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    Taranto guadagna un punto prezioso nel fortino del Pala Savelli

    Dopo un match al cardiopalma, i rossoblù tornano dal PalaSavelli con un punto, per la vittoria al tie break dei padroni di casa che hanno la meglio dopo molteplici vantaggi alternati dalle due formazioni in un susseguirsi di emozioni incredibili.

    Sul difficile campo di Grottazzolina gli ionici cominciano il match sotto di due set, sempre peraltro giocati punto a punto, e con la forza di gruppo riaprono il match nel terzo parziale. Conducono nel quarto e nel quinto, ma sull’11-13 si fanno recuperare e perdono il match soltanto sul 22-2o. Taranto c’è, e tra le note positive della serata c’è senz’altro il recupero di Fabrizio Gironi, l’opposto titolare che mette a terra 24 palloni totali, e la buona prestazione di Alletti, che contribuisce alla riapertura del match nel 3 set. Note che fanno ben sperare per la prossima importantissima sfida al PalaMazzola contro Monza.

    Mvp di serata l’opposto Cvanciger che mette a terra 26 punti.

    Aimone Alletti, al termine del match:

    “Sapevamo che venivamo a giocare contro una squadra probabilmente la più in forma del campionato, galvanizzata dopo essersi ripresa da un momento difficile. Abbiamo giocato la nostra partita, dimostrando carattere e riuscendo a riaprirla quando sembrava chiusa. Purtroppo, il match è stato deciso da episodi, e con un po’ più di attenzione potevamo fare di più. C’è rammarico, ma dobbiamo portarci via quanto di buono abbiamo fatto, tra cui il ritorno di Fabrizio Gironi e il contributo dato da chi è entrato in campo.

    In partite come questa, con così tanta tensione, non è tanto l’aspetto tecnico a fare la differenza quanto quello mentale. È fondamentale fare le cose semplici e giuste, concentrandosi sui punti sporchi, perché non era una partita bella, ma una che andava vinta in qualsiasi modo. Abbiamo dimostrato cuore, e il rammarico è doppio proprio perché ce lo meritavamo.

    Ai nostri tifosi chiedo di continuare a sostenerci, come sempre fanno. Il campionato è ancora apertissimo, ci sono tante sfide da affrontare, a partire da domenica prossima contro Monza. Dobbiamo restare uniti e non mollare di un centimetro, tutti insieme.”

    Taranto schiera la diagonale ZImmermann – Gironi, al centro D’Heer-Alonso, i 4 Lanza-Held libero RIzzo

    Grottazzolina comincia con la digonale Zhukouski-Cvanciger, al centro Demyanenko-Comparoni, in 4 Fedrizzi-Tatarov, libero Marchisio

    Taranto si porta sopra 3-5, poi Lanza viene murato per il 5-5. Tatarov mantiene la parità 6-6. Lanza fa ace per il 6-8. Fedrizzi spara out, 7-9. Ace di Comparoni, 9-9. Pallonetto di Fedrizzi per il 10-9. Azioni lunghe e rimpalli da entrambe le parti con Fedrizzi che firma l’11-9. Altro ace di Comparoni, 12-9. D’Heer guadagna un buon primo tempo 12-11, Demyanenko restituisce. Lanza pareggia di nuovo i conti 13-13. Lanza viene murato 16-13. Viene murato Gironi per il 18-14. La pipe di Held permette il 18-15. Murato anche Alonso, 20-15. Lanza in pallonetto 21-17. Held firma il 21-18. Muro di D’Heer su Demyanenko 22-20. Gironi guadagna il 22-21. Gironi ancora 22-22. Entra Antonov su Tatarov. Cvanciger fa ace, 24-22. Gironi mura Zhukouski, 24-23. Held batte out, 25-23.

    Nel secondo set Taranto è ancora avanti 5-6. I rossoblù fanno break 7-9, poi Grottazzolina pareggia ancora, 10-10. Lanza commette un errore in attacco, 12-11. Grottazzolina va avanti 15-13 grazie a due errori dell’attacco ionico. Alonso fa punto 16-15. Ace di Tatarov 18-15, poi sbaglia. Gironi firma il 19-17. Muro di D’Heer 19-18. Pallonetto di Fedrizzi 21-19. Alonso mura Tatarov. Tatarov poi firma il 23-20. Doppia di Zhukouski, 23-21, ma Hofer sbaglia il servizio. Comparoni chiude 25-22.

