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    WADA, ricorso anche ‘politico’ ma Sinner farà trionfare la verità

    Jannik Sinner ha già dimostrato la sua innocenza su base documentale, scientifica, in merito alla vicenda doping che lo ha visto coinvolto e assolto. Le basi con le quali si presenterà di fronte al TAS per un altro grado di giudizio sono solide, emerse da una indagine seria che è stata fatta in primo grado dall’ITIA (giusta e garantista, nella forma e nella sostanza) e porterà questi elementi anche al TAS con la certezza di essere un atleta corretto, che ha sempre rispettato le regole e che è incappato in una disavventura (la nota vicenda della contaminazione da Clostebol) in modo incolpevole, non negligente.

    Bisogna avere rispetto della WADA e di chi lotta contro il doping – quello vero, non questo – ma di sicuro Sinner avrà la possibilità anche davanti al TASs di dimostrare la sua innocenza, di fronte a un appello che per motivi anche, se non soprattutto politici, era pressoché inevitabile da parte dell’agenzia antidoping, accusata negli ultimi tempi di essere stata troppo morbida e indulgente, ad esempio sul caso dei nuotatori cinesi.

    Sicuramente Jannik si troverà davanti ancora mesi difficili, con questo peso addosso, ma può continuare a giocare e continuerà di sicuro a giocare (e a vincere) come ha fatto dopo Indian Wells. E’ giusto che vada in campo da innocente come il primo grado ha dimostrato, è giusto che non venga sospeso (dal momento che per due volte ha vinto i ricorsi presentati proprio contro la sospensione), è giusto che nessun trofeo vinto gli venga tolto né ora né mai perché la prestazione sportiva non è stata alterata, è giusto che continui a lottare per dimostrare la sua innocenza battendosi anche in campo. Sappiamo quanto è forte mentalmente il nostro giocatore, il numero uno del mondo, sappiamo che quella forza gli deriva non solo dalle sue grandi capacità di ragazzo straordinario dentro e fuori dal campo, ma anche dalla consapevolezza di chi sa di essere nel giusto, di chi sa di essere innocente, di chi sa di avere dimostrato la verità e lo dimostrerà anche di fronte al TAS, a seguito del ricorso della WADA. Nulla è stato e sarà risparmiato a Sinner, per questo al termine di questa vicenda la verità sarà ancora più limpida e indiscutibile.

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    Torna “After Hours – La SuperLega di notte”, con ospiti e curiosità

    After Hours, la SuperLega di notteDomenica 29 settembre la prima puntata della nuova stagione: ospiti Righi, Balaso, Falaschi, Lorenzetti, Alletti, Salsi e Zaytsev
    Leggerezza, complicità, amicizia oltre la rete. Domenica 29 settembre torna After Hours – La SuperLega di notte, il talk trasmesso in diretta sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A, con Andrea Zorzi, Andrea Brogioni e i protagonisti della Serie A Credem Banca.
    Come di consueto, per la quinta stagione di fila, l’appuntamento fisso sarà per le 21.30 della domenica, per commentare avvenimenti e protagonisti della giornata, in un salotto virtuale che fonde competenza e informalità, in un’atmosfera che ha sempre più colpito e invogliato atleti, tecnici e dirigenti a partecipare.
    “Credo che uno degli aspetti premianti di Afther Hours – La SuperLega di notte sia la semplicità della sua formula, pur nella specificità degli argomenti trattati. La cosa che sorprende in positivo – spiega Andrea Zorzi – è che, quando contattiamo le persone per chiedere la loro disponibilità, non percepiamo mai lo sbuffetto del ‘Mi tocca fare anche questo’, ma il piacere di essere coinvolti. Questo è decisamente gratificante”.
    “Con il tempo gli spazi sui media ufficiali si sono ridotti – prosegue Zorzi – e oggi i giocatori si rendono conto che i giornalisti sono spesso in cerca dello spunto polemico. In After Hours, io e Brogio non siamo lì a fare critica fine a sé stesso, pur facendo chiaramente domande su vittoria e sconfitta. Ciò che mi rende felice vengono fuori anche rapporti fra di loro, si scherza e si sta in compagnia”.
    Altro elemento chiave del successo del talk è il feeling fra Zorzi e Brogioni. “Credo che la sintonia crescente, negli anni, fra me e ‘Zorro’, sia uno dei fattori determinanti per il successo del programma. Il prima, il durante e il post trasmissione sono estremamente piacevoli e questo influisce molto anche nel mettere a proprio agio gli ospiti” spiega Andrea Brogioni. Ma After Hours – La Superlega di notte non potrebbe essere realizzata senza il fondamentale contributo degli ospiti e di chi fa sì che possano essere raggiunti: i club e chi opera per loro. “L’altro punto fondamentale, infatti – aggiunge Brogioni – è l’estrema disponibilità dei ragazzi, dei tecnici, degli addetti ai lavori, a partire dagli addetti stampa: abbiamo sempre avuto la totale disponibilità di tutti. I ragazzi sentono a proprio agio, perché è una trasmissione leggera, non un processo, ma il successo arriva prima, in settimana, nella disponibilità a dedicare tempo ad After Hours. E poi c’è il non avere filtri: è un ambiente talmente comodo, che spesso i ragazzi si sono lasciati andare a dichiarazioni importanti”.
    Nella prima puntata di “After Hours” si parlerà dell’estate del volley, del primo evento stagionale (la Del Monte® Supercoppa), ma anche di Ivan Zaytsev che dopo aver vinto nel beach volley è tornato all’indoor. Fra le novità della stagione, il costante contributo di alcuni ospiti fissi o frequenti – con i quali è nato un feeling speciale – per esprimere il loro punto di vista senza filtri su quanto accaduto nella giornata, non solo di Superlega. E alla fine di ogni puntata Stefano Locatelli, alias Loca DJ, metterà la sua “ciliegina” con un brano musicale a tema da dedicare a uno dei protagonisti del talk.
    Ospiti della puntata numero 1 saranno Massimo Righi (Presidente Lega Pallavolo Serie A), Marco Falaschi (Sonepar Padova), Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova), Angelo Lorenzetti (Sir Susa Vim Perugia), Simone Alletti (Gioiella Prisma Taranto), Nicola Salsi (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Ivan Zaytsev (Vero Volley Monza).
    A questo link sarà possibile rivedere la puntata completa.“After Hours – La SuperLega di notte” è anche su Spotify
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    L’Avimecc Modica al “PalaSurace” per un allenamento con Palmi

    Si chiude con l’allenamento congiunto di stasera con la Franco Tigano al “PalaSurace” di Palmi la quinta settimana di lavoro dell’Avimecc Modica che si avvicina a grandi passi verso l’esordio in campionato, fissato per il 13 ottobre al “PalaRizza” contro la Domotek Reggio Calabria.
    È stata una settimana difficile e travagliata quella trascorsa dai “Galletti”, che non hanno potuto lavorare a pieno regime per via dei problemi di salute accusati quasi da tutto il gruppo.
    “Siamo alla quinta settimana di preparazione – esordisce il tecnico Enzo Distefano – e ci avviciniamo sempre più alla prima di campionato di regolar season del 13 ottobre. È stata una settimana difficile per via di un virus, che ha colpito buona parte della squadra, ma anche questa è stata superata nel giro di 36 ore e siamo ripartiti subito con maggiori motivazioni anche se a causa di questo piccolo intoppo siamo stati costretti ad annullare l’allenamento congiunto con Reggio Calabria”.
    Oggi è in programma al “PalaSurace” di Palmi un test match con la Franco Tigano formazione che parteciperà al campionato di serie A2, che cosa si aspetta di vedere Enzo Distefano da questa amichevole?
    “Ogni test match – sottolinea il tecnico dell’Avimecc Modica – sia che sia contro una squadra che milita in campionati inferiori o superiori come è il caso di Palmi stasera è importante perchè incontriamo una squadra dai buoni valori tecnici per affrontare la serie A2 e approfitto di questa occasione per augurare loro buon campionato. Per me questa trasferta in Calabria è quindi è molto importante per capire il grado di crescita di ogni componente della mia squadra”.
    Come procede l’inserimento nel roster e nei meccanismi di gioco di Willy Padura Diaz?
    “Willy è un profilo di altissimo livello e lo conosciamo un po tutti visto il suo passato in Italia in Superlega in A2 e lo scorso anno in A3. Si è inserito subito nel nostro sistema di gioco, ma quello che mi fa ben sperare e la sua esperienza e il suo entusiasmo che riesce a trasmettere a tutto il gruppo”.
    Quali sono i sogni nel cassetto di Enzo Distefano alla vigilia della stagione di serie A3 ormai alle porte?
    “I sogni di Enzo Distefano, ma credo di tutto l’ambiente Avimecc Modica – conclude il coach dei biancoazzurri – sono sempre gli stessi e cioè fare sempre bene e meglio con il solito entusiasmo che ci ha sempre contraddistinto in tutti i campionati che la Volley Modica ha affrontato e perchè no, alzare l’asticella e migliorare quindi i risultati ottenuti nelle scorse stagioni in serie A3”. LEGGI TUTTO

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    Coach Moretti alla vigilia del torneo di Ferrara

    La Personal Time è pronta a scendere in campo per il torneo di Ferrara che si giocherà domani alla Palestra Bonati. Il primo match è in programma alle 11 con la sfida fra Gabbiano Mantova e Stadium Mirandola, a seguire in campo i sandonatesi con i padroni di casa del Quattro Torri Volley Ferrara.
    Nel pomeriggio le squadre si sposteranno alla Giuseppe Bondi Arena, qui alle 15.30 la finale per il 3° e 4° posto, successivamente la finalissima.
    La Personal Time si presenta all’appuntamento senza il libero Federico Paludet: “In bocca al lupo a Federico – commenta coach Moretti– che purtroppo starà fuori tutta la stagione, al suo posto prenderemo qualcun altro. Nell’ultima settimana gli allenamenti sono andati abbastanza bene, abbiamo lavorato sulla fase break e su quanto non era stato positivo nell’amichevole con Monselice. Al torneo di Ferrara spero di vedere dei miglioramenti a livello mentale e degli atteggiamenti dove la squadra deve essere concentrata sempre sugli obiettivi. I miei giocatori hanno spirito di sacrificio e tanta voglia di fare sempre meglio”. (48)
    Ascolta l’intervista sui nostri canali digitali: Spreaker, Amazon Music e Spotify
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    ATP 500 Pechino: Sinner rimonta un set Safiullin, superando un avvio difficile. Nei quarti c’è Lehecka

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    È una mattina difficilissima per Jannik Sinner, con la clamorosa decisione della WADA di fare ricorso contro la sentenza del tribunale indipendente sul caso Clostebol, non contestando una volontà di doping dell’azzurro ma sulla sua “negligenza” e arrivando a chiedere una sospensione. Vedremo, ci sarà modo per approfondire la questione. Sicuramente il nostro campione è sceso in campo per il suo match di secondo turno all’ATP 500 di Pechino consapevole di tutto ciò, e il suo avvio assai teso e fisicamente “down” lo dimostra. Roman Safiullin ne approfitta giocando un buon tennis e vincendo un primo set caotico, con troppi errori dell’azzurro ma per fortuna, come già altre volte è capitato dalla scorsa estate, all’avvio del secondo Jannik cambia passo. Il servizio di Sinner cresce come rendimento, carica maggiormente i colpi di spin per trovare più sicurezza e profondità, gli errori calano e avanza nel campo, andando a prendersi le chance che finalmente trasforma e scappando via sempre più sicuro e veloce verso il successo. Sinner rimonta Safiullin e vince per 3-6 6-2 6-3, portandosi ai quarti di finale dove sfida Jiri Lehecka. Un Sinner sicuramente condizionato all’avvio dall’ennesimo peso dalla faccenda legale, ma bravo a sciogliersi, ritrovare non il suo miglior tennis ma più consistenza ed efficacia, quanto basta per battere il talento ma discontinuità del russo.
    “È stata un match difficile, lui è un bel giocatore e abbiamo fatto belle partite in passato. Ha servito bene, è stata dura, ho cercato di stare lì mentalmente, uscirne bene è stata una cosa splendida per me. Negli ultimi 12 mesi ho fatto passi avanti importanti dal punti di vista fisico, questo mi ha permesso di cambiare delle cose in campo” commenta Jannik a caldo in campo. Già, gli ultimi 12 mesi. Proprio da Pechino è partito il “Sinner-Express”. Da quell’edizione benedetta del torneo cinesa, Jannik vanta un record di 72 vittorie e solo 7 sconfitte, mentre nel 2024 guarda tutti dall’alto con 57 successi e 5 sconfitte. Siamo a 13 vittorie di fila dalla sconfitta patita da Rublev all’Open del Canada. Mi fermo qua con i numeri, ma è corretto sottolinearli ancora una volta per rendere giustizia alla forza tecnica e mentale di Jannik, bravissimo a superare i tanti momenti di difficoltà e pressione subiti da avversari formidabili e ancor più dall’extra campo. Solo quando hai le spalle così grandi, valori morali ineccepibili e la sicurezza di esser a posto con la propria coscienza perché sai di non aver fatto NIENTE di male, puoi giocare così a testa alta, superare tutto e vincere. Anzi, stravincere.
    Commentare oltre il successo odierno è quasi superfluo. Solo è importante mettere a fuoco come Jannik stia diventando sempre più bravo a cambiare il proprio tennis quando c’è qualcosa che non funziona come sperato. Nell’esordio nel torneo ha servito bene ed è riuscito a gestire velocità e potenza di Jarry andando di massima velocità; oggi invece proprio la battuta non c’era, e pure la reattività era modesta, sicuramente per colpa della tensione. Ha sprecato diverse chance, ha sbagliato troppo non riuscendo a trovare profondità in sicurezza, sotto le buone accelerazioni di un Safiullin bravo ad appoggiarsi ottimamente sulle traiettorie pulite del nostro. Per questo ancora una volta ha deciso di cambiare tutto dal secondo set, scegliendo di dare più parabola alla palla, sia col diritto che col rovescio. Questo l’ha portato a un duplice beneficio: ritrovare feeling e profondità con maggior margine; dare palle meno facili da impattare a un gran colpitore come Roman. Troppe palle break sprecate, ma alla fine quando è andato avanti di un break nel secondo set ha preso definitivamente in mano il ritmo di gioco e non l’ha mollato, anche grazie al servizio tornato a sostenerlo.
    È forza mentale, è tecnica che si esalta con la lucidità di capire il contesto e adeguarsi per massimizzare il rendimento. Non puoi pensare di vincere quella marea di partite con la sua continuità se non riesci a trovare il mondo di vincere pur giocando non al massimo, non spingendo a tutta, superando giornate grigie. Oggi c’era tempesta, un cicloce F5 su Pechino, ma Jannik ha navigato come un ammiraglio risoluto, andando verso il sereno.
    Jannik nei quarti sfida Lehecka, un bel colpitore di ritmo e più potente di Safiullin. Sarà probabilmente un braccio di ferro fisico. Ci sarà che schivare molti colpi, in campo e purtroppo anche fuori.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il match non inizia nel migliore dei modi per il n.1 azzurro. Safiullin serve bene, vince a 15 il primissimo game, chiuso con un Ace, mentre il primo turno di servizio di Sinner è molto complicato, perché il servizio non va. Doppio fallo in apertura, errore sulla risposta di Roman e 0-30. Un rovescio in scambio in rete costa a Jannik il 15-40, e due palle break. Le cancella Sinner, ma gli è fatale la terza ai vantaggi, altro errore grave di rovescio. BREAK Safiullin, 2-0, inizio con poco ritmo e meno sensibilità per l’azzurro. Il russo consolida il vantaggio sul 3-0 nonostante il doppio fallo ad inizio game, bravo a trovare buon timing sulla palla di Jannik. L’azzurro muove lo score (1-3) e inizia a pressare in risposta. Con un bel passante e successiva corsa in avanti Sinner si porta 0-30 e poi 15-40 con un diritto potente in avanzamento. Safiullin salva la prima col servizio e la seconda vincendo uno scambio lungo e durissimo, Jannik piegato sulle ginocchia per la fatica. Ma non molla: si prende una terza chance con risposta profonda che porta all’errore il russo, e stavolta il BREAK arriva con un rovescio pesante. 2-3. Purtroppo, la bagarre continua. Jannik non è preciso, alterna ottime giocate a qualche errore di troppo (soprattutto col diritto), e la prima palla anche va a singhiozzo. Sul 30 pari si butta avanti dopo una bella progressione ma di volo (da posizione non facile) spedisce la palla larga. C’è un’altra palla break per Roman, ancora niente prima palla in campo e altro errore brutto col diritto, il terzo del game. BREAK Safiullin, 4-2. Partita molto nervosa, probabilmente Jannik è venuto al corrente dell’appello di WADA contro la sentenza di assoluzione, e non è sciolto o sicuro. Si riporta sotto sul 15-40, il russo annulla le due chance col servizio. e poi anche una terza con un’altra bordata nell’angolino. Safiullin resta avanti 5-2. Sinner non riesce a strappare una chance per riaprire il set, il russo chiude 6-3. Un parziale molto negativo per l’italiano: 40% di prime in campo, nessun Ace, 10 errori a fronte di 4 vincenti, e solo una palla break sfruttata su 6.
    Sinner inizia meglio il secondo set, due Ace e chiude il game con più sicurezza, mettendo quindi grande pressione in risposta, provocando gli errori di Safiullin. Una smorzata pessima costa a Roman una palla break, che cancella con un diritto vincente (un po’ corto Jannik stavolta nello scambio).  Jannik non sfrutta nemmeno una seconda chance, davvero mal centrato un rovescio in scambio, vola via 1 metro. 1 pari (solo 1 PB sfruttata su 8 nell’incontro per l’azzurro). Sinner riprova a scappare in vantaggio nel quarto game, mettendo molta pressione al rivale nello scambio con una velocità mediamente superiore. Con una risposta pesante Jannik strappa l’ennesima palla break sul 30-40, ma niente, non va nemmeno questa, accorcia lo scambio l’azzurro e il russo entra col diritto lungo linea. Con molta fatica e pochissime prime palle in campo, Roman impatta 2 pari. Sinner è più sicuro nei suoi turni di battuta, è necessario trovare la zampata in risposta. Come già fatto in altri match con partenza non ottimale, Jannik prova ad attaccare la palla con maggior spin, per aver un minimo di sicurezza nella profondità. Funziona molto bene nel sesto game, con tre punti costruiti con grande attenzione, strappa ancora una palla break ai vantaggi. ECCOLO! Finalmente il break arriva con un rovescio lungo linea ottimo che blocca Roman a destra, e quindi lo infila a sinistra con un diritto in avanzamento. BREAK, 4-2 e servizio, per la prima volta avanti. Forte dell’allungo, i suoi colpi tornano a fluire più sciolti e precisi, in particolare il rovescio lungo linea che poco o nulla aveva funzionato all’avvio. Si porta 5-2 con una smorzata non perfetta ma efficace. Safiullin ha accusato il colpo, esita e sbaglia due palle che lo condannano al 15-40, e due set point per l’azzurro. Jannik se lo prende correndo bene in avanti sulla palla corta e toccando ottimamente sul net. 6-2 Sinner, molto più sciolto e sicuro, con saldo positivo tra vincenti ed errori, soprattutto un’altra velocità in campo e consistenza. Perfetto al servizio e finalmente trovando quel che break che ha girato la partita suo favore.
    Sinner inizia al servizio il terzo set. Buon game, braccio sciolto e via, 1-0, può fare corsa di testa. Fa la faccia “cattiva” vero il suo angolo Jannik dopo aver passato Roman (brutta la volée), 30 pari. Sbaglia malamente il russo un diritto sulla risposta profonda dell’azzurro, c’è un’immediata palla break (quinto turno di servizio consecutivo con PB da difendere per Roman). Sciagurato Safiullin: rischia addirittura il serve and volley, sul rovescio di Jannik, che trova un angolo perfetto e si prende il BREAK, 2-0 avanti e poi 3-0, con un tennis finalmente libero da tensione, non al massimo ma abbastanza per sovrastare un Safiullin meno incisivo e più trattenuto. Il russo vince il quarto game e spinge a tutta in risposta per cercare di riaprire l’incontro. Trova uno schema offensivo fantastico, ma su 30 pari è freddo Sinner nel chiudere col rovescio lungo linea dopo una bella prima palla, e segue un altro servizio ottimo. 4-1. Jannik cerca di chiuderla subito: gran passante e grande pressione sul russo, che crolla sotto 0-30. Si aggrappa al servizio Roman, ma sul 30 pari di butta di nuovo avanti e la risposta di diritto di Sinner è perfetta. 30-40, palla per il doppio allungo. Buona prima angolata, Safiullin non crolla. 2-4. Addirittura un gran sorriso al suo angolo dopo aver chiuso il settimo game, per il 5-2. Safiullin regge e in risposta sul 15 pari tira una gran pallata, gli vale il 15-30. Sotto pressione, Sinner si affida a uno dei suoi schemi migliori, servizio esterno e bordata di diritto a chiudere, perfetta. Con una pressione da sinistra, Jannik vola 40-30, Match Point. Non va, esce abbondantemente un rovescio in corsa. Con un riga colpita col diritto cross arriva il secondo match point. ACE! Finisce col punto esclamativo. Saluto cordiale tra i due, Sinner saluta il pubblico che lo applaude convinto. È il 13esimo quarto di finale nel 2024 su 13 tornei giocati. Duro, durissimo. Altrimenti non sarebbe un n.1.

    Jannik Sinner vs Roman Safiullin ATP Beijing Jannik Sinner [1]366 Roman Safiullin623 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-405-3 → 6-3R. Safiullin 0-15 15-15 30-15 40-15 ace5-2 → 5-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-2 → 5-2R. Safiullin 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-1 → 4-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-1 → 4-1R. Safiullin 15-0 30-0 30-15 40-153-0 → 3-1J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-402-0 → 3-0R. Safiullin 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2R. Safiullin 15-0 15-15 15-30 15-405-2 → 6-2J. Sinner 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2R. Safiullin 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 40-A3-2 → 4-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-302-2 → 3-2R. Safiullin 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1R. Safiullin 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1J. Sinner 15-0 ace 15-15 df 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1R. Safiullin 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-5 → 3-6J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-5 → 3-5R. Safiullin 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace 40-A df 40-40 A-402-4 → 2-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-3 → 2-4R. Safiullin 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-3 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-150-3 → 1-3R. Safiullin 0-15 df 15-15 ace 15-30 30-30 40-300-2 → 0-3J. Sinner 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A0-1 → 0-2R. Safiullin 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 J. Sinner
    🇷🇺 R. Safiullin

    Punteggio servizio
    270
    237

    Ace
    4
    6

    Doppi falli
    3
    2

    Percentuale prime di servizio
    58% (45/77)
    55% (51/93)

    Punti vinti con la prima
    80% (36/45)
    67% (34/51)

    Punti vinti con la seconda
    47% (15/32)
    45% (19/42)

    Palle break salvate
    67% (4/6)
    69% (9/13)

    Giochi di servizio giocati
    13
    13

    Punteggio risposta
    150
    122

    Punti vinti in risposta sulla prima
    33% (17/51)
    20% (9/45)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    55% (23/42)
    53% (17/32)

    Palle break convertite
    31% (4/13)
    33% (2/6)

    Giochi di risposta giocati
    13
    13

    Punti vinti a rete
    79% (23/29)
    52% (14/27)

    Vincenti
    25
    18

    Errori non forzati
    23
    24

    Punti vinti al servizio
    66% (51/77)
    57% (53/93)

    Punti vinti in risposta
    43% (40/93)
    34% (26/77)

    Punti totali vinti
    54% (91/170)
    46% (79/170)

    Velocità massima servizio
    213 km/h
    215 km/h

    Velocità media prima di servizio
    195 km/h
    199 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    164 km/h
    152 km/h LEGGI TUTTO

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    Caso Sinner: Il comunicato ufficiale della Wada (i titoli rimangono anche in caso di sospensione). La sentenza prevista tra alcuni mesi

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Ecco il comunicato ufficiale e senza modifice diramato stamane dalla Wada sul caso di Jannik Sinner: “L’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) conferma che giovedì 26 settembre ha presentato un appello al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) nel caso del tennista italiano Jannik Sinner, il quale era stato giudicato da un tribunale indipendente dell’Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis (ITIA) come non colpevole o negligente dopo essere risultato positivo due volte al clostebol, una sostanza proibita, nel marzo 2024.Secondo il parere della WADA, la conclusione di “nessuna colpa o negligenza” non era corretta in base alle norme applicabili. La WADA sta richiedendo un periodo di ineleggibilità compreso tra uno e due anni. L’Agenzia non sta cercando la squalifica di alcun risultato, ad eccezione di quanto già imposto dal tribunale di prima istanza.Poiché questa questione è ora pendente davanti al TAS, la WADA non rilascerà ulteriori commenti in questo momento.
    La sentenza dovrebbe arrivare tra 5-6 mesi ma potrebbe anche aver un iter ridotto visto che si sta giudicando il n.1 del mondo in grado di poter competere e vincere tornei dei Grand Slam e che con un macigno del genere giocherebbe comunque con un peso sulle spalle enorme.
    Il comunicato integrale in inglese: “The World Anti-Doping Agency (WADA) confirms that on Thursday 26 September, it lodged an appeal to the Court of Arbitration for Sport (CAS) in the case of Italian tennis player, Jannik Sinner, who was found by an independent tribunal of the International Tennis Integrity Agency (ITIA) to bear no fault or negligence having twice tested positive for clostebol, a prohibited substance, in March 2024.It is WADA’s view that the finding of “no fault or negligence” was not correct under the applicable rules. WADA is seeking a period of ineligibility of between one and two years. WADA is not seeking a disqualification of any results, save that which has already been imposed by the tribunal of first instance.As this matter is now pending before CAS, WADA will make no further comment at this time.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Andrea Anastasi: “Squadra che vuole divertire e divertirsi in campo”

    Piacenza 28.09.2024 – La Regular Season del campionato di SuperLega Credem Banca per Gas Sales Bluenergy Piacenza inizia domenica 29 settembre al PalabancaSport alle ore 16.00 (diretta su Dazn, volleyballworld.tv e Sportpiacenza.it) con Valsa Group Modena.
    Lo scorso marzo il derby della Via Emilia aveva chiuso la Regular Season sempre a Piacenza, ora dà il via ad una nuova stagione.
    Dopo diversi test preseason, una presentazione in Piazza Cavalli, nel cuore di Piacenza, in grado di infiammare i tifosi e un buon match contro Perugia in Supercoppa, la formazione biancorossa scende in campo con l’obiettivo di puntare a confermarsi tra le big del campionato più bello e difficile del Mondo e migliorare quanto fatto la scorsa stagione.
    La biglietteria del PalabancaSport sarà aperta domani, domenica 29 settembre, dalle 14,30 per la distribuzione e vendita abbonamento oltre che la vendita dei biglietti per assistere alla prima gara di campionato.
    Prima dell’inizio della partita Alessandro Bovolenta riceverà il Premio di Lega Pallavolo Gianfranco Badiali quale Miglior Giocatore Under 23 del Campionato di A2 Credem Banca 2023-2024.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza si presenta ai nastri di partenza con un roster che in estate è cambiato parecchio: otto nuovi arrivi, oltre la metà della squadra è alla sua prima esperienza in biancorosso. Sono arrivati lo schiacciatore Uros Kovacevic e il palleggiatore Nicola Salsi entrambi al rientro nel campionato italiano, lo schiacciatore Stephen Maar e il centrale Gianluca Galassi dopo aver fatto faville a Monza, il centrale Moussé Gueye alla sua prima stagione in Italia oltre ai giovanotti Alessandro Bovolenta (opposto), Luca Loreti (libero) e il turco Efe Mandiraci (schiacciatore). Un mix tra esperienza e gioventù nelle mani di coach Andrea Anastasi alla sua seconda stagione in biancorosso.
    Volti della scorsa stagione: i centrali Fabio Ricci e Robertlandy Simon, il libero Leonardo Scanferla, l’opposto Yuri Romanò, lo schiacciatore Robbert Andringa e il regista nonché capitano Antoine Brizard che si è ripresentato a Piacenza con la seconda medaglia d’oro consecutiva vinta con la Nazionale francese alle recenti Olimpiadi di Parigi.
    Due volti nuovi nello staff tecnico: a fianco di Anastasi ci sarà Roberto Rotari come viceallenatore e Antonio Mariano come scout man.
    Andrea Anastasi (Allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “C’è molto interesse per una stagione che si preannuncia di alto livello come del resto è sempre stato il campionato italiano. Siamo una squadra nuova rispetto alla scorsa stagione, abbiamo cambiato otto giocatori su quattordici, abbiamo bisogno tempo, la nostra è una squadra che sta crescendo giorno dopo giorno, ne siamo consapevoli e lavoriamo tanto per farci trovare pronti nelle fasi cruciali della stagione. Ora è il momento di costruire la squadra e anche la classifica cercando di ottimizzare l’avvio portando a casa il maggior numero possibile di punti. A me interessa vedere una crescita, un gruppo che gioca per degli obiettivi. Credo di avere la squadra adatta per far divertire la gente, visto che ci sono anche tanti giovani ricchi di qualità; però generalmente mi diverto solo se arrivo fino in fondo. Divertire e divertirsi in campo. I giovani? Mettono volontà, attenzione e hanno grandissimo talento. Dovranno abituarsi a giocare ad alto livello, perché sono ragazzi che hanno bisogno di trovare la loro collocazione in Superlega”.
    L’avversario: Valsa Group Modena
    Tra nuovi arrivi e giocatori confermati, Modena Volley riparte con l’obiettivo di disputare un buon campionato puntando sul giusto mix tra giovani ed esperti. Alla guida dei gialloblù coach Alberto Giuliani, subentrato la scorsa stagione e confermato sulla panchina di Modena. Il nuovo capitano Luciano De Cecco è il punto di riferimento in palleggio, al suo fianco il giovane classe 2002 Silvester Meijs. Paul Buchegger, rientrato a Modena dopo aver vestito la maglia gialloblù nella stagione 2020-2021, e Ahmed Ikhbayri, reduce da due annate disputate nel campionato coreano e al debutto in Superlega, compongono il reparto opposti. Tra i martelli spicca la new entry Josè Miguel Gutierrez, che ha già messo in mostra il proprio talento sia a Cisterna che a Taranto, Tommaso Rinaldi e Vlad Davyskiba, con il ritorno di Jacopo Massari, completano la batteria. Al centro confermati l’esperto Dragan Stanković e Giovanni Sanguinetti, oltre al giovane talento classe 2006 Pardo Mati e a Simone Anzani, che torna a Modena dopo aver vestito la maglia gialloblù nella stagione 2018-2019 quando arrivò la conquista della Supercoppa Italiana, l’ultima messa in bacheca dai canarini. I liberi sono gli stessi della scorsa stagione, Filippo Federici e Riccardo Gollini.
    José Miguel Gutierrez (schiacciatore Valsa Group Modena): “Manca poco al via della Superlega, ci stiamo preparando bene e l’obiettivo è cominciare la nuova stagione con il piede giusto. Siamo carichi, non vediamo l’ora di iniziare. Piacenza? Dobbiamo partire forte e affrontarli nel miglior modo possibile”.
    PRECEDENTI: 19 (10 successi di Modena, 9 di Gas Sales Bluenergy Piacenza)
    EX: Uros Kovacevic a Modena dal 2012 al 2015; Nicola Salsi a Modena nelle stagioni 2016-2017, 2019-2020, 2021-2023; Dragan Stankovic a Piacenza nella stagione 2019-2020.
    A CACCIA DI RECORD:
    In carriera Regular Season: Yuri Romanò – 5 battute vincenti ai 200 (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Giovanni Sanguinetti – 1 alle 100 partite giocate (Valsa Group Modena); Pardo Mati – 1 muri vincenti ai 100 (Valsa Group Modena); Vlad Davyskiba – 40 punti ai 1000 (Valsa Group Modena).
    In carriera tutte le competizioni: Stephen Maar – 38 punti ai 2900 e 13 attacchi vincenti ai 2400 (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Yuri Romanò – 6 punti ai 2800 e 16 attacchi vincenti ai 2400 (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Antoine Brizard – 8 punti ai 400 (Gas Sales Bluenergy Piacenza); Simone Anzani – 18 punti ai 2600 (Valsa Group Modena); Paul Buchegger – 23 punti ai 2300 (Valsa Group Modena); Vlad Davyskiba – 5 punti ai 1400 (Valsa Group Modena); Jacopo Massari – 8 punti ai 1000.
    SuperLega Credem Banca 2024-2025
    1ª giornata di andata
    Sabato 28 settembre
    Cucine Lube Civitanova – Sonepar Padova
    Domenica 29 settembre
    Sir Susa Vim Perugia – Rana Verona
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Valsa Group Modena
    Cisterna Volley – Itas Trentino
    Gioiella Prisma Taranto – Allianz Milano
    Yusa Battery Grottazzolina – Vero Volley Monza LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner, la Wada fa ricorso sul caso doping: le news di oggi in diretta live

    “L’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) conferma di aver presentato giovedì 26 settembre un ricorso alla Corte Arbitrale dello Sport (CAS) per il caso del tennista italiano Jannik Sinner, giudicato da un tribunale indipendente dell’International Tennis Integrity Agency (ITIA) senza colpa o negligenza per essere risultato positivo per due volte al clostebol, una sostanza proibita, nel marzo 2024. La WADA ritiene che la constatazione di “assenza di colpa o negligenza” non sia corretta ai sensi delle norme vigenti. La WADA chiede un periodo di ineleggibilità compreso tra uno e due anni. La WADA non chiede la squalifica di alcun risultato, salvo quella già inflitta dal tribunale di prima istanza. Poiché la questione è ora pendente davanti al CAS, la WADA non farà ulteriori commenti in questo momento”. LEGGI TUTTO