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    Taranto-Modena 2-3. Anzani: “Questo è il campionato italiano”. Lanza: “Punto importante”

    Al PalaMazzola va in scena un’altra battaglia e un altro spettacolo di alto livello nel 10° turno di andata. La Valsa Group Modena supera i padroni di casa della Gioiella Prisma Taranto al tie break (25-21, 23-25, 26-24, 17-25, 8-15), ma i rossoblù strappano un punto preziosissimo in ottica classifica.

    Filippo Lanza (Gioiella Prisma Taranto): “Sicuramente è un punto importante, ma considerando come avevamo approcciato la partita e come volevamo giocarla, lo considero un puto perso. C’era la possibilità di giocarsela contro una squadra che, pur esprimendosi bene, ha i suoi punti deboli, che abbiamo sfruttato solo fino a un certo punto. Poi è emerso il carattere e l’aggressività dei loro attaccanti, che ci hanno messo in difficoltà: in difesa non siamo riusciti a contenere il loro attacco. Voglio comunque vedere il bicchiere mezzo pieno, perché ci sono state tante cose buone stasera. Le occasioni non sono tante e bisogna sfruttarle. Devo fare i complimenti alla squadra e, in particolare, a Davide Luzzi, che è stato bravissimo. Nonostante la sua giovane età e le poche esperienze, ha retto benissimo il campo e ha dato un grande contributo”.Simone Anzani (Valsa Group Modena): “Questo è il campionato italiano, non ci sono partite facili e partite difficili, solo gare da giocare al massimo. Devo fare i complimenti alla mia squadra, siamo stati bravi a reagire dopo aver perso il primo set. Taranto ci ha messo in difficoltà, sapevamo di avere di fronte un’ottima squadra, soprattutto in battuta, muro e difesa e lo ha dimostrato, ma siamo riusciti a vincere e dobbiamo essere contenti”.

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    Weitzel e Perinelli commentano la spettacolare maratona tra Vallefoglia e Pinerolo

    La Megabox Ondulati del Savio non sfrutta sette match-point e cede al tie-break dopo aver rimontato uno svantaggio di due set contro una Wash4Green Pinerolo indomabile, trascinata da una Perinelli super (22 punti con il 48% in attacco e il 43% in ricezione, indiscussa MVP).

    Camilla Weitzel (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Sarebbe stato molto importante vincere, alla fine avevamo la partita in mano, peccato non averla chiusa. E’ un po’ difficile parlare adesso, ma quello che non va dimenticato è che dopo il primo set ci siamo riprese e questo è stato importante”.Elena Perinelli (Wash4green Pinerolo): “Valgono tantissimo questi due punti, venire qua e vincere era molto difficile. Sono molto contenta per noi, ce lo meritiamo. Fino ad ora abbiamo raccolto poco del lavoro fatto in palestra. Sono davvero felice e spero che questo sia un punto di partenza da cui ripartire”.

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    Le parole di Roberta Carraro e Ludovica Guidi al termine di Bergamo-Milano 1-3

    Davanti ai 2800 spettatori del PalaFacchetti di Treviglio, Bergamo gioca una buona partita ma non riesce a strappare punti alla Numia Vero Volley Milano, che torna alla vittoria dopo le due sconfitte contro Conegliano e VakifBank Istanbul. A giocare un ruolo fondamentale per l’esito dell’incontro è la giornata di grazia a muro delle meneghine, capaci di mettere a segno ben 21 blocks vincenti lasciando le avversarie con il 12% di efficienza offensiva.

    Roberta Carraro (Bergamo): “Ce la siamo giocata alla pari dal secondo set. Un peccato non essere riusciti a portare la partita al tie break perché ci è mancato davvero poco per fare punti. Ci è mancato un po’ di coraggio nei momenti importanti che hanno deciso i parziali”.Ludovica Guidi (Numia Vero Volley Milano): “Stasera sapevamo di dover portare a casa 3 punti e una vittoria per il morale. Le ultime due sconfitte ci hanno fatto riflettere e lavorare: ci siamo riunite e abbiamo tirato fuori il massimo delle nostre potenzialità per vincere questa partita. Sono molto contenta di questo gruppo, che questa sera ha dimostrato di lottare su ogni pallone, con ogni singola giocatrice che è disposta a fare un sacrificio in più per la squadra”.

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    il Grande Show prima degli Australian Open: Djokovic, Alcaraz e Sinner protagonisti

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    L’Australian Open 2025 si prepara ad accogliere i suoi campioni con una settimana di apertura speciale dedicata alla beneficenza. Dal 7 al 10 gennaio, il Melbourne Park ospiterà una serie di match di esibizione che vedranno protagonisti alcuni dei più grandi nomi del tennis mondiale.
    Il campo vedrà brillare le stelle più luminose del circuito: il campione serbo Novak Djokovic, il numero uno del mondo Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz guideranno la parata di stelle del tennis maschile. A rappresentare il tennis femminile ci sarà la promettente cinese Qinwen Zheng.L’Australia sarà ben rappresentata dai beniamini di casa Alex de Minaur e Alexei Popyrin, che avranno l’opportunità di esibirsi davanti al loro pubblico prima dell’inizio ufficiale del torneo.
    Questi match di beneficenza, che si svolgeranno da martedì a venerdì della settimana di apertura, non solo offriranno spettacolo di altissimo livello, ma permetteranno anche ai giocatori di familiarizzare con le condizioni di gioco del primo Slam dell’anno, il cui inizio è previsto per domenica 12 gennaio.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Cervara (coach di Medvedev) dubbioso sulla scelta di Djokovic: “Murray non ha alcuna esperienza”

    Gilles Cervara

    Il mondo della racchetta attende con grande curiosità l’inizio della collaborazione della super coppia Djokovic – Murray. Il serbo dopo un 2024 nobilitato dall’Oro alle Olimpiadi di Parigi ma nessun altro successo ha scelto a sorpresa di inserire nel suo team per la prossima stagione uno dei suoi massimi rivali, Andy Murray, per rilanciarsi al massimo livello e cercare di vincere ancora qualche titolo dello Slam. Lo scozzese, appena ritiratosi, ha accettato la sfida con entusiasmo e in generale i pareri dell’ambiante sono positivi, soprattutto per l’idea che Murray possa aiutare Djokovic a livello di motivazione. Non tutti però hanno salutato quest’unione con favore. Tra questi il coach francese Gilles Cervara, da molti anni a fianco di Daniil Medvedev. Parlando al quotidiano L’Equipe, Cervara pone più di un interrogativo su come Murray, senza alcuna esperienza da coach, possa davvero aiutare in qualche modo l’ex rivale.
    “Conoscendo Murray non mi sorprende questa faccenda, sapevo che non sarebbe riuscito a stare fermo per più di due o tre mesi dopo il ritiro” afferma Cervara. “ma non ha quella che si potrebbe definire una metodologia di allenamento. Andy non sa nulla dell’allenamento, il che significa che lo dovrà imparare al volo. Non è questo il motivo per cui Novak vuole lavorare con lui”.
    “Per quanto riguarda l’allenatore, o Novak si conosce così bene da non aver bisogno di nessun altro, oppure chiederà aiuto al resto della squadra che già lo segue. È essenziale mettersi alla prova ed esplorare nuove metodologie di allenamento che potrebbero non essere immediatamente evidenti.”
    “Tra i due tutto è possibile. Immagino che questa collaborazione porterà qualcosa a Djokovic. Poi c’è una realtà fisica ed energetica, che significa che sarà dura per lui, con o senza Murray, ma anche per alcuni suoi rivali” conclude Cervara.
    Djokovic dopo aver accompagnato il ritiro dell’amico Del Potro inizierà la preparazione per il 2025, che dovrebbe iniziare con un torneo precedente agli Australian Open, visto che è fermo – per match ufficiali – alla sconfitta subita da Sinner nella finale del Masters 1000 di Shanghai.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    La trasferta brianzola è vincente per Sarroch, Brugherio sconfitta in tre set

    7° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca dal sapore amaro per Consonni e compagni che tra le mura del Paolo VI di Brugherio subiscono il 3-0 contro la Sarlux Sarroch dell’ex Meschiari. Dopo un primo set giocato a corrente alterna, la disputa si accende nel secondo, coi rosanero sempre attaccati al punteggio e con l’esito che si palesa, nei lunghi vantaggi, solo sul 30-32. Il contraccolpo pesa nelle dinamiche del terzo coi Diavoli che non riescono ad arginare una Sarroch in rampa di lancio che, infatti, chiude 3-0 la trasferta brianzola.

    SESTETTI – Coach Durand parte con Prada-Jurić sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Frage e Romano di banda, Consonni Libero. Coach Camperi schiera: Lusetti in regia; Dimitrov opposto; al centro Pilotto e Leccis; Chiapello e Nasari in posto 4; Mocci Libero.

    1° SET – Brugherio parte subito con un punto avanti, passando dal 5-6, a firma Romano, al 6-7 del primo tempo di Viganò. Il vero allungo lo produce Sarroch che distanzia di tre punti i rosanero (7-10), vantaggio difeso dal primo tempo di Pilotto (8-11), che dopo il time out di Durand continua a pressare al centro (9-15). Dai nove metri Dimitrov trova l’ace (10-17) ma al cambio palla è Viganò a muro a far avanzare i rosanero (14-19) con Juric e Frage che rosicchiano in attacco ancora una manciata di punti (19-22). Mani out di Juric ad annullare la prima set ball ma Dimitrov a seguire sentenzia il 20-25.

    2° SET – Viganò trascinatore dei Diavoli dai nove metri e a muro per l’8-4. Sarroch ripaga con stessa moneta prima con Dimitrov poi con Chiapello. Si va 12 pari e via così, punto su punto, fino a quando Dimitrov dai nove metri porta Sarroch in vantaggio (15-17). Prada al centro, vincente il primo tempo di Aretz per il 19-19, coi Diavoli che tornano avanti 21-20 con tanto di chiamata in panchina di coach Camperi.

    Pilotto inverte i ruoli, vantaggio per i sardi 22-23, corsa azzerata da Juric che sul 24-24 apre la serie dei vantaggi. Dopo due turni in battuta a vuoto, è il muro di Prada a dare ai Diavoli la palla set 27-26. Nasari annulla e Leccis rincara (27-28). Viganò in avanzata per i Diavoli (30-29) ma dopo il servizio in rete di Romano, Dimitrov conquista il cambio palla e con la diagonale out di Juric si conclude il secondo set 30-32.

    3° SET – Nel terzo set subito vento in poppa per Sarroch che apre di slancio con Pilotto (2-6). Juric ricuce (5-7) ma è nuovamente il centrale sardo a costruire il netto vantaggio 6-11 con Durand che ferma il gioco. Brugherio si scompone in ricezione, faticando così a trovare il giusto ritmo anche in attacco. Chiapello in battuta realizza i due ace del’8-19 a cui risponde Zara, entrato su Viganò, per il 9-19. Vantaggio troppo netto da ricucire per i rosanero, nonostante un’ottima fase di Aretz che, in attacco e poi con due muri di fila, spinge i rosanero al 12-23. A chiudere è Dimitrov 12-25 il set della vittoria 3-0.

    Danilo Durand (coach Diavoli Rosa Brugherio): “Non ci aspettavamo una prestazione, a parte il secondo set, un pò più sottotono rispetto alle ultime due trasferte. Dispiace ai ragazzi e dispiace a me non essere riusciti a livello emotivo a replicare quello che avevamo fatto nelle ultime due gare qua in casa davanti al nostro pubblico. Questo è il maggior rammarico. Abbiamo avuto una chance nel secondo set, magari vincendolo sarebbe scattata qualcosa, ma anche quel set non siamo riusciti a vincerlo perché abbiamo commesso troppi errori e non siamo stati presenti nella gara.

    Noi dobbiamo avere un atteggiamento diverso, una preposizione alla gara diversa, un’ attenzione ai dettagli diversa ed essere anche un pò più umili. Dalle sconfitte si impara più che dalle vittorie, ovvio che fanno male ai ragazzi, allo staff che lavora con loro e fanno male al pubblico, però si impara. Oggi questa sconfitta ci ha insegnato che se non mettiamo in campo tutto le gare finiscono molto velocemente”.

    Diavoli Rosa Brugherio 0Sarlux Sarroch 3(20-25, 30-32, 12-25)

    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 1, Romano 7, Viganò 9, Juric 13, Frage Rubin 8, Aretz 5, Piazza (L), Chinello 0, Consonni (L), Argano 0, Giuliani 0, Zara 1, Corti 0, Volpara 0. N.E. All. Durand. Sarlux Sarroch: Lusetti 5, Chiapello 10, Pilotto 10, Dimitrov 15, Nasari 9, Leccis 9, Giaffreda (L), Curridori 0, Mocci (L), Romoli 0, Pisu 0. N.E. Meschiari, Rossi, Scarpi. All. Camperi.

    ARBITRI: Laghi, Manzoni. NOTE – durata set: 26′, 36′, 19′; tot: 81′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bendandi dopo Busto-Firenze: “È la seconda gara in cui subiamo troppo caratterialmente”

    Come contro Perugia, Il Bisonte Firenze parte forte e conduce per un set e mezzo, ma poi subisce il ritorno della Eurotek Uyba Busto Arsizio, che alla fine vince 3-1 conquistando il sesto successo nelle ultime sette partite.

    Simone Bendandi (Il Bisonte Firenze): “Purtroppo torniamo a casa senza punti ed è la seconda gara di seguito in cui subiamo un po’ troppo caratterialmente: contro Busto è stata la fotocopia della partita contro Perugia, perché siamo partite benissimo rispettando il piano che avevamo preparato e giocando con buona grinta e aggressività, poi abbiamo cominciato pian piano a perdere questi riferimenti e la mancanza di lucidità ha inficiato sulla tecnica e sulla tattica”.

    “Ci siamo trovati senza armi, e alla fine è arrivata una sconfitta che pesa, perché la partita era alla nostra portata: in questo ciclo di partite dovevamo cercare di prendere più punti possibili, e invece da due match non ci stiamo riuscendo, ma dobbiamo essere brave a non fasciarci la testa”.

    “Mercoledì abbiamo subito una gara molto importante contro Talmassons, in cui in palio ci saranno punti vitali: se riusciamo ad avere l’umiltà e la lucidità di resettare, giocare a pochi giorni di distanza ci potrà far bene perché avremo meno tempo per pensare a quanto accaduto oggi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Frosini incontenibile in Busto-Firenze: “Per me quello che è successo stasera conta tantissimo”

    Al cospetto di un Bisonte Firenze combattivo e agguerrito come non mai, la Eurotek UYBA Busto Arsizio conquista altri 3 importantissimi punti vincendo per 3-1 davanti ai 1700 della e-work arena. Partita sotto un set a zero e in sofferenza per i colpi di Malual, la migliore delle sue (21 a tabellino), la squadra di Barbolini ha dovuto sudare parecchio per trovare un argine al gioco toscano. La svolta a metà del secondo set con gli ingressi di Olaya (dentro un set e mezzo per Piva) e di Frosini, quest’ultima MVP e top scorer bustocca con 17 punti e il 65% offensivo.

    Giorgia Frosini (Eurotek Uyba Busto Arsizio): “Sono felicissima di aver dato una mano alla squadra, soprattutto oggi in una gara in cui magari non siamo partite benissimo, contro una squadra che ha messo in campo tutto e a cui va un grande applauso. Sono felice del premio di MVP, ma se sono andata così bene è merito di tutte le mie compagne e del gran lavoro che facciamo tutti i giorni in palestra. Sono emozionata, per me quello che è successo stasera conta tantissimo e voglio continuare a impegnarmi per migliorare sempre più”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO