consigliato per te

  • in

    La The Begin in palestra per preparare la trasferta di Savigliano

    La The Begin torna al PalaPrometeo per preparare la lunga trasferta di sabato 30 novembre a Savigliano; il centrale Matteo Sacco analizza la gara contro Brugherio  “La settimana che ha preceduto la partita contro Brugherio non è stata affatto semplice. Purtroppo alcuni di noi hanno avuto dei problemi fisici e non ci siamo potuti allenare al completo e al meglio. Dore si è raccomandato di non cercare alibi e di non sottovalutare in alcun modo l’avversario ma nel primo set è proprio quello che è successo. Abbiamo approcciato male la partita, non siamo stati mentalmente lucidi e Brugherio ne ha approfittato. Nei due set successivi siamo riusciti a rientrare in gioco e a mettere in pratica le indicazioni che l’allenatore ci aveva dato. Nel quarto set abbiamo avuto un crollo soprattutto fisico permettendo ai Diavoli Rosa di rientrare in partita. Ritengo la vittoria al tie break molto importante perché ha dimostrato, in primis a noi stessi, che sappiamo essere squadra, che chi entra dalla panchina non fa affatto rimpiangere i titolari e che ogni componente di questo gruppo sa dare il suo apporto in modo determinante“
    Il tris di vittorie negli ultimi tre turni di campionato ha portato tanto ottimismo in casa bianco-blu, ora bisogna continuare a far bene partita dopo partita. LEGGI TUTTO

  • in

    Roma in campo contro il Levski Sofia, Salas: “La nostra intesa si è consolidata”

    Dopo sei partite in tre settimane, l’ultima fatica del mese di novembre porterà la SMI Roma Volley in Bulgaria per la gara d’andata degli ottavi di finale di CEV Challenge Cup 2025 contro il Levski Sofia.

    Mercoledì 27 novembre, alle ore 18 italiane, le Wolves saranno di scena nella capitale bulgara contro la squadra più titolata della nazione (28 scudetti), che si è già aggiudicata il primo trofeo stagionale, la Supercoppa 2024. In questa edizione della terza competizione continentale per club le padroni di casa sono imbattute tra le mura amiche, forti dei successi per 3-0 ai danni delle slovene del Nitra e delle olandesi dell’Apollo 8 nei turni precedenti.

    Anche in casa giallorossa il percorso europeo è ancora immacolato dopo le gare contro Kelteks Karlovac e Rapid Bucarest. Coach Cuccarini dovrà fare a meno della centrale Marie Schölzel, rimasta nella Capitale a causa di un attacco febbrile, e non potrà impiegare la palleggiatrice Margherita Muzi, partita con le compagne ma ancora a riposo per il riacutizzarsi di un fastidio al piede. La gara di ritorno si giocherà a Roma mercoledì 11 dicembre, alle ore 20. Chi passerà il turno affronterà nei quarti di finale le belghe del Charleroi o le spagnole dell’Esquimo.

    Wilma Salas (schiacciatrice SMI Roma Volley): “Siamo pronte a giocare una buona pallavolo per andare a vincere in Bulgaria. Abbiamo avuto alti e bassi in campionato ma la nostra intesa si è consolidata sempre di più. È sempre difficile giocare in condizioni climatiche così fredde ma siamo cariche ed entusiaste per questa avventura europea. Dovremo lottare punto per punto ma credo fortemente nelle nostre capacità”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lahyani ‘il cantante’, Michelsen l’outsider e quel Nadal che doveva vincere ‘solo’ due Roland Garros

    Mohamed Lahyani nella foto

    Un articolo che raccoglie tre storie diverse dal mondo del tennis: dall’aneddoto divertente su Lahyani alle confessioni di una giovane promessa, fino al ricordo di Santoro su un giovanissimo Nadal.
    LAHYANI, IL CANTANTE ARBITROMohamed Lahyani è diventato uno dei personaggi più caratteristici del circuito. Come racconta Thanasi Kokkinakis in una divertente conversazione con Shapovalov e Thiem, l’arbitro svedese è famoso per il suo modo unico di cantare i punti, aggiungendo “dramma” alla sua intonazione nei momenti più importanti.
    MICHELSEN SI RACCONTAAlex Michelsen, numero 42 ATP a soli 20 anni e qualificato per le NextGen Finals, ha rivelato: “Due anni fa pensavo fosse impossibile diventare tennista professionista. Sono sempre stato un giocatore solido, ma mai eccezionale come Alcaraz o Rune, che sapevamo sarebbero diventati fortissimi fin da giovani”.Il giovane americano ha anche sottolineato l’importanza della preparazione fisica: “Il lavoro in palestra è fondamentale, soprattutto per come sta evolvendo il tennis oggi. La coordinazione è un fattore chiave per un fisico come il mio, anche se ho ancora molto da migliorare”.
    IL RICORDO DI SANTORO SU NADALIn occasione del ritiro di Nadal, Fabrice Santoro ha ricordato il suo primo incontro con il maiorchino: “La prima volta che sentii parlare di Nadal fu a Monte Carlo. Albert Costa mi disse: ‘Vedi quel ragazzino che si sta allenando? In Spagna riponiamo grandi speranze in lui. Penso che vincerà uno o due Roland Garros’. Ha sbagliato di 11 o 12”, ha scherzato l’ex tennista francese, riferendosi ai 14 titoli di Nadal a Parigi.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    In palestra con i biancorossi il belga Francois Lecat

    Piacenza 26.11.2024 – Gas Sales Bluenergy Piacenza informa che il giocatore belga Francois Lecat da oggi si unirà agli allenamenti della squadra in attesa del ritorno in palestra di Ramazan Efe Mandiraci.
    La presenza del trentunenne schiacciatore Francois Lecat, che in Italia nelle precedenti stagioni ha vestito la maglia di Verona, Vibo Valentia e Lagonegro, sarà limitata esclusivamente agli allenamenti al fine di poter garantire il miglior supporto possibile alla squadra in questa fase. LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A Credem Banca, approvato all’unanimità il bilancio 2023/24 durante l’Assemblea Ordinaria

    Nella giornata di lunedì 25 novembre, le società di Serie A Credem Banca si sono riunite in modalità telematica per l’Assemblea Ordinaria, durante la quale è stato approvato all’unanimità il bilancio relativo all’esercizio finanziario 2023-24.

    Sono state illustrate e ripercorse le attività più significative della stagione scorsa: dai risultati sportivi dei 3 campionati e degli 8 eventi, passando dalla trionfale stagione internazionale (Trento campione d’Europa e Perugia campione del Mondo) fino ai positivi incrementi riscontrati su pubblico e incasso. Sono poi state evidenziate le innovazioni più rilevanti che hanno coinvolto tutte le aree di lavoro dei club e della Lega, con particolare riferimento agli investimenti in ricerca e sviluppo, che da sempre rappresentano un tratto distintivo della Lega Pallavolo Serie A.

    Infine, sono state illustrate tutte le interlocuzioni politiche sportive e istituzionali che il Presidente Massimo Righi ha posto all’attenzione delle Autorità Governative, ottenendo il rifinanziamento del credito d’imposta sulle sponsorizzazioni sportive, e insistendo nella richiesta della Credit Tax (risparmio fiscale da investire in attività giovanili o impiantistica sportiva) e la possibilità di beneficiare di una percentuale sull’ammontare complessivo delle scommesse sulla pallavolo di Serie A maschile, ricordando che la Lega non beneficia di alcun introito, nonostante sia l’attore sul quale viene effettuata la scommessa.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Modena, Stankovic: “Contro Taranto dovremo essere concentrati per tutto il match”

    Nella mattina di martedì 26 novembre al PalaPanini è stato presentato il rinnovo della partnership con CPL Concordia, presente il Presidente dell’azienda Paolo Barbieri, insieme al centrale della Valsa Group Modena, Dragan Stankovic, che ha parlato della gara vinta con Padova e del prossimo turno in programma per domenica a Taranto.

    “La partita con Padova ha messo in mostra il nostro buon gioco al centro – spiega Stankovic – sicuramente non è possibile che ogni gara sia così, ma con De Cecco sapevamo da subito che noi centrali ci saremmo divertiti. Partire dalla panchina mi è capitato altre volte in carriera, ad esempio quando alla Lube non potevo partire titolare per rispettare il numero di italiani in campo, è una situazione che so gestire, sono fiducioso in quello che posso fare.

    Finché mi sento così bene darò il massimo per essere di aiuto alla squadra. Abbiamo avuto un inizio di campionato difficile, poi due vittorie consecutive e la sconfitta con Cisterna in casa che ci ha un po’ scombussolati, questo si è visto soprattutto a Civitanova dove abbiamo giocato molto male. La gara con Padova era fondamentale per rialzarci, all’inizio eravamo sotto pressione, ma dal terzo set abbiamo trovato un buon ritmo.

    È un campionato difficilissimo, Taranto ha appena dimostrato contro la Lube di essere una squadra molto insidiosa, dovremo essere concentrati per tutto il match. Negli ultimi anni la SuperLega è diventata sempre più equilibrata, ogni partita fa storia a sé e dobbiamo subito lasciarci alle spalle la vittoria con Padova per concentrarci sulla prossima gara. Vincendo si trova sicurezza e fiducia, naturalmente non si possono vincere tutte le partite, ma anche quando si perde bisogna uscire dal campo sapendo di aver dato il massimo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Alcaraz conferma il Queen’s 2025: l’erba porta fortuna

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz non cambia le sue abitudini vincenti e conferma la sua presenza al Queen’s Club per l’edizione 2025. Il torneo inglese, che lo spagnolo ha conquistato nel 2023, è stato annunciato ufficialmente sui social media come una tappa fissa nel calendario del murciano.
    Il numero tre del mondo ha dimostrato negli ultimi due anni che la stagione sull’erba può essere un momento di grande successo nella sua stagione. Il Queen’s, in particolare, si è rivelato un’ottima rampa di lancio verso Wimbledon.
    La conferma della partecipazione al Queen’s 2025 dimostra come Alcaraz sia un giocatore che privilegia le routine consolidate: quando una formula funziona, non ha senso cambiarla.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Del Potro: “Fatico a fare le scale, prendo otto pillole al giorno”. La sua storia

    Del Potro continua: “Dopo due mesi di recupero in Svizzera sono dovuto andare di nuovo sotto i ferri. Avrò fatto più di cento iniezioni tra gamba, anca e schiena. Ora non ho davvero più alcuna speranza di tornare a giocare, il mio corpo non me lo permette”. L’argentino torna anche a dove tutto è iniziato: “Quando mi sono operato la prima volta il medico mi disse che sarei tornato in campo in tre mesi, era nel giugno del 2019. Ora non riesco più a salire una scala senza provare dolore”. Il calvario è totale: “Molte volte provo dolore anche mentre dormo, mi giro su un fianco e mi sveglio per delle brutte fitte. È come un incubo senza fine. Ogni mattina mi alzo e prendo dalle sei alle otto pillole, una anche per l’ansia. Alcuni dottori suggeriscono una protesi, altri mi dicono che sono troppo giovane e dovrei aspettare i cinquant’anni”. Intanto la carriera è al capolinea, resta solo l’ultimo match di addio contro Djokovic. Dopo 192 tornei, 22 titoli e 35 finali. LEGGI TUTTO