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    ATP Pechino, i risultati di oggi: Alcaraz ai quarti, interrotta Rublev-Davidovich

    Prosegue senza difficoltà il cammino di Carlos Alcaraz all’ATP 500 di Pechino. Lo spagnolo è ai quarti al China Open grazie alla netta vittoria su Tallon Griekspoor: 6-1, 6-2 lo score in meno di un’ora di gioco. Una partita dominata dall’inizio alla fine da Alcaraz che tornerà in campo lunedì contro il russo Karen Khachanov, n. 7 del seeding, che ha regolato Francisco Cerundolo con un doppio 7-6. È stato interrotto per pioggia dopo appena tre game, invece, il match tra Andrey Rublev e Alejandro Davidovich Fokina: la sfida, giocata su un campo scoperto (il Lotus Court), verrà completata lunedì. 

    Doppio: Bolelli e Vavassori in semifinale

    Nel torneo di doppio prosegue il cammino di Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Numeri 1 del seeding a Pechino, i due azzurri si sono qualificati per le semifinali battendo la coppia formata da Sasha Bublik e Pedro Martinez con lo score di 6-0, 7-5. Bolelli e Vavassori affronteranno adesso gli esperti Koolhof/Mektic, reduci dalla vittorie in due set (6-4, 7-5) contro Flavio Cobolli e Lorenzo Musetti. LEGGI TUTTO

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    Sinner-Lehecka all’ATP Pechino, dove vedere in tv e streaming

    Sinner ritrova Lehecka sei mesi dopo il quarto di finale vinto a Indian Wells: stavolta c’è in palio un posto in semifinale al China Open. Appuntamento lunedì alle 13, in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW

    Da Indian Wells a Pechino, dai quarti ai quarti. Sei mesi dopo l’ultima volta, Jannik Sinner ritrova Jiri Lehecka sul suo cammino, ancora con un posto in semifinale in palio. Dal Masters 1000 statunitense all’ATP 500 cinese, con l’appuntamento fissato per lunedì alle 13 sul Lotus Court dell’Olympic Green Tennis Centre di Pechino. Sinner è reduce da due vittorie in rimonta contro Nicolas Jarry e Roman Safiullin e ha una striscia aperta di 13 successi consecutivi. L’azzurro va a caccia della decima semifinale stagionale, la terza di fila dopo Cincinnati e US Open. Lehecka, invece, giocherà per la prima volta i quarti da Madrid, torneo croce e delizia per il ceco vista la prima finale in carriera in un Masters 1000, ma anche l’infortunio alla schiena che l’ha fermato per tre mesi.

    ATP Pechino, dove vedere Sinner-Lehecka

    Il match tra Jannik Sinner e Jiri Lehecka, quarto di finale dell’ATP 500 di Pechino, è in programma lunedì 30 settembre non prima delle 13 (orario italiano) sul Lotus Court dell’Olympic Green Tennis Centre di Pechino (Cina). L’incontro sarà in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner, il ricorso della WADA al TAS e le analogie col caso Palomino

    Introduzione
    L’agenzia mondiale antidoping ha fatto ricorso al TAS chiedendo per Sinner uno stop che può andare da uno a due anni. La vicenda ricorda quella che ha coinvolto nel 2022 l’allora difensore dell’Atlanta Josè Palomino, anche lui imputato e poi assolto per contaminazione da Clostebol. Intanto l’avvocato di Jannik ha parlato a ‘La Gazzetta dello Sport’. “Ricorso legittimo ma non necessario, speriamo di risolvere la vicenda in tempi brevi”
    IL COMMENTO DEL DIRETTORE DI SKY SPORT LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Martin vince in Indonesia. Bagnaia chiude al terzo posto

    Jorge Martin, ha vinto il Gran Premio d’Indonesia, riscattando la caduta nella Sprint e dominando la gara dal primo all’ultimo giro. Lo spagnolo della Ducati Pramac ha preceduto Pedro Acosta su Ktm. Terza posizione per il campione del mondo e principale rivale per il titolo, Francesco Bagnaia su Ducati ufficiale, che chiude una grande rimonta. Si ritira a metà gara Marc Marquez per problemi tecnici sulla sua Ducati del team Gresini che esce di pista con il motore in fiamme. Fuori anche Enea Bastianini (Ducati ufficiale) che scivola a sette giri dalla fine quando era terzo. Quarto alla fine l’altro italiano Franco Morbidelli su Ducati Pramac, in zona podio per quasi tutta la gara e rimontato negli ultimi giri. LEGGI TUTTO

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    Paura per Marquez nella MotoGp: moto in fiamme

    ROMA – Il Gran Premio d’Indonesia si è trasformato in un incubo per Marc Marquez. Durante la gara, il pilota spagnolo è stato costretto a ritirarsi dopo che la sua moto ha preso fuoco, mettendo fine a un weekend già complicato per il campione della Ducati. E così addio anche al sogno Mondiale. LEGGI TUTTO

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    Rinascita, il 2-2 nel test con Sorrento offre buone indicazioni

    L’allenamento congiunto con la Romeo Sorrento di sabato pomeriggio chiude di fatto la quinta settimana di preparazione per la Rinascita Volley Lagonegro.
    A quindici giorni dall’inizio del campionato, la squadra di coach Pino Lorizio prosegue il suo percorso di crescita, suggellato dalla buona prova complessiva sfoggiata con la formazione campana. 2-2 il punteggio finale contro una diretta concorrente nel Girone Blu di serie A3 Credem Banca, il che consente di guardare in prospettiva futura con rinnovato ottimismo e fiducia.
    Lottato punto a punto il primo parziale (26-24), Sorrento prevale nel secondo (20-25), le squadre si dividono poi la posta nei due set conclusivi (25-21 e 23-25). Il terzo test di questa pre-season è stato molto utile per affinare ulteriormente tutti gli accorgimenti tattici studiati in settimana e, al contempo, aumentare il livello di condizione atletica in vista dell’ormai imminente esordio in campionato (domenica 13 ottobre) contro la Energy Time Campobasso.
    “Come gli altri due allenamenti precedenti abbiamo avuto indicazioni positive – l’analisi di coach Lorizio –  abbiamo fatto cose buone dal punto di vista tecnico-tattico, ma dobbiamo assolutamente trovare più continuità all’interno dei singoli set e della partita. L’obiettivo di queste due settimane che mancano all’inizio del campionato sarà senza dubbio accelerare su questo aspetto”.
    Sabato 5 ottobre, la truppa biancorossa ricambierà la visita ai sorrentini al Palatigliana nell’ultimo test amichevole della pre-season.
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Il Calendario ATP al centro delle polemiche: Tsitsipas e la sua rivoluzione (poi cancella il testo perchè l’aveva creato con chatgpt)

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – Foto Getty Images

    Il calendario ATP sta generando sempre più controversie nel mondo del tennis professionistico. Dopo le recenti lamentele di Carlos Alcaraz, anche altri giocatori di spicco come Stefanos Tsitsipas stanno alzando la voce contro quello che considerano un sistema insostenibile, orientato principalmente al profitto economico dell’ATP a discapito del benessere degli atleti.Tsitsipas, attualmente al 12° posto del ranking mondiale e in una fase difficile della sua carriera, ha pubblicato un lungo comunicato sul suo profilo X (ex Twitter) in cui delinea la necessità urgente di un cambiamento nel calendario tennistico.
    Il tennista greco sostiene che il tennis si trovi in una situazione “limite”. Secondo Tsitsipas, l’attuale calendario causa un eccessivo logorio fisico e mentale nei giocatori, portando a ritiri prematuri: “Pensiamo a quanto diverso potrebbe essere il tennis se giocatori come Rafa, Roger o Serena avessero potuto giocare al loro meglio per qualche anno in più,” afferma.“Siamo sull’orlo di una rivoluzione nel tennis, guidata dai giocatori,” dichiara Tsitsipas. “Il cambiamento non è facile, ma se lo facciamo bene, il tennis potrebbe entrare in una nuova era di grandezza.”
    Le proposte di TsitsipasIl comunicato non si limita alle critiche, ma avanza anche proposte interessanti e talvolta radicali:1. Un calendario ristrutturato: “Più riposo significa tennis migliore, il che genera più entusiasmo nei tifosi.”2. Sistema rotatorio per i tornei minori: “Invece di viaggiare ogni settimana per il mondo, potrebbero cambiare location ogni anno: un anno in Sudamerica, il successivo in Asia…”3. Utilizzo di nuove tecnologie: “Dispositivi indossabili che registrano l’affaticamento del giocatore potrebbero cambiare il gioco. Immaginiamo di sapere quando sta per verificarsi un infortunio o quando dovremmo riposare in base alle statistiche di recupero.”
    Tsitsipas non è solo in questa battaglia. Novak Djokovic da tempo sta lottando per un nuovo sistema nel circuito tennistico: “Con leader come Novak Djokovic, la pressione per un calendario più favorevole sta guadagnando terreno,” afferma il greco. “Noi giocatori sappiamo meglio di chiunque altro cosa serve e siamo in una posizione unica per negoziare questi cambiamenti.”
    La presa di posizione di Tsitsipas evidenzia un crescente malcontento tra i professionisti del tennis e potrebbe segnare l’inizio di un dibattito più ampio sul futuro del calendario ATP e sul benessere degli atleti. Resta da vedere come l’ATP risponderà a queste richieste e se si arriverà effettivamente a una “rivoluzione” nel mondo del tennis professionistico.
    Aggiornamento: In un sorprendente sviluppo della vicenda, è emerso che il lungo comunicato attribuito a Stefanos Tsitsipas riguardante le critiche al calendario ATP è stato in realtà generato utilizzando ChatGPT, l’intelligenza artificiale di OpenAI.Il tennista greco, dopo la diffusione virale del post e le conseguenti discussioni nel mondo del tennis, ha deciso di rimuovere il contenuto dal suo profilo X (ex Twitter). La cancellazione è avvenuta in seguito alla scoperta che il testo non era stato scritto personalmente da Tsitsipas, ma era il risultato di un’interazione con un chatbot AI.

    Chat GPT word for word
    You can’t make this up 💀😭 https://t.co/OkDV9CBfJ1 pic.twitter.com/jUTHSvQZmu
    — Swish 🍒 Tennis (@Zwxsh) September 28, 2024

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Il Calendario ATP al centro delle polemiche: Tsitsipas e la sua rivoluzione

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – Foto Getty Images

    Il calendario ATP sta generando sempre più controversie nel mondo del tennis professionistico. Dopo le recenti lamentele di Carlos Alcaraz, anche altri giocatori di spicco come Stefanos Tsitsipas stanno alzando la voce contro quello che considerano un sistema insostenibile, orientato principalmente al profitto economico dell’ATP a discapito del benessere degli atleti.Tsitsipas, attualmente al 12° posto del ranking mondiale e in una fase difficile della sua carriera, ha pubblicato un lungo comunicato sul suo profilo X (ex Twitter) in cui delinea la necessità urgente di un cambiamento nel calendario tennistico.
    Il tennista greco sostiene che il tennis si trovi in una situazione “limite”. Secondo Tsitsipas, l’attuale calendario causa un eccessivo logorio fisico e mentale nei giocatori, portando a ritiri prematuri: “Pensiamo a quanto diverso potrebbe essere il tennis se giocatori come Rafa, Roger o Serena avessero potuto giocare al loro meglio per qualche anno in più,” afferma.“Siamo sull’orlo di una rivoluzione nel tennis, guidata dai giocatori,” dichiara Tsitsipas. “Il cambiamento non è facile, ma se lo facciamo bene, il tennis potrebbe entrare in una nuova era di grandezza.”
    Le proposte di TsitsipasIl comunicato non si limita alle critiche, ma avanza anche proposte interessanti e talvolta radicali:1. Un calendario ristrutturato: “Più riposo significa tennis migliore, il che genera più entusiasmo nei tifosi.”2. Sistema rotatorio per i tornei minori: “Invece di viaggiare ogni settimana per il mondo, potrebbero cambiare location ogni anno: un anno in Sudamerica, il successivo in Asia…”3. Utilizzo di nuove tecnologie: “Dispositivi indossabili che registrano l’affaticamento del giocatore potrebbero cambiare il gioco. Immaginiamo di sapere quando sta per verificarsi un infortunio o quando dovremmo riposare in base alle statistiche di recupero.”
    Tsitsipas non è solo in questa battaglia. Novak Djokovic da tempo sta lottando per un nuovo sistema nel circuito tennistico: “Con leader come Novak Djokovic, la pressione per un calendario più favorevole sta guadagnando terreno,” afferma il greco. “Noi giocatori sappiamo meglio di chiunque altro cosa serve e siamo in una posizione unica per negoziare questi cambiamenti.”
    La presa di posizione di Tsitsipas evidenzia un crescente malcontento tra i professionisti del tennis e potrebbe segnare l’inizio di un dibattito più ampio sul futuro del calendario ATP e sul benessere degli atleti. Resta da vedere come l’ATP risponderà a queste richieste e se si arriverà effettivamente a una “rivoluzione” nel mondo del tennis professionistico.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO