consigliato per te

  • in

    Pinerolo-Vallefoglia 3-1, le parole post match dell’Mvp Sylves e di Giovannini

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia esce sconfitta in quattro set dal campo della Wash4Green Pinerolo e interrompe la serie positiva che l’aveva riportata a ridosso delle rivali Busto Arsizio e Bergamo. Le padrone di casa, grazie alle due vittorie in fila conquistate in tre giorni, si riportano a sei lunghezze dalle tigri e quindi restano ancora in corsa per la qualificazione ai play-off scudetto. 

    Amandha Sylves Mvp (Wash4Green Pinerolo): “Queste due partite sono state molto importanti per noi, siamo in un bel mood, c’è tanta felicità e siamo rilassate. Questa vittoria per noi è stata molto importante sia per la classifica che per le partite che dobbiamo ancora giocare. In questo momento ogni partita per noi è una finale di campionato, questo è il nostro mood”.

    Gaia Giovannini (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Pinerolo stasera ha fatto una bella partita, ci hanno messo molto sotto pressione. A noi non è girato bene niente, abbiamo faticato tanto in attacco, ci siamo presi tanti muri e lavorato male in fase muro-difesa. Sappiamo di poter fare meglio, mi spiace per il rendimento dimostrato oggi, siamo meglio di quel che abbiamo messo in campo stasera”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Pinerolo on-fire: dopo Bergamo, battuta da tre punti anche Vallefoglia

    Ancora una grande prestazione per la Wash4Green Pinerolo che, dopo la vittoria conquistata sul campo di Bergamo, fa suo anche il match casalingo con la Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Al Pala Bus Company Akrari e compagne concedono un solo set, per il resto del match guidano il gioco imponendo il proprio ritmo e chiudendo con un parziale di 25-14 nel quarto set. A fare la differenza non solo un’attenta fase difensiva ma il muro che torna finalmente ad essere l’arma in più in casa biancoblù. Su tutte è Sylves e dominare sotto rete, per la centrale francese il conteggio è di 8 muri personali sui 18 messi a segno da tutta la squadra. Il premio mvp è tutto suo ma non solo, i punti a referto (21) la rendono anche la top scorer del match. In casa Vallefoglia la miglior realizzatrice è Lee con 14 punti. Per la Wash4Green Pinerolo la vittoria vale la matematica salvezza. 

    1 SET – Padrone di casa subito in vantaggio 6-2. Bracchi mura Bici poi è il turno di Sylves che in attacco piazza il punto dell’11-6. L’ace di Smarzek porta le pinelle a +8 (14-6). Nella metà campo ospite sembra mancare un po’ tutto mentre la Wash4Green continua a spingere sull’acceleratore (19-11). Sylves sfrutta bene una palla a filo rete (23-13) poi Bici manda out ed è 25-17.

    2 SET – Avvio equilibrato (3-2). Il muro di Vallefoglia porta la squadra in doppio vantaggio (3-5) e Candi in prima linea allunga 6-10. Pinerolo insegue, prova a rimanere in scia alle avversarie ma Bici dai nove metri sigla il punto del +5 (12-17). La Megabox prende il sopravvento (13-21) difendendo il vantaggio accumulato. Nel finale Pinerolo prova a rifarsi sotto ma il divario è troppo ampio e le ospiti pareggiano i conti (19-25).

    3 SET – Le ospiti partono il piede giusto: Perovic al servizio firma il 2-4. La Wash4Green riporta palla nella propria metà campo e con un buon break aggancia 6-6. Il primo tempo di Akrari vale il sorpasso poi Smarzek sfrutta bene le mani del muro e Bracchi ferma l’attacco di Bici per il 12-7. Le pinelle tentano la fuga (16-10) ma Perovic dai nove metri è brava a mettere in difficoltà la ricezione di casa (16-13). Marchiaro chiama a raccolta le sue e la pausa funziona: Smarzek mura Lee poi Sorokaite piazza un lungolinea imprendibile che vale il 20-14. Pinerolo impone il proprio gioco e con determinazione si porta sul 2-1. 

    4 SET – Akrari e compagne partono determinate e aggressive con Smarzek a macinare punti dalla prima linea (5-4). A far salire Pinerolo è Sylves che a muro non lascia passare nulla (10-4). È un dominio assoluto delle padrone di casa che in difesa lavorano magistralmente (17-7). Il massimo vantaggio lo raggiungono sul 20-8. Chiude la fast di Sylves 25-14.

    Wash4Green Pinerolo 3Megabox Ond. Savio Vallefoglia 1(25-17, 19-25, 25-17, 25-14)Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 12, Cambi 6, Sylves 21, Bracchi 10, Smarzek 16, Akrari 8, Moro (L), Moreno 1, Avenia, Perinelli. Non entrate: Cosi, D’Odorico, Rubright, Di Mario (L). All. Marchiaro.Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Bici 10, Giovannini 2, Candi 13, Perovic 3, Weitzel 11, Lee 14, De Bortoli (L), Michieletto 1, Ladza 4, Torcolacci, Carletti, Kobzar. Non netrate: Feduzzi (L). All. Pistola.Arbitri: Rossi Alessandro, Serafin Denis.Note | Spettatori: 1100. Durata set: 21’, 29’, 27’, 22’. Tot 99’.MVP: Amandha Sylves.

    (fonte: Unionvolley) LEGGI TUTTO

  • in

    Padova-Modena 0-3, Porro: “Cosa ha fatto la differenza? Restare uniti nei momenti di difficoltà”

    Davanti a oltre 3.200 spettatori della Kioene Arena, Sonepar Padova conquista una vittoria preziosa superando Valsa Group Modena per 3-2. Una partita combattuta e ricca di emozioni, in cui i bianconeri hanno saputo esprimere grande carattere e spirito di squadra, soprattutto nei momenti decisivi. Dopo un avvio equilibrato, Padova ha preso in mano il match imponendosi nel secondo e terzo set, salvo poi subire il ritorno degli ospiti nel quarto. Nel tie-break, però, la squadra di coach Cuttini ha dominato, chiudendo 15-6 e festeggiando una vittoria davvero importante.

    Luca Porro: “A caldo è sempre difficile esprimere le emozioni, ma siamo sicuramente molto contenti. Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta, e lo è stata. Inoltre, era l’ultima partita casalinga della regular season, quindi vincere oggi era fondamentale. Siamo riusciti a portare a casa due punti preziosi e questo ci dà grande soddisfazione. Abbiamo giocato di squadra. Anche nei momenti difficili siamo rimasti uniti e ci siamo aiutati a vicenda, e credo che proprio questo abbia fatto la differenza. La capacità di superare insieme le difficoltà è stata la nostra forza”.

    Coach Jacopo Cuttini: “I ragazzi sono stati fantastici, davvero fantastici. Durante tutta la stagione abbiamo dovuto gestire momenti impegnativi, e oggi siamo stati pronti ad affrontarli. Modena è una squadra di grande qualità, soprattutto in battuta, di fronte alla quale siamo riusciti a tenere alto il livello della nostra ricezione, che secondo me è stata addirittura migliore della loro. Questo ci ha permesso di essere competitivi non solo in attacco, ma anche nella gestione del cambio palla e della fase difensiva. Abbiamo difeso tantissimo, più del solito, e i ragazzi hanno dato tutto, supportandosi a vicenda”.

    (fonte: Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO

  • in

    Padova schianta Modena al tiebreak (15-6) e conquista due punti… liberatori

    Davanti a oltre 3.200 spettatori della Kioene Arena, Sonepar Padova conquista una vittoria preziosa superando Valsa Group Modena per 3-2. Una partita combattuta e ricca di emozioni, in cui i bianconeri hanno saputo esprimere grande carattere e spirito di squadra, soprattutto nei momenti decisivi. Dopo un avvio equilibrato, Padova ha preso in mano il match imponendosi nel secondo e terzo set, salvo poi subire il ritorno degli ospiti nel quarto. Nel tie-break, però, la squadra di coach Cuttini ha dominato, chiudendo 15-6 e festeggiando una vittoria davvero importante. Marko Sedlacek il miglior realizzatore per i padovani, totalizzando 26 punti personali (64% attacco), mentre per Modena si è distinto Uladzislau Davyskiba, che ha realizzato 20 punti (55% attacco).

    Starting Players – Per la sfida contro la formazione di coach Giuliani, la compagine bianconera è scesa in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Modena comincia il match col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Davyskiba-Gutierrez in banda, Anzani-Sanguinetti al centro e Federici libero. 

    1° set – L’inizio del match è all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che si alternano nei vantaggi rimanendo vicine nel punteggio. Sul 5-4, Sedlacek mette a segno una pipe, mentre sul 7-7 è De Cecco, per gli ospiti, a firmare un muro vincente. Il primo break del parziale arriva sull’11-9, quando l’ace di Masulovic porta Padova a +2 su Modena. Anche grazie a qualche errore al servizio da parte degli ospiti, i bianconeri riescono a mantenere il vantaggio (16-14, pipe di Porro). Sul 17-14, un ace di Plak porta Padova nuovamente a +3, costringendo coach Giuliani a chiamare time-out. Valsa Group Modena, però, non si arrende e riesce a pareggiare i conti sul 19-19 con un ace di Davyskiba. Da questo momento, il set prosegue punto a punto (21-20, attacco vincente di Porro; 22-22, servizio out di Buchegger). Nel finale, gli ospiti riescono a trovare lo spunto decisivo e si aggiudicano il parziale con il punteggio di 23-25.

    2° set – Il parziale inizia con un break di Modena, che si porta subito avanti grazie a un muro di Davyskiba (1-3). Padova, però, risponde prontamente e trova il pareggio sul 4-4 con un ace di Masulovic, riportando il set in equilibrio. Si apre così una fase punto a punto: sul 7-7, Porro firma un muro vincente, seguito poco dopo dall’attacco punto di Crosato che vale l’11-11. I bianconeri, solidi in ricezione, aumentano il ritmo e trovano il primo vantaggio sul 13-11 grazie a un muro ben piazzato di Crosato. Padova continua a mantenere il controllo del set e allunga sul 18-15 con un ace di Porro. Sul 20-17, Sedlacek trova un mani-out vincente, per poi imporsi anche a muro sull’azione successiva (21-18). Nel finale, la pipe di Sedlacek (22-20) tiene avanti i padovani, che resistono ai tentativi di rimonta di Modena e chiudono il parziale a loro favore con il punteggio di 25-22.

    3° set – Sonepar Padova parte con il piede giusto, imponendo subito il proprio ritmo. Sul 6-2, un muro vincente di Porro permette ai bianconeri di allungare a +4 su Modena. In questa fase sono i padovani a condurre il gioco: sull’8-5, Sedlacek mette a segno una pipe vincente, seguito dal tap-in di Porro che porta il punteggio sul 9-5. Modena fatica a trovare continuità, mentre Padova mantiene con decisione il proprio vantaggio e prova ad allungare ulteriormente (13-8, attacco vincente di Stefani). Sul 18-12, un ace di Porro porta i bianconeri a +6, consolidando il dominio dei padroni di casa. L’intensità di Padova spegne ogni tentativo di rimonta degli ospiti, che non riescono a invertire l’andamento del set. Nel finale, il lungolinea di Porro (24-18) avvicina i padovani alla chiusura del parziale, che arriva subito dopo grazie a un muro ben piazzato di Plak (25-18). Sonepar Padova si aggiudica così il terzo set con autorità.

    4° set – L’inizio del parziale è equilibrato, con le due squadre che si alternano nei vantaggi. Sul 3-2, Porro trova un mani-out vincente, seguito dalla diagonale di Stefani che porta il punteggio sul 4-2. Il primo break arriva sul 7-3 grazie a un ace di Sedlacek, che permette ai padroni di casa di allungare a +4. In questa fase, Padova appare incontenibile: sul 12-7, Plak mette a segno un ace, mentre sul 15-11 è Sedlacek a firmare un attacco vincente. Tuttavia, nella parte centrale del set, Modena reagisce, accorcia le distanze e pareggia sul 17-17 con un muro di Buchegger. Gli ospiti riescono poi a sorpassare sul 17-18 grazie a un altro muro, questa volta di Gutierrez. Il vantaggio passa nelle mani dei gialloblù, che allungano fino al 17-21 con un muro di Anzani. Padova, però, non si arrende e accorcia le distanze fino al 20-21, riaccendendo la sfida. Nel finale, il set si gioca punto a punto, ma è Modena a trovare lo spunto decisivo e a chiudere sul 22-25.

    5° set – Sonepar Padova parte con il piede giusto, imponendo subito il proprio gioco e bloccando ogni tentativo di Modena. Sul 2-0, Sedlacek vince un duello a muro, mentre sul 3-1 Masulovic trova un preciso lungolinea. Lo stesso Masulovic si rende protagonista poco dopo con due ace consecutivi, che portano il punteggio sul 5-1. Padova continua a dominare e sul 9-2, con un vantaggio di sette lunghezze, coach Giuliani è costretto a chiamare time-out. L’inerzia del set, però, non cambia: i padroni di casa restano in pieno controllo (11-3, attacco vincente di Porro), mentre Modena fatica a reagire. Sonepar Padova mantiene alta l’intensità fino alla fine e chiude il set con un netto 15-6 grazie a un attacco vincente di Sedlacek, conquistando così la vittoria del match.

    Sonepar Padova 3Valsa Group Modena 2(23-25, 25-22, 25-18, 22-25, 15-6)Sonepar Padova: Porro 19, Plak 7, Masulovic 8, Sedlacek 26, Crosato 6, Falaschi, Diez (L); Stefani 4, Toscani (L). Non entrati: Galiazzo, Pedron, Liberman, Orioli, Truocchio. Coach Jacopo Cuttini. Valsa Group Modena: Gutierrez 15, Anzani 7, De Cecco 1, Davyskiba 20, Sanguinetti 8, Buchegger 16, Federici (L); Massari, Abulubaba 2, Stankovic 1, Meijs. Non entrati: Rinaldi, Mati, Gollini (L). Coach Alberto Giuliani.Durata: 30’, 30’, 28’, 30’, 13’. 2h11’. Note. Servizio: Padova errori 17, ace 12, Modena errori 33, ace 4. Muro: Padova 6, Modena 10. Errori punto: Padova 26, Modena 40. Ricezione: Padova 56% (23% prf), Modena 43% (24% prf). Attacco: Padova 48%, Modena 52%. Arbitri: Carcione Vincenzo – Cesare StefanoMVP: Marko Sedlacek (Sonepar Padova)Spettatori: 3.286

    (fonte: Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO

  • in

    Sonepar Padova da batticuore: vittoria al tie-break contro Modena

    Davanti a oltre 3.200 spettatori della Kioene Arena, Sonepar Padova conquista una vittoria preziosa superando Valsa Group Modena per 3-2. Una partita combattuta e ricca di emozioni, in cui i bianconeri hanno saputo esprimere grande carattere e spirito di squadra, soprattutto nei momenti decisivi. Dopo un avvio equilibrato, Padova ha preso in mano il match imponendosi nel secondo e terzo set, salvo poi subire il ritorno degli ospiti nel quarto. Nel tie-break, però, la squadra di coach Cuttini ha dominato, chiudendo 15-6 e festeggiando una vittoria davvero importante.
    Per la sfida contro la formazione di coach Giuliani, la compagine bianconera è scesa in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Marko Sedlacek il miglior realizzatore per i padovani, totalizzando 26 punti personali (64% attacco), mentre per Modena si è distinto Uladzislau Davyskiba, che ha realizzato 20 punti (55% attacco).
    Coach Jacopo Cuttini: “I ragazzi sono stati fantastici, davvero fantastici. Durante tutta la stagione abbiamo dovuto gestire momenti impegnativi, e oggi siamo stati pronti ad affrontarli. Modena è una squadra di grande qualità, soprattutto in battuta, di fronte alla quale siamo riusciti a tenere alto il livello della nostra ricezione, che secondo me è stata addirittura migliore della loro. Questo ci ha permesso di essere competitivi non solo in attacco, ma anche nella gestione del cambio palla e della fase difensiva. Abbiamo difeso tantissimo, più del solito, e i ragazzi hanno dato tutto, supportandosi a vicenda”.
    Luca Porro: “A caldo è sempre difficile esprimere le emozioni, ma siamo sicuramente molto contenti. Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta, e lo è stata. Inoltre, era la terza e ultima partita casalinga della regular season, quindi vincere oggi era fondamentale. Siamo riusciti a portare a casa due punti preziosi e questo ci dà grande soddisfazione. Abbiamo giocato di squadra. Anche nei momenti difficili siamo rimasti uniti e ci siamo aiutati a vicenda, e credo che proprio questo abbia fatto la differenza. La capacità di superare insieme le difficoltà è stata la nostra forza”. 
    Cronaca 
    Primo set – L’inizio del match è all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che si alternano nei vantaggi rimanendo vicine nel punteggio. Sul 5-4, Sedlacek mette a segno una pipe, mentre sul 7-7 è De Cecco, per gli ospiti, a firmare un muro vincente. Il primo break del parziale arriva sull’11-9, quando l’ace di Masulovic porta Padova a +2 su Modena. Anche grazie a qualche errore al servizio da parte degli ospiti, i bianconeri riescono a mantenere il vantaggio (16-14, pipe di Porro). Sul 17-14, un ace di Plak porta Padova nuovamente a +3, costringendo coach Giuliani a chiamare time-out. Valsa Group Modena, però, non si arrende e riesce a pareggiare i conti sul 19-19 con un ace di Davyskiba. Da questo momento, il set prosegue punto a punto (21-20, attacco vincente di Porro; 22-22, servizio out di Buchegger). Nel finale, gli ospiti riescono a trovare lo spunto decisivo e si aggiudicano il parziale con il punteggio di 23-25.
    Secondo set – Il parziale inizia con un break di Modena, che si porta subito avanti grazie a un muro di Davyskiba (1-3). Padova, però, risponde prontamente e trova il pareggio sul 4-4 con un ace di Masulovic, riportando il set in equilibrio. Si apre così una fase punto a punto: sul 7-7, Porro firma un muro vincente, seguito poco dopo dall’attacco punto di Crosato che vale l’11-11. I bianconeri, solidi in ricezione, aumentano il ritmo e trovano il primo vantaggio sul 13-11 grazie a un muro ben piazzato di Crosato. Padova continua a mantenere il controllo del set e allunga sul 18-15 con un ace di Porro. Sul 20-17, Sedlacek trova un mani-out vincente, per poi imporsi anche a muro sull’azione successiva (21-18). Nel finale, la pipe di Sedlacek (22-20) tiene avanti i padovani, che resistono ai tentativi di rimonta di Modena e chiudono il parziale a loro favore con il punteggio di 25-22.
    Terzo set – Sonepar Padova parte con il piede giusto, imponendo subito il proprio ritmo. Sul 6-2, un muro vincente di Porro permette ai bianconeri di allungare a +4 su Modena. In questa fase sono i padovani a condurre il gioco: sull’8-5, Sedlacek mette a segno una pipe vincente, seguito dal tap-in di Porro che porta il punteggio sul 9-5. Modena fatica a trovare continuità, mentre Padova mantiene con decisione il proprio vantaggio e prova ad allungare ulteriormente (13-8, attacco vincente di Stefani). Sul 18-12, un ace di Porro porta i bianconeri a +6, consolidando il dominio dei padroni di casa. L’intensità di Padova spegne ogni tentativo di rimonta degli ospiti, che non riescono a invertire l’andamento del set. Nel finale, il lungolinea di Porro (24-18) avvicina i padovani alla chiusura del parziale, che arriva subito dopo grazie a un muro ben piazzato di Plak (25-18). Sonepar Padova si aggiudica così il terzo set con autorità.
    Quarto set – L’inizio del parziale è equilibrato, con le due squadre che si alternano nei vantaggi. Sul 3-2, Porro trova un mani-out vincente, seguito dalla diagonale di Stefani che porta il punteggio sul 4-2. Il primo break arriva sul 7-3 grazie a un ace di Sedlacek, che permette ai padroni di casa di allungare a +4. In questa fase, Padova appare incontenibile: sul 12-7, Plak mette a segno un ace, mentre sul 15-11 è Sedlacek a firmare un attacco vincente. Tuttavia, nella parte centrale del set, Modena reagisce, accorcia le distanze e pareggia sul 17-17 con un muro di Buchegger. Gli ospiti riescono poi a sorpassare sul 17-18 grazie a un altro muro, questa volta di Gutierrez. Il vantaggio passa nelle mani dei gialloblù, che allungano fino al 17-21 con un muro di Anzani. Padova, però, non si arrende e accorcia le distanze fino al 20-21, riaccendendo la sfida. Nel finale, il set si gioca punto a punto, ma è Modena a trovare lo spunto decisivo e a chiudere sul 22-25.
    Quinto set – Sonepar Padova parte con il piede giusto, imponendo subito il proprio gioco e bloccando ogni tentativo di Modena. Sul 2-0, Sedlacek vince un duello a muro, mentre sul 3-1 Masulovic trova un preciso lungolinea. Lo stesso Masulovic si rende protagonista poco dopo con due ace consecutivi, che portano il punteggio sul 5-1. Padova continua a dominare e sul 9-2, con un vantaggio di sette lunghezze, coach Giuliani è costretto a chiamare time-out. L’inerzia del set, però, non cambia: i padroni di casa restano in pieno controllo (11-3, attacco vincente di Porro), mentre Modena fatica a reagire. Sonepar Padova mantiene alta l’intensità fino alla fine e chiude il set con un netto 15-6 grazie a un attacco vincente di Sedlacek, conquistando così la vittoria del match.
    Sonepar Padova – Valsa Group Modena 3-2
    (23-25, 25-22, 25-18, 22-25, 15-6)
    Sonepar Padova: Porro 19, Plak 7, Masulovic 8, Sedlacek 26, Crosato 6, Falaschi, Diez (L); Stefani 4, Toscani (L). Non entrati: Galiazzo, Pedron, Liberman, Orioli, Truocchio. Coach Jacopo Cuttini. 
    Valsa Group Modena: Gutierrez 15, Anzani 7, De Cecco 1, Davyskiba 20, Sanguinetti 8, Buchegger 16, Federici (L); Massari, Abulubaba 2, Stankovic 1, Meijs. Non entrati: Rinaldi, Mati, Gollini (L). Coach Alberto Giuliani.
    Durata: 30’, 30’, 28’, 30’, 13’. 2h11’. 
    Note. Servizio: Padova errori 17, ace 12, Modena errori 33, ace 4. Muro: Padova 6, Modena 10. Errori punto: Padova 26, Modena 40. Ricezione: Padova 56% (23% prf), Modena 43% (24% prf). Attacco: Padova 48%, Modena 52%. 
    Arbitri: Carcione Vincenzo – Cesare Stefano
    MVP: Marko Sedlacek (Sonepar Padova)
    Spettatori: 3.286
    Incasso: 22.408,71 euro 
    Prossimo appuntamento della compagine bianconera: 

    Recupero 1^ giornata di ritorno, giovedì 20 febbraio – 20.30, SONEPAR PADOVA – CUCINE LUBE CIVITANOVA, Kioene Arena. Biglietti disponibili da lunedì 20 gennaio al link https://www.pallavolopadova.com/biglietti/. LEGGI TUTTO

  • in

    Sonepar Padova da batticuore: vittoria al tie-break contro Modena

    Davanti a oltre 3.200 spettatori della Kioene Arena, Sonepar Padova conquista una vittoria preziosa superando Valsa Group Modena per 3-2. Una partita combattuta e ricca di emozioni, in cui i bianconeri hanno saputo esprimere grande carattere e spirito di squadra, soprattutto nei momenti decisivi. Dopo un avvio equilibrato, Padova ha preso in mano il match imponendosi nel secondo e terzo set, salvo poi subire il ritorno degli ospiti nel quarto. Nel tie-break, però, la squadra di coach Cuttini ha dominato, chiudendo 15-6 e festeggiando una vittoria davvero importante.
    Per la sfida contro la formazione di coach Giuliani, la compagine bianconera è scesa in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Marko Sedlacek il miglior realizzatore per i padovani, totalizzando 26 punti personali (64% attacco), mentre per Modena si è distinto Uladzislau Davyskiba, che ha realizzato 20 punti (55% attacco).
    Coach Jacopo Cuttini: “I ragazzi sono stati fantastici, davvero fantastici. Durante tutta la stagione abbiamo dovuto gestire momenti impegnativi, e oggi siamo stati pronti ad affrontarli. Modena è una squadra di grande qualità, soprattutto in battuta, di fronte alla quale siamo riusciti a tenere alto il livello della nostra ricezione, che secondo me è stata addirittura migliore della loro. Questo ci ha permesso di essere competitivi non solo in attacco, ma anche nella gestione del cambio palla e della fase difensiva. Abbiamo difeso tantissimo, più del solito, e i ragazzi hanno dato tutto, supportandosi a vicenda”.
    Luca Porro: “A caldo è sempre difficile esprimere le emozioni, ma siamo sicuramente molto contenti. Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta, e lo è stata. Inoltre, era la terza e ultima partita casalinga della regular season, quindi vincere oggi era fondamentale. Siamo riusciti a portare a casa due punti preziosi e questo ci dà grande soddisfazione. Abbiamo giocato di squadra. Anche nei momenti difficili siamo rimasti uniti e ci siamo aiutati a vicenda, e credo che proprio questo abbia fatto la differenza. La capacità di superare insieme le difficoltà è stata la nostra forza”. 
    Cronaca 
    Primo set – L’inizio del match è all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che si alternano nei vantaggi rimanendo vicine nel punteggio. Sul 5-4, Sedlacek mette a segno una pipe, mentre sul 7-7 è De Cecco, per gli ospiti, a firmare un muro vincente. Il primo break del parziale arriva sull’11-9, quando l’ace di Masulovic porta Padova a +2 su Modena. Anche grazie a qualche errore al servizio da parte degli ospiti, i bianconeri riescono a mantenere il vantaggio (16-14, pipe di Porro). Sul 17-14, un ace di Plak porta Padova nuovamente a +3, costringendo coach Giuliani a chiamare time-out. Valsa Group Modena, però, non si arrende e riesce a pareggiare i conti sul 19-19 con un ace di Davyskiba. Da questo momento, il set prosegue punto a punto (21-20, attacco vincente di Porro; 22-22, servizio out di Buchegger). Nel finale, gli ospiti riescono a trovare lo spunto decisivo e si aggiudicano il parziale con il punteggio di 23-25.
    Secondo set – Il parziale inizia con un break di Modena, che si porta subito avanti grazie a un muro di Davyskiba (1-3). Padova, però, risponde prontamente e trova il pareggio sul 4-4 con un ace di Masulovic, riportando il set in equilibrio. Si apre così una fase punto a punto: sul 7-7, Porro firma un muro vincente, seguito poco dopo dall’attacco punto di Crosato che vale l’11-11. I bianconeri, solidi in ricezione, aumentano il ritmo e trovano il primo vantaggio sul 13-11 grazie a un muro ben piazzato di Crosato. Padova continua a mantenere il controllo del set e allunga sul 18-15 con un ace di Porro. Sul 20-17, Sedlacek trova un mani-out vincente, per poi imporsi anche a muro sull’azione successiva (21-18). Nel finale, la pipe di Sedlacek (22-20) tiene avanti i padovani, che resistono ai tentativi di rimonta di Modena e chiudono il parziale a loro favore con il punteggio di 25-22.
    Terzo set – Sonepar Padova parte con il piede giusto, imponendo subito il proprio ritmo. Sul 6-2, un muro vincente di Porro permette ai bianconeri di allungare a +4 su Modena. In questa fase sono i padovani a condurre il gioco: sull’8-5, Sedlacek mette a segno una pipe vincente, seguito dal tap-in di Porro che porta il punteggio sul 9-5. Modena fatica a trovare continuità, mentre Padova mantiene con decisione il proprio vantaggio e prova ad allungare ulteriormente (13-8, attacco vincente di Stefani). Sul 18-12, un ace di Porro porta i bianconeri a +6, consolidando il dominio dei padroni di casa. L’intensità di Padova spegne ogni tentativo di rimonta degli ospiti, che non riescono a invertire l’andamento del set. Nel finale, il lungolinea di Porro (24-18) avvicina i padovani alla chiusura del parziale, che arriva subito dopo grazie a un muro ben piazzato di Plak (25-18). Sonepar Padova si aggiudica così il terzo set con autorità.
    Quarto set – L’inizio del parziale è equilibrato, con le due squadre che si alternano nei vantaggi. Sul 3-2, Porro trova un mani-out vincente, seguito dalla diagonale di Stefani che porta il punteggio sul 4-2. Il primo break arriva sul 7-3 grazie a un ace di Sedlacek, che permette ai padroni di casa di allungare a +4. In questa fase, Padova appare incontenibile: sul 12-7, Plak mette a segno un ace, mentre sul 15-11 è Sedlacek a firmare un attacco vincente. Tuttavia, nella parte centrale del set, Modena reagisce, accorcia le distanze e pareggia sul 17-17 con un muro di Buchegger. Gli ospiti riescono poi a sorpassare sul 17-18 grazie a un altro muro, questa volta di Gutierrez. Il vantaggio passa nelle mani dei gialloblù, che allungano fino al 17-21 con un muro di Anzani. Padova, però, non si arrende e accorcia le distanze fino al 20-21, riaccendendo la sfida. Nel finale, il set si gioca punto a punto, ma è Modena a trovare lo spunto decisivo e a chiudere sul 22-25.
    Quinto set – Sonepar Padova parte con il piede giusto, imponendo subito il proprio gioco e bloccando ogni tentativo di Modena. Sul 2-0, Sedlacek vince un duello a muro, mentre sul 3-1 Masulovic trova un preciso lungolinea. Lo stesso Masulovic si rende protagonista poco dopo con due ace consecutivi, che portano il punteggio sul 5-1. Padova continua a dominare e sul 9-2, con un vantaggio di sette lunghezze, coach Giuliani è costretto a chiamare time-out. L’inerzia del set, però, non cambia: i padroni di casa restano in pieno controllo (11-3, attacco vincente di Porro), mentre Modena fatica a reagire. Sonepar Padova mantiene alta l’intensità fino alla fine e chiude il set con un netto 15-6 grazie a un attacco vincente di Sedlacek, conquistando così la vittoria del match.
    Sonepar Padova – Valsa Group Modena 3-2
    (23-25, 25-22, 25-18, 22-25, 15-6)
    Sonepar Padova: Porro 19, Plak 7, Masulovic 8, Sedlacek 26, Crosato 6, Falaschi, Diez (L); Stefani 4, Toscani (L). Non entrati: Galiazzo, Pedron, Liberman, Orioli, Truocchio. Coach Jacopo Cuttini. 
    Valsa Group Modena: Gutierrez 15, Anzani 7, De Cecco 1, Davyskiba 20, Sanguinetti 8, Buchegger 16, Federici (L); Massari, Abulubaba 2, Stankovic 1, Meijs. Non entrati: Rinaldi, Mati, Gollini (L). Coach Alberto Giuliani.
    Durata: 30’, 30’, 28’, 30’, 13’. 2h11’. 
    Note. Servizio: Padova errori 17, ace 12, Modena errori 33, ace 4. Muro: Padova 6, Modena 10. Errori punto: Padova 26, Modena 40. Ricezione: Padova 56% (23% prf), Modena 43% (24% prf). Attacco: Padova 48%, Modena 52%. 
    Arbitri: Carcione Vincenzo – Cesare Stefano
    MVP: Marko Sedlacek (Sonepar Padova)
    Spettatori: 3.286
    Incasso: 22.408,71 euro 
    Prossimo appuntamento della compagine bianconera: 

    Recupero 1^ giornata di ritorno, giovedì 20 febbraio – 20.30, SONEPAR PADOVA – CUCINE LUBE CIVITANOVA, Kioene Arena. Biglietti disponibili da lunedì 20 gennaio al link https://www.pallavolopadova.com/biglietti/. LEGGI TUTTO

  • in

    Tinet eroica, reagisce alle difficoltà e torna alla vittoria

    Eroica Tinet. Contro una Cuneo con Pinali versione nazionale, sfodera un inizio scintillante, soffre nella fase centrale e poi scatta negli ultimi due set mostrando grandissimo carattere e vendicando il mezzo passo falso della scorsa settimana contro Siena e conquistando in questo modo per il terzo anno di fila i play off. Sospinta in tutto questo dallo straordinario pubblico del PalaPrata, oltre 900 spettatori i cui cuori battono all’unisono con quelli dei giocatori in campo. E di cuore, in entrambi i lati ce n’è tanto Scatta bene la Tinet, che non ha timore reverenziale di un Cuneo che può contare sull’esperienza del campione del mondo Pinali e dell’argento olimpico di Rio Sottile, Ci si trova sul 6-3 grazie all’ottimo turno in battuta di Ernastowicz. Cuneo risponde soprattutto al centro con il monumentale Volpato, giocatore decisamente di categoria superiore. Ace di Katalan e massimo vantaggio della Tinet sul +5: 15-10. Terpin si esalta in contrattacco grazie anche alle opportunità offerte da una battuta efficace che mette alla frusta il miglior terzetto di ricettori del campionato: 18-11. Un super Ernastowicz decide di murare a uno un campione del mondo come Giulio Pinali: 20-12. Battocchio fa una girandola di cambi proponendo Allik, Mastrangelo e il neo arrivato brasiliano Maciel. Ma la Tinet non si disunisce e vola sul set point: 24-15. L’errore in battuta di Maciel Da Souza certifica il 25-15 finale per la Tinet.Parte meglio Cuneo che si costruisce un tesoretto di tre punti. Cuneo si esalta in difesa con due specialisti come Cavaccini e Sette e Pinali è più efficace in attacco, finendo il set con 9 punti personali e la MA scatta avanti: 7-12. Gioca punto a punto la Tinet, ma fatica ad ottenere break e quindi a rientrare: 12-18. Di Pietro cerca forze nuove al centro inserendo Agrusti per Scopelliti. Prova a suonare la carica a muro Katalan, ma si è sempre 15-20. E’ proprio il capitano l’ultimo ad arrendersi, ma Cuneo è un treno in corsa. Volpato porta i piemontesi a set point con un semibilanciere e poi la chiude il rientrante Allik: 18-15.
    Katalan riparte alla grande mettendo a terra due primi tempi di fila: 3-2. Migliora il lavoro difensivo degli uomini di Di Pietro e la Tinet viaggia sul turno di servizio del capitano: 8-4. Rientra Cuneo in parità e si procede a braccetto. Doppio ace consecutivo di Pinali che manda avanti i piemontesi: 12-14. Terpin riporta in parità i suoi: 15-15. E’ il goriziano a suonare la carica con ace del 17-16. Ernastowicz mette a terra la diagonale del + 2 18-16. Codarin mura Gamba: 19-19. Il centrale friulano è un fattore e mura anche Ernastowicz costringendo la panchina gialloblù a stoppare tutto: 19-20. Terpin fa un mani fuori millimetrico riportando avanti i suoi: 23-22. Sette sbaglia il servizio e da il set point a Prata. Pinali lo annulla. Muro rocambolesco di Codarin e la situazione si ribalta. La chiude Codarin con il quarto muro del set: 24-26.
    All’inizio del quarto la Tinet le prova tutte per allungare il match. Sul servizio di Terpin si vedono scampoli di grande gioco gialloblù: 5-1. Si rivede Gamba che ne mette a terra quattro di fila: 9-3. La Tinet cerca di mantenere il +6 per più tempo possibile. Cuneo alza la voce a muro e prova a rifarsi sotto: 15-12. Ernastowicz con pregevole diagonale blocca l’emorragia di punti: 16-12. Il polacco marca anche un ace e poi Alberini stoppa Sette a muro: 19-13. La Tinet col vento in poppa va a set point grazie all’ace di Terpin: 24-16. Alberini fa un’apertura al fulmicotone, Gamba ringrazia e marca il 25-17 finale.
    A rompere l’equilibrio al tie break è il murone di Ernastowicz su Pinali: 4-3- Pinali si rifà poco dopo e capovolge il punteggio: 4-5. Gamba riporta avanti Prata con un ottimo contrattacco: 6-5. Errore di Ernastowicz e Cuneo gira avanti 6-8. Terpin trova la parità a quota 9. Muro di Scopelliti e la Tinet si esalta: 11-10. Ace di Alberini che fa esplodere il PalaPrata: 12-10. Si esaltano anche i 6 in campo e l’invasione di Sette manda i gialloblù: 13-10. Terpin ottiene tre match point: 14-11. Errore del goriziano in battuta. Battocchio inserisce Allik al servizio ma Ernastowicz non ci sta e marca il 15-12 finale che fa esplodere i festeggiamenti
    TINET PRATA – MA ACQUA S. BERNARDO CUNEO 3-2
    TINET: Katalan 9, Alberini 3, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 4, Ernastowicz 21, Aiello (L), Meneghel, Terpin 23, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben, Gamba 19. All: Di Pietro
    CUNEO: Pinali 28, Codarin 10, Cavaccini (L), Agapitos, Sottile, Malavasi 4, Sette 9, Oberto (L), Mastrangelo, Brignach, De Souza 2, Compagnoni, Chiaramello, Allik 6, Volpato 10. All: Battocchio
    Arbitri: Mazzarà di Milano e Giglio di Trento
    Parziali: 25-16 /  18-25 / 24-26 /  25-17 / 15-12 LEGGI TUTTO

  • in

    Tinet eroica, reagisce alle difficoltà e torna alla vittoria

    Eroica Tinet. Contro una Cuneo con Pinali versione nazionale, sfodera un inizio scintillante, soffre nella fase centrale e poi scatta negli ultimi due set mostrando grandissimo carattere e vendicando il mezzo passo falso della scorsa settimana contro Siena e conquistando in questo modo per il terzo anno di fila i play off. Sospinta in tutto questo dallo straordinario pubblico del PalaPrata, oltre 900 spettatori i cui cuori battono all’unisono con quelli dei giocatori in campo. E di cuore, in entrambi i lati ce n’è tanto Scatta bene la Tinet, che non ha timore reverenziale di un Cuneo che può contare sull’esperienza del campione del mondo Pinali e dell’argento olimpico di Rio Sottile, Ci si trova sul 6-3 grazie all’ottimo turno in battuta di Ernastowicz. Cuneo risponde soprattutto al centro con il monumentale Volpato, giocatore decisamente di categoria superiore. Ace di Katalan e massimo vantaggio della Tinet sul +5: 15-10. Terpin si esalta in contrattacco grazie anche alle opportunità offerte da una battuta efficace che mette alla frusta il miglior terzetto di ricettori del campionato: 18-11. Un super Ernastowicz decide di murare a uno un campione del mondo come Giulio Pinali: 20-12. Battocchio fa una girandola di cambi proponendo Allik, Mastrangelo e il neo arrivato brasiliano Maciel. Ma la Tinet non si disunisce e vola sul set point: 24-15. L’errore in battuta di Maciel Da Souza certifica il 25-15 finale per la Tinet.Parte meglio Cuneo che si costruisce un tesoretto di tre punti. Cuneo si esalta in difesa con due specialisti come Cavaccini e Sette e Pinali è più efficace in attacco, finendo il set con 9 punti personali e la MA scatta avanti: 7-12. Gioca punto a punto la Tinet, ma fatica ad ottenere break e quindi a rientrare: 12-18. Di Pietro cerca forze nuove al centro inserendo Agrusti per Scopelliti. Prova a suonare la carica a muro Katalan, ma si è sempre 15-20. E’ proprio il capitano l’ultimo ad arrendersi, ma Cuneo è un treno in corsa. Volpato porta i piemontesi a set point con un semibilanciere e poi la chiude il rientrante Allik: 18-15.
    Katalan riparte alla grande mettendo a terra due primi tempi di fila: 3-2. Migliora il lavoro difensivo degli uomini di Di Pietro e la Tinet viaggia sul turno di servizio del capitano: 8-4. Rientra Cuneo in parità e si procede a braccetto. Doppio ace consecutivo di Pinali che manda avanti i piemontesi: 12-14. Terpin riporta in parità i suoi: 15-15. E’ il goriziano a suonare la carica con ace del 17-16. Ernastowicz mette a terra la diagonale del + 2 18-16. Codarin mura Gamba: 19-19. Il centrale friulano è un fattore e mura anche Ernastowicz costringendo la panchina gialloblù a stoppare tutto: 19-20. Terpin fa un mani fuori millimetrico riportando avanti i suoi: 23-22. Sette sbaglia il servizio e da il set point a Prata. Pinali lo annulla. Muro rocambolesco di Codarin e la situazione si ribalta. La chiude Codarin con il quarto muro del set: 24-26.
    All’inizio del quarto la Tinet le prova tutte per allungare il match. Sul servizio di Terpin si vedono scampoli di grande gioco gialloblù: 5-1. Si rivede Gamba che ne mette a terra quattro di fila: 9-3. La Tinet cerca di mantenere il +6 per più tempo possibile. Cuneo alza la voce a muro e prova a rifarsi sotto: 15-12. Ernastowicz con pregevole diagonale blocca l’emorragia di punti: 16-12. Il polacco marca anche un ace e poi Alberini stoppa Sette a muro: 19-13. La Tinet col vento in poppa va a set point grazie all’ace di Terpin: 24-16. Alberini fa un’apertura al fulmicotone, Gamba ringrazia e marca il 25-17 finale.
    A rompere l’equilibrio al tie break è il murone di Ernastowicz su Pinali: 4-3- Pinali si rifà poco dopo e capovolge il punteggio: 4-5. Gamba riporta avanti Prata con un ottimo contrattacco: 6-5. Errore di Ernastowicz e Cuneo gira avanti 6-8. Terpin trova la parità a quota 9. Muro di Scopelliti e la Tinet si esalta: 11-10. Ace di Alberini che fa esplodere il PalaPrata: 12-10. Si esaltano anche i 6 in campo e l’invasione di Sette manda i gialloblù: 13-10. Terpin ottiene tre match point: 14-11. Errore del goriziano in battuta. Battocchio inserisce Allik al servizio ma Ernastowicz non ci sta e marca il 15-12 finale che fa esplodere i festeggiamenti
    TINET PRATA – MA ACQUA S. BERNARDO CUNEO 3-2
    TINET: Katalan 9, Alberini 3, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 4, Ernastowicz 21, Aiello (L), Meneghel, Terpin 23, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben, Gamba 19. All: Di Pietro
    CUNEO: Pinali 28, Codarin 10, Cavaccini (L), Agapitos, Sottile, Malavasi 4, Sette 9, Oberto (L), Mastrangelo, Brignach, De Souza 2, Compagnoni, Chiaramello, Allik 6, Volpato 10. All: Battocchio
    Arbitri: Mazzarà di Milano e Giglio di Trento
    Parziali: 25-16 /  18-25 / 24-26 /  25-17 / 15-12 LEGGI TUTTO