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    Lorenzo Micelli è il nuovo allenatore del Beşiktaş

    Lorenzo Micelli è stato nominato nuovo allenatore della squadra di pallavolo femminile del Beşiktaş, in Turchia a Istanbul. Nato il 24 ottobre 1970 in Italia, Micelli ha lavorato come capo allenatore per i seguenti club: Sabelli Conad Fano, Corridonia, Star Volley Falconara, Santeramo Sport, Megius Volley Club Padova, Foppapedretti Bergamo, Eczacıbaşı VitrA, Trefl Sopot, LJ Volley, Rzeszów, Volero Le Cannet e Olympiacos.

    Dal 2003 al 2010 ha lavorato come assistente allenatore della nazionale femminile italiana. Dal 2019 al 2021 ha vissuto la sua prima esperienza come capo allenatore di una nazionale, alla guida della nazionale femminile estone. Tra il 2022 e il 2024 ha allenato la nazionale femminile bulgara. Più recentemente, ha assunto l’incarico con la nazionale femminile svedese.

    A partire dalla stagione 2025/26, Lorenzo Micelli sarà il capo allenatore della nostra squadra di pallavolo femminile del Beşiktaş e continuerà anche il suo ruolo con la nazionale femminile svedese.

    Nel corso della sua carriera ha vinto numerosi titoli, tra cui: CEV Champions League, Coppe e campionati nazionali in Italia, Turchia, Polonia, Francia e Grecia, Tornei internazionali con le nazionali, come il Montreux Volley Masters, FIVB Grand Champions Cup, Giochi del Mediterraneo e Universiadi.

    “Diamo il benvenuto nella famiglia del Beşiktaş a Lorenzo Micelli – si legge nel comunicato ufficiale della squadra – , di cui siamo certi che darà un grande contributo al nostro club, e gli auguriamo grande successo nel suo incarico”.

    (fonte: Beşiktaş Voleybol) LEGGI TUTTO

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    Pubblicata la Guida Pratica Fipav: novità per gli atleti “stranieri” in tutte le categorie

    La Federazione Italiana Pallavolo ha pubblicato la Guida Pratica per la stagione 2025-26, approvata nell’ultimo consiglio federale di maggio: tra le novità più importanti della Fipav spicca il nuovo regolamento relativo all’utilizzo degli atleti definiti “NX” nei campionati di serie e categoria, ovvero, quei giocatori che rientrano nelle seguenti caratteristiche: cittadinanza italiana e nazionalità sportiva straniera, oppure cittadinanza straniera e nazionalità sportiva straniera. 

    In generale tutti i bambini stranieri, fino a 14 anni, potranno partecipare a tutte le attività organizzate dalla Fipav. Tutti gli altri atleti stranieri, secondo le norme che disciplinano ciascun campionato, invece, adesso potranno prendere parte alla stagione agonistica.

    Per esempio, nello specifico:

    Gli/le atleti/e NX nati/e negli anni 2012 possono partecipare a tutti i campionati di serie ecategoria

    Gli/le atleti/e NX nati/e negli anni 2007-2008-2009-2010-2011 possono partecipare ad unsolo campionato, di serie o di categoria, a scelta (esempio: partecipo all’under 17, non posso partecipare ad altri campionati, né di serie, né di categoria).

    Gli/le atleti/e NX nati/e negli anni 2006 e precedenti, potranno essere tesserati senzaalcuna limitazione di numero, ma potranno partecipare ad un solo campionato di serie(esclusa la Serie A e la Serie B).

    Tutti gli atleti NX potranno partecipare ai campionati di Serie B. La società potrà tesserare e schierare solo un atleta NX e solo questi potrà partecipare al campionato di Serie B.

    “Grazie a queste nuove norme – il commento del presidente della Federvolley, Giuseppe Manfredi – permetteremo a tutti quei giovani atleti stranieri, che finora non potevano competere nei campionati di serie e categoria, di proseguire il proprio percorso pallavolistico, incentivandoli a non abbandonare l’attività agonistica.  Con queste modifiche vogliamo dare anche un segnale d’integrazione importante, non discriminando i ragazzi e le ragazze che per motivi burocratici e di tempistiche non avrebbero potuto giocare, oltre a dare loro la possibilità di richiedere eventualmente in futuro la nazionalità sportiva italiana”.

    La guida pratica è disponibile al seguente link: https://guidapratica.federvolley.it/ 

    All’interno della Guida Pratica ogni documento è dotato di una mappa concettuale che serve da traccia per aiutare nella navigazione.  All’interno dei documenti, inoltre, è possibile trovare le date e le norme che regolano l’attività della prossima stagione sportiva, oltre alla struttura dei massimi tornei per le stagioni successive a quella 2025-2026. Confermata, inoltre, per ogni area tematica la sezione delle FAQ. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale il ritorno del Club Italia in A2. La Lega Femminile annuncia anche l’A3

    Mercoledì 14 maggio, la Federazione Italiana Pallavolo ha pubblicato sul portale federvolley.it la Guida Pratica relativa alla prossima stagione sportiva. Il documento, come di consueto, definisce tutte le norme federali riguardanti lo svolgimento dei campionati, i tesseramenti e le principali novità regolamentari.

    Tra i punti salienti figura la riforma dei campionati della Lega Pallavolo Serie A Femminile. A partire dalla stagione 2026-2027, infatti, verrà istituita la nuova Serie A3. Contestualmente, la Serie A2 sarà composta da 16 squadre, mentre la Serie A1 manterrà un organico di 14 società, in linea con le richieste espresse dai club durante le rispettive consulte.

    Presente nell’organico del campionato cadetto per la stagione 2025-26 il Club Italia, dopo due anni di assenza.

    Le modalità di svolgimento e i dettagli regolamentari della nuova Serie A3 saranno definiti con apposite delibere nei prossimi mesi.

    Clicca qui per leggere tutte le novità sulla stagione.

    (fonte: Lega Volley Femminile) LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, la 5^ tappa in diretta live

    Oggi la quinta tappa del Giro d’Italia, si lascia la Puglia per arrivare a Matera. Partenza da Ceglie Messapica, una delle perle della Valle d’Itria, e arrivo nella meravigliosa città dei Sassi in Basilicata. Pedersen punta a conservare per un altro giorno la maglia rosa. La frazione di oggi potrebbe essere un’altra occasione per i velocisti ma attenzione ai numerosi strappi. La diretta su Eurosport 1, canale 210 Sky.
    CLASSIFICHE – PERCORSO E TAPPE  LEGGI TUTTO

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    Sinner da Papa Leone XIV con la sua famiglia

    Nei giorni scorsi, al termine di un incontro con i giornalisti, Papa Leone XIV -grande appassionato di tennis- aveva risposto così a chi gli chiedeva di organizzare una partita di beneficenza: “Certo va bene”, aveva detto il Pontefice. “Io porto Agassi”, era stata la replica scherzosa di una giornalista. E a quel punto, il Papa aveva chiuso il discorso dicendo “basta che non porti Sinner”, giocando su un doppio senso: perché Jannik è il numero uno del mondo e perché in inglese il cognome di Sinner significa “peccatore” LEGGI TUTTO

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    Lagonegro in A2, ‘Cantagallizzata’ da Diego Cantagalli: un vizio di famiglia

    Resti incantato non dalla sua forza d’animo, ma proprio dalla severità con cui colpisce la palla e tramortisce avversari. È stato così per tutta la stagione regolare, alla Rinascita Lagonegro, fin quando ha occupato il posto fisso di top player e l’ha Cantagallizzata. Un vizio di famiglia, dirà qualcuno. Bravo Diego, aggiungo io, che brindo alla promozione in A2 non solo di una squadra che ha saputo giocarsi molto bene le proprie carte ai playoff, liquidando la pratica finale nel giro di tre gare secche e ai danni di Acqui Terme, ma del Diego Cantagalli che è tornato ad essere uomo del fare e posto due di riferimento della categoria con 579 punti e da leader indiscusso della classifica individuale.

    “Abbiano fatto un percorso travagliato, ma incisivo, che col tempo si è rivelato utile ai fini del finale di stagione. All’inizio non siamo andati troppo bene. Credo forse un tema di assestamento, tanto che dopo l’arrivo di Sperotto in regia e di Valdo come allenatore, abbiamo invertito la rotta e abbiamo ingranato”

    L’impostazione data da Valdo ha cambiato il corso della stagione.

    “È stata una piacevole sorpresa, è stata davvero una rinascita, non solo nel nome della società (ride n.d.r.). Mi piace dirlo, perché la squadra ci ha guadagnato per ciò che riguarda i maggiori stimoli o è cresciuta dal punto di vista della voglia di vincere le difficoltà. Questo switch è stata la nostra arma vincente. Non abbiamo mai pensato di mollare e smettere di credere nella possibilità di ribaltare la stagione a nostro favore”

    Si è detto, soprattutto ai playoff, che Lagonegro fosse Cantagallicentrica. Con l’onestà che la contraddistingue, mi dica se è un qualcosa che la imbarazza o che le fa piacere.

    “Che io fossi il principale punto di riferimento in attacco è una responsabilità che mi sono preso dal primo giorno e mi ha fatto anche molto piacere esserlo. Quest’anno, parlo a livello personale, è andata molto bene e sono stato in grado, col gioco espresso, di riuscire nell’intento di dare un’impronta a determinate partite”

    Essere in A3 è troppo poco per lei. Lo dico io, così non imbarazziamo nessuno.

    “Non voglio fermarmi di certo, il sogno di tornare in A2 c’era, ma non solo. Io lavoro perché penso di poter riuscire a tornare in Superlega come ai tempi di Civitanova. Lavoro ogni giorno per questo”

    Qui viene fuori il figlio d’arte di Luca Cantagalli. Uno che sa scalare le montagne del volley. Mi permette?

    “Certo, il fatto che mio padre mi abbia sempre insegnato che con il lavoro duro si può arrivare dunque è un motivo per spingere ogni giorno ed alzare l’asticella. Mio padre su questo aspetto mi ha sempre insegnato a crederci. Le sue parole sono sempre state dette in questa direzione. È difficile, mi ha sempre detto, ma se lavori prima o poi riuscirai”

    La sua carriera non è mai stata facile in tal senso. Non so quanti avrebbero resistito nell’anno di Reggio, con papà allenatore della squadra che subisce un esonero, mentre lei rimane in organico con un nuovo allenatore.

    “Intende dire che certe cose possono destabilizzarti? Devi metterlo in conto. Gli ultimi anni sono stati difficili, anche ad Ortona ad esempio non riuscivamo a girare. Ho sempre pensato, anche in questo caso, che la cosa importante fosse legata al fatto che dovessi dimostrare di tenere un profilo basso, abbassare la testa e lavorare”

    La parabola ora ha invertito la rotta. Lei è uno dei migliori del campionato a Lagonegro e in A3.

    “È un anno davvero meraviglioso e ce lo porteremo dietro tutti. Non pensavo potesse finire così bene”

    Ha vinto la pazienza. Quella del pescatore. Uso una metafora che descrive anche una delle sue passioni.

    “Riesco ad averne tanta, è vero. Mi piacerebbe restare qui e giocarmi la A2. Il presidente mi ha molto colpito nei momenti di difficoltà. È stato un padre che ha chiesto ai suoi figli di uscire da determinate situazioni. Abbiamo fatto un bel patto tra noi e la società ed è stata una stagione in cui, con pazienza appunto, non abbiamo mollato di un centimetro. In palestra la sfida era costante e l’atmosfera era delle migliori. Spero di poter passare ancora una stagione come questa”

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Da Ravenna alla Bulgaria: Francesco Mollo sarà l’allenatore della Nazionale B

    Dopo aver conquistato le finali della Junior League l’attuale responsabile del Settore Giovanile della Porto Robur Costa 2030, Francesco Mollo, è in partenza per la Bulgaria dove sarà il primo allenatore del gruppo B della nazionale maschile bulgara.

    Francesco lavorerà a stretto contatto con la nazionale A, guidata dall’italiano Gianlorenzo Blengini, con l’obiettivo di aumentare il livello tecnico-tattico dei giovani pallavolisti bulgari.

    “Sono orgoglioso di iniziare questa avventura e di lavorare per una delle federazioni più importanti nel mondo della pallavolo. Questa esperienza mi darà l’opportunità di vedere nuovi metodi di lavoro e di conoscere una cultura pallavolistica diversa. Infine, ringrazio il presidente della PRC Matteo Rossi per avermi dato la possibilità di lasciare anticipatamente la stagione in corso per poter rispondere presente alla chiamata della nazionale bulgara”.

    (fonte: Porto Robur Costa 2030) LEGGI TUTTO

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    La giovane centrale Betsy Nwokoye confermata a Casalmaggiore: “L’ambiente è stimolante”

    Dopo aver annunciato la conferma dell’head coach di Buenos Aires Claudio Cesar Cuello, il primo nome del roster della Volleyball Casalmaggiore che prenderà parte alla Serie A2 Tigotà per la stagione 2025-2026 è un’altra conferma, quella della centrale Betsy Nwokoye.

    La centrale nata ad Anzio, rimane in maglia rosa a testimonianza del grande percorso che la giocatrice ha intrapreso nella stagione appena conclusa, un percorso che le ha permesso di essere convocata per il Collegiale Nazionale Juniores U21 che si terrà da lunedì 19 maggio presso il Centro Pavesi di Milano fino al 24 maggio. Una convocazione che infonde grande orgoglio nella società rosa e soprattutto che dimostra la grande crescita tecnica e tattica di Nwokoye.

    “Ciao a tutti! Sono felice di annunciarvi che, anche per questa stagione, sarò una giocatrice della Volleyball Casalmaggiore! Il progetto della società mi piace tantissimo, l’ambiente è stimolante e con lo staff, soprattutto con Claudio, ho iniziato un percorso di crescita importante che voglio assolutamente portare avanti. Credo molto in questa squadra, in quello che stiamo costruendo insieme. La scorsa stagione mi ha dato tanto e voglio continuare a lavorare per crescere, migliorare e dare il massimo per questa maglia“.

    Queste le parole di Betsy sulla sua conferma, ma traspare anche l’emozione per la convocazione in azzurro. “In più, la convocazione in nazionale è stata una grandissima emozione e una spinta in più per dare sempre il massimo. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura con voi e soprattutto… di rivedervi tutti al palazzetto! A presto!”.

    Nwokoye è il primo nome del nuovo roster non a caso. E’ l’emblema della squadra che coach Cuello vuole mettere in campo: tanti centimetri (ricordiamo che Betsy è alta 202 cm), linea verde per quanto riguarda l’età e soprattutto tanta voglia di migliorare creando un percorso e un progetto con lungimiranza.

    Betsy sarà presente, come il resto della squadra, alla Casa al mare di Casalmaggiore di Forte dei Marmi (LU) per la consueta preparazione atletica pre campionato durante i Forte Volley Camp, altra grande certezza dell’estate rosa, che vedrà tante giovani atlete confrontarsi con tecnici di alto livello, in primis coach Cuello, e con le giocatrici della prima squadra casalasca per carpire chissà magari qualche segreto. La centrale rosa vestirà ancora la maglia numero 18.

    (fonte: Volleyball Casalmaggiore) LEGGI TUTTO