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    Una milanese per la regia di Milano. Francesca Bosio: “Sono contentissima di arrivare qui”

    Una milanese per la regia di Milano: Francesca Bosio è ufficialmente una giocatrice della Numia Vero Volley e farà parte del roster della prima squadra femminile del Consorzio per la stagione 2025/2026.

    Bosio è nata a Milano il 7 agosto del 1997, inizia la propria attività con le giovanili dell’ASPES CUS Milano, dove resta fino alla stagione 2013/14 quando viene ingaggiata dall’Unendo Yamamay Busto Arsizio in Serie B1. Dopo due anni a Novara, nel 2016/17 passa alla Lardini Filottrano in Serie A2 con cui conquista Coppa Italia di categoria e la promozione in Serie A1. Nel 2018/19 indossa la maglia del Bosca San Bernardo Cuneo, prima di approdare a Chieri per ben quattro stagioni, dal 2019/20 al 2022/23, con cui alza una CEV Challenge Cup nel 2023. La stagione successiva torna a Novara, dove in due anni conquista una CEV Challenge Cup (la seconda della sua carriera) e una CEV Cup. E’ ora pronta a scendere in campo con i colori della Numia Vero Volley Milano per calcare palcoscenici importanti tra Serie A1 e Champions League.

    “Sono contentissima di arrivare qui dopo due intense stagioni a Novara – le prime parole di Bosio da palleggiatrice di Milano – Sono stati per me due anni importanti in cui penso di essere cresciuta sotto tanti punti di vista. Sono quindi felicissima di arrivare a Milano, che per me vuol dire comunque alzare un pochino l’asticella e mi sento pronta per farlo; sono sicura che ci saranno tante soddisfazioni da toglierci insieme. Quella che ci attende sarà sicuramente una stagione tosta visto che il livello del campionato si alza sempre di più ogni anno. Prima di tutto cercheremo di confermarci ad altissimi livelli come fatto in questi ultimi anni e perché no, provare a conquistare qualcosa in più“.

    (fonte: Numia Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

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    Alsmeier confermata a Novara: “Veniamo da una bella stagione ma alzeremo l’asticella”

    Settima e ultima conferma per la Igor Volley, che anche per la prossima stagione potrà contare in banda sulla nazionale tedesca Lina Alsmeier, al suo secondo anno in azzurro.

    Classe 2000, Alsmeier ha dimostrato di essere una schiacciatrice completa e duttile, affermandosi tra le migliori del campionato nel proprio ruolo. Ha iniziato la propria carriera al Munster per poi esplodere a Schwerin dove ha vinto due coppe di Germania (2021, 2023) e una Supercoppa Tedesca (2020) di cui è stata anche premiata MVP. Nella sua prima stagione novarese ha aggiunto al palmares personale la CEV Cup 2025, conquistando nel corso dell’annata anche diversi premi di MVP.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Nel corso della sua prima esperienza italiana, a Firenze, Lina aveva dimostrato già le proprie doti tecniche, penso che la stagione novarese le abbia permesso di consolidarsi e di dimostrare a tutti gli effetti di essere un’atleta di livello sebbene ancora con ottimi margini di miglioramento, anche in considerazione dell’età. Siamo entusiasti del lavoro che ha svolto e anche delle doti umane che ha dimostrato e abbiamo la convinzione che nel prossimo campionato potrà ulteriormente crescere e migliorare, consacrandosi tra le migliori interpreti del suo ruolo“.

    Lina Alsmeier (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Ho ottime sensazioni per la prossima stagione, sono felice di poter vivere un’altra annata con questa maglia e ritrovare delle persone con cui ho condiviso questo percorso sportivo. Veniamo da una bella stagione ma siamo chiamate ad alzare l’asticella, perché l’obiettivo è di fare un passo avanti e conquistare la qualificazione alla prossima Champions League. Credo che la squadra allestita avrà le carte in regola per fare bene, nessuno dovrà fare l’errore di sottovalutarci. Da parte nostra, lavoreremo per esprimere la stessa bella pallavolo messa in campo quest’anno e, soprattutto, per raggiungere tutti insieme i nostri obiettivi“.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Zona Serie A e B nel calcio? Anche Zona Basket su Dazn!

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    San Giovanni in Marignano conferma in regia Cecilia Nicolini: “Non potevo desiderare altro”

    Con la sua lucidità nella distribuzione del gioco e rapidità nelle decisioni difficili, a rimanere in maglia biancazzurra alla Omag-Mt San Giovanni in Marignano sarà Cecilia Nicolini. La palleggiatrice lombarda vestirà i nostri colori anche nella stagione 2025/26, pronta a mettersi a disposizione di coach Bellano nel primo, storico campionato di Serie A1.

    Determinata, lucida, capace di leggere il gioco con intelligenza e precisione, Nicolini ha saputo conquistarsi la fiducia del gruppo e dello staff tecnico. Nella scorsa stagione si è distinta non solo per l’ottima regia, ma anche per quei “secondi tocchi” vincenti che hanno arricchito il suo score personale e fatto esultare il pubblico del PalaMarignano. Con la sua conferma, l’Omag-MT si assicura continuità e qualità in uno dei ruoli chiave, puntando sull’esperienza e sulla crescita di una giocatrice che ha dimostrato di essere all’altezza delle sfide più ambiziose.

    Cecilia Nicolini: “Dopo una stagione così intensa ed emozionante, fatta di vittorie indimenticabili, non potevo desiderare altro che continuare questo percorso con la Omag-MT. Sono felice, fiera e profondamente grata di far parte ancora di questa squadra e di questa meravigliosa terra, la Romagna, che ormai sento un po’ mia. Un grazie speciale va alla società, alla dirigenza e allo staff per la fiducia che hanno riposto in me e per il sostegno costante. Qui ho trovato una seconda famiglia e dei tifosi straordinari, che ci hanno sostenuto con passione e calore ovunque fossimo. Non vedo l’ora di ricominciare, con ancora più entusiasmo, per dare tutto quello che ho per questa maglia e per tutte le persone che la amano”. LEGGI TUTTO

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    Alberto Giuliani: “Milano da affrontare con massima concentrazione”

    Questo pomeriggio il coach della Valsa Group Alberto Giuliani ha parlato alla vigilia della finale Play Off 5° Posto in programma domani (ore 17.30) al PalaPanini contro Allianz Milano: “E’ il posto dove non volevamo essere, ma è il posto che ci compete. Abbiamo preparato bene la partita, sia tatticamente che mentalmente, e ci sono tutti gli ingredienti per fare una buona prestazione. La squadra sta bene, ma al di là di ciò è il momento di concentrarsi per dare il massimo e per affrontare al meglio il match. Milano? E’ una formazione esperta con giocatori forti nei ruoli chiave, sono arrivati davanti a noi nella classifica di regular season e quindi mi aspetto una sfida complicata. Nella partita contro Padova ho apprezzato la reazione dei ragazzi, volevamo la finale ed è un bel segnale in vista di domani. Chi giocherà? Tutti i giocatori sono importanti e utili. Futuro? Pensiamo all’ultima sfida stagionale, poi ci riposeremo e continueremo a lavorare per approcciare la nuova annata nel miglior modo possibile”.
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    Lutto in casa bianconera per la scomparsa di Gian Aldo de Pieri

    Tutta la società Pallavolo Padova esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Gian Aldo de Pieri. 
    Siamo vicini con affetto alle figlie Sara e Sabina, e a tutta la famiglia de Pieri, in questo momento di grande dolore.
    Le parole di Fabio Cremonese, primo Presidente e Co-Fondatore di Pallavolo Padova, che con Gian Aldo de Pieri ha vissuto momenti importanti per la nostra società: “Gian Aldo è stata una figura fondamentale nella storia di Pallavolo Padova. La sua scelta di essere main sponsor con l’azienda di famiglia Phyto Performance nella stagione 2010/11, coronata con la meravigliosa promozione in serie A1, rimane indelebile nel nostro percorso. Sarebbe tuttavia riduttivo limitare la figura di Gian Aldo a quello di uno Sponsor importante. Gian Aldo è stato un amico, una persona piena di entusiasmo e profondamente umana. Un grande appassionato di sport che ha capito, fra i primi, lo spirito della nuova Pallavolo Padova. Sempre supportato dalla moglie Franca e dalle figlie Sara e Sabina, ha sinceramente amato questa società. Da grande appassionato di sport qual era, ci piace ricordarlo con le immagine dei festeggiamenti per la promozione in serie A1 nel 2010/11, una gioia indimenticabile”.
    Anche Giancarlo Bettio, attuale Presidente bianconero, ha voluto esprimere le sue sincere condoglianze alla famiglia de Pieri: “Siamo vicini a tutta la famiglia de Pieri. Pallavolo Padova è fatta di persone e quando mancano persone di grande valore come Gian Aldo, la tristezza è il sentimento dominante. Un pensiero particolare va a Sara, erede della passione aziendale e sportiva del Papà e sempre vicina alla causa bianconera”.  LEGGI TUTTO

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    ‘Il Brigante in Handbike’, il viaggio di Salvatore Cristiano Misasi 

    ‘Una sfida oltre la malattia per infrangere ogni ostacolo – Il Brigante in Handbike’ è un viaggio sociale nato da un’idea di Salvatore Cristiano Misasi, un ragazzo che convive con la tetra paresi spastica. Il giovane percorrerà 545 km in handbike, attraversando la Calabria da nord a sud. “Con questo viaggio mi piacerebbe far capire che se le barriere architettoniche venissero abbattute, almeno in parte, non ci sarebbe nessuna differenza sociale”

    Nel momento in cui Salvatore Cristiano Misasi, ragazzo calabrese che sin dall’infanzia convive con la tetra paresi spastica, si è imbattuto in una brochure che raccontava dell’esistenza di un percorso ciclabile da nord a sud della Calabria, ha cominciato a fantasticare su quanto sarebbe stato bello percorrerlo in handbike trainando la sedia a rotelle, ispirandosi al viaggio compiuto da Alessandro Villa nel 2007. Quell’idea diventerà presto realtà quando, il prossimo 1 giugno, Salvatore partirà per questa avventura da Laino Borgo. Un viaggio sociale composto da 12 tappe per 12 giorni fino al raggiungimento del traguardo a Reggio Calabria. ‘Il Brigante in Handbike’ – è questo il nome del progetto che si ispira al territorio un tempo battuto da briganti e lupi – è supportato dalla Fondazione Bullone, realtà del terzo settore che accompagna ragazzi con esperienze di patologie importanti alla riscoperta della propria identità oltre la malattia.

    Le parole di Salvatore Cristiano Misasi
    Un percorso arduo, con una lunghezza complessiva di 545 Km che attraversa i Parchi Nazionali del Pollino e della Sila, il Parco Naturale regionale delle Serre e il Parco Nazionale dell’Aspromonte. A supportare Salvatore Cristiano Misasi in questa bellissima avventura c’è anche Barilla in qualità di Main Partner. Barilla è da anni legata alla Fondazione Bullone in un rapporto solido fondato sulla condivisione di valori e sulla volontà di generare un impatto positivo e concreto. “Ho deciso di mettermi alla prova, al di fuori della mia zona di comfort, per spingere un po’ più in là l’asticella del limite e veicolare una nuova prospettiva nei confronti delle persone con disabilità”, ha affermato Salvatore Cristiano Misasi. “Con questo viaggio mi piacerebbe far capire che se le barriere architettoniche venissero abbattute, almeno in parte, non ci sarebbe nessuna differenza sociale”. 

    “La sua voce megafono di chi è spesso invisibile”
    Salvatore Cristiano Misasi si sta facendo portavoce della necessità di costruire un mondo in cui malattia non sia un ostacolo invalicabile, ma un’esperienza che può essere accolta, affrontata e trasformata per generare un cambio di paradigma che va oltre il pregiudizio e i tabù verso uno sviluppo sociale, ambientale ed economico sostenibile. La Direttrice della Fondazione Bullone, Sofia Segre Reinach, a tal proposito ha aggiunto: “Decidere di stare accanto a Salvatore Cristiano Misasi in questa impresa è stata una scelta naturale per Fondazione Bullone. Ci auguriamo che con questo viaggio molte altre persone possano lasciarsi contagiare dal suo passaggio e possano ascoltare la sua voce, che si fa megafono di tanti ragazzi e ragazze, spesso invisibili”. LEGGI TUTTO