consigliato per te

  • in

    Perugia, sabato contro Busto la salvezza matematica? Tutte le combinazioni

    Dolce risveglio quello di lunedì 17 febbraio per la Bartoccini MC Restauri Perugia. No, la rimonta in casa di Roma non era un sogno dal quale destarsi bruscamente dal letto, ma è realtà. Nell’ultimo weekend le Black Angels hanno dato dimostrazione di una grande prova di tenuta mentale al Pala Tiziano: sotto di due set nella tana delle capitoline, Perugia ha trovato la forza per reagire e, mattoncino dopo mattoncino, ha portato la sfida al quinto set. Tie-break dove le ragazze di coach Giovi si sono dimostrate più lucide delle avversarie e con ancora tanta energia da tirare fuori. I due punti portati via dalla Capitale mettono quasi al riparo le Black Angels dalla zona retrocessione. Il Bisonte Firenze ha perso al tie-break con Busto Arsizio, prossimo avversario di Perugia, mentre Cuneo ha rifilato un 3-1 al fanalino di coda Talmassons.

    La classifica, per quanto riguarda la parte bassa, recita ora Cuneo 22, Perugia 21, Roma 17, Firenze 16 e Talmassons 13 (ricordiamo che retrocedono direttamente in A2 le ultime due classificate). Leciti quindi i primi calcoli per capire come e quando la Bartoccini MC Restauri potrà festeggiare l’aritmetica salvezza in massima serie. Il prossimo turno vede, appunto, Perugia di scena al Pala Barton Energy sabato 22 febbraio (fischio d’inizio alle ore 20.30) contro la Uyba Eurotek Busto Arsizio, in corsa per migliorare la propria posizione nella griglia play-off.

    Ci sarà poi lo scontro diretto tra Cda Talmassons e Il Bisonte Firenze, match che interessa da vicino le Black Angels assieme a quello tra Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e Smi Roma Volley. La sfida tra Talmassons e Firenze si svolgerà due ore e mezza prima di quella di Perugia che quindi conoscerà già il risultato delle avversarie. Il match tra Chieri e Roma è invece in programma domenica 23 alle ore 16.00. La prima condizione affinché Sirressi e compagne possano celebrare aritmeticamente la salvezza già al termine del prossimo turno di regular season, è la vittoria contro Busto. Se arriverà una vittoria da tre punti basterà una sconfitta di Firenze contro Talmassons. In caso di successo al tie-break, invece, c’è bisogno di un ko per 3-0 o 3-1 delle gigliate. Se invece Firenze dovesse ottenere il successo contro Talmassons, bisognerà attendere la gara di Roma, che non dovrebbe fare più di un punto nella tana di Chieri.

    (fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia) LEGGI TUTTO

  • in

    Jonathan Milan vince la prima tappa dell’UAE Tour 2025

    Jonathan Milan ha vinto in volata la prima tappa del giro degli Emirati Arabi, la Madinat Zayed Shams Solar Park-Liwa Palace di 138 km. Il friulano della Lidl Trek ha preceduto, dopo una volata spettacolare con il rettilineo finale in leggera salita, il belga Jasper Philipsen, secondo, e il neozelandese Finn Fisher-Black, terzo. Una dimostrazione di grande potenza dell’azzurro che riesce a vincere nonostante lo sprint non fosse stato affrontato nel modo pefetto dalla sua squadra. La tappa si è decisa quando il faentino Manuele Tarozzi, che era in fuga, è stato ripreso a 11 chilometri dalla conclusione. A quel punto il gruppo ha proseguito compatto, e c’è stato lo sprint finale. LEGGI TUTTO

  • in

    Atp Doha, Djokovic-Verdasco vincono all’esordio nel doppio

    Successo per Djokovic nel ritorno in campo dopo gli Australian Open. Nel primo turno del torneo di doppio a Doha, il serbo ha vinto in coppia con lo spagnolo Fernando Verdasco contro il duo formato da Bublik e Kachanov. Nel prossimo turno affronteranno gli specialisti Heliovaara e Patten, teste di serie numero due del tabellone. Per Verdasco, insolito compagno di Djokovic, questo sarà l’ultimo torneo nel circuito prima del ritiro. L’ex numero 7 del mondo è riuscito a procrastinare il suo addio con un doppio 6-1, un successo netto che sottolinea le ottime condizioni di entrambi. Verdasco non gioca un match in singolare dal settembre 2023, sconfitta contro Hugo Gaston nel challenger di Siviglia, ma si è voluto regalare un’ultima, suggestiva passerella. Nei giorni scorsi aveva annunciato sui social che l’Open del Qatar sarebbe stato il suo ultimo torneo e al suo fianco per l’occasione ha voluto Novak Djokovic, avversario di tante battaglie in passato. Il serbo, rientrato dopo l’infortunio patito in Australia, esordirà anche in singolare domani contro l’azzurro Matteo Berrettini.  LEGGI TUTTO

  • in

    Torna a sorridere Ortona, che supera al quarto set l’ultima della classe Campobasso

    Torna a sorridere la Sieco Service Akea Ortona conquistando i tre punti contro il fanalino di coda EnergyTime Campobasso. Una gara mai scontata con gli ospiti che innalzano un muro roccioso davanti alle bocche da fuoco ortonesi. Alla fine dei conti saranno ben 15 i muri punti dei molisani. E anche se i muri punto dell’Impavida siano stati “soltanto” sei, questo fondamentale è stato … fondamentale per la vittoria finale.

    Spesso e volentieri il block ortonese è riuscito a smorzare gli attacchi avversi favorendo una ricostruzione dagli esiti positivi. Sin da subito si è visto che il regista Pinelli avrebbe favorito il gioco al centro e da questo reparto sono arrivati 21 punti con undici firme a nome Pasquali e 10 a nome Giacomini – autore anche di un ace –  che non ha fatto rimpiangere l’assenza di Arienti rimasto precauzionalmente fermo per un piccolo fastidio.

    Il palleggiatore biancoazzurro si è poi affidato all’esperienza di Del Vecchio (servito 31 volte) e alla potenza dell’opposto Rossato, top scorer con 22 punti, due dei quali realizzati a muro. Come se non bastasse, Riccardo Pinelli si è anche reso autore di ben quattro dei sette aces messi a referto dalla formazione di Coach Denora.

    1° set – Nel primo set, la Sieco Akea trova subito un parziale di tre a zero, complici anche un paio di svarioni in fase di ricezione da parte di Campobasso. Bene Ortona in fase di copertura e con Pinelli che concentra il suo gioco al centro. Sieco Akea che acquisisce vantaggio grazie ad un muro efficace quanto la ricostruzione. Colpo di coda di Campobasso che accorcia le distanze nel finale, ma il divario è tanto ed il destino già segnato. Vince Ortona 25-19.

    2° set – Si inverte la tenza nella primissime fasi del secondo set Ortona si trova ad inseguire sull’1-4. Poi arriva un ottimo turno al servizio di Pinelli che mette a segno due ace consecutivi e riporta la Sieco in vantaggio 8-6. Ortona prende coraggio e tenta la fuga ma Campobasso tira fuori le unghie e si aggrappa agli avversari riuscendo a riportare la parità sul 12-12. Gli abruzzesi si dimostrano più costanti sia nel cambio palla che nel finalizzare le ricostruzioni. Si arriva così al rush finale con i ragazzi di Coach Denora in vantaggio 20-17. I padroni di casa chiudono poi senza grossi grattacapi sul 25-20. 

    3° set – Terzo Set che parte con i crismi dell’equilibrio; equilibrio rotto dagli ospiti che trovano un vantaggio di quattro punti sul 5-9. Quando si è a metà parziale (9-12), Campobasso sembra girare meglio ma Ortona ci prova ma è Campobasso a fare punti e ad allungare. Il muro degli ospiti diventa invalicabile e il finale parte con il vantaggio molisano 15-20. Lo svantaggio è troppo ampio da recuperare e così La EnergyTime riapre i giochi vincendo il set con il punteggio di 20-25. 

    4° set – Con Ortona che parte forte ma un muro ed un Ace degli ospiti permettono a Campobasso di riconquistare il pareggio. Quando il parziale è alla sua ipotetica metà vede le squadre appaiate in perfetta parità 12-12. Ortona trova la forza di scappare avanti grazie ad un buon turno al servizio di Giacomini e ad un pungente Pasquali. Ortona è in vantaggio 20-16.

    Sieco Service Ortona 3EnergyTime Campobasso 1(25-19, 25-20, 20-25, 25-18)

    Sieco Service Ortona: Pinelli 4, Bertoli 10, Pasquali 11, Rossato 22, Del Vecchio 14, Giacomini 10, Broccatelli (L), Marshall (L), Torosantucci 0, Di Giulio 0. N.E. Di Tullio, Di Giunta, Arienti, Alcantarini. All. Denora Caporusso. EnergyTime Campobasso: De Jong 6, Margutti 10, Fabi 11, Morelli 20, Rescignano 9, Orazi 9, De Nigris (L), Del Fra 0, Diana 0, Calitri (L), Diaferia 0. N.E. Giani, Zanettin, Gatto. All. Bua.

    ARBITRI: Bolici, Giulietti. NOTE – durata set: 24′, 27′, 28′, 28′; tot: 107′.

    (fonte: Sieco Service Ortona) LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli tiene testa a Lagonegro, ma non riesce a smuovere la classifica

    Cuore, sofferenza e tanta voglia di vincere. Nella nona giornata di ritorno del Girone Blu di serie A3 Credem Banca, la Rinascita Volley Lagonegro supera l’ostacolo Gaia Energy Napoli (3-1) al termine di una battaglia più dura del previsto e senza esclusione di colpi.

    Grande protagonista Diego Cantagalli, MVP del match ed evidente trascinatore con i suoi 30 punti, tra cui 4 muri vincenti e due ace. Dall’altro lato della rete la squadra campana, al netto della sconfitta e al cospetto di una classifica alquanto deficitaria, ha comunque mostrato indubbie qualità, mettendo in apprensione i biancorossi a più riprese e riuscendo a strappare un set.

    La truppa di coach Waldo Kantor conquista il quarto successo consecutivo e aggancia momentaneamente la Domorek Reggio Calabria al terzo posto in classifica con 35 punti, il vero obiettivo di giornata prima del nuovo turno di riposo (il prossimo weekend, infatti, il campionato osserverà lo stop per la Final Four della Del Monte Coppa Italia di serie A3).

    Sestetti – Il tecnico argentino conferma il sestetto base formato dalla diagonale Sperotto-Cantagalli, dalle due bande Armenante e Panciocco, dai centrali Pegoraro e Tognoni e da capitan Fortunato nel ruolo di libero. Coach Angeloni risponde con il regista Leone, l’opposto Lugli, con Starace e il francese Darmois in posto 4, i centrali Saccone e Lanciani e infine con Ardito a dirigere le operazioni difensive.

    1° set – Inizio estremamente equilibrato e di studio, senza troppi sussulti. La prima sterzata è ad opera di Armenante (5-3), preciso a muro su Lugli. Il break consente alla Rinascita di sciogliersi, sia in attacco che in difesa, con un Tognoni efficace in primo tempo (11-7) e con capitan Fortunato particolarmente ispirato nei suoi recuperi a tutto campo. Il divario di 4 punti sostiene le offensive biancorosse e mette in affanno i partenopei.

    Cantagalli (attacco in diagonale del 13-9) e Panciocco (pipe del 14-10) rispondono presente, Tognoni si ripete in primo tempo (18-14) servito magistralmente da Sperotto. Lo stesso regista si rende protagonista del muro punto (19-14) che costringe Angeloni a chiamate i suoi in panchina. Al rientro in campo, Napoli si ricompatta e risale la china sfruttando un buon turno al servizio di Darmois (24-22). Le due lunghezze di vantaggio sul set point, però, aiutano Cantagalli a chiudere la contesa con un preciso fendente.

    2° set – A inizio secondo set la Gaia Energy rialza prepotentemente la testa: tre ace consecutivi di Starace (2-4) mettono in apprensione Kantor che richiama immediatamente i suoi all’ordine. Panciocco (5-4) risolve in pipe una situazione complicata, Napoli resta vispa con il solito Starace (8-9). Il parziale è un continuo punto a punto, con i partenopei molto più dentro alla partita. Ne è una dimostrazione il break (16-18) ad opera di Lugli che ferma a muro un tentativo in attacco di Panciocco e del successivo mani out di Starace (20-21). Lagonegro non replica in modo adeguato, Napoli vola: si chiude 23-25.

    3° set – Annusato il pericolo, Kantor fa appello alle forze di volontà del gruppo e chiede umiltà e spirito di sacrificio. I ragazzi lo ascoltano: si parte forte con due punti dai nove metri di Cantagalli (9-5), Panciocco lo sostiene da posto quattro (11-7), Tognoni svolge bene il suo compito al centro (15-10), Fioretti (nel frattempo subentrato ad Armenante) attacca bene sfruttando le mani del muro avversario (21-18).  La Gaia Energy, però, non si scompone e testa in scia aiutata da Darmois e Lanciani (21-21). Il testa a testa finale da brividi lo risolve Cantagalli (25-23).

    4° set – Riacciuffato il vantaggio, la Rinascita si scrolla di dosso le paure e sfodera un gioco decisamente più sciolto. Tra i protagonisti del set spicca anche Pegoraro (5-2), bello il suo attacco in primo tempo. Fioretti, accumulando minuti, va in fiducia: prima vince l’attacco del 7-2, poi va a punto direttamente a servizio (10-5). Il divario appare incolmabile per Napoli, la Rinascita gestisce senza troppi patemi, spinto a gran voce dai numerosissimi tifosi presenti a Villa d’Agri. Il punto esclamativo (25-19) porta la firma di Fioretti.

    Rinascita Lagonegro 3Gaia Energy Napoli 1(25-22, 23-25, 25-23, 25-19)

    Rinascita Lagonegro: Sperotto 0, Panciocco 12, Tognoni 11, Cantagalli 30, Armenante 5, Pegoraro 7, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 7, Bonacchi 0. N.E. D’Elia, Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. Gaia Energy Napoli: Leone 4, Darmois 10, Martino 8, Lugli 15, Starace S. 19, Lanciani 9, Volpe (L), Starace M. 0, Saccone 1, Sportelli 2, Gianotti 0, Ardito (L), Dotti 0. N.E. All. Angeloni.

    ARBITRI: Ayroldi, Traversa. NOTE – durata set: 30′, 39′, 38′, 28′; tot: 135′.

    (fonte: Rinascita Lagonegro) LEGGI TUTTO

  • in

    Robertlandy Simon ospite della ventunesima puntata di After Hours.

    Piacenza 17.02.2025 – Robertlandy Simon, centrale alla sua terza stagione con la maglia di Gas Sales Bluenergy Piacenza, è stato ospite della ventunesima puntata di After Hours – La SuperLega di notte, il talk trasmesso in diretta ogni domenica sera sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie, con Andrea Zorzi, Andrea Brogioni e i protagonisti della Serie A Credem Banca.
    Tanti i tempi toccati durante la trasmissione che ha visto protagonisti, tra gli altri, Claudio Bonati Direttore Sportivo della Mint Vero Volley Monza, Alessandro Finauri giocatore della Cisterna Volley, Federico Crosato della Sonepar Padova, Oleg Antonov schiacciatore della Yuasa Battery Grottazzolina prossima avversaria in campionato di Gas Sales Bluenergy Piacenza e Francesco Petrella allenatore in Polonia.
    Il “sortilegio” di Piacenza – Abbiamo avuto momenti migliori, ora dobbiamo cercare di rompere questa incapacità di vincere le partite importanti. Dobbiamo capire il mezzo giusto per riuscirci. A volte siamo lì, a volte non giochiamo neanche: abbiamo disputato due partite inguardabili in casa, ma a Milano e Trento abbiamo perso dopo aver giocato bene. Ci manca quel qualcosa per vincere partite importanti, ne abbiamo bisogno in futuro.
    Dall’allenamento alle partite – Da oltre un mese stiamo facendo allenamenti bellissimi, arrivo a casa soddisfatto perché abbiamo dato tutto. Però poi non siamo capaci di mettere in campo quello che facciamo in allenamento. Ognuno di noi deve cercare di capire cosa può fare di più, se riusciamo a portare in partita quello che facciamo in allenamento possiamo provare a vincere.
    L’alternanza Romanò – Bovolenta – Bovolenta è cresciuto molto, deve crescere ancora, secondo me deve continuare ad allenarsi bene. Romanò il suo lo fa sempre. Credo che il coach li stia alternando, perché crede che Bovolenta possa dare qualcosa in più alla squadra. Romanò è un giocatore molto completo che batte bene, attacca bene, mura bene, probabilmente Bovolenta può dare qualcosa in più in difesa.
    La differenza con lo scorso anno – Siamo più uniti, più squadra. Ci troviamo molto meglio fra noi. L’anno scorso eravamo più forti come singoli, ma più divisi. Quest’anno forse siamo meno forti, ma più uniti. I begli allenamenti li facciamo, dobbiamo riuscire a trasferire quella cattiveria e quell’attenzione nelle partite.
    Evitare Verona? – Sono sempre convinto che ai Play Off dobbiamo pensare a noi, chiunque affronteremo. Bestia nera? Quest’anno è Verona, l’anno scorso era Milano: noi dobbiamo pensare a fare le nostre cose, solo così ce la possiamo fare. LEGGI TUTTO

  • in

    Castellana Grotte riapre la corsa alla salvezza diretta battendo Modica in tre set

    È una Bcc Tecbus Castellana Grotte strepitosa quella che batte per 3-0 (25-17, 25-22, 27-25) la Avimecc Modica al Pala Grotte, nella 20esima giornata del Girone Blu del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile, e riapre clamorosamente la corsa alla salvezza diretta senza passare dai playout.

    Complice la sconfitta di Sabaudia sul campo della capolista Sorrento e lo stop del Napoli a Lagonegro, la formazione allenata da Giuseppe Barbone si porta a 2 punti dall’quart’ultima (Sabaudia appunto) e soprattutto sposta nelle proprie mani il destino salvezza. La New Mater dovrà conquistare sei punti nelle ultime due giornate di regular season (a Lagonegro e in casa con Lecce), infatti, per raggiungere la quart’ultima posizione senza aspettare nessun risultato favorevole dagli altri campi.

    È il principale effetto della terza vittoria nelle ultime quattro partite: 9 punti che hanno ridato slancio alla New Mater. Entusiasmo travolgente mostrato anche nei tre set contro Modica: prova corale di gran livello con ben quattro giocatori in doppia cifra (Iervolino e Marra 14, Zornetta e Casaro 12) e con percentuali di ricezione e attacco di molto sopra la media stagionale.

    Sestetti – Coach Barbone conferma il Castellana delle ultime uscite con Cappadona al palleggio, Casaro opposto, Zornetta e Iervolino martelli, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero. Di Stefano schiera Modica con Putini regista opposto a Padura, Barretta e Chillemi di banda, al centro Matani e Buzzi, libero Nastasi.

    1° set – Primo allungo a favore della squadra di casa nel primo set: 5-3. Iervolino trova il punto del 9-6, segue il muro di Casaro (12-8). Di Stefano ferma il gioco e richiama i suoi a maggiore concentrazione. Segue un’altra fiammata gialloblù e gli avversari si vedono nuovamente costretti a chiedere tempo, 16-9. Alla ripresa subito il muro di Marra su Padura (17-9), gli ospiti ci riprovano e mister Barbone corre ai ripari chiamando tempo (21-16). Zornetta piazza con delicatezza il pallonetto del 22-17 e segue l’ace di Ciccolella: 24-17. Il set si chiude immediatamente con l’infrazione a rete dei siciliani.

    2° set – Avvio di set in equilibrio nel secondo parziale con entrambe le squadre molto attente a non concedere nulla. La New Mater prova a cambiare ritmo e capitalizza: +2 grazie a capitan Zornetta (13-11). Modica trova prima il pareggio (13-13), complice anche un fallo di posizione del sestetto gialloblù, e poi il vantaggio: 13-14. La Bcc Tecbus reagisce e ribalta l’equilibrio: 19-17. Modica è costretta a fermare il ritmo castellanese con un time out e ritrova il pareggio sul 19esimo punto. Stavolta è mister Barbone a richiamare i suoi in panchina nel tentativo di contenere gli ospiti. Marra sigla il controsorpasso (22-20), Iervolino mette a segno il punto dalla linea dei nove metri (23-20) e Ciccolella chiude il 25-22.

    3° set – Si procede sul filo della parità anche nel terzo set. È la New Mater che si avventa sul vantaggio (7-5) ma Chillemi e compagni reagiscono e trovano il pareggio sul settimo punto. La New Mater cambia marcia e balza sul +3 (14-11): inutile il tentativo di mister Di Stefano di bloccare i padroni di casa chiamando il tempo sull’11esimo punto. Nuovo recupero dei modicani e sul 18 pari mister Barbone chiama tempo. Determinante l’ace di Iervolino che segna il 22-20. Modica non si piega e ritorna alla carica: 23-24. Barbone raduna i suoi in panchina. Capitan Zornetta si carica la squadra sulle spalle ed annulla i primi due set point, Ciccolella chiude la pratica a muro 27-25.

    BCC Tecbus Castellana Grotte 3Avimecc Modica 0 (25-17, 25-22, 27-25)

    BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 1, Zornetta 12, Ciccolella 6, Casaro 12, Iervolino 14, Marra 14, Mondello 0, Guadagnini (L), Guglielmi (L). N.E. Meschiari, Russo, Carta, Bux, Didonato. All. Barbone. Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 7, Matani 4, Padura Diaz 14, Barretta 9, Buzzi 2, Pappalardo (L), Raso 3, Capelli 3, Nastasi (L), Cipolloni Save 0. N.E. Tomasi, Italia, Bartoli. All. Di Stefano.

    ARBITRI: Dell’orso, Papapietro. NOTE – durata set: 23′, 29′, 38′; tot: 90′.

    (fonte: BCC Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

  • in

    Chieri a caccia del bis per l’accesso in finale, martedì il ritorno col Galatasaray

    Tre giorni dopo la partita di campionato con Scandicci la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 è attesa da un altro impegno al Pala Gianni Asti di Torino. Si tratta della semifinale di ritorno della CEV Challenge Cup che oppone le biancoblù al Galatasaray Daikin. Si gioca martedì 18 febbraio con fischio d’inizio alle ore 20. La serie riparte dal successo per 1-3 che Spirito e compagne hanno ottenuto il 5 febbraio al Burhan Felek Voleybol Salonu di Istanbul giocando una delle migliori partite stagionali.Il risultato dà un buon vantaggio alle chieresi, per passare il turno basterà vincere con qualunque punteggio o perdere 2-3, oppure aggiudicarsi il golden set in caso di sconfitta per 0-3 o 1-3. Le ragazze di Bregoli puntano comunque a chiudere la pratica più rapidamente possibile con una vittoria, per non sprecare energie preziose per il finale di campionato e anche per mantenere l’imbattibilità nelle coppe europee, con una striscia positiva che in tre anni arriverebbe a 35 vittorie in altrettante partite giocate.Guai però a sottovalutare il Galatasaray. La squadra allenata dall’ex biancoblù Alberto Bigarelli, in lizza per chiudere al quarto posto la regular season della Sultanlar Ligi, nella semifinale d’andata ha mostrato la sua forza. Le qualità e l’esperienza delle giocatrici di cui dispone il team turco sono un ulteriore monito a tenere alta l’attenzione.

    Il giorno successivo a Chieri-Galatasaray andrà in scena il ritorno dell’altra semifinale fra Roma e Postdam. Nell’andata le tedesche hanno vinto 3-2. Le finali d’andata e di ritorno si giocheranno nelle prime due settimana di marzo.Chieri sogna la finale per provare a mettere in bacheca la sua seconda CEV Challenge Cup dopo quella conquistata il 22 marzo 2023 a Timosoara, centrando un bis che a una squadra italiana non riesce da due decenni (l’ultima fu Perugia nel 2005 e 2007). Magari in una finale tutta tricolore come non accade dal 2006, quando Pesaro ebbe ragione nell’atto conclusivo del Chieri Volley di Giovanni Guidetti.

    (fonte: Reale Mutua Fenera Chieri ’76) LEGGI TUTTO