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    Atp Dubai, Nardi si ferma ai quarti: Halys vince in tre set

    Stop nei quarti di finale per Luca Nardi, battuto in rimonta da Quentin Halys dopo più di due ore di gioco. Decisivo il tiebreak del terzo set, indirizzato da una riga pizzicata dal francese che in semifinale affronterà Auger-Aliassime. Il torneo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    BERRETTINI-TSITSIPAS LIVE

    Luca Nardi si ferma ai quarti di finale all’Atp 500 di Dubai. Al primo quarto in carriera nel circuito maggiore, il pesarese ha perso in tre set contro il francese Quentin Halys, n. 77 al mondo: 2-6, 6-3, 7-6 il punteggio in poco più di due ore di gioco. Una sconfitta con qualche rimpianto per Nardi, soprattutto per la gestione del secondo set in cui era avanti di un break e ha perso quattro game consecutivi. Un passaggio a vuoto che ha indirizzato la partita e ha ridato energie ad Halys, più lucido e brillante alla distanza.

    Il racconto della partita

    L’impatto sul match è ottimo da parte di Nardi che in appena 29 minuti chiude il primo set. L’azzurro mette in campo appena il 32% di prime palle, ma si difende bene con la seconda e concede appena tre punti nei turni di battuta. Pasticcia, invece, Halys che dal 2-2 perde quattro game consecutivi. Anche il secondo set inizia bene per Nardi che in apertura conquista subito il break, ma poi accusa un piccolo calo e l’avversario ne approfitta. Pur non al meglio fisicamente, Halys trova qualità nei colpi contro un avversario più impreciso e vince quattro game di fila che indirizzano il parziale, chiuso dal francese dopo aver salvato tre palle del controbreak. Si arriva così al terzo set, il più equilibrato. Il primo momento complesso è per Nardi che nel settimo game affronta tre palle break, tutte annullate con grande qualità. L’azzurro esce da un altro turno di battuta difficile nell’undicesimo game: Halys fa male con le sue variazioni e sale 0-40, ma Nardi tiene il servizio con cinque punti consecutivi. Decisivo, questa volta, è il tiebreak. A fare la differenza sono solo due punti: Halys sul 5-5 conquista un match point pizzicando la riga con un tocco a rete, poi Nardi nel punto successivo sbaglia il dritto dal centro. LEGGI TUTTO

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    La fase finale della CEV Beach Volley Nations Cup 2025 si terrà a Espinho

    La CEV ha reso noto che sarà Espinho (Portogallo) la sede che dal 17 al 20 luglio ospiterà la fase finale della CEV Beach Volley Nations Cup 2025. Alla manifestazione, come noto, parteciperanno otto paesi (tabellone femminile e tabellone maschile), sette dei quali giungeranno in Portogallo dopo aver superato la prima fase di qualificazione, mentre gli ultimi posti saranno occupati invece dalle squadre padrone di casa.

    L’evento è stato introdotto per la prima volta nel 2022 (Vienna, Austria) dove Norvegia e Svizzera trionfarono rispettivamente nel torneo maschile e in quello femminile. Lo scorso anno, invece, la finale della CEV Nations Cup si svolse a Jurmala (Lettonia), manifestazione che mise in palio gli ultimi posti per i Giochi Olimpici di Parigi 2024; a qualificarsi alla rassegna a cinque cerchi furono la Francia nel torneo maschile e la Repubblica Ceca in quello femminile. 

    Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione QUI.

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    D maschile Pallavolo Altiora, Bertarelli: “La classifica ci premia, ma Alto Canavese può sorprendere”

    Dopo il week end di sosta riecco che riprende la corsa dei campionati di pallavolo regionale che vedono impegnata in casa la squadra di Serie D maschile della ‘Pallavolo Altiora’, che avrà avversaria la compagine dell’Alto Canavese Volley di Cuorgnè. 

    Il preview della gara di Serie D al PalaManzini che capitan Celant e compagni giocheranno alle 17.00 di sabato contro l’Alto Canavese Volley di Cuorgnè non è tanto differente da quello della C femminile: una squadra avversaria che è in bassa classifica, che sulla carta è alquanto abbordabile ma che all’andata (seppur tra le mura amiche) aveva vinto la partita al quinto set strappando un punto ai lacuali. 

    Furono anche in quel caso gli errori, tanti, troppi in casa Verbania, a decidere la gara. Tra le mura amiche del PalaManzini ovviamente sarà uno scenario differente ma servirà certamente preparare la gara a meglio e giocarla con il massimo della concentrazione per evitare le sorprese non gradite che sono sempre dietro l’angolo.

    “Anche noi torniamo a giocare in casa dopo due giornate in esterna – spiega coach Bertarelli – ed incontreremo una squadra insidiosa come è Alto Canavese. All’andata abbiamo perso 3-2 con un gioco molto altalenante da entrambe le parti e con diversi errori. La classifica ci premia ma Alto Canavese è una formazione che ha fatto risultati inaspettati sia in positivo che in negativo quindi difficile fare pronostici, fosse anche solo per scaramanzia. Dobbiamo scendere in campo con il giusto spirito e atteggiamento. Peraltro, sarà un week end intenso poiché lo stesso gruppo (over a parte; ndr) affronterà il giorno successivo le final four Under 19 in quei di Acqui Terme”.

    L’andata: Alto Canavese Volley – Pallavolo Altiora 3-2 (17-25, 25-20, 17-25, 25-21, 15-12)

    (fonte: Pallavolo Altiora) LEGGI TUTTO

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    C femminile, la Mokavit RosAltiora muoverà verso Vercelli per affrontare in esterna la Multimed

    Dopo il week end di sosta riecco che riprende la corsa dei campionati di pallavolo regionale che vedono impegnate nella Serie C femminile la ‘Mokavit RosAltiora’, che muoverà verso Vercelli per affrontare in esterna la Multimed.

    Un match in trasferta contro una squadra che insegue in classifica, seppur con un discreto disavanzo. Una sorta di scontro che può dire molto sul centrare l’obiettivo salvezza cerchiato di rosso dalle ragazze di Fabrizio Balzano. Sabato alle 20.30 trasferta in terra bicciolana per Mokavit RosAltiora in Serie C femminile, al PalaBertinetti le verbanesi affronteranno Multimed Vercelli. 

    Una squadra insidiosa, fatta di giocatrici di esperienza, che se è vero che durante tutto il ‘giocato’ sino ad ora è sempre stata dietro in classifica alla Mokavit ha saputo nella gara di andata sfruttare al meglio l’andatura a sprazzi in quella occasione dalla prima squadra femminile di Altiora dapprima portandosi sul 2-0 e una volta raggiunta andando a vincere la partita al quinto set. Questo fa capire quanto la gara sarà complicata e soprattutto quanto servirà giocare bene, dare il ritmo voluto alla partita e cercare di ridurre al minimo la percentuale di errore. 

    “Riprendiamo il campionato dopo la pausa contro Vercelli in casa loro – spiega coach Fabrizio Balzano – con la voglia di giocare bene come abbiamo fatto nell’ultima gara, anche per rifarci della sconfitta subita all’andata in casa. Abbiamo lavorato con tranquillità nella settimana di sosta ed abbiamo ricominciato a spingere forte viste le due gare importanti che ci aspettano. Vogliamo cercare continuità nelle prestazioni e nei risultati”.

    L’andata: Mokavit RosAltiora – Multimed Vercelli 2-3 (22-25, 21-25, 25-21, 26-24, 11-15)

    (fonte: Pallavolo Altiora) LEGGI TUTTO

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    C maschile, Altiora di scena contro la neopromossa, Azzini: “Dobbiamo rimetterci a correre”

    Dopo il week end di sosta riecco che riprende la corsa dei campionati di pallavolo regionale che vedono impegnata in Serie C maschile, tra le altre, la Camping Isolino Altiora, che accoglierà in casa la compagine cuneese di Virtus Boves, neopromossa in categoria.

    Sabato alle 20.30 al PalaManzini per i ragazzi di coach Matteo Azzini c’è un avversario da prendere con le molle e da non sottovalutare. Arriva Virtus Boves, formazione cuneese che all’andata riuscì a vincere una partita che non la vedeva favorita dal pronostico, cosa che diede un pochino di rammarico ai lacuali. È un pochino il ‘leit motiv’ di questo bel girone di C maschile: ogni gara porta tante insidie e ci vuole sempre la massima attenzione; scivolare è facile. Boves è una squadra che ad ora ha totalizzato 17 punti e resta di media classifica, arriva a Verbania dove giocare è sempre difficile ma la gara, proprio ricordando l’andata, andrà preparata alla grande.

    “Finalmente torniamo in casa dopo due trasferte e la pausa e questo ci fa bene – spiega coach Matteo Azzini – dobbiamo trovare un po’ di ritmo partita anche se abbiamo fatto due amichevoli la scorsa settimana anche se non siamo mai riusciti ad allenarci con la giusta intensità per qualche problemino ma ci rimetteremo in bolla. Boves è una squadra neopromossa ma ci si poteva aspettare che facesse bene; adesso sono invischiati ma soprattutto in casa son pericolosi.

    In trasferta hanno mostrato qualche alto e basso, del resto, le trasferte sono lunghe anche per loro. Noi dobbiamo cercare di dare più qualità nei fondamentali che credo siano un pochino migliori dei loro, dobbiamo riscattarci dall’ultima sconfitta e dobbiamo rimetterci a correre perché arrivano partite difficili con squadre di medio alta classifica che definiranno il nostro campionato. Mi aspetto una buona prestazione che possa portare ad un buon risultato”. 

    L’andata: Virtus Boves – Camping Isolino Altiora 3-2 (23-25, 25-22, 18-25, 25-22, 15-11).

    (fonte: Pallavolo Altiora) LEGGI TUTTO

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    Taylor Mims: “Nelle ultime settimane si sono visti i frutti del mio impegno”

    Tra tutte le sensazioni di stupore che possiamo provare di fronte al cambiamento di un giocatore, la più intensa e inaspettata rimane quella che ci fa provare un elemento che pensavamo inadeguato e che invece, da un momento all’altro, diventa improvvisamente uno dei migliori. Un cambiamento talmente radicale e repentino da lasciarci l’impressione di non aver capito fino in fondo lo sport che stiamo guardando, che ci sia almeno un piano della realtà che ci sfugge, che per forza di cose dobbiamo lasciare al mistero. Insomma, la sensazione che abbiamo provato guardando giocare Taylor Mims, che nel giro di poche settimane è passata da essere oggetto del mistero a giocatrice importante della Igor Gorgonzola Novara.

    In esclusiva ai microfoni di Volley News, l’opposta statunitense ha parlato di sé, del suo percorso pallavolistico e della sua esperienza in Italia, soffermandosi anche sull’ottimo momento di forma che sta vivendo.

    Taylor, partiamo dall’ultimo capitolo della tua carriera con la Igor Gorgonzola Novara. Come ti stai trovando?

    “Mi trovo bene qui! La città è bella, accogliente e non è così distante da Milano. In generale, mi piace molto lo stile di vita italiano, in particolare la cultura dell’aperitivo“.

    Come riassumeresti la stagione di Novara fino a questo momento?

    “Direi che finora è stata una buona stagione. Non è stata né negativa né perfetta, ma siamo costanti e stiamo procedendo nella giusta direzione“.

    Quali sono i vostri obiettivi e le vostre aspettative per il finale di stagione?

    “Gli obiettivi sono lottare per ottenere i migliori piazzamenti e dare sempre il massimo in ogni partita, sia in campionato che nella nostra competizione europea. Questo discorso valeva anche per la coppa nazionale, sebbene ora sia già passata“.

    Nella prima parte della stagione hai avuto alcuni alti e bassi nel rendimento, ma ora sembra che sia scattato qualcosa. Come valuti le tue performance e la tua crescita nel corso di quest’anno? Cosa è cambiato nelle ultime settimane?

    “All’inizio della stagione, ho subito un infortunio agli addominali che ha influito sulla mia fiducia e sulla mia forza. Ci ho messo un po’ a recuperare da questo stop, ma il supporto delle mie compagne di squadra e dello staff ha reso il percorso più semplice. Le ultime settimane hanno dimostrato che ho lavorato duramente in allenamento: quando ho avuto la possibilità di giocare, si sono visti i frutti del mio impegno“.

    In che modo il lavoro con una leggenda della pallavolo come Lorenzo Bernardi sta influenzando il tuo gioco?

    “Sai, essere allenati da qualcuno con una grande esperienza e numerosi riconoscimenti nella carriera è estremamente prezioso. Non ci sono molti allenatori con un percorso da giocatore ai livelli che ha raggiunto lui. Essere guidata da una persona con una così profonda conoscenza del gioco ha indubbiamente elevato il mio livello. Ora vedo la pallavolo in modo diverso; mi ha spinta a migliorare ogni giorno, dandomi fiducia e aiutandomi a crescere notevolmente come giocatrice“.

    Facciamo un passo indietro. Quanto è stata importante per te l’esperienza in Francia con le Neptunes de Nantes?

    “Oh Nantes… Non posso che dire cose positive su questa città, sul club, sullo staff e sulle compagne di squadra che ho avuto nelle due stagioni trascorse lì. Per me, Nantes è diventata la mia ‘casa lontano da casa’ ed è un posto dove ho imparato molto su come essere una professionista. Ho avuto l’opportunità di prendere parte alla mia prima competizione europea e di vincere il mio primo titolo, la Coppa di Francia. Inoltre, essere allenata da Cesar Hernandez è stato un sogno e ha rappresentato la chiave del mio successo personale. Non posso che ringraziarlo per avermi spinta oltre i miei limiti e per aver reso la scorsa stagione indimenticabile“.

    Qual è stato il momento più bello della tua carriera pallavolistica?

    “Ci sono molti momenti indimenticabili, ma il primo che mi viene in mente è la vittoria della Coppa di Francia nella scorsa stagione. Cesar ha sempre tenuto discorsi motivazionali prima dei nostri riscaldamenti, ma quello prima della finale ha emozionato tutti: credeva in noi in modo così forte che lo percepivamo chiaramente. Alla fine, abbiamo disputato una grande partita, portato la coppa a Nantes e vissuto momenti di pura euforia. Quella squadra era davvero speciale. Alcune di noi erano rimaste dalla stagione precedente, ma in generale siamo cresciute insieme: era come giocare a pallavolo con le proprie sorelle o migliori amiche. Perciò, quel momento lo conserverò nel mio cuore per sempre“.

    Qual è stato l’insegnamento più importante che ti ha dato la pallavolo?

    “La lezione più importante che ho appreso dalla pallavolo è che nessuno è lì per fare le cose al tuo posto: sei tu a doverlo fare. In questo senso, il tuo ‘nemico’ più grande sei sempre tu, poiché i pensieri negativi, la procrastinazione, le scuse e la paura di uscire dalla propria comfort zone non ti porteranno mai dove desideri arrivare. Puoi avere i migliori allenatori e compagni di squadra, ma se non hai fiducia in te e non sei la tua stessa motivazione, non puoi crescere. Per me, è stato un grande passo in avanti imparare a sfidare me stessa e a spingermi verso obiettivi più ambiziosi, sia personali che di squadra“.

    Quali sono i tuoi sogni per il futuro?

    “È incredibile pensare che quello che sto vivendo oggi fosse il mio sogno 5-6 anni fa… Attualmente, però, il mio obiettivo nel mondo della pallavolo è vincere un titolo in Italia, sia esso una coppa o un campionato. A livello personale, il mio sogno più grande è avviare una famiglia e, un giorno, stabilirmi in Spagna o in Francia e aprire un bar“.

    Per chiudere l’intervista, alcune domande per conoscerti meglio. Ci potresti raccontare qualcosa su di te, sul tuo carattere, sulla tua famiglia e sulla tua vita nel Montana?

    “Alcuni dei miei amici più stretti mi descriverebbero come un personaggio (ride, ndr): sempre attiva, con un caffè in mano e spesso in ritardo (sono puntuale ovunque tranne che a casa). Sono anche una persona che può sembrare timida fino a quando non si arriva a conoscermi. Sono la maggiore di tre figli: ho un fratello di 25 anni di nome Greg e una sorella di 15 di nome Rosa. Sono nata e cresciuta a Billings, nella riserva dei Crow del Montana, circondata da cavalli, mucche e polli, praticamente in una fattoria (ride di nuovo, ndr). Ho amato ogni momento trascorso lì“.

    C’è qualcosa che la gente potrebbe non sapere di te e che potrebbe sorprenderla?

    “Riprendendo il discorso della domanda precedente, ho la sensazione di sorprendere molte persone quando racconto di essere cresciuta e di aver vissuto in una fattoria, circondata dagli animali, per la maggior parte della mia vita fino a quando sono andata al college“.

    Un’ultima curiosità: quali artisti ascolti di solito? Ti capita spesso di leggere libri o di guardare serie TV e film?

    “I miei artisti preferiti sono Drake, Gazo, Tyler the Creator e Tory Lanez. Non guardo più serie TV e film come facevo una volta, ma ho ripreso a leggere. Non so quanto durerà (ride, ndr), ma ci sto provando“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Cesena in trasferta a Teramo per provare a centrare l’obiettivo play-off

    Dopo la sosta per il Consiglio Federale, riprende il Campionato di Serie B1 femminile e l’Elettromeccanica Angelini Cesena si appresta ad affrontare la trasferta a Teramo dove affronterà le padrone di casa della RG Stampa Futura (sabato 1 marzo inizio gara alle ore 18). Le bianconere arrivano dalla vittoria 3-1 contro Jesi e con 30 punti occupano la quarta piazza della classifica, a -2 dai play off. Le abruzzesi, fanalino di coda del girone C con 6 punti, arrivano dal ko contro Ravenna. Benazzi e compagne cercheranno di replicare il successo dell’andata per rimanere agganciate alla zona virtuosa della classifica.

    Nui Calisesi (libero Elettromeccanica Angelini Cesena): “Partiamo da Jesi, formazione che ha mantenuto pressoché lo stesso roster dell’anno scorso, con cui arrivò meritatamente seconda: ci conosciamo bene, sapevamo che sarebbe stata una battaglia e sono molto contenta di come abbiamo giocato, peccato per quelle imprecisioni di troppo nel secondo set. Ma abbiamo sempre spinto in tutti i fondamentali, siamo state unite e alla fine ci siamo imposte proprio come volevamo fare. Ora ci aspetta Teramo: è una squadra ben allestita ma che da inizio anno ha incassato qualche ricambio. Come tutte le squadre che occupano i piani bassi della classifica, non avendo nulla da perdere, farà di tutto per metterci in difficoltà: noi dovremo essere brave a mantenere il nostro ritmo per aggiudicarci la posta in palio”.

    (fonte: Volley Club Cesena) LEGGI TUTTO