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    Grottazzolina conferma Vecchi, Marchiani e Cubito. Laconi: “Rappresentano molto per la nostra squadra”

    Il tema della “continuità” è sentito in casa Yuasa Battery Grottazzolina, che dopo aver annunciato la permanenza sulle sponde del Tenna del duo Fedrizzi-Marchisio cala oggi un tris d’assi in vista della prossima stagione, la seconda consecutiva in Superlega.

    Tre elementi che rappresentano altrettante colonne portanti per lo spogliatoio, ovvero quella che per presenze e pregresso può senz’altro essere definita la “vecchia guardia” grottese: Riccardo Vecchi, Manuele Marchiani e Marco Cubito.

    Messi insieme, parliamo complessivamente di oltre trenta stagioni nel mondo M&G per i tre confermati, con conseguente grande soddisfazione espressa in proposito dal vice presidente Claudio Laconi: “Il mercato di Superlega è diverso da quello di A2, anticipa molto i tempi e dunque abbiamo dovuto metterci ben presto alla ricerca di elementi giusti per completare il roster che già poggia su un’ossatura di livello. E proprio questi tre elementi rappresentano molto per la nostra squadra perché lo spogliatoio a Grottazzolina conta e ha una valenza importante: i risultati sono il frutto del lavoro dello staff tecnico e di questi ragazzi che ci danno qualcosa in più. Dalla prossima settimana inizieremo a svelare anche i nuovi tasselli in vista della prossima stagione, e siamo molto curiosi di vedere come questi volti nuovi si uniranno al gruppo storico. Tornando allo scorso anno anche quando abbiamo vissuto una lunga striscia di sconfitte, abbiamo sempre tenuto bene il campo, perdendo tanti set dopo quota venti punti. Avevamo difficoltà ma ci abbiamo sempre creduto, lottando fino alla fine. Eravamo la perdente con onore ma poi la vittoria a Monza ci ha sbloccati: non eravamo più solo simpatici, abbiamo inanellato anche diversi risultati e di questo vanno ringraziati tutti questi ragazzi che hanno fatto qualcosa di straordinario”.

    Sulla stessa falsariga anche il punto di vista di uno dei perni della dirigenza Yuasa ovvero Valerio Finucci: “Il rapporto che ci lega a questi tre ragazzi va ben al di là del campo. Di Riccardo ho ben chiaro il ricordo del suo esordio in prima squadra: aveva 14 anni ed esordiva da libero, eravamo in B2 e nonostante fosse uno scricciolo dopo una manciata di punti mostrò già il piglio e l’atteggiamento del veterano. Per noi è molto importante che il loro percorso continui: Manuele aveva già un pluriennale, gli altri sono rinnovi cui teniamo molto perché non bisogna mai dare per scontato tutto questo. Nelle gerarchie a loro è spesso capitato di partire dalla panchina, ma nonostante questo hanno deciso di rimanere, e a tutti e tre non sono certo mancate offerte dalla A2 dove sarebbero titolari e grandi protagonisti in qualsiasi squadra. Il fatto che abbiano preferito restare qui ha per noi una grande valenza, perché significa avere in squadra tre ragazzi speciali e che ci danno la possibilità di tenere molto alto il livello in allenamento. Personalmente li ringrazio per la fiducia che ci hanno confermato e per noi è un piacere poterla ricambiare”. 

    La parola passa poi ai protagonisti, partendo proprio da Riccardo Vecchi, che qui ha iniziato nel mini-volley scalando tutte le categorie da protagonista fino alla Superlega. “Aver raggiunto una salvezza così importante per una società come la nostra è importantissimo e ho accettato subito il secondo anno in Superlega con la Yuasa. L’obiettivo non cambia, vogliamo mantenere la categoria. Nonostante siamo una società così piccola possiamo giocarcela con tutti e lo abbiamo dimostrato. Dopo il girone di andata, tutti ci hanno rispettato e tutti venivano a dare il loro meglio da noi per strappare qualche punto. Nella stagione ventura vorremmo confermarci come mina vagante, ma ora già conosciuta dai nostri avversari. Il nostro dovere è continuare sulla stessa falsariga, magari con un pizzico di fortuna in più con gli infortuni”. 

    Alla settima stagione in maglia Yuasa è il centrale Marco Cubito, unico ‘superstite’ nel suo ruolo rispetto al roster dello scorso anno e quindi pronto ad inserirsi in un reparto completamente rinnovato. “E’ stato un mercato velocissimo per molte squadre. Per le altre noi siamo una sorpresa e ci vedono come una novità ma riusciamo sempre a fare la nostra figura come siamo riusciti a fare lo scorso anno. Personalmente sono felice di essere qui, Grottazzolina è un ambiente nel quale mi trovo a meraviglia e ormai sono di casa. Per quello che riguarda i centrali tutti nuovi posso dire, senza spoilerare nulla, che mi troverò a dividere il campo con un giocatore che in vita mia ho visto sempre come un idolo e un riferimento nel ruolo. Sarà assolutamente emozionante ma anche molto stimolante per me”. 

    Chi sarà invece all’ottava stagione in maglia Yuasa è Manuele Marchiani, che tra l’altro ha collezionato in carriera, al momento, 199 presenze in maglia grottese. Alla prima di campionato del prossimo anno toccherà dunque quota 200, traguardo importante per il regista loretano.“Sono onorato di far parte di questa famiglia da un sacco di anni, contribuendo al suo arrivo nell’olimpo della pallavolo. Alla prima del prossimo anno saranno 200 e sono tante, spero ne manchino ancora altrettante davanti a me. Ogni anno che inizia porta con sé qualcosa di nuovo e già dalle prime partite vedremo il livello della squadra che cambierà molto rispetto allo scorso anno, senza dimenticarci mai che l’obiettivo primario resta la salvezza. Ogni anno si è sempre cercato qualcosina in più da quando sono qui a Grotta ma prima di tutto blindiamo la salvezza, poi vedremo se si potrà fare qualcosina in più”. 

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Silene Martinelli completa il reparto delle centrali di Offanengo: “L’obiettivo è migliorare”

    Nuovo arrivo in casa Volley Offanengo, con la società del presidente Cristian Bressan che completa il reparto centrale della Trasporti Bressan in vista del prossimo campionato di A2 femminile. A vestire la maglia neroverde sarà Silene Martinelli, classe 2006 (è nata l’8 settembre) e reduce dalla stagione in categoria alla Tenaglia Abruzzo Volley con cui ha sfidato la squadra allenata da Giorgio Bolzoni. Il suo arrivo nel “cuore” della rete segue quello di Eva Ravazzolo e unitamente alla conferma di Anna Caneva completa il trio di “torri” di Offanengo.

    “Silene Martinelli – le parole del presidente Cristian Bressan – è una giovane di talento che ha già avuto modo di confrontarsi nel campionato di A2 femminile nella scorsa stagione, nella quale da avversaria ci ha fatto una bella impressione. Il nostro auspicio è che a Offanengo possa crescere ulteriormente grazie al lavoro quotidiano in palestra. Con il suo arrivo, completiamo il reparto delle centrali con un mix tra ragazze esperte e altre giovani, una filosofia che stiamo seguendo anche per l’intero roster”.

    Nata a Barga e originaria di Fornoli (Lucca), Silene Martinelli è alta un metro e 88 centimetri. “Mi sono avvicinata al volley all’epoca della terza media – le sue parole – dopo due anni nella società del mio paese, sono passata alla Nottolini Capannori. Successivamente, il biennio di maturazione al Volleyrò tra under 18 e B1 (doppio argento nazionale di categoria), mentre l’anno scorso ho vissuto l’esperienza in A2 con la Tenaglia Abruzzo Volley”.

    Ora la sfida di Offanengo. “Da avversaria l’anno scorso a pelle mi è sembrato un bell’ambiente, ricordo un tifo caloroso e un bel palazzetto. Il mio obiettivo è migliorare molto, sviluppando esperienza e cercando di aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi. Le mie caratteristiche? Mi viene più naturale il muro (68 block personali nello scorso campionato, tredicesima “muratrice” dell’intera A2, ndc), mentre dove ho più margine è sicuramente la battuta. Il mio modello è Raphaela Folie”.

    (fonte: Volley Offanengo) LEGGI TUTTO

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    Sinner-Alcaraz all’Atp Roma, dove vedere in tv e streaming

    Agli Internazionali d’Italia sarà la domenica di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Per la prima volta uno di fronte all’altro in una finale di un Masters 1000, l’azzurro e lo spagnolo daranno vita alla sfida più attesa a inizio torneo. L’appuntamento è per le ore 17, in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW. Sarà un appuntamento con la storia per Sinner, primo italiano in finale agli Internazionali dopo 47 anni di attesa. Jannik può diventare anche il primo campione italiano a Roma dal 1976, anno in cui vinse Adriano Panatta. Alcaraz, di contro, andrà a caccia del 19esimo titolo Atp in carriera, il settimo a livello Masters 1000 e il secondo quest’anno sulla terra rossa dopo Monte-Carlo. 

    Sinner-Alcaraz, dove vedere la finale dell’Atp Roma

    Il match tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, finale maschile degli Internazionali d’Italia 2025, è in programma domenica 18 maggio, ore 17, sul Campo Centrale del Foro Italico. Il match sarà in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    F1, incidente spaventoso per Tsunoda a Imola: la macchina decolla come Barrichello nel ’94 

    IMOLA – Spaventoso incidente per il pilota giapponese della Red Bull Yuki Tsunoda, che è uscito di pista durante le qualifiche del Gp di Imola. La vettura durante il Q1 ha prima urtato un cordolo e poi è andata in testa-coda andandosi a schiantare contro le barriere, impennandosi e piroettando su stessea, staccandosi dall’asfalto. Tantissimo spavento per la pericolosità dello schianto e la brutalità della velocità raggiunta. Fortunatamente il pilota classe 2000 è uscito da solo dalla vettura, sulle proprie gambe, senza l’intervento degli infermieri e dei marshal di pista.  LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour: le coppie italiane chiudono al nono posto al Challenge di Xiamen

    Si è concluso nella notte il torneo Challenge del Beach Pro Tour 2025 di Xiamen (Cina) per le coppie italiane.

    Agli ottavi di finale, infatti, Enrico Rossi e Marco Viscovich hanno perso 2-0 (21-19, 21-16) contro gli statunitensi Evans/Budinger e Alex Ranghieri e Manuel Alfieri hanno ceduto, sempre per 2-0 (21-16, 21-14), alla coppia norvegese formata da Markus e Adrian Mol. Nono posto finale dunque per entrambe le compagini.  

    Queste le dichiarazioni degli allenatori Terenzio Feroleto e Matteo Galli al termine della manifestazione: ”Questo torneo in Cina è stata un’occasione importante per le nostre squadre, di cui una all’esordio. Abbiamo affrontato condizioni difficili e un livello di gioco alto, elementi che ci hanno permesso di mettere alla prova il lavoro che stiamo portando avanti. Le squadre hanno risposto con impegno e hanno mostrato aspetti interessanti, sia sul piano tecnico che su quello dell’atteggiamento. Abbiamo anche avuto conferma che i nostri team sono competitivi, ma al tempo stesso abbiamo potuto osservare quanto la gestione di alcune situazioni, a questo livello, possa orientare il risultato in un senso o nell’altro. Per migliorare in questo tipo di contesti serve esperienza e continuità. In quest’ottica, il torneo ha rappresentato un’opportunità utile per fare un passo in avanti nel nostro percorso”

    Tutti i match sono trasmessi in diretta su VBTV (QUI).Tutte le informazioni sono invece disponibili sul sito ufficiale della manifestazione (QUI). LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3: Sorrento-Belluno tutto in una notte. Marzola: “Sarà una sfida alla pari”

    Una rete, due squadre. E tre set, da vincere, per centrare l’obiettivo e coronare un sogno. Il verdetto conclusivo della stagione di Serie A3 Credem Banca passa per Sorrento. Domenica 18 maggio (prima battuta alle ore 18.30), il Belluno Volley vivrà il quinto e definitivo atto di una Finale Play-Off intensa, combattuta, giocata punto su punto.

    Dopo quattro sfide all’insegna dell’equilibrio, sarà gara-5 a decidere chi salirà in Serie A2 e chi, invece, dovrà rimanere nella terza serie per ordine di importanza. All’appuntamento, i rinoceronti si affacciano con la consapevolezza di potersela giocare fino all’ultimo pallone.

    È una profonda emozione per chiunque. Anche per coach Marco Marzola.“Mi è capitato di vivere delle finali, in passato, ma mai una gara 5. Da allenatore, questa è l’esperienza massima, insieme alla Final Four di Coppa Italia, a Longarone. Di sicuro, dal punto di vista della tensione e di peso del risultato, è il top che abbia raggiunto”.

    La settimana è stata vissuta in maniera piuttosto tranquilla. “Abbiamo cercato di ‘staccare’ un po’ la mente e, in allenamento, di puntare più sulla qualità, che sulla quantità. Ormai siamo a fine stagione, lavoriamo insieme da diversi mesi. Di conseguenza, sappiamo bene cosa vogliamo e dobbiamo fare. Non c’è molto da studiare o approfondire: dobbiamo solo rimanere il più possibile sereni”. 

    La Romeo avrà il vantaggio del fattore campo.“Ma, se parliamo di possibilità di farcela, è un 50 e 50. I nostri avversari hanno avuto un’ottima chance per chiudere i conti, visto che domenica scorsa erano a un solo set dalla vittoria, però nella pallavolo può cambiare tutto e in un attimo. La realtà è che si affrontano due squadre forti: forse le più forti dei due gironi di A3. Non esiste una favorita”.

    I bellunesi sono carichi.“Gara-4 ha confermato che siamo al loro livello e che, quando riusciamo a esprimere un buon volley, possiamo vincere. L’unica partita negativa, nella serie, è stata la seconda, in cui siamo mancati nell’approccio. Nelle altre, le due compagini si sono sempre equivalse”. 

    Il gruppo è partito sabato mattina in treno, dalla stazione di Belluno.“Dal punto di vista tattico, abbiamo continuato a impostare il nostro lavoro di preparazione della gara, anche se le informazioni da aggiungere erano ormai pochissime. Adesso dovremo essere bravi a gestire la tensione. Tanto è vero che non vediamo l’ora di scendere in campo: questa settimana è durata parecchio…”. 

    A dirigere la finalissima saranno Michele Marconi di Pavia e Maurizio Merli di Terni. Diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley. Per l’occasione, il locale Astor, nel centro cittadino, è pronto a trasformarsi in una VHV Arena in miniatura e ad accogliere i tifosi desiderosi di sostenere insieme, e in maniera compatta, i biancoblù.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Monviso Volley ingaggia Ulrike Bridi: “Pronta a dare il mio contributo”

    A completare il reparto delle alzatrici della nuova Wash4Green Monviso Volley sarà la palleggiatrice Ulrike Bridi, nata a Trento, classe 1998, 182 cm, la scorsa stagione a Offanengo in A2.

    Dopo aver maturato le prime esperienze post giovanile in B1 con Firenze, Albese e Bedizzole, nel 2019 il salto in A1 con l’arrivo alla Millenium Brescia in A1, dove è ccesciuta al fianco di Valeria Caracuta e Marta Bechis. Sono seguiti poi due stagioni da protagonista in A2, tra il 2021 e il 2023, prima a Catania e poi a Olbia. Nel 2023 la chiamata ad Offanengo dove ha trascorso le ultime due stagioni.

    “Dopo averla seguita negli anni e aver già cercato di portarla a Pinerolo in passato siamo felici di aver raggiunto l’accordo con Ulrike per la prossima stagione – commenta soddisfatto il DS Francesco Cicchiello – giocatrice grintosa e determinata, con personalità e grandi qualità tecniche, siamo certi che con Ilaria Battistoni formerà un’ottima cabina di regia”.

    Ulrike Bridi commenta così la sua scelta: “Sono molto felice di arrivare al Monviso Volley e di entrare a far parte di questa Società, in passato avevamo già avuto dei contatti. Tornare in A1 in una Società come questa mi ha da subito entusiasmato e convinto ad accettare. Ho sempre sentito parlare molto bene dell’ambiente, della serietà del club e del calore dei tifosi . Sarò pronta a dare il mio contributo alla squadra per puntare a crescere sia dal punto di vista professionale che umano”. LEGGI TUTTO