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    Trapani, l’intervista ad Alibegovic: “Il nostro fuoriclasse è Repesa”

    Dici Alibegovic e dici basket. Perché papà Teo e mamma Lejila Muftic, già campioni nello sport della palla a spicchi, hanno messo al mondo tre pargoli che, attualmente, dominano il panorama italiano. Il più famoso è Amar, quello di mezzo, che con la sua Trapani sta facendo sognare la Sicilia intera.

    Amar, dal suo arrivo in A2 lo scorso campionato alla sfida che vi aspetta a Bologna in casa della Virtus per il primo posto, è una scalata da brividi.

    «Il progetto che il presidente Antonini mi aveva illustrato, quando accettai di firmare per Trapani, era solido, serio, con vista sul futuro. Ma di bruciare così velocemente le tappe non ci credeva nessuno. Anzi, direi solo lui. Poi però dopo la promozione, pur da neofita, ha fatto scelte giuste. Una squadra equilibrata e con talento affidata al vero grande fuoriclasse del gruppo: Repesa. Il coach è il valore aggiunto».

    Avete smentito chi diceva che sareste stati troppi galli in un pollaio.

    «Nella scelta dei giocatori è stato privilegiato il lato tecnico ma anche quello umano. E se qualcuno ha fatto un po’ di resistenza, per lasciare da parte l’io a vantaggio del noi, ci ha pensato Jasmin. Ci ha fatti salire tutti sulla stessa barca, trattandoci in modo uguale. Un ambiente così, nella mia carriera, l’ho vissuto solo nel primo anno alla Virtus Bologna».

    Quando ha vinto lo scudetto.

    «Già, perché si è creata quell’unione che avverto anche qui. Io penso che nessun traguardo ci può essere precluso. Le sensazioni che provo sono molto simili, anche se sappiamo bene che i playoff saranno una storia a parte».

    Pensare che dopo la sconfitta contro Trieste in Coppa Italia sembrava che il giocattolo potesse rompersi.

    «Quella sera a Torino rimane un momento, anche se negativo, importante. Lì abbiamo non abbiamo mostrato il nostro volto giocando divisi. Una delusione forte che però è servita a capire che direzione avremmo dovuto prendere».

    Ora è quella che vi porterà a Bologna a sfidare la Segafredo per il primo posto. Per lei sarà una grande emozione.

    «Ho vinto in bianconero lo scudetto, nella squadra allenata da Djordjevic e composta da grandi campioni. Quando ci sono incontri così faccio un grande lavoro su me stesso per normalizzare le emozioni, tenerle a bada e concentrarmi su me stesso, i compagni e gli avversari. Senza farmi travolgere dai ricordi».

    Mirza, suo fratello più grande ha conquistato la promozione in A con Udine. Denis, il piccolo, guida Treviglio in B nazionale. Siete una famiglia vincente.

    «Il sangue che ci scorre nelle vene è quello di mamma e papà che ci hanno insegnato a lottare nella vita e sul parquet. I nostri risultati sono la moneta con cui ripaghiamo tutto ciò che hanno fatto per noi». LEGGI TUTTO

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    Internazionali d’Italia a Roma: i risultati delle qualificazioni

    Il primo turno di qualificazioni agli Internazionali ha visto protagonisti ben 11 italiani, ma solo in due sono riusciti a superare il turno d’esordio a Roma. Risultato positivo per Zeppieri che ha liquidato Kotov in tre set (4-6, 7-5, 6-3) e ora se la vedrà con lo statunitense Moreno de Alboran per provare a entrare in tabellone. Obiettivo alla portata anche di Arnaboldi dopo aver battuto il brasiliano Monteiro, anche lui in tre set (7-6, 6-7, 6-3): ora l’ostacolo è il finlandese Virtanen. Fuori dai giochi, invece, Basile, Piraino, Vasamì e Napolitano. Tra le donne nessuna è riuscita a superare il primo turno di qualificazione, con l’eliminazione di Pigato che ha fatto seguito a quelle di Abbagnato, Fossa Huergo, Di Sarra e Raggi. LEGGI TUTTO

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    Domotek. Valeria Pellegrino racconta una stagione da favola

    La dirigente: “Un’esperienza indimenticabile, la città ha riscoperto la passione per la pallavolo”“Una favola sportiva”: così Valeria Pellegrino, dirigente della Domotech Volley Reggio Calabria, definisce la stagione appena conclusa. In un’intervista ricca di emozioni.La dirigente ha ripercorso i momenti più significativi di un’annata che ha riportato la pallavolo al centro dell’attenzione nella città dello Stretto.“Ho vissuto una bellissima stagione, condivisa con tutti coloro che hanno fatto parte di questa meravigliosa realtà”, esordisce Valeria con gli occhi che brillano di entusiasmo. “Portare in alto i colori della Domotek è stato come indossare i colori di una città che aveva bisogno di raccontare bellezza, successo ed entusiasmo. La domenica al PalaCalafiore era diventato un appuntamento irrinunciabile”.Ripercorrendo gli inizi della stagione, Valeria ammette: “Nel precampionato ero fiduciosa, ma non avrei mai immaginato tutto questo. Entrare in contatto con Antonio Polimeni e Marco Martino è stata una fortuna. Fin da subito ho capito di essere nel posto giusto, circondata da persone speciali in un ambiente sereno che mi ha permesso di esprimere al meglio la mia personalità”.Con orgoglio parla del riconoscimento al fratello Cesare,(Oggi Direttore Sportivo del Club) il San Giorgio d’Oro, Anassilaos: “Ho vissuto tutta la sua carriera, dalle prime partite ai successi internazionali. Questo premio è meritato sia per l’uomo che per il professionista che è sempre stato”. Sul futuro è determinata: “I 4.200 spettatori sono uno stimolo, ma dobbiamo fare ancora meglio. Dobbiamo mantenere alta l’attenzione per arrivare al prossimo campionato con la stessa grinta”.Un plauso speciale va a Marco Martino: “Il suo lavoro con le scuole ha portato intere famiglie al PalaCalafiore. Abbiamo gettato semi importanti per far crescere una generazione appassionata di sport e dei suoi valori”.Valeria chiude con un sorriso: “Con le mie compagne dirigenti(Patrizia Pratticò e Palma Spadaro) formiamo un trio affiatato. Le quote rosa in Domotek si fanno valere!”. Un messaggio chiaro: la pallavolo reggina ha trovato nuova energia e non intende fermarsi.
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    Giro d’Italia 2025, squadre e ciclisti partecipanti: ci sono 5 ex vincitori

    Non ci sarà Jonathan Milan, maglia ciclamino (classifica a punti) delle ultime due edizioni e vincitore di diverse tappe in volata. Assente anche Filippo Ganna, lo scorso anno splendido protagonista nelle cronometro di Perugia (2° dietro Pogacar) e Desenzano del Garda (1°). Ci sarà invece Antonio Tiberi, maglia bianca di miglior giovane in carica, capitano della Bahrain Victorious e desideroso di migliorare il quinto posto nella generale.

    Torna invece Giulio Ciccone, probabilmente leader della Lidl-Trek e reduce da un buon inizio di stagione con il secondo posto dietro Pogacar alla Liegi-Bastogne-Liegi e una vittoria di tappa al Tour of The Alps. La corsa generale è stata conquistata invece dall’australiano Michael Storer, nome da non trascurare con la Tudor Pro Cycling Team.

    C’è curiosità nel vedere come si comporteranno, tra gli altri, Tom Pidcock, Derek Gee, David Gaudu e Romain Bardet. Sarà interessante capire le intenzioni della Visma, che schiera corridori che hanno indossato e lottato per la maglia rosa in passato pur senza mai vincere la corsa (Kruijswick, Kelderman, Simon Yates). Accanto a loro luci puntate su Wout van Aert: il belga non vive il momento migliore della carriera, ma chi ha indossato anche la maglia gialla di leader del Tour de France non vorrà farsi sfuggire l’opportunità di mettersi in mostra all’esordio al Giro, seppur senza ambizioni di classifica. E la UAE Emirates? Senza Pogacar le fiches verrano giocate probabilmente sul giovane Juan Ayuso, già vincitore della Tirreno-Adriatico nel 2025 e scortato dall’esperienza di Adam Yates, valida alternativa se lo spagnolo non dovesse reggere la pressione.

    Ecco intanto l’entry-list del Giro 2025: LEGGI TUTTO

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    I Diavoli sono i nuovi Campioni lombardi Under 17. Traviglia: “Orgoglioso della squadra”

    Il Titolo di Lombardia torna quindi a casa Diavoli dopo una battaglia epica, col Palazzetto dello Sport di Garlasco, palcoscenico dell’evento, che ha tremato sotto i colpi di un match al cardiopalma durato oltre due ore, ma al quinto set è stata la formazione rosanero Allianz Diavoli Rosa a sollevare, con orgoglio, la Coppa dei Campioni regionali Under 17.

    La finale contro Conteco Check Vero Volley Monza è stata una vera e propria montagna russa di emozioni. Il primo set ha visto le due squadre affrontarsi punto a punto fino al 10-10 prima del break dei brugheresi che ha permesso di mantenere le distanze fino al 21-18. La tenacia di Monza si è fatta presto sentire e ha rimesso in discussione il parziale. Il finale di set è stato un testa a testa fino al 25-25 quando, con nervi d’acciaio, i ragazzi di coach Traviglia hanno piazzato il break decisivo, chiudendo 27-25.

    Nel secondo parziale Monza ha alzato il livello, soprattutto grazie alle potenti battute e agli attacchi di Hryhoii. Questa volta sono stati loro a prendere il comando e a sigillare il set sul 19-25.

    Sull’ 1-1, i Diavoli hanno dimostrato una straordinaria capacità di reazione. Hanno resettato la delusione del set precedente e sono tornati in campo con una rinnovata aggressività. Difese spettacolari, muri invalicabili e un attacco chirurgico hanno sigillato il terzo set con un netto 25-19.

    Ma era una finale e Monza non avrebbe certo mollato senza lottare. La veemente risposta degli avversari ha infatti ristabilito la parità con la vittoria del quarto set 25-16. 

    E così il tie-break si è trasformato nel campo dove disputare l’atto decisivo della battaglia. L’ Allianz Diavoli è partita col piede giusto, portandosi subito sul 4-1 grazie a un servizio incisivo e a una grande attenzione a muro e in difesa,  e ha mantenuto la giusta pressione per arrivare al cambio campo sull’ 8-4. La tensione è salita alle stelle con Monza che si è pericolosamente avvicinata fino al 13-10. Alcuni errori al servizio da entrambe le parti hanno guidato il set al 14-12, ma l’urlo liberatorio è arrivato con un muro del palleggiatore Bevilacqua che ha sancito la vittoria per 15-12 dell’ Allianz Diavoli Rosa. 

    Il commento di coach Traviglia: “Sono immensamente orgoglioso del gioco espresso da tutta la squadra. La pallavolo vista in questa finale è stata di altissimo livello. Abbiamo gestito molto bene la fase break, a muro abbiamo avuto un’attenzione particolare, non solo per muri vincenti (12 nostri rispetto agli 8 loro) e nei set vinti sicuramente siamo stati più efficienti in attacco, con pochi errori e muri subiti,  ma lo stacco è stato nella qualità della ricezione. Credo fermamente che la chiave del nostro successo sia stata la capacità di mettere il talento individuale al servizio del collettivo. I nostri centrali, Angilella e Virtopeanu, sono stati dominanti al servizio e a muro e sempre pronti in attacco, i laterali, Zanchi e Massari, sono cresciuti esponenzialmente in ricezione, garantendo solidità all’intera squadra, e in attacco hanno saputo trovare le soluzioni migliori. Il nostro libero Corti è stato l’anima e il cuore della squadra in difesa, incarnando una tenacia ammirevole. La diagonale palleggiatore-opposto, Bevilacqua-Argano, ha giocato con intelligenza e astuzia, il primo con una distribuzione omogenea e precisa, il secondo con estro in attacco ed entusiasmo a dir poco contagioso. Un plauso speciale va anche a tutti i ragazzi in panchina, anche quelli non entrati, il cui supporto e la cui energia sono stati fondamentali per spingere la squadra alla vittoria. Questa straordinaria vittoria ci regala un premio ancora più grande, le finali nazionali di categoria. Si apre l’ultimo, entusiasmante capitolo della nostra stagione. Abbiamo due settimane per prepararci al meglio alle sfide che ci attendono e non vedo l’ora di scoprire dove ci porterà questo incredibile percorso”.

    Finale 1°-2° posto Under 17

    Allianz Diavoli Rosa 3Conteco Check Vero Volley Monza 2(27-25, 19-25, 25-19, 16-25, 15-12)

    Diavoli Rosa Brugherio: Bevilacqua 5, Argano 22, Angilella 7, Virtopeanu 11, Zanchi 10, Massari 9, Corti L, Moro, Brembilla, Ardrizzi L Ne: Piazza, Filippi, Stefani, Volpe Allenatore: Moreno TravigliaConteco Check Vero Volley Monza: Lagravinese 4. Hryhoii 37, Bonandrini 6. Sironi 6, Santomassimo 10, Bonino 7, Massaroli L, Mauri L, Mun, Angilella, Nardin, Mangini 3 Ne: Bigioni, StradaNote – Durata set: 30’, 24’, 28’, 26’, 17’ . Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 3, battute sbagliate 19, muri 12, attacco 42%, ricezione 51% (perfetta 23%). Conteco Check Vero Volley Monza: battute vincenti 7, battute sbagliate 22, muri 8, attacco 50%, ricezione 46% (perfetta 19%).

    (fonte: Diavoli Rosa) LEGGI TUTTO

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    L’ Under 17 Allianz Diavoli Rosa è Campione regionale!

    L’ Under 17 Allianz Diavoli Rosa è Campione di Lombardia!
    Dopo una serrata battaglia di cinque set, nella finale che assegnava il titolo di Lombardia, i Diavoli Rosa tornano a laurearsi Campioni Regionali, vincendo l’atto finale del campionato 3-2 contro Vero Volley (27-25, 19-25, 25-19, 16-25, 15-12).
    Una medaglia d’ oro per i ragazzi di coach Traviglia che da l’accesso diretto alla fase finale delle Finali Nazionali, tra le 16 migliori squadre d’Italia Under 17, in programma ad Alba Adriatica dal 22 al 25 Maggio.
    Il Titolo di Lombardia torna quindi a casa Diavoli- Powervolley Milano dopo una battaglia epica, col Palazzetto dello Sport di Garlasco, palcoscenico dell’evento, che ha tremato sotto i colpi di un match al cardiopalma durato oltre due ore, ma al quinto set è stata la formazione rosanero Allianz Diavoli Rosa a sollevare, con orgoglio, la Coppa dei Campioni regionali Under 17.
    La finale contro Monza è stata una vera e propria montagna russa di emozioni. Il primo set ha visto le due squadre affrontarsi punto a punto fino al 10-10 prima del break dei brugheresi che ha permesso di mantenere le distanze fino al 21-18. La tenacia di Monza si è fatta presto sentire e ha rimesso in discussione il parziale. Il finale di set è stato un testa a testa fino al 25-25 quando, con nervi d’acciaio, i ragazzi di coach Traviglia hanno piazzato il break decisivo, chiudendo 27-25.
    Nel secondo parziale Monza ha alzato il livello, soprattutto grazie alle potenti battute e agli attacchi di Hryhoii. Questa volta sono stati loro a prendere il comando e a sigillare il set sul 19-25.
    Sull’ 1-1, i nostri ragazzi hanno dimostrato una straordinaria capacità di reazione. Hanno resettato la delusione del set precedente e sono tornati in campo con una rinnovata aggressività. Difese spettacolari, muri invalicabili e un attacco chirurgico hanno sigillato il terzo set con un netto 25-19.
    Ma era una finale e Monza non avrebbe certo mollato senza lottare. La veemente risposta degli avversari ha infatti ristabilito la parità con la vittoria del quarto set 25-16.
    E così il tie-break si è trasformato nel campo dove disputare l’atto decisivo della battaglia. L’ Allianz Diavoli è partita col piede giusto, portandosi subito sul 4-1 grazie a un servizio incisivo e a una grande attenzione a muro e in difesa,  e ha mantenuto la giusta pressione per arrivare al cambio campo sull’ 8-4. La tensione è salita alle stelle con Monza che si è pericolosamente avvicinata fino al 13-10. Alcuni errori al servizio da entrambe le parti hanno guidato il set al 14-12, ma l’urlo liberatorio è arrivato con un muro del palleggiatore Bevilacqua che ha sancito la vittoria per 15-12 dell’ Allianz Diavoli Rosa.

    Il commento di coach Traviglia: “Sono immensamente orgoglioso del gioco espresso da tutta la squadra. La pallavolo vista in questa finale è stata di altissimo livello. Abbiamo gestito molto bene la fase break, a muro abbiamo avuto un’ attenzione particolare, non solo per muri vincenti (12 nostri rispetto agli 8 loro) e nei set vinti sicuramente siamo stati più efficienti in attacco, con pochi errori e muri subiti,  ma lo stacco è stato nella qualità della ricezione. Credo fermamente che la chiave del nostro successo sia stata la capacità di mettere il talento individuale al servizio del collettivo. I nostri centrali, Angilella e Virtopeanu, sono stati dominanti al servizio e a muro e sempre pronti in attacco,  i laterali, Zanchi e Massari, sono cresciuti esponenzialmente in ricezione, garantendo solidità all’intera squadra, e in attacco hanno saputo trovare le soluzioni migliori. Il nostro libero Corti è stato l’anima e il cuore della squadra in difesa, incarnando una tenacia ammirevole. La diagonale palleggiatore-opposto, Bevilacqua-Argano, ha giocato con intelligenza e astuzia, il primo con una distribuzione omogenea e precisa, il secondo con estro in attacco ed entusiasmo a dir poco contagioso. Un plauso speciale va anche a tutti i ragazzi in panchina, anche quelli non entrati, il cui supporto e la cui energia sono stati fondamentali per spingere la squadra alla vittoria. Questa straordinaria vittoria ci regala un premio ancora più grande, le finali nazionali di categoria. Si apre l’ultimo, entusiasmante capitolo della nostra stagione. Abbiamo due settimane per prepararci al meglio alle sfide che ci attendono e non vedo l’ora di scoprire dove ci porterà questo incredibile percorso”.
     
    Finale 1°-2° posto Under 17Allianz Diavoli Rosa- Conteco Check Vero Volley Monza (3-2)(27-25, 19-25, 25-19, 16-25, 15-12)
    Diavoli Rosa Brugherio: Bevilacqua 5, Argano 22, Angilella 7, Virtopeanu 11, Zanchi 10, Massari 9, Corti L, Moro, Brembilla, Ardrizzi L Ne: Piazza, Filippi, Stefani, Volpe Allenatore: Moreno Traviglia
    Conteco Check Vero Volley Monza: Lagravinese 4. Hryhoii 37, Bonandrini 6. Sironi 6, Santomassimo 10, Bonino 7, Massaroli L, Mauri L, Mun, Angilella, Nardin, Mangini 3 Ne: Bigioni, Strada
    NOTE:Durata set: 30’, 24’, 28’, 26’, 17’ 
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 3, battute sbagliate 19, muri 12, attacco 42%, ricezione 51% (perfetta 23%)
    Conteco Check Vero Volley Monza: battute vincenti 7, battute sbagliate 22, muri 8, attacco 50%, ricezione 46% (perfetta 19%) LEGGI TUTTO

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    Suntory Sunbirds trionfa nella SV.League, è l’undicesimo titolo nazionale per la formazione giapponese

    In Giappone i Suntory Sunbirds di Osaka hanno conquistato l’11º titolo nazionale e sono diventati i primi campioni della rinnovata Daido Life SV.League, battendo i JTEKT Stings nella finale al meglio delle tre partite. Dopo la rimonta di sabato (da 0-2 a 3-2), i Sunbirds hanno chiuso la serie lunedì con un netto 3-0 (29-27, 25-16, 25-22), davanti a quasi 10.000 spettatori alla LaLa Arena TOKYO-BAY.

    Il Suntory Sunbirds si conferma una potenza assoluta del volley giapponese, aggiungendo un nuovo trofeo alla propria bacheca. Per i JTEKT Stings, una prova di grande carattere ma che non è bastata a fermare l’esperienza e la qualità della squadra di Osaka.

    Con 21 punti all’attivo, l’opposto russo Dmitriy Muserskiy è stato ancora una volta il miglior marcatore della partita. Oltre a tre muri vincenti e un ace, ha messo a segno 17 punti in attacco con un’efficacia del 50%. Gli schiacciatori Ran Takahashi (71% di successo in attacco, due ace e un muro vincente) e il cubano naturalizzato Alain De Armas hanno contribuito alla vittoria dei Suntory rispettivamente con 18 e 10 punti.

    Dall’altra parte, tre giocatori in doppia cifra per gli JTEKT Stings Aichi: l’opposto Kento Miyaura e lo schiacciatore brasiliano Ricardo Lucarelli con 11 punti ciascuno e l’americano Torey DeFalco con 10 punti.

    “Oggi sono stato davvero felice di vedere i giocatori mettere in campo ciò su cui hanno lavorato durante tutta la stagione. Hanno alzato il livello nei momenti decisivi e mostrato una forte volontà di raggiungere l’obiettivo. La partita è stata molto dura, ma alla fine siamo riusciti a sfruttare la nostra esperienza per conquistare la vittoria. Questa finale è stata come una festa del volley. Vorrei esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti i giocatori, a tutto lo staff e a tutti i membri della famiglia Suntory”, ha dichiarato l’allenatore francese dei Suntory Sunbirds, Olivier Lecat.

    “Penso che oggi i nostri avversari fossero un passo avanti nei momenti chiave della partita – ha commentato Michal Gogol, allenatore polacco dei JTEKT Stings – Abbiamo avuto le nostre occasioni, soprattutto nel primo set, ma non siamo riusciti a sfruttarle. Questo ha inciso anche sul secondo set. Nel terzo abbiamo cambiato la posizione dello schiacciatore e siamo tornati in campo con una determinazione rinnovata. Con il grande sostegno dei nostri tifosi, siamo riusciti a rimontare bene. Tuttavia, nei momenti decisivi finali, il Suntory è stato nuovamente superiore, e credo che sia stato questo a determinare l’esito del match. Anche dopo la deludente sconfitta di sabato, siamo riusciti a lottare con tutto quello che avevamo fin dal primo pallone. Sono davvero orgoglioso di tutti i ragazzi della squadra”.

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Il Giro d’Italia si avvicina, Vincenzo Nibali diventa un personaggio di Topolino

    Il campione italiano Vincenzo Nibali arriva su Topolino. La versione “paperizzata” del ciclista è pronta a fare la conoscenza dei personaggi Disney nella storia di ‘Zio Paperone e l’indesiderata maglia rosa’, disponibile da mercoledì 7 maggio sul numero 3624 di Topolino
    GIRO D’ITALIA 2025: LE TAPPE

    Tutti in sella! In occasione del Giro d’Italia, Vincenzo Nibali arriva sul numero 3624 di Topolino, nella sua versione “paperizzata”. Dal 7 maggio sarà disponibile in edicola la nuova avventura di ‘Zio Paperone e l’indesiderata maglia rosa’ – scritta da Niccolò Testi per i disegni di Alessandro Perina – che si snoda tra le tappe e i tornanti del Giro del Calisota. Protagonista della storia Vincenzo Paperibali, ex campione ciclistico, che affianca la squadra di Zio Paperone composta dai goffi ma volenterosi nipoti, Paperino e Paperoga. Il campione aiuterà a sventare i piani del nemico di sempre: Rockerduck. Paperibali riuscirà a salvare la gara, dimostrando che il vero spirito sportivo va oltre il podio?

    ©Disney

    “Vedere Nibali su Topolino è motivo di orgoglio”
    Il Direttore del settimanale, Alex Bertani, ha espresso il suo orgoglio nel vedere il campione italiano in copertina: “Vincenzo Nibali è un campione amato e seguito. Le sue vittorie e la sua grinta sportiva ci hanno appassionato e infiammato per anni. Il suo bottino di fine carriera lo pone tra i ciclisti italiani più vittoriosi di sempre e vederlo su Topolino, a cominciare dalla copertina dove lo vediamo tagliare il traguardo, accanto a Paperino e Paperoga, è motivo di sincero orgoglio!”.

    In arrivo anche ‘Il ciclismo raccontato da Topolino’
    Panini Comics ha presentato un nuovo TopoLibro da collezione che raccoglie alcune delle storie disneyane sulle due ruote più belle di sempre, ‘Il ciclismo raccontato da Topolino’. Tra le avventure raccolte all’interno del volume alcuni titoli davvero imperdibili, come ‘Zio Paperone e il Giro di Paperopoli’, sceneggiata da Giorgio Pezzin nel 1993, ‘Topolino e lo sport del futuro’, storia del 2016 scritta da Sisto Nigro per i disegni di Giampaolo Soldati, e ‘Paperino e la grande corsa infinita’, firmata nel 2017 da Sisto Nigro e Paolo Mottura oltre a spassose autoconclusive della serie ‘A ruota liberi’.

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