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    Disputato il “North Palmyra Trophy”, esibizione in Russia

    Una foto di gruppo del North Palmyra Trophy

    Come è noto i tour Pro hanno temporaneamente cancellato dai propri calendari i tornei in Russia dopo l’invasione all’Ucraina iniziata il 24 febbraio 2022. Nessun evento ufficiale è organizzato nel paese guidato da Putin. Tuttavia nei giorni scorsi a San Pietroburgo. precisamente alla Ksk Arena (dove si svolgevano i tornei ATP e WTA fino al 2021), è andato in scena il “North Palmyra Trophy”, esibizione organizzata nella bella città russa con una formula a squadre miste che ricorda un po’ il concetto della Laver Cup. Le polemiche derivano dalla presenza all’evento non solo di tennisti russi, ma anche qualche straniero. Infatti Bautista Agut, Kokkinakis, Martinez e Lajovic hanno accettato l’offerta degli organizzatori e si sono uniti al nutrito numero di tennisti russi o appartenenti a paesi es sovietici, per l’esattezza Khachanov, Bublik, Shnaider, Putintseva, Potapova. Tomova, oltre alle vecchie glorie Davydenko, Myskina, Vesnina (appena ritirata), e pure l’istrionico Mansour Bahrami ad arricchire gli eventi con le sue solite gag.
    Raccontano dalla Russia che l’evento è stato un grande successo, aperto da un doppio tra Bahrami, Davydenko, Vesnina e Myskina, quindi con vari match tra le due squadre, i Lions (composti da Khachanov, Potapova, Lajovic, Bautista Agut e Tomova) e Sphinxes (formati da Bublik, Kokkinakis, Martinez, Putintseva e Shnaider). Si sono disputati 11 incontri, 8 di singolare e 3 doppi, molto simile appunto alla Laver Cup, con il successo finale per i “Leoni” per 116 a 111, sommando game vinti complessivi.

    Una manifestazione che bissa quella dell’anno scorso, con esito più o meno simile, per la soddisfazione degli organizzatori – che così hanno riportato tennis con ottimi giocatori nel paese – e del main sponsor dell’evento, uno dei colossi del gas russo. Nonostante si parli tanto di calendario troppo lungo, questo tipo di esibizioni sembrano destinate e continuare visto che incontrano il favore dei giocatori.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    A2 maschile, numeri 10ª giornata: si mettono in mostra Kaislasalo (Pineto) e Tonkonoh (Fano)

    Ad aggiudicarsi la palma di top scorer del 10° turno di Regular Season di Serie A2 Credem Banca è Samuli Kaislasalo: il finlandese in forza ad Abba Pineto, nella vittoria per 3-1 della formazione abruzzese ai danni di Conad Reggio Emilia, firma una prestazione da applausi, trascinando i suoi con 27 punti totali. Alle sue spalle bene Kristian Gamba (26 punti totali di cui 24 attacchi punto) e Niels Klapwijk, che nonostante la sconfitta di Banca Macerata Fisiomed MC contro Gruppo Consoli Sferc Brescia, chiude con 24 punti realizzati contro la sua ex squadra, al pari del Tucano Oreste Cavuto, in forza a Brescia.

    Negli altri fondamentali, ovverosia servizio e muro, diversi gli atleti sotto i riflettori al termine di questa 10a giornata di andata: Marco Novello (Campi Reali Cantù) e Riccardo Copelli (Consar Ravenna) si sono dimostrati precisi dai nove metri, realizzando 5 ace a testa nelle vittorie dei canturini e dei ravennati contro Emma Villas Siena e MA Acqua S.Bernardo Cuneo. A muro, nonostante la sconfitta nel posticipo del lunedì, Smartsystem Essence Hotels Fano “scopre” il classe 2007 Maksym Tonkonoh: lo schiacciatore di nazionalità ucraina, alla sua quarta presenza in Serie A, ha chiuso il match contro Evolution Green Aversa con 7 block realizzati.

    In cima alla classifica dei top scorer stagionali di A2 torna Matheus Motzo, che mette nel mirino i 250 punti (232 quelli realizzati fin qui dal giocatore di Aversa). Alle sue spalle è sempre più saldo Kristian Gamba (226 punti), mentre sul terzo gradino del podio si piazza Marco Novello (211 punti). Inseguono i due giocatori di Brescia, Yordan Bisset Astengo e Oreste Cavuto, rispettivamente con 190 e 184 punti.

    La Gara più Lunga: 02.21Banca Macerata Fisiomed MC – Gruppo Consoli Sferc Brescia (2-3)Evolution Green Aversa – Smartsystem Essence Hotels Fano (3-2)La Gara più Breve: 01.27Campi Reali Cantù – Emma Villas Siena (3-0)Il Set più Lungo: 00.413° Set (27-25) Evolution Green Aversa – Smartsystem Essence Hotels FanoIl Set più Breve: 00.211° Set (25-13) OmiFer Palmi – Delta Group Porto Viro

    I TOP di SQUADRA

    Attacco: 54.4%Campi Reali CantùRicezione: 42.9%Delta Group Porto ViroMuri Vincenti: 19OmiFer PalmiPunti: 79Gruppo Consoli Sferc BresciaBattute Vincenti: 9Campi Reali CantùConsar Ravenna

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 27Samuli Kaislasalo (Abba Pineto)Attacchi Punto: 24Kristian Gamba (Tinet Prata di Pordenone)Servizi Vincenti: 5Marco Novello (Campi Reali Cantù)Riccardo Copelli (Consar Ravenna)Muri Vincenti: 7Maksym Tonkonoh (Smartsystem Essence Hotels Fano)

    RISULTATI 10° GIORNATA di Serie A2

    Acicastello – Prata di Pordenone 2-3(22-25, 25-22, 16-25, 25-21, 10-15)Palmi – Porto Viro 3-1(25-13, 25-19, 24-26, 25-20)Macerata – Brescia 2-3(20-25, 22-25, 25-21, 27-25, 16-18)Cantù – Siena 3-0(25-18, 28-26, 26-24)Ravenna – Cuneo 3-1(25-17, 18-25, 25-22, 25-23)Pineto – Reggio Emilia 3-1(23-25, 25-15, 25-20, 25-23)Aversa – Fano 3-2(25-21, 20-25, 27-25, 15-25, 15-7)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano cede allo Zawiercie al tie-break, Caneschi: “Possiamo guardare al futuro con più convinzione”

    Sul campo della E-work Arena di Busto Arsizio, per una sera casa dell’Allianz Milano, a uscire vincitrice è stato la squadra polacca dell’Aluron Cms Varta Zawiercie. I meneghini lottano, costringono gli ospiti al tie-break, ma il successo è dei ragazzi guidati da coach Winiarski, che volano in vetta alla Pool C di Champions League.

    Roberto Piazza (coach Allianz Milano): “Finiamo un po’ con l’amaro in bocca perché abbiamo commesso tante imprecisioni alla fine del terzo set e poi anche nel tie-break. Sono momenti in cui devi essere lucido, sapere qual è la palla da tirare e quella invece da giocare. Dall’altra parte sono felice perché abbiamo giocato contro una grande squadra alla pari. E’ la seconda partita in pochi giorni, dopo quella contro Perugia che per tre set siamo allo stesso livello di grandissime formazioni. Oggi siamo stati allo stesso livello dell’avversario per cinque set. Quindi vuol dire che piano piano stiamo alzando il livello del nostro gioco. E questa è la consapevolezza che ci deve fare crescere ancora”.Edoardo Caneschi (centrale Allianz Milano): “Spiace perché per qualche piccolezza nel terzo set che conducevamo in vantaggio, potevamo chiudere in maniera diversa. Nel tie break loro hanno avuto una marcia in più, secondo me, soprattutto in battuta. Abbiamo anche sprecato un paio di palloni importanti. Così alla fine è andata com’è andata. Questo è comunque un punto d’oro, contro la favorita del girone. Si vede che noi stiamo crescendo e possiamo guardare al futuro con più convinzione. Questa è stata una tappa di un percorso e sono contento di come stiamo giocando”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Devranis, il debutto è un sogno: «Emozione indescrivibile»

    Gioca a pallavolo solo da quattro anni. E lo scorso febbraio è diventato maggiorenne. Nella vita di tutti i giorni è un ragazzo come tanti: frequenta il liceo artistico, l’istituto “Catullo”, e la sua più grande passione è lo sport. Si chiama Cristian Devranis e, per questo giovane libero, domenica 1 dicembre non sarà mai una data come le altre: perché sancisce l’esordio con la prima squadra del Belluno Volley. E nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Davanti alla sua famiglia, ai suoi amici, a una città di cui ha il privilegio di difendere i colori.
    SACRIFICI – Sono le battute finali del confronto con l’ErmGroup Altotevere San Giustino, vinto poi in tre parziali. E coach Marco Marzola si rivolge proprio a lui: al più “piccolo” della compagnia, in lista per l’indisponibilità di Bassanello. E Devranis? Risponde “presente”: «Ho provato un’emozione indescrivibile – commenta proprio il diciottenne libero -. La pallavolo è un sogno per cui sono disposto a dare tutto e per il quale ho compiuto parecchi sacrifici. E li continuerò a fare». I piedi sono ben ancorati a terra: «Questo è il primo passo e ne sono infinitamente felice, però riconosco che ho molta strada da percorrere. Perciò mi impegnerò ogni giorno e sempre di più». 
    ATTESA – Ragazzo di rara educazione, Devranis ha un livello di maturità che non trova riscontro nell’anagrafe: «In termini tecnici mi considererei un libero di difesa, anche alla luce delle difficoltà che ho affrontato in ricezione, durante gli allenamenti con la prima squadra. Tuttavia, lavorerò costantemente per colmare la mia lacuna e per poter essere utile al gruppo, un domani. In termini personali, invece, mi considero, “libero di sognare”. Fuori dal campo? Sono una persona determinata, oltre che tranquilla, felice. E disposta a dare sempre il massimo». 
    GRAZIE – Al di là della splendida parentesi nella terza serie, il diciottenne libero sta ben figurando in D: «Tengo a ringraziare coach Marzola per la grande opportunità che mi ha dato, l’intera società. E i ragazzi di A3: ognuno di loro mi ha accolto nel migliore dei modi. Un ringraziamento, inoltre, va agli allenatori che ho avuto finora: in particolare Luigi Schiavon e Matteo De Cecco. E un “grazie” speciale spetta ai due tecnici della serie D: Massimo De Grandis e Alberto Pavei hanno sempre creduto in me, mi hanno sostenuto. E non li deluderò mai». 
    VERSO MANTOVA – Nel frattempo, il Belluno Volley si prepara all’ultima trasferta del girone d’andata: a Mantova, dove domenica 8 dicembre (ore 17) affronterà il Gabbiano Farmamed. Ovvero, l’attuale capolista del girone bianco, reduce dal blitz a San Donà di Piave e capace di vincere sei partite su sette. LEGGI TUTTO

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    Enrico Zappoli è un nuovo giocatore della Domotek Reggio Calabria

    Il volley mercato della Domotek Reggio Calabria entra nel vivo con un colpo da novanta. La società amaranto, attualmente al terzo posto in classifica nel suo primo entusiasmante anno in Serie A3, ha annunciato un importante rinforzo sotto rete: Enrico Guarienti Zappoli.

    Lo schiacciatore brasiliano, 29 anni, ha firmato un accordo biennale con la Domotek. Un innesto di esperienza, tecnica e mentalità vincente che va ad impreziosire un roster già competitivo e che punta a raggiungere traguardi ambiziosi.

    Nato a Porto Alegre, Guarienti Zappoli è arrivato in Italia nel 2014, ingaggiato dalla CMC Ravenna in Superlega. Dopo le esperienze nella massima serie austriaca (Hypotirol Innsbruck) e in quella tedesca (Buhl), è tornato definitivamente in Italia, vestendo le maglie di Mosca Bruno Bolzano (A2), Roma (A2) e Palmi (A3). Le ultime tre stagioni lo hanno visto protagonista in Sicilia con Aci Castello e Catania, tra A3 e Superlega.

    Guarienti Zappoli vanta un curriculum di tutto rispetto, con oltre 200 presenze nei campionati di Serie A: 70 in Superlega, 37 in A2 e 110 in A3. Un giocatore di grande esperienza e talento, che saprà dare un contributo importante alla Domotek.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena prepara la sfida con Milano, Davyskiba: “Mi sento bene, devo dimostrarlo sul campo”

    Nella mattina di martedì 3 dicembre al PalaPanini è stato presentato il rinnovo della partnership con W.Training, presente l’Amministratore Delegato dell’azienda Leo Barozzini insieme allo schiacciatore della Valsa Group Modena, Vlad Davyskiba che ha parlato ai microfoni della società della gara casalinga in programma per domenica alle 19 contro Milano.

    “Siamo contenti di esserci qualificati alla Coppa Italia – spiega Davyskiba – era uno dei nostri obiettivi. Adesso lavoriamo per salire il più possibile in classifica, la gara con Milano è uno spareggio per il sesto posto e domenica daremo il massimo per provare a scavalcarli in graduatoria. Io mi sento bene, ho recuperato dai problemi che ho avuto, adesso devo dimostrarlo sul campo.

    Il coach sta alternando gli schiacciatori, noi dobbiamo essere sempre pronti a entrare in campo perché quando uno di noi ha una giornata storta gli altri devono aiutare la squadra. La partita con Milano sarà tosta, loro giocano bene e sarà un match che girerà molto intorno a battuta e ricezione. Al momento siamo settimi in classifica, penso che la nostra squadra valga di più e abbia il potenziale per salire e giocarsela anche con le squadre che ora ci stanno davanti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Brisbane e Hong kong: Entry List Md. Berrettini e Arnaldi a Brisbane. C’è anche Djokovic. Lorenzo Musetti riparte dall’Asia. Altri due azzurri nel Md ad Hong Kong

    Si riparte. Tra Musetti, Darderi e Sonego spero che almeno uno arrivi in semifinale. Luli sarà già tanto se vince una partita, deve fare un bel po’ di gavetta sul cemento. Muso ha un bye al primo turno, può partire bene, sarebbe bello se arrivasse in finale. Sonny lo vedo meglio di Darderi ma dipenderà dal tabellone.Brisbane non ha il tabellone pieno da 32 giocatori senza bye? Vedo Berrettini e Arnaldi in lista, purtroppo la vedo nera per entrambi essendo fuori dalle teste di serie, sarà dura fare i punti necessari per le 32 tds degli AO25. LEGGI TUTTO

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    “Quella Pausa Infinita”: La madre di Tsitsipas sulla Finale Roland Garros 2021

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty Images

    In una recente intervista a Mr Tennis, Yulia Salnikova, madre di Stefanos Tsitsipas, ha condiviso riflessioni interessanti sulla finale del Roland Garros 2021 e sulla figura di Novak Djokovic, rivelando dettagli e prospettive inedite.L’intervista offre uno sguardo più profondo sulla figura di Djokovic, mostrando come le sue origini difficili abbiano forgiato il carattere di un campione che ha dovuto lottare non solo in campo, ma anche contro le circostanze della vita per raggiungere i vertici del tennis mondiale.
    La Finale di Parigi e la “Pausa Infinita”Ricordando la finale persa dal figlio contro Djokovic, dove il serbo rimontò da 0-2, Salnikova si è soffermata su un momento chiave: “Quando Novak fece quella pausa per il bagno, che durò un tempo infinitamente lungo dal nostro punto di vista, stavamo tutti seduti ad aspettare. Anche se era tutto secondo le regole, quando tornò, sapevo che avrebbe vinto. Era tornato come una persona diversa. Come sia successo? Questa è una domanda per Novak. Fu un miracolo.”
    Un Campione “Self-Made”Nonostante quell’episodio, la madre di Tsitsipas ha espresso grande ammirazione per il percorso di Djokovic: “È entrato nel tennis quando Federer e Nadal erano al loro apice. Erano già i padri del tennis. Djokovic non aveva un nome, ma col tempo ha dimostrato che tutto è possibile. Chi lo criticava avrà bisogno di tempo per rivalutarlo.”
    L’Infanzia nei BunkerParticolarmente toccante la riflessione sulle diverse origini dei campioni: “Novak ha avuto un’infanzia molto difficile, da bambino doveva nascondersi nei rifugi antiaerei. Federer è cresciuto nella felice Svizzera. Sono dettagli che vanno considerati. Non ha mai dovuto rischiare qualcosa per ottenerne un’altra.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO