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    ITF Forte Village, Sanchez Jover vince il singolare maschile

    Il vincitore ed il finalista del torneo di Pula

    Il titolo maschile del secondo dei sei tornei Itf Combined organizzati sui campi del Forte Village di Santa Margherita di Pula dalla Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna (300.000 euro di montepremi complessivo) va allo spagnolo Carlos Sanchez Jover, numero 5 del tabellone, che ha battuto 7-5, 6-2 l’ucraino Oleksandr Ovcharenko, settima testa di serie.Nel derby italiano valido come finale del doppio, Julian Ocleppo e Giovanni Oradini l’hanno spuntata 6-2, 4-6, 10-2 su Jacopo Bilardo e Augusto Virgili.Nel singolare femminile, si giocheranno la vittoria la qualificata austriaca Julia Grabhner (che ha eliminato 3-6, 6-4, 6-4 Silvia Ambrosio, ultima italiana in gara) e l’elvetica Leonie Kung, testa di serie numero 2 (che ha approfittato del ritiro per infortunio dopo tre giochi della numero 3 del seeding Julie Struplova). L’infortunio della ceca (in coppia con Ambrosio) ha fatto cancellare la finale del doppio femminile, con il titolo che è andato alla polacca Daria Kuczer e alla svedese Lisa Zaar.
    Al via da domani, con il primo turno delle qualificazioni maschili, il terzo Itf Combined in programma sugli stessi campi. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Shanghai: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Nardi entra nel md di Shanghai

    Scritto da Asni
    Scritto da Max66Sono certo che Nole non andrà in Asia
    Chiariamo un aspetto: se Nole salta Shanghai, Nole non va alle Finals.De Minaur e Fritz giocheranno tutto il possibile nei prossimi mesi, a quel punto Djokovic, che non è più quello di una volta, si troverebbe a dover fare risultato a Parigi.
    Bisogna capire quanto interesse abbia nel mettersi in lotta per raggiungere le atp finals. Onestamente non so quanta ne abbia e non penso sia un grande obiettivo per djokovic, che mai è stato abituato ad esser in questa condizione in carriera.Penso che per djokovic il focus sia sull’A0 2025, nel quale deve arrivare in ottime condizioni. Credo che inoltre le finals, dal 2021,tolto nel 22 dove aveva una cerchia più ristretta di tornei, erano quasi considerati(sempre se si può considerare una cosa simile, ma per djokovic forse se ne può parlare), come una sorta di preparativo per le finals di davis con la serbia. Per quest’anno la serbia è fuori dalle finali per cui non so se nole avrà voglia di mettersi in lotta per raggiungere un obiettivo che non lo vedo primario per lui a oggi.Penso che il suo focus sia sull’Australia e provare a dare un ultima tirata per provare ad ampliare i suoi record.Credo che comunque le Olimpiadi per djokovic quest’anno erano il grande obiettivo e considerando che tra il RG e lo Us Open ci sono stati 4 grandi eventi nel giro di 3 mesi, oltre all’infortunio al ginocchio, negli slam abbiamo visto un djokovic decisamente spento, che ha avuto un sussulto d’orgoglio tra wimbledon e raggiunta l’impresa olimpica, credo abbia staccato mentalmente.In Australia per me rivedremo un djokovic sicuramente diverso da quello di New York, tuttavia però penso che per uscire vincitore dello slam debbano sicuramente succedere due cose l’uscita di scena di sinner e di alcaraz, che oggi nel 3 su 5 penso l’abbiano superato. LEGGI TUTTO

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    La Supercoppa non cambia indirizzo, Conegliano batte ancora Milano al tie-break

    In un Palazzo dello Sport di Roma delle grandi occasioni, sold out già da giorni, la Prosecco Doc Imoco Conegliano batte al tie-break la Numia Vero Volley Milano e porta a casa anche questa Supercoppa Fineco 2024, primo titolo della stagione della Lega Volley femminile. Per le Pantere si tratta dell’ottava volta nella loro storia e della settima Supercoppa consecutiva. La nona in carriera per Moki De Gennaro, la settima per suo marito e coach Daniele Santarelli. Una finale che purtroppo deve fare a meno di due ori olimpici come Paola Egonu per Milano, messa K.O. alla vigilia da uno stato influenzale non risolto, e da Marina Lubian per Conegliano, ferma ancora a box per un fastidio alla spalla. Al loro posto Lavarini ha provato a giocarsela con Cazaute in posto 2, mentre Santarelli ha lanciato titolare Chirichella in coppia con Fahr e soprattutto Wolosz e Haak, usate col contagocce una settimana fa a Courmayeur.

    foto Rubin – Zani / LVF

    Prima dell’inizio del match la celebrazione della vittoria a Parigi 2024 della Nazionale femminile con una splendida coreografia di danza, cinque ballerini vestiti con i colori dei cinque cerchi olimpici e un sesto con una bandiera dorata. Il tutto sotto lo sguardo del ct azzurro Julio Velasco. D’impatto anche il momento dell’inno nazionale, cantato a squarciagola da tutti e i 10mila spettatori presenti.

    foto Rubin – Zani / LVF

    Tornando alla partita, la mossa di Lavarini di schierare Cazaute da opposta al posto di Egonu si rivela vincente. Conegliano fatica a prenderle le misure, viene anche contenuta da un buonissimo sistema muro-difesa della Vero Volley e alla fine cede il primo set, nonostante una Gabi incontenibile quando stringe il colpo nei due/tre metri o la piazza di potenza al centro del campo avversario.

    Nel secondo set, però, le lombarde prendono la targa anche alla schiacciatrice brasiliana, sembrano comandare il gioco (6-11), poi Santarelli cambia Lanier con Lukasik e l’Imoco ribalta completamente la situazione aggiudicandosi poi il parziale con un largo 25-16.

    Altro ribaltamento nel set successivo, con l’Imoco che esce meglio dai blocchi di partenza ma Milano che le resta in scia, mette la freccia negli ultimi metri e taglia per prima il traguardo (21-25) ritrovando il bel gioco espresso nel primo set e sfruttando cinicamente anche un lungo passaggio a vuoto di Gabi.

    foto Rubin – Zani / LVF

    SESTETTI – Santarelli inizia il match con le diagonali Haak-Wolosz e Gabi-Lanier, coppia centrale formata da Fahr e Chirichella, De Gennaro libero. Lavarini, come detto, risponde con Cazaute opposta ad Orro in regia (in campo con una vistosa fasciatura alla coscia destra), Sylla e Cazaute in banda, Danesi ed Heyrman al centro, Fukudome libero.

    1° SET – La prima battuta della finale esce dalle mani di Gabi, nuova stella, tra le stelle, delle Pantere. Daalderop subito a segno con un delicato mani out, poi Sylla difende lungo sulla pipe di Gabi e Haak schiaccia a terra indisturbata. A segno Sylla al suon primo attacco, dall’altra parte parte Gabi disegna traiettorie impossibili, ma subisce anche il muro due di Danesi-Cazaute (5-6). La schiacciatrice francese da posto due si prende anche uno scalpo pesante colpendo in parallela De Gennaro in pieno viso.

    L’equilibrio regna comunque sovrano in questa prima fase di studio delle due squadre (8-8). A mettere la firma sul primo break del set è proprio Cazaute (9-11), decisamente a suo agio anche in questa posizione inedita. L’Imoco non si lascia però impressionare pareggia e poi sorpassa in un amen (12-11), poi Haak spara largo e siamo da capo a 12 (in tutti i sensi).

    foto Rubin – Zani / LVF

    Altro attacco vincente di Gabi e arriva il break dell’Imoco (14-12), ma Heyrman e un muro di Sylla su Chirichella riportano il punteggio in bolla. Conegliano dai nove metri continua a prendere di mira lei, la numero 17 della Numia, che si prende però la sua personale rivincita segnando con un bagher lungo lasciato cadere a fil di rete dalle venete. Cazaute di furbizia (palleggio spinto) riporta avanti Milano, che allunga anche con un ace di Danesi (17-19) e poco dopo con un altro mani out di Daalderop: Conegliano sotto di tre, timeout Santarelli.

    Wolosz inventa per Chirichella, ma la Vero Volley contiene a muro, controlla in difesa, mette palla a terra in attacco con Sylla (diagonale nei due metri), Konstantinidou (ace) e ancora Sylla e porta meritatamente a casa il primo set con il punteggio di 20-25.

    foto Rubin – Zani / LVF

    2° SET – Monologo Vero Volley anche inizio secondo set e Santarelli, sotto 1-4, chiamato ancora a fermare il gioco. La Numia ora mura anche su Gabi e prende il subito il largo (6-11). Sylla in attacco mantiene un livello “olimpico” (è la prima del match ad arrivare in doppia cifra), lo stesso fa Danesi al centro e molto bene fa anche il libero giapponese Fukudome. Se l’Imoco si ritrova inaspettatamente sotto solo di due punti (10-12) il merito, anzi la responsabilità, è solo di due attacchi consecutivi sbagliati malamente da Daalderop da posto 4.

    foto Rubin – Zani / LVF

    Santarelli decide di cambiare, dentro Lukasik per Lanier e le Pantere ristabiliscono la parità ai 13. Lavarini risponde con Guerra per Daalderop ma le sono ora sono costrette addirittura a inseguire (16-13), a causa ancora di qualche errore di troppo in attacco dove la luce ora sembra essersi spenta all’improvviso.

    Conegliano vola (19-14), doppio cambio per Lavarini: fuori Orro e Cazaute, dentro Konstantinidou e Marinova, ma ormai il set ha trovato la sua padrona (21-14, 25-16). Uno a uno, palla al centro. Al giro di boa si contano 5 ace a 1 e 4 muri a 3 per Milano, ma anche ben 15 errori diretti della Vero Volley contro appena 6 dell’Imoco.

    foto Rubin – Zani / LVF

    3° SET – Lukasik, ancora lei, mura Heyrman e Conegliano guida, seppur di misura, anche a inizio del terzo (5-4). Altro muro di Haak su Sylla, fast vincente di Chirichella, errore di Sylla e Lavarini chiama timeout sotto 8-6. L’ace di Orro rimette Milano in scia, ma in questo set le Pantere graffiano feroci a muro e su quello di Chirichella va a sbattere anche Sylla (11-8).

    foto Rubin – Zani / LVF

    Contro break immediato della Numia (11-10) che cerca, caparbiamente, di non perdere contatto, anche se dall’altra parte della rete c’è una Wolosz che sembra aver deciso di alzare l’asticella del gioco, nonostante una Gabi stranamente poco incisiva in questa fase. La brasiliana subisce anche l’ace di Cazaute che vale il controsorpasso della Vero Volley (13-14), poi Sylla firma anche il +2 (14-16) e il +3 (14-17). Timeout Santarelli.

    foto Rubin – Zani / LVF

    Qualche azione dopo arriva il monster block di Danesi su Gabi, Milano prende il largo (17-21) e Santarelli ferma ancora il gioco. Chirichella risponde a tono su Daalderop e il gap si riduce (19-22), ma gasi sbaglia ancora e alla fine sul 2 a 1 ci vanno Orro e compagne (21-25).

    foto Rubin – Zani / LVF

    4° SET – Con un recupero in tuffo miracoloso di Cazaute e un muro vincente di Heyrman Milano mette il naso avanti anche nel quarto (2-4) e poi gioca in controllo (5-8, 9-12, 11-13). A ridosso del giro di boa del set Haak pizza un muro pesante su Sylla, Lukasik trova il mani out, Fahr mura Danesi e l’Imoco torna in gioco (15-14).

    Quando però l’inerzia cambia ancora in favore di Milano (18-19), le ragazze di Lavarini questa volta sembrano determinate a chiuderla prima di arrivare a un tie-break che contro l’Imoco ha sempre, sempre, rappresentato un problema, ma c’è da sudare. E tanto. Parità ai 21, ai 22, ai 23, poi arriva inesorabile la zampata doppia delle Pantere che chiudono 25-23, pareggiano il conto dei set e prolungano lo spettacolo al quinto. Ormai una regola tra queste due formazione.

    foto Rubin – Zani / LVF

    5° SET – Haak e Gabi fanno subito la voce grossa (2-0). Sylla gira i polsi in aria come a dire alle sue “tranquille, non è successo nulla, continuiamo a giocare”. Fast di Heyrman e parità ristabilita ai 4, mani out di Gabi, che ora è tornata a giocare da Gabi, e altro break dell’Imoco (7-4). Si gira campo sull’8-5.

    A segno Sylla in parallela, ma Conegliano non sembra voler mollare la presa sulla coppa (11-8). La Vero Volley ci mette anche del suo con qualche forzatura in battuta, mani out di Lukasik (13-10), errore di Sylla e arriva il match point. Heyrman annulla il primo ma non tiene l’attacco in pipe di Haak. La coppa non cambia la sua padrona.

    foto Rubin – Zani / LVF

    PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3NUMIA VERO VOLLEY MILANO 2(20-25, 25-16, 21-25, 25-23, 15-11)PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Haak, Gabi, Fahr, Chirichella, Lukasik, Wolosz, De Gennaro (L), Zhu, Seki, Eckl, Lubian, Lanier, Adigwe, Bardaro, Arici (L). All. Santarelli.NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Orro, Sylla, Cazaute, Daalderop, Danesi, Kurtagic, Fukudome (L), Marinova, Guidi, Heyrman, Guerra, Konstantinidou, Gelin (L). All. Lavarini.[ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO]

    Dal nostro inviato Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    La Conad arriva al Tie Break con Brescia

    Ultimo allenamento congiunto per Volley Tricolore che oggi, sabato 28 settembre, si prepara ad affrontare la Gruppo Consoli Sferc Brescia per il 7° trofeo Sferc Città di Lumezzane.
    Nonostante la buona prestazione la Conad non riesce ad imporsi ed esce sconfitta per 3-2 dal match.
    Entrano in campo i due sestetti iniziali: Reggio schiera la diagonale Porro-Stabrawa, i ricevitori martello sono Gottardo e Suraci, i muratori dell’incontro sono Barone e Bonola, il libero della formazione è De Angelis. Tocca poi a Brescia che sceglie in diagonale Bonomi-Bisset, gli schiacciatori sono Raffaelli e Cavuto, i centrali sono Erati e Tondo, infine a difendere la seconda linea c’è Hoffer.
    Il primo set inizia punto a punto, con entrambe le squadre che cercano di allungare. Il match prosegue punto a punto, con entrambe le compagini che provano ad allungare, sul finale del set è Brescia a spingere più forte e a conquistare quindi il primo set.
    Secondo set combattutissimo, nessuna formazione riesce a trovare la chiave per prendere il distacco, infatti Reggio e Brescia si alternano come capofila. Sul finale è brava ancora una volta Brescia a mettere la marcia giusta per provare chiudere, ma i ragazzi di Fanuli non cedono facilmente, infatti recuperano quattro set point portando i tucani ai vantaggi, ma non riescono ad imporsi concedendo anche il secondo set a Brescia.
    Il terzo set vede una Conad diversa: i reggiani non cedono e portano Brescia al quarto set, infatti si prendono da subito sei punti di vantaggio che mantengono per tutto il set conquistandolo con ben nove lunghezze di differenza.
    Il quarto set è decisamente tirato, la situazione sembra non sbloccarsi, perché le formazioni procedono punto a punto fino alla fine del set. Le due formazioni si portano infatti ai vantaggi che stabiliscono le sorti della partita: vince Reggio Emilia portando l’incontro al tie-break.
    L’ultimo set si combatte sempre punto a punto, sul 13 pari è Brescia ad avere la freddezza mentale per chiudere l’incontro con una vittoria.
    CRONACA
    Inizia il primo set con due punti filati di Brescia, poi però Reggio ingrana e con il mani-out di Stabrawa i granata scavalcano (2-3). Anche Suraci gioca alto sul muro e si tiene il punto di distacco (6-7). Simone Porro si prende carico della squadra: sul 7 pari gioca un attacco di seconda intenzione e lo infila nell’angolino (7-8), il punto lo manda in battuta dove trova ace (7-9). Reggio allunga (12-15). Chiude il gap Brescia con il muro su Stabrawa (15-15). La Gruppo Consoli Sferc prova ad allungare, ma la Conad, che cambia la sua diagonale con Partenio e Gasparini, le sta alle calcagna (17-17). Trova il distacco la squadra di casa e Fanuli rimette in campo la diagonale originale con Porro e Stabrawa (22-20). Set point per Brescia, annullato prima dal mani out di Gottardo e poi dal muro di Barone (24-23). Tocca il soffitto la difesa di De Angelis e Brescia chiude il primo set (25-23).
    Reggio inizia forte il secondo set con ben quattro punti di vantaggio (0-4). Chiudono il gap i gialloblù (7-7). Suraci gioca un mani out e trova uno spiraglio di vantaggio (10-11). Passa in mezzo al muro Stabrawa e mette a segno il 13-14. Ritrova serenità la compagine casalinga, che effettua un doppio cambio in diagonale (17-16). Doppio cambio nel campo Conad: entrano Partenio e Gasparini per Stabrawa e Porro (19-16). L’attacco di Gasparini è out, Brescia allunga (22-17). Prova a ricucire Guerrini in attacco, salito per Suraci (22-19). Ace di Cominetti, salito per Cavuto, che segna il set point per Brescia (24-21). Rientrano Porro e Stabrawa, Cominetti batte in rete (24-22). Guerrini annulla un altro set point con un attacco (24-23), poi c’è l’invasione bresciana e Reggio guadagna il pareggio (24-24). Chiude poi il set Raffaelli con un attacco in diagonale (27-25).
    Reggio apre il terzo set in vantaggio (4-7). Muro punto di Gottardo (7-13). Tiene le sei misure di distanza Reggio, con Brescia che fa qualche cambio (13-19). Entra Signorini per Bonola e segna un ace sul suo tabellino (13-21). Errore nel campo bresciano: Reggio conquista il terzo set (16-25).
    Il quarto set comincia in parità, con Sighinolfi al posto di Bonola, mentre i tucani schierano la diagonale Bonomi-Tondo, i centrali sono Erati e Cargioli, gli schiacciatori Cavuto e Cominetti, infine il libero è Franzoni (1-1). Si gioca ancora punto a punto (7-7). Ace di Cavuto che trova il doppio vantaggio per i suoi (14-12). Stabrawa colpisce forte dai nove metri e mette in difficoltà i gialloblù ritrovando il pareggio (15-15). Doppio cambio: dentro Gasparini e Partenio per Porro e Stabrawa (16-16). Doppio cambio anche nelle fila bresciane con Valgiovio e Punales per Tondo e Bonomi (18-18). Entrambe le formazioni chiudono il doppio cambio e poi Stabrawa attacca a tutto braccio mantenendo la parità (21-21). Ace di Stabrawa, Reggio cerca la chiusura del set (22-23). Set point per Volley Tricolore, annullato dall’errore dai nove metri di Gottardo (24-24). Si continua il set, mette a terra il pallone Suraci (26-27), poi c’è il muro punto di Bonola che manda le squadre al tie-break (26-28).
    Si apre l’ultimo set con le stesse formazioni che hanno terminato il precedente (2-2). Muro di Erati su Suraci, i padroni di casa trovano il doppio vantaggio (5-3). Muro di Bonola che prova a ricucire il gap (6-5). Trova il pareggio Sighinolfi dai nove metri (6-6). De Angelis difende una palla impossibile, Porro arranca ad alzare ma mette la palla precisa per Gottardo che infila un attacco sul lungolinea (10-10). Doppio cambio nelle fila reggiane, poi arriva il muro su Sighinolfi (13-11). Doppio muro punto: prima Sighinolfi e poi Suraci (13-13). Punales ferma l’attacco di Suraci e poi infila un ace vincendo l’incontro per 15-13.
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 6/10 alle ore 17:30 a Prata di Pordenone per la prima partita di Regular Season; a sfidare la Conad sarà la Tinet Prata di Pordenone.
    DICHIARAZIONI
    Fabio Fanuli al termine dell’incontro: “Per noi stasera era importante capire a che punto siamo in ottica proprio del gioco. Abbiamo giocato contro una squadra comunque attrezzata molto bene, con atleti che hanno militato anche in Superlega e devo dire che ho avuto risposte positive dai ragazzi. Stiamo lavorando tanto e questo si vede anche dalla buona prestazione a muro. In attacco c’è ancora da migliorare per ottenere una buona fase cambio palla. Sono fiducioso per l’imminente inizio del campionato”. LEGGI TUTTO

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    Challenger Mouilleron-le-Captif: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Un azzurro nel Md e uno nelle quali

    Alessandro Pecci nella foto

    Challenger Mouilleron-le-Captif – Tabellone Principale – indoor hard(1) Quentin Halys vs Matteo Martineau Mark Lajal vs Geoffrey Blancaneaux Qualifier vs QualifierJoris De Loore vs (5) Jacob Fearnley
    (3) Richard Gasquet vs Alexander Blockx Dino Prizmic vs (WC) Lucas Poullain (WC) Sascha Gueymard Wayenburg vs Charles Broom Antoine Escoffier vs (6) Hamad Medjedovic
    (8) August Holmgren vs (WC) Manuel Guinard Maxime Janvier vs Elias Ymer Calvin Hemery vs Martin Damm Gabriel Debru vs (4) Lucas Pouille
    (7) Gregoire Barrere vs QualifierQualifier vs Clement Chidekh Samuel Vincent Ruggeri vs QualifierQualifier vs (2) Harold Mayot

    Challenger Mouilleron-le-Captif – Tabellone Qualificazione – indoor hard(1) Hazem Naw vs (WC) Alexandre Reco Alessandro Pecci vs (10) Vitaliy Sachko
    (2) Jelle Sels vs (Alt) Lucas Miedler Arthur Reymond vs (8) Matthew Dellavedova
    (3) Nikoloz Basilashvili vs Hamish Stewart (Alt) Axel Garcian vs (12) Eliakim Coulibaly
    (4) Maxime Chazal vs Buvaysar Gadamauri Alexis Gautier vs (7) Tristan Lamasine
    (5) Alexey Vatutin vs (WC) Kenny De Schepper Stuart Parker vs (9) Norbert Gombos
    (6) Mathias Bourgue vs (WC) Jonathan Eysseric (WC) Martin Sabas vs (11) Arthur Bouquier

    Court Central – ore 10:00Hazem Naw vs Alexandre Reco Nikoloz Basilashvili vs Hamish Stewart Alexis Gautier vs Tristan Lamasine Maxime Chazal vs Buvaysar Gadamauri Alexey Vatutin vs Kenny De Schepper Mathias Bourgue vs Jonathan Eysseric
    Court Annexe – ore 10:00Alessandro Pecci vs Vitaliy Sachko Axel Garcian vs Eliakim Coulibaly Jelle Sels vs Lucas Miedler Arthur Reymond vs Matthew Dellavedova Stuart Parker vs Norbert Gombos Martin Sabas vs Arthur Bouquier LEGGI TUTTO

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    Finisce 3-2 a Cuneo l’ultimo allenamento congiunto di precampionato

    Finisce come era iniziato, il precampionato della Campi Reali Cantù, con un allenamento congiunto contro la MA Acqua S. Bernardo Cuneo, questa volta in terra piemontese. Risultato diverso rispetto all’andata con i cuneesi che sì vincono, ma per 3-2. Prossimo appuntamento con la squadra del Presidente Ambrogio Molteni è per la prima giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca, prevista per domenica 6 ottobre 2024 alle ore 17,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO) contro la Delta Group Porto Viro.
    Coach Alessandro Mattiroli parte con Francesco Cottarelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Marco Bragatto e Nicola Candeli centrali, e Luca Butti libero. Nel corso dell’allenamento ha dato spazio anche a Martinelli, Bacco e Marzorati. 
    Inizio primo set combattuto con nessuna delle due squadre che riesce a prendere più di due punti di vantaggio sull’avversaria (1-3, 9-7) fino all’ace di Sette che lancia la MA Acqua S. Bernardo a +5 (19-14); la Campi Reali prova a riaprire tutto (23-21), ma i cuneesi chiudono (25-22). Nel secondo parziale è Cantù a scappare avanti (1-4, 6-10), ma i turni al servizio di Allik prima (10-11) e Codarin poi (13-12) ribaltano la situazione; Cottarelli ricambia il favore in battuta prima (15-17) e a muro poi (21-23), e i canturini chiudono (23-25). Terzo set molto combattuto e con continui ribaltamenti di fronte (4-2, 4-6, 9-8, 12-13); il turno al servizio di Candeli lancia i suoi (17-19), ma Allik risponde con la stessa moneta ed è parità a quota 20; il rush finale premia i cuneesi (27-25). Quarto parziale in equilibrio fino a metà, poi i lombardi alzano il muro e provano a scappare (12-15); il piede resta sull’acceleratore, gli ospiti allungano (14-19, 15-22), e chiudono (19-25). Nel quinto set i padroni di casa volano subito via (5-0), allungano ancora (9-3) e chiudono (15-7).
    Nell’allenamento congiunto di oggi la battuta non è andata come nelle precedenti uscite (ben 25 errori a fronte di soli 3 ace). La ricezione si conferma come il “tallone d’Achille” de canturini (36% positiva, 8% perfetta), mentre il muro il fondamentale migliore (18 totali, 4 a testa per Cottarelli e Bragatto).
    “Devo dire che la cosa che le cose che mi sono piaciute di più sono due – dice Coach Alessandro Mattiroli –. Una è l’atteggiamento dei ragazzi: a loro avevo fatto una richiesta specifica su questo aspetto, e devo dire che non è stata disattesa. L’altra cosa è stato il fatto che quando andava male qualcosa, questo è stato modificato immediatamente; i ragazzi sono stati bravi a ‘mettere una pezza’ a quei dettagli che non funzionavano in quel momento. Io sono contento di questo, al di là del risultato, però è bello che siamo riusciti a competere con una squadra di un altro livello”. LEGGI TUTTO

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    Challenger Braga: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Due azzurri nel md e tre nelle quali

    Andrea Pellegrino nella foto

    Challenger Braga – Tabellone Principale – terra(1) Thiago Agustin Tirante vs QualifierHenrique Rocha vs QualifierQualifier vs (WC) Gastao Elias (Alt) Filip Cristian Jianu vs (5) Daniel Elahi Galan
    (4) Jozef Kovalik vs QualifierRaphael Collignon vs (Alt) Javier Barranco Cosano Adrian Andreev vs Andrea Pellegrino Vilius Gaubas vs (8) Tomas Barrios Vera
    (6) Albert Ramos-Vinolas vs Jaime Faria Emilio Nava vs (WC) Pedro Araujo Carlos Taberner vs Oriol Roca Batalla Jan Choinski vs (3) Cristian Garin
    (7) Vit Kopriva vs QualifierIgnacio Buse vs Arthur Gea Qualifier vs (WC) Frederico Ferreira Silva Filip Jeff Planinsek vs (2) Francesco Passaro

    Challenger Braga – Tabellone Qualificazione – terra(1) Elmer Moller vs Federico Bondioli (PR) Blaz Rola vs (7) Jacopo Berrettini
    (2) Lukas Neumayer vs Kilian Feldbausch Sebastian Eriksson vs (9) Andrea Picchione
    (3) Matej Dodig vs (WC) Tiago Pereira (WC) Duarte Vale vs (11) Gerard Campana Lee
    (4) Bernabe Zapata Miralles vs Max Alcala Gurri (WC) Joao Domingues vs (8) Sandro Kopp
    (5) Martin Klizan vs Eric Vanshelboim (WC) Francisco Rocha vs (12) Joel Schwaerzler
    (6) Clement Tabur vs Neil Oberleitner Hynek Barton vs (10) Dimitar Kuzmanov

    Center Court – ore 11:00Duarte Vale vs Gerard Campana Lee Matej Dodig vs Tiago Pereira Joao Domingues vs Sandro Kopp Francisco Rocha vs Joel Schwaerzler
    Court 1 – ore 11:00Lukas Neumayer vs Kilian Feldbausch Bernabe Zapata Miralles vs Max Alcala Gurri Martin Klizan vs Eric Vanshelboim Elmer Moller vs Federico Bondioli
    Court 2 – ore 11:00Sebastian Eriksson vs Andrea Picchione Hynek Barton vs Dimitar Kuzmanov Clement Tabur vs Neil Oberleitner Blaz Rola vs Jacopo Berrettini LEGGI TUTTO

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    Challenger Villena: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. 4 azzurri nel Md e 2 nelle quali

    Enrico Dalla Valle nella foto

    Challenger Villena – Tabellone Principale – hard(1) Duje Ajdukovic vs Marc-Andrea Huesler Robin Bertrand vs Stefano Travaglia (WC) Dali Blanch vs QualifierMili Poljicak vs (6) Kamil Majchrzak
    (3) Lukas Klein vs Gijs Brouwer Qualifier vs Martin Landaluce Enrico Dalla Valle vs Qualifier(WC) Darwin Blanch vs (7) Hugo Grenier
    (5) Nicolas Moreno De Alboran vs Cezar Cretu Jules Marie vs Benoit Paire Rudolf Molleker vs (Alt) Giovanni Fonio Qualifier vs (4) Constant Lestienne
    (8) Jerome Kym vs Matteo Gigante Valentin Royer vs Nerman Fatic (WC) Rafael Jodar vs QualifierQualifier vs (2) Luca Van Assche

    Challenger Villena – Tabellone Qualificazione – hard(Alt) (1) David Jorda Sanchis vs Steven Diez (Alt) Diego Augusto Barreto Sanchez vs (7) Christoph Negritu
    (2) Daniel Merida vs (WC) Mees Rottgering (Alt) David Pichler vs (10) Laurent Lokoli
    (3) Michael Geerts vs Peter Heller (WC) Ivan Marrero Curbelo vs (9) Riccardo Bonadio
    (4) Jiri Vesely vs Dan Added Andrej Martin vs (8) Aidan McHugh
    (5) Raul Brancaccio vs Justin Engel (WC) Pablo Aunion vs (11) Adria Soriano Barrera
    (6) Jakub Paul vs (WC) Alejandro Manzanera Pertusa (Alt) Julio Cesar Porras vs (12) Louis Wessels

    Pista Carlos Alcaraz – ore 11:00Daniel Merida vs Mees Rottgering Diego Augusto Barreto Sanchez vs Christoph Negritu vs Alejandro Manzanera Pertusa Pablo Aunion vs Adria Soriano Barrera
    Pista 1 – ore 11:00David Pichler vs Laurent Lokoli David Jorda Sanchis vs Steven Diez Raul Brancaccio vs Justin Engel Ivan Marrero Curbelo vs Riccardo Bonadio
    Pista 2 – ore 11:00Andrej Martin vs Aidan McHugh Jiri Vesely vs Dan Added Julio Cesar Porras vs Louis Wessels Michael Geerts vs Peter Heller LEGGI TUTTO