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    C femminile, la Mokavit RosAltiora muoverà verso Vercelli per affrontare in esterna la Multimed

    Dopo il week end di sosta riecco che riprende la corsa dei campionati di pallavolo regionale che vedono impegnate nella Serie C femminile la ‘Mokavit RosAltiora’, che muoverà verso Vercelli per affrontare in esterna la Multimed.

    Un match in trasferta contro una squadra che insegue in classifica, seppur con un discreto disavanzo. Una sorta di scontro che può dire molto sul centrare l’obiettivo salvezza cerchiato di rosso dalle ragazze di Fabrizio Balzano. Sabato alle 20.30 trasferta in terra bicciolana per Mokavit RosAltiora in Serie C femminile, al PalaBertinetti le verbanesi affronteranno Multimed Vercelli. 

    Una squadra insidiosa, fatta di giocatrici di esperienza, che se è vero che durante tutto il ‘giocato’ sino ad ora è sempre stata dietro in classifica alla Mokavit ha saputo nella gara di andata sfruttare al meglio l’andatura a sprazzi in quella occasione dalla prima squadra femminile di Altiora dapprima portandosi sul 2-0 e una volta raggiunta andando a vincere la partita al quinto set. Questo fa capire quanto la gara sarà complicata e soprattutto quanto servirà giocare bene, dare il ritmo voluto alla partita e cercare di ridurre al minimo la percentuale di errore. 

    “Riprendiamo il campionato dopo la pausa contro Vercelli in casa loro – spiega coach Fabrizio Balzano – con la voglia di giocare bene come abbiamo fatto nell’ultima gara, anche per rifarci della sconfitta subita all’andata in casa. Abbiamo lavorato con tranquillità nella settimana di sosta ed abbiamo ricominciato a spingere forte viste le due gare importanti che ci aspettano. Vogliamo cercare continuità nelle prestazioni e nei risultati”.

    L’andata: Mokavit RosAltiora – Multimed Vercelli 2-3 (22-25, 21-25, 25-21, 26-24, 11-15)

    (fonte: Pallavolo Altiora) LEGGI TUTTO

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    C maschile, Altiora di scena contro la neopromossa, Azzini: “Dobbiamo rimetterci a correre”

    Dopo il week end di sosta riecco che riprende la corsa dei campionati di pallavolo regionale che vedono impegnata in Serie C maschile, tra le altre, la Camping Isolino Altiora, che accoglierà in casa la compagine cuneese di Virtus Boves, neopromossa in categoria.

    Sabato alle 20.30 al PalaManzini per i ragazzi di coach Matteo Azzini c’è un avversario da prendere con le molle e da non sottovalutare. Arriva Virtus Boves, formazione cuneese che all’andata riuscì a vincere una partita che non la vedeva favorita dal pronostico, cosa che diede un pochino di rammarico ai lacuali. È un pochino il ‘leit motiv’ di questo bel girone di C maschile: ogni gara porta tante insidie e ci vuole sempre la massima attenzione; scivolare è facile. Boves è una squadra che ad ora ha totalizzato 17 punti e resta di media classifica, arriva a Verbania dove giocare è sempre difficile ma la gara, proprio ricordando l’andata, andrà preparata alla grande.

    “Finalmente torniamo in casa dopo due trasferte e la pausa e questo ci fa bene – spiega coach Matteo Azzini – dobbiamo trovare un po’ di ritmo partita anche se abbiamo fatto due amichevoli la scorsa settimana anche se non siamo mai riusciti ad allenarci con la giusta intensità per qualche problemino ma ci rimetteremo in bolla. Boves è una squadra neopromossa ma ci si poteva aspettare che facesse bene; adesso sono invischiati ma soprattutto in casa son pericolosi.

    In trasferta hanno mostrato qualche alto e basso, del resto, le trasferte sono lunghe anche per loro. Noi dobbiamo cercare di dare più qualità nei fondamentali che credo siano un pochino migliori dei loro, dobbiamo riscattarci dall’ultima sconfitta e dobbiamo rimetterci a correre perché arrivano partite difficili con squadre di medio alta classifica che definiranno il nostro campionato. Mi aspetto una buona prestazione che possa portare ad un buon risultato”. 

    L’andata: Virtus Boves – Camping Isolino Altiora 3-2 (23-25, 25-22, 18-25, 25-22, 15-11).

    (fonte: Pallavolo Altiora) LEGGI TUTTO

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    Taylor Mims: “Nelle ultime settimane si sono visti i frutti del mio impegno”

    Tra tutte le sensazioni di stupore che possiamo provare di fronte al cambiamento di un giocatore, la più intensa e inaspettata rimane quella che ci fa provare un elemento che pensavamo inadeguato e che invece, da un momento all’altro, diventa improvvisamente uno dei migliori. Un cambiamento talmente radicale e repentino da lasciarci l’impressione di non aver capito fino in fondo lo sport che stiamo guardando, che ci sia almeno un piano della realtà che ci sfugge, che per forza di cose dobbiamo lasciare al mistero. Insomma, la sensazione che abbiamo provato guardando giocare Taylor Mims, che nel giro di poche settimane è passata da essere oggetto del mistero a giocatrice importante della Igor Gorgonzola Novara.

    In esclusiva ai microfoni di Volley News, l’opposta statunitense ha parlato di sé, del suo percorso pallavolistico e della sua esperienza in Italia, soffermandosi anche sull’ottimo momento di forma che sta vivendo.

    Taylor, partiamo dall’ultimo capitolo della tua carriera con la Igor Gorgonzola Novara. Come ti stai trovando?

    “Mi trovo bene qui! La città è bella, accogliente e non è così distante da Milano. In generale, mi piace molto lo stile di vita italiano, in particolare la cultura dell’aperitivo“.

    Come riassumeresti la stagione di Novara fino a questo momento?

    “Direi che finora è stata una buona stagione. Non è stata né negativa né perfetta, ma siamo costanti e stiamo procedendo nella giusta direzione“.

    Quali sono i vostri obiettivi e le vostre aspettative per il finale di stagione?

    “Gli obiettivi sono lottare per ottenere i migliori piazzamenti e dare sempre il massimo in ogni partita, sia in campionato che nella nostra competizione europea. Questo discorso valeva anche per la coppa nazionale, sebbene ora sia già passata“.

    Nella prima parte della stagione hai avuto alcuni alti e bassi nel rendimento, ma ora sembra che sia scattato qualcosa. Come valuti le tue performance e la tua crescita nel corso di quest’anno? Cosa è cambiato nelle ultime settimane?

    “All’inizio della stagione, ho subito un infortunio agli addominali che ha influito sulla mia fiducia e sulla mia forza. Ci ho messo un po’ a recuperare da questo stop, ma il supporto delle mie compagne di squadra e dello staff ha reso il percorso più semplice. Le ultime settimane hanno dimostrato che ho lavorato duramente in allenamento: quando ho avuto la possibilità di giocare, si sono visti i frutti del mio impegno“.

    In che modo il lavoro con una leggenda della pallavolo come Lorenzo Bernardi sta influenzando il tuo gioco?

    “Sai, essere allenati da qualcuno con una grande esperienza e numerosi riconoscimenti nella carriera è estremamente prezioso. Non ci sono molti allenatori con un percorso da giocatore ai livelli che ha raggiunto lui. Essere guidata da una persona con una così profonda conoscenza del gioco ha indubbiamente elevato il mio livello. Ora vedo la pallavolo in modo diverso; mi ha spinta a migliorare ogni giorno, dandomi fiducia e aiutandomi a crescere notevolmente come giocatrice“.

    Facciamo un passo indietro. Quanto è stata importante per te l’esperienza in Francia con le Neptunes de Nantes?

    “Oh Nantes… Non posso che dire cose positive su questa città, sul club, sullo staff e sulle compagne di squadra che ho avuto nelle due stagioni trascorse lì. Per me, Nantes è diventata la mia ‘casa lontano da casa’ ed è un posto dove ho imparato molto su come essere una professionista. Ho avuto l’opportunità di prendere parte alla mia prima competizione europea e di vincere il mio primo titolo, la Coppa di Francia. Inoltre, essere allenata da Cesar Hernandez è stato un sogno e ha rappresentato la chiave del mio successo personale. Non posso che ringraziarlo per avermi spinta oltre i miei limiti e per aver reso la scorsa stagione indimenticabile“.

    Qual è stato il momento più bello della tua carriera pallavolistica?

    “Ci sono molti momenti indimenticabili, ma il primo che mi viene in mente è la vittoria della Coppa di Francia nella scorsa stagione. Cesar ha sempre tenuto discorsi motivazionali prima dei nostri riscaldamenti, ma quello prima della finale ha emozionato tutti: credeva in noi in modo così forte che lo percepivamo chiaramente. Alla fine, abbiamo disputato una grande partita, portato la coppa a Nantes e vissuto momenti di pura euforia. Quella squadra era davvero speciale. Alcune di noi erano rimaste dalla stagione precedente, ma in generale siamo cresciute insieme: era come giocare a pallavolo con le proprie sorelle o migliori amiche. Perciò, quel momento lo conserverò nel mio cuore per sempre“.

    Qual è stato l’insegnamento più importante che ti ha dato la pallavolo?

    “La lezione più importante che ho appreso dalla pallavolo è che nessuno è lì per fare le cose al tuo posto: sei tu a doverlo fare. In questo senso, il tuo ‘nemico’ più grande sei sempre tu, poiché i pensieri negativi, la procrastinazione, le scuse e la paura di uscire dalla propria comfort zone non ti porteranno mai dove desideri arrivare. Puoi avere i migliori allenatori e compagni di squadra, ma se non hai fiducia in te e non sei la tua stessa motivazione, non puoi crescere. Per me, è stato un grande passo in avanti imparare a sfidare me stessa e a spingermi verso obiettivi più ambiziosi, sia personali che di squadra“.

    Quali sono i tuoi sogni per il futuro?

    “È incredibile pensare che quello che sto vivendo oggi fosse il mio sogno 5-6 anni fa… Attualmente, però, il mio obiettivo nel mondo della pallavolo è vincere un titolo in Italia, sia esso una coppa o un campionato. A livello personale, il mio sogno più grande è avviare una famiglia e, un giorno, stabilirmi in Spagna o in Francia e aprire un bar“.

    Per chiudere l’intervista, alcune domande per conoscerti meglio. Ci potresti raccontare qualcosa su di te, sul tuo carattere, sulla tua famiglia e sulla tua vita nel Montana?

    “Alcuni dei miei amici più stretti mi descriverebbero come un personaggio (ride, ndr): sempre attiva, con un caffè in mano e spesso in ritardo (sono puntuale ovunque tranne che a casa). Sono anche una persona che può sembrare timida fino a quando non si arriva a conoscermi. Sono la maggiore di tre figli: ho un fratello di 25 anni di nome Greg e una sorella di 15 di nome Rosa. Sono nata e cresciuta a Billings, nella riserva dei Crow del Montana, circondata da cavalli, mucche e polli, praticamente in una fattoria (ride di nuovo, ndr). Ho amato ogni momento trascorso lì“.

    C’è qualcosa che la gente potrebbe non sapere di te e che potrebbe sorprenderla?

    “Riprendendo il discorso della domanda precedente, ho la sensazione di sorprendere molte persone quando racconto di essere cresciuta e di aver vissuto in una fattoria, circondata dagli animali, per la maggior parte della mia vita fino a quando sono andata al college“.

    Un’ultima curiosità: quali artisti ascolti di solito? Ti capita spesso di leggere libri o di guardare serie TV e film?

    “I miei artisti preferiti sono Drake, Gazo, Tyler the Creator e Tory Lanez. Non guardo più serie TV e film come facevo una volta, ma ho ripreso a leggere. Non so quanto durerà (ride, ndr), ma ci sto provando“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Cesena in trasferta a Teramo per provare a centrare l’obiettivo play-off

    Dopo la sosta per il Consiglio Federale, riprende il Campionato di Serie B1 femminile e l’Elettromeccanica Angelini Cesena si appresta ad affrontare la trasferta a Teramo dove affronterà le padrone di casa della RG Stampa Futura (sabato 1 marzo inizio gara alle ore 18). Le bianconere arrivano dalla vittoria 3-1 contro Jesi e con 30 punti occupano la quarta piazza della classifica, a -2 dai play off. Le abruzzesi, fanalino di coda del girone C con 6 punti, arrivano dal ko contro Ravenna. Benazzi e compagne cercheranno di replicare il successo dell’andata per rimanere agganciate alla zona virtuosa della classifica.

    Nui Calisesi (libero Elettromeccanica Angelini Cesena): “Partiamo da Jesi, formazione che ha mantenuto pressoché lo stesso roster dell’anno scorso, con cui arrivò meritatamente seconda: ci conosciamo bene, sapevamo che sarebbe stata una battaglia e sono molto contenta di come abbiamo giocato, peccato per quelle imprecisioni di troppo nel secondo set. Ma abbiamo sempre spinto in tutti i fondamentali, siamo state unite e alla fine ci siamo imposte proprio come volevamo fare. Ora ci aspetta Teramo: è una squadra ben allestita ma che da inizio anno ha incassato qualche ricambio. Come tutte le squadre che occupano i piani bassi della classifica, non avendo nulla da perdere, farà di tutto per metterci in difficoltà: noi dovremo essere brave a mantenere il nostro ritmo per aggiudicarci la posta in palio”.

    (fonte: Volley Club Cesena) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Canottieri Ongina contro Scanzorosciate per replicare il 3 a 1 dell’andata

    Sarà subito una sfida elettrizzante alla ripresa di campionato per la Canottieri Ongina, di scena sabato alle 21 a Scanzorosciate in un match suggestivo del girone C di serie B maschile. All’andata, i gialloneri di Bruni festeggiarono uno scalpo eccellente al palazzetto di via Edison battendo 3-1 una delle favorite per il salto di categoria e ora tenteranno il bis, questa volta in terra bergamasca.

    “Di quel match – il commento del palleggiatore Thomas Ramberti  – possiamo portarci dietro l’approccio avuto, la mentalità mostrata nell’affrontare una delle migliori formazioni della categoria. Questo andrà replicato, inoltre credo che una chiave sia la battuta: Scanzorosciate ha due ottimi centrali e se riuscissimo ad allontanare il gioco dalla rete sarebbe sicuramente positivo per noi. Resta il fatto che loro hanno tre buoni laterali ed è una formazione che anche su prima palla non perfetta riesce a giocare bene”.

    Quindi aggiunge. “Questa sfida per noi apre un periodo di fuoco che poi ci vedrà affrontare anche Villa d’Oro,  Mirandola e Bologna, oltre ad Asola Remedello e Cremona nel mezzo. Sappiamo le difficoltà degli impegni, cercheremo di fare il massimo, soprattutto con Villa d’Oro in casa, visto che all’andata perdemmo 3-1 in trasferta in un match che poteva anche andare al tie break. Ora la nostra classifica è un po’ migliorata, allontanando la zona rossa e possiamo sfruttare questa serenità per esprimerci al meglio”.

    Infine conclude. “La gestione degli errori può essere la base per provare a fare qualcosa in più e portare a casa il risultato, è un fattore con cui dobbiamo sempre confrontarci in questa stagione. Pur facendo fatica, è encomiabile come il nostro staff tecnico non molli mai e lavori sempre duramente per farci rendere al meglio”.

    (fonte: Canottieri Ongina) LEGGI TUTTO

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    Sport e sani stili di vita con il progetto StaiSano! e StaiSano! Training

    Quando si parla di sport e di sani stili di vita l’attenzione non può che essere trasversale e, a volte, serve andare a perdere il confine tra le diverse e varie discipline. Così, non c’è più solo la pallavolo, o il nuoto, o il basket, o il calcio e via dicendo, ma qualcosa di ancora più importante: e la risposta è StaiSano!

    Il progetto “StaiSano!” nasce dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano, con il supporto della Scuola di Scienze Motorie, delle Istituzioni cittadine, del mondo del terzo settore e di numerose aziende che credono nell’importanza di questo messaggio con la sua estensione “StaiSano! Training” (StaiSano! è un progetto interdisciplinare che vuole promuovere stili di vita sani grazie all’unione in modo “smart” di diverse competenze e capacità, facendosi aiutare da sportivi, ambassador e amici che credono nel progetto e nella sua forza: QUI è possibile trovare tutte le informazioni).

    StaiSano! Training, invece, è un’estensione del progetto e un percorso di avvicinamento verso l’appuntamento con la StaiSano! Run del prossimo 11 maggio ed è un’occasione di ritrovo a Milano, il sabato mattina alle ore 10:00 presso la Whi-Run in corso Sempione, in preparazione della corsa: infatti, il programma prevede una serie di incontri con gli esperti di UNIMI (per esempio, tra i relatori è presente Luca Imeri, Professore Associato di Fisiologia dell’Università degli Studi di Milano, che con il Consorzio Vero Volley cura i convegni sul tema “Il tempo dello Sport” e nell’occasione, il 22 marzo, parlerà de “Il sonno”).

    Sarà possibile scegliere il gruppo con il livello di allenamento più simile al proprio: da chi non ha mai corso ai runner più esperti e ricevere anche consigli su come condurre una vita in salute. Gli allenamenti di StaiSano! Training sono gratuiti, adatti a tutti, e si svolgeranno con qualsiasi condizione meteorologica.

    Per tutte le informazioni e iscriversi a Stai Sano! Training: clicca QUI.

    La mattinata di allenamento si svolgerà secondo questo programma:Ore 10:00 – RitrovoOre 10:10 – Tematica del giornoOre 10:30 – AllenamentoOre 11:45 – RientroOre 12:00 – Saluti

    Questo, invece, l’elenco dei temi che verranno approfonditi nel corso delle diverse giornate:1 marzo – Introduzione al Progetto8 marzo – Idratazione15 marzo – Salute cardiovascolare22 marzo – Sonno29 marzo – Alimentazione5 aprile – Diabete12 aprile – Conclusioni

    (di Redazione) LEGGI TUTTO

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    Mercato in fermento in Russia: tutte le principali trattative della Superleague femminile

    Il mercato è entrato nel vivo anche in Russia, dove le “big” hanno quasi completato i roster per la stagione 2025-2026. Da questo punto di vista, la squadra più attiva è sicuramente la Dinamo Mosca che, nonostante stia vivendo un’annata con tanti alti e bassi (a due partite dal termine della regular season di Superleague occupa la quarta posizione in classifica), ha deciso di ripartire da buona parte del suo roster attuale. MERCATO DINAMO MOSCATra le giocatrici riconfermate troviamo le palleggiatrici Maria Smelenko ed Elizaveta Sinitsyna (Popova da nubile), il libero Anna Podkopaeva, la centrale Angelina Lazarenko e le schiacciatrici Valeriya Shevchuk e Kseniia Kupryashkina. Come avrete notato, mancano all’appello le opposte del club: Olga Yurieva e, sorprendentemente, Nataliya Goncharova. Se quest’ultima non dovesse trovare l’accordo per il rinnovo, potrebbe valutare le offerte pervenute dall’estero, in particolare dalla Cina. Partiranno sicuramente Alina Popova (che, con il rientro di Irina Kapustina dalla maternità, tornerà al Volero Le Cannet), Ekaterina Polyakova (diretta al Tulitsa Tula) e Anna Khabibrakhmanova (Zarechie Odintsovo). Invece, sul fronte degli arrivi, la Dinamo si rinforza con l’opposta Elizaveta Lukianova, la centrale Anastasiia Zhabrova, la banda Anastasiya Chernova e il libero Viktoryia Haniyeva.

    MERCATO DINAMO-AK BARS KAZANMentre a Mosca si percepisce un certo malcontento per l’andamento di questa stagione, la situazione è ben diversa per la Dinamo-Ak Bars Kazan, che – forte del primo posto in campionato – ha recentemente annunciato il rinnovo contrattuale dell’allenatore Zoran Terzic e definito gli arrivi di Ekaterina Gatina (che prenderà il posto della sorella Svetlana) ed Elizaveta Kotova. Inoltre, sono confermate il libero Maria Bibina, le centrali Irina Koroleva, Ekaterina Enina e Taisya Konovalova, la palleggiatrice Polina Matveeva e la giovane schiacciatrice Kamilla Rebrova. Tra le uscite, si segnala il passaggio di Angelina Sperskaite allo Zarechie Odintsovo.

    IL MERCATO DELLE ALTREPer completare il quadro, riportiamo il trasferimento del posto-2 Victoriia Russu dalla Dinamo Metar al Leningradka (la squadra di San Pietroburgo potrà contare anche su Daria Malygina ed Ekaterina Doronicheva), il trasferimento della palleggiatrice Irina Sorokina all’Uralochka-NTMK, la firma della laterale Anastasia Stalnaya con la Dinamo Metar, i rinnovi contrattuali di Olga Biryukova e Victoria Burkova con lo Zarechie Odintsovo e quelli di Maria Vorobyeva ed Ekaterina Evdokimova con la Dinamo Krasnodar.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, la Rossetti Market Conad vuole la rivincita conto Cartiera dell’Adda

    Sarà il match casalingo di sabato alle 20,30 ad Alseno contro Cartiera dell’Adda (quinta forza con 30 punti) a segnare la ripresa di campionato della Rossetti Market Conad in B2 femminile (girone E) dopo il week end di sosta legato alle elezioni federali. Le gialloblù di Paolo Bergamaschi arrivano all’appuntamento dopo il rotondo successo nel derby piacentino contro Rivergaro (3-0 casalingo), che ha fatto salire le alsenesi a quota 19 punti, sebbene rimanendo al quart’ultimo posto, attualmente insufficiente per la salvezza. A fare il punto della situazione è la schiacciatrice Rebecca Palazzina (lodigiana classe 1999), al suo secondo anno alla Pallavolo Alsenese.

    “Ci sono tanti motivi per far bene sabato – spiega la Palazzina – soprattutto perché all’andata c’è stata una partita veramente brutta da parte nostra che non rappresenta assolutamente chi siamo e cosa abbiamo fatto nel corso della stagione. Giocare in casa ci darà una marcia in più e vogliamo aggiungere punti dopo quelli conquistati nel derby. Contro Rivergaro abbiamo saputo tenere alta l’attenzione e dovremo continuare su questa strada. Giocando in casa potremo cercare di sfruttare una battuta più incisiva, mentre la ricezione – dove avevamo faticato all’andata – è un po’ cresciuta nel corso della stagione”.

    Quindi allarga l’orizzonte. “Ci aspetta un mese tosto, all’andata era stato un tour de force con tanti tie break. Speriamo ci regali tanti punti come nella prima parte. Entriamo nella fase più importante del campionato; siamo un gruppo abbastanza unito dentro e fuori dal campo e riusciamo a compattarci nei momenti di difficoltà, poi si cerca di tradurlo in campo applicato ai vari fondamentali”.

    (fonte: Pallavolo Alsenese) LEGGI TUTTO