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    Mondiali di ciclismo, prova in linea femminile: bronzo per Elisa Longo Borghini

    Ancora una medaglia mondiale per Elisa Longo Borghini. La straordinaria ciclista azzurra conquista il sesto podio della sua carriera, il terzo personale oltre ai tre nella staffetta mista, tra cui l’ultimo lo scorso 25 settembre. Un altro bronzo dopo quelli di Limburgo nel 2012 e di Imola nel 2020. Sul circuito svizzero di Zurigo, l’italiana è stata preceduta in volata sul traguardo dalla favoritissima belga Lotte Kopecky, al secondo titolo consecutivo, e dall’americana Chloe Dygert. Bruciata al fotofinish l’olandese Demi Vollering. Per Longo Borghini si conferma un ottimo 2024 dopo la vittoria del primo Giro d’Italia della carriera e la doppia affermazione al Giro delle Fiandre e ai campionati italiani. Domani il programma dei Mondiali si chiuderà con la prova in linea maschile. 

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    Supercoppa femminile, Egonu non sarà della partita per sindrome influenzale

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    Presentata alla Masseria della Madonna la stagione dell’ABBA Pineto

    L’ABBA Pineto si presenta. Si è svolta questa mattina nello splendido scenario di Masseria della Madonna, a Pineto, la presentazione della stagione 2024/25 della formazione che il prossimo 6 ottobre debutterà nel campionato di Serie A2 Credem Banca.Alla presenza della stampa, degli sponsor e della tifoseria, presentato dunque il roster che, sotto la guida del neo-allenatore Simone Di Tommaso, domenica prossima affronterà in trasferta la Banca Macerata. Prima al Pala Santa Maria il successivo 13 ottobre contro l’Emma Villas Siena (h 18:00).
    Ad aprire l’evento il Presidente Guido Abbondanza e il Vice Presidente Francesco Marcacci, padrone di casa alla Masseria della Madonna. “Questo è il 15esimo anno di attività di questa società – ha detto il Presidente Abbondanza – e credo siano segni di continuità e di impegno importanti. Ringrazio le Istituzioni e i tifosi per il supporto attorno a questo progetto, al quale crediamo di avere dato ormai un indirizzo e una identità chiari. A questo proposito faccio un appello al mondo dell’imprenditoria pinetese per ampliare il nucleo che contribuisce alla crescita di questo club. Quanto al campionato, crediamo di avere allestito una squadra in grado di ben figurare, un giusto mix di esperienza e talenti, in una Serie A2 che sappiamo essere difficile e competitiva”.

    In rappresentanza delle Istituzioni sono intervenuti il Sindaco Alberto Dell’Orletta, che ha rimarcato il ruolo svolto dalla pallavolo pinetese: “Questa società è un simbolo del nostro territorio, al pari della Torre di Cerrano e di ciò che contraddistingue questa terra fantastica. L’ABBA Pineto Volley è una realtà di grande importanza per la nostra comunità, sia per ciò che fa con la sua attività di vertice, sia per il lavoro portato avanti con le giovani generazioni”. Sono inoltre intervenuti la Vice Sindaca Massimina Erasmi, l’assessore al Bilancio Giuseppe Cantoro, l’assessore allo Sport Camilla Scianitti e il Presidente FIPAV Abruzzo Fabio Di Camillo.
    Mostrate inoltre le divise ufficiali della stagione 2024/25, svelate dal Presidente Guido Abbondanza e dal capitano biancoazzurro Paolo Di Silvestre.
    PRE-SEASON. Domani (29 settembre) l’ultimo atto del pre-campionato. A Macerata i ragazzi di coach Di Simone affronteranno Ancona (h 17:00) e i locali della Banca Macerata (h 19:00). LEGGI TUTTO

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    Ultimo test match della Emma Villas Siena, l’avversaria è Ravenna

    Ieri pomeriggio la presentazione della squadra biancoblu: “Vogliamo regalare emozioni”

    Oggi pomeriggio alle ore 17,30 la Emma Villas Siena scenderà in campo al PalaEstra per l’ultimo test match del proprio precampionato. L’avversaria sarà Ravenna, una squadra che punta a essere protagonista nel prossimo torneo della serie A2 e nel cui roster figurano ex giocatori della Emma Villas Siena come Alessio Tallone e Riccardo Copelli.
    Sarà l’ultimo appuntamento per Siena in un precampionato che ha visto i biancoblu affrontare tante sfide: due volte contro Banca Macerata, il test match contro Ucla University, quello al PalaEstra contro San Giustino, il torneo vinto ad Alba Adriatica sconfiggendo Pineto in semifinale e Fano in finale.
    Oggi sarà un altro test importante in vista dell’inizio del torneo: alla prima giornata di campionato i senesi saranno impegnati in casa, al PalaEstra, contro Aversa. L’appuntamento è in programma il prossimo 6 ottobre.
    Ieri pomeriggio, intanto, la squadra si è presentata davanti a tifosi, sponsor e istituzioni nel chiostro di San Cristoforo, nel centro storico senese. Tanti applausi sono stati tributati ai ragazzi allenati da coach Gianluca Graziosi così come ai giovani del settore giovanile biancoblu. È stato un momento emozionante, nel corso del quale la società ha festeggiato anche i propri dieci anni di serie A e i dieci anni a Siena.
    Alla presentazione ha partecipato anche l’assessore comunale con delega allo sport, Lorenzo Lorè: “Ormai da tanti anni la Emma Villas fa parte del panorama sportivo cittadino – sono state le sue parole. – Questa società ha un’importante prima squadra e al contempo ha permesso e permette di avvicinarsi allo sport a molti giovani. Speriamo di poter vivere un’altra annata sportiva vincente e divertente”.
    “Siamo a Siena da dieci anni – ha affermato il presidente della Emma Villas Siena, Giammarco Bisogno, – un lungo periodo caratterizzato da sacrificio e impegno e nel corso del quale abbiamo vissuto molte gioie. Lo scorso anno abbiamo vissuto una stagione esaltante, emozionante e sorprendente. Spero che vivremo un’altra annata con pathos, emozioni e soddisfazioni”.
    Il capitano della Emma Villas Siena, Andrea Rossi, ha affermato: “Vogliamo regalare emozioni ai nostri tifosi. E spesso le emozioni sono collegate a belle prestazioni e a vittorie. Credo che sia stato allestito un buon gruppo, ci sarà da lottare ma siamo pronti a farlo”. LEGGI TUTTO

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    Ambesi sul caso Sinner: “L’impressione è che la partita sia diventata prettamente politica”

    Jannik Sinner (foto Patrick Boren)

    Il mondo del tennis è stato scosso dalla clamorosa decisione della WADA (Agenzia mondiale antidoping) di presentare appello presso il CAS di Losanna contro la sentenza che lo scorso agosto aveva totalmente prosciolto Jannik Sinner dopo esser risultato positivo a due controlli antidoping per tracce di Clostebol. Il processo, effettuato da un tribunale indipendente e con l’ausilio dei maggior esperti di materia, ha confermato l’assunzione involontaria per via indiretta della sostanza e con una concentrazione infinitesimale, da risultare quindi assolutamente ininfluente ad un miglioramento delle prestazioni. Come perito del processo, tra gli altri, il proff. Cowan, uno dei maggiori esperti mondiali in materia e direttore della sezione antidoping ai giochi Olimpici estivi di Londra 2012. La sentenza non ha convinto la WADA, che ha richiesto una documentazione aggiuntiva rispetto a quella che di pressi viene rilasciata, e dopo essersi presa tutto il tempo per valutare la faccenda ha deciso di muoversi presentando il ricorso. Sinner da Pechino si è detto sorpreso e deluso. Ci vorranno mesi prima che il procedimento venga affrontato al CAS, non meno di tre o più facilmente entro sei, lasciando così il n.1 del tennis in una sorta di limbo nerissimo, un peso sulle spalle terribile con il quale dovrà convivere ed affrontare i prossimi importanti tornei.
    È interessante riportare il parere del bravo collega Massimiliano Ambesi, specializzato nelle discipline invernali e giochi Olimpici, ed assai ferrato in materia di procedure di giustizia sportiva oltre che attento osservatore anche del mondo della racchetta. La sua analisi è netta e il giudizio piuttosto severo: parla di situazione paradossale, con la possibilità di vedere la credibilità della WADA crollare se perderà l’appello, e come gli ultimi sviluppi della faccenda siano probabilmente legati più a motivazioni politiche che sportive.

    “Con una scarna e contraddittoria nota stampa, l’Agenzia Mondiale Antidoping ha comunicato di avere presentato ricorso in appello presso la Corte Arbitrale dello Sport contro la sentenza di proscioglimento di Jannik Sinner relativa al caso di positività non intenzionale al “Clostebol”, che l’ha visto coinvolto nel mese di marzo”, scrive Ambesi.
    “A detta della WADA, secondo non precisate norme vigenti, l’assoluzione per “assenza di colpa o negligenza” non sarebbe stata corretta, motivo per cui viene richiesto un periodo di ineleggibilità compreso tra uno e due anni, senza però che venga rimosso alcun risultato acquisito da marzo alla futura data della pronuncia del CAS, eccezion fatta per quanto già stabilito dal tribunale di primo grado (cancellazione della semifinale di Indian Wells).
    La WADA ha reso, inoltre, noto, che non rilascerà alcun ulteriore commento sulla vicenda per via del procedimento già in corso.
    Fermo restando che Sinner, se lo vorrà, potrà continuare a giocare fino alla pronuncia del CAS, che difficilmente arriverà prima di tre mesi, la nota stampa rilasciata da WADA merita qualche riflessione.
    Provando a interpretare il pensiero di WADA, la non intenzionalità della positività non viene messa in alcun modo in discussione, perché altrimenti la richiesta di squalifica sarebbe stata di quattro anni, ma non esisterebbero le condizioni per escludere la colpa o negligenza dell’atleta reo di non avere vigilato fino in fondo sull’operato dei collaboratori.
    Al contempo, WADA non chiede la cancellazione dei risultati acquisiti dopo i due casi di positività, fatto che però, normativa alla mano, è previsto solamente quando l’atleta dimostra di non essere in alcun modo responsabile della violazione per propria colpa o negligenza (fermo restando il fatto già acclarato che il risultato delle competizioni a seguire non sia stato condizionato dalla violazione della normativa antidoping).
    La situazione è chiaramente paradossale in quanto, in caso di accoglimento del ricorso da parte del CAS, dovrebbero essere tolti vittorie e premi acquisiti dalla data della prima positività proprio perché verrebbe riconosciuta una sorta di colpa o negligenza.
    Al di là dei tecnicismi, resta da capire per quale motivo WADA abbia deciso di ricorrere in appello visto e considerato che in tempi recenti il CAS di fronte a casi analoghi si è tassativamente espresso per l’assoluzione degli atleti coinvolti, vedi in particolare la vicenda del calciatore Palomino.
    In caso di appello respinto, che cosa ne sarebbe della credibilità dell’Agenzia Internazionale Antidoping, già minata nel passato recente e lontano da prese di posizioni non sempre comprensibili?
    A margine, non va dimenticato come nel caso di Sinner la quantità di sostanza rinvenuta nelle urine risulti decisamente inferiore rispetto a quella dei più recenti precedenti di assoluzione per contaminazione da Clostebol. Si parla, infatti, di 86pg/ml. nel campione del 10 marzo e di 76pg/ml in quello del 18 marzo, quantità più che infinitesimali. Inoltre, non può passare inosservato l’esito negativo di tutti i numerosi controlli effettuati prima e dopo le due date incriminate.
    L’impressione è che la partita sia diventata prettamente politica e Sinner, suo malgrado, si sia trovato nel mezzo.
    Nel mentre, il sempre più indiscusso numero uno al mondo, ha avuto ragione in tre set del russo Roman Safiullin guadagnando l’accesso ai quarti di finale del torneo ATP 500 di Pechino”.
    Un giudizio quello di Ambesi autorevole che condividiamo. Vedremo i prossimi sviluppi della vicenda, che purtroppo continuerà a pesare non poco sul morale e serenità di Sinner. Il Presidente della FTIP Angelo Binaghi, in una nota, si è schierato totalmente dalla parte di Jannik: “Abbiamo grande fiducia nell’organo (il TAS) che dovrà porre la parola fine sul caso. Poiché Sinner ha dalla sua non soltanto l’evidenza dei fatti ma anche l’assoluzione da parte di ben tre organi indipendenti, sono sicuro che l’unico effetto dell’appello della Wada sarà positivo, perché sancirà l’innocenza del ragazzo e metterà fine una volta per tutte a questa vicenda restituendoci un campione nel pieno della sua serenità“
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Sinner commenta da Pechino: “Sono molto deluso e sorpreso dall’appello della WADA”

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    “Il ricorso? Beh, non possiamo controllare tutto, no? Ovviamente sono molto deluso e anche sorpreso dall’appello della WADA, visto che abbiamo avuto tre udienze e tutte e tre sono andate molto positivamente per me”. Così Jannik Sinner ha parlato da Pechino, dopo il successo su Safiullin, in merito dalla clamorosa notizia di stamattina, la decisione dell’Agenzia mondiale antidoping di impugnare la decisione del tribunale indipendente di scagionarlo totalmente dopo esser risultato positivo al Clostebol lo scorso mese di marzo.
    “Non me l’aspettavo. L’ho saputo soltanto un paio di giorni fa e oggi è diventato ufficiale. Ma è stata una sorpresa per me. Parliamo sempre della stessa cosa. Forse vogliono solo essere sicuri che tutto sia nella posizione giusta. Resto comunque sorpreso che abbiano presentato appello”.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    WADA, ricorso anche ‘politico’ ma Sinner farà trionfare la verità

    Jannik Sinner ha già dimostrato la sua innocenza su base documentale, scientifica, in merito alla vicenda doping che lo ha visto coinvolto e assolto. Le basi con le quali si presenterà di fronte al TAS per un altro grado di giudizio sono solide, emerse da una indagine seria che è stata fatta in primo grado dall’ITIA (giusta e garantista, nella forma e nella sostanza) e porterà questi elementi anche al TAS con la certezza di essere un atleta corretto, che ha sempre rispettato le regole e che è incappato in una disavventura (la nota vicenda della contaminazione da Clostebol) in modo incolpevole, non negligente.

    Bisogna avere rispetto della WADA e di chi lotta contro il doping – quello vero, non questo – ma di sicuro Sinner avrà la possibilità anche davanti al TASs di dimostrare la sua innocenza, di fronte a un appello che per motivi anche, se non soprattutto politici, era pressoché inevitabile da parte dell’agenzia antidoping, accusata negli ultimi tempi di essere stata troppo morbida e indulgente, ad esempio sul caso dei nuotatori cinesi.

    Sicuramente Jannik si troverà davanti ancora mesi difficili, con questo peso addosso, ma può continuare a giocare e continuerà di sicuro a giocare (e a vincere) come ha fatto dopo Indian Wells. E’ giusto che vada in campo da innocente come il primo grado ha dimostrato, è giusto che non venga sospeso (dal momento che per due volte ha vinto i ricorsi presentati proprio contro la sospensione), è giusto che nessun trofeo vinto gli venga tolto né ora né mai perché la prestazione sportiva non è stata alterata, è giusto che continui a lottare per dimostrare la sua innocenza battendosi anche in campo. Sappiamo quanto è forte mentalmente il nostro giocatore, il numero uno del mondo, sappiamo che quella forza gli deriva non solo dalle sue grandi capacità di ragazzo straordinario dentro e fuori dal campo, ma anche dalla consapevolezza di chi sa di essere nel giusto, di chi sa di essere innocente, di chi sa di avere dimostrato la verità e lo dimostrerà anche di fronte al TAS, a seguito del ricorso della WADA. Nulla è stato e sarà risparmiato a Sinner, per questo al termine di questa vicenda la verità sarà ancora più limpida e indiscutibile.

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    Torna “After Hours – La SuperLega di notte”, con ospiti e curiosità

    After Hours, la SuperLega di notteDomenica 29 settembre la prima puntata della nuova stagione: ospiti Righi, Balaso, Falaschi, Lorenzetti, Alletti, Salsi e Zaytsev
    Leggerezza, complicità, amicizia oltre la rete. Domenica 29 settembre torna After Hours – La SuperLega di notte, il talk trasmesso in diretta sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A, con Andrea Zorzi, Andrea Brogioni e i protagonisti della Serie A Credem Banca.
    Come di consueto, per la quinta stagione di fila, l’appuntamento fisso sarà per le 21.30 della domenica, per commentare avvenimenti e protagonisti della giornata, in un salotto virtuale che fonde competenza e informalità, in un’atmosfera che ha sempre più colpito e invogliato atleti, tecnici e dirigenti a partecipare.
    “Credo che uno degli aspetti premianti di Afther Hours – La SuperLega di notte sia la semplicità della sua formula, pur nella specificità degli argomenti trattati. La cosa che sorprende in positivo – spiega Andrea Zorzi – è che, quando contattiamo le persone per chiedere la loro disponibilità, non percepiamo mai lo sbuffetto del ‘Mi tocca fare anche questo’, ma il piacere di essere coinvolti. Questo è decisamente gratificante”.
    “Con il tempo gli spazi sui media ufficiali si sono ridotti – prosegue Zorzi – e oggi i giocatori si rendono conto che i giornalisti sono spesso in cerca dello spunto polemico. In After Hours, io e Brogio non siamo lì a fare critica fine a sé stesso, pur facendo chiaramente domande su vittoria e sconfitta. Ciò che mi rende felice vengono fuori anche rapporti fra di loro, si scherza e si sta in compagnia”.
    Altro elemento chiave del successo del talk è il feeling fra Zorzi e Brogioni. “Credo che la sintonia crescente, negli anni, fra me e ‘Zorro’, sia uno dei fattori determinanti per il successo del programma. Il prima, il durante e il post trasmissione sono estremamente piacevoli e questo influisce molto anche nel mettere a proprio agio gli ospiti” spiega Andrea Brogioni. Ma After Hours – La Superlega di notte non potrebbe essere realizzata senza il fondamentale contributo degli ospiti e di chi fa sì che possano essere raggiunti: i club e chi opera per loro. “L’altro punto fondamentale, infatti – aggiunge Brogioni – è l’estrema disponibilità dei ragazzi, dei tecnici, degli addetti ai lavori, a partire dagli addetti stampa: abbiamo sempre avuto la totale disponibilità di tutti. I ragazzi sentono a proprio agio, perché è una trasmissione leggera, non un processo, ma il successo arriva prima, in settimana, nella disponibilità a dedicare tempo ad After Hours. E poi c’è il non avere filtri: è un ambiente talmente comodo, che spesso i ragazzi si sono lasciati andare a dichiarazioni importanti”.
    Nella prima puntata di “After Hours” si parlerà dell’estate del volley, del primo evento stagionale (la Del Monte® Supercoppa), ma anche di Ivan Zaytsev che dopo aver vinto nel beach volley è tornato all’indoor. Fra le novità della stagione, il costante contributo di alcuni ospiti fissi o frequenti – con i quali è nato un feeling speciale – per esprimere il loro punto di vista senza filtri su quanto accaduto nella giornata, non solo di Superlega. E alla fine di ogni puntata Stefano Locatelli, alias Loca DJ, metterà la sua “ciliegina” con un brano musicale a tema da dedicare a uno dei protagonisti del talk.
    Ospiti della puntata numero 1 saranno Massimo Righi (Presidente Lega Pallavolo Serie A), Marco Falaschi (Sonepar Padova), Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova), Angelo Lorenzetti (Sir Susa Vim Perugia), Simone Alletti (Gioiella Prisma Taranto), Nicola Salsi (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Ivan Zaytsev (Vero Volley Monza).
    A questo link sarà possibile rivedere la puntata completa.“After Hours – La SuperLega di notte” è anche su Spotify
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