbiamo una trasferta difficile ora su un campo caldo, contro Pineto che lotta per i play off, mentre Prata ha un calendario magari più difficile, ma con il vantaggio di giocare in casa le gare più toste .”
    TABELLINO
    CONSOLI SFERC: Erati 7, Hoffer (L), Cavuto 20, Bonomi ne, Tiberti 2, Tondo 19, Cominetti 14, Cargioli 8, Franzoni (L) ne, Bisset ne, Manessi, Raffaelli 4, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Iervolino.
    Ricezione positiva: 49%; Attacco: 52%; Muri 8. Ace/errori 7/18.
    BANCA MACERATA FISIOMED: Pozzebon, Marsili 4, Ichino 1, Ferri 2, Valchinov 13, Ottaviani 10, Fall 6, Sanfilippo ne, Dimitrov 1, Klapwijk 15, Berger 12, Gabbanelli (L1). NE: Cavasin, Palombarini (L2). All. Castellano e Domizioli.
    Ricezione positiva: 53%; Attacco: 47%; Muri 9; Ace/errori 4/11.
    Arbitri: Sergio Jacobacci, Giorgia Spinnicchia
    Durata:  24’, 30’, 27’, 30’. Tot: 1h 51. LEGGI TUTTO

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    Pinerolo lotta per quattro set, ma è Scandicci ad avere la meglio

    Che battaglia a Palazzo Wanny! È uno scontro durissimo quello portato a casa dalla Savino Del Bene Scandicci, capace di avere la meglio per 3-1 su una coraggiosa Wash4Green Pinerolo in poco più di due ore di gioco. 

    È accaduto di tutto nella sfida della ventiquattresima giornata di Serie A1, con le ragazze di coach Gaspari, oggi prive della propria capitana Britt Herbots, ancora una volta in grado di dimostrarsi compatte e determinate contro un avversario giunto in Toscana con il chiaro obiettivo di fare punti in chiave Play-Off.

    Fondamentale ancora una volta è stato l’apporto di tutto il roster a disposizione di coach Gaspari, a supporto di una Antropova top scorer e fondamentale in termini realizzativi (32 punti totali di cui 5 ace). Per Scandicci hanno infatti chiuso in doppia cifra anche Nwakalor (11) e le due schiacciatrici statunitensi Ruddins e Bajema con 10 punti a testa, ma da menzionare è anche la prova dell’MVP Castillo che chiude con il 63% di positività in ricezione e una serie di difese spettacolari.  Nella fila delle ospiti, Sorokaite (18), Smarzek (16) e D’Odorico (11) hanno sorretto l’attacco piemontese, ben orchestrato da Giorgia Avenia (4), oggi chiamata a sostituire l’indisponibile Carlotta Cambi. 

    L’equilibrio visto in campo è presente anche a livello statistico, con la Savino Del Bene Volley che ha realizzato solo due muri in più rispetto alle ospiti (13-11) e servito praticamente con la stessa efficacia (8-7). Per quanto riguarda poi le percentuali di ricezione, la Wash4Green Pinerolo ha registrato numeri maggiori (41%-48%) mentre ha attaccato con minor efficenza (40%-34%).  

    Sestetti – Per la sfida di oggi coach Gaspari, privo della sua capitana Herbots e con a referto la rientrante Parrocchiale, propone il 6+1 composto da Ognjenovic in palleggio e Antropova sulla diagonale principale, Mingardi e Bajema sono le due schiacciatrici con al centro il duo Nwakalor-Carol. Il libero è Castillo. La Wash4Green Pinerolo, orfana di una pedina importante come la regista Carlotta Cambi, scende in campo con Avenia in regia e Smarzek nel ruolo di opposta, le due bande sono Sorokaite e Bracchi con al centro Sylves insieme alla capitana Akrari . Il ruolo di libero è affidato a Moro.  

    1° Set – Parte forte la Savino Del Bene Volley in avvio di parziale, molto attenta in difesa e cinica al servizio con la sua opposta (5-2). Due muri consecutivi fanno volare le toscane a +4 (10-6), inducendo coach Marchiaro ad interrompere il gioco. Al rientro in campo non diminuisce il divario tra le formazioni, distanziate da cinque lunghezze dopo l’ace di Nwakalor sul 14-9. Il turno al servizio di Ribechi, entrata per rinforzare la seconda linea biancoblu, segna il massimo vantaggio delle padrone di casa (20-13) che, con Bajema e Carol sugli scudi, chiudono la frazione in proprio favore (25-16).  

    2° Set – Con D’Odorico in campo al posto di Bracchi la squadra di coach Marchiaro inizia con maggiore convinzione (1-4), ma il turno al servizio di Antropova permette il sorpasso (5-4). Prova nuovamente la Wash4Green Pinerolo ad allungare, costringendo il coach di casa a spendere il suo primo time-out sul 7-10. Due muri di Avenia fanno raggiungere alle pinelle il +5 (7-12), dando il via ad una fase centrale del set in cui le piemonteno mostrare più continuità in fase break (12-17). Nonostante gli ingressi di Ribechi e Ruddins non cambia il trend del parziale, con le ospiti sempre in controllo sospinte da Sorokaite (6 punti) e in grado di sigillare il punteggio sull’errore in fast di Carol (19-25).  

    3° Set – Opera alcune sostituzioni coach Gaspari ad inizio set, inserendo Graziani e Ruddins. Il turno al servizio di Antropova spacca immediatamente l’equilibrio della frazione, permettendo la fuga alle padrone di casa (9-2). Prova a rifarsi sotto la Wash4Green Pinerolo, trascinata dalla solita Sorokaite, e capace di spingersi sino al –3 (14-11). Alcune imprecisioni della Savino Del Bene Volley, principalmente in fase di cambio palla, permettono alle pinelle addirittura di impattare nel punteggio a quota 17. L’ingresso in campo di Kotikova, oltre alla solita implacabile Antropova (10 punti nel set), lancia le padrone di casa alla vittoria per 25-22.  

    4° Set – Come accaduto nel secondo parziale, è la Wash4Green a condurre il gioco in apertura (1-5). Non riesce a riprendere il punteggio la squadra di coach Gaspari, sotto anche di cinque lunghezze e costretta a rincorrere in tutta la fase centrale del set (7-12). L’ace di Smarzek sigla il +6 per le ospiti (9-15) ma buoni spunti di Bajema a muro (5 totali) e di Antropova permettono alle toscane di riavvicinarsi fino al –2 (15-17) e, in seguito, di impattare a quota 18.

    Il muro di Akrari, seguito dall’errore di Antropova, spinge avanti le ospiti (18-21), ancora una volta riprese sul turno al servizio dell’opposto toscana (22-22). La Wash4Green si guadagna due set-point (22-22), annullati dalle padrone di casa, aprendo una fase finale di frazione infuocata. La Savino Del Bene Volley arriva a match-point sul muro di Ruddins (30-29) dopo aver annullato ben sette set point, ma rie

    Savino del Bene Scandicci 3Wash4Green Pinerolo 1 (25-16, 19-25, 25-22, 32-30)

    Savino del Bene Scandicci: Bajema 10, Nwakalor 11, Antropova 32, Mingardi 2, Da Silva 8, Ognjenovic 1, Castillo (L), Ruddins 10, Graziani 2, Kotikova 2, Ribechi. Non entrate: Parrocchiale (L), Mancini, Ung Enriquez. All. Gaspari. Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 18, Akrari 7, Smarzek 16, Bracchi 1, Sylves 9, Avenia 4, Moro (L), D’odorico 11, Di Mario (L). Non entrate: Rubright, Cosi, Bussoli, Moreno Reyes. All. Marchiaro.

    ARBITRI: Gaetano, Curto. NOTE – Spettatori: 2251, Durata set: 24′, 26′, 30′, 38′; Tot: 118′. MVP: Castillo.

    (fonte: Savino del Bene Scandicci) LEGGI TUTTO

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    Finalmente la vittoria! Palmi piegata 3-1

    Riecco le facce felici, riecco gli applausi, riecco il sapore dolce della vittoria. Dopo due mesi di digiuno, la Delta Group Porto Viro torna al successo: supera 3-1 in casa la OmiFer Palmi, condannandola alla retrocessione, e fa un passo avanti verso la salvezza. Va detto, non è stata una prestazione spumeggiante quella dei nerofucsia, anzi. La posta in palio, però, era altissima, e Palmi, pur rimaneggiata, ha fatto di tutto per rendere difficile la vita alla squadra di Daniele Morato. Per risolvere il rompicapo calabrese è stato decisivo il muro (14 block vincenti, 6 personali per l’MVP Sperandio), ma anche il contributo realizzativo dell’ormai “solito” duo, Sivula (29 punti, 58% in attacco, 2 muri e 1 ace) e Andreopoulos (22 punti, 45% in attacco, 2 ace e 2 muri), che si sono confermati sui livelli, altissimi, della scorsa settimana a Macerata. In classifica, la Delta Group conserva cinque lunghezze di vantaggio sulla penultima, Reggio Emilia, in attesa dello scontro diretto di domenica prossima al PalaBigi, valevole per il terzultimo turno della regular season di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA
    Coach Daniele Morato conferma il 6+1 tipo delle ultime uscite: Santambrogio alzatore e Sivula opposto, Sperandio e Eccher al centro, Andreopoulos e Magliano in banda, Morgese a presidiare la seconda linea. In buona parte rivoluzionata rispetto alla gara persa con Fano la OmiFer Palmi di Jorge Cannestracci: al via Mariani-Iovieno sulla diagonale principale, Gitto-Maccarone centrali, Corrado-Carbone schiacciatori, Donati libero.
    Equilibrio e scambi prolungati in avvio di gara, Sivula il marcatore più prolifico per la squadra di casa. Due attacchi nerofucsia out, Palmi si stacca a più tre, Sivula riduce subito le distanze, poco dopo Andreopoulos completa l’aggancio in pipe (12-12). Corrado si riprende il mini-break di vantaggio, ma poi incassa la secca murata di Sperandio: 15-15. Ancora Sperandio protagonista, questa volta dai nove metri, prima mette le basi per il contrattacco vincente di Sivula, quindi manda in tilt la ricezione calabrese: 18-16, time per Cannestracci. Palla messa fuori dall’attacco polesano, si torna gomito a gomito, ma solo per un attimo, perché Andreopoulos sfodera un gioiello in battuta: 21-19, secondo discrezionale speso da Cannestracci.  Sivula a segno in ricostruzione, Eccher al servizio, Porto Viro conquista quattro palle set e passa alla seconda: 25-21, 1-0.
    Due muri, di Sivula e Eccher, lanciano la Delta Group al comando della seconda frazione, si aggiunge al conto un errore di Iovieno che convince Cannestracci a chiamare time sul 4-1. Palmi risale in un lampo, Carbone (ace) e Corrado trovano la parità, sempre Corrado mette la freccia (6-7). Porto Viro paziente, ci prova e riprova a suon di difese, finché Magliano non mette giù il pallone del controsorpasso, ma ecco la pronta risposta degli ospiti con l’ace di Iovieno (11-12). Mariani svetta a filo rete e allunga per Palmi, time richiesto da Morato sul 12-14. Doppietta attacco-ace di Sivula, ancora parità sul tabellone, segue una bella sfuriata nerofucsia sigillata dal block di Sperandio: 17-15, Cannestracci ferma il gioco. Si torna in campo, Magliano continua a picchiare in battuta, Andreopoulos in ricostruzione sigla il più tre. Palmi prova a rifarsi sotto, muro di Maccarone per il meno uno (18-17), la squadra di casa respinge l’assalto con super Andreopoulos (tripletta) e Sivula, portandosi addirittura sul 24-18. Chiude un errore in battuta degli ospiti: 25-19, 2-0.
    Terzo set, Palmi rintuzza l’affondo iniziale di Porto Viro e si mette davanti con Maccarone (ace) e Iovieno: 3-5. Impatta Sperandio a muro, lo imita Santambrogio, che stoppa Corrado e fa 8-7. La squadra di casa spreca due occasioni di scappare, non la terza e nemmeno la quarta, Sivula trascina i suoi sul 13-10: time per Cannestracci. Al rientro, Sivula – sempre lui – capitalizza un’ottima difesa di Morgese sancendo il più quattro, gli ospiti rosicchiano subito una lunghezza con Carbone (15-13), poi confezionano, tutto d’un fiato, il ribaltone: 18-19 sul turno in battuta di Mariani, time per Morato. Dopo la pausa, attacco out dei padroni di casa, che rischiano il patatrac anche nell’azione successiva, ci pensa Sivula a sistemare ogni pallone, compreso quello della nuova parità: 20-20. Corrado forza al servizio e trova l’ace dopo verifica del check: 20-22, Morato chiama tempo. Onnipotente Sivula, chiude uno scambio interminabile acciuffando l’ennesimo pareggio (22-22). Si va ai vantaggi, Corrado per una volta riesce a prendere la targa a Sivula e riapre la gara: 24-26, 2-1.
    Porto Viro apre la quarta frazione con il doppio vantaggio (4-2), ma Corrado ristabilisce subito l’equilibrio. Ancora uno strappo nerofucsia, Carbone svirgola in attacco, quindi lo stesso Corrado si infrange sulle mani, sempre pronte, di Sperandio (7-4). Iovieno fa (ace) e disfa (errore offensivo) per Palmi, distanze invariate. Qualche sbavatura, ma anche gran battaglia in questa fase, Eccher si erge a muro  fermando Maccarone, Sivula sfrutta un ottimo servizio di Santambrogio per siglare, in ricostruzione, il 13-8, in mezzo c’è stato il time per Cannestracci. Una deviazione del nastro rende imprendibile la battuta di Eccher (16-10), il dado sembra tratta, ma Iovieno tira fuori due conigli dal cilindro, mentre Porto Viro spara una pipe in rete: 17-15, Morato interrompe le operazioni. Torna a respirare la formazione di casa, contrattacco vincente di Andreopoulos ed è 19-15. Palmi non si arrende, Iovieno schianta a terra il 21-19, ma dall’altra parte Magliano e Andreopoulos (ace) fanno capire che la Delta Group proprio non può e non vuole farsi sfuggire questi tre punti (24-19). Le prime due palle match se ne vanno, alla terza il Palasport di via XXV Aprile può esplodere: 25-21, 3-1.
    Il commento di coach Daniele Morato: “Oggi contava solo vincere, dobbiamo essere contenti. La partita è stata brutta, ma lo sapevamo: la tensione, l’attesa per una vittoria che ci mancava da tanto tempo, è normale che andasse così. L’importante, però, è essere riusciti a fare i tre punti, per la classifica, per il morale, per la società, per i tifosi, per noi stessi. Domenica prossima a Reggio ci aspetta una partita molto difficile contro un avversario battagliero, dobbiamo andare lì e giocare, proponendo una buona pallavolo, come abbiamo fatto nell’ultimo mese”.
    Il capitano della Delta Group e MVP di giornata Matteo Sperandio: “Ce lo siamo detti prima della partita, oggi erano importanti solo i tre punti. Paradossalmente, penso sia quasi meglio aver vinto così, le grandi squadre spesso riescono a fare risultato anche quando giocano male, noi no in quest’ultimo periodo, per cui lo reputo un segnale positivo. Questo gruppo sta lavorando tanto da inizio stagione, sarebbe stato un peccato chiudere male il nostro percorso. Ora siamo di nuovo sul pezzo, per cui testa fino alla fine e cerchiamo di portare a casa la salvezza”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-OmiFer Palmi 3-1 (25-21, 25-19, 24-26, 25-21)
    Durata parziali: 25’, 27’, 30’, 29’. Totale: 1 ora e 51 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 6/12, Palmi 8/13; Ricezione: Porto Viro 53%, Palmi 45%; Attacco: Porto Viro 48%, Palmi 44%; Muri punto: Porto Viro 14, Palmi 6.
    Delta Group Porto Viro: Magliano 10, Sperandio 11, Bellia, Andreopoulos 22, Sivula 29, Morgese (L), Eccher 6, Santambrogio 2; ne Arguelles, Pedro, Ghirardi, Lamprecht (L), Innocenzi, Chiloiro. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    OmiFer Palmi: Mariani 2, Iovieno 14, Gitto 11, Donati (L), Maccarone 6, Corrado 24, Carbone 8; ne Lecat, Paris, Prosperi Turri (L), Sala, Concolino, Guastamacchia, Benavidez. Allenatori: Jorge Cannestracci e Domenico Arlotta.
    Arbitri: Gianmarco Lentini di Milano e Claudia Angelucci di Pisa. LEGGI TUTTO

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    10ª Giornata Rit. (23/02/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINO POSTICIPO

    10ª Giornata Rit. (23/02/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024
    Yuasa Battery Grottazzolina – Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (17-25, 21-25, 19-25) – Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Tatarov 9, Comparoni 6, Petkovic 9, Fedrizzi 9, Demyanenko 8, Vecchi (L), Antonov 0, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Bardarov, Mattei, Cvanciger. All. Ortenzi. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Kovacevic 4, Simon 12, Romanò 11, Maar 12, Ricci 9, Loreti (L), Mandiraci 4, Scanferla (L), Bovolenta 0. N.E. Salsi, Andringa, Gueye. All. Travica. ARBITRI: Cerra, Cavalieri. NOTE – durata set: 26′, 27′, 28′; tot: 81′. LEGGI TUTTO