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    Diluvia su Montreal, cancellata l’intera giornata al Masters 1000 canadese. Si riprende domani col doppio impegno per i vincitori (con il programma completo. Sinner di giorno e di notte come Cobolli e Arnaldi)

    Il campo di Montreal sotto la pioggia (foto ATPsite)

    La pioggia incessante portata dalla coda dell’urgano Debby su Montreal ha costretto gli organizzatori dell’Open del Canada alla triste decisione di cancellare l’intera giornata di gioco già all’ora di pranzo locale. Purtroppo le previsioni erano pessime già da ieri, e le ultime proiezioni sulla giornata non hanno lasciato altra scelta. Niente tennis al Masters 1000 canadese, si riprende domani con un programma fittissimo.
    Tre erano gli azzurri attesi in campo: Sinner, Cobolli e Arnaldi, oltre al doppio Sinner – Draper che non vedremo affatto visto che l’azzurro ha deciso di cancellarsi dal tabellone a coppie visto che domani tutti saranno costretti al doppio impegno per recuperare il tempo perso oggi. Le previsioni per domani sono incoraggianti, potrebbe esserci qualche scroscio ma niente di preoccupante.
    Sinner domani scenderà in campo contro Tabilo come secondo match (non prima delle 18.30 italiane), alla conclusione di Hurkacz – Kokkinakis. Se Jannik batterà il cileno, tornerà in campo non prima dell’1 contro il vincente di Rublev – Nakashima.
    Cobolli riprenderà il suo match di primo turno (interrotto stanotte sul 0-3 del primo set per l’arrivo della pioggia) alle ore 11 sul campo Rogers, e in serata in caso di vittoria tornerà in campo col vincente di Kokkinakis – Hurkacz.
    Arnaldi è programmato sul campo 9 come secondo match dalle 17 contro Davidovich-Fokina. In caso di vittoria, il sanremese tornerà in campo sul centrale come ultimo match di giornata, contro il vincente di Borges – Nishikori.
    Sarà un sabato davvero intenso a Montreal, con la speranza che il tennis non sia interrotto dal maltempo.
    Court Central – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [Q] Thanasi Kokkinakis vs [4] Hubert Hurkacz 2. [1] Jannik Sinner vs [15] Alejandro Tabilo (non prima ore: 18:30)3. [13] Holger Rune vs [2] Alexander Zverev 4. [1] Jannik Sinner OR [15] Alejandro Tabilo vs [Q] Brandon Nakashima OR [5] Andrey Rublev (non prima ore: 01:00)5. Alejandro Davidovich Fokina OR Matteo Arnaldi vs Nuno Borges OR [PR] Kei Nishikori
    Court Rogers – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. Flavio Cobolli vs [Q] Arthur Rinderknech 2. [Q] Brandon Nakashima vs [5] Andrey Rublev3. [7] Grigor Dimitrov vs Alexei Popyrin 4. [6] Casper Ruud vs Sebastian Korda OR [9] Taylor Fritz (non prima ore: 22:00)
    Court 5 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. Sebastian Korda vs [9] Taylor Fritz 2. Nuno Borges vs [PR] Kei Nishikori 3. Flavio Cobolli OR [Q] Arthur Rinderknech vs [Q] Thanasi Kokkinakis OR [4] Hubert Hurkacz (non prima ore: 22:00)4. [4] Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs [10] Kevin Krawietz / Tim Puetz
    Court 9 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. Daniil Medvedev / Roman Safiullin vs [3] Rajeev Ram / Joe Salisbury 2. Alejandro Davidovich Fokina vs Matteo Arnaldi 3. [1] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Tomas Martin Etcheverry / Alejandro Tabilo (non prima ore: 21:00)4. [1] Marcel Granollers / Horacio Zeballos OR Tomas Martin Etcheverry / Alejandro Tabilo vs [5] Simone Bolelli / Andrea Vavassori
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    De Giorgi: “C’è amarezza, il percorso di questo gruppo doveva suggellarsi con una medaglia”

    Gli azzurri sono stati sconfitti dagli Stati Uniti nella finale 3°-4° posto del torneo olimpico. Lo 0-3 (23-25, 28-30, 24-26) conclusivo condanna così i ragazzi di Ferdinando De Giorgi alla quarta posizione in classifica.

    Ferdinando De Giorgi: “C’è sicuramente amarezza perché secondo me questo è un gruppo che poteva suggellare con una medaglia il percorso degli ultimi anni. Sarebbe stato importante tornare a casa con il Bronzo, però bisogna riconoscere che quest’Olimpiade è stata caratterizzata da un grande equilibrio. Oggi abbiamo perso 3-0, ma oggettivamente c’è stata molta più battaglia, rispetto a quello che può sembrare dal punteggio”. “Contro gli Stati Uniti siamo quasi sempre stati in partita, però loro si sono dimostrati un po’ più efficaci e alla fine hanno fatto qualcosa in più di noi. Nel momento più difficile, sotto 2-0 in svantaggio anche nel terzo, penso che abbiamo fatto la cosa più complicata, ovvero siamo riusciti a rimettere in discussione il set, andando vicini a farlo nostro”. “Più in generale come ho già detto, manca la medaglia olimpica, però ancora una volta ci siamo confermati ai vertici mondiali e abbiamo fatto questo con una squadra che ha un’ampia prospettiva davanti a sé, oltre a un margine di crescita significativo. Per migliorarsi è necessario passare anche attraverso esperienze come queste, non le puoi anticipare, le devi vivere. Per esempio una sfida come quella con il Giappone e poi due giorni dopo la semifinale olimpica contro la Francia, non si possono spiegare a voce, ma devi provarle e poi metterle nel tuo bagaglio d’esperienze, anche per comprendere in quali aspetti migliorare, oppure cosa serve e cosa no”. “Lavoreremo per far crescere i ragazzi, sperando al tempo stesso che i nostri ventenni trovino spazio nel campionato, perché il nostro è un torneo che permette svilupparti, però è fondamentale scendere in campo e magari giocare da titolari. Diciamo che questo sarebbe di grande aiuto per la nazionale”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michieletto: “Non è finita come volevamo, sotto alcuni aspetti potevamo fare meglio”

    Gli azzurri sono stati sconfitti dagli Stati Uniti nella finale 3°-4° posto del torneo olimpico. Lo 0-3 (23-25, 28-30, 24-26) conclusivo condanna così i ragazzi di Ferdinando De Giorgi alla quarta posizione in classifica.

    Alessandro Michieletto: “Non è finita come volevamo, c’era tanta voglia di conquistare la medaglia di Bronzo che non è un premio di consolazione, ma soprattutto alle Olimpiadi, è un qualcosa che ti fa onore.Rispetto alla Francia oggi si è vista in campo un’Italia migliore, però i dettagli hanno fatto la differenza. Sono stati decisivi alcuni palloni a fine set, quegli scambi li hanno vinti sempre loro”.“Sicuramente potevamo fare meglio sotto alcuni aspetti e forse c’è mancata un po’ di esperienza a giocare partite così importanti come alle Olimpiadi. Siamo un gruppo che ha ancora un lungo percorso davanti a sé, ci metteremo a lavorare come sappiamo e cercheremo di far tesoro di questa competizione.Negli ultimi quattro anni abbiamo fatto un bel cammino e sono sia orgoglioso che contento di averlo condiviso con i miei compagni, anche se non si è chiuso come speravamo”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zverev: “Da Tokyo a Parigi, l’oro olimpico e le sfide del tennis globale”

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    Alexander Zverev, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha iniziato con il piede giusto l’ATP di Montreal, sconfiggendo Jordan Thompson in un match a senso unico. Il numero due del seeding ha dimostrato di aver gestito bene il passaggio dalla terra battuta di Parigi alle superfici veloci nordamericane.In un’intervista esclusiva a Tennis Channel, Zverev ha condiviso le sue riflessioni sul rapido cambio di scenario: “È stata una transizione veloce. Il volo da Parigi, sei ore di fuso orario, il passaggio dalla terra al cemento… Ecco perché i risultati di questa settimana possono sembrare strani, ma c’è una ragione. Per chi ha gareggiato alle Olimpiadi, soprattutto chi è andato avanti nel torneo, è un cambiamento rapido e difficile.”
    Il campione tedesco ha anche confrontato la sua esperienza a Parigi 2024 con quella di Tokyo: “Preferisco Tokyo, preferisco vincere l’oro, ovviamente. Ma partecipare alle Olimpiadi è sempre speciale. Quest’anno è stato strano giocare a Roland Garros, un luogo che conosciamo bene, ma in un contesto completamente diverso.”
    Zverev non ha nascosto alcune criticità dell’esperienza parigina: “Il Villaggio Olimpico non era il migliore, devo ammetterlo. Abbiamo avuto problemi con il cibo e le condizioni per dormire. Non c’era l’aria condizionata nelle stanze, il che è stato difficile. Ma era uguale per tutti, quindi non mi lamento. Tokyo è stata organizzata molto meglio.”Nonostante le difficoltà, l’esperienza olimpica rimane unica per Zverev: “È stato fantastico stare lì con tutti gli atleti. Tornare al Villaggio Olimpico è stato divertente. Ma vincere è sempre la parte migliore, e questa volta non ci sono riuscito.”
    Il tennista ha raccontato di essere rimasto colpito dalla presenza di leggende come Simone Biles: “Vederla al Villaggio è stato impressionante, è una leggenda. Ho visto anche Serena, ma loro sono persone che conosco. Carlos [Alcaraz] o Novak [Djokovic] li vedo ogni settimana, ma Simone Biles è qualcuno che ho sempre ammirato da lontano.”
    Zverev ha concluso con una riflessione interessante sulla percezione del tennis nel mondo sportivo: “Noi tennisti siamo abituati a vederci ogni settimana, ma per gli altri atleti, incontrare tennisti è molto speciale. Il tennis è uno sport globale che tutti seguono, e ho notato che anche io, Carlos e Novak abbiamo ricevuto molta attenzione.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Giannelli: “Positivo essere tra le prime quattro, ma il dispiacere c’è…”

    Gli azzurri sono stati sconfitti dagli Stati Uniti nella finale 3°-4° posto del torneo olimpico. Lo 0-3 (23-25, 28-30, 24-26) conclusivo condanna così i ragazzi di Ferdinando De Giorgi alla quarta posizione in classifica.

    Simone Giannelli: “Come tutti gli altri, sono molto dispiaciuto sicuramente per non essere riusciti a portare a casa questa medaglia, era un match molto importante per noi, l’abbiamo affrontato nel migliori dei modi, siamo entrati in campo nella maniera giusta, carichi aggressivi, facendo le cose che ci eravamo detti, poi dopo è stata una partita di alto livello Abbiamo perso tutti i set ai vantaggi, peccato”.

    “Sono molto, molto dispiaciuto come ho già detto, ma bisogna anche andare avanti. Lo sport è questo, quindi congratulazioni agli Stati Uniti per aver vinto questo bronzo. Per noi, come dicevo, portare a casa una medaglia sarebbe stato qualcosa di grandioso. Non siamo stati bravi a farlo e cercheremo di migliorarci per il futuro. Ora non dovremo fare una tragedia per quello che è accaduto”.

    “Dobbiamo valutare il fatto che siamo comunque nelle prime quattro squadre al mondo in quest’Olimpiade e questo è un dato di fatto. Così come è un dato di fatto l’essere senza medaglia, quindi dobbiamo cercare di prendere questa esperienza, farla nostra, essere consapevoli che certe cose potevamo farle meglio, mentre altre le abbiamo fatte bene”.

    “Dovremo continuare sulle cose che abbiamo fatto bene e migliorare su quelle che invece non hanno funzionato per cercare di arrivare al livello delle tre che sono arrivate davanti a noi. Ogni partita ha una storia a sé, non è una frase fatta mai così, quindi ogni volta che si entra in campo, come a pallavolo ma con tutti gli altri sport, succedono cose diverse. Abbiamo trovato sicuramente delle squadre che hanno giocato bene, noi siamo stati lì e abbiamo giocato la nostra partita”.

    “Per me la questione della nostra giovane età non può essere un’attenuante, noi siamo quelli che siamo. Non mi interessa l’età, non mi interessa quello che c’è scritto sul passaporto, c’è da giocare a pallavolo, l’età non conta perché per quando si vince, quando abbiamo vinto il mondiale nessuno ha parlato dell’età, quindi c’è da essere dispiaciuti, tornare a casa, allenarsi, migliorare e tornare maggiormente pronti le prossime volte”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Romanò: “Finire quarti a un’Olimpiade è la cosa più brutta che ci sia”

    Gli azzurri sono stati sconfitti dagli Stati Uniti nella finale 3°-4° posto del torneo olimpico. Lo 0-3 (23-25, 28-30, 24-26) conclusivo condanna così i ragazzi di Ferdinando De Giorgi alla quarta posizione in classifica.

    Yuri Romanò: “Abbiamo fatto una grande partita secondo me, abbiamo dato tutto quello che avevamo; siamo arrivati a giocarci punto a punto ogni set, contro loro che sono una grande squadra; poi è chiaro, sono stati più bravi loro. E’ un peccato perché essere quarti quando si arriva a questo punto della competizione è la cosa più brutta che ci sia, fa male e lo farà ancora per un po’, ma lo smaltiremo. Io sono comunque orgoglioso della mia squadra e dei percorsi che abbiamo fatto fino a ora”.

    “Sappiamo che siamo giovani, ogni anno c’è qualcosa di importante da giocarsi e come stiamo facendo ogni anno lo rifaremo. Ovviamente ora ci portiamo dietro un bel percorso e anche la consapevolezza che dobbiamo migliorare in queste situazioni quando arriviamo a giocarci le medaglie. Era comunque la prima volta per moltissimi di noi, forse ci può stare ma fa male comunque. Ci sarà tempo di analizzarla bene tra di noi e capiremo come migliorare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quarto posto per i biancorossi alle Olimpiadi di Parigi

    Piacenza 09.08.2024 – La Nazionale Azzurra di Yuri Romanò, Gianluca Galassi e Alessandro Bovolenta, giocatori di Gas Sales Bluenergy Piacenza, è stata sconfitta dagli Stati Uniti nella finale 3°-4° posto del torneo olimpico per 3-0 (25-23, 30-28, 26-24) e chiude al quarto posto, seconda volta nella storia della competizione per la nazionale maschile dopo l’edizione di Pechino 2008.
    Non sono bastati i 17 punti di Romanò, migliore marcatore degli azzurri insieme a Michieletto. Gli azzurri hanno lottato ma hanno finito per cedere nei momenti caldi dell’incontro e probabilmente la mancata rimonta del secondo set, durante il quale sono state fallite due set point, ha condizionato anche mentalmente i giocatori.
    Un torneo olimpico iniziato al meglio dalla formazione biancorossa con solo vittorie nella prima fase ma concluso con due sconfitte: in Semifinale con la Francia e nella Finale 3°-4° posto con gli Stati Uniti.
    Il torneo di pallavolo maschile olimpico si chiuderà domani, sabato 10 agosto, con la Finale che assegnerà l’oro: in campo Francia del biancorosso Antoine Brizard e Polonia, inizio alle ore 13.00. LEGGI TUTTO

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    Legea nuovo sponsor tecnico della ErmGroup Volley Altotevere

    La ErmGroup Volley Altotevere è lieta di annunciare che, per la terza stagione consecutiva nel campionato di Serie A3 Credem Banca, il suo nuovo sponsor tecnico sarà il prestigioso marchio italiano LEGEA. Con esperienza trentennale e sede nella splendida città di Pompei, LEGEA è rinomata per la produzione di abbigliamento sportivo e ha collaborato con numerosi club e federazioni, nazionali e internazionali. Il marchio è anche stato sponsor tecnico e fornitore ufficiale dell’Associazione Italiana Arbitri, in ambito calcistico, per diverse stagioni. Nel corso della sua espansione, LEGEA ha ampliato la sua offerta a diverse discipline sportive, tra cui basket, rugby, running, sport rotellistici e biliardo sportivo, consolidando la sua presenza soprattutto nel mondo della pallavolo. Essere associati a un brand di tale rilievo rappresenta per la ErmGroup Volley Altotevere un motivo di grande orgoglio e soddisfazione, e conferma la volontà della squadra di essere protagonista nella terza serie del campionato italiano di pallavolo.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO