consigliato per te

  • in

    EnergyTime Spike Devils Campobasso, salvezza centrata

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
    DIAVOLI ROSA BRUGHERIO 1
    (19/25, 25/20, 25/21, 25/14)
    CAMPOBASSO: De Jong 3, Rescignano 6, Fabi 1, Morelli 28, Margutti 11, Orazi 6, Calitri (L); Diana 6, Diaferia. Ne: Giani, Corsi, Del Fra e De Nigris (L2). All.: Bua.
    BRUGHERIO: Prada 3, Frage Rubin 11, Viganò 14, Argano 8, Romano 10, Aretz 8, Consonni (L); Ferenciac 1, Chinello, Zara 1. Ne: Volpara e Donselli. All.: Durand.
    ARBITRI: Gasparro (Salerno) e Pasciari (Napoli).
    NOTE: durata set 28’, 27’, 28’ e 24’. Campobasso: battute vincenti 5, battute sbagliate 9, muri 8. Brugherio: bv 3, bs 14, m 10.

    Il quinto successo in sette gare della poule playout è sinonimo di Paradiso per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che, da matricola della Serie A3 Credem Banca, centrano la permanenza in categoria con un turno d’anticipo, avendo totalmente cambiato marcia nella postseason con un traguardo che appena tre mesi fa sembrava particolarmente intricato.
    Invece, chiudendo i conti con capitan Resignano – come fosse un preciso segno del destino – in una serata in cui l’opposto rossoblù Michele Morelli sfonda la quota dei cinquemila punti realizzati in tutte le competizioni curate dalla Lega Pallavolo Serie A, il sestetto di Bua dimostra ancora una volta carattere e si impone in rimonta su di un Brugherio che, con un break nella fase finale del primo set, poteva incrinare più di una convinzione in casa rossoblù.

    Spike-Brugherio: la media gallery (foto Daniele De Santis)

    Con la tensione che si fa sentire in avvio e l’equilibrio che regna sovrano in campo, i campobassani provano a prendere un primo margine con Morelli e Margutti (ace del 13-9). De Jong mantiene il break, ma, con un servizio pungente, Brugherio rientra e sorpassa, chiudendo poi i conti sul 19-25.
    Nel secondo parziale, Morelli si prende la squadra sulle spalle e porta i suoi sul 5-1 e poi sull’11-7. Il 14-11 di Morelli è sinonimo dei cinquemila punti in carriera nei tornei della massima serie, poi il margine resta costante ed è ampliato dall’ace (22-18) del centrale agnonese Stefano Diana (entrato per Fabi) con Morelli che poi impatta sul 25-20.
    Il terzo set è quello chiave della contesa e si mantiene all’insegna dell’equilibrio. Margutti fa sprintare i campobassani (11-9). Anche De Jong si fa sentire a rete, così come Diana invalicabile a muro (18-13). I rossoblù mantengono la barra dritta ed un errore dei brianzoli per il 25-21 vale il sorpasso in conto set.
    Da quel momento, la gara si mette in discesa per i campobassani, che aumentano i giri del proprio motore a fronte di un’avversaria che inizia a smarrirsi. Margutti è on fire e lancia gli Spike Devils che volano sino al 12-4. Morelli porta il margine in doppia cifra e rinsalda le certezze dei suoi in un attimo di defaillance, doppiando anche i propri avversari (20-10). Poi c’è spazio per la standing ovation per il bomber rossoblù e per l’ultimo punto che il regista De Jong affida a capitan Rescignano (25-14).
    «Abbiamo dato vita ad un playout semplicemente incredibile – l’analisi a fine partita del tecnico Giuseppe Bua – che ci ha dato un grande traguardo. Due mesi fa, magari, prima dell’inizio di questi playout in tanti erano scettici, considerando anche come Castellana Grotte e Napoli avevano terminato il girone di regular season. Come gruppo e come staff, però, ci siamo compattati ulteriormente abbiamo lottato partita dopo aprtita e palla dopo palla, credendoci sempre e non mollando mai».
    Segnali emersi anche da diversi successi arrivati pur perdendo il set d’apertura. «Come ho detto ai ragazzi, le gare sono lunghe – aggiunge il trainer – ed occorre sempre stare sul pezzo. Nel primo set loro hanno fatto valere le qualità al servizio e così ho detto ai ragazzi di provare a tenere, cercando di non farli andare in serie e così è stato».
    Il che, dopo il sorpasso in conto set, ha portato gli ospiti anche a farsi divorare dalla tensione: «L’inesperienza e la pressione sono venute fuori – riconosce Bua – ma a loro, così come a noi, vanno solo i complimenti per esserci giocati la salvezza sino alla fine».
    Ora, per i rossoblù, è momento di festa e poi, la prossima settimana, ci sarà la chiusura con domenica alle 17 il match in casa di un Napoli costretto alla retrocessione.
    «Adesso ci godiamo questo traguardo, poi vivremo una settimana di scarico senza grande pressione in allenamento per il solo piacere di stare in palestra e, a Napoli, ci sarà ampio spazio per chi ha avuto sinora meno campo».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

  • in

    Padova sfiora l’impresa al PalaPanini: Modena la spunta al tie-break

    Nella semifinale dei play off per il 5° posto la formazione bianconera si arrende solo al tie-break alla Valsa Group Modena al termine di una sfida combattuta e intensa, disputata sul difficile campo del PalaPanini. Un match dai ritmi alti e dalle numerose inversioni di fronte, in cui i ragazzi di coach Cuttini hanno confermato crescita, spirito di squadra e competitività, uscendo dal campo a testa alta dopo oltre due ore di gioco.
    Per la gara contro la formazione di coach Giuliani, i bianconeri di Sonepar sono scesi in campo con Falaschi, Orioli, Polo, Stefani, Porro, Truocchio, Toscani (L). Luca Porro il miglior realizzatore per Padova, totalizzando 16 punti personali (48% attacco), mentre per i padroni di casa si è distinto Uladzislau Davyskiba, che ha realizzato 24 punti (62% attacco).  
    Coach Jacopo Cuttini: “I ragazzi sono stati davvero bravi questa sera. Questo gruppo, questo sestetto che ha disputato questa fase dei play off per il 5° posto, ci ha portati fin qui e oggi ci ha condotti davvero a un passo da un’impresa. Sono particolarmente contento per Toscani, che oggi ha fornito una prestazione pazzesca. Anche Truocchio e Orioli hanno giocato una partita di altissimo livello: li ho visti crescere in modo esponenziale nel corso di queste cinque partite e della semifinale di oggi”. 
    Andrea Truocchio: “Abbiamo combattuto fino alla fine, punto su punto. Loro sono stati molto bravi, soprattutto al servizio, e si sono conquistati questa semifinale con merito. Un po’ di amarezza c’è, è normale dopo una sconfitta, ma nel complesso penso che Padova abbia disputato una buona stagione”. 
    Cronaca
    Sonepar parte con il piede giusto: primo set al PalaPanini è bianconero
    Parte con un buon ritmo la sfida tra Valsa Group Modena e Sonepar Padova, con le due formazioni che si affrontano punto a punto nelle fasi iniziali del primo parziale (2-2, Porro sigla una murata vincente). Il primo allungo della gara è firmato dai bianconeri, che approfittano di un errore in attacco di Mati per portarsi sul 5-7. Padova gestisce con ordine il vantaggio, mentre i padroni di casa restano in scia. Sul 10-10 Modena riesce a ricucire, ristabilendo momentaneamente la parità. I ragazzi di coach Cuttini, però, non si fanno sorprendere e costruiscono un nuovo break: sul 12-13 arriva l’ace di Porro, seguito dal punto in attacco di Stefani che vale il 12-14. I gialloblù trovano il modo di pareggiare i conti sul 14-14 con un muro di Gutierrez, ma la formazione bianconera continua a mostrare solidità. Il nuovo allungo ospite è deciso: Polo firma il muro del 17-20, poi Truocchio lo imita per il 17-21. Nel finale Padova amministra il vantaggio, nonostante un tentativo di rimonta di Modena: Orioli mette a terra la palla del 20-24 con un lungolinea preciso, mentre Massari accorcia con un ace (22-24). A spuntarla sono i bianconeri, che archiviano il primo parziale sul 22-25.
    Modena reagisce nel secondo parziale e pareggia i conti
    Nel secondo set è Valsa Group Modena a prendere l’iniziativa sin dai primi scambi. I padroni di casa si dimostrano efficaci al servizio e trovano un primo allungo sul 7-3, con l’ace firmato da Buchegger. La formazione bianconera prova a rientrare in partita, ma i gialloblù restano concreti, spingendo forte soprattutto dai nove metri. Sul 10-6, è Anzani a realizzare un altro ace, a cui segue un mani out vincente di Truocchio che consente a Sonepar di accorciare (10-7). Nonostante gli sforzi dei ragazzi di coach Cuttini, il gap resta ampio, anche per via dell’incisività dei modenesi in battuta e di un buon rendimento in fase break. Stefani prova a dare la scossa con un lungolinea efficace che vale il 15-10, ma Modena continua a mantenere il controllo del parziale. Il turno al servizio di Davyskiba risulta decisivo: due ace consecutivi del martello bielorusso spingono i padroni di casa sul 20-11, indirizzando in modo netto l’andamento del set. Nella fase finale, Modena gestisce il margine con lucidità e chiude i conti sul 25-16, ristabilendo la parità nel computo dei set.
