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    Rumors di Volley Mercato: la panchina della Francia femminile a Cesar Hernández González?

    Dovrebbe essere Cesar Hernández González il prescelto per la panchina della nazionale francese femminile per il prossimo quadriennio olimpico 2025-2028.Per trovare il nuovo ct la FFVB aveva annuncia tempo fa un bando di concorso, aperto a tutti i tecnici francesi o stranieri. La nomina ufficiale dovrebbe essere formalizzata a gennaio.Cesar Hernández González prenderebbe così il posto lasciato libero dal belga Émile Rousseaux, che era a capo della Nazionale femminile francese dal 2018.Ex assistente allenatore alla Savino Del Bene Volley Scandicci e al VakifBank ed ex ct della Corea, Cesar Hernández González è l’attuale head coach del Nantes con cui nella passata stagione ha raggiunto la finale di Challenge Cup (persa contro Novara) e vinto la Coppa di Francia.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Australian Open 2025: Sinner, Paolini e gli altri italiani in tabellone

    L’Australian Open ha ufficializzato l’entry list della prossima edizione, al via il 12 gennaio a Melbourne. Ci sono 9 italiani, guidati dal campione in carica Jannik Sinner, e tre italiane, capitanate da Jasmine Paolini. Sara Errani dovrà invece passare dalle qualificazioni per cercare di entrare nel tabellone principale. Da segnalare il ritorno in campo del padrone di casa Nick Kyrgios
    CASI SINNER E SWIATEK: DIFFERENZE E SIMILITUDINI LEGGI TUTTO

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    La consapevolezza di Morgan Biasotto: “Sono molto severo e pretendo molto da me stesso”

    Una serata fredda, non tipicamente isolana. Un colloquio fatto di silenzi, se vogliamo lunghi, di battute, di ribattute. Con Morgan Biasotto sono arrivato con il coltello bonario tra i denti, pronto ad affondare dei colpi su una sua apparente personalità gioviale e mi sono ritrovato a buttare l’arma dopo le prime domande.Con Biasotto, nuovo volto da 31 punti a partita (nella penultima gara contro San Sepolcro) del Cus Cagliari, sono stato un giornalista lascivo, un cronista impreparato, fiero dei pregiudizi che uno può farsi guardando qualche partita e fermandosi come capita talvolta a fissare il dito e non la luna. Davanti a me pensavo di trovare la leggerezza di un momento e ho trovato la profondità di una vita intera.Morgan è arrivato in Sardegna quest’estate e sin dalle primissime partite mi ha colpito non tanto per ciò che ha fatto, ma per ciò che potrebbe potenzialmente fare. I suoi anni precedenti sono fatti di scoperte, di consapevolezze, di viaggi, di case che si chiamano Genova, ma anche Serbia, di maglie azzurre indossate, di estati lunghe e complesse.Io di lei non ho capito nulla Biasotto.“La mia storia non è semplice. Sono arrivato in agosto per la prima volta in Sardegna. Non c’ero mai stato e sin da subito mi sono innamorato. Non immaginavo di trovarmi così dai primi giorni. Forse c’è il mare che un po’ mi ricorda la Liguria in cui sono nato, forse ho trovato semplicemente una società e un gruppo in cui sto particolarmente bene. Arrivavo da un’esperienza ad Aversa che dal punto di vista della squadra e appunto del gruppo che si è creato, ha compensato tante altre mancanze”.A Cagliari allena gli Under. L’hanno messa subito sotto.“Alleno l’Under 13, o meglio, sono il secondo del mio compagno di squadra e amico Donato Chialà. Anche questa esperienza mi ha dato modo di conoscermi un po’ meglio. Mi motiva molto vedere la loro crescita. Come allenatore osservare un ragazzo che migliora di settimana in settimana è una gran bella soddisfazione”.Chi è stato il Morgan Biasotto allenatore per Morgan Biasotto?“Vladimir Grbic. Sono cresciuto nelle giovanili di Monza e poi ho fatto un percorso che fino a tre anni fa mi ha portato a sfiorare la convocazione per il Mondiale di Under. Al pre-ritiro scelgono di non convocarmi, ero all’ultimo anno di giovanile. Sono andato al camp di Vlado, ho avuto come la necessità di andare da un’altra parte per un po’ ed oltre ad aver trovato delle persone come me che all’ultimo hanno visto chiudersi le porte di qualcosa per cui lavoravano da tantissimo tempo, ho trovato un padre. Anche Vladimir, scherzando, dice che per lui sono come un figlio. Gli ho raccontato la mia storia, c’è stato un incontro tra persone che amano moltissimo questo sport. Ho lavorato anche con Nikola, suo fratello. È stato un camp che è servito a tanto”.I Grbic non sono noti per avere una cosiddetta “mano di fata” con le persone. Educazione severa, vita dedicata ciecamente al volley.“Quella cultura respirata in Serbia mi ha fatto bene. In fondo molta gente non si è resa conto che anche io sono molto severo e pretendo molto da me stesso. Non saprei essere una persona che prende sotto gamba l’impegno per questo sport”.Dall’aspetto lei sembra una persona leggera, quello che in gergo si definirebbe un ca**aro. Non avevamo capito niente.“(ride n.d.r.) Dice?”Al Cus comincia una stagione in crescendo. All’ultima prova in casa il tabellino personale segna 31 punti.“All’inizio volevo spaccare tutto e l’impatto con la stagione non mi ha dato occasione di farlo. Nelle ultime settimane ho avuto più occasioni per fare punti, fino alla bella prova con San Sepolcro. È una vittoria che è servita al gruppo. Eravamo carichi e la volevamo con tutto noi stessi”.Dove vuole puntare con Menicali e soci?“Ai playoff. La nostra squadra punta a quello”.Un obiettivo a cui punta anche Acqui Terme, la squadra di suo fratello, che ha sconfitto proprio domenica. “Sono gasatissimo perché loro sono candidati alle posizioni di vertice ed è una vittoria che ha fatto molto bene a tutta la squadra”.Che rapporto si crea tra due fratelli che giocano nelle parti opposte del campionato?“Con Manuel non siamo cresciuti assieme. Ci ha legato il mestiere che ci siamo scelti e abbiamo cominciato a costruire il nostro rapporto due anni fa, quando ci siamo trovati a Lagonegro a condividere la stessa maglia, la stessa società e la stessa casa. È stato un anno fatto di tante cose, ma certamente un anno in cui con Manuel ho riscoperto il valore della fratellanza. Un rapporto in divenire di cui non so fare a meno adesso”.Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Nba, Cleveland show: Denver ko nel big match. Vincono Oklahoma e Dallas

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleCorriere dello Sport.itABBONATI LiveABBONATI Leggi il giornaleCercaAccediCorriere dello Sport.it LiveABBONATILeggi il giornaleCercaAccedi LEGGI TUTTO

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    Anzani e Gollini al David Lloyd per presentare una nuova partnership

    È stata una serata piacevole e molto partecipata quella di ieri presso ilClub David Lloyd di Modena nella quale il giornalista di Trc Paolo Reggianini ha intervistato Riccardo Gollini e Simone Anzani. Quella tra Modena Volley e David Lloyd è una partnership nata ad inizio stagione e durante la preparazione i gialloblù hanno frequentato la piscina e la palestra del club. Queste le parole del General Manager Dario Milanin: “Siamo molto orgogliosi di essere a fianco di una società di altissimo livello come Modena Volley. Quello con la società gialloblù è un rapporto che va oltre la natura commerciale, c’è grande sinergia e unità di intenti ed è un grande piacere dare la possibilità ai giocatori di Modena Volley di frequentare il nostro club”. LEGGI TUTTO

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    Aversa, nuova sfida ad una capolista. C’è Prata. “Senza paura”

    La Evolution Green Aversa parte oggi (6 dicembre) per la trasferta cruciale di domani sera a Prata di Pordenone, dove affronterà la capolista nel big match valido per l’undicesima giornata del campionato. La formazione normanna punta a ridurre il divario di tre punti che la separa dai friulani, grazie alla fiducia accumulata dopo il successo di lunedì scorso.
    Ignazio Nappa, aversano doc e figura chiave nello staff tecnico insieme a Tomasello e Beltrame, guarda con fiducia alla gara: “È una sfida impegnativa, ma la stiamo affrontando con grande determinazione. Nonostante un giorno in meno per prepararla, siamo convinti del lavoro svolto. La squadra sta crescendo costantemente, e questo si riflette non solo nei risultati ma anche nella qualità del gioco che esprimiamo sul campo. Arrivare a questo punto del campionato così vicini alla vetta è una soddisfazione per tutto il gruppo. Abbiamo tenuto testa a tutte le squadre di vertice, recuperando anche situazioni complicate, come contro Brescia. Questo dimostra che il lavoro in settimana sta pagando, e i ragazzi stanno rispondendo alla grande. Inoltre, l’affetto del pubblico al ‘PalaJacazzi’ è straordinario: vedere volti nuovi, soprattutto giovani, insieme ai nostri tifosi storici, è una gioia indescrivibile per chi ama questo sport”.
    Il centrale Ionut Ambrose, una delle certezze del roster aversano, sottolinea l’importanza dell’armonia nel gruppo: “Questa squadra non è solo un insieme di giocatori, ma una famiglia. Stare insieme anche fuori dal campo ci aiuta a migliorare e a costruire una complicità fondamentale. I giovani apprendono tanto dai più esperti, ed è così che cresciamo tutti. Prata di Pordenone è una grande squadra, ma noi non temiamo nessuno. Abbiamo dimostrato di poter competere con le migliori e vogliamo continuare su questa strada. I nostri tifosi sono una forza incredibile per noi: lunedì contro Fano ci hanno spinti oltre i nostri limiti, e non vedo l’ora di rivederli ancora più calorosi. La loro passione è il nostro motore”.
    L’appuntamento è per domani (7 dicembre) alle 20:30, in un match che promette spettacolo e intensità. LEGGI TUTTO

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    Colpo della ErmGroup Altotevere: in posto 4 c’è Matteo Maiocchi

    La ErmGroup Altotevere piazza un significativo quanto necessario colpo di mercato, vista l’attuale situazione: in casa biancazzurra è arrivato Matteo Maiocchi, classe 1998 e 192 centimetri di altezza, schiacciatore di posto 4 con esperienze in categoria superiore, tanto che nel campionato di Serie A3 Credem Banca finisce con l’essere di fatto un “esordiente”. Milanese di origine, Maiocchi è cresciuto nella Diavoli Rosa Brugherio, poi un anno nelle giovanili della Vero Volley Monza e il ritorno a Brugherio, dove ha disputato cinque stagioni in B; nel 2019 il salto in A2 a Cantù, seguito da una prima volta a Reggio Emilia. L’annata 2021/’21 è stata per lui quella del debutto in SuperLega con l’Allianz Milano e in ultimo vi sono le due esperienze in A2 con Lupi Santa Croce sull’Arno e di nuovo Conad Reggio Emilia assieme al libero Filippo Pochini. Il suo curriculum registra 31 presenze in SuperLega e 99 in A2 ed è il terzo biancazzurro della ErmGroup proveniente dal vivaio della Diavoli Rosa Brugherio dopo Jacopo Biffi e Daniele Carpita. Maiocchi indosserà la maglia numero 4 e sarà disponibile fin da domenica 8 dicembre, in occasione del match interno contro la Negrini Cte Acqui Terme. “Sono venuto qui all’Altotevere per portare tutto il mio entusiasmo e spero che ci divertiremo tanto”, ha detto il neo-acquisto della ErmGroup. “È la prima volta che mi approccio con questo campionato – ha proseguito – e sarà per me una bella sfida rientrare in corsa, oltretutto in una categoria che di fatto non conosco. Anche l’inserimento in squadra è stato facilitato dalle mie conoscenze pregresse e quindi fin dal primo allenamento mi sono trovato a pieno agio: tutto l’ambiente mi ha accolto a braccia aperte”.  Come ti definisci sul piano tecnico? “Uno schiacciatore con propensione offensiva e con tanta voglia di fare. Sono convinto che nelle ultime gare dell’andata e nella fase di ritorno del campionato ci faremo valere, perché organico e qualità ci sono”. Sei uno ben predisposto anche a muro? “Ovviamente!”. Il tuo attuale stato di forma? “Mi sono allenato molto per tenere la condizione, altrimenti a stagione avviata sarebbe stato difficile. Ho raggiunto una buona percentuale di recupero, ma soprattutto mi sento molto caricato, poi le decisioni spetteranno all’allenatore e allo staff tecnico. Non vedo l’ora di schiacciare e di regalare i primi miei punti all’Altotevere”. Come è stato l’approccio con il nuovo ambiente? “Bellissimo: non mi hanno fatto mancare nulla, tanti sorrisi e tante belle sensazioni che ora proverò a portare in campo”. La squadra deve risalire la china della classifica e concludere bene un campionato iniziato con più di un problema. “Vi sono campionati che partono in un modo e finiscono in un altro. Deciderà tutto la fase calda della stagione. Si vedrà più avanti, ma sono sicuro che ci toglieremo tante belle soddisfazioni”. Un altro obiettivo raggiunto dal direttore sportivo Valdemaro Gustinelli, che commenta: “Vi sono state delle dinamiche che ci hanno imposto di tornare sul mercato e di trovare un profilo adatto per questa squadra. L’esperienza di Maiocchi sarà utile per il gruppo e il suo è un ingaggio che guarda anche al futuro: personalmente, mi auguro sempre ogni anno di non dover ricominciare daccapo. Il giocatore è stato ben lieto di far parte del progetto e si è presentato in ottime condizioni fisiche: la sua preparazione atletica è tale da poterlo ritenere dei nostri fin da domenica prossima, a dimostrazione della serietà professionale che lo contraddistingue. A prescindere dalle qualità tecniche, la sua tranquillità e il modo che ha di stare in campo diventano per noi quella “benzina” di cui avevamo bisogno”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Theo Faure mette in guardia:”Monza squadra con tanta qualità”

    CISTERNA DI LATINA – Tra gli artefici dei recenti successi del Cisterna Volley c’è Theo Faure, che da inizio stagione ha siglato 181 punti, affermandosi come quarto miglior marcatore di questo campionato contribuendo a portare il Cisterna Volley a giocarsi, in vista dell’undicesima giornata di Superlega Credem Banca, un posto per la qualificazione alla prossima Del Monte Coppa Italia.
    L’opposto francese, che in estate ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi con la sua Francia, mantiene alta la guardia dei suoi, in vista della sfida contro Vero Volley Monza. “Come da inizio stagione, ci aspetta una partita importante – racconta Faure –  Sarà una bella sfida per poter chiudere al meglio il nostro girone di andata. Vero Volley Monza è una squadra che ha tanta qualità. A differenza nostra il doppio impegno che affrontano con la partecipazione in Champions League gli dà ritmo, dovremo fare attenzione su questo aspetto”.
    Dopo un inizio difficile, Faure insieme al Cisterna Volley è emerso alla distanza, trovando la doppia cifra realizzativa anche al servizio (10 ace), e a muro, con 11 affermazioni nel fondamentale:”Il nostro avvio è stato sicuramente complicato, ma alla fine siamo riusciti a uscirne. Il calendario non ci ha aiutato, ma poi le vittorie ci hanno dato la giusta confidenza per continuare a fare bene. Vogliamo dare seguito a questi risultati fino alla fine. Spetterà a noi, al momento la squadra sta bene e le prossime partite saranno indicative”.
    Arrivati al giro di boa del campionato, l’ambizione della squadra va di pari passo con un calendario ancora ricco di impegni e insidie:”La nostra stagione è ancora lunga, ma non cambierà il nostro approccio. Ogni partita la approcceremo nel miglior modo possibile, il nostro obiettivo sarà quello di dare il massimo in ogni match”. LEGGI TUTTO