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    5ª Giornata 5° Posto Gir (27/04/2025) – Play Off 5° Posto Credem Banca – Girone, Stagione 2024 – RISULTATI CLASSIFICA

    5ª Giornata 5° Posto Gir (27/04/2025) – Play Off 5° Posto Credem Banca – Girone, Stagione 2024
    RISULTATI
    Allianz Milano-Cisterna Volley 3-0 (25-20, 28-26, 25-21) Ore 19:30; Valsa Group Modena-Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-23, 25-20, 25-17); Sonepar Padova-Rana Verona 3-0 (26-24, 32-30, 25-22)
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPValsa Group Modena 12 5 4 1 13 5Allianz Milano 9 5 3 2 10 6Rana Verona 9 5 3 2 10 8Sonepar Padova 7 5 2 3 9 9Cisterna Volley 5 5 2 3 7 11Yuasa Battery Grottazzolina 3 5 1 4 3 13
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 03/05/2025 Ore: 20.30Valsa Group Modena-Sonepar Padova; Allianz Milano-Rana Verona
    CLASSIFICA – SINTETICA5ª Giornata Gir (27/04/2025) – Play Off 5° Posto Credem Banca – Girone, Stagione 2024Valsa Group Modena 12, Allianz Milano 9, Rana Verona 9, Sonepar Padova 7, Cisterna Volley 5, Yuasa Battery Grottazzolina 3. LEGGI TUTTO

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    Play-Out Serie A3: Campobasso espugna il PalaPrometeo, salvezza in bilico per Ancona

    Nella 2ª giornata di ritorno dei Play-Out di Serie A3 la Energy Time Campobasso viola il PalaPrometeo e vede la salvezza: per la The Begin Volley Ancona la permanenza in serie A3 è appesa ad un filo.

    1° set – Il match inizia all’insegna dell’equilibrio; le due squadre in campo si studiano per tutta la prima parte del parziale procedendo punto a punto. La The Begin prova ad allungare sul 13 a 13 con due muri consecutivi costringendo l’allenatore ospite Bua a fermare il gioco. I dorici gestiscono il vantaggio e riescono ad incrementare il vantaggio grazie al buon turno in battuta dell’opposto Kisiel che porta i suoi sul +3 (21-18). Al rientro in campo, dopo il time out richiesto dal tecnico ospite, Andriola forza il servizio e Ferrini in prima linea fa il resto, il set si chiude a favore della The Begin 25 a 19.

    2° set – L’inizio del secondo set è tutto a favore degli ospiti che si portano subito avanti complici alcune sviste in campo dorico. Coach Della Lunga  gioca la carta Satini/Albanesi al posto di Kisiel/Larizza ma Campobasso trova in Rescignano e Morelli la risorsa in più per mantenere il vantaggio. Quando l’esito del set sembra deciso, i dorici spingono sull’acceleratore, recuperano il gap e ristabiliscono la parità nel punteggio, annullando due set ball. Si va ai vantaggi: un ace di Morelli e un fallo di invasione in capo dorico chiudono il parziale a favore della Energy Time.

    3° set – in campo The Begin è buio totale e Campobasso approfitta. Coach Della Lunga deve parlare con i suoi e ferma il gioco sul 6 a 11. Al rientro in campo i dorici iniziano a giocare e si rifanno sotto con un Ferrini immenso. L’Energy Time cerca nel servizio l’arma in più, Morelli e Margutti mettono a terra due ace consecutivi, Orazi a muro ferma Umek e Campobasso è nuovamente a + 8 (12-20). Dore Della Lunga manda in campo Pulita al posto di Umek, e il giovane schiacciatore mette subito a terra la palla da posto 4. E’ ancora il servizio a fare la differenza, la ricezione dorica soffre e Rescignano attacca di prima il punto decisivo del parziale.

    4° set – In campo The Begin tornano il palleggiatore Larizza e l’opposto Kisiel e il giovane Pulita al posto di David Umek. I dorici spingono e si portano subito avanti costringendo coach Bua a chiamare time out sul 6 a 2. Ancona sembra prendere il largo ma la Energy Time non molla e grazie al buon turno in battuta dello schiacciatore Margutti recupera e si riporta in parità (18-18).

    Le squadre procedono punto a punto, sul 21 a 20 è l’allenatore dorico a fermare il gioco. Morelli riporta Campobasso in parità, Kisiel attacca out e coach Della Lunga chiama time out. Le squadre si affrontano  a viso aperto e avanzano punto a punto. La The Begin annulla il primo match ball e si porta 25 a 24 con un ottimo diagonale di Pulita. Il centrale Fabi attacca due primi tempi da urlo e chiude set e partita.

    The Begin Volley Ancona 1EnergyTime Campobasso 3 (25-19, 26-28, 15-25, 25-27)The Begin Volley Ancona: Larizza 3, Ferrini 26, Sacco 5, Kisiel 9, Umek 5, Andriola 8, Giorgini (L), Pulita 10, Albanesi 0, Santini 6. N.E. Giombini, Gasparroni. All. Della Lunga. EnergyTime Campobasso: De Jong 2, Rescignano 10, Fabi 11, Morelli 20, Margutti 13, Orazi 13, Del Fra 1, Diana 0, Calitri (L), Diaferia 1. N.E. Giani, De Nigris. All. Bua. Arbitri: Mesiano, Galteri. Note – durata set: 27′, 35′, 23′, 32′; tot: 117′.

    (fonte: The Begin Volley Ancona) LEGGI TUTTO

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    La Serie A è casa nostra: è salva la Bcc Tecbus

    La Bcc Tecbus Castellana Grotte batte la Gaia Energy Napoli al tie break nella settima giornata dei Play Out del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Tanto basta per raggiungere quota 16 punti con 6 vittorie e l’aritmetica salvezza.
    La formazione allenata da Giuseppe Barbone vince 3-2 (21-25, 25-22, 25-19, 25-27, 16-14) e conquista matematicamente una delle prime due piazze della poule per non retrocedere, oltre a mantenere intatta l’imbattibilità nei Play Out (6 vittorie su 6 partite) e mantenere aperta la striscia di successi interni consecutivi (salita ora a sei).
    Missione compiuta per la New Mater che conserva la categoria e guarda ai prossimi impegni (già giovedì 1 maggio si torna a giocare in casa con Ancona) con tutta la serenità di una squadra che ha raggiunto consapevolezza ed equilibrio dopo una stagione veramente troppo tribolata dal punto di vista degli infortuni e degli ostacoli.

    Capitan Luciano Zornetta è il top scorer del match con 24 punti. Oltre i 20 anche Nicolò Casaro. In evidenza pure i 4 ace dello stesso Zornetta e le percentuali in ricezione di Federico Guadagnini (che continua a confermarsi il miglior libero per ricezioni perfette anche nei Play Out, dopo esserlo stato nell’intera regular season).

    FORMAZIONI IN CAMPO
    Coach Barbone presenta Castellana con Cappadona in regia, Casaro opposto, Zornetta e Meschiari in banda, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero.
    Il Napoli di coach Angeloni risponde con Leone palleggiatore, Lugli opposto, Darmois e Starace schiacciatori, Martino e Saccone centrali, Ardito libero.

    CRONACA
    Parte meglio Napoli nel primo set (5-7), Meschiari e Zornetta riportano in pari il punteggio: 9-9. Il parziale resta in equilibrio praticamente fino al 16-16. Casaro chiude in block out il 19-19, ma Napoli resta avanti di uno: 19-20. Barbone chiama tempo su un attacco out dei pugliesi (20-22), ma la Gaia Energy trova quattro difese consecutive e chiude il 20-24 grazie ad un altro errore gratuito gialloblù. Il muro di Saccone chiude il 21-25.
    Nel secondo si ricomincia con lo stesso copione: Napoli avanti fin dalle prime battute (4-6). Castellana continua ad essere imprecisa, Iervolino prova a scuoterla: 10-10. Casaro e Lugli per il 13-13. Ciccolella in primo tempo per il 17-16, Zornetta attacca il 21-19. Time out Napoli, ma Casaro chiude in parallela il 22-20. Due volte Zornetta (un muro e un attacco) per il 24-20. La Gaia Energy annulla due set ball, sempre Zornetta chiude il 25-22.
    La Bcc Tecbus riparte con un altro ritmo nel terzo: 7-3 con l’ace di Casaro. Napoli non molla: Darmois per il 9-7. Torna a spingere Castellana: muro di Cappadona e due di Zornetta per il 14-7. Sembra sbandare questa volta la Gaia Energy, da Casaro e Zornetta arriva l’accelerata decisiva fino al 22-16. Casaro in block out per il 23-18, l’ace di Mondello e la pipe di Zornetta per il 25-19.
    Il doppio ace di Iervolino per aprire il quarto set: 5-2. L’ace di Martino rialza Napoli (7-6), quello di Zornetta per un altro break gialloblù: 9-6. Casaro spinge (12-8), ma la Gaia Energy rientra fino al 13-13. Zornetta chiude il 18-15 con una diagonale strettissima, di nuovo Lugli e Darmois per il pareggio a 18. Lugli mura ancora il 21-21, Zornetta in pipe firma ancora il vantaggio: 22-21. Starace per il sorpasso campano (22-23), sempre Zornetta per il lungolinea del 23-23. One man show del capitano che annulla anche il set ball con il 24-24. Lugli accende un’altra palla set, Casaro attacca fuori il 25-27.
    Il finale del quarto set rilancia l’entusiasmo di Napoli: 2-5 in avvio di tie break. Iervolino scuote Castellana: 4-6 prima e 6-7 poi. Cappadona e Leone di prima per il 7-8 che vale il cambio campo. Il muro di Zornetta per il sorpasso immediato: 9-8. La Gaia Energy sbaglia due volte di fila (11-9), ma anche la Bcc Tecbus commette due ingenuità per il 12-12. Il turno in battuta di Lugli premia Napoli (12-13), ma Marra la ribalta sul finale: 14-13. L’ace di Casaro per il 16-14 che vale la salvezza.

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Gaia Energy Napoli 3-2
    21-25 (26’), 25-22 (31’), 25-19 (25’), 25-27 (33’), 16-14 (24’)

    Castellana: Cappadona 3, Zornetta 24, Ciccolella 8, Casaro 23, Meschiari 3, Marra 7, Guadagnini (L), Guglielmi (L), Mondello 1, Iervolino 11. ne Russo, Carta, Didonato, Renzo,
    All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.
    Battute vincenti/errate: 9/21
    Muri: 7
    Ricezione positiva/perfetta: 73/44. Attacco: 46
    Errori gratuiti: 15 att / 4 ric

    Napoli: Leone 2, Darmois 15, Saccone 6, Lugli 24, Starace 12, Martino 11, Ardito (L), Dotti, Sportelli. ne Sangiovanni, Volpe (L).
    All. Angeloni, II Di Francesco, scout Camminatella.
    Battute vincenti/errate: 4/19
    Muri: 9
    Ricezione positiva/perfetta: 67/36. Attacco: 45
    Errori gratuiti: 11 att / 9 ric

    Arbitri: Virginia Tundo di Bologna, Simone Magnino di Perugia LEGGI TUTTO

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    Per la The Begin Volley An la salvezza è appesa a un filo

    La Energy Time Campobasso viola il PalaPrometeo e vede la salvezza: per la The Begin la permanenza in serie A3 è appesa ad un filo.
    Punteggio: 1-3 (25/19 – 26/28 – 15/25 – 25/27)
    1 SET: il match inizia all’insegna dell’equilibrio; le due squadre in campo si studiano per tutta la prima parte del parziale procedendo punto a punto. La The Begin prova ad allungare sul 13 a 13 con due muri consecutivi costringendo l’allenatore ospite Bua a fermare il gioco. I dorici gestiscono il vantaggio e riescono ad incrementare il vantaggio grazie al buon turno in battuta dell’opposto Kisiel che porta i suoi sul +3 ( 21 – 18 ). Al rientro in campo, dopo il time out richiesto dal tecnico ospite, Andriola forza il servizio e Ferrini in prima linea fa il resto, il set si chiude a favore della The Begin 25 a 19.
    2 SET: l’inizio del secondo set è tutto a favore degli ospiti che si portano subito avanti complici alcune sviste in campo dorico. Coach Della Lunga  gioca la carta Satini/Albanesi al posto di Kisiel/Larizza ma Campobasso trova in Rescignano e Morelli la risorsa in più per mantenere il vantaggio. Quando l’esito del set sembra deciso, i dorici spingono sull’acceleratore, recuperano il gap e ristabiliscono la parità nel punteggio, annullando due set ball. Si va ai vantaggi: un ace di Morelli e un fallo di invasione in capo dorico chiudono il parziale a favore della Energy Time.
    3 SET: in campo The Begin è buio totale e Campobasso approfitta. Coach Della Lunga deve parlare con i suoi e ferma il gioco sul 6 a 11. Al rientro in campo i dorici iniziano a giocare e si rifanno sotto con un Ferrini immenso. L’Energy Time cerca nel servizio l’arma in più, Morelli e Margutti mettono a terra due ace consecutivi, Orazi a muro ferma Umek e Campobasso è nuovamente a + 8 (12-20). Dore Della Lunga manda in campo Pulita al posto di Umek, e il giovane schiacciatore mette subito a terra la palla da posto 4. E’ ancora il servizio a fare la differenza, la ricezione dorica soffre e Rescignano attacca di prima il punto decisivo del parziale.
    4 SET: in campo The Begin tornano il palleggiatore Larizza e l’opposto Kisiel e il giovane Pulita al posto di David Umek. I dorici spingono e si portano subito avanti costringendo coach Bua a chiamare time out sul 6 a 2. Ancona sembra prendere il largo ma la Energy Time non molla e grazie al buon turno in battuta dello schiacciatore Margutti recupera e si riporta in parità (18 – 18). Le squadre procedono punto a punto, sul 21 a 20 è l’allenatore dorico a fermare il gioco. Morelli riporta Campobasso in parità, Kisiel attacca out e coach Della Lunga chiama time out. Le squadre si affrontano  a viso aperto e avanzano punto a punto. La The Begin annulla il primo match ball e si porta 25 a 24 con un ottimo diagonale di Pulita. Il centrale Fabi attacca due primi tempi da urlo e chiude set e partita. LEGGI TUTTO

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    L’ultimo ballo è di Modena, gli applausi sono per tutti

    Vincono i locali col massimo scarto, volenterosi di chiudere al primo posto il girone per l’Europa. La Yuasa Battery, senza Petkovic e Demyanenko, lotta come può e si prende gli applausi per lo straordinario percorso fatto
    MODENA – Applausi (non pochi) per tutti a Modena, nel tempo della pallavolo tricolore. I padroni di casa vincono 3-0, soffrendo davvero solo nel primo set, e possono esultare per aver chiuso in testa il girone dei playoff per il quinto posto: adesso affronteranno le semifinali da prima della classe. Tanti applausi anche per la Yuasa Battery che porta a termine una stagione che ha del prodigioso, vista la salvezza messa in saccoccia con largo anticipo nel corso della stagione regolare. Nell’ultimo atto del campionato pesano le assenze di Demyanenko e Petkovic, autentici leader di una squadra che anche a Modena ha fatto vedere giocate e segnali importanti. Ma cos’altro chiedere alla Yuasa Battery Grottazzolina?
    Buchegger in attacco al PalaPanini contro il muro di Comparoni e Antonov (foto Minnucci)
    Nel primo set si mette in mostra Cvanciger, autore di 8 punti in un amen. Zhukouski sceglie quasi sempre le mani del croato per impensierire la truppa di Giuliani, a tratti irretita dalle soluzioni dei grottesi. Davyskiba firma il 10-7 e scava il primo solco importante, ma ci pensa il solito Cvanciger a riportare sotto i suoi (10-9) prima della veloce di Comparoni e della bordata out di Buchegger che portano il parziale in parità (12-12). Buone percentuali in attacco, Antonov si fa sentire, mentre tra i modenesi è Gutierrez a fare la voce grossa. Si procede punto a punto. Di un nonnulla mette il muso avanti Modena che trova Pardo Mati (miglior giocatore del match) deciso e spavaldo sopra la rete, mentre Tatarov spara out di un soffio la battuta che chiude la frazione (25-23).
    Esultano i grottesi protagonisti comunque di una stagione da applausi (foto Minnucci)
    Coach Ortenzi inizia il secondo set con Cubito al centro. Tatarov e Antonov spingono, Yuasa avanti 8-7 e attacco che fin qui funziona bene con i due martelli. Ma è un fuoco di paglia. Salgono in cattedra Davyskiba e Ikhbayri che, ispirati dalle mani vellutate di De Cecco, sparano missili da ogni posizione. Basti dire che in quattro chiudono la frazione col 100% in attacco, considerando anche Pardo Mati e Anzani. Parziale 9-4 Modena, divario che si apre (16-12) e da qui in avanti la Yuasa non riesce a recuperare. La squadra di Giuliani trova maggiore scioltezza anche in considerazione di aver messo in cassaforte tutti i giochi matematici relativi al primato del girone e allora tutto riesce più semplice. Salgono in cattedra i centrali di casa nel terzo parziale e ora la Yuasa Battery fa molta fatica. Antonov tiene a galla i sui (14-10), chiaro è che gli stimoli sono diversi e allora quando Sanguinetti scaraventa sul taraflex due aces di fila (19-11) il divario è così netto che possono scorrere i titoli di coda.
    VALSA GROUP MODENA-YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: 3-0
    VALSA GROUP MODENA: Massari n.e., Meijs 1, Mati 12, Sanguinetti 4, Stankovic n.e., Davyskiba 13, Gollini (L2) 67% (33% perf.) , De Cecco 1, Anzani 5, Buchegger 2, Gutierrez 14, Ikhbayri 9, Uriarte, Federici (L1) 64% (45% perf.). All. Giuliani.
    YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Zhukouski 1, Antonov 7, Cubito 2, Vecchi, Bardarov 1, Demyanenko (L2) ne, Mattei 1, Comparoni 2, Petkovic ne, Marchiani, Cvanciger 15, Tatarov 5, Marchisio (L) 50% (20% perf.). All. Ortenzi
    ARBITRI: Stefano Caretti e Angelo Santoro.
    PARZIALI: 25-23 (29′) 25-20 (27′) 25-17 (23′)
    NOTE: Modena: 5 aces, 23 battute sbagliate; 61% ricezione (39% perfetta); 76% in attacco, 5 muri. Grottazzolina: 3 aces, 8 battute sbagliate; 42% ricezione (24% perfetta); 55% in attacco, 3 muri. Mvp: Mati. Spettatori: 2.684 LEGGI TUTTO

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    Prestazione solida: 3-0 su Verona e applausi alla Kioene Arena

    Sonepar Padova saluta il proprio pubblico della Kioene Arena con una vittoria autorevole contro Rana Verona. Nell’ultima gara casalinga della stagione, davanti a più di 3 mila spettatori, i bianconeri si impongono con un netto 3-0, confermando solidità, determinazione e una crescita costante nell’arco del campionato. Per la sfida con la formazione di coach Simoni, la compagine bianconera è scesa in campo con Falaschi, Orioli, Polo, Stefani, Porro, Truocchio, Toscani (L). Tommaso Stefani il miglior realizzatore per i padovani, totalizzando 16 punti personali (54% attacco), mentre per Verona si è distinto Noumory Keita, che ha realizzato 23 punti (56% attacco). MVP del match capitan Marco Falaschi. 
    Coach Jacopo Cuttini: “Sono davvero molto contento e orgoglioso. Questa vittoria non è arrivata per caso: è il frutto del lavoro quotidiano di tutti i ragazzi, anche di quelli che si sono visti meno durante l’anno, ma che ogni giorno hanno dato tutto in palestra. Avevamo una grande curiosità, io per primo, di vedere questi ragazzi all’opera in partita. Li conoscevo bene per l’impegno e la dedizione che mettono durante la settimana, e vederli esprimersi così oggi, con questa qualità e questa determinazione, è stato davvero motivo di grande soddisfazione. Credo sia stata una delle prestazioni più belle di questo periodo finale di stagione”. 
    Capitan Marco Falaschi: “La prestazione di questa sera mi ha sinceramente stupito. Contro Verona abbiamo fatto il nostro: abbiamo espresso il nostro gioco, come abbiamo sempre cercato di fare, e siamo riusciti a portare a casa un risultato importante. Vincere stasera era fondamentale, perché si trattava dell’ultima partita in casa di questa stagione. La squadra ha lavorato bene, ha fatto un ottimo campionato, migliore rispetto alla scorsa stagione, anche in questa seconda fase. Sono orgoglioso di quello che abbiamo costruito e di poterlo dire da capitano”. 
    Cronaca 
    Sonepar Padova parte in rincorsa ma conquista il primo set su Rana Verona
    Avvio di gara che non sorride a Sonepar Padova, che subisce l’iniziativa di Rana Verona nei primi scambi del match. Sul punteggio di 1-5, coach Jacopo Cuttini interrompe subito il gioco per riordinare le idee dei suoi. Al rientro in campo, la formazione bianconera cambia marcia: la veloce di Truocchio accorcia le distanze (4-5), seguita dalla pipe vincente di Orioli (5-6). Il pareggio arriva poco dopo con l’attacco a segno di Porro (6-6). I padroni di casa completano la rimonta e si portano avanti grazie a due muri consecutivi firmati da Polo e Stefani, che valgono il +3 (12-9). Verona, tuttavia, reagisce e, con un attacco da posto due di Keita, ritrova la parità sul 14-14. Da quel momento il set si gioca punto a punto, con scambi intensi e grande equilibrio. Porro firma una pipe sul 17-17, Truocchio concretizza un primo tempo sul 18-18, e Polo va a segno con una veloce sul 19-19. I due sestetti si alternano alla guida del punteggio: Zingel porta avanti gli ospiti con un attacco efficace (21-22), ma Porro ribalta la situazione con un ace pesantissimo che vale il 24-23. Nel finale, è Sonepar Padova ad avere la meglio: il muro vincente di Orioli chiude il primo parziale sul 26-24.
    Sonepar Padova lotta e si prende anche il secondo set ai vantaggi
    Il secondo parziale si apre all’insegna dell’equilibrio, con Sonepar Padova e Rana Verona a inseguirsi punto su punto. Sul 2-1 arriva l’ace di capitan Falaschi, mentre Stefani firma il 7-7 con un attacco dalla seconda linea. Gli scaligeri trovano il primo strappo del set grazie al muro vincente di Ewert (8-11) e alla pipe di Sani (8-12), volando a +4. La formazione bianconera, però, non si scompone e resta pienamente in partita: Orioli accorcia con un ace (10-12) e Stefani sigla il 12-13 con un muro incisivo. Il pareggio arriva sul 15-15, complice un errore in lungolinea di Sani. La gara torna sui binari dell’equilibrio: Stefani piazza una diagonale vincente per il 18-18, seguito dal muro punto di Polo che porta al sorpasso (19-18) e induce coach Simoni al time-out. Il finale di set si infiamma: Porro firma una murata vincente sul 21-21, Orioli risponde con un attacco efficace da posto quattro sul 23-23. È ancora Falaschi a trovare l’ace del 25-24, ma il parziale si prolunga ai vantaggi. Sul 29-29 Orioli mantiene alta la pressione con una pipe, mentre sul 30-30 il servizio di Cortesia si ferma in rete. A chiudere il set, dopo un lungo testa a testa, è ancora Sonepar Padova che, con grande carattere, si impone 32-30, portandosi sul 2-0 nel conto dei parziali.
    Sonepar Padova chiude i conti: 3-0 su Rana Verona
    Nel terzo set è Rana Verona a partire leggermente meglio, portandosi sul 2-4. La risposta di Sonepar Padova non si fa attendere: l’attacco a segno di Porro vale il 5-5, mentre l’ace di Truocchio (6-5) sancisce il sorpasso bianconero. Anche in questo parziale il ritmo si mantiene serrato, con continui cambi di fronte. Keita firma l’ace del 12-13, ma Orioli risponde subito con una diagonale vincente che ristabilisce la parità sul 14-14. Gli ospiti tentano un allungo (14-16), ma l’errore in attacco di Sani permette ai padroni di casa di rientrare subito sul 16-16. La formazione bianconera, spinta dal pubblico della Kioene Arena, trova poi il proprio break: Orioli piazza un ace (17-16) e Keita sbaglia in attacco, regalando il 18-16. La Sonepar mantiene il margine grazie alle giocate di Stefani da posto due (19-17) e alla veloce di Truocchio (20-18). Negli scambi decisivi Porro allunga con una diagonale vincente (21-19), mentre un errore in battuta di Keita porta i bianconeri sul 22-20. Verona non molla e, con l’ace di Ewert, agguanta il 22-22. Ma nei momenti chiave è ancora Padova a dimostrare maggiore lucidità: un finale preciso consente ai ragazzi di coach Cuttini di chiudere il set 25-22 e conquistare la vittoria piena con un netto 3-0.
    Sonepar Padova – Rana Verona 3-0
    (26-24, 32-30, 25-22)
    Sonepar Padova: Falaschi 2, Orioli 14, Polo 6, Stefani 16, Porro 12, Truocchio 7, Toscani (L); Crosato, Galiazzo, Bergamasco. Non entrati: Plak, Pedron, Diez, Masulovic (L). Coach Jacopo Cuttini. 
    Rana Verona: Cortesia 3; Abaev 1, Sani 14, Zingel 2, Keita 23, Ewert 9, Bonisoli (L); D’Amico, Vitelli, Spirito 1. Non entrati: Chevalier, Jensen, Mozic, Zanotti (L). Coach Dario Simoni.
    Durata: 30’, 38’, 27’. 1h35’. 
    Note. Servizio: Padova errori 14, ace 6, Verona errori 18, ace 4. Muro: Padova 7, Verona 4. Errori punto: Padova 23, Verona 26. Ricezione: Padova 46% (19% prf), Verona 43% (21% prf). Attacco: Padova 49%, Verona 50%. 
    Arbitri: Saltalippi Luca – Papadopol Veronica Mioara
    MVP: Marco Falaschi (Sonepar Padova)
    Spettatori: 3.190
    Incasso: 6.648,30 euro  LEGGI TUTTO

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    Gara 2 Fin. (27/04/2025) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINI

    Gara 2 Fin. (27/04/2025) – Play Off A3 Credem Banca, Stagione 2024
    Belluno Volley – Romeo Sorrento 0-3 (20-25, 23-25, 18-25) – Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 8, Basso 0, Mian 13, Berger 9, Mozzato 4, Devranis (L), Luisetto 1, Schiro 1, Cengia 0, Martinez (L). N.E. Bisi, Guizzardi, Saibene. All. Marzola. Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 14, Fortes 5, Baldi 16, Wawrzynczyk 8, Patriarca 5, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Becchio 1, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Filippelli. All. Esposito. ARBITRI: Angelucci, Selmi. NOTE – durata set: 26′, 33′, 27′; tot: 86′.
    Rinascita Lagonegro – Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (21-25, 25-13, 25-20, 25-21) – Rinascita Lagonegro: Sperotto 0, Fioretti 9, Tognoni 14, Cantagalli 19, Armenante 9, Pegoraro 11, Vindice (L), Fortunato (L), Panciocco 0, Bonacchi 1. N.E. Simone, Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Botto 9, Esposito 7, Pievani 5, Petras 19, Biasotto 4, Garrone 0, Mazza 4, Garra 0, Cester 8, Brunetti (L). N.E. Trombin. All. Totire. ARBITRI: Cruccolini, Autuori. NOTE – durata set: 29′, 22′, 31′, 32′; tot: 114′. LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto, una Trento più lucida (e fresca) si prende di forza Gara 1

    Il primo atto della Finale Scudetto 2025 di Superlega non va oltre i tre set. A vincerlo è Trento che in casa supera Civitanova con i parziali di 25-20, 25-23, 25-21. Due gare in meno sulle gambe (per non dire battaglie) hanno fatto una grande differenza: molto più lucida e ordinata l’Itas che ha dimostrato, anche tatticamente, di aver avuto più tempo per preparare al meglio questa Gara 1. La Lube ci ha provato a restare in scia ai dolomitici, ma è apparso evidente un calo di forma fisica e mentale rispetto alla Gara 5 di semifinale contro Perugia giocata solo tre giorni fa. Rotto il ghiaccio, però, se i cucinieri riusciranno a tornare a giocare sui livelli mostrati contro la Sir, questa potrebbe essere una serie lunga e imprevedibile.

    MVP un Michieletto ancora una volta protagonista assoluto con 20 punti a referto (54% in attacco, 1 ace e 4 muri). Dall’altra parte in doppia cifra Lagumdzija con 17 e Nikolov con 13. Prossimo appuntamento giovedì 1 maggio all’Eurosuole Forum alle ore 18.15.

    Starting Players – Gli starting six non riservano novità dell’ultima ora; l’Itas Trentino si ripresenta di fronte al proprio pubblico con Sbertoli in regia e Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano nel ruolo di libero, mentre Civitanova riparte dai sette titolari che hanno conquistato la qualificazione alla Finale: Boninfante alzatore, Lagumdzija opposto, Nikolov e Bottolo laterali, Gargiulo e Chinenyeze al centro, Balaso ormai recuperato nel ruolo di libero. 1° set – L’avvio è nel segno dell’equilibrio, con le due squadre che si alternano al comando del punteggio (2-3 e 8-7), dimostrando di avere subito un buon piglio soprattutto in attacco. Serve un muro di Michieletto su Nikolov per garantire il primo doppio vantaggio (11-9), imitato qualche scambio dopo da Flavio che ferma Lagumdzija (14-11). Sul 17-14 Soli avvicenda Gabi Garcia a Rychlicki, dolorante alla schiena, ma è sempre Michieletto a dettare il ritmo: muro vincente e contrattacco che valgono il 19-14. Medei spende anche il secondo time out a sua disposizione (il primo era arrivato sul 13-11) e la sua squadra si riporta a meno due anche grazie al positivo ingresso in battuta di Poriya (ace diretto). Trento fiuta il pericolo e non concede più nulla, chiudendo in fretta il discorso (25-20).2° set – Nel secondo set Gabi Garcia resta in campo in posto 1 e 2 ed è immediatamente uno dei protagonisti della buona fase di cambiopalla impostata dai gialloblù sino all’8-8. In seguito, l’ace di Sbertoli ed il muro di Flavio valgono il primo allungo (14-12, time out Lube), poi il vantaggio aumenta con il block di Kozamernik su Bottolo (17-14). Civitanova non si perde d’animo e con servizio e contrattacco risale la china sino al 18-18; Kozamernik a rete offre allora un altro spunto (20-18), che l’Itas Trentino protegge sino in fondo (23-20 e 25-23) con Gabi Garcia.3° set – La squadra di casa prova a forzare i tempi anche nelle prime battute del terzo set col solito Michieletto ma anche con Gabi Garcia, in gran palla (5-2 e 9-7). La Cucine Lube soffre l’attenzione a muro dei gialloblù e va sotto di cinque punti, in corrispondenza del 13-8. Medei ha già inserito Orduna e Podrascanin, ma senza trovare soluzione al gioco efficace trentino; il muro funziona a meraviglia: Lavia sigla il 17-13, poi i locali tengono a debita distanza gli ospiti (21-18 e 23-20) con la capacità di coprire e rigiocare le situazioni di attacco scomode. Il 25-21 finale lo sigla Flavio con un primo tempo.

    Itas Trentino 3Cucine Lube Civitanova 0(25-20, 25-23, 25-21)Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 20, Resende Gualberto 9, Rychlicki 1, Lavia 7, Kozamernik 5, Bristot (L), Garcia Fernandez 11, Laurenzano (L), Bartha 0, Acquarone 0. N.E. Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 3, Gargiulo 6, Lagumdzija 17, Nikolov 13, Chinenyeze 6, Loeppky 0, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 1, Podrascanin 0. N.E. Tenorio, Bisotto. All. Medei.Arbitri: Vagni, Curto.Note – durata set: 27′, 30′, 28′; tot: 85′.(fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO