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    Il dottor Piatti e il suo staff motore silenzioso di Allianz Milano

    In SuperLega non bastano solo talento, tecnica e spirito di squadra. Per competere ad alti livelli, servono anche strutture solide, programmazione e professionisti di eccellenza in ogni ambito. Allianz Milano ha fatto da sempre della qualità del lavoro uno dei suoi tratti distintivi e, stagione dopo stagione, ha costruito non solo una squadra capace di lottare per traguardi ambiziosi in campionato, Coppa Italia e coppe europee, ma anche un sistema organizzativo in linea con i maggiori club internazionali. Accanto ai nomi che ogni settimana vanno a referto, c’è una squadra che lavora lontano dai riflettori, ma è fondamentale per il rendimento e la salute degli atleti: lo staff medico e fisioterapico. Un settore che ha assunto nel tempo un ruolo centrale nella gestione quotidiana del lavoro, nella prevenzione e nel recupero dagli infortuni. Senza un medico in panchina per ogni squadra e uno a servizio del pubblico, inoltre da tempo non si può disputare alcuna partita di volley di alto livello.Tra i professionisti che hanno accompagnato Allianz Milano in questo percorso d’élite c’è il dottor Massimiliano Piatti, ortopedico della Clinica di Ortopedia e Traumatologia del Policlinico San Pietro (Bergamo). Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Milano-Bicocca, si è specializzato in Ortopedia e Traumatologia e ha ottenuto un Master in biomeccanica e trattamento dell’arto superiore all’Università di Bologna.Da anni al fianco di atleti professionisti e amatoriali, esperto di chirurgia artroscopica, mini-invasiva e protesica, il dottor Piatti è oggi una figura di riferimento per la società milanese. In vista della nuova stagione, ha condiviso riflessioni, esperienze e aspettative nel corso di un’intervista che offre uno spaccato prezioso sul lavoro silenzioso, ma cruciale, che accompagna ogni successo sul campo.Dottor Piatti, ottava stagione consecutiva in SuperLega per Allianz Milano: che significato ha per lei far parte di questo percorso d’élite per lo sport italiano?Essere parte di questo percorso ed iniziare l’ottava stagione consecutiva è motivo di orgoglio ed emozione. Vedere oggi la Powervolley stabilmente tra le realtà di vertice del nostro campionato in un palcoscenico come Milano è motivo di soddisfazione. Dal punto di vista medico-sportivo, è stato entusiasmante costruire, stagione dopo stagione, un metodo di lavoro condiviso ed altamente professionale.Coordina uno staff medico e fisioterapico ormai consolidato: com’è strutturato il vostro lavoro quotidiano con la squadra?Grazie al sostegno del nostro presidente, Lucio Fusaro siamo riusciti a consolidare uno staff sanitario di cui vado fiero, aggiungendo progressivamente figure che potessero aumentare il supporto agli atleti, allo staff ed alla società in toto. I nostri “Fisio” Marco Rampazzo e Matteo Zurek si prendono cura dei giocatori prima, durante e dopo ogni sessione di allenamento e partita, anche nei giorni di riposo seguendo i recuperi e gli infortunati. Condivido tutti i giorni con loro e gli altri medici sociali Luca Rigamonti, Erik Benedettini le diagnosi, le terapie, i carichi di lavoro ed i protocolli di prevenzione. Posso anche avvalermi delle utili consulenze del dottor Luigi Sesana specialista in Medicina dello Sport.Anche dal punto di vista medico e fisico la stagione presenta ogni anno delle sfide, quali sono le principali avendo a che fare con giocatori di questo livello?Le sfide principali riguardano la gestione del carico di lavoro e la prevenzione degli infortuni. In SuperLega si gioca ad altissima intensità ed i margini di recupero sono spesso molto stretti soprattutto in concomitanza delle coppe o durante i play off. Il livello tecnico e fisico è talmente elevato che anche un piccolo disturbo può compromettere la prestazione. Serve grande attenzione quotidiana, competenza, ascolto dell’atleta e reattività nel modulare il lavoro quando necessario. Tutto ciò è possibile grazie alla raccolta di dati, la loro analisi e la gestione costante dei protocolli di prevenzione sempre in coesione con lo staff tecnico. Per il terzo anno consecutivo avremo il prezioso contributo della dottoressa Federica Carracillo che supervisiona l’ambito nutrizionale sempre più centrale nei progetti di prevenzione, performance e recupero degli infortuni.Che tipo di collaborazione o scambio avviene tra staff medico del club e quelli delle selezioni nazionali?Il dialogo è continuo e, per fortuna, negli ultimi anni è cresciuto molto il livello di collaborazione. La mia esperienza di nazionale, quella del nostro fisioterapista e del nostro staff tecnico permettono di avere una rete di rapporti che ci permette di essere stabilmente in contatto con gli staff che seguono i nostri giocatori, avendo così una continuità assistenziale importantissima. L’obiettivo comune è la tutela dell’atleta, indipendentemente dalla maglia che indossa.

    Passiamo a un caso specifico, Tatsunori Otsuka ha subito di recente un intervento al gomito: a che punto è il suo percorso di recupero?Ad inizio luglio Otsuka è stato sottoposto ad un intervento artroscopico al gomito; ha già ripreso le attività supervisionato dallo staff della nazionale giapponese con il quale sono in continuo aggiornamento. Ci auguriamo che rientri prontamente con la sua nazionale per averlo in piena forma al suo ritorno.In queste sette stagioni di SuperLega più volte ha dovuto gestire il rientro in gruppo di giocatori da infortuni, quali sono state le esperienze più delicate?Ogni recupero ha le sue peculiarità, ma le situazioni più delicate sono sempre quelle in cui l’atleta rischia di accelerare troppo la sua ripresa, questo dipende dalla sua importanza tecnica e dal momento della stagione. Le basi di una corretta gestione sono la diagnosi tempestiva, il rispetto delle fasi biologiche e una pianificazione precisa del programma di recupero; in questo mi aiuta l’esperienza nel gestire questo tipo di atleti, l’essere chirurgo ortopedico e soprattutto il prezioso confronto con coach Roberto Piazza e del preparatore Giovanni Rossi.Fondamentale però resta lo spirito di sacrificio dell’atleta, la sua fiducia e resilienza.Come medico, cosa si augura per questa nuova stagione con l’Allianz Milano – sia dal punto di vista dei risultati sia della salute dei ragazzi?Dal punto di vista medico, mi auguro una stagione il più possibile lineare e con tutti i ragazzi in grado di esprimere al meglio il proprio potenziale. Dal punto di vista sportivo, le ambizioni sono sempre quelle di crescere collettivamente puntando in alto. Il nostro compito come staff medico sarà quello di dare il massimo affinché la squadra sia sempre nelle migliori condizioni per competere. LEGGI TUTTO

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    Elisa Longo Borghini lascia il Tour de France femmes per un’infezione. Le news

    Il Tour de France Femmes perde una delle sue protagoniste più attese – dopo aver già annunciato il ritiro di Marlen Reusser. Elisa Longo Borghini si è ritirata prima dell’inizio della terza tappa, in programma da La Gacily, a causa di un’infezione gastrointestinale che l’ha colpita sin dalla prima giornata. La campionessa italiana del UAE Team ADQ, già in difficoltà nelle prime due frazioni disputate in Bretagna, ha deciso di fermarsi in accordo con lo staff medico della squadra: “Fin dalla prima tappa, sabato scorso, Elisa ha manifestato i primi sintomi, stringendo i denti e cercando di resistere nonostante le energie limitate. Purtroppo, la situazione è peggiorata nelle ultime ore e, in accordo con lo staff medico della squadra, si è arrivati con grande rammarico alla decisione di fermarsi”, si legge nel comunicato del Team.

    Longo Borghini: “Mi sentivo pronta per fare qualcosa di importante”
    La vincitrice dell’ultimo Giro d’Italia era arrivata al Tour con ambizioni importanti, ma il virus che l’ha debilitata l’ha costretta a stringere i denti per due giorni, prima di alzare bandiera bianca. Al momento del ritiro occupava la 39^ posizione in classifica generale, a 2’52” dalla maglia gialla di Kim Le Court. “Fin dalla prima tappa ho cominciato ad avvertire i sintomi, ho provato a resistere ma le forze mi hanno abbandonata. Mi sentivo pronta per fare qualcosa di importante anche qui, ed è una grande delusione dovermi fermare”, ha spiegato Longo Borghini in una nota diffusa dal team.

    E’ la terza edizione consecutiva del Tour saltata
    Si tratta dell’ennesima battuta d’arresto per la fuoriclasse piemontese in questa corsa. Dopo aver chiuso al sesto posto l’edizione 2022, l’unica finora completata, Elisa era stata costretta al ritiro nel 2023 mentre era quarta in classifica, per un’altra infezione. Nel 2024, invece, aveva dovuto rinunciare completamente al Tour a causa delle conseguenze di una caduta in allenamento. LEGGI TUTTO

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    A ottobre Trento, Modena, Padova e Monza in campo per il quarto Trofeo Astori

    Sabato 11 e domenica 12 ottobre è in programma la quarta edizione del Trofeo Ferramenta Astori, organizzato da Volley Montichiari con il supporto di Ferramenta Astori e con il patrocinio dalla Lega Pallavolo Serie A.

    Sul parquet del PalaGeorge di Montichiari scenderanno in campo quattro big della Superlega italiana: dai campioni d’Italia in carica dell’Itas Trentino al club più titolato d’Italia, Valsa GroupModena, passando per Sonepar Padova e Mint Vero Volley Monza. 

    A quasi due settimane dalla conclusione dei Mondiali (gli Azzurri di coach De Giorgi saranno chiamati a difendere il titolo dal 12 al 28 settembre a Manila, nelle Filippine) e poco prima dell’inizio del campionato (il cui avvio è in programma solo una settimana più tardi, nel weekend del 18 e 19 ottobre), il Trofeo Ferramenta Astori si propone come un appuntamento di punta nella preseason di queste quattro stelle della Superlega italiana. 

    La manifestazione scalderà i motori sabato 11 ottobre, alle ore 17, con la prima semifinale. A seguire, verso le 19.30, scenderanno in campo le altre due squadre. Domenica 12 sarà la giornata del verdetto finale: se la finale 3° – 4° posto è in programma alle ore 15, quella per assegnare il Trofeo Astori si disputerà alle ore 18.

    “Dopo lo straordinario successo della scorsa stagione, con un PalaGeorge da vero sold out, il Trofeo Astori porterà a Montichiari, per il quarto anno consecutivo, la pallavolo maschile di alto livello – commenta il presidente del Volley Montichiari Michele Tonoli –. Ringraziamo Ferramenta Astori che, con entusiasmo, ha rinnovato ancora la fiducia nel progetto. Ci aspettiamo di replicare i risultati degli anni passati, augurandoci che tutta la comunità bresciana e gli appassionati del volley rispondano presenti all’appuntamento”.

    I biglietti per seguire l’evento saranno presto disponibili sulla piattaforma diyticket.it. 

    Il programma delle gare

    SABATO 11 OTTOBRE – Semifinali Ore 17: Valsa Group Modena – Sonepar Padova Ore 19.30:  Itas Trentino – Mint Vero Volley Monza

    DOMENICA 12 OTTOBRE – Finali Ore 15: finale 3° – 4° postoOre 18: finale 1° – 2° posto

    (fonte: Volley Montichiari) LEGGI TUTTO

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    Asja Cogliandro denuncia: “Licenziata da Perugia perché incinta”. Manfredi e Fabris: “Piena solidarietà”

    È di oggi l’intervista realizzata da La Stampa in cui Asja Cogliandro, centrale classe 1996, quindici anni di carriera tra A1 e A2, denuncia un fatto gravissimo: “Sono rimasta incinta e mi hanno licenziata. Mi fanno detestare la mia pallavolo” è il titolo dell’articolo. Cogliandro sostiene anche d’aver subito “una violenza psicologica che non posso accettare” quando racconta la vicenda sin dall’inizio, da quando ha scoperto di essere in dolce attesa.

    Foto di Bartoccini Fortinfissi Perugia

    “Il 21 gennaio mi alleno e ho paura, le compagne sono spaventate. Decido di dirlo, il giorno dopo lo comunico al direttore sportivo, che contentissimo mi abbraccia. Ma in un attimo lo scenario cambia, e le pressioni arrivano immediatamente. Chiedo riservatezza perché la gravidanza è a rischio ed è molto presto. La privacy non viene rispettata. La società mi dice di lasciare casa e di restituire anche le mensilità già pagate. Diventano assertivi: ‘devi andare via’. Gli ho proposto di darmi un lavoro d’ufficio ma il loro unico intento era sbarazzarsi di me. Se sei infortunata ti pagano, se sei incinta ti allontanano. Mi hanno dato dell’ingrata e minacciata. La pallavolo ora mi disgusta.” sono alcuni estratti della lunga intervista.

    Parole pesanti che oggi portano a riflettere anche su quelle usate dalla società umbra lo scorso 29 maggio per comunicare che Cogliandro non sarebbe più stata una loro giocatrice: “Il club le augura il meglio per tutto ciò che la aspetta, dentro e fuori dal campo“. QUI il comunicato stampa della Bartoccini MC Restauri Perugia.

    Cogliandro conclude poi con un duro, quanto comprensibilissimo, sfogo: “Siamo co.co.co, non professioniste. Qualcosa è stato modificato ma dovrebbero esserci più tutele…. Se continuiamo ad accettare compromessi, non sarò l’ultima. È ora di dire basta”.

    Purtroppo non si tratta di un caso isolato nel mondo dello sport. Nella pallavolo, ad esempio, ricordiamo ancora tutti il precedente di Lara Lugli di qualche anno fa (2021, QUI l’articolo), che scelse simbolicamente la giornata dell’8 marzo per denunciare una vicenda se vogliamo ancor più squallida.

    Sul caso Cogliandro sono prontamente intervenuti anche il presidente federale Giuseppe Manfredi e il presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris.

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Giuseppe Manfredi: “Ho letto questa mattina con amarezza la vicenda relativa ad Asia Cogliandro. Desidero esprimere ad Asia la mia piena solidarietà personale e quella di tutta la Federazione Italiana Pallavolo”.“La maternità non può mai essere vista come una colpa, né tantomeno come un ostacolo alla carriera di una sportiva. Proprio per questo, come Federazione qualche anno fa, abbiamo voluto dare un segnale concreto, istituendo “La maternità è di tutti”: un fondo dedicato alle atlete che diventeranno madri, in maniera da accompagnarle e sostenerle in un momento così importante della loro vita. Dall’attivazione del fondo abbiamo già sostenuto molte atlete che ne hanno fatto richiesta”.

    “Posso garantire che la FIPAV continuerà ad essere in prima linea su questo tema, oltre a vigilare affinché episodi di questo tipo non trovino spazio nel nostro movimento. Allo stesso tempo per correttezza, mi riservo di approfondire la vicenda con la società coinvolta, così da avere più elementi a disposizione.”

    foto Rubin / LVF

    Mauro Fabris: “La Lega prende atto con rammarico della situazione che si è creata tra la Società Black Angels Perugia e l’atleta Asia Cogliandro, una situazione che poteva e doveva essere evitata con sensibilità e buon senso. La maternità è un diritto, una cosa bellissima, e la Lega si è sempre battuta per la tutela della vita, impegnandosi in maniera continuativa con campagne di sensibilizzazione non solo su questo tema ma su tutto ciò che riguarda la salvaguardia delle nostre atlete e di tutte le donne per l’inclusività e contro il disagio sociale. Questa vicenda perciò ci colpisce e ci rattrista ancora di più”.

    “Una situazione che ora verificheremo per quanto di nostra competenza considerato che in sede di iscrizione al Campionato 2025-26 il contenzioso tra Perugia e l’atleta ci era stato segnalato come in corso di risoluzione consensuale. In ogni caso, troveremo il modo perché Asia, con cui ci siamo già sentiti questa mattina, come tutte le atlete che hanno vissuto la gioia bellissima di diventare mamme durante la partecipazione alla nostra Serie A, possa vivere con serenità questo suo bellissimo momento di vita privata. Ricordiamo ancora con emozione tutte le atlete che in questi anni sono diventati madri e hanno continuato a giocare nel nostro Campionato, come la Conegliano dello Scudetto 2015-16 con ben cinque mamme in rosa”.

    “Ci sia consentito però evidenziare come alcuni giudizi espressi – conclude Fabris – comprensibili nel momento particolare che sta vivendo la giocatrice, siano ingiusti nei confronti di una realtà come la Serie A che è diventata esempio di trasparenza, fairplay amministrativo, tutela delle atlete dentro e fuori dai campi di gioco. Per tutte valga la battaglia che da anni stiamo facendo per modificare i calendari internazionali e consentire i corretti tempi di recupero a tutela dell’integrità fisica e personale. Uno sport che Asia ha dichiarato di amare fin da bambina e che solo grazie all’impegno economico e organizzativo dei privati, Società e sponsor, lei ha potuto praticare. La Serie A non ha contributi pubblici e da anni attendiamo il potenziamento del fondo maternità statale e norme come il credito di imposta sulle sponsorizzazioni sportive a sostegno di quella che è un’eccellenza italiana riconosciuta a livello mondiale a suon di medaglie e titoli vinti dai nostri club”.

    Foto AIP

    Sulla vicenda Cogliandro è intervenuta anche l’AIP, Associazione Italiana Pallavolisti. Questo un estratto della nota stampa: Riteniamo inaccettabile che, in una giornata in cui il movimento della pallavolo italiana dovrebbe celebrare la straordinaria vittoria della Nazionale femminile in VNL, si debba invece fare i conti con episodi così gravi, che mettono in discussione i diritti e la dignità delle lavoratrici sportive. AIP, ASSIST e UIL condannano senza compromessi simili comportamenti e garantiscono all’atleta tutto il sostegno necessario a tutela della sua carriera sportiva e del suo diritto alla maternità. Rivolgiamo un appello a FIPAV e alla Lega Pallavolo Serie A Femminile affinché non solo intervengano per fare chiarezza su quanto accaduto e si adoperino per prevenire simili episodi, ma si apra al più presto un tavolo tecnico di confronto. È evidente che, senza un’azione di sistema – giuridica, contrattuale e culturale – nulla potrà realmente cambiare. LEGGI TUTTO

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    La Lega Pallavolo Serie A è in visita in Arabia Saudita verso la Del Monte® Supercoppa 2025

    Del Monte® Supercoppa 2025La Lega Pallavolo Serie A è in visita in Arabia Saudita per l’organizzazione della Supercoppa
    Il Presidente Massimo Righi, l’Amministratore Delegato Fabio Fistetto e alcuni membri dello staff della Lega Pallavolo Serie A si sono recati in questi giorni a Riyadh, capitale dell’Arabia Saudita, per un primo sopralluogo in vista della Del Monte® Supercoppa 2025.
    Il primo evento della prossima stagione, come annunciato in diretta durante la Presentazione Stagione e Calendari 2025/26 al Volley Mercato, si giocherà proprio nel Regno saudita e vedrà coinvolte alcune delle protagoniste della scorsa annata: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Rana Verona, Sir Safety Perugia.
    Per la delegazione della Lega Pallavolo, ospite di Saudi Crown, è in corso un intenso programma di appuntamenti istituzionali, incontri con le autorità, sopralluoghi all’arena che ospiterà l’evento e altri luoghi chiave per l’organizzazione.
    Il viaggio si chiuderà domani, martedì 29 luglio, con una conferenza stampa locale in cui, a seguito di incontri con il Ministero dello Sport, Saudi Crown, l’Ambasciata italiana, la Saudi Arabian Volleyball Federation e altri organizzatori dell’evento, saranno annunciati ufficialmente la sede e le date definitive della manifestazione.
    Il Presidente Massimo Righi e l’A.D. Fabio Fistetto assieme ad Ali Mohammed Alamri LEGGI TUTTO

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    VNL Finals maschili 2025: date, orari e dove vederle

    Dopo la medaglia d’oro conquistata dalla nazionale femminile di Velasco nella VNL 2025, è tempo per gli azzurri di scendere in campo. L’avventura dell’Italia di De Giorgi a Ningbo, in Cina, comincia dalla sfida contro Cuba, in programma mercoledì 30 luglio alle 9.00 di mattina.

    Tutte le partite degli azzurri della Volleyball Nations League saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN che ha comprato i diritti dell’evento. Come da diversi anni tutte le gare della VNL saranno disponibili in diretta streaming su VBTV.

    Tabellone Finals di Ningbo (Cina) 30 luglio-3 agosto (orari di gioco italiani)

    Quarti di finale Mercoledì 30 luglioQF2: ore 9 Italia-CubaQF1: ore 13 Brasile-CinaGiovedì 31 luglioQF3: ore 9 Francia-SloveniaQF4: ore 13 Giappone-Polonia Sabato 2 agostoore 9 Semifinale 1 (Vincente QF1 – Vincente QF4) ore 13 Semifinale 2 (Vincente QF2 – Vincente QF3)Domenica 3 agostoore 9 finale 3°/4° postoore 13 finale 1°/2° posto LEGGI TUTTO

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    Tesi sulla sostenibilità, protagonista la Società biancorossa

    Piacenza, 28 luglio 2025 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è al centro di una tesi di laurea innovativa dedicata al tema della sostenibilità anche ambientale e sociale nello sport. A realizzarla è stata la bolognese di Zola Pedrosa Alice Cerchiari, che ha conseguito la Laurea Magistrale in Economia, Consulenza e Professioni presso l’Università di Bologna, e ha scelto di analizzare il Report di Sostenibilità pubblicato recentemente dalla società biancorossa.
    La tesi, intitolata “Sostenibilità Finanziaria, Ambientale e Sociale delle Società di Pallavolo di Serie A Maschile e Femminile”, ha esaminato, tra gli altri aspetti, come Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza riesce ad integrare principi di responsabilità ambientale, sociale ed economica nel proprio modello organizzativo e rappresenta un importante contributo al tema della sostenibilità nel mondo dello sport e in particolare nel mondo della pallavolo italiana.
    “Ringrazio Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per il supporto ricevuto nella stesura della tesi fornendomi informazioni essenziali sull’argomento e tutte le persone che mi sono state accanto in questo percorso” ha dichiarato Alice Cerchiari.
    La società della Presidente Elisabetta Curti si è dimostrata fin dai primi contatti disponibile a collaborare, fornendo ad Alice Cerchiari documentazione e supporto alla ricerca. Il Report della Sostenibilità evidenzia i risultati e gli obiettivi raggiunti in termini di riduzione dell’impatto ambientale, inclusione sociale e trasparenza nella governance.
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è la prima società nel panorama del volley italiano ad essersi dotata del Report di Sostenibilità ed è tra le prime in Europa ad aver ottenuto la certificazione CO2 free. L’impegno verso la sostenibilità è un valore fondamentale che la Società biancorossa promuove anche tra i ragazzi del settore giovanile.
    “Sono particolarmente soddisfatta che giovani studentesse come Alice scelgano di approfondire tematiche legate allo sport e alla virtuosità gestionale delle società. Si tratta di un ambito spesso sottovalutato, ma che rappresenta una delle chiavi del successo sostenibile. Ancora maggiore è la mia soddisfazione nel sapere che ha scelto la nostra società come caso di studio. Ad Alice va il mio più sincero in bocca al lupo per il suo futuro professionale.” ha commentato Isabella Cocciolo, Amministratore Delegato di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza.
    Lo staff di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza si congratula con Alice per il traguardo raggiunto e augura alla neodottoressa un futuro luminoso e pieno di successi. LEGGI TUTTO

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    Malaka Team e FDC Playsport vincono lo Shock da Ground. Dal 30 luglio al 2 agosto le Finals a Riccione

    Lo Shock da Ground era l’ultimo torneo “Master” prima delle Estathé 3×3 Italia Finals che si giocheranno a Riccione (evento organizzato con il Patrocinio del Comune di Riccione e la collaborazione della Regione Emilia-Romagna) dal 30 luglio al 2 agosto e che decreteranno le squadre vincitrici del circuito Open Maschile e Femminile e le compagini Campioni d’Italia Under 18, Under 16 e Under 14, Maschili e Femminili.

    Nel Torneo Maschile, è ancora una volta la squadra padrona di casa (Alessio Donadoni, Vincenzo Guaiana, Nicolò Dellosto, Kyril Tsetseroku) a trionfare a Marsala sconfiggendo 18-13 i Goiosaurus (Giorgio Lamia, Nicolò Piazza, Paolo Belmaggio, Francesco Romanelli).

    Nel Torneo Femminile FDC Playsport (Rosa Versuro, Alessia Coccato, Alessandra Boccardo, Caterina Logoh) hanno avuto la meglio in finale sulle Last Minute (Matilde Dall’Aglio, Flavia Parrinello, Sara Calabrese, Sofia Calabrese) 20-11.

    Tutte le statistiche delle gare del circuito su FIP Stats. Gli aggiornamenti sull’evento e sul circuito Estathé 3×3 Italia Streetbasket Circuit 2025 saranno disponibili sul sito ufficiale 3x3italia.fip.it, sulla pagina Instagram 3x3ita e su quella Facebook 3×3 Italia (hashtag ufficiali #3x3Italia e #3x3Estathé).

    Per il quarto anno il title Sponsor del circuito 3×3 Italia Streetbasket Circuit è Estathé, marchio del Gruppo Ferrero che condivide con la FIP i valori fondamentali di lealtà, rispetto e integrità. Estathé è stato presente in tutte le iniziative del circuito 2025 intrattenendo il pubblico di appassionati e turisti con la sua irrefrenabile allegria e voglia di divertirsi, proponendo animazioni e giochi a premi e rinfrescando tutti con il suo gusto unico e inconfondibile, quest’anno anche in versione ghiacciolo con Estathé Ice.

    Parallelamente al Torneo Master dell’Estathé 3×3 Italia Streetbasket Circuit, lo Shock da Ground ha ospitato anche le Finali Regionali Giovanili 3×3 organizzate dal Comitato Regionale FIP Sicilia.

    I Tabellini delle due Finali

    Finale MaschileGoiosaurus-Malaka Team 13-18Goiosaurus: Lamia 4, Piazza 2, Belmaggio 5, Romanelli 2Malaka Team: Donadoni 3, Guaiana 6, Dellosto 1, Tsetserukou

    Finale FemminileLast Minute-FDC Playsport 11-20Last Minute: Dall’Aglio 8, Parrinello 1, Calabrese So., Calabrese Sa. 2FDC Playsport: Versuro 4, Coccato 12, Boccardo 2, Logoh 2

    Il Title sponsor del circuito Estathé

    Estathé dal 1972 disseta la voglia di sport. Avvicinarsi al basket 3×3 rappresenta per Estathé l’opportunità di esprimere tutta la sua anima solare. Essere sul territorio da nord a sud della penisola con il Basket 3×3 significa vicinanza a chi pratica il basket, non solo come attività agonistica, ma soprattutto come gioco che muove i sui primi passi nelle piazze, nei cortili, nei rioni di grandi città ma anche di quelle cittadine della bella provincia italiana, uno sport immediato coinvolgente e socializzante, un pallone un canestro e tanti amici. Estathé e Street Basket una passione da mettere in piazza. LEGGI TUTTO