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    Trento, intervento perfettamente riuscito per Jan Kozamernik

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    Intervista a Marija Čičak: “Arbitrare è ancora un hobby, anche a Wimbledon”

    Marija Čičak nella foto

    Prima donna ad arbitrare una finale maschile a Wimbledon, Marija Čičak si racconta in un’intervista esclusiva a Sportklub, rivelando i segreti di una delle professioni più delicate del tennis.“Non era esattamente il mio sogno, per me era come un hobby, e così lo vedo ancora oggi. Il giorno in cui ho arbitrato la finale maschile di Wimbledon era ancora un hobby, non è cambiato nulla”, racconta la Čičak, possessore del distintivo d’oro, il massimo riconoscimento per un arbitro.
    La croata spiega il lungo percorso per diventare arbitro internazionale: “Si parte dall’esame nazionale, poi il distintivo bianco attraverso i camp ITF di quattro giorni, seguito dal bronzo per il riconoscimento internazionale. Da lì si procede per merito: numero di partite arbitrate, quali partite ti assegnano in WTA, ATP, ITF e Slam”.
    “Prima di tutto, devi tollerare bene lo stress. Serve una buona vista, ovviamente, e capacità di comunicare correttamente con giocatori e staff dei tornei. Anche se sei solo sulla sedia, rappresenti una categoria. Siamo tutti umani, tutti commettiamo errori. Io vado a ogni partita con l’intenzione di dare il 100%, di essere precisa, ma a volte si sbaglia e bisogna chiedere scusa”.
    “Tollero che a volte imprechino o gridino, soprattutto se è la prima volta e non sono diretti a nessuno. Finché tutto rimane a livello conversazionale, va bene. A volte i giocatori sanno che riceveranno un’avvertenza verbale, quindi rompono la racchetta per sfogarsi, alcuni addirittura giocano meglio dopo. Non ho problemi con questo, fino a un certo punto posso capirli”.
    “Sono favorevole a mantenere il fattore umano, anche se sappiamo che dipenderemo sempre più dalla tecnologia. Non è una questione di gusti personali, perché alla fine non decido io la direzione che prendiamo”.
    Sul suo futuro, la Čičak apre a nuove possibilità: “Il percorso logico è diventare supervisor dei tornei. Prima rispondevo sempre di no a questa possibilità, ora non sono più così sicura. Alla fine, quello che mi interessa è svolgere bene qualsiasi ruolo, sarebbe sicuramente una sfida”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sabato riflettori puntati su Busto-Firenze, Sartori: “Vincerà chi saprà stare più sul pezzo”

    L’anticipo televisivo della 10a giornata di andata accende i riflettori sulla e-Work Arena e su uno degli incontri più interessanti del turno. La Eurotek UYBA Busto Arsizio, forte della sua incredibile serie di risultati, attende infatti un’altra squadra “rognosa” di centro classifica: il Bisonte Firenze, con una gara da recuperare, è a quota 9 in classifica (6 punti in meno delle farfalle) e sta trovando continuità di gioco, nonostante l’inatteso ko di domenica scorsa in casa contro Perugia.

    La squadra allenata da Bendandi nelle giornate precedenti ha con Roma ed è stata capace di andare a punti anche con Milano e Chieri (con entrambe sconfitta al quinto set). Il team toscano si presenterà a Busto Arsizio con Battistoni in regia in diagonale con Malual (30 punti contro Roma e 23 con Perugia), Mancini e Butigan al centro, Nervini e Davyskiba in banda, con l’indimenticata ex farfalla tigre Giulia Leonardi nel ruolo di libero.Coach Barbolini, che a Cuneo ha trovato ottime risposte anche dagli ingressi di Scola e Frosini, dovrebbe partire con il consueto 6+1 composto da Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero.Precedenti: 22, con 15 successi bustocchi e 7 fiorentini.

    Così Benedetta Sartori: “Sinceramente a Cuneo, nonostante la vittoria e la felicità per i 3 punti conquistati, non abbiamo disputato la nostra migliore partita. Per questo in questa settimana abbiamo lavorato per sistemare le cose che ci riescono meno bene. Mi aspetto con Firenze una partita molto complicata: il Bisonte verrà qua sicuramente agguerrito e con la voglia di vincere, anche per riscattare la sconfitta con Perugia. Vincerà chi saprà stare di più sul pezzo, noi siamo consapevoli di poter fare grandi cose, ma finora abbiamo fatto vedere la nostra miglior pallavolo solo a tratti: speriamo di farlo con più continuità già da sabato”.

    Start alle 20.30, diretta tv Raisport, streaming su VBTV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo in trasferta a Pesaro, Marchiaro: “Le pressioni ci responsabilizzano”

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    Grottazzolina in casa di Piacenza, Zhukouski: “Serve non perdere la testa e non mollare”

    Un’atmosfera fantastica per il primo derby di Superlega delle Marche al PalaSavelli con la Lube che ha la meglio dopo tre set intensi e combattuti. Yuasa Battery Grottazzolina che ci ha provato in ogni modo, spingendo il cuore oltre l’ostacolo ma non è bastato e ora con la testa si va a sabato 30 novembre quando Petkovic e compagni saranno di scena a Piacenza alle ore 18 per l’ultima gara del girone di andata. 

    Lucido e chiaro nel suo commento coach Massimiliano Ortenzi al termine del derby con la Lube: “Con i ragazzi ci eravamo parlati e devo dire che abbiamo affrontato il derby con la giusta intensità. Abbiamo messo in campo grande aggressività, grande voglia di rimanere attaccati alla gara nonostante l’assenza di Oleg Antonov (guai muscolare per lui, ndr) per noi estremamente importante. Siamo stati sempre dentro la partita nel modo giusto. Ma per questo livello abbiamo fatto qualche errore di troppo in attacco e qualche ingenuità nei momenti chiave. Il terzo set parla da sé a tal proposito. Significa che ce la possiamo giocare”. 

    E si torna subito in palestra perché è quasi ora di scendere di nuovo in campo a Piacenza e quindi altra occasione per provare a mettere punti da parte: “Ci siamo fatti una promessa, con la società, il gruppo e tutto lo staff. Un patto. Riuscire tutti ad essere bravi ad affrontare ogni gara con questo spirito. E’ difficile in una situazione complicata come questa che non vogliamo assolutamente nascondere. Se la squadra farà un girone di ritorno con questo spirito qui, cercando di tirare sempre fuori qualcosa di buono, potremmo andare a prendere punti dappertutto e poi staremo a vedere cosa succederà”. 

    Chiare anche le parole del palleggiatore di Grottazzolina, Tsimafei Zhukouski: “E’ tutta la stagione che diciamo che ci manca qualcosa ed è vero. Contro la Lube abbiamo lasciato il cuore in campo, abbiamo dato veramente tutto. In certi momenti abbiamo avuto un pò di fretta nel chiudere il punto e qualche errore di troppo ma secondo me abbiamo fatto una bella gara. Peccato per il risultato finale”. 

    Anche per lui però vietato abbattersi e obbligatorio guardare avanti con fiducia e senza mollare di un centimetro. “Noi dobbiamo andare avanti e cercare punti nelle prossime partite e sono tante. Proviamo a salvarci, serve non perdere la testa e non mollare mai. Lavoriamo in palestra per portare via qualcosa dalle prossime partite, partendo sabato da Piacenza”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    PalaFacchetti sold-out per Bergamo-Milano, Montalvo: “Sarà una gara dura, ma siamo pronti per questo”

    Sarà il primo sold out di stagione quello che il PalaFacchetti di Treviglio vivrà domenica 1° dicembre. Il richiamo per una sfida come quella con la seconda della classe, la Numia Vero Volley Milano degli ori olimpici Sylla, Danesi, Orro ed Egonu, è stato troppo forte e il pubblico rossoblù ha risposto 3.000 volte presente. Tanti saranno infatti gli spettatori presenti.

    Non solo i tifosi, ma anche le attrici protagoniste di quello che sarà un autentico spettacolo, non vedono l’ora di vivere un simile match.

    “Sappiamo che stiamo per incontrare uno dei migliori team, non solo del campionato italiano, ma anche internazionale – conferma Ailama Cese Montalvo – ma questo non deve essere un impedimento a dare il massimo per tutta la partita. Sarà una gara dura, ma siamo pronti per questo, perché ci stiamo preparando molto bene”.

    La prestazione di una settimana fa con Pinerolo ne è la prova: “Sì, stiamo crescendo di partita in partita e stiamo facendo vedere in gara quello che facciamo in allenamento, perché stiamo lavorando davvero duramente”.

    Che cosa servirà domenica? Tattica o coraggio? “Tutto! Quello di domenica è un match in cui bisogna dare tutto: quello che abbiamo come singole giocatrici deve essere dato alla squadra”.

    “Come si affronta una partita come quella con la Vero Volley? Preparandosi a tutte le possibilità e le possibili opzioni di gioco dell’avversaria – avverte Marcello Cervellin – Perché molto dipenderà da quale formazione Milano sceglierà di mettere in campo. Preparare la gara tatticamente non sarà semplice. Noi dovremo in ogni caso essere aggressivi e sfrontati: una squadra così si affronta con coraggio”.

    “Dall’inizio della stagione siamo cresciuti molto – continua il viceallenatore rossoblù – ma abbiamo ancora tanta strada da fare e una partita come quella con Milano può essere un’ulteriore spinta per il gruppo. Dovremo però essere bravi a non sentire la pressione e credo che anche il nostro pubblico potrà essere d’aiuto: i tifosi di Bergamo si sono sempre fatti sentire a Treviglio, ma domenica non devono smettere un secondo di trascinarci”.

    Fischio d’inizio alle 17.00 (arbitri Rocco Brancati e Serena Salvati) e diretta tv su DAZN.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Halep durissima sul caso Swiatek: “Due pesi e due misure, la ITIA mi ha distrutta”

    Simona Halep nella foto

    Simona Halep rompe il silenzio sul caso doping di Iga Swiatek con parole di fuoco, denunciando la disparità di trattamento tra il suo caso e quello della polacca da parte dell’ITIA.
    “Sto cercando di capire, ma è impossibile per me. Posso solo chiedermi come sia possibile una differenza così grande nella gestione e nella risoluzione. Non trovo e non credo ci sia una risposta logica, può essere solo malafede da parte dell’ITIA, l’organizzazione che ha fatto di tutto per distruggermi nonostante le prove che ho presentato”, ha dichiarato la rumena.
    La Halep evidenzia le similitudini tra i due casi, mettendo in luce il diverso approccio dell’ITIA: “Come posso accettare che la WTA e il Consiglio delle Giocatrici non abbiano voluto il mio ritorno con il ranking che avevo quando è iniziato tutto, come meritavo?”.
    “Ho perso due anni di carriera, molte notti insonni, pensieri oscuri, ansia, domande senza risposta, ma ho vinto. Ho dimostrato che era una contaminazione e che il passaporto biologico era una pura invenzione. E ho vinto qualcosa di più: mantenere la mia coscienza tranquilla e pulita”, ha aggiunto la rumena.
    “Mi sono sentita frustrata e delusa, ma mai colpevole. Sono orgogliosa di essere chi sono”, ha concluso Halep, definendo il supporto ricevuto la sua “più grande vittoria” nella vita.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Al PalaSanGiorgio arriva la qualità di Ancona

    Per la terza volta in stagione, il Monge-Gerbaudo Savigliano ritorna al PalaSanGiorgio cercando di ritrovare conforto e punti tra le mura amiche, dopo un ko in trasferta. Reduci dalla sconfitta di San Giustino, infatti, capitan “Ciccio” Dutto e compagni attendono The Begin Volley Ancora per la settima giornata del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, terzultima del girone d’andata.
    L’avversario. I marchigiani sono tra le squadre più in forma di questo primo terzo di stagione, come confermato dai 10 punti conquistati e dal quarto posto in classifica, appaiati a Belluno. Proprio contro i veneti, i ragazzi di coach Dore Della Lunga si sono sbloccati in trasferta nel 5° turno (1-3), cosa non ancora riuscita ai saviglianesi. Nel complesso, sono diventate tre le gare consecutive vinte dai blu. Ultimo in ordine di tempo, il 3-2 casalingo contro Brugherio, che ha replicato quello ottenuto dai piemontesi appena sette giorni prima al PalaSanGiorgio. Tra i punti di forza degli anconetani sicuramente i punti garantiti dall’opposto David Kisiel, 91 totali fin qui e 18 nell’ultimo match. Come per i saviglianesi, però, i punti della The Begin sono garantiti anche da chi sta in posto 4: è il caso di Ferrini, migliore dei suoi contro i Diavoli Rosa con 20 realizzazioni.
    Qui Monge-Gerbaudo Savigliano. Alla ricerca di stabilità. È questo l’imperativo in casa Monge-Gerbaudo, dopo un inizio di stagione che ha regalato comunque punti e risultati positivi, ma alternati a passaggi a vuoto che hanno lasciato l’amaro in bocca. Ultimo in ordine di tempo quello di San Giustino, dopo un primo set vinto con merito. “Dobbiamo lavorare tanto, bene e tutti insieme. Non conosco altre ricette per uscire da questa situazione. Su cosa? Non c’è qualcosa in particolare su cui dobbiamo intervenire. Ci sono da curare i dettagli un po’ su tutto, sia dal punto di vista tecnico che, soprattutto, mentale” – il pensiero di coach Michele Bulleri.
    I precedenti. La prima di sempre. Non ci sono precedenti nella storia delle squadre, che si sfideranno per la prima volta in Serie A3. C’è, però, un legame tra Dore Della Lunga e la provincia di Cuneo. Il tecnico 40enne dei marchigiani ha infatti da poco abbandonato una carriera da giocatore ricchissima di successi e trofei, che nel 2012/13 fece tappa proprio a Cuneo, per giocare nell’allora Bre Banca Lannutti Cuneo. Lo schiacciatore di Chiaravalle concluse l’annata con 21 punti all’attivo e visse con i cuneesi la grande avventura europea, terminata con uno storico secondo posto in Champions League, prima di trasferirsi a Perugia.
    I biglietti. Fino alle ore 16.30 di sabato 30 novembre è possibile acquistare i biglietti per la sfida Monge-Gerbaudo Savigliano-The Begin Volley Ancona sulla piattaforma Liveticket.it. in alternativa, sarà possibile acquistarli al botteghino del Palazzetto dello Sport di Cavallermaggiore. Intanto, è ancora possibile abbonarsi per tutte le gare casalinghe biancoblu.
    Il Volley Savigliano è con ABIO. In occasione del match del 30 novembre, al PalaSanGiorgio di Cavallermaggiore saranno presenti i volontari di ABIO – Associazione per il Bambino In Ospedale, con una bancarella. Sarà possibile acquistare delle bellissime palline di Natale, utili anche per sostenere l’associazione. “ABIO è il sorriso portato dove c’è la malattia”. LEGGI TUTTO