    Scambi lunghi e combattuti anche nel terzo parziale con Taranto avanti 3-5. Cvanciger attacca out 3-6. Held in pipe 4-8. Gironi fa ace 4-9. Gironi firma il 6-10. Ace di Lanza 6-11. Held fa mani out 9-13. Gironi 10-14. Lanza firma l’11-15. Gironi passa ancora 13-16, poi Cvanciger firma il 14-16. Muro di Alonso firma il 14-17. Lanza in pipe firma il 15-19. Alletti firma Demyanenko. Zimmermann firma il 17-22. Con una buona serie al servizio di Cvanciger Grottazzolina si riavvicina, 22-23. edrizzi batte out, 22-24. Gironi firma il mani out del 23-25.

    Nel 4 set è Grottazzolina a fare il primo break 4-1. Lanza fa ace per il 5-4. Lanza ancora ace 5-5. Alonso mura Fedrizzi, ALtro ace di Lanza 5-7. Held firma il 6-8. GIroni firma l’8-9. Viene murato Held per il 10-10. Fedrizzi fa mani out 13-12. Lanza finalizza un servizio velenoso di Gironi, 14-14. Gironi 15-15. Muro di Alletti su Antonov, 17-18. Ace di Held 18-20. Antonov fa mani out 19-20. Gironi 19-21. Lanza in diagonale 19-22. Gironi 20-23.Gironi in pallonetto 20-24. Fedrizzi sbaglia l’attacco 20-25.

    Nel tie break Fedrizzi firma l’ace del 4-3. Held in lungolinea 4-4. Held ancora firma il 4-5. Lanza firma il 5-6. Lanza ancora 6-7. Antonov batte out. Al cambio campo è Taranto avanti 7-8. Gironi firma l’8-10, poi Grottazzolina recupera 10-10. Held fa mani out 11-12. Cvanciger attacca out 11-13. Gironi attacca out e Grotta recupera ancora 13-13. Cvanciger porta ai vantaggi. Un attacco murato di Gironi chiude il set 22-20 ed il match 3-2.

    Yuasa Battery Grottazzolina – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (25-23, 25-22, 23-25, 20-25, 22-20) –

    Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Tatarov 10, Comparoni 13, Cvanciger 26, Fedrizzi 15, Demyanenko 14, Vecchi (L), Antonov 2, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei, Petkovic. All. Ortenzi.

    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Held 14, D’Heer 4, Gironi 24, Lanza 17, Alonso 14, Luzzi (L), Alletti 4, Hofer 0, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.

    ARBITRI: Zavater, Pozzato, Pernpruner. NOTE – durata set: 30′, 29′, 31′, 27′, 31′; tot: 148′.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto

    Foto Ufficio stampa Yuasa Battery LEGGI TUTTO

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    Superlega, 16^ giornata: Perugia-Trento e Grottazzolina-Taranto decise da due tie-break infiniti, Milano sbanca Verona

    Sedicesima giornata di Superlega sconsigliata ai deboli di cuore. I due scontri diretti più attesi, quello al vertice fra Perugia e Trento e quello in chiave salvezza tra Grottazzolina e Taranto, finisco al termine di cinque set “quasi veri”, con due tie-break infiniti. Quello del PalaBarton finisce 22-24 in favore dell’Itas che infligge così la prima sconfitta in regular season ai Block Devils. Quello del PalaSavelli termina 22-20 in favore della Yuasa Battery che ormai è passata dalla lotta salvezza alla corsa playoff (ora ha 14 punti al pari di Padova, uno in meno rispetto a Cisterna che è ottava).

    Altra sfida infuocata è stata quella in terra veneta che ha visto Milano imporsi in quattro set su Verona, prendersi l’intera posta in palio e agganciare in classifica proprio la squadra di Stoytchev a quota 27. Sopra di loro, avanti di sei lunghezze, c’è Civitanova che ha inflitto un netto 3-0 a domicilio anche a Cisterna blindando il quarto posto e strizzando l’occhio anche al terzo, occupato da Piacenza con 34 punti.

    In una giornata dai mille significati si registra il ritorno alla vittoria, dopo sei stop consecutivi in campionato, sette se si considera anche la Coppa Italia, di Modena che ha dominato il confronto con Monza all’Opiquad Arena. La Vero Volley resta così fanalino di coda, sempre ferma a quota 9, ma con un ritardo su Taranto, prossima avversaria, che sale da una a due lunghezze.

    RISULTATI5ª Giornata di Ritorno – SuperLega

    Piacenza – Padova 3-2(15-25, 25-23, 25-20, 32-34, 15-13)Monza – Modena 0-3(21-25, 24-26, 17-25)Verona – Milano 1-3(21-25, 25-21, 17-25, 20-25)Perugia – Trento 2-3(25-20, 20-25, 25-18, 21-25, 22-24)Grottazzolina – Taranto 3-2(25-23, 25-22, 23-25, 20-25, 20-22)Cisterna – Civitanova 0-3(23-25, 20-25, 17-25)

    CLASSIFICA SuperLegaSir Susa Vim Perugia 42, Itas Trentino 38, Gas Sales Bluenergy Piacenza 34, Cucine Lube Civitanova 33, Rana Verona 27, Allianz Milano 27, Valsa Group Modena 18, Cisterna Volley 15, Sonepar Padova 14, Yuasa Battery Grottazzolina 14, Gioiella Prisma Taranto 11, Mint Vero Volley Monza 9.

    Note: un incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova

    PROSSIMO TURNO SuperLegaSabato 18 gennaioOre 20.30Padova-CisternaDomenica 19 gennaioOre 16.00Taranto-MonzaOre 17.00Milano-PiacenzaTrento-GrottazzolinaOre 18.00Modena-VeronaOre 19.30Civitanova-Perugia LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto ritrova la vittoria: 3-1 di carattere contro Porto Viro

    Riecco la vittoria. Al Pala Santa Maria l’ABBA Pineto supera 3-1 (23-25, 25-14, 27-25, 25-18) la Delta Group Porto Viro per la 17^ giornata di Serie A2 Credem Banca e conquista l’ottava vittoria stagionale. I biancoazzurri interrompono la serie negativa di due sconfitte consecutive, mettono punti in cascina per la seconda settimana – dopo il punto incamerato contro Aversa – e agganciano la settima posizione in una lotta per entrare nei play-off che rimane serrata.
    Nella notte del Palavolley brilla la stella di Samuli Kaislasalo: 31 punti per l’incontenibile opposto finlandese. Dietro di lui il solito capitano Paolo Di Silvestre, 19 punti e tre dei sette ace complessivi di marca biancoazzurra. Tra i numeri spiccano anche i nove muri vincenti.
    PRIMO SET. Nessuna variazione nel 6+1 dell’ABBA Pineto rispetto alle ultime uscite stagionali: diagonale con Mattia Catone palleggiatore e Samuli Kaislasalo opposto. Matteo Zamagni e Michael Molinari formano la coppia dei centrali. In banda Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso; il libero è Flavio Morazzini.
    Porto Viro spinge sull’acceleratore a muro – saranno quattro quelli vincenti – e fa affidamento sull’offensiva di Eccher e Ferreira, rispettivamente quattro e cinque punti. Il set è equilibrato, ma Porto Viro lo vince con merito dopo averlo sempre condotto: vantaggio veneto consistente sul 14-10 e poi ancora sul 16-12, prima che l’ABBA trovi la via per accorciare sul -2. Ai biancoazzurri anche il merito di avere ricucito lo strappo fino al 24-23, maturato da un’ottima difesa dei ragazzi di coach Di Tommaso e dall’attacco out della Delta Group. Serve un primo tempo di Sperandio per chiudere il set.
    REAZIONE ABBA. Pineto vacilla ma non crolla. Due set, il secondo e il terzo, sono la raffigurazione del carattere dell’ABBA. Un assolo prima, una battaglia chiusa ai vantaggi poi. La seconda porzione, quella che pareggia i conti, si chiude sul 25-14. Pineto è padrona a muro (4), mette a statistica tre ace – di cui due del capitano Paolo Di Silvestre – e si gode la prova offensiva dello stesso Di Silvestre (6) e dell’opposto Samuli Kaislasalo (6). Non c’è praticamente storia: subito 9-4, fuga sul 17-8 con un parziale di 4-0 e altro sprint (4-0) con Baesso al servizio per il 25-14 che vale l’1-1.
    Inizia un’altra partita e l’ABBA dimostra di esserci dentro con testa e corpo. Porzione equilibrata ma con Pineto brava ad uscire dall’iniziale impasse legata alla risposta di Porto Viro (veneti avanti 8-6) ed a mettere le mani sul set con il 14-11, primo vantaggio sensibile. Avanti 24-23, i biancoazzurri vengono raggiunti dal primo tempo di Sperandio. Ai vantaggi si tergiversa per un paio di scambi. Poi Santambrogio spreca sulla rete al servizio. Dalla notte al giorno in un attimo: Baesso, per l’ABBA, piazza l’ace del 27-25. È 2-1.
    GAME, SET, MATCH. Il quarto set è quello della verità: sopra 2-1, dopo avere rovesciato le sorti del match, Pineto dilaga. Prova stratosferica dell’ormai garanzia Samuli Kaislasalo che chiuderà con 31 punti e l’ennesima serata da incorniciare. Ma Pineto brilla a 360°, cresce in corso di gara, vince 25-18 dopo essere stata avanti anche 21-13. Occhio agli ace: saranno in tutto sette. E occhio soprattutto alla classifica: 26 punti e sogno play-off che rimane vivo.
    Simone Di Tommaso, tecnico dell’ABBA Pineto: «Giocavamo contro una squadra che aveva un grande bisogno di fare punti e che nel primo set ha saputo esprimere una buona pallavolo. Noi sapevamo che la posta in palio era alta e avevamo grande voglia di capitalizzare questo turno casalingo. Probabilmente non siamo riusciti a tramutare queste intenzioni in gioco nel primo set, ma nel secondo ci siamo sciolti grazie a turni importanti al servizio e abbiamo preso la partita in mano. Importante la tenuta mentale nel terzo set, dove la squadra ha dimostrato ancora una volta carattere e nervi saldi. Il quarto set è stato simile al secondo: abbiamo preso un buon margine, riuscendo poi a vincere in scioltezza. Le prestazioni in trasferta? Il campionato dice che non è facile fare punti fuori casa per nessuno, neanche per chi guida la classifica. Noi vogliamo continuare a giocare con ambizione per dimostrare a noi stessi e a chi ci segue che Pineto può lottare per un posto importante in questo campionato di così alto livello».
    Tra sette giorni la 18^ giornata con trasferta sul campo di Fano.
    domenica 12 gennaio (17^ giornata)ABBA PINETO – DELTA GROUP PORTO VIROABBA Pineto: Zamagni 6, Iurisci, Catone 2, Morazzini (pos 74% prf 39%), Baesso 12, Kaislasalo 31, Molinari, Pesare, Di Silvestre 19, Presta 2, Favaro, Bulfon, Rampazzo, Calonico. All: Simone Di Tommaso – Loris PalermoDelta Group Porto Viro: Ballan, Arguelles 5, Magliano 5, Ferreira 17, Ghilardi, Lamprecht, Sperandio 10, Innocenzi, Bellia 2, Charalampos 3, Morgese, Eccher 12, Chiloiro 1, Santambrogio 1. All: Daniele Morato
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    Delta Group ferma al palo: a Pineto arriva il quarto ko consecutivo

    Resta ancora al palo la Delta Group Porto Viro, che perde 3-1 sul campo dell’Abba Pineto e incassa il quarto ko consecutivo, il settimo nelle ultime otto gare. Eppure la partenza della squadra di Daniele Morato era stata più che incoraggiante: servizio pungente, muro solido, contrattacco incisivo e primo set messo nel sacco. La svolta nel secondo parziale, Porto Viro si è sgonfiata, Pineto è salita in cattedra (mostruoso Kaislasalo da 32 punti complessivi) e da lì ha preso la rincorsa per vincere il match. Per la Delta Group il miglior marcatore della serata è Pedro (17 punti con il 55% in attacco), anche se le cose migliori si sono viste al centro con Eccher (12 punti, 62% in attacco e 4 muri) e Sperandio (10 punti, 88% in attacco e 3 muri). In classifica Porto Viro resta in nona posizione ma vede ridursi di una lunghezza il vantaggio sulla penultima, Reggio Emilia. Nel prossimo turno, il quinto del girone di ritorno di Serie A2 Credem Banca, i nerofucsia ospiteranno la capolista Ravenna nel posticipo (ore 19) di domenica 19 gennaio.LA PARTITA
    La Delta Group di Daniele Morato parte con Santambrogio alzatore e Arguelles opposto, Sperandio e Eccher centrali, Pedro e Andreopoulos in posto quattro, Morgese libero. Il tecnico dell’Abba Pineto Simone Di Tommaso schiera Catone-Kaislasalo sulla diagonale principale, Zamagni-Molinari al centro, Baesso-Di Silvestre in banda, Morazzini libero.
    Porto Viro spezza l’equilibrio iniziale sfruttando l’ottimo turno al servizio di Arguelles, due pipe di Pedro fissano il punteggio sul 4-7. Errore polesano e ace di Kaislasalo, il più caldo tra le fila abruzzesi, si torna in parità: 8-8. Scambio confuso, Pedro è il più lesto sulla palla vagante, ospiti di nuovo a più due (8-10). Altro break nerofucsia sulla battuta di Santambrogio, contrattacco vincente di Arguelles e block di Eccher: 9-13, primo time della serata per Di Tommaso. Pineto dimezza il gap, con il muro di Baesso, ma Sperandio castiga la ricezione sballata dei padroni di casa e ristabilisce subito le distanze (12-16). Prova a rifarsi sotto l’Abba con Di Silvestre (14-16), Sperandio chiude la saracinesca in faccia prima a Baesso e poi allo stesso Di Silvestre, evitando il meno uno. Attacco out di Pineto, scappa via di nuovo la Delta Group, che mette una bella ipoteca sul set con l’affondo di Arguelles: 16-21, Di Tommaso spende il secondo discrezionale. L’Abba accorcia con Baesso (18-21, time Morato), ma sciupa il pallone del possibile meno due con l’ex Zamagni, murato da Santambrogio. Fasi decisive, Andreopoulos risolve uno scambio complicato conquistando tre palle set, due se ne vanno, Sperandio schianta giù la terza: 23-25, 0-1.
    Pineto schiuma rabbia e scatta 5-2 in apertura di seconda frazione. Incomprensione nella metacampo polesana, Morato chiama tempo sul 7-3. Porto Viro non riesce a contenere Kaislasalo né a sfondare in attacco, Baesso sigla il più cinque in ricostruzione (9-4). Ancora un passaggio a vuoto degli avanti nerofucsia, Zamagni stampa il muro del 13-7, Morato interrompe di nuovo il gioco. Arguelles spara out e lascia il posto a Magliano, quindi i due ace firmati da Di Silvestre per il 17-8 (fuori anche Andreopoulos per Chiloiro). Parziale ormai compromesso, la Delta Group prova almeno a rendere meno pesante il passivo, ma si scioglie completamente nel finale: 25-14, 1-1.
    Terzo set, Porto Viro riparte con Magliano in luogo di Andreopoulos e due lunghezze di vantaggio sul tabellone. Arriva l’aggancio abruzzese firmato Di Silvestre (4-4), il check riconsegna il più due agli ospiti (5-7), ma Baesso e Kaislasalo a muro ribaltano il punteggio (9-8). Ancora Baesso, stavolta in contrattacco, per il 10-8, rispondono prontamente Pedro e Eccher (block) impattando sul 10-10. Break pinetese, Di Silvestre chiude di forza un lungo scambio, poi pipe fuori misura di Pedro: 14-11, time per Morato. Colpisce dal servizio Di Silvestre, seconda interruzione richiesta da Morato sul 17-13. La Delta Group, che ora schiera Bellia per Arguelles, risale la china tutta d’un fiato: difesa e ricostruzione completata da Pedro, monster block di capitan Sperandio, palla attaccata out da Baesso, 17-17, tocca alla panchina di casa chiamare tempo. Gomito a gomito finale, tensione che si taglia con il coltello, Sperandio annulla la prima palla set di Pineto mandando la contesa ai vantaggi. Al terzo tentativo i padroni di casa passano con l’ace di Baesso: 27-25, 2-1.
    Porto Viro conferma Bellia in sestetto per il quarto parziale. Dopo il batti e ribatti iniziale, errore offensivo ospite e ace di Zamagni: 9-6, Morato chiama tempo. Magliano sciupa una buona chance in ricostruzione ed esce per Andreopoulos. L’attacco nerofucsia continua a singhiozzare, l’inarrestabile Kaislasalo mette giù il 13-9 e il 15-10, Morato interrompe nuovamente le operazioni. Dopo la pausa arriva un’altra mazzata tremenda, block di Zamagni su Pedro, Abba a più sei. Stoccata in contrattacco di Baesso e murata di Kaislasalo, è un uno-due che sa già di sentenza (21-13). Troppo ripida la salita, la Delta Group molla definitivamente il colpo, Kaislasalo – e chi se no – fa esultare Pineto: 25-18, 3-1.
    L’analisi di coach Daniele Morato: “Pineto ha giocato meglio di noi e quindi ha vinto. Noi abbiamo fatto bene nel primo set ma anche nel terzo, in cui i famosi dettagli di cui parlavamo una settimana fa hanno fatto ancora la differenza. Nel secondo e nel quarto parziale, però, l’avversario ci ha messo sotto dall’inizio alla fine, non abbiamo trovato la quadra per reagire. Dobbiamo riuscire a capire come uscirne, in primis lavorando sulla testa dei giocatori. Quando giochiamo giochiamo bene, ma due set di vuoto non ce li possiamo permettere“.
    TABELLINO
    Abba Pineto-Delta Group Porto Viro 3-1 (23-25, 25-14, 27-25, 25-18)
    Durata parziali: 33’, 25’, 32’, 26’. Totale: 1 ora e 56 minuti.
    Battute punto/errori: Pineto 7/16, Porto Viro 0/12; Ricezione: Pineto 59%, Porto Viro 53%; Attacco: Pineto 50%, Porto Viro 42%; Muri punto: Pineto 10, Porto Viro 9.
    Abba Pineto: Zamagni 6, Iurisci, Catone 2, Morazzini (L), Baesso 13, Kaislasalo 32, Molinari, Di Silvestre 18, Presta 2, Bulfon, Rampazzo; ne Pesare (L), Calonico. Allenatori: Simone Di Tommaso e Loris Palermo.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 5, Magliano 5, Pedro 17, Sperandio 10, Bellia 2, Andreopoulos 3, Morgese (L), Eccher 12, Chiloiro 1, Santambrogio 1; ne Ballan, Ghirardi, Lamprecht. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Marta Mesiano di Bologna e Giuseppe De Simeis di Lecce. LEGGI TUTTO

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    5ª Giornata Rit. (12/01/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINO POSTICIPO

    5ª Giornata Rit. (12/01/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024
    Yuasa Battery Grottazzolina – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (25-23, 25-22, 23-25, 20-25, 22-20) – Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Tatarov 10, Comparoni 13, Cvanciger 26, Fedrizzi 15, Demyanenko 14, Vecchi (L), Antonov 2, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei, Petkovic. All. Ortenzi. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Held 14, D’Heer 4, Gironi 24, Lanza 17, Alonso 14, Luzzi (L), Alletti 4, Hofer 0, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. ARBITRI: Zavater, Pozzato, Pernpruner. NOTE – durata set: 30′, 29′, 31′, 27′, 31′; tot: 148′. LEGGI TUTTO

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    Un buon Savigliano ko al tie-break al PalaSguaitzer

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano riparte da dove aveva terminato il 2024, gioca una buona gara nella prima del 2025, ma esce comunque sconfitto al PalaSguaitzer.
    Sono tanti, però, i rimpianti per il gruppo allenato da coach Michele Bulleri, che gioca alla pari contro la seconda forza del Girone Bianco e sente il gusto della vittoria al tie-break, ritrovandosi anche sull’8-11, prima di essere raggiunto e cedere ai vantaggi.
    I piemontesi tornano comunque a casa con il primo punto strappato lontano dal PalaSanGiorgio e con la giusta fiducia in vista di un’altra delicata trasferta, domenica 19 gennaio in casa del Cus Cagliari dell’ex Simeon, in quello che è a tutti gli effetti uno scontro diretto.
    I sestetti iniziali
    Coach Serafini parte con Depalma in cabina di regia con opposto Baldazzi, al centro Miselli e Ferrari, di banda Parolari e Pinali e libero Marini.
    Bulleri schiera invece la diagonale Pistolesi-Spagnol, Galaverna e Sacripanti in posto 4, al centro con Orlando Boscardini torna capitan Dutto. Liberi alternati Gallo e Rabbia.
    La cronaca del match
    A partire meglio sono gli ospiti, che si portano subito sull’1-4. Il Gabbiano, però, resta agganciato al match e, un punto alla volta, si riporta sotto con una lenta rimonta fino al 23-23, subito aggiornato dal muro di Pinali che mette i suoi per la prima volta davanti sul 24-23. Non servono i vantaggi: è ancora lui a chiudere i conti per il 25-23.
    Nel secondo set, le parti si invertono. A partire meglio è Mantova, che si porta sul 5-1 e si mantiene avanti sul 13-9, ma il Monge-Gerbaudo dimostra grande carattere e con un parziale di 3-8 piazza il sorpasso sul 16-17 con un errore di Baldazzi, subito aggiornato dal punto di Sacripanti e dal muro di Orlando Boscardini (16-19). È lo strappo decisivo, con Spagnol, in difficoltà nel primo set, che mette il punto esclamativo con l’attacco del 17-21. Il punto conclusivo è invece di Galaverna: 23-25.
    Nel terzo non parte forte nessuno. Si resta in equilibrio fino a metà parziale, quando Savigliano mette la freccia. È di Spagnol il punto dell’11-15, quindi è sempre lui a regalare il massimo vantaggio del match ai suoi: 13-20 e set ormai indirizzato. Il punto decisivo è di un ottimo Sacripanti, che consegna anche il primo punto stagionale in trasferta a Savigliano: 18-25.
    In uno strano gioco a specchio, il quarto parziale replica il terzo. Si parte ancora testa a testa fino all’8-8, poi sale in cattedra Pinali, che inizia a mettere a terra palloni in serie e il Gabbiano vola via, restituendo il “favore” a Savigliano, con Miselli che piazza due punti consecutivi per il massimo vantaggio sul 20-12. Bulleri pensa già al tie-break e cambia alcuni dei suoi in campo. Un attacco out di Turkaj manda le squadre al quinto set, sul 25-16.
    Una gara bellissima si regala un quinto parziale altrettanto avvincente. Il Monge-Gerbaudo parte fortissimo. L’ace di Pistolesi vale il 2-5, quindi Sacripanti trova il punto del 4-8 che sembra indirizzare il match e, invece, al cambio campo è Mantova a rosicchiare il divario fino al pareggio. Anzi, il primo match-point è dei padroni di casa, ma Galaverna lo annulla. Nulla può la difesa biancoblu, invece, sul diagonale di Baldazzi che chiude una vera maratona di 140 minuti: 17-15 e festa mantovana.
    Gabbiano FarmaMed Mantova – Monge Gerbaudo Savigliano 3-2
    Parziali: 25-23, 23-25, 18-25, 25-16, 17-15
    Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 3, Parolari 7, Tauletta 2, Baldazzi 25, Pinali 27, Ferrari 7, Montarulo (L), Miselli 5, Scaltriti 3, Marini (L), Gola 0, Massafeli Iasi Pedroso 1, Catellani 0. N.E. Zanini. All. Serafini.
    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Sacripanti 20, Dutto 4, Spagnol 20, Galaverna 15, Orlando Boscardini 11, Brugiafreddo 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Rainero 0, Rabbia (L), Turkaj 2. N.E. Quaranta, Calcagno. All. Bulleri.
    ARBITRI: Erman, Faia.
    NOTE – durata set: 30′, 30′, 26′, 24′, 30′; tot: 140′. LEGGI TUTTO

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    5ª Giornata Rit. (12/01/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024 – RISULTATI CLASSIFICA POSTICIPO

    5ª Giornata Rit. (12/01/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024
    RISULTATI
    Sir Susa Vim Perugia-Itas Trentino 2-3 (25-20, 20-25, 25-18, 21-25, 22-24); Cisterna Volley-Cucine Lube Civitanova 0-3 (23-25, 20-25, 17-25) Ore 19:00; Rana Verona-Allianz Milano 1-3 (21-25, 25-21, 17-25, 20-25); Mint Vero Volley Monza-Valsa Group Modena 0-3 (21-25, 24-26, 17-25) Ore 16:00; Gas Sales Bluenergy Piacenza-Sonepar Padova 3-2 (15-25, 25-23, 25-20, 32-34, 15-13) 11/01/2025 ore 18:00; Yuasa Battery Grottazzolina-Gioiella Prisma Taranto 3-2 (25-23, 25-22, 23-25, 20-25, 22-20) Ore 19:00
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPSir Susa Vim Perugia 42 16 15 1 47 16Itas Trentino 38 15 13 2 41 17Gas Sales Bluenergy Piacenza 34 16 12 4 39 23Cucine Lube Civitanova 33 15 10 5 37 17Rana Verona 27 16 9 7 34 27Allianz Milano 27 16 9 7 30 26Valsa Group Modena 18 16 6 10 27 35Cisterna Volley 15 15 5 10 22 35Sonepar Padova 14 15 4 11 24 37Yuasa Battery Grottazzolina 14 16 4 12 22 40Gioiella Prisma Taranto 11 16 3 13 20 42Mint Vero Volley Monza 9 16 4 12 15 43
    Un incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova;
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 19/01/2025 Ore: 18.00Cucine Lube Civitanova-Sir Susa Vim Perugia Ore 19:30; Allianz Milano-Gas Sales Bluenergy Piacenza Ore 17:00; Gioiella Prisma Taranto-Mint Vero Volley Monza Ore 16:00; Valsa Group Modena-Rana Verona; Sonepar Padova-Cisterna Volley 18/01/2025 ore 20:30; Itas Trentino-Yuasa Battery Grottazzolina Ore 17:00
    CLASSIFICA – SINTETICA5ª Giornata Rit. (12/01/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024Sir Susa Vim Perugia 42, Itas Trentino 38, Gas Sales Bluenergy Piacenza 34, Cucine Lube Civitanova 33, Rana Verona 27, Allianz Milano 27, Valsa Group Modena 18, Cisterna Volley 15, Sonepar Padova 14, Yuasa Battery Grottazzolina 14, Gioiella Prisma Taranto 11, Mint Vero Volley Monza 9.
    Note: un incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica vince in 4 set a Ortona, il finale è da dimenticare

    Sieco Service Ortona 1
    Avimecc Modica 3
    Parziali: 25/21, 13/25, 19/25, 22/25
    Sieco Service Ortona: Pinelli 1, Bertoli 18, Giacomini 5, Del Vecchio 14, Di Tullio, Rossato 10, Di Giunta, Arienti 4, Alcantarini, Broccatelli (L1), Di Giulio (L2), n.e. Pasquali, Marshall, Torosantucci. All. Francesco Denora; Ass. Luca Di Pietro.
    Avimecc Modica: Raso 2, Pappalardo, Capelli 24, Putini 2, Chillemi 8, Cipolloni Save, Buzzi 8, Matani 7, Padura Diaz 24, Nastasi (L1), Barretta (L2), n.e. Italia, Bartoli. All. Enzo Distefano, Ass: Manuel Benassi.
    Arbitri: Giulio Cervellati di Bologna e Azzurra Marani di Perugia
    Ortona – Bella e impossibile. Con una prova di grande carattere e determinazione l’Avimecc Modica vince in rimonta in quattro set sul campo della vice capolista Seico Service Ortona e conquista tre punti pesantissimi che permettono ai ragazzi di coach Enzo Distefano di guardare con serenità al futuro e continuare la loro scalata in classifica.
    Unica nota stonata di questa lunghissima trasferta, il finale di gara che non ha nulla a che vedere con lo sport. Il sestetto della Contea, infatti, al rientro negli spogliatoi ha subito di tutto da parte di alcuni facinorosi che nulla hanno a che fare con i tifosi e che hanno rischiato di ledere la sportività di una città come Ortona che non merita di certo atteggiamenti di questo genere qualsiasi sia il motivo che lo abbia generato.
    Tornando alla partita i biancoazzurri di Distefano (in tribuna per squalifica) hanno impiegato 1h 47′ per piegare la resistenza degli abruzzesi.
    L’approccio alla gara dei modicani non è dei migliori, i biancoazzurri sbagliano parecchio in ricezione e la fase sideout è praticamente inesistente. Ortona ne approfitta immediatamente e si porta subito avanti di 4 (8/4). Modica fatica a restare in scia e a metà frazione è sotto di 5 lunghezze (16/11). Ortona tiene a distanza di sicurezza Chillemi e compagni (21/16) e sono bravi a gestire il tentativo di rimonta dei modicani che si ferma sul 25/21 in 28′ che vale il vantaggio per i teatini nel computo dei set.
    Al cambio di campo L’Avimecc si trasforma. La fase sideout diventa un orologio svizzero, le battute mettono in difficoltà Ortona, Capelli e Padura Diaz si caricano sulle spalle la squadra e l’inerzia della partita cambia totalmente. Modica è una macchina perfetta che manda in tilt Ortona che non sa più ribattere (2/8). Gli ospiti restano sul pezzo e a metà segmento doppiano nel punteggio i padroni di casa (8/16). Il set è in totale gestione dei biancoazzurri (12/21) che sono insuperabili anche a muro e in 21′ ristabiliscono la parità imponendosi con un facile 13/25.
    Ortona accusa il colpo e l’assenza di un faro come Marshall acutizza le difficoltà del sestetto abruzzese che anche nella terza frazione di gioco è costretto subito a inseguire (3/8). i padroni di casa chiedono aiuto al pubblico che prova a incitare i loro beniamini che hanno un sussulto a metà parziale riuscendo a dimezzare lo svantaggio (13/16), ma appena Modica alza il ritmo va nuovamente in difficoltà (15/21). Modica gestisce molto bene le fasi finali del set e alla fine con un eloquente 19/25 lo porta a casa in 27′ di gioco e si porta in vantaggio.
    Ortona punta nell’orgoglio prova a risalire la corrente, ma Modica sente già in bocca il dolce gusto del successo pieno e non molla di un centimetro. Capelli e Padura Diaz sotto rete sono una sentenza (24 punti a testa a referto) e i “Galletti” provano a scappare (5/8). Questa volta Ortona reagisce approfitta di un calo di tensione dei biancoazzurri e a metà segmento con un parziale di 11 – 4 si porta avanti di 4 (16/12). Modica non molla perchè vuole “vendicare” la sconfitta della gara di andata, si ricompatta e con un break di 4 – 9 entra nel rettilineo finale con il muso avanti nel punteggio (20/21). la gara si fa avvincente, i modicani alzano il muro e si guadagnano tre set point (21/24) e al secondo tentativo Capelli firma il 22/25 che dopo 33′ di gioco mette fine al match.
    Poi l’amaro finale che non ha niente a che vedere con lo sport e soprattutto con la pallavolo, i modicani rientrano negli spogliatoi tra seggiolini, sputi e minacce. La dirigenza di Ortona in tarda serata presenta ufficialmente le scuse e si dissocia per quanto accaduto al palazzetto dello sport, ma ormai il danno è stato fatto e le scuse anche se accettate servono a poco. La speranza, invece, è quella che la dirigenza teatina possa collaborare con chi di dovere per individuare i responsabili tutto ciò e fare in modo che simili episodi non accadano più.
    “Abbiamo approcciato male la partita – spiega appena salito sul pullman coach Enzo Distefano – con una fase sideout insufficiente abbiamo permesso a Ortona di vincere il set iniziale. Già sul finire della prima frazione abbiamo aggiustato il tiro e quando siamo diventati quasi perfetti in battuta, in ricezione e a muro abbiamo cambiato l’inerzia del match e messo in difficoltà i nostri avversari. Successo importante e meritato – continua – che ci ripaga dei sacrifici fatti in palestra durante la settimana. Devo dire bravi ai ragazzi che non si sono abbattuti dopo aver perso il primo set e che sono stati bravissimi a ribaltare a nostro favore le fasi del gioco. Peccato per il finale perchè -conclude il tecnico dell’Avimecc – questi episodi fanno male allo sport e allontanano la gente dai palazzetti, mi spiace per quanto successo, ma io e i ragazzi vogliamo goderci questi tre punti al resto penserà chi di competenza”. LEGGI TUTTO