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    2ª Giornata Rit. (12/01/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2024 – TABELLINI

    2ª Giornata Rit. (12/01/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2024
    Sarlux Sarroch – ErmGroup Altotevere San Giustino 0-3 (26-28, 17-25, 20-25) – Sarlux Sarroch: Lusetti 2, Chiapello 6, Pilotto 6, Dimitrov 20, Nasari 3, Leccis 5, Giaffreda (L), Curridori 0, Graziani 3, Mocci (L), Romoli 0, Rossi 2, Pisu 0. N.E. Scarpi. All. Camperi. ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 5, Maiocchi 4, Galiano 10, Marzolla 19, Carpita 10, Quarta 9, Troiani 0, Battaglia 1, Cioffi (L), Pochini (L), Cappelletti 1. N.E. Cipriani, Stoppelli. All. Bartolini. ARBITRI: Galletti, Manzoni. NOTE – durata set: 31′, 28′, 33′; tot: 92′.
    Gabbiano FarmaMed Mantova – Monge Gerbaudo Savigliano 3-2 (25-23, 23-25, 18-25, 25-16, 17-15) – Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 3, Parolari 7, Tauletta 2, Baldazzi 25, Pinali 27, Ferrari 7, Montarulo (L), Miselli 5, Scaltriti 3, Marini (L), Gola 0, Massafeli Iasi Pedroso 1, Catellani 0. N.E. Zanini. All. Serafini. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Sacripanti 20, Dutto 4, Spagnol 20, Galaverna 15, Orlando Boscardini 11, Brugiafreddo 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Rainero 0, Rabbia (L), Turkaj 2. N.E. Quaranta, Calcagno. All. Bulleri. ARBITRI: Erman, Faia. NOTE – durata set: 30′, 30′, 26′, 24′, 30′; tot: 140′.
    The Begin Volley Ancona – Personal Time San Donà di Piave 2-3 (20-25, 25-21, 19-25, 25-17, 6-15) – The Begin Volley Ancona: Sacco 7, Kisiel 19, Umek 16, Andriola 10, Larizza 1, Ferrini 17, Giorgini (L), Albanesi 0. N.E. Giombini, Pulita, Gasparroni, Santini. All. Della Lunga. Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 4, Cunial 3, Mellano 12, Giannotti 23, Baciocco 21, Fusaro 6, Zanatta (L), Brucini 8, Iannelli (L). N.E. Rocca, Bellese, Lazzarini, Tuccelli. All. Moretti. ARBITRI: Peccia, Proietti. NOTE – durata set: 26′, 25′, 25′, 28′, 13′; tot: 117′.
    Belluno Volley – CUS Cagliari 3-0 (25-22, 25-23, 25-12) – Belluno Volley: Ferrato 2, Saibene 11, Basso 5, Mian 13, Loglisci 5, Mozzato 5, Bassanello (L), Schiro 2, Cengia 1, Martinez (L). N.E. Luisetto, Bisi, Guizzardi. All. Marzola. CUS Cagliari: Ciardo 0, Gozzo 7, Menicali 7, Biasotto 11, Busch 10, Galdenzi 4, Piludu (L), Marinelli 1, Rascato 0, Chialà 0, Zivojinovic 1. N.E. All. Simeon. ARBITRI: Marigliano, Laghi. NOTE – durata set: 29′, 27′, 21′; tot: 77′. LEGGI TUTTO

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    Polimeni (Domotek Volley): “Reazione straordinaria!”

    Antonio Polimeni, coach della Domotek Volley Reggio Calabria, commenta con entusiasmo la vittoria per 3-0 contro Energy Time Spike Campobasso, una reazione importante dopo la sconfitta di Ortona nel quarto di finale Nazionale della Dal Monte Coppa Italia di Serie A3.
    Un approccio eccezionale:“L’approccio al match è stato eccezionale”, esordisce Polimeni. “I ragazzi non hanno digerito la sconfitta dell’andata(terminata 3-2) e, nonostante l’influenza che ha colpito il gruppo in massa, hanno messo in campo la giusta reazione. La voglia di rialzarsi dopo Ortona, inoltre, è stata fondamentale”.
    Una vittoria netta e meritata:Polimeni sottolinea la netta vittoria nei primi due set. “È stato importante vincere in maniera così netta”, afferma. “Nel terzo set c’è stato un calo di concentrazione, ma siamo stati bravi a uscirne fuori con la voglia di vincere”.
    Elogi per Soncini:Il coach spende parole di elogio per Marco Soncini, che ha sostituito l’infortunato Enrico Zappoli. “Si è sacrificato tantissimo nelle ultime partite”, dice Polimeni. “Oggi l’abbiamo visto in grande spolvero. L’ho portato io per la prima volta in Italia e credo moltissimo in lui e nelle sue indiscusse capacità”.
    La classifica, una bella soddisfazione:Polimeni ammette di guardare la classifica, che definisce “una bella soddisfazione anche se non ha valenza considerata la formula del PlayOff”. “Abbiamo iniziato il campionato con l’obiettivo della salvezza”, ricorda. “Ma i ragazzi sono stati straordinari e i miglioramenti giorno dopo giorno sono paurosi”.
    Un gruppo eccezionale:Polimeni conclude con un elogio al gruppo. “Sono ragazzi eccezionali”, dice. “Hanno voglia di mettersi in mostra, di lottare e sacrificarsi e continuano a farlo con ottime prestazioni”.Antonio Polimeni e la Domotek Volley si godono una vittoria importante, che conferma la crescita della squadra e la sua capacità di reagire alle difficoltà. LEGGI TUTTO

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    2ª Giornata Rit. (12/01/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2024 – RISULTATI CLASSIFICA

    2ª Giornata Rit. (12/01/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2024
    RISULTATI
    Sarlux Sarroch-ErmGroup Altotevere San Giustino 0-3 (26-28, 17-25, 20-25) 11/01/2025 ore 17:00; Gabbiano FarmaMed Mantova-Monge Gerbaudo Savigliano 3-2 (25-23, 23-25, 18-25, 25-16, 17-15) Ore 16:00; The Begin Volley Ancona-Personal Time San Donà di Piave 2-3 (20-25, 25-21, 19-25, 25-17, 6-15); Belluno Volley-CUS Cagliari 3-0 (25-22, 25-23, 25-12) 11/01/2025 ore 21:00; Negrini CTE Acqui Terme-Diavoli Rosa Brugherio 2-0 (25-15, 25-16, 14-16) Ore 19:00
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPPersonal Time San Donà di Piave 25 11 9 2 29 13Gabbiano FarmaMed Mantova 22 11 8 3 26 16Belluno Volley 22 11 7 4 24 13Negrini CTE Acqui Terme 19 10 6 4 21 15ErmGroup Altotevere San Giustino 17 11 5 6 21 20Sarlux Sarroch 15 11 5 6 19 20CUS Cagliari 15 11 5 6 20 22Monge Gerbaudo Savigliano 14 11 5 6 19 23The Begin Volley Ancona 11 11 4 7 15 27Diavoli Rosa Brugherio 2 10 0 10 5 30
    Un incontro in meno: Negrini CTE Acqui Terme, Diavoli Rosa Brugherio;
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 19/01/2025 Ore: 18.00The Begin Volley Ancona-Gabbiano FarmaMed Mantova; Diavoli Rosa Brugherio-Belluno Volley; Negrini CTE Acqui Terme-Sarlux Sarroch Ore 15:30; CUS Cagliari-Monge Gerbaudo Savigliano Ore 16:00; ErmGroup Altotevere San Giustino-Personal Time San Donà di Piave
    CLASSIFICA – SINTETICA2ª Giornata Rit. (12/01/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2024Personal Time San Donà di Piave 25, Gabbiano FarmaMed Mantova 22, Belluno Volley 22, Negrini CTE Acqui Terme 19, ErmGroup Altotevere San Giustino 17, Sarlux Sarroch 15, CUS Cagliari 15, Monge Gerbaudo Savigliano 14, The Begin Volley Ancona 11, Diavoli Rosa Brugherio 2.
    Note: un incontro in meno: Negrini CTE Acqui Terme, Diavoli Rosa Brugherio; LEGGI TUTTO

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    Ahi Macerata, la vittoria resta un taboo: Palmi passa 2-3 al Forum

    La quarta giornata del girone di ritorno della Serie A2 Credem Banca sorride agli ospiti della Omifer Palmi che si aggiudicano, come all’andata, l’incontro al tie-break. Partita vibrante al Banca Macerata Forum che sembra la fotocopia della scorsa contro Fano e riassume tutta la stagione della Banca Macerata Fisiomed: la squadra è lì, ma manca il killer instinct quando si tratta di concretizzare. Prestazione dai due volti dei biancorossi che lasciano andare i primi due parziali in maniera troppo inerme per poi esaltarsi in una rimonta, purtroppo non concretizzatasi. Quinta sconfitta consecutiva e classifica che può definirsi preoccupante. L’MVP è lo schiacciatore della Omifer Corrado, 27 punti per lui.
    La partita:La Banca Macerata si presenta a questo scontro diretto col classico 6+1: Marsili capitano e in regia, Klapwijk opposto, Ottaviani-Valchinov a schiacciare, Berger-Fall al centro, Gabbanelli libero.
    Per Palmi, Canestracci si affida a Paris in cabina di regia con Sala opposto, Benavidez e Corrado sono i posti 4, Gitto-Maccarone è la coppia dei centrali, Donati in seconda linea.
    Primo set. Equilibrio e grande tensione in avvio: si percepisce in campo il peso della partita. Macerata difetta un pochino, Palmi sfrutta qualche occasione in più e si porta sul 12-15. Il vantaggio dura poco, Macerata ha uno scatto e si porta sul 19-19 per un finale che sarà punto a punto. Dopo il venti solitamente sono i dettagli a far la differenza: l’errore in battuta di Fall sul 23-22 potrebbe scrivere un capitolo di questa teoria. Doppio cambio di Cannestracci che risulterà decisivo: Mariani e Iovieno aiutano gli ospiti a siglare un 23-25 difficile da digerire per la Banca Macerata Fisiomed.
    Secondo set. Sala carica i suoi col primo punto del parziale da posto 2. Inizio in equilibrio con i calabresi sempre in leggero vantaggio, Klapwijk fa avvicinare i suoi, ma l’errore in ricezione di Gabbanelli permette a Palmi di allungare sul 6-9. Ruggito biancorosso che trova subito la parità a quota 10, ma l’equilibrio dura pochissimo con un eccellente turno in battuta di Paris che cecchina Valchinov per un successivo +3 ospite. Il vantaggio ospite non aumenta, ma continua a esserci e a essere consistente: time-out di Castellano sul 12-16. Serve una reazione, soprattutto dalla ricezione: un buon turno dell’opposto della Omifer porta la contesa sul 15-19. Smarrimento nella metà campo maceratese, 16-21 con Ferri che rileva Valchinov. Palmi si prende il primo punto pesante dello scontro, 19-25 per loro.
    Terzo set. Parziale della verità: la Banca Macerata Fisiomed deve reagire, scrollandosi di dosso la tensione accumulata. Palmi ancora avanti con l’ace di Sala (2-4), ma Macerata non fluida in cambio palla: Ottaviani si fa limitare dal muro calabrese che permette il contrattacco ospite vincente e beffardo del 5-8. Difesa super di Berger e doppio punto consecutivo di Klapwijk: i biancorossi provano a rientrare sul 9-10. L’opposto olandese può e deve mettersi la squadra sulle spalle: doppio ace e time-out Canestracci sul 12-11, primo vantaggio maceratese nel parziale. Partita piena di agonismo, le azioni si allungano: allunga anche Palmi grazie anche a un po’ di fortuna (13-15). La Banca Macerata Fisiomed si procura un prezioso vantaggio sul 18-16 ma la diagonale-out di Ottaviani riporta in equilibrio la contesa. Klapwijk! Contrattacco importante del 21-18 e time-out ospite. Meglio i biancorossi nel finale, 25-23 con Valchinov.
    Quarto set. Parità in avvio, ma il primo strappo è maceratese con i due errori consecutivi di Benavidez in parallela dal 2: 11-7 prezioso. Marsili e compagni hanno innalzato il livello della battuta e la compagine calabrese sta soffrendo in questa fase. I padroni di casa consolidano il vantaggio: 14-10 che poi diventa 18-11 con Palmi che ruota quasi tutti i propri effettivi. L’importante in questa fase è evitare cali di tensione in vista di un tie-break che potrebbe essere realtà: le trappole non sono finite, rilassarsi potrebbe presentare un conto salatissimo (19-16). Castellano tiene i ragazzi sul pezzo che meritano il quinto set: 25-19 con la curiosità dei parziali simmetrici dei primi quattro set.
    Quinto set. Inversione degli schiacciatori nel sestetto palmese. Il primo punto del tie è biancorosso con Berger, ma il minibreak è di Palmi sul 4-6 dopo un egoismo in attacco di Marsili non necessario. 5-8 al cambio di campo grazie anche all’ace di Benavidez su Ottaviani, ma Macerata rientra subito e sorpassa con la spallata di Berger (10-9). Grandi proteste sulla parità a quota 11, ma il punto è per la Banca Macerata Fisiomed che non sfrutta due match point e si arrende alla spallata di Corrado dopo un’azione piena di imprecisioni.
    Banca Macerata Fisiomed – Omifer Palmi 2-3 (23-25, 19-25, 25-23, 25-19, 15-17)
    Banca Macerata Fisiomed: Marsili 2, Ichino, Ferri, Valchinov 16, Ottaviani 13, Fall 8, Klapwijk 27, Berger 11, Gabbanelli (L1). NE: Pozzebon, Cavasin, Sanfilippo, Dimitrov, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.
    Omifer Palmi: Mariani, Lecat 2, Iovieno 5, Gitto 8, Maccarone 9, Corrado 27, Paris 3, Sala 15, Carbone, Benavidez 12, Donati (L1), Prosperi Turri (L2). NE: Concolino, Guastamacchia, Prosperi Turri (L2).
    Arbitri: Selmi Matteo e Cruccolini Beatrice.MVP: CorradoNote: Durata set: 32’, 30’, 30’, 25’, 22’ per due ore e 19 minuti.Battute punto Macerata 9 con 20 errori, Palmi 10 con 18 errori. Muri punto Macerata 6, Palmi 7. Attacco punto Macerata 49%, Palmi 52%. Ricezione positiva Macerata 43% (33% perfetta), Palmi 48% (26%).Photo credits: Pianesi Mauro LEGGI TUTTO

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    Continua la spirale negativa di Firenze, Pinerolo vince 3-0

    Ancora un ko, il terzo di fila, per Il Bisonte Firenze, che non riesce a uscire dalla spirale negativa ed esce sconfitto 3-0 dal Pala Bus Company, nello scontro diretto con la Wash4Green Pinerolo. Ancora una volta le bisontine si sono dimostrate fallosissime, soprattutto in battuta – 16 gli errori dai nove metri come contro Chieri, ma con un set giocato in meno -, ma nonostante questo (e nonostante l’assenza dell’ultimo minuto di capitan Leonardi), nel primo e nel terzo parziale si sono ritrovate avanti (16-18 e 18-21), facendosi poi rimontare da una Pinerolo sicuramente più centrata e brava ad alzare il livello in difesa, con il libero Moro che alla fine è stata eletta MVP del match.

    Starting Players – Coach Bendandi, privo di Leonardi per una indisposizione dell’ultimo minuto, schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Baijens e Acciarri al centro e Lapini, all’esordio stagionale, nel ruolo di libero, mentre Marchiaro risponde con Cambi in regia, Smarzek opposto, Sorokaite e Perinelli in posto quattro, Cosi e Akrari al centro e Moro libero.

    1° set – Dopo un primo tentativo di fuga di Pinerolo (10-8), Il Bisonte reagisce e piazza un bel parziale di 0-4 con Baijens e Nervini (10-12), dopodichè, pur sbagliando tantissimo in battuta come contro Chieri (7 errori solo nel primo set), lavora bene in cambio palla, almeno fino al 16-18: qui Smarzek mette giù due grandi attacchi e le pinelle sorpassano (19-18), Bendandi chiama time out ma Sorokaite allunga (21-19), poi sul 21-20 entra Cagnin per Nervini ma Cambi trova l’ace del 23-20 e Bendandi è costretto a fermare di nuovo il gioco, ma senza riuscire a interrompere l’inerzia che porta Akrari a chiudere 25-21.

    2° set – Nel secondo set c’è il cambio in regia con Agrifoglio per Battistoni, ma Pinerolo non si scompone e sale 9-5 sfruttando i problemi in ricezione delle bisontine e la vena in attacco di Sorokaite: Bendandi chiama time out e inserisce Cagnin per Nervini, Il Bisonte prova la reazione e risale 12-10 con pallonetto e muro di Baijens, ma Smarzek lo ricaccia indietro con il mani-out del 16-12 a favore della Wash4Green, che poi allunga sul 21-14 sull’insidioso turno in battuta di Cambi e chiude 25-18 grazie all’attacco out di Davyskiba.

    3° set – Nel terzo rimane in campo Cagnin, con Butigan che prende il posto di Acciarri e Battistoni che torna in regia, e Firenze prova a spingere fin da subito con Davyskiba e Malual (2-5), poi sono ancora due attacchi di fila di banda e opposto a scavare il 4-8 che provoca il time out di Marchiaro: in un amen le pinelle tornano sull’8-8 sfruttando le indecisioni delle ospiti, che però ripartono con Malual (10-12), poi la partita diventa equilibrata, con numerosi ribaltamenti di fronte, e Il Bisonte ci riprova tornando sul + 2 grazie all’errore di Sorokaite (16-18), con Marchiaro che ferma di nuovo il gioco. Adesso Firenze prova a metterci più attenzione, Butigan firma il 18-21 e Marchiaro inserisce Bracchi per Perinelli, con la nuova entrata che ne mette due di fila per il 20-21 e Bendandi che spende il time out: ancora Bracchi impatta sul 21-21, Davyskiba interrompe l’emorragia (21-22) ma l’errore in battuta di Battistoni e l’attacco di Sorokaite valgono il 23-22 e Bendandi utilizza anche il suo secondo time out, che purtroppo non serve a evitare altri due attacchi di Sorokaite che chiudono il match (25-22).

    Wash4Green Pinerolo 3Il Bisonte Firenze 0(25-21, 25-18, 25-22)Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 15, Cosi 3, Cambi 1, Di Mario (L2) ne, Sylves ne, Bussoli ne, D’Odorico ne, Moro (L1), Bracchi 3, Smarzek 15, Akrari 7, Perinelli 6, Moreno Reyes, Avenia ne. All. Marchiaro.Il Bisonte Firenze: Acciarri 3, Malual 14, Butigan 1, Battistoni, Giacomello ne, Nervini 3, Baijens 10, Lapini (L), Cagnin 7, Agrifoglio, Davyskiba 10. All. Bendandi.Arbitri: Carcione – Simbari.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma senza Orvošová e Melli, Novara non fa sconti e passa in tre set

    Nonostante un secondo set portato ai vantaggi e perso per un soffio, Roma cede 3-0 tra le mura amiche contro Novara. Con Orvošová e Melli assenti a causa di uno stato influenzale (convocata per la prima volta la giovane Talevi), lo starting six giallorosso vede la diagonale Mirković-Adelusi, Ciarrocchi e Schölzel centrali, Salas e Rotar di banda e Zannoni libero.

    1° set – In avvio Roma resta in scia della terza forza del campionato fino all’attacco di Salas (4-5). Poi Novara scappa trascinata da Aleksic e Tolok, costringendo coach Cuccarini a giocarsi in pochi minuti entrambi i time-out. La diagonale di Adelusi (8-15) interrompe un pesante parziale di 0-6. Gli ingressi di Provaroni e Cicola non cambiano l’inerzia del set, che si chiude sul muro di Bonifacio (14-25).

    2° set – La seconda frazione inizia con Roma spesso avanti fino all’attacco out di Aleksic (8-7). Le piemontesi reagiscono (8-11) e questa volta il time-out di Cuccarini consente alle Wolves di recuperare fino all’11-12 messo a segno da Rotar. Roma pareggia a quota 18 e mette la freccia sfruttando due errori di Tolok. Dopo il time-out di coach Bernardi arriva anche il muro di Schölzel (20-18), che poi si ripete con un bell’attacco (21-19). Le piemontesi tornano avanti con un ace di Villani (21-22) subito vanificato da un altro errore di Tolok, mentre è ancora Schölzel a trovare il 23-23. Quindi Novara si costruisce quattro possibilità di chiudere, alle quali Roma risponde con le ottime difese di Zannoni e gli attacchi di Salas e Rotar, ma alla quinta le Zanzare raddoppiano il conto dei set con Ishikawa (27-29).

    3° set – Il terzo set si apre con capitan Rucli in campo. Dopo un inizio equilibrato Novara allunga (5-10). Ancora una volta coach Cuccarini chiama due time-out ravvicinati e poi inserisce Muzi in regia. Due punti di Rucli e il muro di Adelusi riportano Roma a -2 (12-14). Nelle battute finali Novara alza di nuovo il ritmo e le giallorosse sono costrette alla resa sull’attacco di Mims (17-25).

    SMI Roma Volley 0Igor Gorgonzola Novara 3(14-25, 27-29, 17-25)SMI Roma Volley: Provaroni, Salas 10, Ciarrocchi 1, Rotar 8, Rucli 2, Adelusi 10, Cicola, Schölzel 6, Talevi, Zannoni, Mirković 1, Muzi, Costantini. All: CuccariniIgor Gorgonzola Novara: Villani 4, Bosio 5, Bartolucci, De Nardi, Fersino, Alsmeier 6, Ishikawa 11, Mims 1, Bonifacio 1, Aleksic 7, Mazzaro, Tolok 24. All: BernardiArbitri: Denis Serafin, Ubaldo LucianiSpettatori: 1350Durata set: 24’, 33’, 24’. Tot: 1h 27 min.MVP: Tatiana Tolok (Igor Gorgonzola Novara)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aurispa Links per la Vita si fa rimontare da Sabaudia e perde 1-3

    La 4a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca mette di fronte Aurispa Links per la Vita e Vidya Viridex Sabaudia.
    Coach Giuseppe Ambrosio sceglie il seguente sestetto: gli schiacciatori Ferrini e Mazzone, il palleggiatore Fabroni, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.
    Inizio shock per Aurispa Links per la vita che subisce 5 punti di fila (0-5), salvo poi reagire con due mani out di Penna e un monster block di Ferrini che spingono coach Mosca al timeout (4-5). Fabroni si affida ancora a Penna ed arriva puntuale il sorpasso dei salentini che infiamma tutto il palazzetto (7-5). Sabaudia si riavvicina sino a pareggiare i conti con il primo tempo di Pizzichini e la diagonale di Onwelo (10-10). Fabroni decide di sfruttare i centrali e serve a Maletto un pallone delizioso, per un vantaggio che Penna incrementa con l’ennesimo mani out (13-11). Sabaudia alza il muro e trova di nuovo il pari, Onwelo porta in avanti i suoi ma il lungolinea di Penna rimette tutto in equilibrio (14-14). Si va avanti colpo su colpo: monster block di Ferrini e altro punto sull’asse Cappio-Fabroni-Penna (18-16). La diagonale di Mazzone porta il 20° punto ai salentini, Penna incrementa il vantaggio e coach Mosca chiama timeout (22-16). A decidere il set sono il lungolinea di Penna e la freeball di Maletto (25-21).
    Il secondo set si apre colpo su colpo: alla pipe di Mazzone e al primo tempo di Deserio risponde il primo tempo di De Vito e la diagonale di Onwelo (5-5). Penna trova uno splendido ace, poi muro di Mazzon e attacco dello stesso schiacciatore di Sabaudia, seguito dall’ace di Onwelo che garantisce ai suoi il minimo vantaggio (8-9). Il punteggio rimane in sostanziale equilibrio ma, dopo un ace di Deserio, arriva quello di Stamegna che porta in avanti i suoi e spinge coach Ambrosio al timeout (14-16). Mazzone vince una contesa a muro, ma un errore in ricezione regala la freeball a Sabaudia e il +4 nel punteggio (15-19). Maletto trova due punti preziosi (un primo tempo e un muro), ma lo svantaggio non si riduce (17-21). L’ace di Mazzon spiana la strada ai laziali che pareggiano il conto dei set  (18-25).
    Il terzo set si apre con l’ace di Ferrini, due diagonali di capitan Mazzone e il muro a due Fabroni-Maletto che assegnano un buon margine di vantaggio (2-5). Sabaudia reagisce e trova il pari, nel mezzo c’è l’attacco di seconda di Fabroni e quelli di Ferrini da posto quattro e Deserio dal centro (8-8). Il successivo break dei salentini convince coach Mosca al timeout (10-8). Sabaudia ribalta il punteggio ed è coach Ambrosio a chiamare timeout in un match tiratissimo (10-11). Fabroni serve alla perfezione Penna che attacca forte in diagonale, ma i successivi attacchi fuori misura e l’ace di Mazzon spingono Sabaudia sul +4 e coach Ambrosio al secondo timeout (11-15). Sabaudia trova altri due punti ma la reazione di Aurispa Links per la vita manda coach Mosca al timeout (13-17). Il buon momento dei laziali continua e coach Ambrosio sostituisce Mazzone con Colaci e Ferrini con Iannaccone, ma tutti gli sforzi sono inutili e al netto di qualche punto conquistato con orgoglio, il set lo vincono gli ospiti (17-25).
    Mazzone e Penna inaugurano il quarto set, ma Sabaudia gioca meglio e guadagna un buon margine di vantaggio che costringe coach Ambrosio a chiamare timeout (4-7). Ferrini rientra al posto di Iannaccone, Deserio esegue un buon turno di battuta ma Onwelo e compagni allungano ulteriormente (6-10). Penna torna a referto, Cappio e Mazzone confezionano un altro punto, poi arriva la pipe potente di Mazzone e il risultato torna in parità, mettendo coach Mosca nelle condizioni di chiamare timoeut (10-10). Un paio di errori di valutazione consentono a Sabaudia di accumulare 3 punti di vantaggio e il primo tempo di Maletto non serve ad accorciare le distanze, complice anche un errore arbitrale che non vede la doppia di un giocatore laziale (13-17). Il muro di Sabaudia si fa impenetrabile e il distacco sempre più ampio, con coach Ambrosio che si gioca l’ultimo timeout (15-20). Aurispa Links per la Vita insegue e si rende insidiosa al punto da mettere in discussione il punteggio, spingendo coach Mosca all’ultimo timeout (22-24). Non ci sono sorprese, però, e il mani out di Onwelo chiude la pratica in favore di Sabaudia (22-25).
    Aurispa Links per la vita – Vidya Viridex Sabaudia 1-3 (25-21; 18-25; 17-25; 22-25).
    Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 8, Marco Fabroni 2, Alessio Ferrini 9, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 26, Dario Iannaccone, Michele Deserio 5, Gabriele Maletto 7, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Giuseppe Ambrosio
    Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N., Mazzon R. 18, Tomassini, Onwuelo 26, Stamegna 19, De Vito 8, Abagnale (L), Pizzichini 4, Rondoni (L), Catinelli Guglielminetti 1, Menichini, Serangeli. All. Mosca.
    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO

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    Neanche Bergamo regge l’urto di Conegliano, ma che spettacolo a Treviglio

    Il PalaFacchetti di Treviglio è il palcoscenico illuminato dalle telecamere di Rai 2 per la grande sfida della quarta di ritorno della A1 dove le campionesse d’Italia, le Pantere della Prosecco DOC Imoco Conegliano, recano visita alla grande rivelazione del campionato, la lanciatissima Bergamo. La squadra di coach Santarelli, con Moki De Gennaro che festeggia il recente compleanno con il titolo di MVP, riesce a conquistare un altro netto successo, anche se il risultato non rende merito all’impegno di Bergamo che ha tenuto sulla corda le Pantere in tutti e tre i combattuti set di un match che consente a Conegliano di restare imbattuta in vetta.

    1° set – Il primo set è bellissimo, spettacolare e avvincente fino alla fine. Le Pantere hanno bisogno di due time out nei primi cinque minuti di gara da parte di coach Santarelli, per iniziare la loro partita visto che in un battibaleno le padrone di casa dopo il fischio d’avvio sono già 6-0 nel tabellone, preda dei colpi di Piani e delle battute di Cese Montalvo. Dopo i richiami del loro coach, Wolosz e compagne cominciano a mostrare chi sono e rispondono con un 5-0 perentorio, trascinate da una Lubian spumeggiante (100% in attacco nel set e 4 punti) e da una Khalia Lanier (4 p) che si riprende bene dopo un brutto avvio, brave a sfruttare un gran turno di servizio di Bella Haak. Bergamo assorbito il colpo continua a giocare bene, Montalvo (5p nel set), Piani (4) e Mlejnkova sono ossi duri per il muro gialloblù, le padrone di casa restano avanti fino al 18-17 siglato dalla cubana. Entra in scena la classe di Cristina Chirichella, un poker di battute insidiosissime che mettono in imbarazzo la ricezione orobica, Conegliano ne approfitta con i colpi di Gabi e Lubian, il muro di Haak e le belle difese della coppia Lanier-De Gennaro: il primo vantaggio è sul 18-19, Conegliano allunga al 18-21 e Bergamo crolla negli ultimi punti dopo un’orgogliosa resistenza. La Prosecco DOC Imoco chiude al secondo set ball per 22-25 dopo una serie di scambi infuocati.

    2° set – Anche nel secondo set Bergamo si conferma squadra in grande forma e parte fortissimo (6-3), grazie a un gioco che chiama in causa anche le centrali, Manfredini e Strubbe vanno a segno. Ma la Prosecco DOC Imoco risponde colpo su colpo, anche in casa gialloblù particolarmente sollecitata al centro l’olimpionica  Marina Lubian che attacca spesso e con successo totale, utile a creare anche spazi a Isabelle Haak e Khalia Lanier che danno saggio di forza e scatenano l’entusiasmo dei numerosi tifosi gialloblù arrivati oggi a Treviglio per sostenere come sempre le Pantere. Anche capitan Wolosz deve dare il massimo per rispondere alla squadra di coach Parisi, le sue invenzioni mandano Gabi al punto del sorpasso (12-13). Oggi Bergamo non molla, Strubbe risponde ad Haak, poi mura e sorpassa: 15-14. Tocca ancora a Chirichella, in fotocopia del primo set, a spaccare l’equilibrio con la sua battuta velenosa, parziale decisivo che manda la Prosecco DOC Imoco avanti. Marina Lubian è un’ariete stasera inarrestabile e Wolosz la usa spesso e volentieri, anche nei contrattacchi, 6 punti nel suo set (senza errori). Anche Haak ha messo il turbo (7 punti e 2 muri) e in tutti i fondamentali la squadra gialloblù sovrasta le avversarie, con Gabi e De Gennaro che imbrigliano le traiettorie d’attacco nergamasche. La star svedese è impressionante e sigla in pipe il 20-24, poi il muro gialloblù completa l’opera ed è 2-0 con il 20-25 conquistato dalle Pantere.

    3° set – Terzo set con Asia Wolosz che continua a dirigere lo show di Marina Lubian che dà spettacolo sotto rete, suoi i colpi più spettacolari che esaltano il pubblico gialloblù, ma la Bergamo di oggi è squadra tosta e non arrendevole. Sprazzi di gioventù esuberante arrivano per coach Parisi da Linda Manfredini, centrale in rampa di lancio, poi Cese Montalvo con la sua fisicità e l’ex Vittoria Piani tengono agganciata la squadra di casa: 12-12. Moki De Gennaro spinge le compagne con le sue difese, Gabi e Haak eseguono e le Campionesse del Mondo mettono le marce alte, arriva anche un gran muro di Chirichella, poi si iscrive alla festa anche Khalia Lanier e il suo diagonale confeziona un bel break nella fase centrale del set: 12-16. Bergamo getta nella mischia anche Carraro in regia e l’ex Pantera dà subito sprint alla manovra delle padrone di casa, brave a restare in scia nonostante la squadra di coach Santarelli stia forzando i ritmi per chiudere il match. La Prosecco DOC Imoco sente che è il momento buono: De Gennaro (MVP) con le sue difese, una sempre puntuale Haak (top scorer con 14 punti), la concretezza di Chirichella (2 aces e 2 muri nella sua partita) e Lubian (13 punti, 80% in attacco!), le diagonali di Gabi (13 punti alla fine) respingono la minaccia (18-21). Nonostante i cambi e i time out di Bergamo la brasiliana fa vedere tutta la sua classe, una sua accelerazione e il traguardo è vicino. L’orgoglio di Bergamo è grande e fino alla fine si suda: Piani e Montalvo, con la collaborazione di Manfredini e Carraro, mostrano tutta la vivacità di una squadra che vive un periodo di grazia e risalgono fino al -2 (21-23), ma pagano lo sforzo e regalano nel finale i punti decisivi a Conegliano, per il 21-25 che consegna la 28° vittoria stagionale su 28 giocate alla Prosecco DOC Imoco e fa uscire soddisfatti i tifosi gialloblù anche dal PalaFacchetti. 

    Volley Bergamo 0Prosecco DOC Imoco Conegliano 3(22-25, 20-25, 21-25)Volley Bergamo: Piani 10,Adriano, Carraro, Strubbe 7, Mistretta ne, Manfredini 4, Mlejnkova 7, Montalvo 12, Bolzonetti ne, Armini, Farina ne, Evans 2, Alcantara ne. All. ParisiProsecco DOC Imoco Conegliano: Gabi 13, Lanier 8, De Gennaro, Chirichella 7, Lubian 13, Haak 14, Wolosz 2, Lukasik, Seki ne, Bardaro ne, Adigwe ne, Zhu ne, Eckl ne, Fahr ne. All. SantarelliArbitri: Salvati e BrunelliDurata set: 27′, 25′, 25′Note: Errori battuta Co 14, Bg 7; Aces: 4-2; Muri: 7-8MVP: De Gennaro

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO