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    Berrettini-Djokovic all’Atp di Doha, dove vedere in tv e streaming

    Matteo Berrettini e Novak Djokovic si ritrovano dopo quasi quattro anni: forse avrebbero preferito farlo più in là di un primo turno, ma il sorteggio li ha messi subito contro nell’Atp 500 di Doha. Berrettini vuole far decollare il suo 2025 dopo l’eliminazione al secondo turno agli Australian Open e quella al primo turno nell’Atp di Rotterdam, Djokovic invece torna in campo dopo la semifinale raggiunta in Australia contro Zverev e dalla quale si era ritirato per infortunio. Lunedì 17 febbraio però ha già assaggiato il cemento del Qatar debuttando e vincendo al primo turno nel torneo di doppio in coppia con Fernando Verdasco.  LEGGI TUTTO

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    Aggiornamenti sulle condizioni di Adis Lagumdzija

    A.S. Volley Lube comunica che nell’incontro di domenica sera contro la Gioiella Prisma Taranto l’opposto Adis Lagumdzija ha riportato una distorsione di lieve-media entità alla caviglia destra dopo uno scontro fortuito di gioco.
    Non si segnalano importanti segni di instabilità né altre criticità. Le condizioni dell’atleta saranno monitorate quotidianamente dallo staff sanitario. Il tesserato biancorosso riprenderà l’attività con un approccio graduale in vista dei prossimi impegni ufficiali del Club. LEGGI TUTTO

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    Suraci, Guerrini e Fanuli commentano la sconfitta a Cantù

    Arriva uno stop per la Conad, il match a Cantù finisce 3-0 per la Campi Reali. Una sconfitta dura per i granata che hanno provato a lottare durante tutto il match ma hanno visto trionfare i canturini, adesso la scalata verso la salvezza si fa sempre più complicata.
    Mancano solo quattro partite alla fine del girone di ritorno e quindi solo quattro chance per i reggiani di racimolare quanti più punti possibili per avanzare in classifica, che al momento vede la Conad ferma a 19 punti al tredicesimo posto, sopra c’è Porto Viro a 24 punti, segue Macerata a 15 punti, mentre l’ultima della classe Palmi resta ferma a 15 punti. Domenica al PalaBigi si vedrà lo scontro diretto tra Reggio Emilia e Porto Viro.
    Francesco Guerrini, schiacciatore della Conad: “Sicuramente ci è mancato un po’ di cinismo nei punti decisivi. Abbiamo incontrato una squadra ben attrezzata, che ha fatto davvero bene in difesa. A noi sono mancati, soprattutto negli ultimi punti, personalità e carattere, che è quello che serve per portare a casa il match, infatti alla fine a fare risultato è stata Cantù”.
    Antonino Suraci, schiacciatore granata: “Questa sera non ce la siamo del tutto giocata, altrimenti non avremmo perso 3-0. Oggi non sono andate tante cose, non possiamo permetterci di prendere sistematicamente punto quando costringiamo gli avversari a giocare palla alta. C’era tanta confusione in campo, abbiamo sicuramente da lavorare in settimana, questa sera comunque ci sono stati alcuni spunti. Mancano quattro partite e dobbiamo vincerle, non abbiamo scuse”.
    Fabio Fanuli, primo allenatore reggiano: “È stata una serata non positiva per noi. Dispiace perché avevamo approcciato bene la gara e alla fine del primo set ci siamo complicati il nostro gioco. Dopo il primo set ci siamoinnervositi e non siamo rimasti lucidi per pensare a ciò che avevamo stabilito. Abbiamo pagato tanto in fase break, troppi errori in battuta, ma anche in difesa: spesso siamo nella posizione giusta, ma non riuscivamo a tenere la palla. Quando i set si chiudono come l’ultimo ai vantaggi ogni palla fa la differenza. Adesso navighiamo a vista, nel senso che continuiamo a credere in quello che stiamo facendo, essendo comunque realisti. Noi comunque continueremo a lottare fino in fondo”. LEGGI TUTTO

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    Perugia, sabato contro Busto la salvezza matematica? Tutte le combinazioni

    Dolce risveglio quello di lunedì 17 febbraio per la Bartoccini MC Restauri Perugia. No, la rimonta in casa di Roma non era un sogno dal quale destarsi bruscamente dal letto, ma è realtà. Nell’ultimo weekend le Black Angels hanno dato dimostrazione di una grande prova di tenuta mentale al Pala Tiziano: sotto di due set nella tana delle capitoline, Perugia ha trovato la forza per reagire e, mattoncino dopo mattoncino, ha portato la sfida al quinto set. Tie-break dove le ragazze di coach Giovi si sono dimostrate più lucide delle avversarie e con ancora tanta energia da tirare fuori. I due punti portati via dalla Capitale mettono quasi al riparo le Black Angels dalla zona retrocessione. Il Bisonte Firenze ha perso al tie-break con Busto Arsizio, prossimo avversario di Perugia, mentre Cuneo ha rifilato un 3-1 al fanalino di coda Talmassons.

    La classifica, per quanto riguarda la parte bassa, recita ora Cuneo 22, Perugia 21, Roma 17, Firenze 16 e Talmassons 13 (ricordiamo che retrocedono direttamente in A2 le ultime due classificate). Leciti quindi i primi calcoli per capire come e quando la Bartoccini MC Restauri potrà festeggiare l’aritmetica salvezza in massima serie. Il prossimo turno vede, appunto, Perugia di scena al Pala Barton Energy sabato 22 febbraio (fischio d’inizio alle ore 20.30) contro la Uyba Eurotek Busto Arsizio, in corsa per migliorare la propria posizione nella griglia play-off.

    Ci sarà poi lo scontro diretto tra Cda Talmassons e Il Bisonte Firenze, match che interessa da vicino le Black Angels assieme a quello tra Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e Smi Roma Volley. La sfida tra Talmassons e Firenze si svolgerà due ore e mezza prima di quella di Perugia che quindi conoscerà già il risultato delle avversarie. Il match tra Chieri e Roma è invece in programma domenica 23 alle ore 16.00. La prima condizione affinché Sirressi e compagne possano celebrare aritmeticamente la salvezza già al termine del prossimo turno di regular season, è la vittoria contro Busto. Se arriverà una vittoria da tre punti basterà una sconfitta di Firenze contro Talmassons. In caso di successo al tie-break, invece, c’è bisogno di un ko per 3-0 o 3-1 delle gigliate. Se invece Firenze dovesse ottenere il successo contro Talmassons, bisognerà attendere la gara di Roma, che non dovrebbe fare più di un punto nella tana di Chieri.

    (fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia) LEGGI TUTTO

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    Jonathan Milan vince la prima tappa dell’UAE Tour 2025

    Jonathan Milan ha vinto in volata la prima tappa del giro degli Emirati Arabi, la Madinat Zayed Shams Solar Park-Liwa Palace di 138 km. Il friulano della Lidl Trek ha preceduto, dopo una volata spettacolare con il rettilineo finale in leggera salita, il belga Jasper Philipsen, secondo, e il neozelandese Finn Fisher-Black, terzo. Una dimostrazione di grande potenza dell’azzurro che riesce a vincere nonostante lo sprint non fosse stato affrontato nel modo pefetto dalla sua squadra. La tappa si è decisa quando il faentino Manuele Tarozzi, che era in fuga, è stato ripreso a 11 chilometri dalla conclusione. A quel punto il gruppo ha proseguito compatto, e c’è stato lo sprint finale. LEGGI TUTTO

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    Atp Doha, Djokovic-Verdasco vincono all’esordio nel doppio

    Successo per Djokovic nel ritorno in campo dopo gli Australian Open. Nel primo turno del torneo di doppio a Doha, il serbo ha vinto in coppia con lo spagnolo Fernando Verdasco contro il duo formato da Bublik e Kachanov. Nel prossimo turno affronteranno gli specialisti Heliovaara e Patten, teste di serie numero due del tabellone. Per Verdasco, insolito compagno di Djokovic, questo sarà l’ultimo torneo nel circuito prima del ritiro. L’ex numero 7 del mondo è riuscito a procrastinare il suo addio con un doppio 6-1, un successo netto che sottolinea le ottime condizioni di entrambi. Verdasco non gioca un match in singolare dal settembre 2023, sconfitta contro Hugo Gaston nel challenger di Siviglia, ma si è voluto regalare un’ultima, suggestiva passerella. Nei giorni scorsi aveva annunciato sui social che l’Open del Qatar sarebbe stato il suo ultimo torneo e al suo fianco per l’occasione ha voluto Novak Djokovic, avversario di tante battaglie in passato. Il serbo, rientrato dopo l’infortunio patito in Australia, esordirà anche in singolare domani contro l’azzurro Matteo Berrettini.  LEGGI TUTTO

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    Torna a sorridere Ortona, che supera al quarto set l’ultima della classe Campobasso

    Torna a sorridere la Sieco Service Akea Ortona conquistando i tre punti contro il fanalino di coda EnergyTime Campobasso. Una gara mai scontata con gli ospiti che innalzano un muro roccioso davanti alle bocche da fuoco ortonesi. Alla fine dei conti saranno ben 15 i muri punti dei molisani. E anche se i muri punto dell’Impavida siano stati “soltanto” sei, questo fondamentale è stato … fondamentale per la vittoria finale.

    Spesso e volentieri il block ortonese è riuscito a smorzare gli attacchi avversi favorendo una ricostruzione dagli esiti positivi. Sin da subito si è visto che il regista Pinelli avrebbe favorito il gioco al centro e da questo reparto sono arrivati 21 punti con undici firme a nome Pasquali e 10 a nome Giacomini – autore anche di un ace –  che non ha fatto rimpiangere l’assenza di Arienti rimasto precauzionalmente fermo per un piccolo fastidio.

    Il palleggiatore biancoazzurro si è poi affidato all’esperienza di Del Vecchio (servito 31 volte) e alla potenza dell’opposto Rossato, top scorer con 22 punti, due dei quali realizzati a muro. Come se non bastasse, Riccardo Pinelli si è anche reso autore di ben quattro dei sette aces messi a referto dalla formazione di Coach Denora.

    1° set – Nel primo set, la Sieco Akea trova subito un parziale di tre a zero, complici anche un paio di svarioni in fase di ricezione da parte di Campobasso. Bene Ortona in fase di copertura e con Pinelli che concentra il suo gioco al centro. Sieco Akea che acquisisce vantaggio grazie ad un muro efficace quanto la ricostruzione. Colpo di coda di Campobasso che accorcia le distanze nel finale, ma il divario è tanto ed il destino già segnato. Vince Ortona 25-19.

    2° set – Si inverte la tenza nella primissime fasi del secondo set Ortona si trova ad inseguire sull’1-4. Poi arriva un ottimo turno al servizio di Pinelli che mette a segno due ace consecutivi e riporta la Sieco in vantaggio 8-6. Ortona prende coraggio e tenta la fuga ma Campobasso tira fuori le unghie e si aggrappa agli avversari riuscendo a riportare la parità sul 12-12. Gli abruzzesi si dimostrano più costanti sia nel cambio palla che nel finalizzare le ricostruzioni. Si arriva così al rush finale con i ragazzi di Coach Denora in vantaggio 20-17. I padroni di casa chiudono poi senza grossi grattacapi sul 25-20. 

    3° set – Terzo Set che parte con i crismi dell’equilibrio; equilibrio rotto dagli ospiti che trovano un vantaggio di quattro punti sul 5-9. Quando si è a metà parziale (9-12), Campobasso sembra girare meglio ma Ortona ci prova ma è Campobasso a fare punti e ad allungare. Il muro degli ospiti diventa invalicabile e il finale parte con il vantaggio molisano 15-20. Lo svantaggio è troppo ampio da recuperare e così La EnergyTime riapre i giochi vincendo il set con il punteggio di 20-25. 

    4° set – Con Ortona che parte forte ma un muro ed un Ace degli ospiti permettono a Campobasso di riconquistare il pareggio. Quando il parziale è alla sua ipotetica metà vede le squadre appaiate in perfetta parità 12-12. Ortona trova la forza di scappare avanti grazie ad un buon turno al servizio di Giacomini e ad un pungente Pasquali. Ortona è in vantaggio 20-16.

    Sieco Service Ortona 3EnergyTime Campobasso 1(25-19, 25-20, 20-25, 25-18)

    Sieco Service Ortona: Pinelli 4, Bertoli 10, Pasquali 11, Rossato 22, Del Vecchio 14, Giacomini 10, Broccatelli (L), Marshall (L), Torosantucci 0, Di Giulio 0. N.E. Di Tullio, Di Giunta, Arienti, Alcantarini. All. Denora Caporusso. EnergyTime Campobasso: De Jong 6, Margutti 10, Fabi 11, Morelli 20, Rescignano 9, Orazi 9, De Nigris (L), Del Fra 0, Diana 0, Calitri (L), Diaferia 0. N.E. Giani, Zanettin, Gatto. All. Bua.

    ARBITRI: Bolici, Giulietti. NOTE – durata set: 24′, 27′, 28′, 28′; tot: 107′.

    (fonte: Sieco Service Ortona) LEGGI TUTTO

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    Napoli tiene testa a Lagonegro, ma non riesce a smuovere la classifica

    Cuore, sofferenza e tanta voglia di vincere. Nella nona giornata di ritorno del Girone Blu di serie A3 Credem Banca, la Rinascita Volley Lagonegro supera l’ostacolo Gaia Energy Napoli (3-1) al termine di una battaglia più dura del previsto e senza esclusione di colpi.

    Grande protagonista Diego Cantagalli, MVP del match ed evidente trascinatore con i suoi 30 punti, tra cui 4 muri vincenti e due ace. Dall’altro lato della rete la squadra campana, al netto della sconfitta e al cospetto di una classifica alquanto deficitaria, ha comunque mostrato indubbie qualità, mettendo in apprensione i biancorossi a più riprese e riuscendo a strappare un set.

    La truppa di coach Waldo Kantor conquista il quarto successo consecutivo e aggancia momentaneamente la Domorek Reggio Calabria al terzo posto in classifica con 35 punti, il vero obiettivo di giornata prima del nuovo turno di riposo (il prossimo weekend, infatti, il campionato osserverà lo stop per la Final Four della Del Monte Coppa Italia di serie A3).

    Sestetti – Il tecnico argentino conferma il sestetto base formato dalla diagonale Sperotto-Cantagalli, dalle due bande Armenante e Panciocco, dai centrali Pegoraro e Tognoni e da capitan Fortunato nel ruolo di libero. Coach Angeloni risponde con il regista Leone, l’opposto Lugli, con Starace e il francese Darmois in posto 4, i centrali Saccone e Lanciani e infine con Ardito a dirigere le operazioni difensive.

    1° set – Inizio estremamente equilibrato e di studio, senza troppi sussulti. La prima sterzata è ad opera di Armenante (5-3), preciso a muro su Lugli. Il break consente alla Rinascita di sciogliersi, sia in attacco che in difesa, con un Tognoni efficace in primo tempo (11-7) e con capitan Fortunato particolarmente ispirato nei suoi recuperi a tutto campo. Il divario di 4 punti sostiene le offensive biancorosse e mette in affanno i partenopei.

    Cantagalli (attacco in diagonale del 13-9) e Panciocco (pipe del 14-10) rispondono presente, Tognoni si ripete in primo tempo (18-14) servito magistralmente da Sperotto. Lo stesso regista si rende protagonista del muro punto (19-14) che costringe Angeloni a chiamate i suoi in panchina. Al rientro in campo, Napoli si ricompatta e risale la china sfruttando un buon turno al servizio di Darmois (24-22). Le due lunghezze di vantaggio sul set point, però, aiutano Cantagalli a chiudere la contesa con un preciso fendente.

    2° set – A inizio secondo set la Gaia Energy rialza prepotentemente la testa: tre ace consecutivi di Starace (2-4) mettono in apprensione Kantor che richiama immediatamente i suoi all’ordine. Panciocco (5-4) risolve in pipe una situazione complicata, Napoli resta vispa con il solito Starace (8-9). Il parziale è un continuo punto a punto, con i partenopei molto più dentro alla partita. Ne è una dimostrazione il break (16-18) ad opera di Lugli che ferma a muro un tentativo in attacco di Panciocco e del successivo mani out di Starace (20-21). Lagonegro non replica in modo adeguato, Napoli vola: si chiude 23-25.

    3° set – Annusato il pericolo, Kantor fa appello alle forze di volontà del gruppo e chiede umiltà e spirito di sacrificio. I ragazzi lo ascoltano: si parte forte con due punti dai nove metri di Cantagalli (9-5), Panciocco lo sostiene da posto quattro (11-7), Tognoni svolge bene il suo compito al centro (15-10), Fioretti (nel frattempo subentrato ad Armenante) attacca bene sfruttando le mani del muro avversario (21-18).  La Gaia Energy, però, non si scompone e testa in scia aiutata da Darmois e Lanciani (21-21). Il testa a testa finale da brividi lo risolve Cantagalli (25-23).

    4° set – Riacciuffato il vantaggio, la Rinascita si scrolla di dosso le paure e sfodera un gioco decisamente più sciolto. Tra i protagonisti del set spicca anche Pegoraro (5-2), bello il suo attacco in primo tempo. Fioretti, accumulando minuti, va in fiducia: prima vince l’attacco del 7-2, poi va a punto direttamente a servizio (10-5). Il divario appare incolmabile per Napoli, la Rinascita gestisce senza troppi patemi, spinto a gran voce dai numerosissimi tifosi presenti a Villa d’Agri. Il punto esclamativo (25-19) porta la firma di Fioretti.

    Rinascita Lagonegro 3Gaia Energy Napoli 1(25-22, 23-25, 25-23, 25-19)

    Rinascita Lagonegro: Sperotto 0, Panciocco 12, Tognoni 11, Cantagalli 30, Armenante 5, Pegoraro 7, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 7, Bonacchi 0. N.E. D’Elia, Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. Gaia Energy Napoli: Leone 4, Darmois 10, Martino 8, Lugli 15, Starace S. 19, Lanciani 9, Volpe (L), Starace M. 0, Saccone 1, Sportelli 2, Gianotti 0, Ardito (L), Dotti 0. N.E. All. Angeloni.

    ARBITRI: Ayroldi, Traversa. NOTE – durata set: 30′, 39′, 38′, 28′; tot: 135′.

    (fonte: Rinascita Lagonegro) LEGGI TUTTO