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    Onore a Taranto, ha dato davvero tutto: con lei la Superlega perde il sud

    Ha dato tutto la Gioiella Prisma Taranto, davvero tutto, ma questa volta non è bastato a restare in Superlega. Una serata drammatica quella vissuta al PalaMazzola. Avanti due set a uno, con un punto già acquisito, nel quarto i rossoblu non sono riusciti a centrare quella vittoria piena che avrebbe significato salvezza senza la necessità di dover fare calcoli. Il tiebreak avrebbe potuto darle una seconda chance, ma a negargliela sono stati Keita e compagni.

    I minuti vissuti dopo la caduta dell’ultimo pallone sono stati commoventi: giocatori seduti a terra in campo a seguire l’esito del quinto set fra Monza e Cisterna, tutto il pubblico sugli spalti ad aspettare con loro in religioso silenzio. Finita la partita dell’Opiquad Arena con la vittoria, drammatica anche quella, per 17-15 dei brianzoli, su tutti i giocatori di Taranto si è abbattuto lo sconforto per la retrocessione. Ma come detto, questa squadra, anche oggi, ha dato davvero tutto e il suo pubblico l’ha salutata con un lunghissimo applauso carico di riconoscenza e gratitudine, nonostante per questa città, a livello sportivo, perdere la Superlega rappresenti un altro boccone amarissimo da mandare giù.

    La Prisma Taranto saluta il massimo campionato dopo quattro stagioni. Le prime due con Di Pinto in panchina (artefice anche della promozione dalla A2), lo scorso anno con Mastrangelo prima e Travica poi, in questa stagione con Boninfante-Papi al timone. Prima di Grottazzolina quest’anno, nessuna neopromossa di recente aveva retto l’urto con la Superlega. Taranto sì. Taranto ci era riuscita, e poi anno dopo anno ha avuto il merito di confermarsi. E lo ha fatto anche quest’anno, dove la quota salvezza al termine del girone d’andata era solo a 3 punti e poi in quello di ritorno si è alzata bruscamente come mai visto prima. Taranto retrocede con gli stessi punti di Monza, ma purtroppo con due vittorie in meno. Questo è lo sport, bisogna accettare il risultato, il verdetto del campo come si suol dire. Ma se ne avessimo il potere, quest’anno proprio no, di retrocedere non lo meritava e merita nessuno. Soprattutto una squadra e una società come questa, unica rappresentante del sud in Superlega, che ha lottato in questo modo sino alla fine.“In questo momento fare un bilancio è difficile. A caldo, siamo tutti emozionati e dispiaciuti – sono le parole del Direttore Generale Vito Primavera ai microfoni dell’addetta stampa di Taranto, Linda Stevanato -. Abbiamo disputato un girone d’andata fantastico, chiudendo con dieci punti e posizionandoci al quartultimo posto. Poi, nel girone di ritorno, abbiamo avuto un calo e non siamo riusciti a gestire le difficoltà. Sul finale, però, siamo riusciti a rimetterci in carreggiata, vincendo contro Monza e disputando una grande partita stasera, anche se purtroppo non è bastato”.

    “Questa retrocessione fa malissimo, soprattutto dopo cinque anni, considerando anche la promozione. Abbiamo vissuto battaglie incredibili e salvezze altrettanto straordinarie. È una grande delusione, soprattutto per il presidente Bongiovanni e la dottoressa Zelatore, che non meritavano questo epilogo. Si tratta di una retrocessione maturata per il minimo scarto, solo a causa del numero di vittorie. Ora è giusto assumerci tutti le nostre responsabilità. Avevamo un bel vantaggio, ma non siamo riusciti a mantenerlo”.

    Taranto saluta così la Superlega, ma lo fa a testa alta. Con onore. La Superlega saluta Taranto e il sud. Un boccone amaro anche per la Lega e tutto il movimento.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Rinascita, che carattere! Vittoria al tie-break su Castellana Grotte

    Con la grinta. La tenacia. E con un cuore immenso. Nella decima giornata di ritorno del Girone Blu di serie A3 Credem Banca, la Rinascita Volley Lagonegro vince al tie-break – e in rimonta – la sfida al cardiopalma contro una BCC Tecbus Castellana Grotte mai doma.
    Il quinto successo consecutivo per la squadra di coach Waldo Kantor arriva dopo due ore e mezza di battaglia sportiva, al cospetto di una formazione, quella pugliese allenata da Giuseppe Barbone, che ha venduto cara la pelle – nonostante qualche errore in battuta di troppo – e confermato sul campo il suo ottimo momento di forma. Per capitan Fortunato e compagni non arriva l’intera posta in palio, ma i due punti fortificano comunque tutte le certezze maturate nelle ultime uscite in previsione degli ormai imminenti playoff.
    I SESTETTI
    Privo dell’infortunato Fioretti, il tecnico biancorosso si affida alla tradizionale diagonale palleggiatore-opposto formata da Sperotto e Cantagalli, alla coppia di bande Armenante e Panciocco, a Pegoraro e Tognoni al centro e a Fortunato nel ruolo di libero. Barbone risponde con Cappadona in cabina di regia, Casaro opposto, Iervolino e Zornetta in posto quattro, Ciccolella e l’ex di giornata Marra al centro, Guadagnini a dirigere le operazioni difensive.
    LA PARTITA
    La Rinascita parte subito col piede giusto, sostenuta a gran voce dal numeroso pubblico che affolla le gradinate del Palasport di Villa d’Agri. Un preciso attacco di Armenante (6-3) dà il via al primo strappo, il susseguente muro di Pegoraro (8-4) e il primo tempo di Tognoni (10-6) consolidano il distacco. Il monologo biancorosso prosegue imperterrito anche dai nove metri (ace di Panciocco per il 14-7), ancora un ispirato Armenante porta i suoi sul +8 (16-8). Barbone, a questo punto, tenta di rallentare il ritmo forsennato dei lagonegresi con i time out tecnici, senza però ottenere gli effetti sperati. Il parziale si chiude con il sigillo di Tognoni a muro (21-14) e i due vincenti di Diego Cantagalli, di cui il secondo (25-19) con un ace.
    Al rientro in campo, dopo un’iniziale fase di equilibrio, Castellana mette letteralmente in crisi i padroni di casa: sul 5-8 (errore in attacco di Panciocco), coach Kantor è obbligato a richiamare i suoi in panchina. Dall’altro lato della rete è Luciano Zornetta, il giocatore più esperto, a prendere per mano i compagni: prima fa la voce grossa con un mortifero diagonale (6-10), poi con un furbo mani out (6-13). Kantor intuisce che deve affidarsi a un po’ di forze fresche e lascia spazio a Leo Focosi e Giulio Parrini, rispettivamente al posto di Pegoraro e Panciocco. La BCC è brava a restare organizzata e compatta e riesce senza troppi patemi d’animo a gestire il cospicuo vantaggio. Soltanto sul finale (18-23), la Rinascita tenta un timido riaggancio, ma Ciccolella prima (19-24) e Marra poi (20-25) chiuderanno la contesa. Buono, nel mentre, l’impatto del giovane Parrini (autore di due punti).
    A inizio terzo set i biancorossi ripartono di slancio: in pochi minuti è 6-3 (diagonale vincente di Cantagalli). Sembra il preludio di un parziale in discesa, ma Castellana ha dalla sua un carattere davvero encomiabile. Zornetta fa del servizio un’arma micidiale, che mette in estrema difficoltà la ricezione biancorossa (10-10) e permette ai suoi di restare aggrappati al punteggio. E’ una fase di totale equilibrio: Pegoraro prova a dare la scossa in primo tempo (16-14, dopo una gran difesa di Fortunato), Marra risponde alla stessa maniera (16-15). Col passare dei minuti, i pugliesi aumentano i giri del motore. E volano in vantaggio: prima un ace di Zornetta (18-21), poi un preciso attacco di Casaro (22-25) ribaltano completamente la situazione.
    Per recuperare il punteggio, Kantor non può fare altro che affidarsi alla grande forza di volontà e alla fame dei suoi ragazzi. Sperotto, da leader, scuote i compagni dai nove metri (12-9), il solito Zornetta risponde prima a muro su Panciocco (12-11) e poi con l’ace del 14-13. La sfida si trasforma sempre più in una lotta di nervi e in un costante cambio palla. Sull’orlo del baratro (21-23 dopo un errore al servizio di Panciocco), viene finalmente fuori il coraggio della squadra: Cantagalli prima pareggia i conti (23-23), poi conquista il set point abilmente chiuso dal regista ex Palmi (26-24) con un devastante monster block.
    Ripresa strenuamente l’inerzia del match, la Rinascita gioca un tie-break di forte impronta caratteriale. Avvio in scioltezza (3-0, doppio muro di Tognoni e Cantagalli), Armenante è glaciale dai nove metri (11-7), Cantagalli imperioso in proiezione offensiva (12-9), Panciocco accompagna per il 13-10. La grinta, però, mon manca neanche dalle parti di Castellana, da par suo decisa a non consegnarsi agli avversari. La sfida si decide solo ai vantaggi: in rapida rassegna, il mani out di Cantagalli (17-17), il muro di Sperotto (18-17) e l’attacco finale dell’opposto figlio d’arte (31esimo punto della sua partita) che fa esplodere definitivamente la festa a Villa d’Agri.
    La regular season si chiuderà domenica prossima in casa della capolista Romeo Sorrento, sconfitta nettamente 3-0 a Modica. Lì si deciderà il destino della Rinascita, in termini di classifica e, di conseguenza, in previsione dei playoff, ormai sempre più vicini.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (11), Latronico, Simone, Pegoraro (9), Cantagalli (31), Franza, Tognoni (9), Armenante (14), Sperotto (6), Bonacchi, Focosi (1), Parrini (2). All.: Waldo Kantor
    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Marra (20), Meschiari, Mondello, Ciccolella (9), Guadagnini (L1), Russo, Carta, Cappadona (2), Bux, Didonato, Renzi, Guglielmi (L2), Iervolino (13), Casaro (18), Zornetta (25). All.: Giuseppe Barbone
    Punteggio: 3-2 (25-19, 20-25, 22-25, 26-24, 19-17)
    Durata set: 26’, 30’, 31’, 34’, 29’
    Arbitri: Giovanni Giorgianni, Rosario Vecchione
    Note | Lagonegro: aces 6, errori al servizio 11, muri vincenti 19, ricezione pos 63% – prf 40%, attacco 42%
    Castellana Grotte: aces 5, errori al servizio 25, muri vincenti 14, ricezione pos 66% – prf 36%, attacco 44%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    GAIA ENERGY NAPOLI :UNA SERATA DI GIOIA, MA NON BASTA SARA’ PLAYOUT!

    La Gaia Energy Napoli batte nell’ultima gara casalinga la JV Gioia del Colle seconda in classifica con il netto risultato di 3-0( 27-25;25-22;25-23), un risultato importante, che tiene su il morale della squadra partenopea in vista dei playout, si perché la vittoria non basta a tenere viva la speranza, Sabaudia vince contro Campobasso già certa dei playout e condanna Napoli e Castellana ai playout con una giornata di anticipo. Tuttavia gli oltre trecento appassionati accorsi al Palasiani hanno assistito ad una gran partita della squadra di casa, divertendosi e facendo festa per la squadra, che pur orfana di Martino e Simone Starace, ha sfoderato una gran prestazione e fatto bottino pieno.
    Partita caratterizzata da un gran equilibrio fin dai primi punti, con Napoli che fin dalle prime battute fa capire di essere in palla e lotta pallone su pallone contro una Gioia del Colle che, priva dei centrali Garofolo e Cester, è pur sempre una corazzata della serie A3 girone Blu, che con Milan, Vaskelis e Mariano riesce a rispondere colpo su colpo ad una Napoli determinata in cui a Lugli(20 punti) e Darmois(15 punti) si affiancano l’esperienza di Saccone e la voglia di mettersi in evidenza di Sportelli, ma è tutta la squadra, ben orchestrata da Leone, a girare con tanta voglia e capacità di aiutarsi in ogni azione . Equilibrio nel primo set che si spezza nel finale con Darmois che piazza un ace e chiude il set. Secondo set Napoli prende il largo, ma rischia di essere ripresa nel finale da un buon turno in battuta dei suoi avversari, ma è troppo tardi Napoli vola, si è già sul due a zero. Il terzo set è di nuovo caratterizzato da grande equilibrio, con Gioia che va avanti nel punteggio ma viene ripresa nel finale, finale in cui Napoli ancora prevale, regalando a tutti i tifosi accorsi una serata emozionante.
    “E’stata una settimana complicata, con lo stop di Martino e Starace, ma Sportelli e Saccone non li hanno fatti rimpiangere- ha esordito coach Angeloni, che poi ha proseguito- abbiamo disputato una gara sul filo dell’equilibrio, avevo chiesto ai ragazzi una prestazione che restituisse mentalità vincente, che era un po’ mancata ultimamente e i ragazzi hanno risposto bene, sono stati strepitosi, sono veramente soddisfatto. Settimana prossima giocheremo l’ultima della regular season a Campobasso, cercheremo di sfatare anche un po’ la nostra difficoltà a vincere in trasferta”.
    Il DG Matano ha rilasciato alcune dichiarazioni: “La nostra vittoria oggi è aver riempito il PalaSiani, con un pubblico caloroso che ha incitato  dal primo all’ultimo punto, questa vittoria ci lancia nel migliore dei modi verso un finale di stagione carichi e motivati per affrontare gli ormai inevitabili playout”.
    Settimana prossima quindi ultima partita della regular season con la Gaia Energy che chiuderà a Campobasso; poi sarà girone Playout con Brugherio, Ancona, Castellana e la stessa Campobasso.

    Fulvio Esposito LEGGI TUTTO

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    La Delta Group sbanca Reggio Emilia e festeggia la salvezza

    Cara Serie A2, ci rivediamo anche il prossimo anno. La Delta Group Porto Viro vince 1-3 in casa della Conad Reggio Emilia e conquista la matematica salvezza con due turni d’anticipo. Festa grande al PalaBigi, dove la squadra di Daniele Morato è stata accompagnata, ancora una volta, da tanti tifosi nerofucsia. Come prevedibile per un quasi spareggio, la gara è stata lunga, tirata, ruvida, perfino caotica a tratti. Porto Viro ha gettato alle ortiche il primo set, dilapidando un vantaggio di sei punti, ma ha mantenuto i nervi saldi nel finale del terzo e del quarto, quando Reggio, invece, ha sbagliato i palloni decisivi. Miglior marcatore per i polesani Andreopoulos (21 punti con il 44% in attacco, 2 muri e 2 ace), seguito da Sivula (20 punti con il 52% in attacco e 3 ace) e Magliano (17 punti con il 47% in attacco e 2 ace), mentre tra i padroni di casa il più prolifico è stato l’ex Gasparini (23 punti). Domenica prossima, 9 marzo, Porto Viro affronterà in casa Brescia nella penultima giornata della regular season di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA
    Coach Daniele Morato schiera Santambrogio alzatore e Sivula opposto, Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Magliano bande, Morgese libero. La Conad Reggio Emilia di Fabio Fanuli al via con Porro-Gasparini sulla diagonale principale, Sighinolfi-Barone al centro, Gottardo-Suraci in posto quattro, De Angelis libero.
    Tensione palpabile al PalaBigi, Porto Viro entra subito in temperatura con il block di Eccher e l’ace di Santambrogio: 0-3. Continua a lavorare bene in muro-difesa la compagine polesana, Sperandio ringrazia e mette nel sacco un altro punto break (3-7). Lungo tira e molla, un’invasione nerofucsia regala a Reggio il meno due, Magliano ristabilisce le distanze con una battuta al vetriolo, Barone, a muro, dimezza di nuovo lo svantaggio, scambio infinito chiuso da Andreopoulos e la Delta Group torna a più quattro (7-11). Pigiano ancora forte sull’acceleratore gli ospiti, secondo ace personale di Santambrogio, contrattacco vincente di Eccher, 8-14 e primo time della gara per Fanuli. Porto Viro forse inizia troppo presto ad amministrare, c’è un primo passaggio a vuoto in cambio palla, poi un secondo, con il block di Barone, che fissa il punteggio sul 15-18. Due servizi vincenti di Porro, intervallati da un time out per Morato, Reggio si porta a meno uno (18-19). Botta e risposta tra Andreopoulos (18-21) e Suraci (20-21), il successivo attacco di Sivula è fuori: 21-21, Morato spende anche il secondo discrezionale. Eccolo, quasi inevitabile, il sorpasso della squadra di casa, murata di Suraci per il 23-22. Sperandio cancella la prima palla set per la Conad, si va ai vantaggi, la Delta Group ha un paio di chance per tornare avanti, ma non le concretizza, Suraci chiude il conto per Reggio: 29-27, 1-0.
    Cambio campo, Porto Viro prende il comando con il block di Andreopoulos e allunga grazie a un buon turno in battuta di Eccher (3-6). Corre la locomotiva nerofucsia, stoccata vincente di Andreopoulos per il 6-10, quindi pasticcio di Reggio sul servizio di Santambrogio: 7-12, time richiesto da Fanuli. Altra incomprensione nella metacampo di casa, ne fa le spese Suraci, che lascia il posto a Guerrini; dopo il contrattacco vincente di Sivula, si accomoda in panchina anche Porro, entra Partenio e commette infrazione: 7-15. Reggio nel pallone, Sivula, Andreopoulos (ace) e Magliano infieriscono: 8-19. Nonostante un po’ di (comprensibile) rilassatezza nel finale, questa volta niente brutte sorprese, la Delta Group si mette in tasca la meritata parità con l’ultimo muro di Andreopoulos: 16-25, 1-1.
    Porto Viro inizia davanti anche nel terzo set con super Sivula (1-3). Arriva il pari di Reggio Emilia (su infrazione di rete polesana), lo scatenato Sivula, con un ace, ristabilisce il più due ospite, ma Gottardo impatta ancora, sul 7-7. La Conad mette la freccia, sempre con Gottardo (9-8), le distanze restano immutate per un pezzetto, poi il fallo di Porro che capovolge nuovamente la situazione sul tabellone (12-13). Magliano cecchino da posto quattro, Sivula bombardiere dai nove metri: la Delta Group scappa sul 13-16, time per Fanuli. Reazione immediata della squadra di casa, Sighinolfi stampa il muro del 15-16. Porto Viro stringe i denti, ma non riesce a evitare il block della parità, firmato Suraci (19-19). Si torna gomito a gomito, Sperandio difende il vantaggio minimo con un murone dei suoi (21-22), basta per avere la prima palla set in mano, non per chiudere la pratica, perché Reggio – trascinata da Gasparini – porta (di nuovo) la contesa ai vantaggi. Succede di tutto e di più, grandi giocate ed errori clamorosi, alla fine svetta ancora lui, capitan Sperandio: muro vincente, 30-32, 1-2.
    Il quarto parziale comincia come i tre precedenti, Porto Viro prova a fare la lepre: 3-5 dopo il contrattacco vincente di Magliano. La Conad, però, non resta a guardare, Barone (due muri) e Suraci trascinano gli emiliani sul 10-7, Morato chiama tempo. I padroni di casa hanno trovato ritmo e fiducia, Suraci in ricostruzione mette giù il pallone del 15-11. Sivula accorcia con una sventola dai nove metri, ma poco dopo i nerofucsia riconsegnano il più quattro a Reggio con un errore in attacco (17-13). Ci riprova con la battuta Porto Viro, stavolta sono Magliano (17-15) e Andreopoulos (20-19) a lasciare il segno: time per Fanuli. Gli ospiti mancano l’aggancio, Morato ci vuole parlare su (22-20). Al rientro dalla pausa, due errori consecutivi della formazione locale per la tanto agonata parità: 22-22. Azione al cardiopalma, Magliano tiene vive le speranze polesane, quindi Suraci spara clamorosamente out: 23-24. Manca solo un punto per centrare l’obiettivo stagionale, Andreopoulos lo realizza e fa scatenare la festa nerofucsia al PalaBigi: 23-25, 1-3, la Delta Group è salva.
    Il commento di coach Daniele Morato: “Sono contento e molto emozionato. Nel primo set ci siamo complicati la vita, è vero, nel terzo, però, siamo riusciti ad avere la meglio nonostante il gioco superlativo di Reggio, e anche nel quarto siamo stati lucidi, siamo stati squadra, riprendendo l’avversario dopo essere stati sempre dietro. Ci meritiamo tutti questa salvezza: la società, che ci ha sempre supportato, i giocatori e lo staff, perché abbiamo fatto un gran lavoro e non abbiamo mai mollato, i tifosi, che anche oggi hanno fatto centinaia di chilometri per starci vicino. Dopo nove sconfitte consecutive, dopo che erano crollate tante certezze, non era semplice rialzarsi, oggi abbiamo avuto anche un po’ di fortuna, che ci era mancata nei mesi scorsi, ma quella bisogna anche essere bravi a cercarsela”.
    TABELLINO
    Conad Reggio Emilia-Delta Group Porto Viro 1-3 (29-27, 16-25, 30-32. 23-25)
    Durata parziali: 33’, 26’, 38’, 31’. Totale: 2 ore e 8 minuti.
    Battute punto/errori: Reggio Emilia 2/19, Porto Viro 9/20; Ricezione: Reggio Emilia 65%, Porto Viro 66%; Attacco: Reggio Emilia 45%, Porto Viro 46%; Muri punto: Reggio Emilia 10, Porto Viro 6.
    Conad Reggio Emilia: Gottardo 5, Porro 3, Partenio, Guerrini 1, De Angelis (L), Barone 8, Gasparini 23, Suraci 15, Sighinolfi 12; ne Zecca (L), Signorini, Bonola, Alberghini. Allenatori: Fabio Fanuli e Tommaso Zagni.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles, Magliano 17, Sperandio 6, Bellia, Andreopoulos 21, Sivula 20, Morgese (L), Eccher 7, Chiloiro, Santambrogio 3; ne Pedro, Ghirardi, Lamprecht (L), Innocenzi. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Anthony Giglio di Trento e Maurizio Merli di Terni. LEGGI TUTTO

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    Play Off Scudetto, programmazione di Gara 1 dei Quarti

    Domenica 2 marzo 2025Play Off SuperLega Credem Banca: programmazione Gara 1 dei Quarti
    SuperLega Credem BancaLa programmazione di Gara 1 dei Quarti di finale Play Off
    L’ultima giornata della Regular Season, uno dei turni più emozionanti di sempre, regala un sorpasso in vetta, per quoziente set, e un sorpasso in coda, con due tie break infiniti simultanei a tenere incollati sugli spalti e sugli schermi i tifosi. Un finale di stagione regolare poco adatto ai deboli di cuore, chiuso a suon di volate epiche.
    Il successo in tre set alla Kioene Arena consente all’Itas Trentino di vincere la Regular Season sul filo di lana grazie all’arrivo a pari punti con i Block Devils, ma con un miglior quoziente set rispetto alla Sir Susa Vim Perugia, slittata al secondo posto dopo l’affermazione corsara per 3-1 in Emilia contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza (quinta in classifica). Già certa del terzo posto, la Cucine Lube Civitanova chiude la prima fase con l’en plein di vittorie casalinghe da tre punti grazie al 3-0 nel derby marchigiano con la Yuasa Battery Grottazzolina, salva e ammessa ai Play Off 5° Posto con la decima piazza alle spalle della Sonepar Padova, nona e ai Play Off 5° Posto. La Rana Verona resta quarta testa di serie espugnando il PalaMazzola al tie break e condannando così la Gioiella Prisma Taranto alla retrocessione, visto l’aggancio della Mint Vero Volley Monza (brianzoli salvi per il maggior numero di successi rispetto agli ionici), vittoriosa al fotofinish contro una mai doma Cisterna Volley, ottava. Con l’intero palazzetto meneghino in lacrime per il tributo al capitano Matteo Piano, l’Allianz Milano resta sesta in classifica perdendo in tre set contro la Valsa Group Modena, che salvaguarda così la settima posizione.
    Classifica definitiva Regular Season 2024/25 Itas Trentino 57Sir Susa Vim Perugia 57Cucine Lube Civitanova 46Rana Verona 41Gas Sales Bluenergy Piacenza 39Allianz Milano 36Valsa Group Modena 29Cisterna Volley 24Sonepar Padova 19Yuasa Battery Grottazzolina 18Mint Vero Volley Monza 15Gioiella Prisma Taranto 15
    È definita la programmazione del primo fine settimana dei Quarti di Finale Play Off di SuperLega Credem Banca. La post season inizierà nel weekend di sabato 8 e domenica 9 marzo 2025 con le sfide di “Gara 1”. In coda al comunicato sono invece riportate le date previste per i successivi match dei Play Off.
    Play Off Scudetto – La formula
    Partecipano ai Play Off Scudetto le prime 8 classificate della SuperLega al termine della Regular Season. Tutti e tre i turni (Quarti, Semifinali, Finale) si giocano con la formula delle 3 partite vinte su 5. La prima gara, la terza e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente si aggiudica lo Scudetto 2024, entrambe accedono alla Champions League 2024/2025. Le due semifinaliste sconfitte si affrontano nella Finale 3° Posto.
    Inizio Regular Season: 29 settembre 2024
    Termine: 2 marzo 2025
    Play Off SuperLega Credem Banca, le date di Gara 1
    Sabato 8 marzo 2025, ore 16.00Sir Susa Vim Perugia (2) – (7) Valsa Group Modena Diretta Rai Sport e VBTV
    Sabato 8 marzo 2025, ore 20.30Itas Trentino (1) – (8) Cisterna VolleyDiretta DAZN e VBTV
    Domenica 9 marzo 2025, ore 17.00Cucine Lube Civitanova (3) – (6) Allianz MilanoDiretta Rai Play e VBTV
    Domenica 9 marzo 2025, ore 19.30Rana Verona (4) – (5) Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta DAZN e VBTV
    Quarti di Finale: 9, 16, 23, 26 e 30 marzo 2025
    Semifinali: 6, 13, 16, 19-21 e 24 aprile 2025
    Finale: 27, 30 aprile, 4, 7 e 11 maggio 2025
    Finale 3° Posto – La formula
    Le due squadre perdenti le Semifinali Scudetto disputano la Finale 3° Posto con la formula delle 2 partite vinte su 3. La vincente è qualificata alla Champions League 2025/2026. La perdente è qualificata alla CEV Cup 2025/2026.
    Le date:29 aprile 2025, 3 e 10 maggio 2025.
    Play Off 5° Posto – La formula
    Le quattro squadre perdenti i Quarti di Finale Play Off Scudetto e le squadre 9a e 10a classificata al termine della Regular Season disputano un girone all’italiana di sola andata che comprende 5 partite per ciascuna squadra. Le 4 migliori squadre disputano Semifinali e Finale in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo. La vincente è qualificata alla Challenge Cup 2024/25.
    Date Girone:6, 12, 19, 23 e 26 aprile 2025.Date Semifinali:3 maggio 2025.Finale:10 maggio 2025. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils: prestazione dai due volti a Sabaudia

    VIDYA VIRIDEX SABAUDIA 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    (20/25, 25/22, 25/17, 25/21)
    SABAUDIA: Ruiz 14, Pizzichini 11, Onwuelo 24, Mazzon R. 10, De Vito 8, Mazzon N. 3, Rondoni (L); Menichini, Catinelli. Ne: Stamegna, Serangeli ed Abagnale (L2). All.: Mosca.
    CAMPOBASSO: Margutti 3, Fabi 15, Morelli 12, Rescignano 13, Orazi 7, De Jong 1, Calitri (L); Diaferia 14, Del Fra, Diana. Ne: Giani, Zanettin e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Erman (Modena) e Pasciari (Napoli).
    NOTE: durata set 28’, 29’, 26’, 30’. Sabaudia: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, muri 13. Campobasso: bv 4, bs 12, m 8.

    Nulla da fare anche a Sabaudia nella penultima di regular season per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso.
    Eppure i rossoblù partono forte, dominano il primo set, ma si smarriscono nei parziali successivi dove, nei momenti chiave, complice qualche errore, finiscono per dare campo libero ai propri avverari nonostante un match che vede quattro elementi in doppia cifra.
    Con la prospettiva ora dei playout dove saranno coinvolte anche le formazioni di Castellana Grotte e Napoli per il Girone Blu della Serie A3 Credem Banca, unitamente a Diavoli Rosa Brugherio ed Ancona, invece, per quello Bianco, ora i rossoblù andranno a cercare di preparare al meglio il confronto di domenica alle ore 18 contro Napoli che concluderà questa prima fase.
    «Indubbiamente – il commento ex post del tecnico rossoblù Giuseppe Bua – siamo riusciti a dar vita ad un ottimo primo set, ma come spesso ci accade poi finiamo col perdere di mano la contesa. L’approccio era stato ottimale ed anche nel secondo set eravamoa vanti di tre punti, ma alle prime difficoltà perdiamo sicurezze e tranquillità ed abbiamo commesso l’errore di farli rientrare in contesa. Poi, nel quarto set, è mancata l’abitudine del punto a punto. Ora pensiamo all’ultima di prima fase, una gara senza alcun riferimento specifico, ma dove provare a vedere un ulteriore motivo di crescita nelle nostre prestazioni, poi avremo le otto finali dei playout. Avremmo potuto portare dentro Sabaudia, avremo altre squadre, e nello specifico Castellana Grotte e Napoli, campi peraltro caldi. Ci sarà da soffrire e combattere sodo sino agli inizi di maggio».
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    SuperLega Credem Banca, i verdetti della Regular Season

    Domenica 2 marzo 2025SuperLega Credem Banca: si è chiusa la Regular Season 2024/25
    SuperLega Credem BancaUltima giornata al cardiopalma. Trento vince la Regular Season per il quoziente set, Perugia chiude seconda, Monza si salva all’ultimo pallone, Taranto retrocede a testa alta. Civitanova fa suo il derby, Modena passa a Milano
    Risultati 11a giornata di ritorno SuperLega Credem Banca: Mint Vero Volley Monza – Cisterna Volley 3-2 (25-27, 25-19, 26-28, 26-24, 17-15)
    Cucine Lube Civitanova – Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-16, 25-23, 25-19)
    Allianz Milano – Valsa Group Modena 0-3 (22-25, 23-25, 23-25)
    Gioiella Prisma Taranto – Rana Verona 2-3 (21-25, 31-29, 27-25, 17-25, 12-15)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sir Susa Vim Perugia 1-3 (19-25, 16-25, 27-25, 14-25)
    Sonepar Padova – Itas Trentino 0-3 (26-28, 14-25, 21-25)
    Mint Vero Volley Monza – Cisterna Volley 3-2 (25-27, 25-19, 26-28, 26-24, 17-15) – Mint Vero Volley Monza: Rohrs 16, Beretta 0, Kreling 2, Marttila 15, Di Martino 13, Szwarc 10, Frascio 14, Mancini 0, Picchio (L), Averill 5, Gaggini (L). N.E. Lee, Taiwo, Juantorena. All. Eccheli. Cisterna Volley: Baranowicz 2, Bayram 20, Nedeljkovic 13, Faure 24, Ramon 5, Mazzone 7, Pace (L), Tarumi 10. N.E. Fanizza, Finauri, Diamantini, Czerwinski. All. Falasca. ARBITRI: Zanussi, Pozzato. NOTE – durata set: 31′, 28′, 36′, 32′, 21′; tot: 148′.
    Obiettivo salvezza perfettamente centrato per la MINT Vero Volley Monza, che nell’ultima giornata della Regular Season si regala la vittoria più bella. Di fronte a un’Opiquad Arena infuocata, Beretta e compagni danno il tutto per tutto, superando al termine di una sfida al cardiopalma (25-27; 25-19; 26-28; 26-24; 17-15) la formazione di Cisterna Volley e conquistando così i due punti che valgono la permanenza in SuperLega. I monzesi sono bravi a rimanere sempre in partita e, una volta sotto 2 set a 1, a portare il match al tie break, ribaltando così il risultato. Monza chiude la sua stagione regolare al penultimo posto in classifica, dimostrando ogni volta grinta e determinazione nonostante i diversi momenti di difficoltà. MVP della serata Erik Rohrs, autore di 16 punti; insieme a lui in doppia cifra Marttila (15), Di Martino (13) e Frascio (14), determinanti nel corso della partita. Cisterna chiude ottava e ai Play Off Scudetto se la vedrà con l’Itas Trentino.
    MVP: Erik Rohrs (MINT Vero Volley Monza)SPETTATORI: 3044
    Alessandra Marzari (presidente Mint Vero Volley Monza): “Quasi non ci credo! In questa stagione non ho mai perso la speranza. Sia lo staff che i ragazzi non hanno mai smesso di lottare, questo è quello che dobbiamo ricordarci di quest’annata. Sono molto felice per tutti, soprattutto per i nostri tifosi che sono sempre stati con noi”.Guillermo Falasca (allenatore Cisterna Volley): “Questa sera c’è rammarico per la sconfitta, ma il focus è già rivolto con fiducia ai Play Off Scudetto contro l’Itas Trentino. Siamo soddisfatti del percorso compiuto in Regular Season: nonostante la vittoria sfumata al quinto set, concludiamo la stagione all’ottavo posto, segnando un ulteriore progresso rispetto alla scorsa annata e rafforzando la consapevolezza delle nostre capacità in vista della fase finale del campionato. Abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati e ora ci concentreremo sui prossimi impegni, con l’ambizione di esprimere la nostra migliore pallavolo”.
    Cucine Lube Civitanova – Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-16, 25-23, 25-19) – Cucine Lube Civitanova: Bottolo 2, Chinenyeze 6, Lagumdzija 13, Loeppky 5, Tenorio 3, Boninfante 2, Bisotto (L), Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 6, Nikolov 8, Dirlic 1, Podrascanin 3. N.E. All. Medei. Yuasa Battery Grottazzolina: Tatarov 7, Comparoni 7, Petkovic 10, Antonov 6, Demyanenko 12, Zhukouski 0, Vecchi (L), Fedrizzi 0, Cvanciger 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Bardarov, Mattei, Marchiani. All. Ortenzi. ARBITRI: Serafin, Puecher. NOTE – durata set: 24′, 29′, 24′; tot: 77′.
    La Cucine Lube Civitanova, trascinata Chinenyeze, MVP dell’incontro, si aggiudica il derby regionale dell’ultima giornata di Regular Season con il massimo scarto. Una serata di grande volley e passione accende l’Eurosuole Forum, gremito da 3.500 spettatori, in occasione del primo confronto casalingo in SuperLega Credem Banca con la Yuasa Battery Grottazzolina. Da una parte i padroni di casa, terzi in classifica e pronti a sfidare Milano nei Play Off Scudetto, che prenderanno il via il prossimo weekend (Gara 1 domenica a Civitanova Marche). Dall’altra Grottazzolina, protagonista di una stagione da incorniciare, culminata con la salvezza e una decima piazza con pass per i Play Off 5° Posto, con in palio la qualificazione alla prossima CEV Challenge Cup. Il trofeo che proprio la squadra di Giampaolo Medei contenderà ai polacchi del Lublin nella doppia finale di marzo. Un derby atteso, vissuto con grande partecipazione dai tifosi di entrambe le squadre. Esaltante lo spettacolo scenografico e sonoro sugli spalti. La magia è il campo a regalarla, con una pallavolo di alto livello in una serata che resterà impressa nella storia del volley marchigiano. Soprattutto per la Cucine Lube Civitanova, che non fa sconti e vince la partita con un netto 3-0 (25-16, 25-23, 25-19). Una chiusura in bellezza, sigillando un incredibile ruolino di marcia interno: all’Eurosuole Forum 11 vittorie su 11 e tutte da 3 punti, solo Perugia nel 2022/23 ci era riuscita. Cucinieri spietati nel primo set, autori di una rimonta monstre nel secondo, essenziali nel terzo.
    MVP: Barthelemy Chinenyeze (Cucine Lube Civitanova)SPETTATORI: 3.425
    Barthelemy Chinenyeze (Cucine Lube Civitanova): “Bellissima la rimonta del secondo set, eravamo molti punti indietro, ma sappiamo che questa squadra non molla mai. Anche oggi lo ha dimostrato in campo. Adesso testa ai Play Off: con Milano sarà una bellissima sfida, sicuramente tostissima, vincerà chi avrà più voglia di prevalere. Sarà importante concentrarci esclusivamente sul nostro gioco”.Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Dopo un primo set in cui abbiamo fatto fatica a rimanere in scia, nel secondo eravamo riusciti a rimettere il match sui binari giusti per cambiarne l’inerzia, poi ci siamo incastrati su una rotazione e abbiamo perso il set in quel modo. La partita è cambiata definitivamente. Nel terzo atto abbiamo lottato punti a punti e siamo anche andati avanti, ma stasera col servizio e con l’attacco la Lube ci è stata superiore, per cui applausi per loro”.
    Allianz Milano – Valsa Group Modena 0-3 (22-25, 23-25, 23-25) – Allianz Milano: Porro 2, Louati 4, Schnitzer 4, Reggers 12, Kaziyski 7, Caneschi 6, Staforini (L), Larizza 0, Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Piano 3, Gardini 8, Otsuka 3. N.E. All. Piazza. Valsa Group Modena: De Cecco 2, Gutierrez 6, Mati 7, Ikhbayri 14, Davyskiba 17, Anzani 5, Federici (L), Massari 0, Gollini (L), Buchegger 5, Uriarte 0. N.E. Meijs, Stankovic, Rinaldi. All. Giuliani. ARBITRI: Giardini, Saltalippi. NOTE – durata set: 28′, 30′, 35′; tot: 93′.
    La festa per Matteo Piano prende corpo in una cornice dii occhi lucidi sugli spalti dell’Allianz Cloud al ritiro della maglia numero 11 del centrale. Il campo, però, regala poche soddisfazioni agli spettatori di casa nell’ultimo turno della Regular Season. La Valsa Group Modena confeziona un successo corsaro in tre set, il primo interno incassato dalla squadra di coach Roberto Piazza. Tra gli ospiti in evidenza Davyskiba (MVP) e Ikhbayri capace di spezzare il primo set. Allianz Milano recrimina per quel terzo parziale sprecato per la rimonta della squadra di Giuliani. Alla fine del match il solenne tributo al capitano di Milano, che lascerà il volley giocato alla fine del campionato e che anche a Modena ha disegnato pagine speciali di questo sport, con uno scudetto e due Coppe Italia. In campo firma 3 punti (2 muri e un attacco).A rubare la scena è il tabellone dei Play Ogg con l’Allianz Milano che trova con il 6° posto in Regular Season la Cucine Lube Civitanova e la Valsa Group Modena abbinata alla Sir Susa Vim Perugia. Entrambe le formazioni inizieranno la serie di cinque partite fuoricasa.
    MVP : Vlad Davyskiba (Valsa Group Modena)SPETTATORI : 4.629
    Tommaso Barotto (Allianz Milano): “Non è stata certo la partita che avevamo preparato. Credo che il responso del campo sia stato giusto, non siamo riusciti a esprimere la nostra solita pallavolo e Modena ha vinto meritatamente. Adesso, dopo questa giornata comunque speciale, di celebrazione del nostro capitano, dobbiamo mettere subito la testa ai Play Off e a Civitanova”.Riccardo Gollini (Valsa Group Modena): “Volevamo chiudere bene la Regular season e l’abbiamo fatto. Sapevamo che questo era un campo difficile ma abbiamo giocato un’ottima gara e meritato la vittoria. Oggi anche alcuni giocatori che durante la stagione hanno avuto meno spazio come me hanno si sono messi in evidenza, questa sicuramente è un’arma in più per noi in vista dei Play Off.”.
    Gioiella Prisma Taranto – Rana Verona 2-3 (21-25, 31-29, 27-25, 17-25, 12-15) – Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Held 14, Alonso 7, Gironi 22, Hofer 24, D’Heer 10, Luzzi (L), Alletti 1, Rizzo (L), Lanza 0, Hopt 0, Paglialunga 0. N.E. Balestra, Fevereiro. All. Boninfante. Rana Verona: Abaev 6, Mozic 19, Cortesia 4, Keita 35, Sani 2, Zingel 7, Ewert 13, D’Amico (L), Spirito 0, Bonisoli (L), Vitelli 6. N.E. Chevalier, Jensen, Zanotti. All. Stoytchev. ARBITRI: Cesare, Brunelli. NOTE – durata set: 27′, 34′, 32′, 23′, 18′; tot: 134′.
    Dopo una battaglia contro una squadra blasonata come Rana Verona che, ambiziosa di ottenere un quarto posto finale nella griglia per i Play Off scudetto, non fa sconti, la Gioiella Prisma si arrende soltanto al tie break (21-25, 31-19, 27-25, 17-25, 12-15) Il verdetto del campo è amarissimo, infatti la simultanea vittoria al tie break di Monza contro Cisterna decreta la retrocessione del Club ionico con le squadre a pari punti, ma con i brianzoli favoriti dal numero di vittorie. Cinque anni, un viaggio straordinario fatto di sudore, sacrifici e momenti indimenticabili. La Gioiella Prisma Taranto, dopo tre salvezze conquistate con il cuore e una promozione da sogno, vede oggi calare il sipario sulla sua avventura in Superlega. La Prisma lotta fino all’ultimo e nel match decisivo se la gioca punto a punto anche al tie break senza riuscire a graffiare nella volata conclusiva del match. Tra i principali giustizieri di serata spicca Noumory Keita, che con i suoi 35 punti (MVP e top scorer) condanna i padroni di casa pugliesi.
    MVP: Noumory Keita (Rana Verona)SPETTATORI: 2.500
    DG Vito Primavera (Gioiella Prisma Taranto): “In questo momento fare un bilancio è difficile. A caldo, siamo tutti emozionati e dispiaciuti. Abbiamo disputato un girone d’andata fantastico, chiudendo con dieci punti e posizionandoci al quartultimo posto. Poi, nel girone di ritorno, abbiamo avuto un calo e non siamo riusciti a gestire le difficoltà. Sul finale, però, ci siamo rimessi in carreggiata, vincendo contro Monza e disputando un grande match stasera, anche se purtroppo non è bastato. Questa retrocessione fa malissimo, soprattutto dopo cinque anni, considerando anche la promozione. Abbiamo vissuto battaglie incredibili e salvezze straordinarie. È una delusione, soprattutto per il presidente Bongiovanni e la dottoressa Zelatore, che non meritavano questo epilogo. Si tratta di una retrocessione maturata per il minimo scarto, solo a causa del numero di vittorie. Ora è giusto assumerci tutti le nostre responsabilità. Avevamo un bel vantaggio, ma non siamo riusciti a mantenerlo”.Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Chiudere al quarto posto era importantissimo questa sera, non solo in vista dei Play Off, ma soprattutto per confermare la qualità del lavoro che la squadra ha avuto durante la stagione. Abbiamo realizzato un sogno. Questo non significa che sarà facile nei Quarti di finale, anzi sarà forse più difficile, perché Piacenza sa come gestire queste partite. Oggi abbiamo ottenuto una vittoria meritata e tutti hanno dato un contributo importante. Bene così, sono contento di quello che abbiamo dimostrato”
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sir Susa Vim Perugia 1-3 (19-25, 16-25, 27-25, 14-25) – Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 1, Mandiraci 9, Simon 7, Romanò 16, Maar 14, Galassi 5, Loreti (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 0. N.E. Salsi, Kovacevic, Ricci, Gueye. All. Travica. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 5, Plotnytskyi 18, Loser 11, Ben Tara 13, Semeniuk 16, Solé 9, Vagnetti (L), Zoppellari 0, Colaci (L). N.E. Piccinelli, Candellaro, Cianciotta, Herrera Jaime, Ishikawa. All. Lorenzetti. ARBITRI: Simbari, Zavater. NOTE – durata set: 30′, 29′, 38′, 27′; tot: 124′.
    La Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza alza bandiera bianca con la Sir Susa Vim Perugia dopo oltre due ore di gara e chiude al quinto posto la Regular Season. Nei Quarti di Finale dei Play Off affronterà Verona che ha terminato in quarta posizione, prima gara domenica 9 marzo in Veneto. Piacenza, nonostante le difficoltà in ricezione (ben 15 ace umbri), gioca per lunghi tratti alla pari con gli umbri, che chiudono al secondo posto la Regular Season lasciando, per differenza set, la leadership a Trento. Pesa per gli umbri il terzo set perso con Piacenza ai vantaggi. In doppia cifra in casa biancorossa Romanò, che chiude con 16 punti, seguito da Maar (14) e Mandiraci (10). In casa Perugia 18 punti di Plotnytskyi, seguito da Semeniuk con 16.
    MVP: Oleh Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia)SPETTATORI: 3.450
    Ljubo Travica (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “La nostra partita è stata discreta, ma di certo non bellissima. Abbiamo pagato una ricezione non sempre buona e in attacco non abbiamo fatto come avremmo voluto e dico anche potuto. A muro soprattutto nel primo set abbiamo faticato subendo dei mani out, ma tutto sommato ho visto dei buoni segnali, anche se c’è da lavorare tanto su alcuni aspetti. Perugia ha dimostrato di essere più forte, ma ritengo che la nostra squadra sia pronta per giocarsi i Play Off fino all’ultimo scambio”.Oleh Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia): “Bene così, da parte mia potevo fare un po’ meglio alla fine del terzo set, ma come dico sempre, ottimo essere stati uniti fino alla fine, anche dopo quel terzo set: nel quarto siamo stati concentrati fin da subito, è ancora un piccolo passo avanti. Quello che ci “portiamo a casa” è aver capito che un doppio vantaggio non significa ‘partita chiusa’. Eravamo anche +5 avanti, ma gli avversari continuavano a giocare. Sulla velocizzazione del gioco mi trovo molto bene: con Simone Giannelli si tratta solo di preparare il braccio e dopo ci pensa lui”.
    Sonepar Padova – Itas Trentino 0-3 (26-28, 14-25, 21-25) – Sonepar Padova: Falaschi 0, Porro 9, Truocchio 3, Masulovic 9, Sedlacek 9, Crosato 5, Toscani (L), Stefani 6, Diez (L), Plak 0, Pedron 1, Orioli 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini. Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 8, Resende Gualberto 6, Rychlicki 20, Lavia 6, Kozamernik 10, Bristot (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 0. N.E. Pesaresi, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli. ARBITRI: Canessa, Luciani. NOTE – durata set: 34′, 23′, 27′; tot: 84′.
    Di fronte a oltre 3.200 spettatori, la Sonepar Padova conclude la Regular Season cedendo in tre set contro l’Itas Trentino, che chiude appaiata con i Block Devils e vince la Regular Season con un colpo di coda, grazie a un miglior quoziente set rispetto a quello di Perugia. Nonostante il risultato finale, i bianconeri dimostrano carattere, riuscendo a rimanere in partita per lunghi tratti, soprattutto nel primo set. La squadra di coach Cuttini, già matematicamente salva, affronta l’incontro con la giusta determinazione, cercando di mettere in difficoltà gli avversari. Ora la formazione patavina guarda avanti, con la testa rivolta ai Play Off 5° Posto, occasione per continuare a crescere e mettere in campo nuove soluzioni di gioco. A prendersi il premio di MVP è l’opposto gialloblù Kamil Rychlicki, top scorer con 20 punti.
    MVP: Kamil Rychlicki (Itas Trentino)SPETTATORI: 3.212
    Federico Crosato (Sonepar Padova): “Sapevamo di affrontare una squadra di altissimo livello, quindi ci aspettavamo una partita molto tosta. Il fatto di aver già raggiunto la salvezza ci ha permesso di giocare con un altro spirito, senza troppa pressione, e questo ci ha aiutato. Sono contento perché nel primo e nel secondo set siamo riusciti a tenere testa a Trento. Poi ci siamo persi in alcuni dettagli, ma nel complesso il bilancio di questa partita e, soprattutto, dell’intera stagione, è positivo. Siamo riusciti a superare i momenti difficili ed è un grande sollievo aver raggiunto il nostro obiettivo principale. Ora ci prepariamo ai Play Off con serenità per giocarcela fino in fondo”.Alessandro Michieletto (Itas Trentino): “Oggi è stato un bel test perché vincere qui non è mai facile. Ora abbiamo una settimana piena di allenamenti per prepararci al meglio. Arriviamo carichi, consapevoli del nostro percorso, felici di quanto fatto finora e con la voglia di continuare a scrivere la nostra storia”.
    Classifica SuperLega Credem Banca Itas Trentino 57, Sir Susa Vim Perugia 57, Cucine Lube Civitanova 46, Rana Verona 41, Gas Sales Bluenergy Piacenza 39, Allianz Milano 36, Valsa Group Modena 29, Cisterna Volley 24, Sonepar Padova 19, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Mint Vero Volley Monza 15, Gioiella Prisma Taranto 15.
    Play Off Credem BancaGara 1 Quarti – Play Off SuperLega Credem Banca
    Sabato 8 marzo 2025, ore 16.00Sir Susa Vim Perugia (2) – (7) Valsa Group Modena Diretta Rai Sport e VBTV
    Sabato 8 marzo 2025, ore 20.30Itas Trentino (1) – (8) Cisterna VolleyDiretta DAZN e VBTV
    Domenica 9 marzo 2025, ore 17.00Cucine Lube Civitanova (3) – (6) Allianz MilanoDiretta Rai Play e VBTV
    Domenica 9 marzo 2025, ore 19.30Rana Verona (4) – (5) Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta DAZN e VBTV LEGGI TUTTO

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    Che Domotek, vittoria e secondo posto

    La favola sportiva della Domotek continua.
    Con un quarto posto “minimo”, già in tasca e con la voglia di continuare a vincere, su tutti i campi, i ragazzi di Mister Polimeni vincono ancora, scrivendo una pagina importante per la Reggio Calabria sportiva.
    Un successo fortemente voluto che, spedisce gli amaranto nuovamente al secondo posto in solitudine, sfruttando l’inaspettata sconfitta di Gioia del Colle sul campo del Napoli.Uno a tre nel Salento e successo contro Lecce.
    Parte forte la Domotek (2-7). Nonostante i tentativi di rimonta con Penna e Ferrini, la squadra ha faticato a contenere una Domotek Reggio Calabria concreta, ace per Laganà(11 a 17 nel cammino) e primo set in controllo.Gli amaranto hanno mantenuto il controllo del primo set grazie a Lazzaretto e Laganà ben serviti da Esposito, chiudendo 21-25.
    Nel secondo set, arriva il pari dei locali..Dopo un inizio equilibrato, Penna e Mazzone hanno guidato la squadra verso un parziale vincente, portando a un vantaggio di sei punti (20-15) e chiudendo il set 25-20 grazie anche a errori in battuta degli amaranto.
    Il terzo set ha visto Reggio Calabria riprendere il comando ed il cammino.Edoardo Murabito è l’arma tattica sotto rete.Laganà e Lazzaretto protagonisti di una serie di punti decisivi. Nonostante qualche sprazzo di reazione da parte dell’Aurispa, tra cui un monster block di Penna e un ace di Mazzone, la squadra salentina non è riuscita a recuperare, perdendo il set 17-25.
    Nel quarto set, Reggio Calabria ha mantenuto il controllo.Laganà(ace su ace per lui) ha continuato a dominare importantissimo il contributo di Soncini(ace anche per lui),idem Murabito sotto rete e l’Aurispa, pur cercando di reagire con Deserio e Penna, non è riuscita a riaprire il match, chiudendo 19-25.
    Domenica prossima al Palacalafiore,il tributo del Palacalafiore sarà dovuto per questo gruppo straordinario, e mai domo, ad un passo dalla certezza della seconda piazza stagionale.Arriverà Ortona.
    Aurispa Links per la Vita – Domotek Reggio Calabria 1-3 (21-25; 25-20; 17-25; 19-25).Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 15, Marco Fabroni 2, Alessio Ferrini 5, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci 1, Gaetano Penna 18, Alessandro Coppa 1, Dario Iannaccone 4, Michele Deserio 5, Gabriele Maletto 8, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Giuseppe AmbrosioDomotek Reggio Calabria: Esposito, Laganà 17, Lazzaretto 19, Soncini 12, Stufano 1, Picardo 6, Lopetrone (L1), Giuliani, De Santis, Galipò 2, Lamp, Pugliatti, Murabito 9, Zappoli Guarienti. All. Antonio Polimeni, vice all. Vandir Sergio Dal Pozzo. LEGGI TUTTO