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    Aversa bestia nera di Brescia, i tucani escono dal PalaJacazzi a mani vuote

    Gara mai in discussione al PalaJacazzi, dove i tucani della Gruppo Consoli Sferc Brescia recuperano bene il primo set, consegnandolo solo ai vantaggi, ma cedono poi le armi ad una Evolution Green Aversa più quadrata, che difende tutto e non cala mai di intensità. Manca la concretezza su alcune palle break del secondo parziale e Aversa ne approfitta, dilagando poi nel terzo. Brescia non raccoglie punti ma, grazie alle vittorie di Prata e Ravenna al tie-break, resta ad una sola lunghezza della vetta e si prepara per il rush finale.

    Sestetti – Tomasello schiera la diagonale Garnica-Motzo, i due attaccanti di palla alta sono Lyutskanov e Canuto, mentre i centrali sono Arasomwan e Frumuselu. Il libero è Rossini.Brescia parte con Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero.

    1° set – Aversa sfrutta il servizio di Motzo e tiene il piede sull’acceleratore senza commettere errori, mentre Brescia scivola su un paio di giocate e si trova a inseguire prima 8-4, poi 16-11, ma ricostruisce un passo alla volta e si avvicina 18-16 grazie al lungolinea rabbioso di Cominetti. Ace di Erati e block di Cargioli – che sarà il migliore dei suoi con 10 punti  a referto – per la parità che resiste fino al block di Frumuselu (20-18).

    Mentasti entra dietro e trova la pipe che concede il primo set point ai padroni di casa, ma Tondo castiga da fondocampo e si va ai vantaggi: Cavuto ha il sangue freddo per ribaltare l’inerzia 24-25 e 25-26, però è il doppio block di casa a consegnare il parziale alla Virtus (29-27).

    2° set – Tiberti stampa Canuto e Motzo incappa nel primo errore (3-4), ma il block di Arasomwan ferma la pipe di Brescia: la fase muro-difesa della Virtus le consente un contrattacco più efficace e lo strappo 10-7. Aversa mette pressione dalla linea di battuta, mentre i tucani non sono altrettanto precisi stasera, con 13 errori a fronte di due soli ace totali . Ottima difesa di Hoffer e muro di Erati: la Consoli si avvicina e il 16-15 è un punto-maratona a favore dei bresciani. Tondo trova il 20 pari poi non può difendere la botta violenta di Lyutskanov (22-20). Cargioli non sbaglia il 23-22, ma Cavuto non chiude la palla break successiva e Frumuselu castiga (25-23).

    3° set – Hoffer si supera in difesa, eppure è Canuto a trovare il pallonetto vincente (5-3), poi Cominetti riceve praticamente a terra la bomba di Motzo e mette giù le due palle successive. Tondo fa gli straordinari in copertura, ma non raccoglie altrettanto in attacco da posto due e i padroni di casa tengono la testa avanti grazie all’ace di Lyutskanov (12-8) e allungano con la diagonale di Canuto (16-11). Zambonardi prova a cambiare Cominetti con Raffaelli, ma il 19-13 (attacco out della Consoli) è una resa. Aversa va sul velluto e conquista i tre punti in palio con merito (25-16).

    Coach Zambonardi (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Aversa si conferma la nostra bestia nera…Troppe imprecisioni al servizio e in contrattacco stasera, contro una squadra caparbia che avremmo dovuto affrontare con più aggressività. Abbiamo recuperato e combattuto nei primi due set, ma eravamo in campo un po’ spenti e abbiamo alzato bandiera bianca troppo presto nel terzo. Nessun dramma: perdiamo contro un ottimo sestetto e restiamo comunque secondi, pronti ad affrontare i prossimi match di un campionato ancora lungo”.

    Evolution Green Aversa 3Gruppo Consoli Sferc Brescia 0 (29-27, 25-23, 25-16)

    Evolution Green Aversa: Garnica 1, Lyutskanov 13, Frumuselu 11, Motzo 14, Canuto 8, Arasomwan 7, Agouzoul (L), Rossini (L), Minelli 0, Mentasti 1. N.E. Saar, Ambrose, Barbon. All. Tomasello. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 8, Cargioli 11, Tondo 8, Cavuto 8, Erati 4, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Bettinzoli 0, Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. All. Zambonardi.

    ARBITRI: Merli, Chiriatti. NOTE – durata set: 34′, 31′, 32′; tot: 97′.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Occasione persa per Taranto a Civitanova, Gironi: “Non abbiamo sfruttato le occasioni”

    Taranto ci prova, ma non riesce a portare a casa nemmeno un punto nel match contro Civitanova. La Gioiella Prisma esce sconfitta per 3-1 (17-25, 25-11, 24-26, 25-22) al termine di una partita intensa, salvo un secondo set inconsistente. Tanti i rammarichi dopo un’ottima partenza e un terzo parziale, chiuso ai vantaggi. Nel quarto parziale, ancora ottimi recuperi dei rossoblù, ma la Lube si dimostra più cinica sul finale e chiude senza strascichi.

    Fabrizio Gironi (Gioiella Prisma Taranto): “Sapevamo che questo fosse il palazzetto più difficile per ogni squadra. La Lube ha sempre vinto in casa quest’anno, quindi ci aspettavamo una partita durissima. Siamo venuti qui per dare tutto, avevamo bisogno di punti e abbiamo messo in campo il massimo. Ci siamo andati vicini, ma torniamo a casa a mani vuote. Un set dominato per parte, poi i dettagli hanno fatto la differenza. Forse loro non si aspettavano il nostro inizio aggressivo, ma nel secondo set hanno imposto il loro muro. Dopo, la gara è diventata equilibrata, con entrambe le squadre che hanno sistemato gli aspetti che non funzionavano nei primi due set. Il nostro destino è nelle nostre mani. Dobbiamo concentrarci su di noi senza fare affidamento sugli altri. Peccato per oggi, abbiamo dato tutto ma non abbiamo sfruttato le occasioni concesse dalla Lube e ne abbiamo pagato il prezzo“.

    (fonte: Gioiella Prima Taranto) LEGGI TUTTO

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    Prata ritrova il successo e torna in vetta, battendo Cuneo al quinto set

    Eroica Tinet Prata di Pordenone. Contro una MA Acqua San Bernardo Cuneo con Pinali versione nazionale, sfodera un inizio scintillante, soffre nella fase centrale e poi scatta negli ultimi due set mostrando grandissimo carattere e vendicando il mezzo passo falso della scorsa settimana contro Siena e conquistando in questo modo per il terzo anno di fila i play off. Sospinta in tutto questo dallo straordinario pubblico del PalaPrata, oltre 900 spettatori i cui cuori battono all’unisono con quelli dei giocatori in campo. E di cuore, in entrambi i lati ce n’è tanto.

    1° set – Scatta bene la Tinet, che non ha timore reverenziale di un Cuneo che può contare sull’esperienza del campione del mondo Pinali e dell’argento olimpico di Rio Sottile, Ci si trova sul 6-3 grazie all’ottimo turno in battuta di Ernastowicz. Cuneo risponde soprattutto al centro con il monumentale Volpato, giocatore decisamente di categoria superiore. Ace di Katalan e massimo vantaggio della Tinet sul +5: 15-10.

    Terpin si esalta in contrattacco grazie anche alle opportunità offerte da una battuta efficace che mette alla frusta il miglior terzetto di ricettori del campionato: 18-11. Un super Ernastowicz decide di murare a uno un campione del mondo come Giulio Pinali: 20-12. Battocchio fa una girandola di cambi proponendo Allik, Mastrangelo e il neo arrivato brasiliano Maciel. Ma la Tinet non si disunisce e vola sul set point: 24-15. L’errore in battuta di Maciel Da Souza certifica il 25-15 finale per la Tinet.

    2° set – Parte meglio Cuneo che si costruisce un tesoretto di tre punti. Cuneo si esalta in difesa con due specialisti come Cavaccini e Sette e Pinali è più efficace in attacco, finendo il set con 9 punti personali e la MA scatta avanti: 7-12. Gioca punto a punto la Tinet, ma fatica ad ottenere break e quindi a rientrare: 12-18. Di Pietro cerca forze nuove al centro inserendo Agrusti per Scopelliti. Prova a suonare la carica a muro Katalan, ma si è sempre 15-20. E’ proprio il capitano l’ultimo ad arrendersi, ma Cuneo è un treno in corsa. Volpato porta i piemontesi a set point con un semibilanciere e poi la chiude il rientrante Allik: 18-15.

    3° set – Katalan riparte alla grande mettendo a terra due primi tempi di fila: 3-2. Migliora il lavoro difensivo degli uomini di Di Pietro e la Tinet viaggia sul turno di servizio del capitano: 8-4. Rientra Cuneo in parità e si procede a braccetto. Doppio ace consecutivo di Pinali che manda avanti i piemontesi: 12-14. Terpin riporta in parità i suoi: 15-15. E’ il goriziano a suonare la carica con ace del 17-16. Ernastowicz mette a terra la diagonale del + 2 18-16.

    Codarin mura Gamba: 19-19. Il centrale friulano è un fattore e mura anche Ernastowicz costringendo la panchina gialloblù a stoppare tutto: 19-20. Terpin fa un mani fuori millimetrico riportando avanti i suoi: 23-22. Sette sbaglia il servizio e da il set point a Prata. Pinali lo annulla. Muro rocambolesco di Codarin e la situazione si ribalta. La chiude Codarin con il quarto muro del set: 24-26.

    4° set – All’inizio del quarto la Tinet le prova tutte per allungare il match. Sul servizio di Terpin si vedono scampoli di grande gioco gialloblù: 5-1. Si rivede Gamba che ne mette a terra quattro di fila: 9-3. La Tinet cerca di mantenere il +6 per più tempo possibile. Cuneo alza la voce a muro e prova a rifarsi sotto: 15-12. Ernastowicz con pregevole diagonale blocca l’emorragia di punti: 16-12. Il polacco marca anche un ace e poi Alberini stoppa Sette a muro: 19-13. La Tinet col vento in poppa va a set point grazie all’ace di Terpin: 24-16. Alberini fa un’apertura al fulmicotone, Gamba ringrazia e marca il 25-17 finale.

    5° set – A rompere l’equilibrio al tie break è il murone di Ernastowicz su Pinali: 4-3- Pinali si rifà poco dopo e capovolge il punteggio: 4-5. Gamba riporta avanti Prata con un ottimo contrattacco: 6-5. Errore di Ernastowicz e Cuneo gira avanti 6-8. Terpin trova la parità a quota 9. Muro di Scopelliti e la Tinet si esalta: 11-10. Ace di Alberini che fa esplodere il PalaPrata: 12-10. Si esaltano anche i 6 in campo e l’invasione di Sette manda i gialloblù: 13-10. Terpin ottiene tre match point: 14-11. Errore del goriziano in battuta. Battocchio inserisce Allik al servizio ma Ernastowicz non ci sta e marca il 15-12 finale che fa esplodere i festeggiamenti

    Tinet Prata di Pordenone 3MA Acqua S.Bernardo Cuneo 2 (25-16, 18-25, 24-26, 25-17, 15-12)

    Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 23, Scopelliti 4, Gamba 19, Ernastowicz 21, Katalan 9, Aiello (L), Benedicenti (L), Agrusti 0. N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0, Malavasi 4, Codarin 10, Pinali 28, Sette 9, Volpato 10, Brignach (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Oberto 0, Mastrangelo 0, De Souza 2, Compagnoni 0, Allik 6. N.E. All. Battocchio.

    ARBITRI: Mazzarà, Giglio. NOTE – durata set: 23′, 26′, 31′, 24′, 19′; tot: 123′.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Verso la sfida con Itas Trentino: il focus sull’avversario

    CISTERNA DI LATINA – Metabolizzata la vittoria contro la Yuasa Battery Grottazzolina, il Cisterna Volley tornerà nuovamente in campo in occasione del recupero della prima giornata di ritorno contro l’Itas Trentino, mercoledì 19 alle 20:30. Settimi a pari punti con la Valsa Group Modena, i pontini distano venticinque punti dall’Itas di coach Fabio Soli, prima diretta inseguitrice del campionato alla Sir Susa Vim Perugia capolista. 
    LA SQUADRA – Nel sestetto dell’Itas brilla l’azzurro Alessandro Michieletto, miglior realizzatore della squadra e terzo top scorer della Superlega,con 350 punti totali e una percentuale di attacco positiva del 53,1%. Lo schiacciatore è anche il migliore al servizio con 33 ace, in un fondamentale dove sono diversi gli interpreti ad aver inciso con continuità, tra cui il regista della squadra Riccardo Sbertoli, autore di 14 ace. Flavio Gualberto è il miglior muratore della squadra con 42 muri vincenti (0,57 a set), seguito da Jan Kozamernik (15 muri, 0,41 a set) mentre il libero Flavio Laurenzano ha effettuato 437 ricezioni, con una percentuale di perfezione del 21,5%, segno di una discreta solidità in seconda linea. 
    I NUMERI – Dietro solamente a Modena e Perugia, Trento è la squadra che ha realizzato più punti da inizio stagione (1266), ma è ultima per ace realizzati insieme alla Gioiella Prisma Taranto (97). Il vero punto di forza dell’Itas resta l’attacco, dove la squadra viaggia da inizio stagione a percentuali elevate. Il collettivo trentino ha una percentuale di efficienza del 52,4% in attacco, nessuno in Superlega Credem Banca ha percentuali migliori. Dietro a Perugia l’Itas Trentino si conferma una squadra dalla grande efficienza a muro, con 182 muri punto realizzati. 
    LA STAGIONE – L’Itas Trentino ha iniziato il girone di ritorno con un percorso impeccabile, collezionando otto vittorie consecutive. L’ultima, in ordine cronologico, è arrivata sabato scorso con un netto 3-0 contro la Mint Vero Volley Monza. Dall’inizio della stagione, la squadra ha subito soltanto due sconfitte in Superlega Credem Banca: la prima in casa contro la Sir Susa Vim Perugia per 3-1, la seconda il 1° dicembre 2024 contro la Cucine Lube Civitanova, con lo stesso punteggio. LEGGI TUTTO

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    Mondovì rimonta due set, ma è Altino a fare festa al quinto set

    Chi ben (ri)comincia… L’opera è ancora ben lontana dalla metà, ma la Tenaglia Abruzzo Volley intanto conquista una vittoria fondamentale al PalaBCC contro la Bam Mondovì al termine di un tie-break a senso unico.

    Con capitan Tega a riposo forzato, le sue compagne di squadra sono riuscite a imporsi soltanto al quinto set. Dopo i primi due vinti in modo meritato, le abruzzesi si sono lasciate andare ai colpi delle monregalesi, specialmente quelli di Viscioni, che chiude il match con 32 punti all’attivo. Buona, invece, la prestazione corale delle rossoblu, con Petrovic e Maricevic su tutte.

    Cronaca – Mondovì parte subito bene, con Bosso e Viscioni che mettono in difficoltà la retrovia abruzzese. Sul 9-12 coach Ingratta chiama time out e al rientro le sue sembrano aver cambiato passo. Le fast di Grazia e l’ace di Ndoje riportano prima il set in parità e poi in vantaggio, fino a conquistarlo sul 25-23. Stesso copione del primo set ma a parti invertite: la Tenaglia parte bene ma poi le monregalesi recuperano. Petrovic trova continuità in attacco ma Viscioni e Langegger, subentrata a Bosso, tengono a galla le loro. Dal 21-21 le rossoblu si galvanizzano e vincono anche il secondo set, sul 25-22.

    La terza frazione continua ancora in modo equilibrato. Un paio di errori consecutivi rossoblu mandano avanti la Bam: Viscioni e l’ace di Deambrogio concretizzano il parziale a loro favore sul 19-25. Nel quarto parziale è la giovane Bosso a salire in cattedra: nonostante un avvio positivo delle rossoblu, queste si fanno raggiungere e sorpassare.

    La giovane schiacciatrice monregalese, ex allieva di coach Ingratta, con i suoi 8 punti porta la situazione set in parità sul 25-20. Nel primo tiè-break del PalaBCC le abruzzesi vogliono subito chiudere la pratica: sul 6-2 le monregalesi tentano il riaggancio ma al cambio campo Altino è decisa e conquista la seconda vittoria interna sul 15-9. 

    Amelie Vighetto (Tenaglia Abruzzo Volley): “Speravamo di iniziare bene questa seconda fase di campionato. Ci siamo riuscire e sono sicura che continueremo su quest’onda positiva per portare a casa quante più soddisfazioni possibili. Nel terzo set ci siamo perse ma nonostante ciò la vittoria l’abbiamo portata a casa. Ci tenevamo davvero tanto nel vincere oggi e sono contenta che ci siamo riuscite”.

    Maria Teresa Bosso (Bam Mondovì): “Siamo partire con il freno a mano più che tirato, poi ci siamo riprese nel terzo e quarto set. Il tie-break è sempre un terno all’otto, di solito chi parte bene lo vince: Altino lo ha fatto e infatti ha vinto. Noi abbiamo fatto fatica sul cambio palla e su alcune ricostruzioni e questo ci ha poi condizionato tutto il resto. Arrivavamo da due partite molto belle per noi e ci aspettavamo un atteggiamento diverso, la pausa non ci è stata favorevole ma dobbiamo riprendere subito il ritmo in vista della partita di mercoledì contro Concorezzo”.

    Tenaglia Abruzzo Volley 3Bam Mondovì 2 (25-23, 25-22, 19-25, 20-25, 15-9)

    Tenaglia Abruzzo Volley: Martinelli 8, Maricevic 17, Petrovic 20, Grazia 8, Mennecozzi 4, Ndoye 14, Pisano (L), Vighetto 3, Galuppi, Foresi. Non entrate: Tega (L), Bisegna, Pili. All. Ingratta. Bam Mondovì: Lancini 7, Tresoldi 2, Schmit 1, Bosso 18, Catania 2, Viscioni 32, Fini (L), Langegger 9, Deambrogio 2, Giubilato (L), Marengo. Non entrate: Manig. All. Basso.

    ARBITRI: Lanza, Pasciari. NOTE – Durata set: 29′, 32′, 27′, 25′, 17′; Tot: 130′. MVP: Petrovic.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    La Federazione Italiana Pallavolo sbarca anche su LinkedIn

    La Federazione Italiana Pallavolo prosegue il suo processo di ampliamento dei canali social aprendo, da oggi, un proprio profilo ufficiale su LinkedIn. L’approdo su questa popolare piattaforma digitale avviene dopo poco più di un anno dall’apertura del canale WhatsApp e a soli tre mesi dal debutto su Spotify. Questo conferma la costante volontà della FIPAV di dare sempre maggiore visibilità alle proprie attività sportive e alle tante iniziative collaterali di carattere istituzionale e sociale. L’utilizzo da parte della FIPAV di questo canale digitale contribuirà a stringere ancor di più i legami con tutti gli stakeholder (società, sponsor e istituzioni) che gravitano nell’universo federale. LinkedIn è la piattaforma social professionale più grande al mondo (oltre 1 miliardo di iscritti), utilizzata dalla maggior parte dei propri utenti per lo sviluppo di contatti professionali e nella diffusione di contenuti specializzati. 

    Il nuovo profilo LinkedIn della Federazione Italiana Pallavolo sarà anche il canale principale per la diffusione di news e aggiornamenti durante l’evento istituzionale più importante del 2025: la 47ª Assemblea Nazionale, in programma a Rimini sabato 22 e domenica 23 febbraio.

    Il profilo LinkedIn della FIPAV, che ospiterà, oltre alla parte sportiva, anche contenuti su responsabilità sociale, accordi commerciali con i propri partner e partnership con realtà istituzionali, entra dunque a far parte della flotta digitale della Federazione Italiana Pallavolo, la cui community complessiva supera il milione di utenti e fan. Ad oggi la FIPAV, infatti, è presente su: Facebook, Instagram, X, YouTube, WhatsApp, Spotify e in ultimo LinkedIn.

    Per seguire il nuovo canale azzurro su LinkedIn sarà sufficiente accedere al seguente link. Per coloro che non hanno ancora scaricato l’app, è possibile farlo su App Store e Google Play.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Como lotta alla pari, ma è Lecco ad esultare al tie break

    Orocash Picco Lecco vince in rimonta contro un’ottima Tecnoteam Albese Volley Como e strappa due punti fondamentali in chiave salvezza. Primo set da incorniciare per le Biancorosse, poi due parziali complessi e infine una rimonta che vale oro.

    Cronaca – Buon inizio per entrambe le formazioni che giocano punto a punto (8-7). Le lecchesi dimostrano in questa prima fase di gioco maggiore convinzione (18-12) e conducono la partita. Break interessante per Albese (22-17) ma Picco conduce con un buon margine. Il primo parziale si chiude 25-19 con un’ottima performance di Picco.

    Albese parte decisamente col piede giusto (0-3) mettendo in crisi le padrone di casa. La formazione comasca appare molto efficace negli attacchi, mantenendo un’ottima ricezione (2-6). Albese mantiene il trend positivo e picco va in black out (7-15). Le biancorosse provano a rientrare in partita (15-21), ma il vantaggio consolidato fa la differenza. Si chiude 20-25 il secondo set e la partita si riapre.

    Il terzo parziale e’ all’insegna dell’equilibrio (6-8), ma Albese e’ molto piu’ efficace. Un buon break di Picco riporta le biancorosse in partita (14-18). Sul finale di set e’ ancora Picco che cerca di rientrare in partita (18-23). Albese chiude 19-25 e porta a casa il primo punto in palio. Quarto parziale molto combattuto sin dai primi scambi (3-1). Picco con in battuta Moroni infligge un bel break (4-2), ma poi si continua punto a punto. Le biancorosse riescono a guadagnare qualche punto prezioso (10-7), utile per gestire il gioco.

    Il servizio di Moroni e alcuni attacchi di Amoruso portano Picco sul massimo vantaggio con un importante piu’ 6 (16-11), ma in generale la squadra risponde bene in questo parziale decisivo. Sul finale di set (21-16) Albese si fa minacciosa, ma Picco non concede nulla. Si chiude 25-19 e si vola al tie break. Picco incanta il Bione con un inizio di quinto set da incorniciare (5-2), ma Albese non ci sta e si va al cambio campo sull’8-6. La partita si accende (11-8), ma e’ Picco a chiudere 15-12.

    Giorgia Amoruso (Orocash Picco Lecco): “Non ero al top fisicamente, dopo un piccolo infortunio alla gamba. Ci meritiamo questa vittoria, ovviamente ci sono stati momenti di calo. Concentrarsi sul nostro gioco e non su quello che succedeva dall’altra parte”.

    Carola Colombino (Mvp Tecnoteam Albese Volley Como): “Sono contenta della mia prestazione e del mio gioco. Poi peccato certo per il risultato finale che non ci è stato favorevole, però torniamo da Lecco con un punto importante per la classifica. Tutti vogliono fare punti, ora non abbassare mai la guardia e testa alla prossima gara di mercoledì con Casalmaggiore in casa. Concentrate per cercare di portare altri punti in classifica, questa fase sarà durissima”.

    Orocash Picco Lecco 3Tecnoteam Albese Volley Como 2(25-18, 20-25, 19-25, 25-19, 15-12)

    Orocash Picco Lecco: Mangani 14, Piacentini 11, Moroni 9, Amoruso 34, Atamah 8, Sassolini 3, Napodano (L), Monaco 3, Casari, Mainetti. Non entrate: Gaffuri (L), Severin, Monti. All. Milano. Tecnoteam Albese Volley Como: Grigolo 17, Bernasconi 6, Colombino 25, Baldi, Veneriano 13, Rimoldi, Pericati (L), Longobardi 9, Mazzon 1, Mancastroppa. Non entrate: Taje’, Radice (L), Vigano. All. Chiappafreddo.

    ARBITRI: Pasquali, Proietti. NOTE – Durata set: 26′, 28′, 30′, 32′, 18′; Tot: 134′. MVP: Amoruso.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Primi tre punti della fase salvezza per Concorezzo, Castelfranco Pisa superata 3-0

    L’IMD Concorezzo apre la Pool Salvezza con una vittoria convincente sulla FGL Zuma Castelfranco Pisa. Dopo un primo set equilibrato, che si è chiuso 25-22 con un attacco di Tsitsigianni e un’invasione di Ferraro, le brianzole prendono il controllo del match. Nel secondo parziale, la solidità difensiva e l’efficacia a muro permettono alla squadra di Delmati di spingere sull’acceleratore e imporsi 25-18. Il terzo set vede un avvio difficile per Concorezzo, ma la reazione delle padrone di casa non tarda ad arrivare: con servizio e attacco incisivi, le padrone di casa chiudono 25-22 e conquistano i primi tre punti della fase. 

    Tsitsigianni Maria (Imd Concorezzo): “Dopo alcuni momenti difficili questa volta abbiamo giocato davvero come una squadra. Ognuna di noi ha dato il massimo, sia chi era in campo sia chi supportava dalla panchina. Tutte abbiamo contribuito a questa vittoria e ne sono molto orgogliosa. Stiamo lavorando duramente e la Pool Salvezza non è semplice, ma speriamo nel meglio. Oggi sono davvero felice. Abbiamo una partita mercoledì e un’altra subito dopo domenica: questa è una delle stagioni più impegnative perché i tempi di recupero sono molto brevi. Indipendentemente da come ci sentiremo dovremo essere brave e pronte a dare il massimo in ogni gara”.

    Coach Marco Bracci (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Concorezzo ha difeso tantissimo e ha attaccato molto meglio di noi. I set sono stati nettamente e giustamente, per quello che si è visto in campo, a favore delle nostre avversarie. Noi abbiamo commesso qualche errore, probabilmente anche di approccio alla partita. Ritengo che non ci sia stata quella giusta determinazione che ci deve essere prima di un incontro così importante. Tra tre giorni torniamo in campo e avremo l’occasione per cambiare ciò che non è andato bene in questa prima di dieci gare che ci aspettano”.

    Imd Concorezzo 3Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 0(25-22, 25-18, 25-22)

    Imd Concorezzo: Tonello 6, Frigerio 7, Kavalenka 20, Tsitsigianni 21, Piazza 7, Allasia 2, Rocca (L), Ghezzi (L), Bianchi, Rosina. Non entrate: Pegoraro, Alberti, Bianchi, Brutti. All. Delmati. Fgl-Zuma Castelfranco Pisa: Vecerina 1, Fucka 15, Ferraro 1, Salinas 8, Colzi 12, Zuccarelli 5, Bisconti (L), Lotti 4, Braida 1, Tosi, Fava. Non entrate: Tesi (L). All. Bracci.

    ARBITRI: Ciaccio, Pecoraro. NOTE – Durata set: 27′, 27′, 28′; Tot: 82′. MVP: Tsitsigianni.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO