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    Uros Kovacevic: “Anche con le grandi possiamo fare bene”.

    Piacenza 07.02.2025 – Il programma dell’ottava giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca 2024-2025 si apre con la sfida Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy Piacenza: domani, sabato 8 febbraio, al ilT quotidiano Arena (ore 20.30 diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Sportpiacenza.it) scendono in campo la seconda e quarta in classifica.
    Trento è sul secondo gradino della graduatoria a due punti dalla capolista Perugia ma deve recuperare una partita, Piacenza è al quarto posto con cinque punti di vantaggio sulla coppa Verona e Milano appaiate al quinto posto.
    Dopo i passi falsi con Milano e Civitanova negli ultimi due turni di campionato, Gas Sales Bluenergy Piacenza scende in campo con Trento con l’obiettivo di riprendere la sua corsa in campionato e raccogliere punti importanti per chiudere la Regular Season tra le prime quattro.
    Uros Kovacevic (schiacciatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Sappiamo bene che ci attende una partita molto difficile contro una squadra che sta attraversando un ottimo momento. Noi veniamo da una brutta partita e vogliamo fare vedere che anche contro le grandi possiamo fare bene, abbiamo tutto per fare bene. Certamente dovremo concretizzare al meglio ogni occasione e soprattutto non perderci alle prime difficoltà che sicuramente contro Trento arriveranno durante la partita. Torno volentieri a Trento, ultima squadra italiana in cui ho giocato prima di arrivare a Piacenza, dove ho vinto un mondiale per club e una Coppa Cev”.
    L’avversario Itas Trentino
    La formazione gialloblù ha vinto le ultime sette partite di campionato e nell’ultimo turno ha sconfitto fuori casa Rana Verna senza lasciare set agli avversari. Rispetto alla scorsa stagione il sestetto titolare è variato pochissimo nella sua fisionomia, l’unico vero innesto è quello del brasiliano Flavio Gualberto, centrale prelevato da Perugia, che insieme a Kozamernik e Bela Bartha compongono un reparto di posto 3 ben assortito in attacco e a muro. Per il resto Trento può contare su una spina dorsale tutta italiana composta da Sbertoli, Rychlicki, Michieletto, Lavia e Laurenzano. Le altre novità di questa stagione riguardano la panchina, ringiovanita con la promozione in prima squadra degli azzurrini Pellacani (centrale) e Bristot (schiacciatore) e rafforzata dall’ingaggio di Pesaresi e Gabi Garcia.
    Alessandro Michieletto (schiacciatore Itas Trentino): “Quello che ci attende è a tutti gli effetti un big match, tenendo conto di quanto sia qualitativa e profonda la rosa di Piacenza, che arriverà a Trento sabato sera per provare ad ottenere il successo. Dal canto nostro contiamo molto sul fattore campo, ben sapendo che in questo rush finale ogni punto conquistato per la classifica può fare la differenza per ottenere il miglior piazzamento possibile. Sarà una grande serata di volley”.
    PRECEDENTI: 22 (6 successi Gas Sales Bluenergy Piacenza, 16 successi Itas Trentino)
    EX: Gianluca Galassi a Trento nella stagione 2014-2015; Uros Kovacevic a Trento dalla stagione 2017-2018 alla stagione 2019-2020.
    A CACCIA DI RECORD:
    In regular season nella stagione 2024-2025: Alessandro Bovolenta (Gas Sales Bluenergy Piacenza) – 12 punti ai 100 e 27 attacchi vincenti ai 100; Stephen Maar (Gas Sales Bluenergy Piacenza) – 17 attacchi vincenti ai 200; Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza) – 20 attacchi vincenti ai 200; Daniele Lavia (Itas Trentino) – 3 punti ai 200.
    In carriera tutte le competizioni: Uros Kovacevic (Gas Sales Bluenergy Piacenza) – 29 punti ai 2800 e 18 attacchi vincenti ai 2400; Stephen Maar (Gas Sales Bluenergy Piacenza) – 6 punti ai 3100 e 14 attacchi vincenti ai 2600; Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Piacenza) – 9 attacchi vincenti ai 1900; Giulio Magalini (Itas Trentino) – 10 punti ai 600; Bela Bartha (Itas Trentino) – 15 punti ai 100; Alessandro Michieletto (Itas Trentino) – 27 punti ai 2500; Riccardo Sbertoli (Itas Trentino) – 3 battute vincenti ai 200; Daniele Lavia (Itas Trentino) – 33 punti ai 2700; Kamil Rychlicki (Itas Trentino) – 7 punti ai 2700.
    SuperLega Credem Banca 2024-2025
    8ª giornata di ritorno
    Sabato 8 febbraio 2025, ore 20.30 (diretta Rai Sport e VBTV)
    Itas Trentino – Gas Salas Bluenergy Piacenza
    Domenica 9 febbraio 2025, ore 16.00
    Rana Verona – Mint Vero Volley Monza
    Yuasa Battery Grottazzolina – Sir Susa Vim Perugia
    Domenica 9 febbraio 2025, ore 18.00
    Gioiella Prisma Taranto – Cisterna Volley
    Valsa Group Modena – Cucine Lube Civitanova
    Domenica 9 febbraio 2025, ore 19.00
    Allianz Milano – Sonepar Padova
    Classifica
    Sir Susa Vim Perugia p. 45; Itas Trentino 43; Cucine Lube Civitanova 39; Gas Sales Bluenergy Piacenza 35; Rana Verona e Allianz Milano 30; Cisterna Volley e Valsa Group Modena 19; Yuasa Battery Grottazzolina 17; Sonepar Padova 15; Mint Vero Volley Monza e Gioiella Prisma Taranto 13.
    Sonepar Padova, Cisterna Volley, Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova una partita in meno. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Gran partita con Acqui Terme”

    Prima contro seconda. E’ questo il copione della sfida che si giocherà domenica al PalaBarbazza con la Personal Time che affronterà l’Aqui Terme. All’andata i piemontesi si imposero 3-1, fu la prima sconfitta stagionale di queto torneo.  Un risultato che Moretti e i suoi uomini cercheranno di vendicare per continuare la corsa in testa alla graduatoria dove San Donà ha 32 punti mentre Acqui è staccato di 3 a quota 29.
    Quello di domenica sarà un crocevia importante: in palio una buona fetta del piazzamento finale al termine della regular season.  Il match sarà diretto da Antonio Mazzarà e Marco Laghi.
    Coach Moretti commenta cosi: “La squadra sta bene -le parole del coach-, stiamo lavorando in vista della gara con Acqui Terme che è molto importante per il proseguo del campionato e per griglia play off. In una partita come questa l’aspetto mentale conta tanto, essere solidi ti può far vincere dei set, i dettagli fanno sempre la differenza.  Ci aspettiamo tutti un grande incontro, è l’ennesimo scontro prima contro seconda, in questi mesi si sono susseguite molte squadre, il comune denominatore siamo stati sempre noi”.
    Serie A3 girone Bianco (6a ritorno): Cus Cagliari-Mantova, Savigliano-San Giustino, Belluno-Sarroch, Brugherio-Ancona.
    La classifica: Personal Time 32; Acqui Terme 29; Belluno 28; Mantova 25; San Giustino 23; Cus Cagliari e Sarroch 20; Savigliano 18; Ancona 12; Brugherio 3.
    Ascolta l’intervista completa sui nostri canali digitali: spreaker, amazon music e spotify (163)  LEGGI TUTTO

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    Test-match tutto bustocco tra UYBA e Futura (che non ha sfigurato)

    Amichevole di lusso per la Futura Volley Giovani, che nella settimana di sosta del campionato per lasciare spazio, nel week-end, alle finali di Coppa Italia, è scesa in campo sul taraflex della e-Work Arena per un allenamento congiunto contro le padrone di casa dell’Eurotek Uyba.Un’occasione utilissima per tenere il ritmo partita in vista della Pool Promozione che prenderà il via da Costa Volpino domenica 16 febbraio, contro un’avversaria di categoria superiore che ha permesso alle biancorosse di mettersi alla prova in un test di livello davanti ad una folta cornice di pubblico (oltre 300 spettatori presenti). La squadra di coach Alessandro Beltrami ha saputo rispondere colpo su colpo ad una formazione con una fisicità e una velocità di palla da A1 vera, portando a casa sensazioni positive e tanto morale in vista della fase calda della stagione.

    Starting Players – Coach Barbolini ha iniziato la gara con l’usuale sestetto composto da Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero, dando poi largo spazio anche a tutte le giocatrici della panchina, fatta eccezione per la febbricitante Lazic. Il tecnico bustocco Alessandro Beltrami manda in campo in avvio il 6+1 titolare con Zanette opposta a Monza, Rebora e Kone centrali, Enneking e Orlandi coppia di schiacciatrici e Cecchetto libero.1° set – Nel primo set, dopo un avvio in cui faticano a prendere le misure (9-3), le Cocche hanno un ottimo sprazzo di gioco, riuscendo riportarsi sotto fino al 13-10. L’elastico si riallunga in favore dell’Uyba (20-13) con Rebora e compagne che vendono però cara la pelle su ogni pallone fino al 25-19 finale.2° set – Nessun cambio in avvio di secondo parziale (coach Barbolini mette invece già mano alla panchina), con le due squadre che si sfidano sul punto a punto (4-4, 6-6). Il primo piccolo allungo è delle padrone di casa, che mettono bene le mani a muro e sfruttano qualche sbavatura della Futura (12-9), brava però a tenere la scia delle avversarie con grande carattere e buone soluzioni offensive (19-17). 3° set – Coach Beltrami tira dritto con le sue titolari anche nella terza frazione, che vede l’Uyba partire subito a tutto gas (6-1). Immediata la reazione di Rebora e compagne, che sfruttando il turno in battuta di Enneking si riportano a tiro (7-5) ridando vita ad un set equilibrato. Le Cocche mettono la testa avanti sul 10-11, prendono coraggio e proprio innescando a ripetizione la fast del capitano biancorosso allungano sul 13-16. Le Farfalle non ci stanno ma la Futura è brava a respingere al mittente i tentativi di rimonta delle padrone di casa (20-23). A rimettere tutto in discussione sono le bordate dai 9 metri di Obossa (24 pari) e nell’emozionante susseguirsi di set-point è il missile di Enneking a fissare il 29-31 finale.4° set – Nel quarto parziale c’è spazio in campo per Brandi, Landucci, Del Freo, Osana e Baratella; è l’Uyba a prendere l’iniziativa per prima (8-5) ma le biancorosse impiegano poco a ristabilire la parità a quota 8. Qualche errore ridà margine alle avversarie (13-9) ma c’è partita, eccome, con la Futura sempre in scia (17-16 con l’ace di Brandi, 19 pari). Nel finale però, sono le Farfalle a sbagliare meno e a chiudere i conti col muro di Howard su Del Freo.5° set – Fissato il 3-1 si gioca un altro mini-set e anche Spiriti trova spazio al posto di Zanette. Dopo l’8 pari al virtuale cambio campo, l’Uyba strappa sull’11-8 ma le Cocche mordono ancora (11 pari) rendendosi protagoniste dell’ennesimo finale da brividi (13 pari). Frosini attacca out per il 13-14 poi ci pensa Enneking a chiuderla 13-15.

    Sofia Monza: “Questo palazzetto è nel mio cuore perché ho giocato qui per molti anni e sin dal settore giovanile. Poi c’era tanto pubblico ed è un bel segnale che questa partita sia stata così seguita. Siamo entrate in campo con un po’ di agitazione ma alla fine ce la siamo giocata. Uyba è molto forte, abbiamo però portato a casa qualche set e sono davvero contenta di com’è andata”.

    Nicolò Cozzi: “Sono state belle emozioni, contro un team di A1 è stato un test importante da affrontare. L’abbiamo fatto nel migliore dei modi; ci siamo presi una metà set per adattarci a quella che era la velocità della battuta e alle traiettorie dei colpi. Poi ci siamo alleggeriti e abbiamo fatto il nostro gioco lavorando abbastanza bene anche a muro difesa. Possiamo essere davvero contenti di come è andata la partita”.

    Eurotek Uyba 3Futura Volley Giovani 2(25-19, 25-20, 29-31, 25-20, 13-15)UYBA: Boldini 2, Obossa 12, Sartori 7, Van Avermaet 1, Kunzler 11, Piva 8, Pelloni (L), Scola 3, Frosini 16, Lualdi 3, Morandi, Howard 10, Van Der Pijl 7. All. Barbolini.FUTURA: Monza, Zanette 13, Rebora 9, Kone 8, Enneking 24, Orlandi 9, Cecchetto (L), Landucci 2, Del Freo 4, Brandi 2, Baratella 1, Osana (L2), Spiriti 1. N.e. Zakościelna. All. Beltrami.Note – durata set: 21’, 23’, 28’, 22’, 14’; tot. 1h48’. Uyba: battute sbagliate 14, vincenti 8, ricezione positiva 39% (perfetta 14%), attacco 40%, muri 13, errori 18. Futura: battute sbagliate 14, vincenti 8, ricezione positiva 25% (perfetta 5%), attacco 35%, muri 10, errori 23. Spettatori 300 circa.

    (fonte: Futura Volley Giovani Busto Arsizio) LEGGI TUTTO

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    In anticipo con Sarroch: «Condizione e umore sono buoni»

    Un nuovo anticipo all’orizzonte per il Belluno Volley. A meno di un mese dal confronto con il Cus Cagliari, approda alla VHV Arena un’altra formazione sarda: la Sarlux Sarroch. All’appuntamento, in calendario domani (sabato 8 febbraio, ore 20.30), i rinoceronti si presentano da terza forza del girone, con l’animo rinfrancato dalla bella prova di Ancona, dove è maturata la nona affermazione stagionale. 
    GLI AVVERSARI – Non inganni la graduatoria: Sarroch è una compagine insidiosissima. Tanto è vero che, nelle ultime tre partite, ha tolto un punto alle prime due della classe (San Donà e Acqui Terme, peraltro una di fronte all’altra nello scontro diretto in programma domenica 9) ed è riuscita a sbancare il parquet di Savigliano, in quattro set: «La Sarlux gioca una buona pallavolo – avverte il tecnico biancoblù, Marco Marzola – e, non a caso, sta mettendo in difficoltà un po’ tutti. Rispetto all’andata, inoltre, ha cambiato l’allenatore e un giocatore». Sì, perché ora al timone c’è Marcello Vincenzo Mattioli e il roster si è rafforzato in seguito all’arrivo dell’ex di turno: Alessandro Graziani. Senza considerare che il bomber bulgaro, Hristiyan Dimitrov, è caldo come una stufa: da tre sfide non scende sotto quota 28 punti. 
    RISPOSTE – In ogni caso, i bellunesi sono fiduciosi e consapevoli: «La condizione generale è buona, così come l’umore – riprende Marzola -. In questo senso, la trasferta di Ancona ha dato delle risposte che già ci aspettavamo: siamo una squadra forte, che deve avere la capacità di far fronte anche ai momenti in cui tutte le cose non riescono al meglio». Cambiano gli avversari, al di là della rete, ma non il piano partita: «Nel senso che dobbiamo mantenere l’ordine tattico pure nelle fase più complicate, all’interno della gara. E avere un po’ di pazienza in più». 
    SITUAZIONE FLUIDA – A quattro giornate dal termine della regular season, la situazione del campionato di Serie A3 Credem Banca è a dir poco fluida. Perché quattro è pure il numero di punti che racchiude i sestetti in zona podio: «Inutile soffermarsi toppo sulla classifica, il quadro può cambiare di settimana in settimana – conclude la guida tecnica del Belluno Volley -. Di conseguenza, dovremmo essere bravi a conquistare più punti possibili: poi, solo allora, ci soffermeremo sulle cifre e capiremo». 
    ARBITRI E DINTORNI – La coppia arbitrale designata per dirigere il match sarà composta da Martin Polenta di Ancona e David Kronaj di Varese. Quello di domani è il quarto incrocio tra i due sestetti e, nei tre precedenti, hanno sempre sorriso i rinoceronti: anche all’andata, nel faccia a faccia che ha sancito l’esordio di Marzola sulla panchina bellunese. E terminato 3-1 a favore dei biancoblù, grazie a 22 muri complessivi: 7 dei quali stampati da Matteo Mozzato. Nel frattempo, sono aperte le prevendite per l’anticipo: basterà connettersi al sito www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica ospita Sabaudia, in palio punti play off

    Modica – Secondo turno casalingo consecutivo per l’Avimecc Modica di coach Enzo Distefano, che dopo aver battuto nettamente Campobasso nel turno precedente, domenica prossima con fischio d’inizio fissato per le 19, al “PalaRizza” riceverà la visita della Vydia Videx Sabaudia.
    Quello contro il sestetto laziale è un vero e proprio scontro diretto per assicurarsi la migliore posizione nella griglia degli spareggi promozione, che in caso di successo i “Galletti” biancoazzurri centrerebbero matematicamente. Il sestetto caro al DG Luca Leocata, parte con tre punti di vantaggio in classifica e in caso di successo pieno scaverebbe un solco incolmabile per Sabaudia.
    “Arriviamo alla partita con Sabaudia dopo una bella prestazione – spiega il vice allenatore Manuel Benassi – e non era così scontata, perchè Campobasso seppur fanalino di coda ha comunque investito su nuovi innesti di qualità, ma i ragazzi si sono comportati davvero bene e hanno avuto un approccio convincente al match. Ora è chiaro che dobbiamo confermare quella che è stata la prestazione di domenica scorsa, anche se troveremo un avversario diverso. Sabaudia è una squadra di tutto rispetto, che verrà a Modica per cercare di fare sua la partita, ma noi siamo preparati e ben coscienti di quello che ci aspetta e li affronteremo al meglio. Al di la che fatto che il successo potrebbe darci la matematica certezza di entrare nei play off – continua – noi viviamo di partita in partita, sappiamo che abbiamo tre punti di vantaggio su Sabaudia, quindi saremo noi a provare a imporre il nostro gioco in campo sia per migliorare la classifica, ma soprattutto per noi stessi. Domenica l’approccio alla gara– conclude Manuel Benassi – sarà importantissimo come lo è stato con Campobasso, voglia di fare e determinazione non possono mancare, ma siamo maturi e consapevoli che abbiamo le forze per affrontare un avversario tosto come Sabaudia e non solo e speriamo di ottenere quello per cui abbiamo lavorato per tutta la settimana”.
    Tra i più in forma del gruppo biancoazzurro c’è sicuramente Francesco Barretta che contro Campobasso è stata tra i migliori in campo.
    “Affronteremo Sabaudia con lo stesso spirito con il quale abbiamo affrontato Campobasso nel turno precedente – dichiara Barretta – in palio ci saranno tre punti importanti che ci garantirebbero i play off, ma sappiamo che i nostri avversari saranno molto agguerriti e quindi dovremo rimanere sempre concentrati per tutta la durata della partita. Con Sabaudia – continua – dobbiamo cercare di avere lo stesso approccio avuto con Campobasso, che è stato forse il migliore avuto finora e dobbiamo entrare in campo con la voglia di prenderci questi altri tre punti rimanendo sempre uniti e senza dare segnali di cedimento. Dovremo essere carichi fin dal primo punto e cercare di fare bottino pieno per aggiungere punti a questo bel campionato che stiamo disputando. Stiamo attraversando un buon momento di forma che – conclude Barretta – dobbiamo cercare di mantenere fino alla fine del campionato per poi prepararci al meglio per i play off, dove cercheremo di arrivare il più lontano possibile. Anche contro Sabaudia avremo bisogno dell’apporto del nostro pubblico che non è mai mancato, ma domenica lo sarà ancora di più perchè è una partita decisiva per il proseguo della nostra stagione”. LEGGI TUTTO

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    Andreopoulos: “Andiamo a Fano per prenderci i tre punti”

    La Delta Group Porto Viro si appresta ad affrontare la prima di due trasferte consecutive nelle Marche. Domenica 9 febbraio alle ore 18 i nerofucsia saranno di scena al Palas Allende, casa della Smartsystem Essence Hotels Virtus Fano, per la ventunesima giornata di Serie A2 Credem Banca. Subito a seguire ci sarà l’anticipo di sabato 15 febbraio sul campo di Macerata.
    Ancora a secco di vittorie nel girone di ritorno dopo sette turni, la compagine di Daniele Morato è riuscita quantomeno a mettersi in tasca un punto nell’ultimo match contro Siena, mantenendo inalterato il margine sulla zona retrocessione (+6). Un distacco consistente, ma non di sicurezza, visto che le squadre in coda stanno facendo risultato con una certa regolarità: per non rimanere invischiata dalla testa ai piedi nella lotta salvezza, Porto Viro dovrà giocare bene le sue carte nei quattro scontri diretti che la attendono da qui all’inizio di marzo.
    Al sicuro non può sentirsi nemmeno Fano, nona in classifica con una sola lunghezza di vantaggio sulla Delta Group, decima. Domenica scorsa la formazione guidata dall’ex tecnico nerofucsia Vincenzo Mastrangelo ha dovuto rimontare dall’1-2 per avere ragione, al tie-break, di Reggio Emilia, penultima della classe. Seppur sofferto, è stato un successo d’importanza capitale per la Virtus, che aveva perso le quattro gare precedenti e iniziava a respirare aria pesante.
    Protagonisti della maratona con Reggio i due migliori marcatori di Fano in questo campionato: l’opposto tedesco Marks ha messo a referto 31 punti, arrivando a quota 343 in stagione; il talentuoso schiacciatore Roberti ne ha realizzati 20, toccando i 333 totali. Prestazione consistente anche per il centrale Mengozzi, che ha chiuso con quattro block all’attivo, confermandosi al vertice della categoria in questa specialità con 63 muri vincenti complessivi.
    All’andata, Porto Viro piegò la Virtus in tre set con un Charalampos Andreopoulos da 20 punti. Il posto quattro greco ora mette nel mirino l’imminente sfida di ritorno: “Le prossime partite sono come finali per noi – dice – Andiamo a Fano per prenderci i tre punti e questa deve essere la mentalità che ci accompagna fino alla fine della regular season. Prima riusciamo a fare risultati importanti, prima ci avvicineremo al nostro obiettivo stagionale, che è la salvezza. Domenica mi aspetto di incontrare lo stesso avversario dell’andata, ma la partita sarà molto diversa. La Virtus gioca davanti ai suoi tifosi e ha bisogno di punti come noi. Sarà una gara difficile, la differenza la farà la qualità. Per noi sarà importante servire bene per spezzare il ritmo del loro gioco veloce”.
    Contro Aversa prima e Siena poi, la Delta Group ha mostrato segnali di crescita incoraggianti: “Abbiamo affrontato due squadre costruite per obiettivi importanti, dobbiamo essere soddisfatti perché siamo riusciti a ben figurare con entrambe, prendendo anche un punto domenica scorsa – prosegue Andreopoulos – In settimana analizziamo sempre da un punto di vista tecnico le partite per cercare di capire cosa migliorare, siamo convinti che a Fano possiamo fare un altro passo avanti e tornare alla vittoria”.
    Cinque i precedenti in Serie A tra Porto Viro e Fano, polesani in vantaggio per quattro successi a uno. Arbitreranno il match del Palas Allende i signori Rosario Vecchione di Salerno e Giovanni Ciaccio di Altofonte (Palermo). La gara verrà trasmessa in diretta streaming gratuita su Volleyball World Tv. LEGGI TUTTO

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    Federico Buffa Talks-Velasco, stasera l’ultimo episodio

    L’ultimo episodio di Federico Buffa Talks con Julio Velasco in onda stasera alle 19.45 e alle 22.45 su Sky Sport Uno e NOW. Le tre puntate disponibili anche on demand; inoltre, da non perdere, il Podcast esclusivo su Sky Sport Insider

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    Come si racconta Julio Velasco a chi è troppo giovane per ricordare o aver vissuto l’epoca d’oro del volley azzurro maschile degli anni ’90, quando la squadra chiamata “Generazione di fenomeni”, con Velasco in panchina, dominava la scena del volley mondiale, vincendo tra il 1989 e il 1996 tre Europei, due Mondiali e cinque World League? Da qui riparte il racconto della straordinaria carriera di uno degli allenatori più vincenti della storia dello sport azzurro, da quel decennio di incredibili successi, mai raggiunti prima dal movimento azzurro della pallavolo, per i quali la Nazionale di quegli anni, composta tra gli altri da Andrea Zorzi, Luca Cantagalli, Andrea Lucchetta, Paolo Tofoli, Lorenzo Bernardi, Andrea Gardini, Pasquale Gravina, Andrea Giani, Samuele Papi e Ferdinando De Giorgi, è stata premiata dalla FIVB come Squadra del secolo.
    Velasco: “Fenomeni sono quei giocatori che si sono allenati come se fossero quasi scarsi”
    Velasco ricorda così l’alchimia che legava i giocatori di quella squadra straordinaria: “I talenti o i fenomeni per me sono quei giocatori che hanno una facilità per fare le cose, ma che si allenano come quelli che non hanno quella facilità. E quel gruppo era così, un gruppo di ragazzi talentuosi, forti, che si sono allenati per molto tempo come se fossero quasi scarsi e hanno continuato ad allenarsi e a imparare cose nuove dopo aver vinto”.

    Buffa: “L’argento 1996 come una sconfitta storica”
    A quella Nazionale manca solo l’oro olimpico. Ai Giochi di Atlanta del 1996, gli azzurri, considerati da tutti i super favoriti per il gradino più alto del podio, perdono invece in finale contro i Paesi Bassi, una sconfitta che ancora oggi viene considerata una delle più grandi delusioni della storia della pallavolo italiana. “Mi ricordo – dice Federico Buffa – che Velasco disse: è l’unico argento che qui non si festeggia, l’argento del 1996 è stato trattato come una sconfitta storica”.

    Velasco: “Difficile vincere, è difficilissimo vincere molto, è impossibile vincere sempre”
    “Credo – continua il CT azzurro – che in Italia convenga perdere fino alla manifestazione più importante, perché se tu vinci prima, hai l’obbligo di continuare a vincere. È difficile vincere, è difficilissimo vincere molto, è impossibile vincere sempre. L’obbligo di vincere è un macigno terribile”, sentenzia Velasco, che all’attuale CT della nazionale azzurra di volley maschile, Fefè De Giorgi, uno della Generazione di fenomeni, consiglia una singolare strategia per i prossimi Giochi di Los Angeles: “Perdi tutte le partite tranne la qualificazione per l’Olimpiade, così nessuno ti chiede niente”.

    La lotta al razzismo
    Oltre a ricordare il suo percorso da allenatore in Italia, dall’arrivo a Jesi all’esperienza a Modena, fino alla panchina azzurra, in questo episodio Julio Velasco parla a lungo anche del suo impegno per sensibilizzare il mondo dello sport, e non solo, contro il razzismo. “Circa un anno fa – ricorda Federico Ferri, direttore di Sky Sport – su questa poltrona era seduta Paola Egonu. Come hai risolto il suo problema con la Nazionale, ammesso che ce ne fosse uno?” La risposta di Velasco: “Se c’erano dei problemi, è lei che li ha risolti. Nessun giocatore è uguale a un altro, per le cose che ha vissuto, molte delle quali non sappiamo nemmeno. Spesso le reazioni non sono quelle che ci aspettiamo per questo motivo. Ai miei collaboratori ho detto: ci siamo posti il problema di che cosa vuol dire per una ragazza come Egonu, Sylla, Bonifacio, che sono figlie di immigrati africani in Italia? Pensiamo che sia uguale per Antropova? Anche lei è figlia di immigrati, però è bionda. Oppure a me, che vengo dall’Argentina. È diverso. Ricordo sempre una cosa: quando andavo a Modena a prendere il permesso di soggiorno, avevo 33 anni, a me davano del lei mentre a un signore accanto a me, di colore, che avrà avuto 60 anni, davano del tu. Già lì è diverso. Già lì non si sentono rispettati, non c’è bisogno di una cosa eclatante. Io a Paola ho detto: in tutto ciò che è razzismo, esplicito o implicito, io ti difenderò fino alla morte, per il resto sei come le altre”.

    Julio e la pensione: “Non ci penso nemmeno”
    I discorsi di Velasco sono sempre carichi di profondità e di passione, sia che parli di sport, di tecniche di allenamento o del sogno di una ragazza italiana, figlia di immigrati, che sogna la Nazionale. Non ci sono mai segnali di stanchezza nelle sue parole. Infatti, l’idea di smettere non lo sfiora nemmeno. “Io non voglio andare in pensione – conferma Velasco – mi piace tanto questo lavoro, intanto è un privilegio straordinario lavorare con i giovani, e poi adesso lavorare con le donne, volevo allenarle perché è una cosa diversa, nuova. Come ha detto Clint Eastwood: non voglio lasciar entrare il vecchio, teniamolo fuori il più possibile”.

    Da stasera l’ultimo episodio. Le tre puntate disponibili on demand
    Recordman del volley mondiale, campione olimpico con le donne e del mondo con gli uomini, Julio Velasco ha scritto pagine indimenticabili della storia della pallavolo italiana. Per ripercorrere la sua incredibile carriera, si racconta nella decima puntata di Federico Buffa Talks, la produzione originale firmata Sky Sport, con Federico Buffa e il direttore Federico Ferri, disponibile in tre episodi anche on demand e in streaming su NOW. Appuntamento con il secondo Episodio stasera alle 19.45 e alle 22.45 su Sky Sport Uno, in streaming su NOW. Da non perdere anche il Podcast esclusivo su Sky Sport Insider.

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