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    Ascolti record per l’oro delle azzurre: 5 milioni e 500 mila spettatori sintonizzati

    Grandi emozioni e ascolti record per l’ultimo giorno di Olimpiadi, a partire dalla finale di volley femminile che ha visto le azzurre guadagnarsi la medaglia d’oro imponendosi sugli Stati Uniti per 3-0. L’incontro, in onda alle 13, è stato l’evento olimpico in assoluto più seguito con 5 milioni 500 mila spettatori e il 40,3 di share.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo giorno di allenamenti della stagione 2024/2025

    Questa mattina al PalaPanini si è tenuto il primo allenamento della stagione 2024/2025 di Modena Volley, preparazione che proseguirà per la parte aerobica anche alla Polisportiva Saliceta e in piscina al David Lloyd di Modena.
    Presenti questa mattina agli ordini di coach Giuliani il palleggiatore Silvester Meijs, gli schiacciatori Tommaso Rinaldi, José Miguel Gutierrez e Jacopo Massari, i liberi Filippo Federici e Riccardo Gollini e i centrali Dragan Stankovic e Riccardo Grue, quest’ultimo aggregato dalla Serie B in attesa del rientro degli altri componenti della prima squadra.
    L’opposto Ahmed Ikhbayri raggiungerà la squadra nei prossimi giorni a causa di un problema burocratico, poi il 19 agosto rientreranno il palleggiatore Luciano De Cecco e il centrale Giovanni Sanguinetti, reduci dalle Olimpiadi di Parigi. Il 21 agosto raggiungerà la squadra lo schiacciatore Vlad Davyskiba, momentaneamente impegnato con la nazionale bielorussa, mentre il 30 agosto arriverà l’opposto Paul Buchegger che concluderà le qualificazioni all’Europeo con la nazionale austriaca. L’ultimo ad aggregarsi alla squadra sarà il centrale Pardo Mati dopo l’Europeo Under 20 che si concluderà nei primi giorni di settembre. Questa mattina hanno parlato il coach Alberto Giuliani, il centrale Simone Anzani e lo schiacciatore Tommaso Rinaldi in vista del prossimo periodo di preparazione atletica.

    “L’Olimpiade è stata un torneo di un livello altissimo come abbiamo visto tutti – esordisce Giuliani – le formazioni che sapevamo essere forti si sono confermate senza grandi sorprese. Sia come individualità che come gioco di squadra il livello è stato indiscutibile. Complimenti alla squadra femminile, a Julio Velasco e a tutto il movimento per l’oro, anche la squadra maschile ha espresso un ottimo gioco e sicuramente possiamo essere tutti soddisfatti di quello che abbiamo visto e che vedremo in futuro.
    Oggi qui al PalaPanini ricominciamo ad allenarci con entusiasmo per preparare la squadra a esprimere qualità fisica, tecnica e in un secondo momento di squadra. Vogliamo che questa preparazione sia totale, senza sottovalutare alcun aspetto. Che squadra vorrei? Una squadra che capisca in fretta come affrontare emotivamente i diversi fondamentali, una formazione capace di essere a fuoco in tutte le fasi del gioco.

    Sarà una stagione più regolare delle ultime, con pochi impegni infrasettimanali, quindi potremo fare una buona preparazione e potremo anche ritoccare eventualmente qualcosa durante l’anno avendo spazio per lavorare tra una gara e l’altra. Abbiamo tanti dualismi in squadra, credo sia un grande stimolo per i ragazzi e sarà un valore aggiunto. Vogliamo riscattare le cose che lo scorso anno non sono andate, ho visto come il pubblico di Modena sa spingere la squadra e voglio che la squadra sappia accendere il tifo”.

    “È bello tornare qui – spiega Anzani, in borghese ma presente al fianco dei compagni – essere al PalaPanini è sempre un onore e un piacere. Sono in attesa di avere conferme dal centro medico del CONI per poter riprendere l’attività, in questo momento sono fuori dagli allenamenti e aspetto sviluppi. Sono in attesa di ricevere l’idoneità sportiva, a giorni gli organi del CONI rientreranno da Parigi e vedremo cosa succederà. Dover vivere le Olimpiadi da casa è stata sicuramente una botta, un fulmine a ciel sereno, ma è andata così e non posso farci niente. La mia motivazione rimane altissima, sono sempre positivo e so che qui al PalaPanini troverò grandi soddisfazioni. L’Olimpiade della Nazionale maschile? L’ambizione era quella di salire sul podio, ma dobbiamo considerare che è il quarto anno di fila che siamo al top nel mondo e non era scontato arrivare lì ancora una volta. Faccio tanti applausi ai miei compagni di Nazionale perché hanno dato tutto quello che avevano, quando incontri una formazione come la Francia sai di avere davanti un avversario fortissimo e loro l’hanno dimostrato anche in finale con la Polonia. Con gli Stati Uniti credo che la squadra abbia subito la botta emotiva della semifinale ed è andata così, credo che la medaglia la meritassimo, ma va bene così”.

    “Questo periodo di riposo mi è servito per ricaricare le batterie e per riflettere – conclude Rinaldi – voglio cominciare forte per fare una bella stagione e godermi davvero questa città e questo pubblico. Ho parlato coi miei compagni, li vedo già molto focalizzati e siamo carichi per cominciare. Cosa mi è mancato l’anno scorso? Resistere meglio alla pressione avversaria e riuscire ad aiutare sempre la squadra facendomi vedere sempre propositivo, quest’anno voglio migliorare da questo punto di vista. Ci sarà concorrenza nel mio reparto, il posto non è mai garantito e senz’altro giocherà chi aiuta di più la squadra, io sono pronto a dare il massimo. Come ho vissuto l’Olimpiade? Sicuramente era un mio obiettivo essere là, vederla da casa mi ha fatto un effetto positivo, perché è stato bello vedere amici e persone a cui sono legato a Parigi, e negativo insieme. Il quarto posto un po’ brucia, per il percorso degli ultimi anni credo che la Nazionale maschile meritasse la medaglia, ma siamo una squadra molto giovane e il futuro è sicuramente roseo. Ngapeth? È bello vederlo giocare così, quando mette in campo la sua pallavolo è sempre uno spettacolo e sono felice per lui”. LEGGI TUTTO

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    Martedì Tenorio e Boninfante incontrano stampa e tifosi al Palas

    Primo meeting con giornalisti e tifosi per due volti nuovi della Cucine Lube Civitanova. Al termine dell’allenamento pomeridiano di domani (martedì 13 agosto), intorno alle ore 18.15, il palleggiatore Mattia Boninfante e il centrale brasiliano Davi Tenorio saranno a disposizione nella sala hospitality dell’Eurosuole Forum. L’incontro, aperto a tutti, verrà trasmesso in live streaming sulla pagina Facebook della Cucine Lube Civitanova, su Lube Volley Channel e sul canale YouTube di Radio Arancia, partner del Club biancorosso. LEGGI TUTTO

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    Al via la terza settimana di lavoro per i Block Devils

    PERUGIA, 12 Agosto 2024
    Si è aperta a Pian di Massiano la terza settimana di preparazione per i Block Devils, impegnati in  mattinata nella consueta sessione di potenziamento muscolare in palestra, seguita dal lavoro differenziato con la palla e dal lavoro di ricezione sul campo di gioco. Nel pomeriggio allenamento sul taraflex, agli ordini di coach Angelo Lorenzetti. Si alza l’intensità della preparazione con il passare dei giorni, in attesa del rientro dei giocatori impegnati alle Olimpiadi di Parigi.

    Block Devils in campo nella Jesi Volley Cup – 2^ Edizione
    Il 14 e 15 Settembre 2024 i ragazzi del presidente Gino Sirci prenderanno parte alla seconda edizione della “Jesi Volley Cup”, quadrangolare internazionale in programma al Pala Triccoli, l’impianto marchigiano che nella passata edizione ha richiamato circa 4.500 tifosi e appassionati.
    In questa nuova edizione si sfideranno le protagoniste del Campionato di Superlega, a partire dai campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia, insieme alla Lube Civitanova, Allianz Milano e i vice-Campioni di Francia del Tours Volley-Ball.
    Tanti i campioni che scenderanno in campo a Jesi dopo essere stati protagonisti con le rispettive Nazionali nell’avventura Olimpica di Parigi 2024, a cominciare dagli alfieri della Sir Susa Vim Perugia: Simone Giannelli, Roberto Russo, Yuki Ishikawa e Kamil Semeniuk, reduce dalla conquista della medaglia di bronzo con la sua nazionale polacca. Ci saranno poi Fabio Balaso, Mattia Bottolo, il canadese Eric Loeppky, l’argentino Augustin Loser, e i francesi Barthlemy Chinenyeze e Yacine Louati.

    Il PROGRAMMA
    SABATO 14 SETTEMBRE
    Ore 17.30 Semifinale 1Ore 20.30 Semifinale 2
    DOMENICA 15 SETTEMBRE
    Ore 15.00 Finale 3°/4° postoOre 18.00 Finale 1°/2° posto
    Gli abbinamenti delle gare di Semifinale saranno comunicati in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento in programma all’inizio del mese di Settembre.
    ABBONAMENTI E BIGLIETTI
    È già aperta la prevendita online, sia gli abbonamenti per l’intera manifestazione che i biglietti per le singole giornate sono disponibili su Ciaotickets al seguente link diretto: https://www.ciaotickets.com/it/jesi-volley-cup
    Sarà possibile acquistare i tagliandi anche presso la Biglietteria del Palatriccoli a partire dal 26 Agosto. I posti sono numerati in tutti i settori del Palasport. Le tariffe saranno ridotte per gli Under 12 e sono previste agevolazioni per le Società FIPAV.
    Gli appuntamenti di domani, martedì 13 agosto
    Domani mattina valutazioni fisiche per i bianconeri che saranno poi impegnati a partire dal tardo pomeriggio nell’allenamento in campo guidato da Coach Angelo Lorenzetti coadiuvato da Massimiliano Giaccardi e dallo staff tecnico.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Alcaraz da Cincinnati: “Punto al numero 1 mondiale a fine stagione”

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz, il campione del Roland Garros e di Wimbledon 2024, è arrivato a Cincinnati per tornare alle competizioni dopo aver vinto la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Lo spagnolo ventunenne ha parlato della parte restante della stagione e ha identificato un obiettivo principale: essere il numero uno al mondo alla fine della stagione!
    “Ovviamente, essere il numero 1 è sempre un obiettivo quando sono dietro agli altri in classifica. E voglio anche qualificarmi per le ATP Finals. Alla fine dell’anno, se sei vicino alla prima posizione nella Race, sei anche vicino a finire l’anno come numero 1 del mondo. Sono molto concentrato su questo, ad andare a ogni torneo pensando di giocare un buon tennis, di ottenere un buon risultato per migliorare la mia classifica. Finire l’anno come numero uno è uno dei miei obiettivi principali. Sto lottando per essere il numero 1 del mondo, è qualcosa che voglio raggiungere il più rapidamente possibile. Questo è un torneo molto importante, molto buono per me. Cercherò di mostrare un ottimo tennis, di giocare allo stesso livello in cui ho giocato finora”, ha confessato.
    Alcaraz ha anche parlato del breve periodo di vacanza che ha trascorso con la famiglia e gli amici dopo i Giochi. “Avevo bisogno di alcuni giorni senza pensare al tennis. Sono ansioso di giocare qui a Cincinnati, sono felice di essere tornato. Ovviamente, ho ottimi ricordi dell’anno scorso, sono arrivato in finale e ho perso in quell’epico incontro con Djokovic”.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Korda, quando la purezza di gioco (ancora) non basta

    Sebastian Korda (foto ATP site)

    Colpi di eleganza superiore, accelerazioni che lasciano senza fiato per pulizia d’impatto e precisione. Poi…, quando meno te l’aspetti… “clic”, interruttore si sposta sull’off. Capita che si spegne la luce, spesso in fasi calde degli incontri, e Sebastian Korda resta ancora un diamante tanto splendente quanto incompiuto. Il talentoso figlio d’arte del grande Petr ha vissuto forse le due migliori settimane in carriera, con la vittoria all’ATP 500 Washington e poi la cavalcata a Montreal, con la bellissima vittoria nei quarti contro uno Zverev tutt’altro che dimesso. Ma, arrivato ad un passo dallo sbarcare per la prima volta in finale in un 1000, forte di una forma tecnica eccezionale e grande fiducia, è incappato in una sconfitta “evitabile” contro Popyrin. Niente finale, niente avvicinamento concreto alla top10, dove per qualità di gioco potrebbe ampiamente starci. L’australiano ha giocato una bellissima partita, concreta e offensiva, ma la sensazione dal campo è stata che Sebastian abbia giocato con più qualità, che fosse più forte del rivale, ma.. alla fine ha perso.
    Korda ha sprecato per due volte un break di vantaggio nel primo set, gravissimo quello 6-5  restituito con un turno di battuta povero, difensivo, chiuso con un doppio fallo terribile alla seconda chance concessa al rivale. Ancor più grave come è entrato nel tiebreak, con il macigno dell’occasione sprecata che ha fatto diventare i suoi piedi due blocchi di cemento, e il braccio teso come una corda di violino. Alexei è andato a prendersi il primo punto con coraggio a rete (e un pizzico di buona sorte nella rocambolesca schermaglia) e poi ha continuato a spingere con precisione e coprire bene il campo, senza fare niente di incredibile, solo un tennis lineare, prevedibile ma ben eseguito. Per questo è stata troppo flebile la risposta agonistica dello statunitense, incapace di trovare una reazione veemente, di rabbia, e riportarsi avanti. Al contrario ha giocato sette punti uno più dimesso dell’altro, come il diritto malamente sparacchiato via e poi un back di rovescio pessimo, regali che hanno permesso a Popyrin di vincere il “decider” addirittura per 7 punti a 0. Per come era andato il parziale, ai punti l’aveva condotto Sebastian, più efficace in risposta e maggiormente in controllo dei tempi di gioco ma alla fine… gli è andata male. Molto male. Korda ha subito un break immediato all’avvio del secondo set, la sua partita di fatto è terminata lì. Enorme il gap di consistenza, intensità e “fuoco” rispetto all’australiano, bravo a continuare a spingere con il suo diritto pesante e servire bene. Un successo alla fine meritato per Popyrin, ma quanti rimpianti per Korda.
    Questa partita è lo specchio dei motivi che ancora impediscono a Sebastian di spiccare il volo e far fruttare un talento tecnico troppo importante per restare impantanato nelle posizioni di rincalzo. Non sono molti i tennisti capace di impattare la palla tanto bene quanto “Sebi”, e senza grandi difetti tecnici. Al servizio può prendere ritmo e sparare Ace, prime e seconde palle precise con ogni angolo e taglio; il diritto è un colpo assolutamente di livello, movimento composto e preciso, impatto in anticipo ben davanti al corpo e la palla gli esce dalle corde come telecomandata, spesso a flirtare con le righe, imprendibile. Il rovescio è di una bellezza disarmante, impatto sontuoso talmente corto che non riesci minimamente a capire dove tira. La super coppia Agassi – Graf l’ha spesso ospitato a casa loro a Las Vegas per delle sessioni di allenamento insieme, e più volte Andre ha raccontato di esser rimasto basito per la velocità dei colpi del figlio d’arte, e la sensazione di disarmo quando non capisci dove te la piazzerà. Korda è un tennista costruito benissimo fin da piccolo, ha un gioco naturale veramente bello, è forse il tennista più elegante su piazza. Ma… qualcosa manca. Eccome se manca.
    In carriera ha subito già alcuni stop importanti per infortunio, e la flessibilità delle gambe non esattamente quella di Sinner o dei migliori corridori del tour. È molto alto, e può apparire lento con le sue movenze; in realtà legge piuttosto bene il gioco e parte con il tempo giusto, pur restando assai più forte quando comanda rispetto a quando è costretto a difendere. La tecnica è sopraffina, la parte atletica è in miglioramento. Gli manca forse un po’ di gioco con spin di controllo quando di pura accelerazione non riesce a prendersi il punto, ci si può lavorare. Quel che ancora lo penalizza duramente è l’aspetto agonistico, un mix di carenza d’impeto e autostima. “Sebi” non sarà mai l’Alcaraz che sprizza energia da tutti i pori, ma in certe fasi dell’incontro, quelle più dure, è indispensabile che Korda tiri fuori altra energia, per il suo gioco ma anche per dare un messaggio all’avversario. Popyrin ieri notte, e tanti altri competitor, vengono messi sotto dai suoi colpi, mai dalla sua intensità ed agonismo. Se vuoi issarti nella top10 e restarci, battagliando ad armi pari non solo a furia di accelerazioni balisticamente sopraffine, serve altro piglio, una vivacità e pugnacità che oggi manca a Sebastian. Magari dentro la sente, ma fa ancora enorme fatica a tirarla fuori e portarla nei suoi colpi. Anzi, troppe volte tira i remi in barca per quei 10 minuti decisivi, finendo in balia delle ondate rivali.
    La sensazione è che giochi il primo punto del match come quello sul 5 pari 40 pari allo stesso modo, sia per energia che schemi, e nel tennis di vertice non funziona affatto così. Il tennis è un bellissimo e maledetto sport di situazione, spesso non vince quello con colpi migliori ma il giocatore più abile nel fare giocare male l’altro, portandolo in posizione scomoda o capace di alzare l’asticella oltre i suoi limiti, con qualche sorpresa. Korda sembra ancora fin troppo ancorato a un tennis raffinato, elegante e se vogliamo fuori dal tempo, ma poco flessibile e incapace di far un salto di qualità nei momenti cruciali. Ha bisogno di un lavoro importante nell’autostima, nella visione dei momenti, nella flessibilità di scelte e colpi. Solo riuscendo a gestire con più determinazione quest’impostori, solo aizzando i tizzoni del suo fuoco interiore potrà fare un salto di qualità importante. Navratilova poco più di un anno fa scrisse che Korda sarà il prossimo tennista statunitense a vincere uno Slam. Come tennis, è una previsione assolutamente condivisibile. Ma la mitica Martina sa benissimo che per alzare un Major non bastano colpi dal centro del campo mortali quanto una cartella dell’agenzia delle entrate… serve una mentalità e durezza che Korda fa fatica ad esplodere. Ci riuscirà?
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Chris Evert lancia un appello post-Olimpiadi: “Muoviamoci!”

    Chris Evert nella foto

    Mentre il sipario cala sui Giochi Olimpici di Parigi 2024, una voce autorevole del tennis mondiale si alza per trasformare l’ispirazione olimpica in azione concreta. Chris Evert, leggenda del tennis americano, ha colto l’occasione per lanciare un messaggio potente e urgente, rivolto soprattutto alle giovani generazioni.
    La cerimonia di chiusura, pur non raggiungendo forse i picchi emotivi dell’intero evento, ha fornito a Evert la piattaforma ideale per un appello che va ben oltre il mondo dello sport professionistico.“Se queste due settimane non ci ispirano ad allenarci, sollevare pesi, correre, camminare, nuotare, semplicemente MUOVERCI… non so cosa potrà farlo”, ha dichiarato l’ex campionessa americana, con un tono che mescola passione e preoccupazione.Le parole di Evert risuonano come un campanello d’allarme, particolarmente rivolto a una generazione sempre più sedentaria, soprattutto oltreoceano. Il suo messaggio sembra voler scuotere i giovani dall’apatia fisica, invitandoli a staccarsi dai dispositivi elettronici per abbracciare l’attività fisica in tutte le sue forme.
    L’appello di Evert non è solo un invito all’azione, ma una riflessione profonda sul potere ispiratore dello sport. I Giochi Olimpici, vetrina mondiale di eccellenza atletica e determinazione umana, dovrebbero secondo l’ex tennista servire da catalizzatore per un cambiamento nelle abitudini quotidiane.In un’epoca in cui la tecnologia spesso domina il tempo libero dei giovani, il messaggio di Evert assume una rilevanza particolare. Non si tratta solo di formare futuri atleti olimpici, ma di promuovere uno stile di vita attivo e salutare per tutti.L’invito a “semplicemente MUOVERSI” è un richiamo alla semplicità e all’accessibilità dell’attività fisica. Evert suggerisce che non serve essere atleti d’élite per beneficiare del movimento: una passeggiata, una nuotata o una corsa leggera possono fare la differenza.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Campionato Italiano Assoluto: le coppie They-Breidenbach e Alfieri-Andreatta vincono la settima tappa

    Si è conclusa ieri domenica 11 agosto a Cordenons (PN) la settima tappa del Campionato Italiano Assoluto 2024 di beach volley. A trionfare nel tabellone femminile ancora una volta Chiara They e Sara Breidenbach, mentre a vincere in quello maschile sono stati Manuel Alfieri e Tiziano Andreatta.

    Al Centro Estate Viva di Cordenons è dunque terminata una ricca settimana con il beach volley italiano, cominciata con le tappe giovanili e conclusa ieri con il terzultimo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto. Tappa di Cordenons rivelatasi dunque di fondamentale importanza per le coppie italiane in ottica classifica generale; archiviato l’evento friulano, la macchina organizzativa federale si sposterà dal 23 al 25 giugno a Vasto (CH) per la penultima tappa della stagione.

    TABELLONE FEMMINILEContinuano a ottenere importanti prestazioni e risultati Chiara They e Sara Breidenbach. A Cordenons sono arrivate infatti cinque vittorie in sei partite per la formazione allenata da James Martins, coppia testa di serie numero uno del torneo. They/Breidenbach hanno infatti superato Valentina Di Prima/Asia Aliotta (21-11, 21-15) e Sofia Arcaini/Claudia Puccinelli (22-20, 21-19) nel primo e nel secondo turno vincenti, per poi incappare nella sconfitta al terzo set contro (21-19, 16-21, 11-15) Valentina Calì/Jessica Allegretti, risultato che ha dunque messo le atlete di coach Martins di fronte a Camilla Sanguigni/Sofia Balducci nel quarto turno del tabellone perdenti, match vinto 21-13, 25-23. In semifinale l’importante successo ottenuto al terzo set (21-18, 18-21, 15-13) contro Alice Gradini e Federica Frasca ha spalancato a They/Breidenbach le porte della finale, successivamente vinta in due set (21-17, 21-14) contro Valentina Calì e Jessica Allegretti, al loro primo podio stagionale e autrici di un torneo davvero ben disputato.

    Sul terzo gradino del podio Alice Gradini e Federica Frasca. Altro ottimo torneo per la coppia di coach Davide Chiappini dopo i primi posti conquistati a Caorle (VE) e a Marina di Modica (RG); nella finale per il terzo e quarto posto Gradini/Frasca si sono imposte 21-18, 21-14 su Sara Franzoni ed Eleonora Gili. Chiara They votata miglior giocatrice del torneo.

    TUTTI I RISULTATI DEL TORNEO FEMMINILE SONO DISPONIBILI QUI.

    TABELLONE MASCHILETrionfo nel tabellone maschile per Manuel Alfieri e Tiziano Andreatta. Un risultato prezioso quello ottenuto a Cordenons dalla formazione seguita da Luigi Alfieri, dopo la Coppa Italia vinta a Montesilvano (PE) e il secondo posto ottenuto a Cirò Marina (KR). Alfieri/Andreatta hanno prima superato Matteo/Iurisci e Laurin Zoeschg (21-17, 21-15), Sergio Seregni/Nicolo Siccardi (21-17, 12-21, 15-7) e Giacomo Titta/Alex Ranghieri (21-13, 21-15) nel tabellone vincenti, per poi infliggere un secco 2-0 (21-17, 21-19) in semifinale a Tobia Marchetto/Jakob Windisch e aggiudicarsi la finalissima 21-18, 21-19 contro Matteo Martino e Raoul Acerbi. Cinque vittorie in altrettante uscite e un solo set perso, questo l’ottimo cammino percorso a Cordenons da Manuel Alfieri e Tiziano Andreatta.

    Secondo posto dunque per Matteo Martino e Roul Acerbi, al loro primo podio della stagione e autori di una buonissima manifestazione, iniziata dalle qualifiche e proseguita con sei vittorie in sette partite. A chiudere il torneo al terzo posto Giacomo Titta e Alex Ranghieri. Buona la prima per la coppia unitasi per la prima volta per quest’occasione; per Alex Ranghieri, proveniente dai Giochi Olimpici di Parigi e padrone di casa qui a Cordenons, e per Giacomo Titta, orfano in questo weekend di Mauro Sacripanti, un buon torneo passato anche per il turno perdenti in virtù della sconfitta rimediata contro Alfieri/Andreatta e poi brillantemente superata contro Giacomo Spadoni/Michele Luisetto (21-18, 21-18). Dopo il ko in semifinale contro Matteo Matteo Martino e Raoul Acerbi (14-21, 21-17, 16-14), Ranghieri/Titta si sono ampiamente rifatti nella finale per il terzo e quarto posto, vinta 21-19, 21-16 contro Tobia Marchetto e Jakob Windisch. Al termine dell’evento Manuel Alfieri è stato votato miglior giocatore del torneo.

    TUTTI I RISULTATI DEL TORNEO MASCHILE SONO DISPONIBILI QUI.

    LA GALLERY QUI.

    DIRETTA STREAMINGLe FINALI (domenica 11 agosto) sono state trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo (QUI).

    I PROSSIMI EVENTI | IL CALENDARIO COMPLETOLE TAPPE GOLD6-8 settembre, Bellaria Igea Marina (RN) | Finali

    LE ALTRE TAPPE DEL CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO23-25 agosto, Vasto (CH)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO