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    Trasferta in Germania per Vero Volley, domani in campo contro Giesen

    MONZA, 2 DICEMBRE 2024 – Dopo due vittorie in due partite, la MINT Vero Volley Monza è pronta a scendere in campo per la terza giornata di andata della Pool B di CEV Champions League 2024/25. L’appuntamento è per martedì 3 dicembre alle ore 18.30 (diretta DAZN e Sky Sport), quando Beretta e compagni cercheranno il tris nella tana degli Helios Grizzlys Giesen alla Volksbank-Arena di Hildesheim.

    Sarà una prima assoluta tra le due formazioni che finora non si sono mai incontrate. Coach Eccheli, forte del primato del girone, affronterà il match con fiducia cercando di invertire la rotta dopo la sconfitta contro Perugia nell’ultimo turno di SuperLega; la squadra guidata da coach Stein, invece, cercherà punti preziosi davanti al pubblico di casa dopo la vittoriosa trasferta di Bundesliga contro Dachau.

    Occhi puntati anche sull’altra gara del girone tra Olympiacos e Fenerbahce, che si affronteranno in Grecia giovedì 5 dicembre; la prossima partita casalinga di Champions League per Monza è programmata per martedì 17 dicembre alle ore 20.00 quando i turchi del Fener faranno visita all’Opiquad Arena.

    GLI AVVERSARICosì come la squadra guidata da coach Eccheli, anche i tedeschi sono all’esordio nella massima competizione europea per club. Sono la settima squadra proveniente della Germania che riesce a prendere parte a una stagione di CEV Champions League; delle sei squadre precedenti solamente il TSV Haching Munchen è riuscito a superare la fase a gironi al debutto nella competizione, era l’annata 2010/2011. Al momento i “Grizzlys” occupano l’ultimo posto del girone con 0 punti dopo due partite.

    CLASSIFICAMINT Vero Volley Monza 5, Olympiacos Piraeus 4, Fenerbahçe Medicana Istanbul 3, Helios Grizzlys Giesen 0.

    ROSTER COMPLETO | MINT VERO VOLLEY MONZAPalleggiatori: Kreling, ManciniCentrali: Beretta, Di Martino, Averill, MoscaSchiacciatori: Juantorena, Marttila, Rohrs, Szwarc, Lawani, Lee, ZaytsevLiberi: Gaggini, PicchioAllenatore: Eccheli

    ROSTER COMPLETO | HELIOS GRIZZLYS GIESENPalleggiatori: Slight, RolingCentrali: Sinfronio, Baxpohler, GunthorSchiacciatori: Wagner, Rura, Hatch, Cooper, Mantha, ChamplinLibero: BreilinAllenatore: Stein

    DICHIARAZIONI PRE PARTITAMassimo Eccheli, allenatore MINT Vero Volley Monza: “Affronteremo una trasferta in Germania contro una squadra che, al momento, ha incontrato più difficoltà nel girone. Tuttavia, non possiamo permetterci cali di concentrazione: vogliamo dare continuità alle prime due vittorie, mantenere la nostra posizione e continuare a esprimere il massimo delle nostre potenzialità”.

    Gabriele Di Martino, centrale MINT Vero Volley Monza: “Sarà una partita complicata per noi, andiamo a caccia di tre punti su un campo lontano. Gli infortuni occorsi durante l’ultima partita di Campionato rendono questo appuntamento ancora più delicato, ma cercheremo di portare in Germania quanto di buono fatto domenica contro Perugia”. LEGGI TUTTO

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    Nessuna sorpresa nel testa coda del girone blu, Sorrento supera Campobasso 3-0

    Lotta, sgomita, mostra diversi buoni segnali in prospettiva, ma deve arrendersi sul campo della capolista Sorrento il gruppo degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Per i molisani del neo tecnico Bua si materializza la terza sconfitta consecutiva, la sesta stagionale nelle prime sette uscite con una classifica che non sorride ai rossoblù sempre in fondo alla graduatoria con due soli punti all’attivo.

    Davanti a sé, adesso, gli Spike Devils avranno l’opportunità di un doppio turno interno consecutivo: sabato è in previsione un altro match intricato come quello contro la vicecapolista Ortona, poi il 14 il confronto con il Sabaudia di Nello Mosca per la penultima d’andata.

    1° SET – Eppure nel primo set i campobassani rispondono colpo su colpo ai tentativi di strappo dei campani (un solo set perso sinora). Gioco al centro e pipe riescono a creare più di una difficoltà alla seconda linea dei campani, sostenuti da un pubblico molto caloroso in un impianto in cui si registra il tutto esaurito. Sul finale i campobassani vanno ad impattare anche a quota 21, ma subiscono un 4-0 finale dei campani che chiudono con un ace su Urbanowicz.

    2° SET – Nel secondo parziale, i rossoblù provano a spingere con ancora più forza, ma – complice un ulteriore ace – i rossoblù devono fare i conti con un doppio svantaggio (9-7), break che i sorrentini riescono a mantenere, incrementando sino al 12-9 con un ace. I molisani però non ci stanno e si riportano sotto (15-13). I campani danno un nuovo strappo (18-14). Un ace di Diana vale il meno due (18-16), distacco con cui si entra anche al ventesimo punto. Sorrento dà un ulteriore strappo (22-18) con Bua che ci chiama time-out. I campani, a quel punto sulle nuvole, alzano ulteriormente le voce e vanno a prendersi il parziale a 19.

    3° SET – Nel terzo set Sorrento prova a partire forte, ma i campobassani reagiscono al meglio e vanno avanti di due lunghezze (9-11). I sorrentini però invertono la rotta e prendono due punti di margine sul 17-15. I rossoblù non ci stanno e continuano a restare in scia dei propri avversari. Tuttavia un errore in attacco porta i campani sul +3 (21-18), margine mantenuto dal muro del centrale agnonese Patriarca (23-20). È ancora il posto tre altomolisano a regalare tre match point ai suoi, che alla seconda opportunità chiudono parziale (25-22) e contesa in conto set (3-0).

    Romeo Sorrento 3EnergyTime Campobasso 0(25-21, 25-19, 25-22)

    Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 12, Fortes 11, Baldi 11, Wawrzynczyk 11, Patriarca 8, Pontecorvo (L), Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ruggiero, Ciampa, Cremoni. All. Esposito. EnergyTime Campobasso: Giani 5, Margutti 6, Orazi 1, Diaferia 10, Urbanowicz 17, Fabi 5, De Nigris (L), Tuccelli 0, Diana 2, Calitri (L). N.E. Zanettin, Del Fra, D’Amico, Rescignano. All. Bua.

    ARBITRI: Pazzaglini, Pescatore. NOTE – durata set: 27′, 28′, 28′; tot: 83′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta amara per Napoli, Ortona vince l’intera posta in palio

    La Sieco Service Akea Ortona vince l’intera posta in palio battendo gli avversari della Gaia Energy Napoli per tre set a zero. Il punteggio, però, non deve trarre in inganno perché Napoli ha dimostrato un buon gioco in grado di creare qualche grattacapo ai ragazzi di Coach Denora.

    Gli impavidi hanno comunque dimostrato di avere sempre il controllo della situazione, eccezion fatta per un secondo set nel quale il Napoli ha davvero rischiato di vincere il parziale. Ortona che quando decide di accelerare diventava inarrestabile. Ancora una volta i Ragazzi Impavidi hanno dimostrato grandi capacità di copertura e ricostruzione. Grazie a questa fase la Sieco è riuscita in una partenza a razzo ad ogni set, per poi rimanere in controllo della situazione.

    Ottimo lavoro anche a muro, efficace ed onnipresente. Una vittoria importantissima che conferma gli abruzzesi al secondo posto in classifica con 19 punti, nonostante ci si debba ancora fermare per il turno di riposo. Turno di riposo che invece hanno già affrontato la prima in classifica, Romeo Sorrento -21 punti- e la Domotek Reggio Calabria a 15 punti. Prossima gara in programma, sabato 7 dicembre alle ore 18.00 contro i ragazzi della EnergyTime Campobasso.

    1° SET – Avvio di primo set con Ortona che sfoggia una buona difesa con seguente contrattacco. Napoli va in difficoltà e così la Sieco Akea Ortona prova subito la prima fuga del match. La forbice che si apre nel punteggio tra le due squadre è ampia. La Sieco va in risparmio energetico e concede qualcosa all’avversario che punge ma rimane a distanza di sicurezza.

    2° SET – Anche nel secondo parziale è Ortona a partire forte. Pasquali mette in difficoltà la ricezione degli ospiti grazie ad un servizio preciso e Pinelli distribuisce palloni affinché il contrattacco sia imprevedibile. Ancora la Sieco Akea acquisisce un vantaggio significativo e ancora una volta sembra rallentare. Allo stesso tempo, però, questa volta Napoli preme sull’acceleratore e annulla il vantaggio grazie ad un buon gioco corale.

    Gli ospiti trovano il primo vantaggio della gara grazie ad un ace di Lugli per l’8-9. Ortona va in difficoltà ed è costretta ad inseguire l’avversaria quado si è alla metà del parziale. L’inseguimento ha i suoi frutti, dopo un time-out chiesto da Coach Denora, Ortona torna in campo più determinata e si avvicina al Napoli. La gara diventa un tira e molla con le squadre che giocano punto a punto. Ortona accelera nel finale e trova due punti di vantaggio che poi saranno fondamentali per chiudere il set con il minimo scarto.

    3° SET – Come di consueto, anche il terzo set vede la Sieco Akea partire in quarta. Avversari subito costretti alla rincorsa. Napoli riesce a ridurre lo svantaggio grazie anche a qualche errore individuale dei padroni di casa. La Sieco però si ricompatta e se prima erano stati alcuni errori individuali a dare strada agli avversari, ora sono invece delle pregevoli giocate dei singoli.

    Coach Denora: “Anche nei momenti in cui potevamo essere in sofferenza in termini di punteggio siamo stati bravi a mantenere i nervi saldi. Sono molto soddisfatto dei ragazzi e del carattere che dimostrano i campo. Oggi abbiamo visto in campo anche Di Giulio ed Alcantarini e vorrei continuare a dare possibilità anche agli altri ragazzi che fino ad ora non hanno trovato molto spazio”.

    Alessandro Arienti: “Contentissimi dell’esito della gara che non era per nulla scontato. Napoli ha provato a spingere al massimo ma noi siamo stati bravi a mantenere la continuità che ci sta contraddistinguendo in questa fase del campionato. Il servizio è un fondamentale molto importante, stiamo allenandolo molto in allenamento cercando di ridurre gli errori al minimo. Il muro è una delle nostre caratteristiche principali. Siamo una squadra molto fisica e cerchiamo di sfruttarlo il più possibile”.

    Sieco Service Ortona 3Gaia Energy Napoli 0(25-19, 25-23, 25-17)

    Sieco Service Ortona: Pinelli 3, Bertoli 9, Pasquali 7, Rossato 15, Marshall 19, Arienti 8, Broccatelli (L), Alcantarini 0, Di Giulio (L). N.E. Giacomini, Del Vecchio, Di Tullio, Torosantucci, Di Giunta. All. Denora Caporusso. Gaia Energy Napoli: Gianotti 5, Sportelli 4, Lanciani 2, Lugli 21, Starace S. 10, Saccone 2, Volpe (L), Ardito (L), Martino 0. N.E. Starace M., Leone, Piscopo, Dotti. All. Calabrese.

    ARBITRI: Ayroldi, Traversa. NOTE – durata set: 25′, 28′, 25′; tot: 78′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Effetto Kantor efficace per Lagonegro, Lecce si arrende ai vantaggi del terzo set

    Lagonegro ritrova il successo in campionato che mancava dallo scorso 13 ottobre (1^giornata) e lascia così alle spalle un periodo complicato. A pagare dazio, nell’ottava giornata della serie A3 Credem Banca, è l’Aurispa Links per la vita Lecce, uscita sconfitta dal Palasport di Villa d’Agri con il risultato di 3-0 (25-21, 25-17, 32-30).

    A dir poco positivo l’effetto Kantor: il nuovo allenatore arrivato soltanto mercoledì ha evidentemente portato quella scossa emotiva che serviva alla squadra, ma anche e soprattutto efficaci accorgimenti tecnici e tattici: il gruppo ha sfoderato una pallavolo ordinata e pulita, con un approccio aggressivo specialmente in ricezione e contrattacco.

    Panciocco e Cantagalli top scorer della serata con i rispettivi 20 e 19 punti, in doppia cifra anche Armenante (10). Il muro continua a essere un fondamentale efficace (10 vincenti), la ricezione mostra netti miglioramenti (57%).

    La Rinascita raccoglie dunque tre punti di vitale importanza, portandosi a quota 8: un buon viatico per preparare la trasferta di Napoli – in programma sabato 7 dicembre – con serenità e molta più consapevolezza delle proprie qualità. Nel segno di Waldo Kantor.

    SESTETTI – Chiavi del gioco affidate a Sperotto in diagonale con Cantagalli, operazioni difensive a capitan Fortunato, manovre al centro a Tognoni e Pegoraro e offensive da posto quattro a Panciocco e Armenante. Mister Cavalera risponde con Mazzone e Ferrini schiacciatori, il neoacquisto Fabroni al palleggio, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.

    1° SET – La Rinascita si fa subito apprezzare con il primo tempo di Pegoraro (2-1) e la pipe di Panciocco (3-2), procedendo spedita nel punteggio fino al punto del 10-5 grazie a un ace di Sperotto, un mani out di Cantagalli e un errore in attacco dei pugliesi. Sul 12-8, Lecce prova a rispondere rimontando fino al 12-11: il sestetto di Cavalera, superata l’impasse iniziale, resta aggrappata ai padroni di casa, fino a quando un buon turno a servizio di Armenante riporta il parziale sui binari biancorossi. Cantagalli fa esplodere il suo diagonale per il 19-16, Panciocco è poderoso a muro prima (20-16) ed efficace in attacco poi (21-18). Lecce non riesce più a risalire la china, Cantagalli chiude i giochi sul 25-21.

    2° SET – Nella pausa tra primo e secondo set, Kantor tiene alta la guardia dei suoi, insistendo sui dettami studiati in settimana: pressione, intensità e fluidità nel gioco. Cantagalli e Armenante eseguono a menadito (1-1 e 4-4), Pegoraro al centro mostra efficacia (5-5), Panciocco aiuta con i suoi mani out. I pugliesi, però, hanno carattere da vendere e restano attaccati al punteggio per gran parte del periodo (14-14).

    A rompere l’equilibrio è il solito Cantagalli, che conquista il quindicesimo punto dopo una gran difesa orchestrata da Fortunato e dal ripiegamento di Panciocco. Arrivano quattro punti consecutivi (18-14): Lecce mostra i primi segnali di scoramento, Lagonegro è irraggiungibile. Lo schiacciatore romano, con un preciso ace, porta a casa il 25-17 e il punto del 2-0.

    3° SET – Emozioni a non finire nel terzo set, durato ben 47 minuti e terminato largamente ai vantaggi sul 32-30. La Rinascita gioca in scioltezza, mantenendo però intensità e precisione. L’Aurispa, di contro, prova in tutti i modi a non recitare il ruolo dello sparring partner. Si comincia con un bell’attacco di Armenante per il 5-2, Panciocco fa esplodere la sua potenza di braccio per il 6-3, Tognoni non è da meno in primo tempo (9-7). L’ex Mazzone, il giovane opposto Penna e Ferrini tengono a galla i compagni, trovando anche un break di vantaggio (12-14).

    E’ un lungo equilibrio, un estenuante punto a punto non adatto ai deboli di cuore. Da segnalare un ace di Pegoraro (16-14) e un elegante tocco in pallonetto di Panciocco (17-16). Dall’altro lato, Lecce sbaglia tanto a servizio. Il punteggio che chiuderà la contesa (32-30 col muro liberatorio di Sperotto) è lo specchio ineludibile di un finale al cardiopalma e della conseguente esplosione di gioia del caloroso pubblico di Villa d’Agri.

    Rinascita Lagonegro 3Aurispa Links per la vita Lecce 0(25-21, 25-17, 32-30)

    Rinascita Lagonegro: Sperotto 3, Panciocco 20, Tognoni 4, Cantagalli 19, Armenante 10, Pegoraro 4, Vindice (L), Fortunato (L), Bonacchi 0. N.E. Ricco, Franza, Fioretti, Focosi, Parrini. All. Kantor. Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 2, Mazzone 13, Deserio 7, Penna 16, Ferrini 7, Maletto 5, Bleve (L), Cappio (L), D’Alba 0, Coppa 0, Iannaccone 2, Cimmino 0. N.E. Colaci, Omaggi. All. Cavalera.

    ARBITRI: Dell’orso, Pasciari. NOTE – durata set: 30′, 27′, 47′; tot: 104′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Sabaudia non bastano i 28 punti di Onwuelo per fermare Modica

    Il Vidya Viridex Sabaudia cede 1-3 con l’Avimecc Modica e resta fermo a quota 12 punti nella classifica del girone Blu del campionato di pallavolo maschile di serie A3. Ai pontini non bastano i 28 punti realizzati da capitan Samuel Onwuelo, i 16 di Riccardo Mazzon e i 15 di Francisco Ruiz perché il Modica riesce a spuntarla in rimonta.

    CRONACA – Il Sabaudia parte bene e si prende il primo set (25-21) governando il gioco fin dall’inizio (8-5 e 16-14) fino al 21-15 che indirizza il parziale, poi nel secondo è ancora Sabaudia a partire meglio (8-4) e confermarsi fino al 16-9 poi qualcosa cambia e il Modica progressivamente accorcia (21-18) fino a chiudere 23-25 rimettendo in equilibrio il match. Nel terzo l’avvio è equilibrato (7-8) ma alla distanza sono i siciliani a ripetersi passando dal 18-21 al 21-25 e spostando di fatto l’inerzia del match. Sotto 1-2 per i pontini il quarto spicchio di gara diventa decisivo ma sono i ragazzi guidati da coach Enzo Di Stefano a strapparlo con il 19-25 che manda in archivio il match.

    Il quarto set è molto combattuto ed equilibrato (6-6, 11-13) con il Sabaudia che è costretto a vincere per prolungare il match: il Modica si stacca fino al 12-16 ma Onwuelo interrompe il break (13-16) e accorcia ma i siciliani scappano ancora (14-19). Il Sabaudia è ostinato e non molla con Ruiz che spinge e riporta i pontini vicini con il 17-20 ma poi sbaglia il servizio e proietta il Modica sul 17-21 mandando Padura Diaz al servizio. Il pubblico sostiene il Sabaudia ma il primo tempo del Modica vale il 18-22 e Riccardo Mazzon piazza il 19-22 scavalcando di giustezza il muro ma il match è ormai compromesso e Padura Diaz trova il 19-25 che chiude i conti.

    Paolo Torre (direttore sportivo Vidya Viridex Sabaudia): “La partita ci lascia l’amaro in bocca perché dopo essere stati un set avanti e poi in vantaggio per 18-10, il fatto di non essere riusciti a portare a buon fine il secondo parziale è stata la chiave della partita che ha messo in difficoltà noi e ha lasciato a loro la possibilità di fare la loro partita. L’avversario ci ha messo in difficoltà, giocavamo senza il nostro libero, dobbiamo cancellare questa partita alla svelta e dovremo lottare una partita dopo l’altra con un calendario che diventerà sempre più difficile con l’obiettivo di recuperare questi punti che stiamo lasciando per strada”.

    Vidya Viridex Sabaudia 1Avimecc Modica 3(25-21, 23-25, 21-25, 19-25)

    Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 1, Mazzon R. 16, De Vito 1, Onwuelo 28, Ruiz 15, Tomassini 4, Stamegna (L), Abagnale (L), Menichini 1, Catinelli Guglielminetti 0. N.E. Rondoni, Serangeli. All. Mosca.Avimecc Modica: Putini 2, Chillemi 7, Raso 1, Padura Diaz 33, Capelli 1, Buzzi 9, Pappalardo (L), Barretta 7, Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Matani 5. N.E. Tomasi, Italia. All. Di Stefano.

    ARBITRI: Mancuso, Magnino. NOTE – durata set: 28′, 31′, 31′, 28′; tot: 118′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova-Trento 3-1. Nikolov: “Il miglior regalo di compleanno”. Soli: “Gara decisa da pochi dettagli”

    Davanti ai 3500 tifosi dell’Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova supera l’Itas Trentino in quattro set (25-23, 18-25, 25-22, 25-23) nel 10° turno.

    Alex Nikolov (Cucine Lube Civitanova): “Sono felicissimo di questa vittoria, è il regalo migliore che potessi avere per il mio compleanno, che è stato ieri. Qui all’Eurosuole forum riusciamo sempre a giocare delle grandi partite, anche oggi, con un avversario fortissimo come Trento, tatticamente siamo riusciti a fare quello che dovevamo, spuntandola al termine di ogni set, quando eravamo testa a testa. Grazie anche all’apporto dei nostri fantastici tifosi. Questa vittoria peserà dal punto di vista mentale anche in chiave Mondiale per Club”.Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “La partita di oggi si è giocata spesso sul filo dell’equilibrio e si è decisa in pochi dettagli; Civitanova è riuscita ad affrontarla con più leggerezza e con più tenacia. Abbiamo comunque fatto vedere buone cose, ma in alcuni aspetti bisogna fare meglio e crescere con il lavoro perché lo possiamo e lo vogliamo fare. Sfide come queste, che vivono sul punto a punto, possiamo vincerle e vogliamo tornarle a giocare, ottenendo un risultato differente da quello odierno. Dobbiamo fare tesoro dell’esperienza di questa sera anche in vista dell’imminente Mondiale per Club, per costruire anche a livello di mentalità qualcosa di diverso”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby Padova-Verona a senso unico. Stoytchev: “Tre punti importanti”. Cuttini: “Poco da rimproverarci”

    Nel derby veneto, valido per la decima giornata di Regular Season, la Rana Verona sbanca la Kioene Arena infliggendo una sconfitta con il massimo scarto ai padroni di casa della Sonepar Padova.

    Jacopo Cuttini (allenatore Sonepar Padova): “Non ho molto da rimproverare alla squadra. Abbiamo giocato la nostra partita, facendo tutto ciò che era possibile contro un avversario così competitivo. Nonostante le difficoltà, come gli ace subiti o il vantaggio che Verona ha preso nel secondo set, non ci siamo mai arresi. Abbiamo cercato di rimanere concentrati e di sviluppare il nostro gioco. La nostra battuta, che non ha lo stesso impatto di quella di Verona, ha comunque funzionato con buoni equilibri. Abbiamo limitato gli errori e messo in difficoltà l’avversario quando possibile. Però, con squadre di questo livello, non basta. C’è bisogno di fare ancora di più”.Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Tre punti importanti, derivati anche dalla lucidità e dall’energia che abbiamo messo in campo. Abbiamo avuto solo il 4% di errore in ricezione, alte percentuali di attacco, i muri di Keita, che è diventato un giocatore fondamentale in queste situazioni, e pochi errori in battuta. Sono contento della prestazione di tutti, ma soprattutto dell’approccio, perché anche nei momenti in cui Padova tornava è stata mantenuta la lucidità”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino mai pericolosa, Belluno festeggia il 3-0 al PalaLambioi

    Una ErmGroup Altotevere San Giustino mai entrata in partita subisce un secco 0-3 al PalaLambioi per opera di un Belluno al quale evidentemente la cura Marzola (tecnico chiamato al posto dell’esonerato De Cecco) sta producendo effetti benefici. Superiori in tutti i fondamentali e con individualità di indubbio spicco, a cominciare da un Mian eccezionale anche nel ruolo di opposto per proseguire con l’ottimo palleggiatore Ferrato (anche 5 muri vincenti per lui).

    I veneti hanno saputo costruirsi al momento giusto le situazioni di vantaggio nei due set iniziali, facendo leva dapprima sulla buona ricezione, su una battuta più efficace e su un’ordinata costruzione offensiva, poi su muro e schiacciatori alle bande al cospetto di una formazione biancazzurra che nella terza frazione è andata completamente in balìa degli avversari e con il rischio di subire un passivo assai più pesante di quello incassato.

    Coach Bartolini ha provato più soluzioni nei 6+1 di partenza, senza però ottenere di fatto alcun risultato. Continua pertanto l’anemia esterna della squadra, che ha finora raccolto un solo punto (ad Ancona) nelle quattro partite disputate lontano dal palasport.

    SESTETTI – Marco Marzola, alla seconda presenza sulla panchina dei “rinoceronti”, schiera la diagonale Ferrato-Mian, al centro Luisetto e Mozzato, alla banda Saibene e Loglisci e libero Martinez. L’altro Marco, Bartolini, conferma gli stessi titolari della vittoriosa gara contro il Savigliano: Biffi in regia, Marzolla in posto 2, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Cipriani a lato e il duo Pochini-Cioffi in alternanza nel ruolo di libero.

    1° SET – L’ace di Cappelletti che vale il 2-1 d’acchito sembra benaugurante per l’Altotevere, ma il tocco a rete del 7-5 di Luisetto significa break per Belluno, che prende lentamente il via grazie alla successiva pipe sbagliata da Cipriani, portandosi sull’8-5. La ErmGroup difende senza concretizzare e il muro di Luisetto su Cappelletti sarà il primo di un’altra sostanziosa serie (13 in totale); Milan colpisce in battuta (12-9), Marzolla risponde a muro su Loglisci, poi Belluno imprime l’accelerata decisiva quando Ferrato mura Cipriani e Saibene firma l’ace del 18-13.

    L’Altotevere pecca in fase di impostazione, Mian è perentorio e quando il pallone di Marzolla scorre sul nastro per poi uscire fuori (siamo sul 21-14 per i padroni di casa) l’epilogo è oramai scritto: un tocco di seconda da parte di Ferrato, l’errore al servizio di Marzolla e il diagonale di Saibene accompagnano Belluno al 25-20 che lo porta sull’1-0.

    2° SET – Bartolini opera una mossa finora inedita: Battaglia in campo come opposto e Marzolla schiacciatore alla banda assieme a Cappelletti. I due primi tempi a segno di Quarta tengono la ErmGroup con il naso avanti per un paio di scambi e intanto Belluno aggiusta quel muro che era stato devastante a Sarroch: ne sanno qualcosa Galiano e Cappelletti, anche se il giovane centrale si riscatta con la veloce del 6-6, che tuttavia sarà l’ultima situazione di parità.

    L’ace di Saibene sulla ricezione di Marzolla e il muro su un Battaglia che stenta nel passare sono brutte avvisaglie per i sangiustinesi, confermate dal muro su Marzolla, dopo che Mian aveva creato i giusti presupposti in battuta e dal punto su pipe di Loglisci (15-10). Anche Ferrato pizzica dai nove metri e l’ultimo tentativo di riavvicinamento ospite è sul muro di Quarta ai danni di Loglisci (16-19), al quale replica quello di Ferrato su Cappelletti (23-18 per i padroni di casa), che viene sostituito con Cipriani. La battuta sbagliata di Quarta e la schiacciata di Mian sul muro a uno determinano un nuovo 25-20 per Belluno, avanti ora 2-0.

    3° SET – Bartolini cambia ancora: Cipriani in posto 4 assieme a Marzolla (con Cappelletti in panca) e Stoppelli, che già era entrato nei frangenti conclusivi della precedente frazione, al centro in luogo di Galiano. Queste le novità con le quali la ErmGroup parte nel terzo set, che fin dal prologo è accompagnato da cattivi presagi: Marzolla spinge out la palla nella lunga azione che consente a Belluno di realizzare il break (3-1), poi Battaglia spara fuori un diagonale e un fallo di Marzolla nel contesto di una rocambolesca circostanza fanno già 5-1 per i veneti, che premono decisi sull’acceleratore, facendo leva su una attentissima difesa e sulle soluzioni in contrattacco, mentre l’Altotevere palesa qualche sbavatura in ricezione.

    Sull’11-6 per Belluno, ultimo esperimento di Bartolini: Cappelletti in campo nel ruolo di opposto, come la scorsa stagione, per una scossa che non ci sarà; anzi sì, ma in negativo, perché fra errori di realizzazione, muri e attacchi subiti e il calo di Marzolla la ErmGroup va letteralmente in bambola, incassando una pesante striscia negativa di 0-13 e con Troiani che ha rilevato un Biffi non più lucido nelle sue mansioni. Il muro su Marzolla, che aggiorna il punteggio sul 23-6 per Belluno, è l’atto conclusivo dello sbandamento totale, che la ErmGroup riesce un tantino a tamponare andando in doppia cifra nel punteggio.

    Ovazione del PalaLambioi per Bisi, l’opposto rientrato all’indomani dell’infortunio, che tutti vogliono mandare a punto; si prende invece un muro, poi i locali pasticciano in costruzione, Cappelletti trova l’ace del 12-24 e di seguito, con una battuta lunga, consegna l’ultimo punto al Belluno Volley. ErmGroup precipitata di nuovo al penultimo posto della classifica del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca e chiamata a un altro riscatto casalingo, seppure domenica prossima al palasport di San Giustino arriverà la Negrini Acqui Terme, cliente tutt’altro che malleabile.

    Marco Marzola (coach Belluno Volley): “Ai ragazzi avevo chiesto di essere ordinati, soprattutto in fase di muro-difesa. E così è stato. Sono molto contento, dobbiamo continuare su questo trend perché ancora non abbiamo fatto nulla. Il muro? Può diventare un valore aggiunto, considerata la nostra fisicità. In tutta onestà, mi aspettavo una reazione forte. Da quando sono arrivato, ho visto tante persone con voglia di rivincita. Rispetto all’approccio che avremmo avuto in casa, ero mediamente tranquillo”.

    Belluno Volley 3ErmGroup Altotevere San Giustino 0(25-20, 25-20, 25-12)

    Belluno Volley: Ferrato 9, Saibene 9, Luisetto 6, Mian 10, Loglisci 11, Mozzato 8, Devranis (L), Bisi 0, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Schiro, Guarienti Zappoli, Cengia, Basso. All. Marzola. ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 1, Cappelletti 7, Galiano 3, Marzolla 11, Cipriani 2, Quarta 9, Troiani 0, Battaglia 4, Cioffi (L), Stoppelli 1, Pochini (L). N.E. Panizzi. All. Bartolini.

    ARBITRI: Testa, Pernpruner. NOTE – durata set: 26′, 27′, 25′; tot: 78′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO