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    A2 maschile: risultati e classifica dell’ultima giornata; definiti gli abbinamenti dei Quarti Play Off

    Con i risultati della 13ª giornata, nonché ultimo turno di Serie A2 Credem Banca, sono stati definiti anche gli abbinamenti dei Quarti di Finale Play Off. Tinet Prata di Pordenone, in virtù del successo contro Smartsystem Essence Hotels Fano, chiude la stagione regolare in prima posizione, piazzamento che gli garantisce l’accesso diretto alle Semifinali Play Off.

    Alle spalle del collettivo friulano c’è il Gruppo Consoli Sferc Brescia – vittorioso contro Campi Reali Cantù, che affronterà ai Quarti la settima classificata, Cosedil Acicastello, già certa del piazzamento finale alla vigilia dell’ultimo turno di campionato. Consar Ravenna ed Emma Villas Siena sono invece le protagoniste dell’altro Quarto di Finale: i ravennati hanno chiuso terzi (vittoria al tie-break sul campo di Banca Macerata Fisiomed MC), mentre i senesi hanno concluso la loro stagione regolare in sesta posizione con la vittoria in casa della Conad Reggio Emilia.

    L’ultimo abbinamento dei Quarti di Finale vedrà invece contrapposte MA Acqua S.Bernardo Cuneo ed Evolution Green Aversa, rivali nell’ultimo turno di stagione regolare: la partita di questa sera ha visto vincere il collettivo piemontese, che quindi godrà del fattore casalingo in Gara 1, grazie al sorpasso in classifica avvenuto all’ultima curva della Regular Season. Oltre ad OmiFer Palmi – già retrocessa – l’altra formazione costretta a salutare la categoria è Conad Reggio Emilia, battuta tra le mura di casa da Siena.

    Definito anche un abbinamento degli Ottavi di Finale di Del Monte® Coppa Italia Serie A2: Abba Pineto incontrerà Smartsystem Essence Hotels Fano, rispettivamente ottava e nona al termine del campionato. Sempre a proposito di Coppa Italia dedicata alla Serie A2, attendono di conoscere il proprio avversario Delta Group Porto Viro, Banca Macerata Fisiomed MC e Campi Reali Cantù, che hanno chiuso 10a, 11a e 12a. Il quadro completo degli Ottavi di Finale verrà definito dopo lo svolgimento dei Quarti di Finale Play Off.

    RISULTATI 13ª giornata di ritorno Serie A2 Credem BancaBrescia – Cantù 3-0 (25-12, 25-23, 25-22)Pineto – Palmi 3-1 (25-14, 25-17, 23-25, 25-22)Acicastello – Porto Viro 3-0 (25-21, 25-18, 25-20)Fano – Prata di Pordenone 0-3 (22-25, 23-25, 17-25)Reggio Emilia – Siena 1-3 (27-29, 25-22, 20-25, 23-25)Macerata – Ravenna 2-3 (25-23, 25-22, 26-28, 22-25, 13-15)Aversa – Cuneo 1-3 (25-17, 14-25, 16-25, 28-30)

    Classifica Finale Serie A2 Credem BancaTinet Prata di Pordenone 56; Gruppo Consoli Sferc Brescia 56; Consar Ravenna 53; MA Acqua S.Bernardo Cuneo 49; Evolution Green Aversa 48; Emma Villas Siena 46; Cosedil Acicastello 42; Abba Pineto 38; Smartsystem Essence Hotels Fano 31; Delta Group Porto Viro 30; Banca Macerata Fisiomed MC 29; Campi Reali Cantù 28; Conad Reggio Emilia 25; OmiFer Palmi 15.

    Prossimo turnoGara 1 Quarti – Play Off A2 Credem Banca

    Domenica 23 marzo 2025ore 17.30Brescia (2a) – Acicastello (7a)

    ore 18.00Ravenna (3a) – Siena (6a)Cuneo (4a) – Aversa (5a)

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Playoff, debutto vincente per la Rinascita: 3-0 all’Avimecc Modica

    MARSICOVETERE (PZ) – Parte col piede giusto il cammino della Rinascita Volley Lagonegro nei Playoff promozione della serie A3 Credem Banca. Con una prova ai limiti della perfezione, i ragazzi guidati da coach Waldo Kantor superano in tre set l’Avimecc Modica di Enzo Distefano, portando a casa il primo, importante mattoncino nella serie dei Quarti di Finale. I numeri e le statistiche sono la testimonianza più veritiera della brillante prova offerta dal sodalizio biancorosso: un poderoso 54% in attacco definito da un eccellente 79% di positività in ricezione, con ben 6 ace e cinque muri vincenti.
    Siamo solo al primo round, ma capitan Fortunato e compagni hanno costruito le premesse per preparare nel modo migliore la sfida di ritorno in terra siciliana, in programma domenica 23 marzo.
    LE FORMAZIONI
    Il tecnico argentino schiera l’ormai tradizionale sestetto composto dalla diagonale palleggiatore-opposto Sperotto-Cantagalli, Panciocco e Armenante schiacciatori di posto quattro, Tognoni e Pegoraro al centro, Fortunato libero. Distefano risponde con Putini in cabina di regia, Padura Diaz in posto due, Buzzi e Matani centrali, Chillemi e Barretta di banda, Nastasi a dirigere le operazioni difensive.
    LA PARTITA
    Pronti via e Modica gela inaspettatamente i padroni di casa con un fulmineo 3-0, a cui pongono immediato rimedio prima Cantagalli (1-3) e poi Sperotto direttamente dai nove metri (3-3). Il primo vantaggio biancorosso porta la firma di Armenante (5-4) abile a bloccare a muro un tentativo di attacco di Padura Diaz. Si procede punto a punto fino all’11-9, allorquando la Rinascita prende il totale sopravvento: Tognoni muove lo score con il suo tipico attacco in primo tempo, poi il doppio vincente consecutivo di Panciocco regala il 13-9 che costringe Distefano alla pausa tecnica per interrompere la furia lagonegrese. Che non accenna a fermarsi. Sperotto è ancora efficace a servizio (14-9), Cantagalli costruisce il +6 (15-9), Panciocco e Armenante lo seguono a ruota. E’ un monologo: entra nel tabellino Pegoraro (21-16), il palleggiatore veneto fa il tris in battuta (23-16). Dall’altro lato della rete, Modica non riesce a trovare contromisure e deve cedere: si chiude 25-17 con l’errore al servizio di Chillemi.
    Il vantaggio spinge la Rinascita a dare il massimo anche all’alba del secondo set, che si apre con una favolosa pipe di Armenante (2-1). Lo schiacciatore originario di Praia a Mare suggella il suo momento propizio con l’ace del 7-5, a cui fa seguito il monster block di Panciocco su Chillemi (9-7). Sul taraflex di Villa d’Agri c’è davvero troppa Lagonegro per Modica: il tocco di fino di Armenante dà il via allo strappo decisivo (13-10) e alla gestione del vantaggio che condurrà al 2-0. Tognoni fa il bello e il cattivo tempo al centro, prima con una murata vincente su Padura Diaz (19-14), poi con l’attacco vincente del +6. Distefano prova a mischiare le carte inserendo Capelli al posto del deludente Barretta e cercando maggiormente le vie centrali, dove Matani e soprattutto Buzzi riescono a trovare qualche sprazzo favorevole. Ma l’inerzia è tutta dalla parte della Rinascita: non poteva che essere di Armenante, protagonista assoluto del parziale, a segnare il punto esclamativo (25-20).
    Sostenuta da un pubblico commovente, la truppa di Kantor torna in campo con la voglia e la fame di chiudere la pratica in tempi rapidi. Armenante conferma la sua ispirazione (3-1, muro su Capelli), Pegoraro mantiene il break in primo tempo (5-3), Sperotto è elegante di secondo tocco (6-4), Cantagalli è preciso nel suo attacco in diagonale (7-5). Tolti un bel punto di Buzzi (10-8) e una poderosa pipe di Capelli (17-15), Modica riesce con molta fatica a sorreggere i ritmi di Lagonegro e, complice qualche errore di troppo in attacco e a servizio, concede fin troppo presto l’onore delle armi. A definire la contesa (25-21) è il pulito attacco di Panciocco dopo l’ottima ricezione targata Fortunato/Armenante.
    Diego Cantagalli conclude il match da top scorer con 16 punti, a seguire Armenante (13), Panciocco (9) e Tognoni (8(. Per Modica, meritano la sufficienza Buzzi e Padura Diaz con 12 sigilli vincenti.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (9), Pegoraro (6), Cantagalli (16), Franza, Tognoni (9), Armenante (13), Sperotto (5), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    AVIMECC MODICA: Barretta (1), Raso, Pappalardo, Capelli (7), Putini (2), Chillemi (5), Nastasi, Cipolloni Save, Buzzi (12), Italia, Matani, Bartoli, Padura Diaz (12). All.: Enzo Distefano
    Punteggio: 3-0 (25-17, 25-20, 25-21)
    Durata set: 25’, 29’, 34’
    Arbitri: Marco Pazzaglini, Luigi Pasciari
    Note | Lagonegro: aces 6, errori al servizio 8, muri vincenti 5, ricezione pos 79% – prf 54%, attacco 54%
    Modica: aces 0, errori al servizio 12, muri vincenti 8, ricezione pos 40% – prf 17%, attacco 43%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Ravenna vince anche a Macerata e raggiunge quota 20

    A Macerata Goi e compagni perdono i primi due set, che danno la salvezza certa ai padroni di casa, poi prendono sempre più campo e vanno a conquistare un’altra vittoria, la ventesima stagionale. Domenica 23 scattano i playoff: avversario di Ravenna sarà l’Emma Villas Siena
    Alla fine è festa per tutt e due le squadre. Il 3-2 con cui la Consar espugna il Banca Macerata Forum permette a entrambe le squadre di ottenere il trafuardo prefissato. La squadra di Valentini conquista l’ennesimo successo al tie-break (l’ottavo su nove giocati) ma soprattutto chiude con la ventesima vittoria stagionale, meglio di qualunque altra squadra, che sancisce il terzo posto finale, il miglior piazzamento di questo triennio di A2. La Banca Macerata Fisiomed festeggia la salvezza raggiunta: ai padroni di casa servivano due set per ottenerla senza aspettare i risultati degli altri campi e li hanno ottenuti subito, appoggiandosi soprattutto a Klapwijk, alla fine top scorer insieme a Guzzo con 26 punti. Poi la Consar ha preso campo, ha aggiustato il muro e ha tessuto la sua tela fino a prendersi il successo. Da domenica sarà playoff e per Goi e compagni è alle porte la sfida con l’Emma Villa Siena.
    I sestetti Formazioni confermate da parte dei due coach. Valentini si affida alla diagonale Russo-Guzzo, ai centrali Grottoli e Canella e agli schiacciatori Vukasinovc-Tallone, con Goi a presidiare la seconda linea. Castellano risponde con il sestetto che ha vinto a Prata, con Marsili in regia, Klapwijk opposto, Berger e Fall al centro e in attacco Valchinov e Ottaviani. Il libero è Gabbianelli.
    La cronaca della partita La Banca Macerata si appoggia subito a Klapwijk che segna i primi tre punti della sua squadra in risposta alla Consar in un inizio di primo set caratterizzato da un lungo cambio palla, che arriva fino al 12 pari. Qui un attacco di Valchinov e un ace di Ottaviani determinano il primo scatto a favore dei padroni di casa (14-12). La squadra di Castellano tiene il vantaggio e costringe Valentini al time out. Klapwijk (sesto punto per lui, otto nel set) segna il +3 Macerata (18-15). Ancora i marchigiani più incisivi e precisi: Berger chiude a terra il +4 (20-16). La Consar riesce a riaprire un set che sembrava chiuso con due attacchi di Guzzo e due ace di Canella per il 22-21. Finale di set avvincente, risolto da una conclusione vincente di Fall.Cambio palla anche all’inizio del secondo set, fino al 4 pari poi Guzzo e due ace di Vukasinovic mandano Ravenna a +3 (4.-7). Berger e Fall guidano la riscossa biancorossa (8-9) perfezionata poi da Ichino per l’11 pari. Buon momento della Banca Macerata che a sua volta allunga con Marsili e con un ace di Fall (14-12) e poi strappa con Klapwijk per il 18-15. Ci crede la squadra di Castellano che dilaga ancora con l’opposto ex Ravenna e con Dimitrov dai 9 metri, entrato per il turno al servizio (22-17). Macerata si prende anche il secondo set e fa esplodere la sua gioia per la salvezza che a questo punto è certa.Non molla l’osso la formazione marchigiana e tiene il cambio palla anche nel terzo set, che si sviluppa punto a punto fino all’11-11: qui un errore in battuta di Macerata e un ace di Guzzo mandano la Consar avanti di due (11-13), margine subito neutralizzato con un break di tre punti. Goi e compagni non ci stanno: la reazione è immediata e frutta un break di quattro punti (16-19), propiziato da Guzzo e da un ace di Canella (tre per lui sui sette di squadra). Macerata si riporta in parità a quota 22 con due ace e poi annulla quattro set ball romagnoli, prima di cedere. La Consar riapre il match.Macerata cerca di allungare all’alba del quarto set (2-0) ma poi subisce la reazione ravennate, che produce a sua volta il +2 (5-7) con un muro di Guzzo. Grottoli alza il muro del +3 (11-14), ma la Banca Macerata Fisiomed non cede di un millimetro: resiste, riparte, si rifà sotto (15-16) e pareggia con un gran muro di Fall (17-17). Ravenna non vuole cedere e prende nuovamente due punti di vantaggio, ancora annullati da un poderoso servizio di Marsili (22-22). Ma qui Grottoli, Tallone (dai 9 metri) e un errore danno il 2 pari e mandano le squadre al tie-break.La Consar scatta meglio dai blocchi del quinto set (1-3) ma la reazione della squadra di casa, nel cui sestetto ci sono Ichino e Dimitrov al posto di Valchinov e Ottaviani, è immediata con tre punti di fila per il sorpasso (4-3). Controbreak romagnolo con il cambio di campo sul +3 Consar (5-8). Klapwijk si fa male alla caviglia sinistra nel ricadere sul 10-13: qui Macerata ha una reazione d’orgoglio e annulla il divario (13 pari). Ci pensano Canella e Guzzo a chiudere il match e a far toccare quota 20 a Ravenna.
    Le dichiarazioni di coach Valentini “Chiudiamo la regular season con 20 vittorie e questo è un dato che ci fa piacere. Abbiamo fatto una buonissima prima fase. I ragazzi hanno lavorato tutto l’anno con l’idea di crescere e di consolidare un percorso. Ora però si azzera tutto e con i playoff comincia un altro campionato e dovremo essere pronti ad affrontare al meglio questa ulteriore fase. La partita di oggi? Sapevamo che loro cercavano almeno i due set che valevano la salvezza. Nei primi due set, abbiamo perso con percentuali buone in attacco e in ricezione ma con numeri a muro non sufficienti, poi siamo migliorati e siamo riusciti a fare cose belle e a esprimere il gioco che ci è più congeniale”.
    Il tabellino
    Macerata-Ravenna 2-3(25-23, 25-22, 26-28, 22-25, 13-15)
    BANCA MACERATA FISIOMED: Marsili 3, Klapwijk 26, Berger 12, Fall 10, Valchinov 10, Ottaviani 10, Gabbianelli (lib.), Pozzebon, Ichino 7, Ferri 1, Dimitrov 3. Ne: Sanfilippo, Palombarini (lib.). All.: Castellano.CONSAR RAVENNA: Russo 4, Guzzo 26, Grottoli 8, Canella 11, Tallone 12, Vukasinovic 14, Goi (lib.), Copelli, Selleri, Zlatanov 3, Bertoncello, Feri. Ne: Pascucci (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Marotta di Prato e Grossi di Roma.NOTE: Durata set: 29’, 29’, 31’, 26’, 16’, tot.. 131’. Macerata (7 bv, 28 bs, 4 muri, 7 errori, 67% attacco, 43% ricezione), Ravenna (10 bv, 20 bs, 5 muri, 9 errori, 59% attacco, 54% ricezione). Spettatori: 356. LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, Tenaglia bissa il successo al tie-break nel match contro Mondovì

    La prima gara del girone di ritorno della Pool Salvezza vede la BAM Mondovì ospitare la Tenaglia Abruzzo Volley. Entrambe le formazioni lottano per i punti in palio e tentare risalire la classifica. Come all’andata, il match si è chiuso al tie-break, a favore delle ospiti. Coach Basso non ha potuto contare sull’opposto Viscioni, ai box per un problema di salute.

    Il match inizia con le formazioni in parità (8-8). Bam Mondovì allunga il passo (15-8), costringendo le abruzzesi ad inseguire (21-14). Le rossoblu chiudono la frazione di gioco con un netto 25-15. Si torna in campo, con le squadre viaggiano punto a punto, rendono il parziale molto equilibrato (18-18). Le pumine affilano gli artigli e trovano il break (22-19).

    La risposta di Altino non tarda ad arrivare e le ospiti pareggiano la conta dei set (22-25). Le monregalesi rientrano sul taraflex determinate e staccano le avversarie (12-7). Tenaglia Abruzzo non ci sta (19-19).Il PalaManera si scalda (24-24) e la Bam Mondovì chiude 26-24. Le ospiti sono determinate a portare la sfida al tie break e partono bene (6-11) e volano veloci (17-25). Come la sfida di andata, anche oggi tra le due formazioni finisce al quinto set. Al cambio campo avanti Mondovì (8-7). Le rossoblu si portano sul 13-9, Altino risponde (13-13). Il clima si fa caldo (15-15). La zampata finale è abruzzese.

    Morgana Giubilato (Bam Mondovì): “Era una partita molto importante per noi. Da martedì ritorneremo a lavorare in palestra. Io personalmente non guarderò la classifica, perché voglio godermi fino alla fine questa stagione, che è stata difficile. Volevamo fare bene, purtroppo non ci siamo riuscite, ma la voglia di lottare non manca”.

    Matteo Ingratta (Tenaglia Abruzzo Volley): “Sono molto contento di come la mia squadra ha lottato, anche se non è stata una bella partita. Quando c’è equilibrio, credo che la differenza la faccia una piccola cosa. Bisogna dire che l’avversario mancava un elemento di rilievo. Entrambe siamo in fondo alla classifica, ma bisogna vedere il lato positivo. Abbiamo lottano fino in fondo e vincere porta benefici a livello morale”.

    Bam Mondovì 2Tenaglia Abruzzo Volley 3 (25-15 22-25 26-24 17-25 15-17)

    Bam Mondovì: Bosso 21, Catania 17, Marengo 8, Langegger 16, Tresoldi 13, Schmit 2, Giubilato (L), Lancini 1, Fini (L). Non entrate: Manig, Deambrogio. All. Basso. Tenaglia Abruzzo Volley: Grazia 9, Mennecozzi 2, Ndoye 15, Martinelli 16, Maricevic, Petrovic 14, Pisano (L), Vighetto 23, Galuppi, Tega, Foresi. Non entrate: Bisegna. All. Ingratta. Arbitri: Faia, Di Lorenzo. Note – Spettatori: 260, Durata set: 28′, 31′, 30′, 26′, 24′; Tot: 139′. MVP: Martinelli.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley si prende gara 1: battuta 3-1 la Sieco Service Ortona

    È partita nel migliore dei modi l’avventura playoff della Joy Volley Gioia del Colle.In serata la squadra di coach Sandro Passaro si è imposta in gara 1 dei quarti di finale, superando un’ostica Sieco Service Ortona con il risultato finale di 3-1 (25-20, 17-25, 25-21, 25-23).Ancora alle prese con gli infortuni dei centrali Enrico Cester e Fabrizio Garofolo, la compagine biancorossa è riuscita a sbloccare la serie in proprio favore, sfoggiando una grande prestazione per grinta, carattere e coesione dinanzi al proprio pubblico.Anche in questa occasione, la Joy Volley si è dimostrata più forte delle avversità, come il risentimento muscolare che ha costretto Romolo Mariano ad uscire nel secondo set perso. Il capitano biancorosso ha stretto i denti, è tornato in campo nella terza frazione di gioco e, con il suo carisma, ha guidato i suoi ad un prezioso successo, materializzatosi dopo una grande rimonta ai danni degli avversari (avanti 4-9) nell’ultimo atto della sfida.Tra le tante note positive di gara 1 spiccano le brillanti prestazioni di Edvinas Vaškelis (MVP del match con 25 punti messi a referto) e del libero Francesco Pierri (fondamentale sia in ricezione che in difesa).Per gara 2, che si disputerà al palasport comunale di Ortona, bisognerà attendere fino alle ore 18:00 di domenica 23 marzo.
    FORMAZIONICoach Passaro opta per Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan di banda, Persoglia e Attolico centrali e, infine, per Pierri nel ruolo di libero.Mister Denora Caporusso risponde con la diagonale palleggiatore opposto formata da Pinelli e Rossato, Marshall e Bertoli in posto 4, Pasquali e Arienti al centro e con Broccatelli al comando delle operazioni difensive.
    LA GARARitmi di gioco sostenuti sin dalle prime battute del match (10-10). A rompere gli equilibri nel set è la Joy Volley che, con una pipe micidiale di capitan Mariano e il servizio pungente di Milan, si porta sul 14-11. All’immediata replica degli abruzzesi (14-13) fa seguito il nuovo cambio di marcia biancorosso che, guidato da Vaškelis e Mariano, fissa il punteggio sul momentaneo 18-13. È il muro di Milan su Rossato (21-16) a lanciare la volata finale dei padroni di casa che, amministrando con saggezza il vantaggio acquisito (Vaškelis incontenibile), si impone sul definitivo 25-20.Ripresa del match nel segno della Sieco Service che, trascinata da Marshall, fissa il punteggio sul 2-7. La Joy Volley riesce ad accorciare le distanze (9-12) ma, subito dopo, si ritrova senza capitan Mariano (uscito per un risentimento muscolare, al suo posto Disabato) e a -6 dagli avversari (9-15). L’exploit a muro degli ospiti conduce al momentaneo 14-21. I biancorossi faticano a contrastare lo sprint finale della Sieco Service che, con il primo tempo vincente di Pasquali (16-24) e il sigillo di Marshall (17-25), ristabilisce la parità nel computo set (1-1).Rabbiosa la reazione della Joy Volley nel terzo set: l’ace di capitan Mariano vale l’immediato 8-4. La contesa è combattuta e avvincente: dopo la parità ristabilita dalla Sieco Service sul 9-9, arriva il nuovo break biancorosso siglato da Vaškelis e Milan (12-9). La squadra di coach Sandro Passaro difende tanto, non sbaglia nulla in attacco (Vaškelis e Mariano protagonisti) e costringe il tecnico Denora Caporusso a ricorrere al time-out sul 16-11. La fuga biancorossa è inarrestabile (22-16, a segno Milan). Giunti sul 24-21, è l’errore di Di Tullio in battuta a far calare il sipario sulla terza frazione di gioco (25-21). La Joy Volley nuovamente avanti nel computo set (2-1).Tornati in campo, è Ortona a condurre il gioco. Invalicabile a muro con Pasquali e cinica in attacco con Rossato, la squadra del tecnico Denora Caporusso si porta subito a +5 (4-9). La Joy Volley non accusa il colpo, si riorganizza subito e, con le difese di Pierri e l’intesa perfetta tra Longo e Milan, riesce nell’impresa di ribaltare il set (13-12). Dopo il nuovo break degli abruzzesi (13-15) ci pensa Milan a rimettere la contesa in parità sul 18-18. Si lotta punto a punto fino al 23-23, quando il muro di Persoglia su Rossato e il mani out vincente di capitan Mariano chiudono gara 1.
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-1 SIECO SERVICE ORTONA(25-20, 17-25, 25-21, 25-23)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1, Vaškelis 25, Mariano 12, Milan 22, Attolico 3, Persoglia 6, Pierri (L1) pos 89%, Martinelli, Alberga, Starace, Disabato, Rinaldi (L2), Garofolo, Cester.All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    SIECO SERVICE ORTONA: Pinelli 1, Rossato 20, Marshall 15, Bertoli 10, Pasquali 7, Arienti 2, Broccatelli (L1) pos 57%, Giacomini, Di Tullio, Torosantucci, Di Giunta, Di Giulio (L2), Alcantarini.All. Francesco Denora Caporusso, vice all. Luca Di Pietro.
    Arbitri: Martin Polenta e Danilo Domenico De Sensi.
    Note | Gioia del Colle: aces 2, errori al servizio 17, muri vincenti 12, ricezione pos 69% – prf 40%, attacco pos 45%.Ortona: aces 1, errori al servizio 13, muri vincenti 13, ricezione pos 52% – prf 27%, attacco pos 37%.Durata set: 24’, 24’, 30’, 31’ LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, Offanengo-Imola festa per due. Le romagnole vincono, le cremasche rimangono in A2

    Nella 1ª giornata di ritorno Pool Salvezza A2 Tigotà è festa per due al PalaCoim di Offanengo, dove la Clai Imola Volley centra tre punti d’oro nella lotta per rimanere in A2 e si concede il bis contro la Trasporti Bressan Offanengo, già sconfitto all’andata al tie break. Questa volta, le romagnole si sono imposte 3-0, ma le neroverdi – pur venendo agganciate in vetta da Olbia – festeggiano la matematica salvezza che permette alla squadra del presidente Cristian Bressan di disputare nella prossima stagione la serie A2 per il quarto anno consecutivo e della storia. Mvp della partita, la schiacciatrice ospite Katarina Bulovic (13 punti e 38% in attacco), mentre la top scorer dell’incontro è stata l’opposta e capitano di casa Martina Martinelli (15).

    A premiare Imola, soprattutto la difesa, dote già messa in mostra nel match d’andata. Nell’economia dell’incontro, decisivo il primo set, dove sul 24-21 Offanengo non ha sfruttato tre set point, mentre Imola l’ha spuntata al secondo tentativo. Equilibrati ma con la Clai più concreta i restanti due parziali.

    Fabio Collina (vice allenatore Trasporti Bressan Offanengo): “Questo match è stato un po’ lo specchio dell’andata, sapevamo come Imola fosse una squadra che difendeva tanto, noi pur avendo una buona ricezione abbiamo faticato a mettere giù la palla. Ci è mancata un po’ di lucidità in attacco e abbiamo fatto un po’ di confusione in difesa. Peccato per il risultato, ma credo che ci sia soprattutto il merito di Imola. Il nostro unico grande rammarico è il primo set, negli altri parziali eravamo sempre a rincorrere. La salvezza matematica? E’ sicuramente una grandissima soddisfazione, era il più grande obiettivo di questa stagione e premia gli sforzi che la società ha fatto e il nostro grande pubblico, che ringrazio e che ci segue in casa e in trasferta”.

    Katarina Bulovic (Clai Imola Volley): “Per noi è un risultato fondamentale, tre punti che valgono tanto. Difesa fondamentale in questa vittoria? E’ tutto il campionato che riusciamo ad avere un’ottima intesa di squadra in questo, a volte ci sono dei cali ma oggi come anche all’andata abbiamo fatto bene in questa fase di gioco. Sono anche contenta della mia prestazione, ho dato il mio contributo in tutte le fasi di gioco. Ora andiamo avanti, altre partite importanti ci aspettano nel cammino verso la salvezza”.

    Trasporti Bressan Offanengo 0Clai Imola Volley 3 (25-27 22-25 21-25)

    Trasporti Bressan Offanengo: Nardelli 11, Salvatori 6, Martinelli 15, Rodic 9, Caneva 6, Compagnin 4, Tellone (L), Bridi 1, Pinetti 1, Tommasini, Favaretto. Non entrate: Bonetti (L), Bole, Campagnolo. All. Bolzoni. Clai Imola Volley: Pomili 9, Ravazzolo 10, Stival 14, Bulovic 13, Melandri 6, Rizzieri 2, Mastrilli (L), Visentin 4, Gambini, Drewnick. Non entrate: Cavalli (L), Migliorini, Stafoggia, Mescoli. All. Dominico Speek. Arbitri: Pernpruner, Guarneri. Note – Durata set: 35′, 26′, 29′; Tot: 90′. MVP: Bulovic.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Superlega, Modena-Perugia 0-3. Colaci: “Bisogna arrivare a 3 vittorie, serie ancora aperta”

    I Block Devils espugnano il “tempio”, come era successo in campionato. E questa volta la vittoria 3-0 vale tantissimo perché la porta avanti 2-0 nella serie al meglio delle cinque partite dei Quarti Play Off di Superlega. Un avvio tirato con i padroni di casa a tutto fuoco in attacco e al servizio; un set combattuto per larghi tratti punto a punto, ma chiuso dai ragazzi del Presidente Gino Sirci con un sontuoso 78% in attacco. Spettacolare il secondo set, dove i Block Devils rimontano un gap di cinque lunghezze, agganciano sul finale, portano il set ai vantaggi e se lo prendono 26-28, lasciando un contraccolpo ai padroni di casa che nell’ultima frazione sprecano molto sia in attacco che dai nove metri, mentre la Sir Susa Vim Perugia non fa sconti, soprattutto al servizio, con i turni letali di Semeniuk e Loser in avvio. La squadra archivia il match con il 60% di efficacia in attacco, 7 muri e 7 ace. Best scorer ed Mvp della partita Oleh Plotnytskyi che chiude 18 punti, un ace, due muri e un 68% di positività in attacco. 

    1° set – Padroni di casa avanti 2-0 in avvio, poi Giannelli arma Solè che accorcia in primo tempo. Gutierrez gioca sulle mani del muro lungo la parallela, Semeniuk spreca al servizio e Plotnytskyi spara la diagonale out. Buchegger firma l’allungo (6-3), ma arriva il momento di “Agustin Loser show”: con un primo tempo, un maniout e un muro vincente accorcia le distanze e Plotnytskyi consolida con un ace: aggancio completato (7-7). Lo schiacciatore ucraino piazza la pipe del sorpasso.A segno dai nove metri anche Gutierrez (11-10), ma il tocco di capitan Giannelli ristabilisce l’equilibrio. Punto a punto in questa fase centrale ed è Perugia a piazzare il break con gli attacchi di Plotnytskyi e Semeniuk (14-16). E’ proprio lo schiacciatore polacco di casa Sir Susa Vim Perugia a firmare la pipe dell’allungo (18-21). Maniout di Ben Tara e pallonetto di Plotnytskyi (19-23). Con il servizio che si infrange sulla rete di Davyskiba la Sir è al set point: la chiude Semeniuk. (21-25).

    2° set – La seconda frazione si apre in equilibrio, poi Modena passa avanti con l’ace di Buchegger e un block vincente. Anzani mura l’attacco di Ben Tara e fa esplodere il PalaPanini e i padroni di casa scappano con la pipe di Davyskiba e l’attacco di Mati Pardo. Gli emiliani alzano il muro e il block sul primo tempo di Solè vale il +5 (11-6). I Block Devils recuperano e con il maniout di Ben Tara lungo la parallela, seguito dalla diagonale out di Gutierrez, tornano a -2 (15-13), ma i ragazzi di Giuliani tornano a spingere e con l’errore al servizio di Ben Tara allungano 20-16. Perugia torna in partita con il muro di Plotnytskyi sull’attacco di Buchegger, seguito dall’ace di Kamil Semeniuk (21-20). Pipe di Gutierrez, pipe di Semeniuk. Modena è al set point (24-21) ma non capitalizza. Davyskyiba spreca mandando il servizio in rete e Buchegger sparando la diagonale out (24-23). Due attacchi consecutivi di Plotnytskyi rovesciano il fronte (24-25). Si va avanti punto a punto e ka chiude Plotnytskyi in pipe.

    3° set – Il terzo set si apre con l’ottimo turno al servizio di Kamil Semeniuk che spinge avanti i suoi fino al 6-1. Triplo ace di Loser, e doppio attacco out di Davyskiba e la Sir è avanti 3-12. Perugia amministra il vantaggio in scioltezza, mentre Modena diventa imprecisa sia in attacco che al servizio. Non sbaglia invece Yuki Ishikawa che dai nove metri firma l’11-19. Il muro di Giannelli prima e di Plotnytskyi poi fa volare i Block Devils verso la fine del match. Con gli attacchi di Ishikawa ed Herrera il gap arriva a dieci lunghezze (13-23). Con l’attacco out di Gutierrez la Sir è al set point. La chiude Herrera (15-25).

    Luciano De Cecco (Valsa Group Modena): “Nel finale del secondo set abbiamo commesso degli errori di cui loro hanno fatto tesoro e sono riusciti a ricucire, poi nel punto a punto hanno avuto la meglio. Fino a quel momento avevamo fatto bene. Portiamo a casa questa considerazione e il fatto che non possiamo permetterci di abbassare la guardia come è successo in quel frangente”.Massimo Colaci (Sir Susa Vim Perugia): “Ci portiamo avanti nella serie, ma semplicemente in una serie di Play Off si ragiona una partita alla volta e, dirò una cosa banale, bisogna arrivare a 3 e questo è l’obiettivo. Oggi abbiamo visto che bisogna stare lì in ogni set. Siamo soddisfatti, ma la serie è ancora lunga e aperta, quindi bisogna stare con i piedi per terra. Andiamo avanti e da domani si torna in palestra a lavorare. Nel secondo set eravamo sotto perché loro hanno fatto delle ottime cose in battuta, noi non abbiamo sfruttato al meglio alcune situazioni, ma siamo rimasti lì attaccati al set, consapevoli e convinti di quello che era necessario fare. Abbiamo avuto anche un paio di situazioni fortunate, abbiamo toccato un paio di palloni importanti a muro e abbiamo ricostruito. Il palazzetto era molto “caldo”.

    Valsa Group Modena 0Sir Susa Vim Perugia 3(21-25, 26-28, 15-25)Valsa Group Modena: De Cecco 0, Gutierrez 14, Mati 5, Buchegger 14, Davyskiba 6, Anzani 2, Gollini (L), Massari 1, Sanguinetti 1, Ikhbayri 1, Uriarte 0, Federici (L), Rinaldi 0. N.E. Stankovic. All. Giuliani.Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 5, Plotnytskyi 18, Loser 8, Ben Tara 11, Semeniuk 8, Solé 5, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 2, Colaci (L), Ishikawa 2. N.E. Candellaro, Zoppellari, Usowicz. All. Lorenzetti.Arbitri: Puecher, Pozzato.Note – durata set: 29′, 42′, 27′; tot: 98′.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, Castelfranco non sbaglia con Concorezzo e si avvicina alla conferma in A2

    La partita era una di quelle da non sbagliare e la Fgl-Zuma Castelfranco Pisa ha risposto presente. Al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno la squadra di coach Marco Bracci si è imposta 3-1 (18-25, 25-18, 25-23, 25-19) sull’Imd Concorezzo. Un successo meritato per quanto fatto vedere in campo, con Zuccarelli e compagne che hanno mantenuto la lucidità giusta anche nei momenti più difficili.

    È stato proprio uno passaggio a vuoto nella seconda metà del primo set che è costato il parziale a Castelfranco Pisa. Un brivido per tutti i tifosi accorsi a sostenere le proprie beniamine, capaci tuttavia di reagire immediatamente e dominare la seconda frazione di gioco per poi legittimare il successo nei restanti due parziali.

    Tre punti d’oro che valgono un altro piccolo passo verso l’obiettivo salvezza. Ottima prova dell’intero collettivo, con la schiacciatrice argentina Salinas mattatrice in attacco: grazie ai suoi 24 punti è la top scorer del match. Nota di merito per Melissa Tesi, schierata nello starting-six da coach Bracci. Il libero ha ripagato a pieno la fiducia del tecnico con un’ottima prova che le è valsa la palma di migliore in campo. Al Concorezzo, invece, non sono bastati i 18 punti di Kavalenka e i 16 di Tsitsigianni per espugnare il fortino castelfranchese. Ora la Fgl-Zuma è attesa dalla trasferta abruzzese, domenica prossima, per affrontare la Tenaglia Abruzzo Volley.

    Agata Zuccarelli (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficilissima, ci giocavamo tanto. Eravamo consapevoli del fatto che l’avversario non avrebbe mollato nulla. Siamo state bravissime, specialmente dopo il primo set. A mio avviso abbiamo giocato benissimo in battuta, mettendole in difficoltà in ricezione. Nei momenti più complicati ci siamo unite, abbiamo difeso molto e siamo riuscite a portare a casa questo risultato che per noi è importantissimo. Ora ci concentreremo sulla prossima partita e speriamo di continuare così”.

    Matilde Frigerio (Imd Concorezzo): “Questa sera é arrivata un’altra sconfitta fuori casa. Si è ripetuta un po’ la stessa situazione di Lecco dove abbiamo conquistato il primo set e poi è stata una partita molto combattuta in tutti gli altri. Ma questo non è sufficiente da parte nostra, in quanto la partita si è conclusa per 3-1. Siamo comunque abbastanza soddisfatte della prestazione perché siamo state molto combattive. Abbiamo fatto un buon lavoro in difesa, ma come del resto anche l’altra squadra che non ha fatto veramente cadere un pallone”.

    Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 3Imd Concorezzo 1 (18-25 25-18 25-23 25-19)

    Fgl-Zuma Castelfranco Pisa: Salinas 24, Colzi 12, Zuccarelli 13, Vecerina 15, Fucka 12, Ferraro 1, Bisconti (L), Tesi (L), Braida, Fava, Tosi. Non entrate: Lotti. All. Bracci. Imd Concorezzo: Tonello 10, Frigerio 4, Kavalenka 18, Tsitsigianni 16, Piazza 2, Allasia 2, Rocca (L), Pegoraro 9, Bianchi 1, Alberti, Bianchi, Ghezzi (L). Non entrate: Brutti, Rosina. All. Delmati. Arbitri: Ancona, Cruccolini. Note – Durata set: 25′, 28′, 34′, 28′; Tot: 115′. MVP: Tesi.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO