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    Lungo stop per il centrale Jan Kozamernik

    Trento, 27 novembre 2024
    A seguito dei problemi fisici accusati nel corso del precedente weekend, l’atleta di Trentino Volley Jan Kozamernik è stato sottoposto negli ultimi giorni ad accertamenti strumentali che hanno evidenziato un’ernia discale cervicale sintomatica.Per questo motivo nella giornata di giovedì 28 novembre verrà sottoposto ad un intervento di chirurgia, che sarà eseguito presso la Casa di Cura Privata Piacenza dal Dott. Alessandro Sacchelli. L’operazione di microchirurgia si è resa necessaria per permettere all’atleta di riprendere quanto prima l’attività agonistica.Da valutare, in base al decorso post-operatorio, i tempi di recupero che non saranno comunque inferiori a trenta giorni.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Belluno, Ferrato è tornato: “Ritengo che il nostro potenziale sia ancora inespresso”

    Leonardo Ferrato è tornato. Eccome se è tornato. Dopo una pre-season e un inizio di campionato condizionati da un fastidioso infortunio, il palleggiatore di Due Carrare ha recitato da protagonista in occasione della sfida vinta in quattro parziali dal Belluno Volley a Sarroch. In Sardegna, infatti, l’ex Ortona ha ispirato e coinvolto con grande regolarità le bocche da fuoco in maglia biancoblù. E, non contento, si è pure preso il lusso di chiudere il match con 7 punti, arricchiti da ben 4 muri. 

    “Leo” offre precise rassicurazioni: “Mi sento meglio. Io e tutti i miei compagni stiamo lavorando per raggiungere una buona condizione individuale e di squadra. In questo senso, ritengo che il nostro potenziale sia ancora inespresso”. Il problema fisico risale al mese di settembre: “Ho avuto uno strappo all’addominale. Un infortunio piuttosto comune, ma che rischia di trascinarsi a lungo”. 

    Pochi dubbi: i tre punti ottenuti nella tana della Sarlux rappresentano un’importante boccata d’ossigeno. Perché spezzano una serie di due passivi in sequenza. E permettono ai rinoceronti di affiancare Ancona al quarto posto in classifica: “Sotto il profilo tattico, a Sarroch ha fatto la differenza la nostra fase break. E, dal punto di vista mentale, lo slancio con cui abbiamo affrontato l’impegno”. 

    La scorsa settimana, la società ha optato per il cambio di guida tecnica. E ora, in plancia di comando, c’è l’ex allenatore di Portomaggiore, Bologna e Motta, Marco Marzola: “L’impatto con il nuovo coach è stato molto buono – riprende Ferrato -. Anche perché è un ex palleggiatore e questo aspetto mi piace parecchio. Sta portando entusiasmo e tranquillità, pure quando le cose non vanno per il verso giusto”. 

    Il regista, che spegnerà 23 candeline il giorno di Natale, è sicuro “Siamo un bel gruppo, formato da persone che stanno bene insieme. Un gruppo che, giorno dopo giorno, migliora: sia dal punto di vista umano, sia tecnico. E questo non è scontato”. Nel frattempo, domenica 1 dicembre (ore 18) il Belluno Volley si esibirà tra le mura amiche del Pala Lambioi contro l’ErmGroup Altotevere San Giustino: “Dovremo essere agguerriti fin dall’inizio e, in generale, per l’intera partita. Anche nelle fasi più complicate. San Giustino è una squadra che batte molto bene, ma ci faremo trovare pronti”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Weekend senza partita, ma martedì Champions a Busto. Che match!

    Insolito weekend senza partite per Allianz Milano dopo l’abbuffata delle prime tre settimane di novembre. L’indisponibilità dell’Allianz Cloud di Milano in questi giorni a causa della terza edizione di Premier Padel Milano P1, che fino a domenica 8 dicembre vede sfidarsi i migliori giocatori del mondo ha fatto sì che la squadra di coach Roberto Piazza anticipasse la decima giornata di SuperLega Credem Banca (vittoria contro Cisterna). Non sarà una lunga attesa ad ogni modo quella per vedere all’opera nuovamente Kaziyski e compagni. Martedì 3 dicembre alle 20.45 torna infatti lo spettacolo della Cev Champions League di volley in una cornice inedita, quella dell’e-work Arena di Busto Arsizio.
    Dopo lo spettacolo dell’Unipol Forum di Assago con gli “Attacchi dei giganti del volley” e la sfida giocata a lungo alla pari con la capolista Sir Susa Vim Perugia, Allianz affronta una delle più forti squadre d’Europa, i “Cavalieri giurassici” dell’Aluron CMC Warta Zawiercie.
    L’indisponibilità dell’Allianz Cloud e gli ottimi rapporti tra il presidente Lucio Fusaro e i vertici di Eurotek Uyba Busto Arsizio e in particolare il presidente Giuseppe Pirola hanno creato le condizionni per un graditissimo ritorno a Busto di Milano, che ospitò per tre intere stagioni la squadra meneghina dopo il PalaBorsani di Castellanza. Erano le stagioni dal 2016 al 2019, il primo anno in panchina c’era Luca Monti e in campo due giovanissimi che sarebbero diventati campioni del mondo e d’Europa in azzurro, come Riccardo Sbertoli e Gianluca Galassi. Nelle due stagioni successive di SuperLega Credem Banca, l’allora Revivre Milano ingaggiò in panchina l’attuale campione olimpico e leggenda del volley, Andrea Giani e in squadra arrivò un semi sconosciuto Nimir Abdel-Aziz, che diventerà uno degli attaccanti del mondo e il centrale e capitano della nazionale Matteo Piano, che ora sta giocando la sua ottava stagione a Milano. Niente male neppure l’ultima squadra di Powervolley ammirata a Busto, sempre con Giani in panchina e in campo il bicampione olimpico Clevenot, Maar e Kozamernik. Questo il passato, Milano arrivò a Busto in maglia biancorossa e uscì con gli attuali colori biancoblù e l’abbinamento doppio con Allianz e il suo Cloud, l’ex Palalido, dove la squadra agli ordini di coach Roberto Piazza ha conosciuto una crescita costante fino al terzo posto dell’ultima SuperLega, davanti a Trento e, appunto, la prima storica qualificazione in Cev Champions League.

    L’avventura europea milanese è iniziata bene, con due vittorie su due incontri nel girone, la prima contro la squadra belga del Roeselare per 3-2 e la seconda in trasferta a Innsbruck per 3-1. Quella di Busto sarà però il clou match della Pool C, girone all’italiana che qualifica per i quarti di finale della massima competizione europea per club. I “cavalieri giurassici” di Zawiercie sono tra i favoriti della vittoria finale. Secondi in classifica nella PlusLiga polacca, vicecampioni lo scorso anno dietro Jastrzebski, ma vincitori della Coppa di Polonia, sono guidati da Michal Winiarski ex allenatore del Trefl Danzica, che da giocatore visse tre stagioni a Trento conquistando uno scudetto e una Champions.

    Winiarski coach anche della nazionale tedesca può contare oltre che sull’esplosivo opposto polacco Karol Butryn, su una vecchia conoscenza della SuperLega italiana, l’americano Aaron Russel che gioca in diagonale con il nazionale polacco Barosz Kwolek. Temibili anche il palleggiatore portoghese Tavares, dotato di un servizio importante, il centralone e capitano Mateusz Bieniek che ha giocato anche in Italia, nella Lube, campione del mondo nel 2018 e argento iridato nel 2022, l’altro centrale è Yuri Gladyr arrivato dallo Jastrzebski e per due volte vicecampione della Cev Champions League, il libero è il grintoso australiano Luke Perry. Nomi pesanti ok, ma che non fanno però certo tremare i polsi ai tanti campioni di casa Allianz Milano.

    I biglietti per la partita tra Allianz Milano e Aluron Cmc Warta Zawiercie saranno disponibili come sempre sul circuito Vivaticket già dalle prossime ore.
    Per chi non si vuole perdere nessun incontro di SuperLega Credem Banca, anche le trasferte più lontane, Volleyball World ha avviato una promozione fino al 1° dicembre (Cyber Week) con il 25% di sconto e la possibilità di vincere un iPad. Basta cliccare su questo link VBTV inserire al momento dell’abbonamento il codice promo Milano25. LEGGI TUTTO

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    Regia, punti e muri: un nuovo film per la regia di Ferrato