    Sonepar ritrova ritmo e carattere: terzo set bianconero
    Nel terzo parziale è ancora Modena a partire con maggiore determinazione, trovando il primo margine sul 3-1. I bianconeri però rispondono colpo su colpo, restando agganciati nel punteggio: Truocchio mette a segno una veloce per il 7-5, mentre il muro di Orioli accorcia le distanze sul 9-8. La rimonta padovana si completa poco dopo: diagonale vincente di Masulovic per l’11-10, seguito da una murata dello stesso per l’11-11. Padova mette il naso avanti con l’ace di Polo (11-12), dando il via a una lunga fase giocata punto a punto. I bianconeri restano ordinati, trovando un nuovo break sul 14-16 con Porro al servizio. Modena reagisce e ristabilisce la parità sul 17-17 grazie a Buchegger, ma la formazione di coach Cuttini non si lascia sorprendere. Sonepar alza il livello nel momento chiave: dopo una fase di equilibrio, i bianconeri accelerano e costruiscono un vantaggio importante. Porro trova il punto del 19-24, mettendo pressione ai padroni di casa, che non riescono più a rientrare. A chiudere il set sul 21-25 è ancora una volta l’ottima gestione dei colpi in fase offensiva e la solidità della squadra padovana, che si riporta in vantaggio nel conto dei set.
    Modena forza il tie-break: Padova cede il quarto parziale
    L’avvio del quarto set è favorevole a Sonepar Padova, che approccia con convinzione e si porta subito avanti sull’1-3 grazie a un muro vincente di Truocchio. Modena risponde immediatamente con Anzani (3-3) e il set entra nel vivo sotto il segno dell’equilibrio, con le due squadre che si sfidano punto a punto sul taraflex del PalaPanini. I bianconeri trovano buone soluzioni a muro con Polo (6-7) e spingono anche al servizio, firmando l’8-10 con un ace di Masulovic. La svolta del parziale arriva però poco dopo, con un turno incisivo al servizio di Buchegger che spezza l’equilibrio e consente ai padroni di casa di piazzare un break importante. L’opposto austriaco mette a segno anche un ace per il 14-10, regalando inerzia e fiducia a Modena. Padova prova a restare in scia (19-16, veloce di Polo), ma il gap accumulato risulta difficile da colmare. Nei punti finali, Modena mantiene alta l’intensità e allunga definitivamente, chiudendo il parziale sul 25-18 e portando la sfida al tie-break.
    La spunta Modena al tie-break, ma Padova esce a testa alta dal PalaPanini
    Il quinto set si apre con un primo strappo della Valsa Group Modena, che sfrutta l’ace di Buchegger per portarsi sul 2-0. La reazione di Sonepar Padova non tarda ad arrivare: i bianconeri ricuciono immediatamente lo svantaggio e impattano sul 3-3 grazie a un attacco preciso di Porro. Modena riesce però a riprendere in mano il ritmo del parziale, con Buchegger ancora protagonista (6-4). Il muro vincente di Mati sull’8-5 consente ai padroni di casa di andare al cambio campo con un vantaggio di tre lunghezze. Padova prova a restare aggrappata al set, ma la pressione offensiva e al servizio dei gialloblù si fa sentire. Gutierrez firma il punto del 12-8, indirizzando il finale. I bianconeri non mollano, ma nel rush conclusivo è Modena ad avere la meglio, chiudendo il tie-break sul 15-11 e aggiudicandosi la vittoria al termine di una gara combattuta.
    Valsa Group Modena – Sonepar Padova 3-2
    (22-25, 25-16, 21-25, 25-18, 15-11)
    Valsa Group Modena: Gutierrez 9, Mati 12, Buchegger 20, Davyskiba 24, Anzani 6, De Cecco 2, Federici (L); Massari 6, Abulubaba 2, Uriarte. Non entrati: Sanguinetti, Stankovic, Rinaldi, Gollini (L). Coach Alberto Giuliani.
    Sonepar Padova: Falaschi 1, Orioli 11, Polo 6, Stefani 6, Porro 16, Truocchio 12, Toscani (L); Crosato, Masulovic 5, Pedron, Diez, Galiazzo (L). Non entrati: Plak, Bergamasco, . Coach Jacopo Cuttini.
    Durata: 31’, 26’, 27’, 23’, 20’. 2h07’.
    Note. Servizio: Modena errori 27, ace 9, Padova errori 22, ace 4. Muro: Modena 10, Padova 7. Errori punto: Modena 38, Padova 27. Ricezione: Modena 46% (23% prf), Padova 37% (22% prf). Attacco: Modena 57%, Padova 47%. 
    Arbitri: Verrascina Antonella – Luciani Ubaldo
    MVP: Paul Buchegger (Valsa Group Modena) LEGGI TUTTO

  • in

    Sabalenka vince il Wta Madrid. Gauff ko in due set

    Aryna Sabalenka vince il Wta 1000 di Madrid. La n. 1 del mondo ha battuto la statunitense Coco Gauff con il punteggio di 6-3, 7-6 dopo un’ora e 39 minuti di gioco. La bielorussa conquista così il suo terzo titolo stagionale (il ventesimo della carriera) e diventa la seconda giocatrice a vincere per tre volte il 1000 di Madrid dopo Petra Kvitová. Per Sabalenka si tratta del nono trofeo di categoria ‘1000’ e grazie a questo successo supererà quota 11.000 punti in classifica.

    La cronaca del match
    Il primo set è stato dominato da Sabalenka, abile subito a conquistare il break sia in apertura sia nel terzo game. Nonostante il servizio perso nel sesto gioco, la bielorussa è stata brava a gestire gli ultimi scambi e a chiudere il primo parziale 6-3 dopo 36 minuti. Nel secondo set, invece, la sfida è stata molto più equilibrata: Gauff ha strappato il break in apertura, ma ha poi subito il controbreak nel corso del nono game. Dopo che la statunitense ha annullato un match point sul 6-5, è stato inevitabile il tiebreak in cui a trionfare è stata la bielorussa. LEGGI TUTTO

  • in

    A Reggio Emilia torna in regia Filippo Santambrogio: “Riprende un percorso rimasto in sospeso”

    Primo colpo di mercato per Reggio Emilia: in cabina di regia torna il palleggiatore Filippo Santambrogio. Dopo due stagioni in giro per l’Italia, prima in SuperLega a Catania, poi a Porto Viro in Serie A2, il palleggiatore classe 1999 torna a Reggio Emilia per fare parte dell’ambizioso progetto della società.

    Filippo Santambrogio: “Il progetto ambizioso che mi è stato presentato dalla società ha posto le basi per una stagione di alto livello, alla quale non ho potuto dire di no. Conosco molto bene sia la città che lo staff, mi era infatti dispiaciuto andarmene due anni fa. Per questo, considero la prossima stagione come la naturale prosecuzione di un percorso che avevamo iniziato insieme e che era rimasto in sospeso. Ho piena fiducia negli allenatori, che ringrazio per aver creduto ancora una volta in me. In particolare, con coach Zagni sono certo che potremo costruire un lavoro serio, professionale e di grande qualità: questi, secondo me, saranno i concetti chiave della stagione che ci aspetta. Mi impegnerò sin dal primo allenamento per dare il massimo, raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti e mettermi al servizio della squadra, con l’obiettivo di valorizzare al meglio ogni singolo compagno”.

    (fonte: Conad Reggio Emilia) LEGGI TUTTO

  • in

    Modena vince con Padova, sabato si gioca l’Europa contro Milano

    Valsa Group Modena – Sonepar Padova 3-2 (22-25, 25-16, 21-25, 25-18, 15-11) 
    Valsa Group Modena: De Cecco 2, Buchegger 20, Gutierrez 9, Davyskiba 24, Mati 12, Anzani 6, Federici (L), Massari 6, Ikhbayri 2, Uriarte. N.E. Sanguinetti, Stankovic, Rinaldi, Gollini (L). All. Giuliani. 
    Sonepar Padova: Falaschi 1, Orioli 11, Polo 6, Stefani 6, Porro 16, Truocchio 12, Toscani (L), Crosato, Galiazzo (L), Masulovic 5, Pedron, Diez. N.E. Plak, Bergamasco. All. Cuttini. 
    ARBITRI: Verrascina, Luciani.
    NOTE – Spettatori: 2.686. durata set: 31′, 26′, 27′, 23′, 20′; tot: 127′
    MVP: Paul Buchegger (Valsa Group Modena).
    Modena parte col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Davyskiba-Gutierrez di banda, Mati-Anzani al centro con Federici libero. Padova risponde con Falaschi al palleggio, Stefani opposto, Porro-Orioli martelli, Polo-Truocchio centrali con Toscani libero. Avvio equilibrato di match, muro di Gutierrez su Stefani e 14-14 dopo i primi scambi. La squadra veneta prova a scappare via, muro subito da Ikhbayri e 17-20. Nonostante i tentativi gialloblù, tra cui una battuta vincente di Massari, è Padova a portare a casa il primo set: 22-25. Nel secondo parziale, Modena parte subito forte: ace di Buchegger e 7-3. I padroni di casa continuano a spingere: doppio ace di Davyskiba, 20-11 e ampio vantaggio gialloblù. Modena chiude il set senza problemi, 25-16 con la pipe di Massari e 1-1 al PalaPanini. Buon inizio di terzo parziale per Modena, primo tempo di Mati e 8-5. Padova reagisce, ace di Polo per l’11-12 e timeout Giuliani. I veneti sfruttano alcuni errori dei padroni di casa e conquistano il set, riportandosi avanti: 21-25 e 2-1 per la formazione di Cuttini. Dopo un avvio complicato di quarto parziale, Modena rialza subito la testa trascinata da un super Buchegger sia in battuta che in attacco: 14-10 e timeout Padova. La compagine di Giuliani non molla di un centimetro: Davyskiba a segno dopo una lunga azione, 22-17. Modena mantiene il vantaggio e porta la gara al tie-break: 25-18 e 2-2. Nel quinto set, i gialloblù conducono dall’inizio alla fine: 15-11 (punto finale di Gutierrez) e 3-2, con Modena che sfiderà Milano nella finale playoff quinto posto in programma sabato 10 maggio alle ore 17.30 al PalaPanini. LEGGI TUTTO

  • in

    Play Off 5° Posto Sem. (03/05/2025) – Play Off 5° Posto Credem Banca – Finali, Stagione 2024 – TABELLINI

    Play Off 5° Posto Sem. (03/05/2025) – Play Off 5° Posto Credem Banca – Finali, Stagione 2024
    Valsa Group Modena – Sonepar Padova 3-2 (22-25, 25-16, 21-25, 25-18, 15-11) – Valsa Group Modena: De Cecco 2, Gutierrez 9, Mati 12, Buchegger 20, Davyskiba 24, Anzani 6, Gollini (L), Massari 6, Ikhbayri 2, Uriarte 0, Federici (L). N.E. Sanguinetti, Stankovic, Rinaldi. All. Giuliani. Sonepar Padova: Falaschi 1, Orioli 11, Polo 6, Stefani 6, Porro 16, Truocchio 12, Masulovic 5, Galiazzo (L), Toscani (L), Pedron 0, Diez 0, Crosato 0. N.E. Plak, Bergamasco. All. Cuttini. ARBITRI: Verrascina, Luciani. NOTE – durata set: 31′, 26′, 27′, 23′, 20′; tot: 127′.
    Allianz Milano – Rana Verona 3-2 (25-22, 25-19, 24-26, 20-25, 15-11) – Allianz Milano: Porro 3, Otsuka 5, Schnitzer 8, Reggers 30, Kaziyski 14, Caneschi 10, Staforini (L), Larizza 0, Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Piano 0, Gardini 0, Louati 5. N.E. All. Piazza. Rana Verona: Abaev 1, Mozic 23, Zingel 2, Keita 28, Sani 4, Cortesia 3, Bonisoli (L), Ewert 3, D’Amico (L), Chevalier 0, Jensen 1, Spirito 0, Vitelli 2. N.E. Zanotti. All. Simoni. ARBITRI: Brunelli, Canessa. NOTE – durata set: 26′, 26′, 32′, 27′, 19′; tot: 130′. LEGGI TUTTO

  • in

    Play Off 5° Posto Sem. (03/05/2025) – Play Off 5° Posto Credem Banca – Finali, Stagione 2024 – RISULTATI

    Play Off 5° Posto Sem. (03/05/2025) – Play Off 5° Posto Credem Banca – Finali, Stagione 2024
    RISULTATI
    Valsa Group Modena-Sonepar Padova 3-2 (22-25, 25-16, 21-25, 25-18, 15-11) Ore 17:30; Allianz Milano-Rana Verona 3-2 (25-22, 25-19, 24-26, 20-25, 15-11) Ore 17:30
    PROSSIMO TURNO10/05/2025 Ore: 17:30Valsa Group Modena-Allianz Milano 10/05/2025 17:30 LEGGI TUTTO

  • in

    Giorgia Compagnin sarà ancora la regista di Offanengo: “Carica per la nuova avventura”

    Terza conferma in casa Trasporti Bressan Offanengo , con la società del presidente Cristian Bressan che annuncia il prolungamento dell’esperienza neroverde di Giorgia Compagnin. Palleggiatrice padovana classe 2005, dopo l’estate vivrà la sua terza annata in A2 a Offanengo, dove quest’anno la società ha deciso di puntare con decisione sulle sue capacità nonostante la giovane età in un ruolo chiave come quello della cabina di regia.

    “Giorgia – le parole del presidente del Volley Offanengo Cristian Bressan – è una ragazza su cui abbiamo scommesso due stagioni fa portandola a Offanengo da diciottenne e inserendola nel roster di A2. In questi due anni di lavoro con coach Bolzoni e con lo staff è sicuramente cresciuta e quest’anno abbiamo deciso di puntare ancor di più su di lei, con un ruolo primario nella rosa, fiduciosi delle sue capacità”.

    “Sono molto contenta – spiega Giorgia Compagnin – della fiducia che la società ha riposto in me. In questi due anni sono cresciuta molto, coach Bolzoni mi ha dato una grande mano seguendomi molto e sono felice di avere l’opportunità di dimostrare ciò che mi hanno insegnato”.

    Nella fase finale della stagione, nella Pool Salvezza, la palleggiatrice veneta ha avuto l’occasione di giocare diverse partite da titolare. Una sorta di prezioso “tirocinio” sul campo. “Anche questo per me è un altro motivo di soddisfazione, l’aver trovato un po’ di spazio in più in partita, un qualcosa di molto diverso dal 6 contro 6 in allenamento, soprattutto per la pressione di una gara vera. Avere la possibilità di ricoprire un ruolo importante in A2 a 20 anni è una bella soddisfazione, spero di continuare a crescere e maturare esperienza anche a livello personale. In questi due anni mi sono sempre trovata bene a Offanengo, anche con la società, mai avuto un problema e sono già ‘carica’ adesso in vista della nuova avventura”.

    (fonte: Volley Offanengo) LEGGI TUTTO