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    Ripresa della preparazione, sabato 30 novembre arriva Grottazzolina.

    Piacenza 26.11.2024 – Una certezza c’è, quando mancano due giornate al termine del girone di andata Gas Sales Bluenergy Piacenza è già certa che sarà una delle protagoniste alla Del Monte® Coppa Italia. I suoi 17 punti in classifica le danno la certezza matematica di essere tra le prime otto in classifica la sera dell’8 dicembre quando a Perugia i biancorossi chiuderanno il girone di andata. La nona in classifica, infatti, ha sette punti di distacco e non potrà mai superare i biancorossi anche in caso di due sconfitte di Piacenza e due vittorie della nona in graduatoria.
    Dopo la trasferta di Verona, Gas Sales Bluenergy Piacenza è tornata in palestra oggi per preparare la sfida di sabato 30 novembre (ore 18.00 diretta Rai Play, Volleyballworld.tv e Sportpiacenza.it) valida per la decima giornata d’andata del campionato di SuperLega Credem Banca.
    Programma settimanale
    Martedì: pesi e tecnica, atletica e tecnica
    Mercoledì: riposo, atletica e tecnica
    Giovedì: pesi e tecnica, atletica e tecnica
    Venerdì: atletica e tecnica, riposo
    Sabato: rifinitura, decima giornata di andata di Superlega con Yuasa Battery Grottazzolina (PalabancaSport ore 18.00 diretta Rai Play, Volleyballworld.tv e Sportpiacenza.it).
    Continua, intanto, la prevendita dei miniabbonamenti e dei biglietti per assistere alla partita del 30 novembre con Grottazzolina.
    Il miniabbonamento per le prossime tre partite casalinghe della Regular Season, che permetterà un risparmio rispetto all’acquisto dei biglietti per ogni singola partita, darà la possibilità di assistere alle gare con Yuasa Battery Grottazzolina (sabato 30 novembre ore 18.00), con Mint Vero Volley Monza (sabato 21 ore 18.00) e con Cisterna Volley (giovedì 26 dicembre ore 18.00).
    Prezzi dei miniabbonamenti

    Tribuna Farnese 80 euro (intero), 55 euro (ridotto)
    Tribuna Gotico 50 euro (interi), 35 euro (ridotto)
    Tribuna Po 50 euro (intero), 35 euro (ridotto)
    Tribuna Primogenita 50 euro (intero), 35 euro (ridotto)
    Curva Sant’Antonino 35 euro (intero), 25 euro (ridotto)
    Curva Bovolenta 35 euro (intero), 25 euro (ridotto)

    Prezzi dei biglietti per la gara con Yuasa Battery Grottazzolina

    Tribuna Sforza Fogliani 100 euro
    Tribuna Farnese 30 euro (intero), 20 euro (ridotto)
    Tribuna Gotico 20 euro (interi), 14 euro (ridotto)
    Tribuna Po 20 euro (intero), 14 euro (ridotto)
    Tribuna Primogenita 20 euro (intero), 14 euro (ridotto)
    Curva Sant’Antonino 14 euro (intero), 10 euro (ridotto)
    Curva Bovolenta 14 euro (intero), 10 euro (ridotto)

    I miniabbonamenti e i biglietti ridotti sono riservati agli Over 70 (nati nel 1954 compreso e precedenti) e Under 21 (nati nel 2003 compreso e successivi).
    Per gli studenti universitari, che dovranno presentarsi muniti della tessera Student Card, prezzo del biglietto 10 euro e i biglietti saranno disponibili in Curva Bovolenta e Curva Sant’Antonino e potranno essere acquistati presso gli sportelli Gas Sales Energia o gli sportelli e filiali della Banca di Piacenza.
    Per gli studenti delle scuole superiori, che dovranno presentarsi con il registro elettronico o altro documento attestante l’essere studente presso la biglietteria del PalabancaSport, prezzo del biglietto 7 euro e i biglietti saranno disponibili in Curva Bovolenta e Curva Sant’Antonino.
    Per le società sportive il prezzo del biglietto è 10 euro per gli adulti e 5 euro per gli Under 18: i biglietti dovranno essere richiesti inviando una mail a biglietteria@youenergyvolley.it.
    I miniabbonamenti e i biglietti per la gara con Yuasa Battery Grottazzolina potranno essere acquistati presso gli sportelli e filiali della Banca di Piacenza, gli sportelli di Gas Sales Energia, sul sito www.vivaticket.com e ai punti di vendita Vivaticket.
    Sportelli Banca di Piacenza
    Sede Centrale Via Mazzini, 20 – Piacenza (PC); Agenzia 1 Via Genova, 37 – Piacenza (PC); Agenzia 2 (Veggioletta) Via I Maggio, 39 – Piacenza (PC); *Agenzia 5 (Besurica) Via Perfetti, 1 – Piacenza (PC); Agenzia 7 (Galleana) Strada Bobbiese, 4/6 – Galleana – Piacenza (PC); *Agenzia 8 (Barriera Torino) Via Emilia Pavese, 40 – Barriera Torino – Piacenza (PC); Filiale di Castel San Giovanni; *Filiale di Fiorenzuola (Cappuccini).
    * Agenzia – Filiale aperta anche il sabato mattina
    Sportelli Gas Sales Energia
    Tutti i punti e sportelli Gas Sales Energia sono abilitati all’acquisto degli abbonamenti eccetto Manerbio, Verolanuova e Parma.
    Per ulteriori informazioni: tel. 0523 1886341  biglietteria@youenergyvolley.it LEGGI TUTTO

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    Mouratoglou: “Ecco perché Alcaraz batte Sinner nonostante un 2024 dominato dall’italiano”

    Jannik Sinner nella foto – Foto Antonio Fraioli

    Patrick Mouratoglou ha analizzato il confronto tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, offrendo una prospettiva interessante sul perché lo spagnolo abbia un vantaggio nei testa a testa (6-4), nonostante il dominio dell’italiano nel 2024.
    I PRECEDENTI STAGIONALINel 2024 i due si sono affrontati quattro volte, con Alcaraz che ha vinto tre sfide e Sinner una, peraltro in un evento non ufficiale (la finale del Six Kings Slam).
    L’ANALISI DI MOURATOGLOU“Vedo Alcaraz vincere più spesso contro Sinner perché può creare di più”, ha spiegato il celebre coach a Eurosport. “Ha questo potere extra e può competere con lui anche in termini di mobilità. Il problema è che Alcaraz commette molti errori forzati dove Sinner non li fa. Nei loro scontri ci sono molti alti e bassi e cambi continui”.
    IL FATTORE SINNERMouratoglou ha anche evidenziato le qualità uniche di Sinner: “Può fare un vincente con qualsiasi colpo, è ciò che si percepisce ed è abbastanza inquietante per gli avversari. Non puoi rilassarti, senti che non puoi costruire perché sei sempre in pericolo, su ogni colpo. Credo che la cosa più importante non sia essere in pericolo su ogni colpo ma ciò che fa con la costanza. Ha tutto sotto controllo, ha questo livello di aggressività unito al controllo, questo è ciò che lo rende così speciale”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sonepar Padova: determinazione e aggressività per la sfida con Trento

    Domani, mercoledì 27 novembre, alle ore 20.30, Sonepar Padova sarà ospite dell’Itas Trentino a ilT Quotidiano Arena per l’anticipo dell’undicesima giornata di regular season. La partita sarà trasmessa in diretta su VBTV. Per il team di coach Jacopo Cuttini questa gara rappresenta una nuova occasione per misurarsi contro una delle big del Campionato. Dopo la trasferta di domenica a Modena e in attesa del match casalingo alla Kioene Arena di domenica prossima contro Rana Verona, la formazione bianconera si trova nel pieno di un periodo davvero intenso, ma anche stimolante. 
    Alla vigilia del match, coach Cuttini ha ribadito l’importanza di affrontare l’impegno con consapevolezza e determinazione: “Trento, come Perugia, sta giocando un campionato quasi a sé. Parliamo di una squadra di livello internazionale che difficilmente lascia spazio agli avversari. Tuttavia, non ci presenteremo con timori reverenziali: voglio vedere la squadra aggressiva fin dal servizio, cercando di mettere in difficoltà la loro ricezione e sfruttare al massimo le poche occasioni che ci concederanno”.  
    Il coach patavino ha sottolineato anche quanto sia fondamentale lavorare sui piccoli dettagli per ridurre al minimo il gap con una squadra come Trento: “Dovremo mantenere continuità e concentrazione per tutta la durata della partita. Siamo consapevoli del nostro valore e vogliamo restare vicini nel punteggio, come abbiamo dimostrato di saper fare nelle ultime sfide, provando a capitalizzare ogni possibilità”.  
    Un tour de force impegnativo, ma ricco di stimoli. Affrontare tre partite in una sola settimana richiede grandi energie fisiche e mentali. Tuttavia, come dichiarato dal tecnico, “giocare così spesso contro squadre di livello ci permette di abituarci alla loro intensità, alla velocità del gioco e alla qualità del servizio. È un’opportunità per adattarci e migliorare. Lo svantaggio, però, è che si riduce il tempo per allenarsi e lavorare sulla costruzione tecnica”.  
    “Il fatto che riusciamo a rimanere in partita contro squadre strutturate per obiettivi ben diversi dai nostri è il risultato del grande lavoro fatto dai ragazzi. – conclude il coach bianconero – La nostra forza è la capacità di mettere in campo un gioco che ci permette di competere, ma serve maggiore attenzione per essere ancora più continui. Quella di domani sarà una sfida importante per testare i nostri progressi, soprattutto nella gestione di quei dettagli che possono fare la differenza in una partita”.  LEGGI TUTTO

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    Zimonjic promuove Djokovic-Murray: “Una scelta intelligente, può funzionare”

    Nenad Zimonjic con Novak Djokovic ai tempi della Davis 2017 – foto getty images

    Nenad Zimonjic, ex numero 1 del mondo in doppio e storico consigliere di Novak Djokovic, ha commentato con entusiasmo la clamorosa unione professionale tra il serbo e Andy Murray, destinata a iniziare nel 2025.
    “Novak è una persona molto intelligente quando si tratta di prendere decisioni importanti, e la sua carriera professionale ne è la prova”, ha dichiarato Zimonjic. “Ha sempre avuto fiducia in me nei momenti in cui aveva bisogno dell’aiuto di qualcuno vicino di cui si fidava. Credo che Andy Murray possa svolgere molto bene questo ruolo perché si conoscono bene, hanno stili di gioco simili e, tatticamente, lo scozzese era uno dei migliori al mondo”.
    Secondo Zimonjic, che ha assistito Djokovic anche nei mesi precedenti alle Olimpiadi 2024, la scelta è legata agli ambiziosi obiettivi del serbo: “Ha sempre obiettivi ambiziosi e, in questo momento, il suo grande obiettivo è vincere un altro Slam. Sa di poterlo fare e ora lo vedo molto più motivato rispetto all’inizio del 2024. Era perso con il suo gioco, gli mancava ambizione, ma abbiamo lavorato bene su vari aspetti prima dei Giochi Olimpici e si sono visti i frutti”.
    “Tutto ciò che Murray ha sperimentato nella sua carriera può aiutarlo molto nel suo nuovo ruolo”, ha aggiunto Zimonjic. “Credo che questa relazione possa funzionare bene. Spero che le cose vadano molto bene per Murray come allenatore”.
    Una partnership che ha suscitato grande interesse mediatico e che, secondo chi conosce bene Djokovic, potrebbe rappresentare la chiave per raggiungere nuovi traguardi storici nel 2025.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Superlega, 9^ giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Piacenza che perde ancora, Civitanova che si scioglie sul più bello a Taranto e gli 8000 spettatori del Forum di Milano…. Insomma un altro bellissimo week end di Superlega con risultati a sorpresa ed una classifica in continua evoluzione nella quale le certezze sono Perugia e Trento saldamente al comando e Grottazzolina mestamente a languire sul fondo della classifica.

    Detto questo, vediamo un po’ insieme le pagelle e soprattutto il sestetto di giornata con un Tim Held che si merita il titolo di S1 del weekend!

    Sestetto di giornata: Abaev–Rychlicki, Held-Ramon, Sanguinetti-Zingel, Colaci libero.

    Milano – Perugia 1-3Non basta un Forum festoso a spingere i ragazzi di Piazza all’impresa contro la capolista Perugia, letale dalla linea dei 9 metri. E se Perugia  spinge al servizio, Milano crolla in ricezione con Catania (voto 5) e Kazyiski (voto 5,5) in grossissima difficoltà in seconda linea. Nonostante la ricezione pessima, Porro (voto 6,5) fa girare comunque bene l’attacco trovando risposte concrete da Reggers (voto 7,5), ma al centro ancora una volta la coperta è corta e non bastano i 5 muri di Caneschi (voto 6,5) a dare la svolta al match.

    Anche con un Ben Tara (voto 5) sottotono e un muro non certo impeccabile, Perugia è squadra solida che con 15 ace spegne tutte le velleità dei meneghini. Plotnytskyi (voto 8,5) è micidiale dai nove metri quanto il compagno di reparto Semeniuk (voto 8) e insieme al solito Colaci (voto 7) puntellano alla perfezione la seconda linea umbra. Bene anche Loser (voto 7) contro i suoi ex compagni, mentre rimane sottotono la prova di Russo (voto 5,5), ignorato in attacco per gran parte del match.

    Trento – Monza 3-0Si sbarazza in fretta Trento di quella Monza che nella stagione 2023-24 era diventata la sua bestia nera. Con una ottima ricezione di squadra e uno Sbertoli (voto 8) ispirato, tutta la squadra gira bene con un Rychlicki (voto 9) pressoché perfetto come non si vedeva da tempo. Monumentale anche la prova di Lavia (voto 8) che in alcuni momenti del match appare davvero infermabile, cosi come Flavio (voto 8) autore di un bel 100% su 7 palle in attacco.

    In casa Monza brusco passo indietro dopo le ultime confortanti prestazioni con Gaggini (voto 5) che sbanda con tutta la seconda linea monzese. E se l’unico a salvarsi dalla mediocrità è Szwarc (voto 6,5), ecco che Cachopa (voto 5) e compagni devono fare molto di più per tornare protagonisti, compreso Zaytzev (voto 4,5) che torna dal trentino con un misero bottino di 5 punti e solo il 21% in attacco.

    Verona – Piacenza 3-0Terzo sonoro stop per Piacenza che si sgretola contro la fisicità di Keita (voto 8,5) e l’ottima regia di un Abaev (voto 8) che finalmente premia il gioco al centro con Zingel (voto 8) che che porta in campo muri e attacchi pesanti. Alla gran festa veronese manca solo Dzavoronok (voto 5,5), mentre segnali positivi arrivano da Mozic, discreto anche in ricezione.

    Per Piacenza non basta l’alibi dei tanti infortunati per spiegare le ultime tre sconfitte con Brizard (voto 5) che riesce a far brillare il solo Galassi (voto 6,5). Romanò (voto 5) non incide e anche Maar (voto 6), seppur miglior marcatore, non riesce a cambiare l’inerzia del match. Si rivede Simon (voto 5,5) dopo i problemi fisici, ma senza Kovacevic e Mandiraci Andringa (voto 5) non riesce a dare continuità alla fase offensiva degli emiliani.

    Modena – Padova 3-1Un super Sanguinetti (voto 9) trascina Modena alla vittoria in una partita in cui De Cecco (voto 7,5) apre i rubinetti per i centrali esaltando anche la classe immensa del veterano Stankovic (voto 8). E se Buchegger (voto 6) è prolifico ma oltremodo falloso, ecco allora Rinaldi (voto 6,5) dare una mano in attacco per spegnere le speranze patavine; ma quanti problemi ancora per Modena in ricezione e a muro!

    Padova si aggrappa a Porro (voto 6,5), ben controllato comunque dalla difesa modenese, ma con Masulovic (voto 5) sottotono diventa difficile tentare l’impresa anche potendo contare sui muri di Plak (voto 6,5). Manca un po’ di ricezione positiva in più per permettere a Falaschi (voto 5,5) di tenere aperto il match fino al tie-break.

    Taranto – Civitanova 3-2Gioca due set ottimi Civitanova prima di doversi inchinare alla voglia di essere protagonista del giovane Held (voto 9) che sfrutta al meglio l’occasione di giocare titolare fornendo una gran prova e candidandosi ancora per una maglia da titolare. Con lui molto bene D’Heer (voto 7,5) e Gironi (voto 6,5), mentre paga qualche passaggio a vuoto specie in ricezione Hofer (voto 5).

    Civitanova, probabilmente la squadra più in forma del momento, ha la colpa di sedersi sul più bello staccando la spina della concentrazione dopo due ottimi set. Così non bastano un ispirato Nikolov (voto 7) e un redivivo Chinenyeze (voto 6,5) a traghettare la squadra verso i 3 punti,  ma costano caro i tanti gratuiti di Lagumdzija (voto 5,5) e Bottolo (voto 6,5) dal terzo set in poi.

    Grottazzolina – Cisterna 1-3Da penultima a settima in 3 settimane, questa la metamorfosi di Cisterna che, dopo un avvio orribile, in quel di Grottazzolina  trova la quadratura del cerchio e ben spinta dall’eterno Baranowicz (voto 7) doma le ultime( ?) speranze dei marchigiani. L’aria marchigiana esalta Diamantini (voto 8), ottimo a muro cosi come Faure (voto 7), ma è Ramon (voto 8), dopo un avvio pessimo, a trovare la via della rinascita e a guidare i suoi ad un successo tondo e meritato.

    Ci provano i ragazzi di Grottazzolina con un Antonov (voto 7,5) versione deluxe, ma 10 ace subiti sono un fardello pesante con Tatarov (voto 5) che esce ben presto dal match. E senza di lui non basta il rientro positivo di bomber Petkovic (voto 6) e nemmeno la grinta di Comparoni (voto 7) al centro per cercare quel punticino in classifica che darebbe tanto morale.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica torna in palestra e prepara la trasferta a Sabaudia

    Un carico di entusiasmo e la consapevolezza di essere una squadra capace di giocare alla pari contro qualsiasi avversario. Con queste belle sensazioni e con grande motivazione l’Avimecc Modica, oggi torna a lavorare al “PalaRizza” per preparare l’impegnativa sfida che domenica pomeriggio alle 16 vedrà i “Galletti” della Contea di scena al “PalaVitaletti” di Sabaudia dove il sestetto capitanato da Stefano Chillemi sarà ospite della Vydia Viridex.
    Dopo i due successi consecutivi ottenuti a spese di Lagonegro e Campobasso, in casa biancoazzurra si respira un clima di serenità e ritrovata fiducia perchè dopo le difficoltà di inizio stagione la squadra ha trovato la quadra e ora guarda con fiducia al futuro.
    Adesso la squadra ha voglia di divertirsi e divertire, ma guai ad abbassare la guardia, perchè già in terra laziale, il sestetto modicano è atteso da un match probante contro una squadra che con 12 punti è in quinta posizione nel girone Blu di serie A3 e vuole riscattare la sconfitta subita nel turno precedente con Reggio Calabria.
    I due successi consecutivi hanno fatto bene al morale e alla classifica, ma a Sabaudia i “Galletti” dovranno dimostrare ancora i progressi fatti. Dopo le prime giornate di campionato complicate anche contro squadre sicuramente alla portata in cui l’Avimecc Modica non è riuscita a fare risultato, i biancoazzurri sono riusciti a ripartire, ma ora è ancora più importante continuare in questa direzione perchè questa stagione è molto importante e soprattutto molto impegnativa in ogni singola partita”. LEGGI TUTTO

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    Sighinolfi e Suraci commentano la vittoria

    La Conad ritrova il sorriso al Bigi: vince 3-0 contro la Campi Reali Cantù e vola all’ottavo posto in classifica con 10 punti.
    Dopo il match di venerdì sera i reggiani guadagnano tre punti fondamentali per la classifica che le permettono di avanzare, anche se bisognerà attendere i match di questa sera, domenica 24 novembre, per conoscere il vero piazzamento dei granata, che al momento godono di una gara in più rispetto alle altre squadre. Tre set decisamente combattuti, quelli di venerdì sera, entrambe le squadre si sono date filo da torcere, ma sui finali dei parziali è stata brava la Conad ad infilare punti per vincere il match e ottenere il bottino pieno.
    Nicholas Sighinolfi, centrale reggiano: “È stato un match molto duro, decisamente tosto, al di là del risultato i set sono stati tutti tirati. È stata una partita combattuta dove c’era da combattere e da stare aggrappati ad ogni pallone, cosa che oggi ci è riuscita e ci ha permesso poi spuntarla nei finali dei set. Oggi la connessione con Porro è stata eccellente e infatti quando funziona così tanto gli avversari sono costretti a marcati e quindi è molto più semplice giocare, si aprono molti più palloni, molte più possibilità e questo sicuramente ha aiutato la squadra a vincere”.
    Antonino Suraci, schiacciatore granata: “Sapevamo tutti fosse un match importantissimo. Abbiamo in settimana parlato più e più volte di questa partita tra le mura di casa, che quindi ha valenza doppia. Dovevamo fare la partita e l’abbiamo fatta. Siamo contentissimi di questo 3 a 0, sapevamo che sarebbe stata ostica che avrebbero provato a metterci in difficoltà, infatti siamo stati anche sotto in qualche set, ma poi alla fine ne siamo usciti di squadra che è quello che conta. Sicuramente quando va la ricezione riusciamo a far girare anche tutto il resto. Dopo la partita di Catania, dove abbiamo faticato moltissimo, ci siamo detti che avremmo dovuto lavorare meglio per attaccare i palloni e per mettere in condizione Porro di poter esprimere il proprio gioco al meglio e alla fine si sono visti i risultati”.
    Yassin Bouih, ospite in panchina, campione italiano, finalista europeo e semifinalista olimpico di 3000 siepi di atletica leggera: “È stato bellissimo tornare qua al Bigi. Sono contento che il verde porti fortuna, questa è la mia terza partita in cui vengo e ho assistito a tre vittorie, sicuramente mi sono divertito un sacco. Quest’estate sono stato alle Olimpiadi ed è stata un’esperienza bellissima. È il sogno di tutti i ragazzi, quindi lo auguro a tutti quanti. È stata un’esperienza che porterò nel cuore. Adesso mi sono messo all’opera per le prossime, quindi speriamo che anche Volley Tricolore porti fortuna a me”. LEGGI TUTTO

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    Rinaldi tra presente e futuro: “Modena è stata, è e sarà la mia squadra”

    Non c’è una volta in cui non mi comporti con lui da padre orgoglioso che lo ha visto crescere. Sarà quel candore e quell’eterna aria adolescenziale che emana, sarà che la prima volta che l’ho visto in campo ricordo non solo la sua età, ovvero quindici anni, e lo stesso volto, ovvero la stessa espressione, gli stessi occhi, lo stesso sguardo esageratamente ambizioso e severo, ma Tommaso Rinaldi per me resta sempre quello che mi ha fatto pensare quanto la pallavolo possa essere vicina a Giambattista Vico e ai corsi e ricorsi storici. Vedi in Rinaldi non tanto suo padre, quanto gli anni ’90 e il Classicismo del volley, non il passato ingombrante, quanto la nostalgia per l’esecuzione, i gesti, la tecnica. 

    Oggi vedo Tommaso a Modena e penso quanto sia Panini, Las Daytona, Cimone. Quanto passato c’è dentro quel ragazzo moderno che oggi è diventato, a mio modestissimo parere, il simbolo della rinascita, del nuovo ciclo. Rinaldi come Totti, lui gongolerà, già lo so, ovvero colui che cresce e poi sposa non solo il progetto di una società e di una città ineguagliabile nel panorama del volley, quanto ne indossa le sembianze, ne veste la maglia e i valori con colori unici:

    “Il simbolo di questa Modena? È un onore sentire queste parole e mi prendo la responsabilità di esserlo per la squadra. Questa è la città, la società e il posto in cui ho scelto di crescere e Modena è stata, è e sarà la mia squadra”.

    La Modena di Rinaldi. Il cuore, la casa, l’anima della sua vita.

    “Qui ho i miei amici, la mia famiglia, la mia vita. Questo è il luogo in cui amo stare bene”.

    foto Modena Volley

    Non vedevo questo Rinaldi da tanto tempo.

    “Lei dice?”

    Sembra aver preso una squadra sulle spalle perché si è liberato le spalle da un recente passato impegnativo.

    “È stato un anno molto difficile a livello mentale, perché arrivavo da una ruota che non smetteva mai di girare. Ho trascorso cinque mesi in nazionale, non ho fatto pause e poi la scorsa stagione non è stata la nostra migliore stagione. Abbiamo avuto l’esonero dell’allenatore e il nostro pubblico che è una forza che guida tutto, non ci dava più l’energia di cui si sente bisogno al Palapanini”.

    Arriva l’esclusione da Parigi. 

    “Ho staccato completamente e riavvolto il nastro dopo il primo mese e mezzo di nazionale. Ho resettato, ho rivisto il film dei miei ultimi sei anni. Sono tornato in palestra con una carica incredibile. Abbiamo lavorato al massimo, la preparazione con Modena è stata ottimale, perché ci siamo presi il tempo di preparare questo campionato”.

    Foto di Fipav

    In fondo, se consideriamo globalmente la carriera, lei ha vinto sempre negli ultimi anni.

    “Sì, a parte quest’anno, ho vinto qualcosa ogni anno. Quando ho ripercorso questo ultimo periodo della mia vita, mi sono chiesto a quanti capiti una fortuna del genere e la risposta è che non capita a tanti. Capirlo ti regala la serenità con cui affronto questo momento a Modena”.

    Che Modena è quella di Rinaldi, Sanguinetti, De Cecco, Anzani?

    “Una squadra con un livello veramente alto che ha avuto un pochino di sfortuna all’inizio e che semplicemente doveva prendere le misure con tutto. Il risultato è stato quello di lasciare qualche punticino qua e là, ma di aver già incrociato tutte le squadre di vertice, quindi ora il focus è solo rivolto alla crescita sotto tutti i punti di vista”.

    Qualche incontro speciale nelle prime partite? So che è molto legato a tanti compagni di nazionale.

    “Con Michieletto nella gara contro Trento ci siamo scambiati sorrisi per tutta la partita. Siamo avversari, quando siamo in campo cerchiamo di dare il massimo come facciamo in azzurro, ma resta la persona con cui sono cresciuto nelle giovanili e a cui riconosco degli anni e dei progressi incredibili. Stesso discorso con Yuri Romanò nella gara contro Piacenza. Non vedevo l’ora di riabbracciare forte lui, Marta, sua figlia. Ero in camera con Yuri il giorno in cui Marta gli ha comunicato di essere in dolce attesa. Io sono una persona che se ti vuol bene, te ne vorrò sempre al 100%. Romanò è uno di quei compagni e amici che si meritano questa versione di Tommaso”.

    Anche lei ha una compagna. Dove è arrivato il suo percorso personale sotto questo punto di vista.

    “Non sono ancora pronto per avere un figlio. Ora ci siamo laureati, io in economia aziendale e lei in ingegneria gestionale. Siamo focalizzati entrambi sul nostro rapporto, ma anche sulla costruzione di un futuro lavorativo, lei completa la magistrale e io sono concentrato sulla pallavolo. Per me questo è un punto importante e dolente, nel senso che avendo vissuto la separazione dei miei, è importante sentirsi davvero pronti per costruire un progetto di vita con i tempi e i luoghi giusti”.

    Foto Instagram @tommaso_rinaldi90

    La famiglia cosa è per lei Tommaso?

    “Un pensiero bellissimo”.

    Il futuro lavorativo?

    “Mi piacerebbe restare nell’ambiente, anche se è davvero precoce parlarne. Però il pensiero di essere un giorno il DG di una squadra di volley non mi dispiacerebbe. Ovviamente è davvero un futuro lontano”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO