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    EnergyTime Spike Devils: stop ad Ortona ma con buone note

    SIECO SERVICE AKEA IMPAVIDA ORTONA 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    (25/19, 25/20, 20/25, 25/18)
    ORTONA: Bertoli 10, Pasquali 11, Rossato 22, Del Vecchio 14, Giacomini 10, Pinelli 4, Broccatelli (L); Torosantucci, Di Giulio. NNe: Di Tullio, Di Giunta, Arienti, Alcantarini e Marshall (L2). All.: Denora Caporusso.
    CAMPOBASSO: Margutti 10, Fabi 11, Morelli 20, Rescignano 9, Orazi 9, De Jong 6, Calitri (L); Diana, Diaferia, Del Fra. Ne: Giani, Zanettin e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Bolici (Siena) e Giulietti (Perugia).
    NOTE: durata set 24’, 27’, 28’, 28’. Ortona: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, muri 6. Campobasso: bv 2, bs 14, m 15.

    Una battuta d’arresto – la quinta in successione – ma tanti segnali confortanti in prospettiva. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso devono cedere ad Ortona sul campo di un’Impavida che, così, interrompe la sua striscia nera di sei stop senza punti all’attivo. Eppure, nella fase centrale del primo set, così come nel secondo, per tutto il terzo e per buona parte del quarto i rossoblù tengono sosta agli ortonesi che, nel prossimo weekend, si andranno a giocare anche la Coppa Italia di categoria.
    L’approccio dei rossoblù è diesel con i campobassani costretti sin da subito all’inseguimento: 3-0 per Ortona. Gli abruzzesi ampliano il margine (5-1), ma attorno a Morelli – sei punti nel parziale per l’opposto con il 36% di positività a rete su 14 palloni attaccati – i rossoblù provano a  riportarsi sotto. Un ace degli abruzzesi vale il +5 (15-10) che costringe Bua a chiamarci time-out. Gli ortonesi volano anche sul +7, ma Morelli mura Del Vecchio per dare nuovo animo ai campobassani che, con un altro block di De Jong arrivano sino al meno quattro (21-17). Poi, con sei set point da sfruttare, alla seconda opportunità i rivieraschi centrano il parziale 25-19.
    Nel secondo set, l’avvio dei rossoblù è più determinato: 0-2 prima con Fabi e Morelli e poi 2-4 con l’attacco di Morelli. Ortona però si riporta sotto e sorpassa. Margutti sigla la parità a 12, ma Ortona fugge di nuovo (15-12 prima, 21-17 poi e, infine, 23-18) con i campobassani che cedono il parziale a 20, salvando solo il primo dei cinque set point avversi.
    Il terzo parziale è quello della riscossa: un ace e le iniziative di Margutti, nonché i muri di Fabi e Morelli (saranno quindici complessivamente i block al termine) sono spine nel fianco degli abruzzesi. Gli Spike Devils volano sul +4 (7-11). Ortona si riporta sotto, ma i rossoblù fuggono sul 13-17. Morelli regala cinque set point (19-24), Orazi rianima le speranze molisane (20-25).
    Il quarto set, però, presenta nuovamente un avvio a ritmi compassati. Sale in cattedra De Jong a muro (pareggio e sorpasso sul 6-7). Si prosegue all’insegna dell’equilibrio, poi i campobassani vanno sul +2 (13-15). Gli abruzzesi, però, rientrano e sorpassano (17-16) e, da quel momento in poi, i campobassani si smarriscono e cedono parziale (25-18) e partita (3-1).
    «Dopo un avvio contratto – spiega al termine del match il tecnico Bua – siamo riusciti anche a rientrare, poi, sul loro 16-14, abbiamo sofferto un turno al servizio in jump-floating con la ricezione che ne ha un po’ risentito, ma con due soli schiacciatori in questo momento non avevo nemmeno opzioni ulteriori. Resta, invece, un’ottima prestazione a muro, abbiamo acquistato credibilità al centro, come dimostrano anche i numeri finali degli score individuali. De Jong si sta inserendo e cercheremo di lavorare ulteriormente su alcune aperture in quattro e soprattutto in due. Però ora serve pazienza e lavorare su tutti gli aspetti da limare».
    «Personalmente – prosegue il trainer siciliano – avrei preferito non dover fare i conti con la sosta perché, in considerazione di alcune difficoltà logistiche, non avremo nemmeno lo sfogo di un’amichevole, ma dovremo lavorare principalmente al nostro interno per arrivare pronti alla prossima uscita».
    Che, per i rossoblù, sarà domenica due marzo alle 19 in casa del Sabaudia dell’ex trainer della Fenice Isernia Nello Mosca.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils: stop ad Ortona ma con buone note

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    (25/19, 25/20, 20/25, 25/18)
    ORTONA: Bertoli 10, Pasquali 11, Rossato 22, Del Vecchio 14, Giacomini 10, Pinelli 4, Broccatelli (L); Torosantucci, Di Giulio. NNe: Di Tullio, Di Giunta, Arienti, Alcantarini e Marshall (L2). All.: Denora Caporusso.
    CAMPOBASSO: Margutti 10, Fabi 11, Morelli 20, Rescignano 9, Orazi 9, De Jong 6, Calitri (L); Diana, Diaferia, Del Fra. Ne: Giani, Zanettin e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Bolici (Siena) e Giulietti (Perugia).
    NOTE: durata set 24’, 27’, 28’, 28’. Ortona: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, muri 6. Campobasso: bv 2, bs 14, m 15.

    Una battuta d’arresto – la quinta in successione – ma tanti segnali confortanti in prospettiva. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso devono cedere ad Ortona sul campo di un’Impavida che, così, interrompe la sua striscia nera di sei stop senza punti all’attivo. Eppure, nella fase centrale del primo set, così come nel secondo, per tutto il terzo e per buona parte del quarto i rossoblù tengono sosta agli ortonesi che, nel prossimo weekend, si andranno a giocare anche la Coppa Italia di categoria.
    L’approccio dei rossoblù è diesel con i campobassani costretti sin da subito all’inseguimento: 3-0 per Ortona. Gli abruzzesi ampliano il margine (5-1), ma attorno a Morelli – sei punti nel parziale per l’opposto con il 36% di positività a rete su 14 palloni attaccati – i rossoblù provano a  riportarsi sotto. Un ace degli abruzzesi vale il +5 (15-10) che costringe Bua a chiamarci time-out. Gli ortonesi volano anche sul +7, ma Morelli mura Del Vecchio per dare nuovo animo ai campobassani che, con un altro block di De Jong arrivano sino al meno quattro (21-17). Poi, con sei set point da sfruttare, alla seconda opportunità i rivieraschi centrano il parziale 25-19.
    Nel secondo set, l’avvio dei rossoblù è più determinato: 0-2 prima con Fabi e Morelli e poi 2-4 con l’attacco di Morelli. Ortona però si riporta sotto e sorpassa. Margutti sigla la parità a 12, ma Ortona fugge di nuovo (15-12 prima, 21-17 poi e, infine, 23-18) con i campobassani che cedono il parziale a 20, salvando solo il primo dei cinque set point avversi.
    Il terzo parziale è quello della riscossa: un ace e le iniziative di Margutti, nonché i muri di Fabi e Morelli (saranno quindici complessivamente i block al termine) sono spine nel fianco degli abruzzesi. Gli Spike Devils volano sul +4 (7-11). Ortona si riporta sotto, ma i rossoblù fuggono sul 13-17. Morelli regala cinque set point (19-24), Orazi rianima le speranze molisane (20-25).
    Il quarto set, però, presenta nuovamente un avvio a ritmi compassati. Sale in cattedra De Jong a muro (pareggio e sorpasso sul 6-7). Si prosegue all’insegna dell’equilibrio, poi i campobassani vanno sul +2 (13-15). Gli abruzzesi, però, rientrano e sorpassano (17-16) e, da quel momento in poi, i campobassani si smarriscono e cedono parziale (25-18) e partita (3-1).
    «Dopo un avvio contratto – spiega al termine del match il tecnico Bua – siamo riusciti anche a rientrare, poi, sul loro 16-14, abbiamo sofferto un turno al servizio in jump-floating con la ricezione che ne ha un po’ risentito, ma con due soli schiacciatori in questo momento non avevo nemmeno opzioni ulteriori. Resta, invece, un’ottima prestazione a muro, abbiamo acquistato credibilità al centro, come dimostrano anche i numeri finali degli score individuali. De Jong si sta inserendo e cercheremo di lavorare ulteriormente su alcune aperture in quattro e soprattutto in due. Però ora serve pazienza e lavorare su tutti gli aspetti da limare».
    «Personalmente – prosegue il trainer siciliano – avrei preferito non dover fare i conti con la sosta perché, in considerazione di alcune difficoltà logistiche, non avremo nemmeno lo sfogo di un’amichevole, ma dovremo lavorare principalmente al nostro interno per arrivare pronti alla prossima uscita».
    Che, per i rossoblù, sarà domenica due marzo alle 19 in casa del Sabaudia dell’ex trainer della Fenice Isernia Nello Mosca.
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    Piacenza-Verona 0-3, Anastasi non usa giri di parole: “Inguardabili”

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza per la terza volta in stagione alza bandiera bianca contro la Rana Verona che la raggiunge al quarto posto in classifica. Per i biancorossi si tratta della quarta sconfitta consecutiva (QUI cronaca e tabellino).

    Andrea Anastasi: “Una partita bruttissima da parte nostra, inguardabile, è mancato cuore e carattere, dobbiamo solo chiedere scusa ai nostri tifosi, a chi ama la pallavolo. Spiegare cosa sia successo è davvero difficile, fin dall’inizio ho visto poco carattere in campo, poco cuore e questa è la cosa più brutta da commentare. L’umore adesso è nero”.

    Leonardo Scanferla: “Certamente non era questa la partita che volevamo giocare, venivamo da una buona gara con Trento e in settimana credetemi ci siamo allenati molto bene, con grande intensità. È chiaro che non tutto è perduto ma certo la prossima gara con Grottazzolina diventa decisiva per il prossimo nostro cammino nei play off”.

    (fonte: Gas Sales Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Modena cede al tie-break e vince Padova

    Sonepar Padova-Valsa Group Modena 3-2 (23-25, 25-22, 25-18, 22-25, 15-6)
    Sonepar Padova: Falaschi, Masulovic 8, Porro 19, Sedlacek 26, Crosato 6, Plak 7, Diez (L), Liberman, Stefani 4, Orioli, Truocchio. N.E.: Toscani (L), Galiazzo, Pedron. All. Cuttini.
    Valsa Group Modena: De Cecco 1, Buchegger 16, Davyskiba 19, Gutierrez 15, Anzani 7, Sanguinetti 9, Federici (L), Stankovic 1, Ikhbayri 2, Meijs, Massari. N.E.: Mati, Rinaldi, Gollini (L). All. Giuliani.
    MVP: Marko Sedlacek (Sonepar Padova)
    Durata set: 30′, 30′, 28′, 30′, 13′. – tot: 131′. 
    Modena comincia il match col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Davyskiba-Gutierrez in banda, Anzani-Sanguinetti al centro e Federici libero. Padova risponde con Falaschi in regia, Mašulovic opposto, Porro-Sedlacek martelli, Crosato-Plak centrali e Diez libero. Avvio di gara equilibrato, attacco vincente di Buchegger e 8-9 dopo i primi scambi. Padova si porta avanti spingendo forte in battuta, 17-14 e timeout Giuliani. Modena reagisce, ace Davyskiba e parità sul 19-19. Si prosegue punto a punto, è ancora lo schiacciatore bielorusso a chiudere un’azione lunghissima e a regalare il primo set ai gialloblù: 23-25 e 1-0. Prevale l’equilibrio anche ad inizio secondo parziale, primo tempo di Anzani e 8-9. Padova cerca l’allungo, ace di Porro per il 18-15 e timeout Giuliani. Modena non molla e resta attaccata ai padroni di casa, Gutierrez non sbaglia e 22-21. La formazione veneta mantiene però alto il livello di concentrazione, un altro ace di Porro per il 25-22 finale e 1-1. Padova inizia meglio il terzo set, muro subito da Buchegger e 6-2 con timeout Giuliani. La compagine di Cuttini continua a spingere, ace di Porro e 18-12 con altro timeout Giuliani. Modena fatica a reagire e i veneti portano a casa pure il terzo set: 25-18 con Ikhbayri murato e 2-1. Avvio di quarto parziale a favore di Padova, ace Sedlacek per il 7-3 e timeout Giuliani. Nonostante le difficoltà, Modena prova a restare aggrappata al match sfruttando qualche errore dei padroni di casa: muro di Stankovic e 16-15. I gialloblù insistono, Buchegger passa in attacco e 17-20. La formazione di Giuliani, trascinata da un super Anzani, conquista il set e porta la sfida al tie-break: 22-25 e 2-2. Nel quinto parziale, non c’è storia: Padova vince con un netto 15-6 il set e 3-2 la partita. Modena ottiene un solo punto salendo a quota 23 e tornerà in campo domenica 23 febbraio alle ore 15.30 al PalaPanini contro Taranto. LEGGI TUTTO

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    Modena cede al tie-break e vince Padova

    Sonepar Padova-Valsa Group Modena 3-2 (23-25, 25-22, 25-18, 22-25, 15-6)
    Sonepar Padova: Falaschi, Masulovic 8, Porro 19, Sedlacek 26, Crosato 6, Plak 7, Diez (L), Liberman, Stefani 4, Orioli, Truocchio. N.E.: Toscani (L), Galiazzo, Pedron. All. Cuttini.
    Valsa Group Modena: De Cecco 1, Buchegger 16, Davyskiba 19, Gutierrez 15, Anzani 7, Sanguinetti 9, Federici (L), Stankovic 1, Ikhbayri 2, Meijs, Massari. N.E.: Mati, Rinaldi, Gollini (L). All. Giuliani.
    MVP: Marko Sedlacek (Sonepar Padova)
    Durata set: 30′, 30′, 28′, 30′, 13′. – tot: 131′. 
    Modena comincia il match col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Davyskiba-Gutierrez in banda, Anzani-Sanguinetti al centro e Federici libero. Padova risponde con Falaschi in regia, Mašulovic opposto, Porro-Sedlacek martelli, Crosato-Plak centrali e Diez libero. Avvio di gara equilibrato, attacco vincente di Buchegger e 8-9 dopo i primi scambi. Padova si porta avanti spingendo forte in battuta, 17-14 e timeout Giuliani. Modena reagisce, ace Davyskiba e parità sul 19-19. Si prosegue punto a punto, è ancora lo schiacciatore bielorusso a chiudere un’azione lunghissima e a regalare il primo set ai gialloblù: 23-25 e 1-0. Prevale l’equilibrio anche ad inizio secondo parziale, primo tempo di Anzani e 8-9. Padova cerca l’allungo, ace di Porro per il 18-15 e timeout Giuliani. Modena non molla e resta attaccata ai padroni di casa, Gutierrez non sbaglia e 22-21. La formazione veneta mantiene però alto il livello di concentrazione, un altro ace di Porro per il 25-22 finale e 1-1. Padova inizia meglio il terzo set, muro subito da Buchegger e 6-2 con timeout Giuliani. La compagine di Cuttini continua a spingere, ace di Porro e 18-12 con altro timeout Giuliani. Modena fatica a reagire e i veneti portano a casa pure il terzo set: 25-18 con Ikhbayri murato e 2-1. Avvio di quarto parziale a favore di Padova, ace Sedlacek per il 7-3 e timeout Giuliani. Nonostante le difficoltà, Modena prova a restare aggrappata al match sfruttando qualche errore dei padroni di casa: muro di Stankovic e 16-15. I gialloblù insistono, Buchegger passa in attacco e 17-20. La formazione di Giuliani, trascinata da un super Anzani, conquista il set e porta la sfida al tie-break: 22-25 e 2-2. Nel quinto parziale, non c’è storia: Padova vince con un netto 15-6 il set e 3-2 la partita. Modena ottiene un solo punto salendo a quota 23 e tornerà in campo domenica 23 febbraio alle ore 15.30 al PalaPanini contro Taranto. LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 23^ giornata: tutti i risultati LIVE

    Dopo l’anticipo del sabato che ha visto la Savino Del Bene Scandicci imporsi 0-3 sul taraflex della Reale Mutua Fenera Chieri, domenica 16 febbraio la decima giornata di ritorno di Serie A1 si è aperta col botto con il big-match spettacolo tra Novara e Conegliano deciso solo al tiebreak in favore delle Pantere. Ora in campo gli altri match, alcuni dei quali cruciali in chiave salvezza. Chiuderà il programma il derby lombardo tra Milano e Bergamo.

    10ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Sabato 15 febbraioChieri – Scandicci 0-3(13-25, 20-25, 20-25)

    Domenica 16 febbraioNovara – Conegliano 2-3(19-25, 25-19, 23-25, 25-19, 10-15)Pinerolo – Vallefoglia 3-1(25-17, 19-25, 25-17, 25-14)Firenze – Busto Arsizio 2-2(25-23, 24-26, 25-19, 26-28, …)Roma – Perugia 2-3(25-19, 25-20, 22-25, 22-25, 14-16)Cuneo – Talmassons 2-0(28-26, 25-19, …)Milano – Bergamo 

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Europei su pista: Madison donne, argento Consonni-Guazzini

    Chiara Consonni e Vittoria Guazzini conquistano la medaglia d’argento nella Madison ai Campionati Europei di Heusden-Zolder, aggiungendo un altro importante risultato al palmarès del gruppo azzurro, che sale a quota 6 medaglie. Le due, campionesse olimpiche della specialità, si lanciano subito in una gara d’attacco, restando a lungo in lotta per il primo posto. A 200 metri dal traguardo, però, devono cedere il passo alle olandesi Van Belle e Van der Duin, che vincono l’oro.

    “Volevamo vincere. Ci abbiamo provato, sapevamo di avere la gamba giusta, ma abbiamo sbagliato un po’ i tempi – le parole di Chiara Consonni – Tutto sommato siamo contente della prestazione, abbiamo dimostrato che siamo comunque da podio. Ci è mancato poco, però ci si riprova la prossima volta”. Si ferma in finale la corsa degli azzurri nel Keirin. Al femminile, Miriam Vece chiude al quinto posto, l’altra azzurra in gara, Beatrice Bertolini, non riesce a superare il primo round. Quarta piazza invece per Stefano Moro: l’azzurro si qualifica per la finale chiudendo al terzo posto grazie ad un’ottima azione, superando Yakovlev con un finto attacco all’esterno e costringendolo all’errore. In finale, Moro non riesce nella rimonta mentre Mattia Predomo si ferma invece in semifinale. LEGGI TUTTO

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    9ª Giornata Rit. (16/02/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINI ANTICIPI

    9ª Giornata Rit. (16/02/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024
    Tinet Prata di Pordenone – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-16, 18-25, 24-26, 25-17, 15-12) – Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 23, Scopelliti 4, Gamba 19, Ernastowicz 21, Katalan 9, Aiello (L), Benedicenti (L), Agrusti 0. N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0, Malavasi 4, Codarin 10, Pinali 28, Sette 9, Volpato 10, Brignach (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Oberto 0, Mastrangelo 0, De Souza 2, Compagnoni 0, Allik 6. N.E. All. Battocchio. ARBITRI: Mazzarà, Giglio. NOTE – durata set: 23′, 26′, 31′, 24′, 19′; tot: 123′.
    OmiFer Palmi – Smartsystem Essence Hotels Fano 0-3 (20-25, 18-25, 23-25) – OmiFer Palmi: Paris 0, Lecat 3, Maccarone 0, Sala 13, Benavidez 16, Gitto 3, Mariani 0, Iovieno 0, Donati (L), Corrado 6, Prosperi Turri (L), Guastamacchia 1. N.E. Concolino, Carbone. All. Cannestracci. Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 2, Roberti 13, Compagnoni 4, Marks 15, Merlo 15, Mengozzi 6, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 0, Tonkonoh 0. N.E. Magnanelli, Acuti. All. Mastrangelo. ARBITRI: Gasparro, Autuori. NOTE – durata set: 29′, 25′, 31′; tot: 85′. LEGGI TUTTO