    Leonardo Ferrato è tornato. Eccome se è tornato. Dopo una pre-season e un inizio di campionato condizionati da un fastidioso infortunio, il palleggiatore di Due Carrare ha recitato da protagonista in occasione della sfida vinta in quattro parziali dal Belluno Volley a Sarroch. In Sardegna, infatti, l’ex Ortona ha ispirato e coinvolto con grande regolarità le bocche da fuoco in maglia biancoblù. E, non contento, si è pure preso il lusso di chiudere il match con 7 punti, arricchiti da ben 4 muri. 
    ADDOMINALE – “Leo” offre precise rassicurazioni: «Mi sento meglio. Io e tutti i miei compagni stiamo lavorando per raggiungere una buona condizione individuale e di squadra. In questo senso, ritengo che il nostro potenziale sia ancora inespresso». Il problema fisico risale al mese di settembre: «Ho avuto uno strappo all’addominale. Un infortunio piuttosto comune, ma che rischia di trascinarsi a lungo».  
    BOCCATA D’OSSIGENO – Pochi dubbi: i tre punti ottenuti nella tana della Sarlux rappresentano un’importante boccata d’ossigeno. Perché spezzano una serie di due passivi in sequenza. E permettono ai rinoceronti di affiancare Ancona al quarto posto in classifica: «Sotto il profilo tattico, a Sarroch ha fatto la differenza la nostra fase break. E, dal punto di vista mentale, lo slancio con cui abbiamo affrontato l’impegno». 
    ENTUSIASMO E TRANQUILLITÀ – La scorsa settimana, la società ha optato per il cambio di guida tecnica. E ora, in plancia di comando, c’è l’ex allenatore di Portomaggiore, Bologna e Motta, Marco Marzola: «L’impatto con il nuovo coach è stato molto buono – riprende Ferrato -. Anche perché è un ex palleggiatore e questo aspetto mi piace parecchio. Sta portando entusiasmo e tranquillità, pure quando le cose non vanno per il verso giusto». 
    AGGUERRITI – Il regista, che spegnerà 23 candeline il giorno di Natale, è sicuro «Siamo un bel gruppo, formato da persone che stanno bene insieme. Un gruppo che, giorno dopo giorno, migliora: sia dal punto di vista umano, sia tecnico. E questo non è scontato». Nel frattempo, domenica 1 dicembre (ore 18) il Belluno Volley si esibirà tra le mura amiche del Pala Lambioi contro l’ErmGroup Altotevere San Giustino: «Dovremo essere agguerriti fin dall’inizio e, in generale, per l’intera partita. Anche nelle fasi più complicate. San Giustino è una squadra che batte molto bene, ma ci faremo trovare pronti». 
    PREVENDITA – A proposito del confronto con il sestetto umbro, reduce dal successo su Savigliano e dall’aggancio in sesta posizione, è aperta la prevendita per acquistare i biglietti ed evitare quindi la fila all’entrata del Pala Lambioi: basterà collegarsi al sito ufficiale della società, www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Basile esalta Trapani: “E’ il posto perfetto per Repesa”

    ROMA – Un tempo insaccava tiri ignoranti. Poi, una volta smesso di giocare, ha dedicato le sue energie all’Associazione Musetti Randagi cercando di dare un futuro migliore a tanti pelosetti a quattro zampe. E oggi? Oggi Gianluca Basile si appresta a esordire come conduttore del format televisivo prodotto dalla LBA Basketball & Conversation. Basile, come nasce questa opportunità? «Non so veramente perché abbiano scelto me. La scorsa edizione era condotta da Andrea Trinchieri, ma oggi il suo impegno allo Zalgiris glielo impedisce. Alessandro Mamoli, che coordina Basketball & Conversation, cercava un tipo diverso dal Trinca e ha pensato al sottoscritto. Ma come gli sarà venuto in mente… Io uscito dal basket ho deciso di godermi la vita al di fuori di quello era stato il mio mondo. Ma questa opportunità è troppo ghiotta». Come si immagina in tv? «Invecchiato. Per questo penso che mi porterò dietro Denis (Marconato ndc) almeno accanto a lui sembrerò un po’ più giovane. E poi devo far meglio di Soragna. Teo parlava male quando eravamo giovani, oggi quando va in televisione, sembra nato per fare quello». Un antipasto della prima trasmissione? «Sarà resa pubblica nei primi giorni dicembre. Prima sarà in esclusiva per la LBA quindi il broadcaster ufficiale Dazn la distribuirà. Ci sarà un passaggio di consegne tra il vecchio conduttore, Trinchieri appunto, e il sottoscritto. Andrea è un fiume in piena, uno che quando gli metti sotto il naso un microfono non smette mai di parlare». Insomma torna a essere protagonista nel suo mondo. «Sono contento ed emozionato. Come l’altro giorno, quando ha giocato la Nazionale e sono arrivato in treno a Reggio Emilia. È la città dove sono diventato uomo e giocatore, e mi provoca sempre un brivido entrare in quella stazione. Era il luogo delle mie partenze e dei miei arrivi quotidiani visto che facevo il militare a Firenze». Farà concorrenza a Bruno Vespa? «Ma non scherziamo per favore. Anche se mi sento a mio agio nel condurre, non preparo una vera e propria scaletta di domande. Piuttosto è una lunga conversazione con il giocatore o coach che ho davanti. Mi hanno detto: “Con te i tuoi colleghi non potranno mentire”. Intanto, visto che abbiamo già iniziato a registrare, posso dire che a me questo nuova avventura serve per capire anche come è cambiato il basket. Ad esempio parlando con Repesa ho potuto percepire il suo essere sempre al passo con i tempi». L’ha sorpresa la scelta del suo ex coach di accettare l’offerta di Trapani? «No, perché la Sicilia è il posto giusto per Jasko, dove potersi esprimere al massimo. Il clima, il mare, la gente, la voglia di vincere di Antonini sono tutti ingredienti che gli hanno fatto venire l’acquolina in bocca. Questa terra, perché ci vivo anche io, è a misura d’uomo come piace a lui». Cosa ne pensa del possibile approdo in Europa della Nba? «Ho sentito dire da Andrea Bargnani, che la Nba la conosce bene, che tutto ciò che fa la lega americana è vincente. Ha ragione, lo dimostrano i fatti. E allora, forse, un approdo in Europa per cambiare le regole d’ingaggio e provare a fare in modo che i club producano utili e non siano in mano a degli appassionati che ci rimettono solo soldi forse sarà un cammino percorribile». Basile, i suoi cani di Musetti Randagi le hanno dato il permesso di andare in tv? «Confesso, non glielo ho chiesto… Ma spero che quando apparirò scodinzolino e quando tornerò non siano arrabbiati con me. A parte gli scherzi. Un altro motivo per cui ho accettato questa nuova sfida è che potrò destinare il mio compenso a loro. Aiutarli è un impegno che ho preso e manterrò per sempre». LEGGI TUTTO

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    Verso lo scontro salvezza Perugia-Roma, Ricci: “Se cali leggermente, puoi perdere con chiunque”

    Ormai ha preso le misure con le proprie compagne e in generale con il massimo campionato italiano. Maria Irene Ricci, palleggiatrice della Bartoccini MC Restauri Perugia, resta un leader e un punto di riferimento della squadra allenata da coach Giovi che, dopo gli ultimi due successi ottenuti contro Cuneo e Firenze, inizia muovere la classifica in maniera molto importante.

    Nell’ultimo match contro Il Bisonte, Ricci ha gestito alla grande i palloni passati per le sue mani distribuendo il gioco in maniera abbastanza equilibrata tra le varie bocche di fuoco, collezionando pure un paio di punti che non ci stanno mai male. Anche quando si vince è giusto però fare un po’ di autocritica per migliorare ulteriormente. La regista delle Black Angels ha spiegato ai microfoni della società cross è successo in quel primo set lasciato andare in maniera troppo arrendevole prima della rimonta che ha fissato il risultato sull’1 a 3:

    “Sinceramente non ci aspettavamo proprio una partenza così difficile – ammette Ricci –. Forse ha inciso anche il fatto che il palazzetto fosse quasi vuoto e ci sentivamo solo noi. Questo non aiuta a calarsi nella partita e ad entrare in temperatura, ma è fuori discussione che non abbiamo approcciato al meglio. Poi però c’è stata una grande reazione di squadra che ha portato tre punti d’oro per la classifica e questa è la cosa più importante. Non ci siamo fatte prendere dallo scoramento e abbiamo iniziato ad imporre la nostra pallavolo”. 

    Oltre che per la classifica, il successo ottenuto a Palazzo Wanny può essere importante anche nel togliere un po’ di pressione?

    “Direi che la vittoria con Firenze è importante soprattutto dal punto di vista mentale. Passare una prima parte di campionato senza riuscire a raccogliere successi è veramente tosta come cosa. Tornare ogni inizio settimana in palestra non è stato affatto semplice, ma abbiamo continuato a lavorare nella giusta direzione credendo in ciò che facevamo e che continuiamo a fare. Le vittorie con Cuneo e Firenze sono la conseguenza di questo discorso”. 

    Domenica pomeriggio è tempo di un altro scontro diretto, stavolta contro Roma Volley, formazione affrontata già per due volte nel precampionato. Le capitoline sono attualmente ultime in graduatoria a quota quattro insieme a Cuneo. Abbastanza scontato affermare che vincere sarebbe fondamentale per distanziare le romane, dirette concorrenti per la salvezza:

    “Un’eventuale vittoria con Roma ci permetterebbe di iniziare a respirare decisamente un’altra aria e disegnare un’altra classifica – dice la numero 8 -. Loro non stanno passando un momento buono, ma questo non significa nulla. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione perché, come cali leggermente, in questo campionato puoi perdere con chiunque. Ci sarà poi bisogno dei nostri tifosi che invito a venire in gran numero al palazzetto a sostenerci”.

    Il ruolo di Irene la porta sicuramente ad essere la mente lucida e razionale della squadra non solo dentro il campo, ma anche fuori. Ha bene in mente quale potrebbe essere la quota punti da raggiungere per una tranquilla salvezza, ma ci tiene a sottolineare una cosa:

    “Non dobbiamo fissarci troppo su questi calcoli, perché ogni campionato è una storia a sé. Anche le squadre di bassa classifica possono rosicchiare punti alle big, come ha fatto Talmassons contro Novara. Dunque, manteniamo un alto livello di gioco e concentrazione e pensiamo solo a fare più punti possibili”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ruud presto sposo

    Casper Ruud con la fidanzata Maria Galligani

    “Non vedo l’ora di sposarti”. Con questo bel messaggio e alcune splendide foto scattate su di una spiaggia paradisiaca, Casper Ruud annuncia le nozze con la fidanzata Maria Galligani, anche lei norvegese di chiare origini italiane. Laureata in psicologia, i due sono coppia fissa dal 2018.

    Immediati i messaggi di congratulazioni da parte di tutto il mondo del tennis, da Tsitsipas a Shapovalov, con gli account ufficiali dell’ATP e di molti tornei pronti ad unirsi al saluto al norvegese.
    Il 25enne di Oslo ha chiuso il 2024 al sesto posto del ranking disputando un’ottimo torneo alle Finals di Torino, dove è giunto in semifinale. Quest’anno ha vinto due tornei: Barcellona e Ginevra, con un record di 51 vittorie e 25 sconfitte.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Furlan: ‘Anno pazzesco per Paolini, ora ispirazione Sinner per crescere ancora’”

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Renzo Furlan, coach di Jasmine Paolini, ha tracciato in un’intervista a Tuttosport il bilancio di una stagione straordinaria e delineato i piani per il futuro della numero 4 del mondo.
    UN 2024 DA INCORNICIARE“È stato un anno pazzesco”, ha dichiarato Furlan, “dal titolo 1000 a Dubai alle due finali Slam, dall’oro olimpico nel doppio con Sara Errani ai quattro tornei vinti insieme. Una stagione straordinaria, ma ora dobbiamo concentrarci sui prossimi impegni”.
    IL PROGRAMMADopo un meritato riposo fino al 1-2 dicembre, Paolini riprenderà gli allenamenti in vista della United Cup a Sydney. “L’annata è durata fino al 20 novembre, con tantissime partite in singolare e doppio. Aveva bisogno di 10 giorni per staccare. Prima di Natale partiremo per l’Australia, dove giocheremo ad Adelaide prima dello Slam di Melbourne”.
    GLI OBIETTIVI TECNICI“Continueremo a lavorare sul servizio, molto migliorato ma ancora discontinuo”, ha spiegato Furlan. “Ha fatto notevoli progressi nel diritto difensivo e proveremo a farle usare di più il rovescio lungolinea che può diventare un valore aggiunto”.
    L’ISPIRAZIONE SINNER“Per alcuni accorgimenti tecnici ci siamo ispirati a Sinner”, ha rivelato Furlan. “La sua forza sta nel grande timing sulla palla unito a una stabilità che gli viene dallo sci. Non è solo un numero 1, in questo momento è dominante, lo abbiamo visto alle Finals. È un’epoca d’oro per il tennis italiano. Nel femminile l’età delle nostre giocatrici è più alta, ma abbiamo una top 5 e altre tre nelle prime 100. Mi auguro che sull’onda di questi brillanti risultati arrivino altre ragazze”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO