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    Roland Garros, il tabellone: Sinner nella parte alta con Zverev e Djokovic

    Inizierà contro Arthur Rinderknech il cammino di Jannik Sinner al Roland Garros 2025. È questo l’esito del sorteggio svolto a Parigi, un tabellone che nasconde diverse insidie per il n. 1 al mondo. Sinner, infatti, ha pescato dal suo lato del tabellone le teste di serie più alte: l’azzurro potrebbe incrociare Draper ai quarti, poi uno tra Zverev e Djokovic in semifinale. Prima di quel round, sul cammino di Sinner potrebbe esserci Davidovich Fokina al 3° turno e uno tra Rublev e Fils negli ottavi di finale. Parte bassa del tabellone, invece, per Lorenzo Musetti che debutterà contro un qualificato o un lucky loser. Il carrarino potrebbe incrociare Rune agli ottavi, poi il possibile quarto di finale con Fritz e la semifinale con Alcaraz. Lo spagnolo, campione in carica a Parigi, esordirà contro Kei Nishikori e al 2° turno può incontrare Luca Nardi che dovrà prima superare il debutto con Marozsan. Tra gli altri italiani in gara, spiccano diversi primi turni: Arnaldi-Auger Aliassime, Sonego-Shelton, Bellucci-Draper e Darderi-Korda. Cobolli attende un qualificato o lucky loser mentre Passaro affronterà l’olandese De Jong LEGGI TUTTO

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    Talmassons ingaggia la schiacciatrice greca Efrosyni Bakodimou

    Nuovo ingresso nella CDA Volley Talmassons FVG che ha ufficializzato l’ingaggio di Efrosyni Bakodimou, schiacciatrice greca classe 1997, alta 188 cm, proveniente dall’Honda Olivero Cuneo e dal profilo internazionale.

    Dopo aver mosso i primi passi in Grecia, ha completato il suo percorso formativo negli Stati Uniti con la Towson University. Tornata in patria, ha messo in mostra il suo talento con FO Vrilissia e Ilisiakos, fino all’approdo in Serie A1 con Cuneo nella scorsa stagione. Convocata anche dalla nazionale greca, ora è pronta per una nuova sfida in rosa.

    (fonte: CDA Volley Talmassons FVG) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Marco Bracci è la nuova guida tecnica della Giorgione Pallavolo

    La Giorgione Pallavolo rinnova le proprie ambizioni ingaggiando Marco Bracci, un gigante della pallavolo italiana. Lui, ed i suoi compagni di nazionale, hanno fatto nascere il mito della “generazione di fenomeni”, quella che negli anni Novanta ha dominato la scena mondiale agli ordini di Julio Velasco. Sembra ieri ma sono passati più di trent’anni, perché le imprese di quella generazione di giocatori, con il loro leggendario coach, ancora oggi riecheggiano nella memoria degli italiani attraverso le immagini che continuano a scorrere sui media, esaltandone le gesta.

    Grazie a loro la pallavolo italiana è diventata una potenza mondiale. Servirebbe un libro, quindi, per descrivere la carriera di Marco Bracci, ma proviamo a fare una breve sintesi andando in ordine. Nato a Fucecchio (FI) nel 1966, esordisce da giocatore proprio nell’Arno a Castelfranco di Sotto in B1, poi approda nella massima serie a Parma (1987-1994), prosegue a Modena (1994-1998), a Roma (1998-2001) e chiude la carriera a Macerata (2001-2005). Il palmares personale è incredibilmente vasto.

    Nel 2006 inizia la carriera di allenatore collaborando come vice allenatore della nazionale femminile guidata da Massimo Barbolini fino al 2012. In seguito: 2013-2015 Lupi Santa Croce giovanili; 2015-2016 Lupi Santa Croce prima squadra in B1 maschile; 2016-2018 San Casciano in A1 femminile; 2018-2019 VolAlto Caserta in A2 femminile; 2019-2020 Savino Del Bene Vice di Marco Mencarelli in A1; 2021-2023 Marsala in A2 femminile; 2023-2025 a Castelfranco di Sotto in B1 femminile dove conquista la Coppa Italia di categoria, la promozione in A2 e conclude la stagione 2024/2025 nella serie cadetta con la salvezza.

    Le strade della Giorgione Pallavolo e di Marco Bracci si sono già incrociate, come avversari, la scorsa stagione, quando nella semifinale di Coppa Italia a Campobasso le toscane della FGL ZUMA ebbero la meglio sulle nostre atlete eliminandole dalla competizione.

    L’arrivo di Marco Bracci, dunque, segna l’inizio di una nuova stagione, nella quale la società avrà finalmente il tempo di programmare nel miglior modo il futuro immediato e quello prossimo, anche alla luce della recente riforma dei campionati nazionali che vedranno la partenza della nuova A3, a partire dalla stagione 2026/2027. 

    Queste le prime dichiarazioni del coach appena giunto nella città del Giorgione: “Sono felice, il primo impatto è stato positivo con la società e la città. I programmi sono ambiziosi e la volontà è di migliorare sempre di più con obiettivi chiari, nessuno si nasconde dietro un dito e, personalmente, trovo tutto questo molto stimolante. Il prossimo sarà un campionato unico e molto difficile, con molte altre società che cercheranno di lottare al vertice per cogliere l’opportunità che la riforma voluta dalla federazione riserva ai team di B1. Chi non potrà invece lottare per i primi posti si ritroverà purtroppo in quarta serie. Quanto a noi faremo di tutto per onorare al meglio la prossima stagione”.

    (fonte: Giorgione Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    La Ferrari si gioca tutto sul sabato e su Leclerc

    Tutti gli occhi su Leclerc. E sul sabato di Montecarlo. L’ossessione Ferrari, tanto più nel GP di casa di Charles, che l’anno scorso è riuscito a vincere al settimo anno in Formula 1, il sesto in Rosso. I presupposti, come detto e ridetto in questo periodo, non sono molto confortanti. La SF-25, troppo rigida e alta da terra (colpa di una sospensione posteriore da rifare, ma bisognerà aspettare Silverstone e un compromesso per non rifare anche LEGGI TUTTO

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    Bisotto ripercorre “un’annata da ricordare” in attesa della prossima stagione a Civitanova

    Dopo una stagione agonistica così elettrizzante non è semplice fermarsi, tanto è vero che il libero biancorosso Francesco Bisotto, rientrato pochi giorni fa in Piemonte per una parentesi con la famiglia, continua ad allenarsi tutti i giorni a suon di pesi e intende tenersi attivo d’estate con il beach volley.

    “Mi concederò anche una vacanza per un po’ di relax – svela con il sorriso il tesserato della Cucine Lube Civitanova che in una delle fasi delicate dei Play-Off Scudetto ha sostituito l’indisponibile Fabio Balaso sfornando performance applauditissime, con tanto di titolo di MVP in Gara 4 di Semifinale contro la Sir Susa Vim Perugia –. Per me si è chiusa un’annata da ricordare, con l’eredità delle tante emozioni per aver lottato a questi livelli e della consapevolezza acquisita dei miei mezzi. Penso già al futuro, questo bel gruppo è atteso da nuove battaglie sportive”.

    Proprio come il suo capitano e compagno di reparto, Bisotto ama lavorare a testa bassa e con grande umiltà. “Mi fa un po’ effetto quando mi fermano per strada e mi riconoscono – ammette l’atleta – Non sono abituato, ma è un piacere ricevere complimenti e intrattenersi con gli appassionati di pallavolo per una foto. Questo non cambia il mio approccio all’attività!”.

    Anche perché al libero cuciniero ciò che manca di più non sono i cori, gli applausi e le partite di cartello. “Per me è dura rinunciare alla quotidianità degli allenamenti in palestra con i compagni – racconta il giocatore classe 2002 -. Il nostro è un gruppo molto unito. Mi sono trovato bene anche nella prima stagione, ma quest’anno si è creato tra noi un legame speciale e c’era sempre voglia di stare tutti insieme. Forse i dieci giorni di convivenza in Brasile durante il Mondiale per Club hanno giocato un ruolo rilevante nel processo di crescita!”.

    ‘Biso’, come lo chiamano un po’ tutti a Civitanova, si è integrato alla perfezione. Tra l’altro la SuperLega Credem Banca 2025/26 avrà un sapore particolare per lui, visto che al terzo campionato in maglia Lube il destino gli riserverà il primo derby personale nella massima serie con Cuneo, Club che lo ha lanciato in Serie A nella città di origine. “Sarà bello vedere tanti volti noti – spiega il numero 6 del sodalizio cuciniero -. Ho un buon rapporto anche con lo staff e la tifoseria del Club piemontese, sarà affascinante una reunion da avversario!”.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Wolosz prima conferma di Conegliano: “Altre offerte, ma ho troppi motivi per restare”

    Capitan Asia Wolosz per la nona stagione sarà Pantera! Joanna “Asia” Wolosz, polacca classe ’90, palleggiatrice, è la prima conferma per la stagione 2025/26 della Prosecco DOC Imoco Conegliano. Indosserà, come sempre, la maglia numero 14, dopo Monica De Gennaro è la seconda giocatrice della storia per presenze nella storia del club in otto stagioni finora in gialloblù.

    Arrivata nell’estate del 2017 dal Chemik Police, la regista polacca ha inaugurato l’era targata Daniele Santarelli che l’ha voluta a dirigere le operazioni sul campo al suo insediamento come capo-allenatore. Insieme hanno scritto la storia al Palaverde: in bacheca si contano 26 trofei, di cui 7 Scudetti, 6 Coppe Italia, 7 Supercoppe, 3 Champions League e 3 Mondiali per Club. Da quando Asia dirige il gioco delle Pantere in cabina di regia, la Prosecco DOC Imoco ha sempre vinto il campionato italiano, salvo l’interruzione legata alla pandemia nel 2020.

    La capitana, idolo del pubblico del Palaverde, in questa stagione ha toccato e superato quota 350 presenze, ora ne annovera 362 in gialloblù (seconda solo a Moki De Gennaro); con la Prosecco DOC Imoco Conegliano, è seconda per set giocati (1249), prima per servizi effettuati (4775), seconda per aces (170), seconda per muri (319) e seconda per trofei vinti (26).

    In ben 5 occasioni, Wolosz è riuscita a vincere un trofeo in gialloblù da miglior giocatrice della competizione, tutti nel campionato italiano: nella Serie A1 2018, Coppa Italia 2020, Supercoppa 2022, Supercoppa 2023 e Coppa Italia 2024. La straordinarietà di Asia, inoltre, è fotografata dal premio di miglior palleggiatrice dell’ultimo Mondiale per Club che le Pantere hanno vinto ad Hangzhou.

    Asia Wolosz: “Nei tanti anni da quando sono qui a Conegliano, ho avuto diverse estati in cui altri club mi hanno fatto offerte, e che offerte! A volte ho anche pensato se dopo tante stagioni fosse il caso di cambiare, ma in questi casi ho fatto la mia tabella personale per valutare i pro e i contro di restare qui… ebbene c’erano sempre troppi “pro”, troppe cose positive che mi hanno reso la decisione facile! L’ambiente qui è diventato casa mia, lavorare per una società così, che ha ambizioni, che cambia pelle mantenendo inalterati obiettivi e stimoli, con compagne di squadra al top come giocatrici e come persone, con i tifosi speciali che abbiamo solo noi, con sponsor che fanno squadra, con un territorio bellissimo, tutto questo è per me troppo bello per pensare di andare via. Sono felicissima di essere ancora qui e di continuare questa storia fantastica. Stiamo scrivendo pagine che resteranno per sempre, è un orgoglio per me e uno stimolo continuo verso nuovi obiettivi. Quest’anno abbiamo fatto ‘All In’, ma non ci vogliamo fermare, guardiamo già avanti e abbiamo ancora tante pagine da scrivere, tutti insieme. Quest’estate mi riposo un po’, ma il mio cuore è a Conegliano, ci vediamo ad agosto per un’altra grande stagione!”.

    (fonte: Prosecco DOC Imoco Conegliano) LEGGI TUTTO

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    Bisotto dichiara amore alla Lube e attende il suo derby del cuore

    Dopo una stagione agonistica così elettrizzante non è semplice fermarsi, tanto è vero che il libero biancorosso Francesco Bisotto, rientrato pochi giorni fa in Piemonte per una parentesi con la famiglia, continua ad allenarsi tutti i giorni a suon di pesi e intende tenersi attivo d’estate con il beach volley. “Mi concederò anche una vacanza per un po’ di relax – svela con il sorriso il tesserato della Cucine Lube Civitanova che in una delle fasi delicate dei Play Off Scudetto ha sostituito l’indisponibile Fabio Balaso sfornando performance applauditissime, con tanto di titolo di MVP in Gara 4 di Semifinale contro la Sir Susa Vim Perugia –. Per me si è chiusa un’annata da ricordare, con l’eredità delle tante emozioni per aver lottato a questi livelli e della consapevolezza acquisita dei miei mezzi. Penso già al futuro, questo bel gruppo è atteso da nuove battaglie sportive”.
    Proprio come il suo capitano e compagno di reparto, Bisotto ama lavorare a testa bassa e con grande umiltà. “Mi fa un po’ effetto quando mi fermano per strada e mi riconoscono – ammette l’atleta – Non sono abituato, ma è un piacere ricevere complimenti e intrattenersi con gli appassionati di pallavolo per una foto. Questo non cambia il mio approccio all’attività!”. Anche perché al libero cuciniero ciò che manca di più non sono i cori, gli applausi e le partite di cartello. “Per me è dura rinunciare alla quotidianità degli allenamenti in palestra con i compagni – racconta il giocatore classe 2002 -. Il nostro è un gruppo molto unito. Mi sono trovato bene anche nella prima stagione, ma quest’anno si è creato tra noi un legame speciale e c’era sempre voglia di stare tutti insieme. Forse i dieci giorni di convivenza in Brasile durante il Mondiale per Club hanno giocato un ruolo rilevante nel processo di crescita!”.
    ‘Biso’, come lo chiamano un po’ tutti a Civitanova, si è integrato alla perfezione. Tra l’altro la SuperLega Credem Banca 2025/26 avrà un sapore particolare per lui, visto che al terzo campionato in maglia Lube il destino gli riserverà il primo derby personale nella massima serie con Cuneo, Club che lo ha lanciato in Serie A nella città di origine. “Sarà bello vedere tanti volti noti – spiega il numero 6 del sodalizio cuciniero -. Ho un buon rapporto anche con lo staff e la tifoseria del Club piemontese, sarà affascinante una reunion da avversario!”. LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, la 12^ tappa in diretta live

    Appennini in Abruzzo, muri marchigiani, sterrato toscano, cronometro sotto la pioggia e Appennini in Emilia Romagna. Dopo tante emozioni e fatiche simili, anche i velocisti meritano la loro opportunità. Ce l’avranno nella frazione di 172 chilometri da Modena a Viadana. Una tappa con gli ultimi 70 km in discesa e completamente pianeggianti. Scenario ideale per riprendere eventuali fughe e far sfidare le ruote veloci all’arrivo. L’ultima volatona si è vista a Napoli, nella sesta frazione, caratterizzata dalla maxi-caduta su pioggia a 70 km dal traguardo e soprattutto da un arrivo caotico che ha premiato Kaden Groves. Nella prima parte del percorso due GPM di 3^ categoria a Baiso e Borsea, inframezzati da una serie di brevi e non duri saliscendi. Previsti traguardi volanti a Felina (km 59,5), a Sant’Ilario d’Enza (118.6 km) e il Km Red Bull a Brescello (km 139). LEGGI TUTTO