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    Fersino dopo Conegliano-Novara: “Dobbiamo fare tesoro di questo match per il futuro”

    La Igor Volley Novara in piena emergenza lotta ma cede in tre set sul campo di Conegliano, dopo un match giocato testa a testa con la sola eccezione della seconda metà del secondo parziale. Azzurre costrette a fare a meno nuovamente di Tolok (preservata per favorire il completo recupero dal recente infortunio e a referto come secondo libero) e della centrale Maja Aleksic, alle prese con un acciacco alla caviglia, oltre ai consueti problemi.

    Eleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara): “Ci abbiamo provato specie nel primo e nel terzo set, però loro hanno spinto in tutti i fondamentali e hanno giocato senza sbagliare mettendoci in difficoltà. Sapevamo sarebbe stata durissima contro Conegliano, se loro giocano così è davvero dura, ma abbiamo dato buoni segnali e dobbiamo fare tesoro di questo match per il futuro.” 

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    La Futura esce sorridente e con tre punti in più dal campo di Melendugno

    Una serata difficile per la Narconon Volley Melendugno, che è uscita sconfitta tra le mura amiche contro la Futura Giovani Busto Arsizio che al San Giuseppe di Copertino a Lecce si è dimostrata la squadra più in forma del momento, trovando la sesta vittoria consecutiva.

    I primi due set hanno visto una Narconon Volley Melendugno che ha faticato a trovare ritmo e consistenza. La Futura Giovani ha approfittato di ogni occasione, mostrando una solidità notevole in attacco e un servizio incisivo. Il primi due parziali si sono conclusi con un chiaro vantaggio per le ospiti, che hanno imposto il loro gioco senza troppe difficoltà (16-25, 17-25).

    Il terzo set ha visto una forte reazione da parte delle atlete di coach Giunta, che hanno finalmente imposto il loro gioco grazie ad un servizio efficace e ad una ritrovata correlazione muro difesa (25-18). Il quarto ed ultimo set, è stato decisamente il più emozionante per gli appassionati presenti sugli spalti.

    Ha evidenziato un totale equilibrio tra le salentine e le bustocche culminato con la vittoria ai vantaggi (24-26) dopo che la Narconon ha avuto la possibilità di un set ball per portare le varesine al quinto set. Nonostante l’entusiasmo dei tifosi e il sostegno del pubblico locale, la squadra salentina non è riuscita a contrastare l’efficacia e l’organizzazione della formazione lombarda, che si è imposta con il punteggio di 3 ad 1. 

    Federica Ferrario (Narconon Volley Melendugno): “Abbiamo affrontato un avversario molto ben organizzato, ma siamo consapevoli che dobbiamo fare meglio, soprattutto nei momenti decisivi del match. I primi due set non hanno dimostrato il nostro vero valore. Questo risultato non ci abbatte, ma ci spinge a lavorare ancora più duramente”.

    NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 1FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO 3(16-25, 17-25, 25-18, 24-26)

    NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Biesso 3, Caracuta 1, Tanase 11, Riparbelli 5, Malik 15, Joly 15, Ferrario (L), Andrich 1, Maruotti 1, Passaro, D’onofrio. Non entrate: Fioretti. All. Giunta. FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Orlandi 8, Rebora 10, Monza 2, Enneking 16, Kone 7, Zanette 16, Cecchetto (L), Zakoscielna 4, Baratella 1, Del Freo 1, Brandi. Non entrate: Landucci, Osana (L). All. Beltrami.

    ARBITRI: Candeloro, Palumbo. NOTE – Durata set: 26′, 25′, 26′, 33′; Tot: 110′. MVP: Monza.

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    De Gennaro dopo Conegliano-Novara: “Ci hanno messo in difficoltà, e vi spiego come”

    Tutto esaurito al Palaverde, 5344 spettatori per la “classica” tra le campionesse d’Italia della Prosecco DOC Imoco Conegliano e l’Igor Gorgonzola Novara. Match archiviato in tre set dalle Pantere che centrano così l’undicesimo successo in campionato su altrettante gare giocate.

    Monica De Gennaro (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Abbiamo giocato una buona partita, la terza consecutiva tra campionato e Champions contro squadre molto impegnative, non era facile, ma siamo state brave anche stavolta a portare a casa il risultato pieno”.

    “Sapevamo che Novara sarebbe venuta al Palaverde per impensierirci seriamente e in tutti i set abbiamo avuto qualche problema contro la loro battuta che è molto forte e contro il loro attacco, poi abbiamo sistemato il muro-difesa e abbiamo preso in mano la situazione”.

    “Siamo soddisfatte della vittoria anche perchè ci sentiamo in dovere di ringraziare con belle prestazioni un pubblico caldissimo che riempie sempre il Palaverde. Sono stati test importanti anche in vista dell’imminente Mondiale per Club, avversarie di alto livello che ci impegnano a fondo, oggi è andata bene e adesso guardiamo avanti perchè c’è sempre da migliorare.”

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Concorezzo torna al successo davanti al suo pubblico, Padova le strappa solo un set

    Dopo due partite lontano dalle mura amiche, la Pallavolo Concorezzo è tornata a giocare davanti al proprio pubblico, regalando una vittoria convincente. Il match ha rappresentato un’importante occasione per riscattarsi dopo una serie di risultati deludenti.

    A fine gara, l’opposto Julia Kavalenka ha analizzato la prestazione della squadra. Ha sottolineato come nelle recenti partite si siano registrate molte sconfitte nonostante la squadra fosse riuscita a tenere testa a squadre di livello superiore. Kavalenka ha evidenziato che, a differenza delle gare precedenti, la squadra è riuscita a imporre il proprio ritmo di gioco, evidenziando la facilità di giocare tra le mura amiche dopo sei sconfitte. Finalmente, la vittoria è stata ottenuta, portando un’iniezione di fiducia alla squadra.

    Dal canto suo, il libero di Nuvolì Altafratte, Marianna Maggipinto, ha espresso un certo rammarico per l’importanza della partita nella conquista di punti e ha riconosciuto il merito della squadra avversaria, che ha disputato una gara di grande livello. Maggipinto ha sottolineato che la sua squadra avrebbe dovuto affrontare l’incontro con un atteggiamento più combattivo, soprattutto in alcune situazioni decisive. La Pallavolo Concorezzo ora guarda avanti, consapevole delle proprie potenzialità e pronta a proseguire il percorso di crescita in vista delle prossime sfide. 

    Julia Kavalenka (Imd Concorezzo): “Finalmente è arrivata una vittoria, diciamo che purtroppo abbiamo sofferto e abbiamo avuto tante sconfitte, sempre fuori casa, ci dispiaceva sempre perché comunque eravamo sempre lì e ci mancava qualcosa sempre alla fine. E questa volta ci siamo riuscite a restare concentrate. Siamo riuscite più che altro a impostare noi il ritmo e alla fine abbiamo gestito noi la gara. È chiaro che giocare in casa ci aiuta sempre molto”.

    Marianna Maggipinto (Nuvolì Altafratte Padova): “Sono un po’ amareggiata, per noi doveva essere una partita importante per fare punti. Merito a Concorezzo per aver fatto una gran bella partita, ma di sicuro potevamo affrontarla con un atteggiamento più offensivo in certe situazioni. Sicuramente il fattore casa è determinante in certe partite, ma noi eravamo venute qui per vincere”.

    IMD CONCOREZZO 3NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 1(25-18, 16-25, 25-22, 25-21)

    IMD CONCOREZZO: Tonello 6, Frigerio 4, Kavalenka 29, Tsitsigianni 16, Piazza 8, Marini, Rocca (L), Bianchi 1, Bianchi, Rosina, Alberti, Ghezzi (L). Non entrate: Pegoraro, Brutti. All. Delmati.NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Micheletti 6, Stocco 3, Esposito 21, Bovo 7, Grosse Scharmann 14, Fiorio 13, Maggipinto (L), Pridatko 3, Esposito 1, Talerico 1, Ghibaudo. Non entrate: Occhinegro (L), Fanelli. All. Sinibaldi.

    ARBITRI: Peccia, Pasquali. NOTE – Durata set: 24′, 27′, 31′, 28′; Tot: 110′. MVP: Kavalenka.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento fatica, ma vince al tie break con Cremona e si conferma in vetta

    Trento deve sudare le proverbiali sette camice per superare la resistenza di una tenace Esperia Cremona e ritrovare l’appuntamento con la vittoria dopo il passo falso di Olbia. Il successo è giunto solamente al tie break dopo una gara vibrante e ricca di emozioni, in cui il sestetto di Mazzanti ha di che rammaricarsi per l’epilogo della prima e della quarta frazione, perse dopo aver dilapidato un consistente margine di vantaggio.

    Grazie ai due punti conquistati le gialloblù si confermano in vetta alla classifica, agganciate a quota 21 punti da Busto Arsizio. L’Itas Trentino mantiene però il primo posto in virtù del maggior numero di successi (8 a 7) e nei quarti di finale di Coppa Italia di A2 dovrà vedersela il 18 dicembre al Sanbàpolis contro la Valsabbina Millenium Brescia (Cremona affronterà invece San Giovanni in Marignano).

    Nella vittoria sull’Esperia, qualificata anch’essa ai quarti di finale grazie al quarto posto nel girone B, spiccano le prestazioni di Molinaro, premiata mvp della sfida grazie ai suoi 17 punti con il 68% a rete e 5 muri, Weske (22 punti con 4 muri e 3 ace), Kosareva (16 punti) e Pizzolato (11 punti con il 52% in attacco). Nella metà campo lombarda da menzionare soprattutto la prestazione superlativa di Munarini, protagonista con ben 8 muri e il 64% a rete. 

    Davide Mazzanti (Itas Trentino): “Come ho detto alle ragazze mi sembra quasi di aver vinto cinque set, invece abbiamo portato a casa solamente due punti. Abbiamo ceduto due parziali nei quali eravamo decisamente avanti nel punteggio, cedendoli però in modo diverso: nel primo abbiamo avuto più continuità ma abbiamo regalato troppo al servizio, nel quarto set invece abbiamo smesso di fare i nostri colpi in attacco e in questo campionato di Serie A2 non possiamo assolutamente permettercelo.

    Le ragazze poi sono state bravissime a riemergere, la squadra ha dimostrato coraggio e ha saputo gestire molto bene le situazioni di punto a punto. Dobbiamo però lavorare su questi aspetti e imparare a non togliere il piede dall’acceleratore quando siamo avanti nel punteggio”.

    Vera Bondarenko (U.S. Esperia Cremona): “Innanzitutto sono molto contenta per aver raggiunto l’accesso alla Coppa Italia. Sapevamo che oggi non sarebbe stata una partita facile, abbiamo giocato bene. Peccato per il quinto set, però sono contenta per avercela messa tutta, personalmente ma anche la squadra”.

    ITAS TRENTINO 3U.S. ESPERIA CREMONA 2(26-28, 26-24, 25-21, 21-25, 15-11)

    ITAS TRENTINO: Prandi 3, Kosareva 16, Marconato 3, Weske 22, Giuliani 4, Molinaro 17, Fiori (L), Pizzolato 11, Zojzi 9, Bassi 3, Ristori, Batte, Zeni (L). Non entrate: Iob. All. Mazzanti. U.S. ESPERIA CREMONA: Arciprete 8, Modesti 13, Turla’ 1, Bondarenko 9, Munarini 17, Taborelli 21, Parlangeli (L), Zuliani 4, Zorzetto, Felappi, Maiezza. Non entrate: Marchesini, Bellia, Brusaferri (L). All. Zanelli.

    ARBITRI: Polenta, Ancona. NOTE – Spettatori: 480, Durata set: 33′, 30′, 24′, 28′, 17′; Tot: 132′. MVP: Molinaro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia passa 3-0 in Abruzzo e continua a scalare la classifica

    L’Hermaea Volley Olbia continua il suo momento positivo e fa inchinare anche la Tenaglia Abruzzo Volley ai suoi piedi. Il PalaBCC si conferma ancora infestato per le rossoblu, che ancora non riescono a farselo amico e a renderlo fruttifero. Nonostante la sconfitta netta, il match ha visto numerosi scambi lunghi e concitati, spesso portati a casa dalle padrone di casa. L’euforia raccolta da tali azioni però non è bastata per prevalere sulle avversarie.

    A fare la differenza per le sarde, oltre a una Korhonen scatenata, è stata la ricezione spesso perfetta che ha permesso alla palleggiatrice avversaria di orchestrare al meglio la sua regia. Lasciato definitivamente il girone di andata alle spalle, da domenica prossima sarà tempo di voltare pagina.

    L’avvio è come al solito in parità, con le due formazioni che iniziano a capire come registrare gli attacchi avversari. L’equilibrio viene interrotto dalle sarde, che a metà set iniziano a sfuggire sotto i colpi di una Korhonen implacabile. Le rossoblu provano a riavvicinarsi, ma Guadalupi interrompe il gioco e ridà linfa alle sue che vanno a prendersi la prima frazione sul 19-25.

    Ndoje scava subito un solco importante, 4-1, e una serie di errori abruzzesi fa recuperare le olbiesi e portarle avanti. Entra capitan Tega al posto di Bovolo e, insieme a Ndoje, fa il bello e il cattivo tempo per nel campo altiense. Le rossoblu continuano a non trovare la quadra e Olbia dilaga. Martinelli prova ad allungare il set, ma le sarde lo conquistano per 21-25.

    Anche la terza frazione vede un equilibrio tra le due squadre, sulla falsariga della prima. Le due squadre rispondono colpo su colpo, ma Olbia ha sempre il naso avanti. Le solite Partenio e Korhonen trascinano la loro squadra che va a prendersi set e match sul 22-25. 

    Silene Martinelli (Tenaglia Abruzzo Volley): “Ce l’abbiamo messa tutta, nonostante il risultato finale. Dobbiamo lavorare ancora tanto sugli errori tecnici, soprattutto nei momenti più importanti dove sbagliamo molto. Olbia ci ha messo in difficoltà nei momenti decisivi, non regalandoci praticamente niente. Ci dispiace per questa sconfitta ma noi ci stiamo mettendo il cuore per conquistare al più presto la salvezza”.

    Dino Guadalupi (Volley Hermaea Olbia): “Per noi la cosa più importante è portare sempre a casa il risultato – afferma il tecnico Guadalupi – Questa era una partita complicata, faccio i complimenti all’avversario perché sta facendo faticare tutte le formazioni contro cui giocano. Il risultato potrebbe dire il contrario; è frutto, però, di un paio di break presi durante l’arco dei set che hanno spostato i punteggi in avanti. Bisogna ancora lavorare per evitare momenti negativi ed evitare che siano troppo lunghi”.

    TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY 0VOLLEY HERMAEA OLBIA 3(19-25, 21-25, 22-25)

    TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY: Ndoye 13, Petrovic 7, Grazia 3, Foresi 1, Bovolo 1, Martinelli 12, Galuppi (L), Tega 6, Pisano (L). Non entrate: Vighetto, Sangoi. All. Giandomenico. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Partenio 13, Barbazeni 2, Korhonen 15, Fontemaggi 6, Ngolongolo 10, Pasquino 3, Blasi (L), Negri 3, Trampus 3. Non entrate: Kogler, Piredda, Civetta. All. Guadalupi.

    ARBITRI: Proietti, Giulietti. NOTE – Durata set: 32′, 34′, 29′; Tot: 95′. MVP: Korhonen.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simon: “Perugia una delle migliori al mondo ma saremo pronti”.

    Piacenza 02.12.2024 – Superato nell’ultimo turno di campionato l’ostacolo Grottazzolina, Gas Sales Bluenergy Piacenza è tornata a fare punti in campionato ed è ora quarta in classifica a tre punti dalla Lube terza in graduatoria ma con una partita in più. Ad una giornata dal termine del girone di andata i biancorossi per chiudere al terzo posto devono vincere da tre a Perugia e per essere certi del quarto posto conquistare almeno due punti sul campo dei Campioni d’Italia visto che Verona è attualmente a due lunghezze da Brizard e compagni.
    La squadra di coach Andrea Anastasi con Grottazzolina ha avuto una migliore efficacia in attacco rispetto agli avversari, al termine dei tre set i biancorossi hanno registrato una positività del 51% (45% per Grottazzolina) in fase offensiva, con il picco garantito da Simon (88%). Per lui anche tre muri e due ace come il compagno di reparto Galassi.
    Grottazzolina ha fatto meglio dei biancorossi in ricezione con un 61% di positività (45% per Piacenza) e un 33% di perfetta contro il 26% dei biancorossi ma nel complesso, nella fase di cambio-palla diretto dopo una ricezione positiva, Gas Sales Bluenergy Piacenza ha trovato il punto nel 57% dei casi (54% per Grottazzolina), mentre con ricezione negativa i biancorossi hanno trovato il punto nel 55% dei casi contro il 31% degli avversari.
    In doppia cifra per i biancorossi Simon e Romanò: per il primo 12 punti totali con due ace, tre muri e sette palloni messi a terra su otto schiacciati, 13 punti per il secondo con tredici palloni messi a terra su ventidue schiacciati.
    Meglio Gas Sales Bluenergy Piacenza nella fase break: 21 i punti vinti quando era al servizio contro i 15 di Grottazzolina.
    Robertlandy Simon: “Con Grottazzolina abbiamo difeso tanto e soprattutto abbiamo migliorato la prestazione al servizio. Adesso ci giochiamo il posto sulla griglia della Coppa Italia con Perugia, affronteremo una delle squadre in questo momento più forte al mondo ma noi dobbiamo essere forti di testa e lavorare sulle nostre debolezze per riuscire ad arrivare pronti per affrontare la gara ad armi pari. Noi siamo carichi e pronti per andare a fare una bella gara e dimostrare che siamo competitivi anche contro la prima della classe”.
    Per l’undicesima ed ultima giornata di andata i biancorossi saranno impegnato domenica 8 dicembre a Perugia dove affronteranno la capolista e imbattuta Sir Susa Vim Perugia con inizio alle ore 15.30 (diretta Rai Due). LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Potevamo fare meglio”

    La grande sfida fra capoliste se l’è aggiudicata Mantova. E’ stata una maratona più che una partita: “Avevo chiesto ai ragazzi un approccio più aggressivo  –commenta coach Moretti- per questa partita, era una  gara delicata con l’altra prima in classifica. Abbiamo iniziato in modo corretto, poi complici gli errori di Mantova è arrivata la vittoria del primo set. Poi loro sono cresciuti, noi ci siamo sgonfiati, la Personal Time ha  fatto 12 errori in attacco e con un’avversaria come Mantova paghi dazio. Questa è una sconfitta che ci brucia”.
    Guarda intervista completa sul canale youtube (115)
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