consigliato per te

  • in

    Civitanova, sfida a Lublino per la Challenge Cup: “Grinta e umiltà”

    La Cucine Lube Civitanova si allena nella Hala Globus Tomasz Wojtowicz, impianto polacco che domani, mercoledì 12 marzo (alle ore 20.30) ospiterà la finale di andata della Volleyball Challenge Cup tra i biancorossi e i padroni di casa del Bogdanka LUK Lublin. Primo round di un doppio confronto che vivrà il suo epilogo tra una settimana, mercoledì 19 marzo (20.30), all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche con il faccia a faccia di ritorno. Alle porte l’ultimo atto ipotizzato dagli addetti ai lavori fin dai primi pronostici estivi, la resa dei conti tra i team con i roster di maggior richiamo tra i club partecipanti alla corsa continentale, l’ennesima sfida tra i biancorossi e Wilfredo Leon. Tutti i pezzi del puzzle si sono assemblati alla perfezione e tra poche ore la Challenge Cup avrà una finale incerta e spettacolare con un giusto mix di tecnica e agonismo.

    Il gruppo della Lube è atterrato a Varsavia nel pomeriggio di lunedì per poi dirigersi a Lublino, dove oggi sono in programma una seduta pesi mattutina e un allenamento tecnico pomeridiano. Domani, giorno del match, è prevista la rifinitura decisiva alle ore 12. Poi, l’appuntamento sarà con il fischio d’inizio.

    I due giocatori di maggiore esperienza della Lube vantano la vittoria di una Challenge Cup a testa nel palmares personale. Il centrale Marko Podrascanin conquistò la competizione nel 2011 a Smirne nel suo primo ciclo alla Lube, giocando una gara di ritorno da marziano in cui siglò 19 punti contro l’Izmir. Il palleggiatore Santiago Orduna vinse la kermesse continentale con la casacca di Ravenna nel 2018 ad Atene guidando alla perfezione i romagnoli contro l’Olympiacos.

    Tra i tanti titoli nazionali e internazionali alzati al cielo nell’arco della sua storia, in totale 26, la Lube vanta già sei trofei continentali: 2 Champions League, 3 Cev Cup e 1 Challenge Cup.

    Una Challenge nella bacheca biancorossa, conquistata a Smirne il 13 marzo del 2011, con Marko Podrascanin in campo, dopo il tie break vincente in Turchia nella gara di ritorno contro l’Arkas Izmir, rivale già sconfitta pochi giorni prima nelle Marche. In quell’edizione la Lube aveva eliminato anche i serbi della Stella Rossa Belgrado nel Second Round, i greci del GC Lamia nei Sedicesimi, gli israeliani del Maccabi Tel-Aviv negli Ottavi, i russi della Gazprom-Ugra Surgut nei Quarti e i greci dell’E.A. Patron Lux in Semifinale.

    Il Lublin è allenato da Massimo Botti, ex centrale piacentino e nazionale azzurro con una lunga carriera da atleta alle spalle, capace nel 2023 di vincere la Coppa Italia da head coach della Gas Sales. Il roster a disposizione è competitivo ed è illuminato dalla stella Wilfredo Leon, schiacciatore protagonista di tante battaglie sportive con la Lube ai tempi della Sir. Il team polacco può contare al centro su due colossi del panorama pallavolistico continentale, nonché vecchie conoscenze della Lube: Aleks Grozdanov, ex Verona e capitano della Bulgaria, e il canadese Fynnian Mc Carthy, sconfitto lo scorso anno nel Girone E di Champions League quando militava nel Praga. Il roster è arricchito da altri giocatori di buona qualità come l’opposto Kewin Sasak, gli schiacciatori Jakub Wachnik e l’olandese Bennie Tuinstra, il centrale Jan Nowakowski e il libero brasiliano Thales Hoss.

    “La sfida d’andata sarà la più dura perché giocheremo sul campo di un team molto insidioso, dovremo affrontare l’impegno con grinta e con la giusta umiltà. Al momento il discorso Play Off di SuperLega è accantonato perché ogni nostro pensiero è sulla Challenge. Non ci aspetta una serie lunga, ma due partite e cercheremo di limitare gli errori, la Lube si farà trovare pronta. La pressione aumenterà da qui a fine anno. Non dovremo soffrirla, ma convivere con l’esigenza di ottenere i risultati pensando che le gare da dentro o fuori e quelle in cui la posta in palio è altissima sono le più belle da giocare per uno sportivo perché portano grandi emozioni. Sta a noi far sì che siano di gioia”, è il pensiero dello schiacciatore Mattia Bottolo.

    (fonte Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega, Gara 1 Play-Off: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Inizio scoppiettante per i play-off scudetto con Civitanova e Verona che cadono in casa e Perugia che deve soffrire più del previsto per domare una bella e arrembante Modena. Solo Trento gioca sul velluto e porta a casa la vittoria senza patemi. Certo, Verona ha dovuto fare a meno di Mozic e Keita (perché non ha giocato?) e la Lube ha avuto numeri migliori di quelli di Milano, ma alla fine nei play off conta vincere e Milano e Piacenza lo hanno fatto con merito!

    Ma veniamo al sestetto di giornata e alle pagelle: Porro–Rychlicki, Maar–Otsuka, Loser–Simon, Scanferla (L).

    Trento – Cisterna 3-0Un super Rychlicki (voto 8,5) che chiude con lo stratosferico 70% in attacco spegne le già esigue  speranze di Cisterna di giocarsi la vittoria. Trento gira bene, e seppur con qualche alto e basso in ricezione attacca bene con Sbertoli (voto 7,5) che può alternare alla perfezione tutti i suoi attaccanti. Con Michieletto (voto 7) e Lavia (voto 6,5) che giocano in scioltezza, ecco Kozamernik (voto 7,5) che fa vedere di essere recuperato appieno dopo il lungo infortunio. Sottotono il solo Laurenzano (voto 5), per una volta in difficoltà nei fondamentali di seconda linea.

    A Cisterna non basta un ottimo Faure (voto 8), come sempre pericoloso in attacco. Con una ricezione barcollante e un muro deficitario diventa impossibile per Baranowicz (voto 6) creare delle trame di gioco che possano impensierire i trentini. Bayram (voto 4,5) non riesce mai ad incidere nel match soffrendo in tutti i fondamentali. Meglio Ramon (voto 5,5), ma sempre troppo poco per impensierire la capolista. Qualche punto arriva da Mazzone (voto 6,5) al centro, mentre Nedeljkovic (voto 5) non trova spunti a muro.

    Perugia – Modena 3-1Tanti problemi in ricezione costringono Perugia a sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa la vittoria, trascinata da un Giannelli (voto 8,5) che quando il gioco si fa duro si esalta e diventa leader carismatico. Con Ben Tara (voto 7) in crescita nel match, gioca una buona gara Semeniuk (voto 7) mentre Plotnytskyi (voto 5) rimane più falloso, soprattutto in ricezione. Se Loser (voto 8) finalmente si prende la scena in posto 3, fatica tanto Colaci (voto 5) a tenere in ricezione le folate di Modena.

    Modena esce a testa alta dal PalaBurton, ma anche con la consapevolezza di aver sciupato una grossa occasione. De Cecco (voto 6,5) capisce che Davyskiba (voto 8) è in giornata di grazia e lo sfrutta parecchio, ma alla lunga perde Buchegger (voto 6) che parte forte per poi spegnersi alla distanza. Con Federici (voto 4,5) davvero sotto tiro in ricezione, va meglio Gutierrez (voto 5,5), anche se regala molto agli umbri. Bene infine Anzani (voto 6,5), anche se manca a muro, fondamentale dove Modena ha disperato bisogno di punti.

    Verona – Piacenza 1-3Una Verona in emergenza lotta a viso aperto, ma alla fine deve cedere il fattore campo agli emiliani. Senza Keita e Mozic c’è spazio per Jensen (voto 7) che gioca un gran bel match e con lui numeri importanti anche per Ewert (voto 7). Qualche difficoltà in più per Sani (voto 5,5), ma quello che colpisce ancora una volta è la pochezza di uso dei centrali con Zingel (voto 4), Cortesia (voto 4,5) e Vitelli (voto 6) che restano sempre ai margini del gioco a causa di un Abaev (voto 5) che si ostina a sovraccaricare i suoi laterali.

    Piacenza è brava e cinica ad imporsi contro l’incerottata Verona, ma fatica ancora troppo a trovare continuità. Ottimo Maar (voto 8,5) in tutti i fondamentali. Segnali positivi da Mandiraci (voto 7) e Romanò (voto 7,5). Merito di Brizard (voto 7,5), bravo anche ad esaltare un pazzesco Simon (voto 8,5). Con Scanferla (voto 7) attento in seconda linea, manca il solo Galassi (voto 5) che fatica a trovare contromisure agli attaccanti scaligeri.

    Civitanova – Milano 2-3Una bella Lube capitola contro la solita grintosa Milano e si complica la strada verso le semifinali. Sbagliano poco i marchigiani, trascinati da un Bottolo (voto 8,5) perfetto fino al 15 pari del tiebreak e da un Lagumdzija (voto 7) preciso e puntuale. Completamente fuori match Loeppky (voto 4) e Chinenyeze (voto 4,5), meglio Podrascani (voto 7) che mette la sua esperienza al servizio della squadra. Ma non basta a tirare la Lube fuori dalla tela intrecciata con pazienza dagli uomini di Piazza.

    Se Kazyiski (voto 5) stenta e Louati (voto 5,5) viene preso di mira in ricezione, ecco allora dalla panchina Otsuka (voto 8,5) vestire i panni del supereroe di giornata insieme ad uno Schnitzer (voto 8) finalmente perentorio a centro rete. Sono soprattutto loro a regalare a Milano una vittoria preziosa suggellata dai 26 punti di un Reggers (voto 8) sempre più maturo e top player nel ruolo.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

  • in

    Challenge Cup, Lube in campo domani a Lublino per la Finale di andata

    La Cucine Lube Civitanova si allena nella Hala Globus Tomasz Wojtowicz, impianto polacco che domani, mercoledì 12 marzo (ore 20.30 con diretta Sky Sport Canale 258, DAZN e Radio Arancia) ospiterà la finale di andata della Volleyball Challenge Cup tra i biancorossi e i padroni di casa del Bogdanka LUK Lublin. Primo round di un doppio confronto che vivrà il suo epilogo tra una settimana, mercoledì 19 marzo (20.30), all’ Eurosuole Forum di Civitanova Marche con il faccia a faccia di ritorno. Alle porte l’ultimo atto ipotizzato dagli addetti ai lavori fin dai primi pronostici estivi, la resa dei conti tra i team con i roster di maggior richiamo tra i Club partecipanti alla corsa continentale, l’ennesima sfida tra i biancorossi e Wilfredo Leon. Tutti i pezzi del puzzle si sono assemblati alla perfezione e tra poche ore la Challenge Cup avrà una finale incerta e spettacolare con un giusto mix di tecnica e agonismo.
    Il viaggio
    Il gruppo Lube è atterrato a Varsavia nel pomeriggio di lunedì per poi dirigersi a Lublino, dove oggi sono in programma una seduta pesi mattutina e un allenamento tecnico pomeridiano. Domani, giorno del match, è prevista la rifinitura decisiva alle ore 12. Poi l’appuntamento sarà con il fischio d’inizio.
    I due giocatori d’esperienza della Lube vantano la vittoria di una Challenge Cup a testa nel Palmares personale. Il centrale Marko Podrascanin conquistò la competizione nel 2011 a Smirne nel suo primo ciclo alla Lube, giocando una gara di ritorno da marziano in cui siglò 19 punti contro l’Izmir. Il palleggiatore Santiago Orduna vinse la kermesse continentale con la casacca di Ravenna nel 2018 ad Atene guidando alla perfezione i romagnoli contro l’Olympiacos.
    Momento Lube: I biancorossi hanno chiuso la Regular Season blindando in largo anticipo il terzo posto e concedendosi una passerella da applausi suggellata dal 3-0 inflitto alla Yuasa Battery Grottazzolina nel derby marchigiano all’Eurosuole Forum. Risultato che ha permesso ai biancorossi di terminare la prima fase con l’imbattibilità casalinga e un bilancio di 11 vittorie da tre punti su altrettante gare disputate davanti ai propri tifosi. Domenica, scorsa, nella prima sfida dei Quarti di finale dei Play Off Scudetto i cucinieri hanno subito il primo stop interno, maturato al tie break contro l’Allianz Milano.
    Sei trofei continentali nella bacheca biancorossa
    Tra i tanti titoli nazionali e internazionali alzati al cielo nell’arco della sua storia, in totale 26, la Lube vanta sei trofei continentali: 2 Champions League, 3 Cev Cup e 1 Challenge Cup.
    La cavalcata che portò alla conquista della Challenge Cup nel 2011
    Una Challenge Cup nella bacheca biancorossa, conquistata a Smirne il 13 marzo del 2011, con Marko Podrascanin in campo, dopo il tie break vincente in Turchia nella gara di ritorno contro l’Arkas Izmir, rivale già sconfitta pochi giorni prima nelle Marche. In quell’edizione la Lube aveva eliminato anche i serbi della Stella Rossa Belgrado nel Second Round, i greci del GC Lamia nei Sedicesimi, gli israeliani del Maccabi Tel-Aviv negli Ottavi, i russi della Gazprom-Ugra Surgut nei Quarti e i greci dell’E.A. Patron Lux in Semifinale.
    Info sul Bogdanka LUK Lublin
    Il Lublin è allenato da Massimo Botti, ex centrale piacentino e nazionale azzurro con una lunga carriera da atleta alle spalle, capace nel 2023 di vincere la Coppa Italia da head coach della Gas Sales. Il roster a disposizione è competitivo ed è illuminato dalla stella Wilfredo Leon, schiacciatore protagonista di tante battaglie sportive con la Lube ai tempi della Sir. Il team polacco può contare al centro su due colossi del panorama pallavolistico continentale, nonché vecchie conoscenze della Lube: Aleks Grozdanov, ex Verona e capitano della Bulgaria, e il canadese Fynnian Mc Carthy, sconfitto lo scorso anno nel Girone E di Champions League quando militava nel Praga. Il roster è arricchito da altri giocatori di buona qualità come l’opposto Kewin Sasak, gli schiacciatori Jakub Wachnik e l’olandese Bennie Tuinstra, il centrale Jan Nowakowski e il libero brasiliano Thales Hoss.
    LUK Lublin – Roster completo
    Jan Nowakowski (C), Marcin Komenda (P), Mikołaj Sawicki (S), Mateusz Malinowsli (O), Jakub Wachnik (S), Wilfredo Leon Venero (S), Mikołaj Słotarski (P), Aleks Grozdanov(C), Maciej Czyrek (L), Thales Hoss (L), Maciej Zając (C), Bennie Tuinstra (S), Fynnian Mc Carthy (C), Kewin Sasak (O).
    HEAD COACH: Massimo Botti.
    Il cammino delle due squadre
    CIVITANOVA
    Andata Sedicesimi: VK Karlovarsko (CZE) – Cucine Lube Civitanova 0-3. Ritorno Sedicesimi: Cucine Lube Civitanova – VK Karlovarsko (CZE) 3-0. Andata Ottavi: Karadordje Topola (SRB) – Cucine Lube Civitanova 0-3. Ritorno Ottavi: Cucine Lube Civitanova – Karadordje Topola (SRB) 3-1. Andata Quarti: Nova Tech Lycurgus Groningen (NED) – Cucine Lube Civitanova 1-3. Ritorno Quarti: Cucine Lube Civitanova – Nova Tech Lycurgus Groningen (NED) 3-0. Andata Semifinali: Cucine Lube Civitanova – SK Ankara (TUR) 3-0. Ritorno Semifinali: SK Ankara (TUR) – Cucine Lube Civitanova 0-3.
    LUBLIN
    Andata Sedicesimi: LUBLIN (POL) – Maccabi Tel-Aviv (ISR) 3-0. Ritorno Sedicesimi: Maccabi Tel-Aviv (ISR) – LUBLIN (POL) 0-3. Andata Ottavi: LUBLIN (POL) – Tourcoing Lille Metropole (FRA) 3-1. Ritorno Ottavi: Tourcoing Lille Metropole (FRA) – LUBLIN (POL) 1-3. Andata Quarti: CV Melilla (ESP) – LUBLIN (POL) 0-3. Ritorno Quarti: LUBLIN (POL) – CV Melilla (ESP) 3-0. Andata Semifinale: Sporting CP Lisboa (POR) – LUBLIN (POL) 0-3. Ritorno Semifinale: LUBLIN (POL) – Sporting CP Lisboa (POR) 3-0.
    Le parole di Mattia Bottolo (schiacciatore Cucine Lube Civitanova):
    “La sfida d’andata sarà la più dura perché giocheremo sul campo di un team molto insidioso, dovremo affrontare l’impegno con grinta e con la giusta umiltà. Al momento il discorso Play Off di SuperLega è accantonato perché ogni nostro pensiero è sulla Challenge Cup. Non ci aspetta una serie lunga, ma due partite e cercheremo di limitare gli errori, la Lube si farà trovare pronta. La pressione aumenterà da qui a fine anno. Non dovremo soffrirla, ma convivere con l’esigenza di ottenere i risultati pensando che le gare da dentro o fuori e quelle in cui la posta in palio è altissima sono le più belle da giocare per uno sportivo perché portano grandi emozioni. Sta a noi far sì che siano di gioia”.
    Arbitri: Mark Jan WIJNSTRA (NED) e Ramazan CEVIK (TUR).
    Primo scontro europeo con il Bogdanka LUK Lublin
    Sfida numero 27 con le squadre polacche
    La Cucine Lube Civitanova ha vinto 18 sfide su 26 contro i team polacchi. Da riscattare le eliminazioni nei Quarti di CEV Champions League con lo Zaksa (edizione 2021) e contro lo Jastrzebski Wegiel (edizione 2022).
    Come seguire la gara della Cucine Lube Civitanova
    Diretta tv su Sky Sport canale 258 con commento di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi. Replica su Sky Sport Arena alle ore 23.
    Live streaming su DAZN con commento di Lorenzo Castiglia.
    Radiocronaca su YouTube Radio Arancia Network con commento di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltarla sul proprio dispositivo.
    Aggiornamenti sui profili ufficiali social Lubevolley. LEGGI TUTTO

  • in

    Francesco Dutto è il nuovo Direttore Sportivo del Volley Savigliano

    C’è un’importante novità nello staff tecnico e dirigenziale biancoblu. Il Volley Savigliano è lieto di annunciare che il nuovo Direttore Sportivo della prima squadra è Francesco Dutto, già centrale e capitano del gruppo griffato Monge-Gerbaudo, impegnato nella Serie A3 Credem Banca.
    Classe 1991, “Ciccio”, così come è conosciuto da tutti nell’ambiente, è arrivato a Savigliano nel 2019, al culmine di una ricca carriera pallavolistica, che lo ha visto calcare anche campi prestigiosi come quelli di Cuneo, dove è cresciuto nell’allora Bre Banca Lannutti, e Cagliari. Per lui anche un’esperienza a Fossano. Nelle ultime stagioni è stato sempre, e continua ad esserlo, colonna portante e punto di riferimento, in campo e fuori, della prima squadra saviglianese, condotta insieme ai compagni ai punti più alti dell’ormai ultra-cinquantenaria storia della società. Ora, la decisione di accettare la proposta della società per ricoprire anche questo nuovo incarico, molto importante per il futuro a breve e lungo termine del club.
    Dutto succede nel ruolo di Ds a Corrado Caula, artefice dei recenti successi del Volley Savigliano, che resterà comunque all’interno del direttivo societario, di cui è figura imprescindibile e con cui ha condiviso la decisione di “passare il testimone” al capitano.
    “Dopo diversi anni in qualità di Direttore sportivo, ho compreso che i tempi erano maturi per attuare un passaggio di consegne. Confrontandomi con gli altri dirigenti per la scelta di un successore, è emerso il nome di Francesco, che, oltre a essere un ottimo giocatore, ha dimostrato in questi anni di essere anche un uomo affidabile e grande amante della pallavolo, oltre a essere originario della provincia di Cuneo, aspetto non secondario, che lo rende “vicino” alla realtà saviglianese. Sono tutte qualità che combaciano perfettamente con la nostra identità e che ci hanno spinto a formulargli questa proposta, consapevoli anche della sua profonda conoscenza del mondo del volley nazionale” – spiega Caula.
    “Sono contento di iniziare questo percorso. Mi ha spinto a dire “sì” anche il desiderio di immaginare qualcosa di nuovo per il mio futuro, che, con l’età che avanza, non potrà essere più legato a lungo solo al campo. Quello di Ds è un ruolo che mi ha sempre affascinato e che mi permetterà anche in futuro di restare nel mondo della pallavolo, che è la mia vita da 20 anni. Sono contento della fiducia ricevuta dalla società, e sono altrettanto contento di iniziare questo percorso all’interno di questa “famiglia”, perché so che persone ho davanti a me, che mi daranno sicuramente una mano. Avere una società alle spalle, composta da dirigenti che portano in dote determinati valori, è una garanzia. Gli obiettivi? Vogliamo iniziare un percorso nuovo, che ci possa portare a raggiungere traguardi importanti, collocandoci ad alti livelli, che questa società ha già dimostrato di poter meritare” – le prime parole di Dutto.
    La società ringrazia Corrado Caula per la disponibilità e professionalità mostrate in questi anni e augura a “Ciccio” le migliori fortune anche in questa nuova veste. LEGGI TUTTO

  • in

    Conegliano sfida Resovia nel ritorno dei quarti di Champions: le parole di Fahr

    Dopo la vittoria in gara-1 dei play-off di campionato contro Bergamo, le Pantere di Conegliano in versione A. Carraro Imoco ospitano Resovia, domani alle 20:30 al PalaVerde (ci sono ancora posti disponibili, prevendita online su Vivaticket.com e casse del Palaverde aperte dalle 19:00), per il ritorno dei quarti di CEV Champions League. È la sfida che decreterà il passaggio del turno di una delle due alla Final Four di Istanbul tra il 4 e il 5 maggio prossimo: all’andata Conegliano ha vinto 3-0 in Polonia.

    Spiega Sara Fahr: “È una sfida che dovremo affrontare al meglio, la prima partita all’andata ci ha dato un buon risultato, ma a Resovia abbiamo faticato un po’ alternando buone cose a momenti difficili come nel terzo set, abbiamo lavorato affinché non succeda lo stesso in casa. Le polacche le conosciamo bene, sono una squadra di tutto rispetto e sono sicura che verrà al Palaverde per vendere cara la pelle fino alla fine. Non vediamo l’ora di giocare di fronte al nostro pubblico, il momento importante della stagione arriva adesso e abbiamo lavorato tutto l’anno per arrivare pronte a questa fase decisiva, non possiamo permetterci passi falsi perché ogni partita è uno snodo cruciale. Siamo cariche e pronte a giocare e goderci questi momenti, daremo tutto da qui alla fine della stagione“.

    (fonte Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Carlo Parisi: “Questi play-off sono un premio in una stagione positiva”

    “Abbiamo fatto qualcosa di speciale e ce lo dobbiamo ripetere spesso, per non dimenticarlo”: Carlo Parisi apre con questo monito la settimana che porta Bergamo al debutto ai playoff (la seconda gara dei quarti di finale contro Conegliano è in programma domenica 16 marzo) nella ChorusLife Arena di Bergamo.

    Che significato hanno questi Play Off?

    “Un traguardo che, secondo me, bisogna apprezzare molto. Per la situazione che si era creata dopo la salvezza dello scorso anno, nessuno si aspettava un traguardo di questo tipo e quindi è un grande successo e ce lo dovremmo ripetere spesso. Anche se il finale di campionato, per tutta una serie di motivi, non è stato così esaltante, abbiamo comunque conservato un posto nei play off per non parlare di una salvezza tranquilla considerando che all’inizio in molti ci davano per retrocessi. Ci sono solo aspetti positivi in una stagione come questa”.

    Qual è stato il segreto per esserci arrivati con un gruppo che all’inizio si poteva definire con poca esperienza?

    “Un segreto non c’è. C’è il fatto che il lavoro fatto insieme alla società per allestire questa squadra si è rivelato corretto, perché alla fine questo è un gruppo di ragazze che ha lavorato sin dal primo giorno, consapevole dell’obiettivo di una salvezza a tutti i costi. E che ha lavorato sempre, anche quando il nostro precampionato non aveva dato dei grandi segnali. Strada facendo, questa squadra ha acquisito la consapevolezza che ci ha permesso di ottenere risultati anche, in certi momenti, al di sopra di quelle che erano le nostre possibilità. Per merito nostro o un po’ perché abbiamo incontrato delle situazioni che ci hanno facilitato, però alla fine è tutto di guadagnato. Quindi, un vero segreto non c’era, ma, come si dice in gergo, abbiamo tirato la carretta veramente con tutte le nostre energie sia fisiche che mentali e abbiamo raccolto i frutti che ci hanno garantito una salvezza molto anticipata. E anche qui bisogna veramente riconoscere il grande lavoro fatto da queste ragazze”.

    Quale è stata la Bergamo più bella durante l’anno?

    “Quella a cavallo delle vacanze di Natale. Quando abbiamo messo insieme una serie di risultati insperati come il tre a zero di Pinerolo e il tre a zero contro Busto che veniva da una serie positiva che l’aveva portato dalla zona retrocessione a quella play off. Noi lì abbiamo dato il massimo e abbiamo raccolto il massimo. Secondo me, il mese di dicembre e l’inizio del mese di gennaio, quando siamo andati a vincere a Talmassons, sono stati il cuore della nostra stagione”.

    Ora arriva questa partita speciale su un palcoscenico altrettanto eccezionale. E’ da vivere come un premio?

    “Sì. Mi piacerebbe che la giocassimo così, perché è un risultato che ci siamo guadagnati. È un premio e il premio è anche quello di giocare con la squadra più forte del mondo che si troverà di fronte una squadra molto giovane, con tante giocatrici che per la prima volta hanno giocato in Italia, con le giovani e anche con qualcosa di esperienza. Soprattutto con qualche scommessa vinta sul campo. Quindi lo spirito che ci deve accompagnare è quello di imparare a giocare contro squadre come Conegliano, che ha il pregio di mettere a nudo i limiti avversari. E a volte anche le differenze che ci sono tra noi e loro, che ci sono e sono tante. Ma lo spirito che ci deve accompagnare è quello di godersela. E di godersi, in particolare, questa partita di ritorno dove ci sarà sicuramente l’emozione di giocare su un palcoscenico come questo palazzetto che, solo visitandolo senza allestimento da gara, mette un po’ in soggezione. Ci piacerebbe poter onorare l’evento con una bella partita. Sappiamo benissimo che il pronostico è quello e sarà sicuramente rispettato, ma il nostro obiettivo è quello di tenere in campo più possibile Conegliano e godercela in questo modo”.

    È anche un premio per i tifosi, no?

    “Questa è una parentesi a parte. In questa mia prima esperienza a Bergamo sono veramente rimasto impressionato per il grande attaccamento e la grande fede che questi ragazzi hanno dimostrato durante tutto l’arco della stagione. Ci hanno seguito dappertutto anche in complicate trasferte infrasettimanali dove erano a momenti più numerosi dai supporter che ci ospitavano. Quindi meritano un grande riconoscimento, perché dimostrano che i tifosi vivono anche di questa fede che gli può fare dispiacere nelle sconfitte, ma alla fine stanno sempre vicino alla squadra ed è una cosa che io da tempo non vedevo. Stanno dimostrando di essere veramente speciali”.

    Si attende un grande pubblico alla ChorusLife Arena: i 5000 di Bergamo possono aiutare a mettere un po’ di soggezione a Conegliano?

    “Il rischio forse è il contrario… Perché sono abituati a grandi platee. Per noi è invece un esordio. Dovremo isolarci sapendo però che, a differenza di altri palazzetti, gran parte della gente se non la quasi totalità, viene per stare vicino a noi. Ci saranno tifosi di Conegliano certamente, ma ci saranno tanti nostri tifosi che vorranno stare vicini alle ragazze proprio perché hanno un impegno abbastanza pesante e vorranno sostenerle”.

    (fonte Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Yuri Romanò: “Partiti con il piede giusto ma la serie è lunga”.

    Piacenza 11.03.2025 – Dopo la vittoria in Gara 1 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto ottenuta dai biancorossi sul campo di Verona, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza torna in palestra oggi con una doppia seduta di lavoro per preparare Gara 2 in programma domenica 16 marzo (ore 16.00) al PalabancaSport sempre con Rana Verona. 
    Programma settimanale 
    Martedì: pesi e tecnica, atletica e tecnica
    Mercoledì: riposo, atletica e tecnica
    Giovedì: pesi e tecnica, atletica e tecnica
    Venerdì: riposo, atletica e tecnica
    Sabato: riposo, atletica e tecnica
    Domenica: rifinitura, Gara 2 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto con Rana Verona (PalabancaSport ore 16.00 diretta Dazn, Volleyballworld.tv e Sportpiacenza.it).
    Yuri Romanò: “Gara 1 è stata una partita condotta con grande autorità da parte nostra, siamo stati bravi a reagire dopo il primo set in cui non siamo partiti al meglio e abbiamo dovuto sempre rincorrere Verona. Siamo stati molto compatti nei momenti in cui i nostri avversari erano avanti e giocato con coraggio per ridurre ogni volta il distacco e vincere i parziali. Siamo partiti con il piede giusto ma la serie è ancora molto lunga e ci dobbiamo concentrare su Gara 2, sarà un’altra battaglia”. LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza e Parma: un accordo per il futuro delle giovani atlete

    La pallavolo piacentina cresce sull’asse della Via Emilia: Volley Academy Piacenza ed Energy Volley Parma hanno infatti sottoscritto un accordo che mira allo sviluppo personale e tecnico delle rispettive atlete in un intervallo temporale che guarda con convinzione al futuro, trattandosi di una sinergia per le prossime quattro stagioni.

    Nell’accordo siglato tra le due società si punta ad una crescita dei rispettivi staff tecnici con la calendarizzazione di momenti di confronto e condivisione su metodologie di allenamento, programmazioni e modelli prestativi relativi al settore giovanile, con le categorie S3, Under 12, 13, 14, 16 e under 18 femminile.

    Tramite monitoraggi periodici, l’obiettivo è quello di definire il percorso didattico migliore per la valorizzazione delle atlete che abbiano valori predittivi per l’alto livello femminile: per Energy Volley Parma, storica compagine pallavolistica, si apre quindi un’importante finestra condivisa con la Volley Academy Piacenza che mira ad alzare ulteriormente l’asticella.

    “Con grande soddisfazione siamo ad annunciare la sigla di un accordo di collaborazione con la VAP Volley Academy Piacenza, una delle società di riferimento a livello nazionale della pallavolo giovanile femminile. Dopo i primi contatti avviati nei mesi scorsi e dopo aver verificato la presenza dei presupposti per un percorso comune si è giunti alla definizione di un progetto pluriennale – spiega il DS dell’Energy, Michele Carra – La conoscenza maturata nelle ultime stagioni dovuta ai tanti impegni agonistici affrontati da avversari ha evidenziato una reciproca stima che ha fatto da prologo naturale all’intesa. Nelle prossime settimane verranno messi a punto i programmi coordinati con linee guida definite dai direttori tecnici che permetteranno una crescita ottimale delle atlete delle due società. È stato stabilito inoltre un calendario di incontri tra gli allenatori per l’individuazione di piani di lavoro condivisi e una serie di appuntamenti che vedranno gruppi e atlete delle due realtà lavorare in allenamenti congiunti. L’idea di fondo è quella di integrare le due realtà, che manterranno ovviamente le loro peculiarità, al fine di ottenere il meglio per le atlete nel loro percorso dal minivolley alla U18. Questo offrendo a tutte una opportunità significativa in base al loro potenziale“. LEGGI TUTTO