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    Plami batte da tre punti Cantù al termine di un quarto set infinito

    Una Omifer Palmi infinita conquista tre punti pesantissimi per la volata salvezza. Finisce 3 a 1 la delicatissima sfida contro la Campi Reali Cantù al termine di un quarto set vissuto al cardiopalma e vietato ai deboli di cuore. La Omifer Palmi va prima in fuga volando a +7, Cantù reagisce da grande e impatta sul 19/19. Poi si va avanti punto su punto con gli ospiti che fanno il break sul 21/22. Palmi sbanda ma resta legata alla gara e annulla ben sei palle set, alla fine la chiude ai vantaggi Benavidez sul 30/28 mandando in visibilio il pubblico del PalaSurace.

    Tre punti fondamentali per i ragazzi di Jorge Cannestracci che dopo la vittoria di sette giorni fa in quel di Macerata, fanno il bis, questa volta conquistando la posta piena, anche contro la Campi Reali tornando così a sperare in questo caldissimo finale di campionato Credem Banca di serie A2 che resta tutto da vivere. Palmi, adesso, non è più sola in fondo alla classifica avendo raggiunto a quota 13 Reggio Emilia.Starting Players – Coach Jorge Cannestracci parte con Matteo Paris in cabina di regia, Lorenzo Sala opposto, Francesco Corrado e Felipe Benavidez in banda, Graziano Maccarone e Carmelo Gitto al centro, e Francesco Donati libero. Coach Alessandro Mattiroli risponde con Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero.1° set – A inizio primo set la Campi Reali approfitta di qualche errore di troppo della OmiFer per scavare vantaggio (2-6), ma i padroni di casa rispondono alla grande con Sala portandosi sul 7/7. Cantù mette ancora la testa avanti e Palmi rincorre fino ad impattare sul 20/20. Primo sorpasso sul 21/20, la chiude il muro del capitano Carmelo Gitto sul 25/23. 2° set – Reazione degli ospiti nel secondo set con Tiozzo e Novello che salgono in cattedra e mettono in difficoltà la difesa della OmiFer. Il set scorre via veloce fino al punto decisivo di Novello sul 15/25.3° set – A inizio terzo set la OmiFer ha l’inerzia a favore e si porta a condurre sul 6/3. Cantù impatta sul 7/7 ma non regge alla distanza. Benavidez (26 punti per lui e palma di top scorer dell’incontro) fa la differenza e Palmi chiude sul 25/19. Ad essere protagonista del match è il challenge chiamato in sequenza dalle due panchine per chiamate contestate.4° set – Il quarto set sembra facile per i padroni di casa che vanno sul 5/1 e poi ancora sul 14/7. Inizia una nuova gara con la Campi Reali che reagisce alla grande fino a rimontare sul 19/19. Ancora parità fino ai vantaggi. Palmi annulla sei set point a Cantù. Sala fa il break giusto, e Benavidez la chiude sul 30/28.

    OmiFer Palmi 3Campi Reali Cantù 1(25-23, 15-25, 25-19, 30-28)OmiFer Palmi: Paris 2, Corrado 10, Maccarone 7, Sala 17, Benavidez 26, Gitto 8, Prosperi Turri (L), Mariani 0, Lecat 2, Iovieno 0, Donati (L). N.E. Concolino, Carbone, Guastamacchia. All. Cannestracci.Campi Reali Cantù: Martinelli 3, Tiozzo 17, Bragatto 15, Novello 15, Galliani 10, Candeli 8, Cottarelli 0, Butti (L), Cormio 2, Quagliozzi 0, Marzorati 0, Caletti 0, Bacco (L). N.E. All. Mattiroli.Arbitri: Vecchione, Autuori.Note – durata set: 31′, 30′, 36′, 35′; tot: 132′.

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    Seconda vittoria consecutiva per Pineto che passa da tre punti anche a Fano

    Ancora una domenica da incorniciare per l’ABBA Pineto. Seconda vittoria consecutiva, la nona stagionale per i biancoazzurri, corsari nella trasferta sul campo della Smartsystem Essence Hotels Fano. Finisce 3-1 (21-25, 25-23, 25-22, 25-22) in favore dei ragazzi guidati da Simone Di Tommaso, rimasti così ancora in piena corsa per un posto nei play-off, complice anche la concomitante sconfitta di Siena contro l’altra marchigiana del campionato, la Banca Macerata. È una eccellente 18^ giornata di Serie A2 Credem Banca, dunque, per il sodalizio pinetese che ora si prepara a riabbracciare il pubblico del Pala Santa Maria: il 26 gennaio sfida casalinga contro Acicastello (ore 19:00).

    Partita sofferta, combattuta in ciascuno dei quattro set e con Pineto brava a reagire di fronte alla verve dei ragazzi di Vincenzo Mastrangelo. Serata tutt’altro che semplice per l’offensiva dell’ABBA: spiccano infatti i 15 muri-punto di Fano, praticamente il doppio rispetto agli otto di Zamagni e compagni. Non basterà questo dato, però, a fermare le avanzate in particolare di Vitor Baesso e del capitano Paolo Di Silvestre: i due schiacciatori adriatici chiuderanno entrambi con 22 punti (di cui tre ace), meglio anche dell’opposto Kaislasalo che assicurerà comunque 16 punti. Carattere e determinazione fanno il resto, con Pineto battuta 25-21 nel primo set e capace poi di riprendere in mano la partita sempre tenendo i parziali dalla propria (2° set: 8-6, 16-15, 21-19 e 25-23; 3° set: 8-5, 16-11, 21-18 e 25-22). In avvio di quarto set Fano in vantaggio 8-7 e contesa decisa agli scambi conclusivi, sempre sul 25-22.

    Il tecnico di Pineto Simone Di Tommaso: “Una gran bella prestazione e tre punti importanti, conquistati finalmente fuori casa in un palasport caldo e nel quale a tratti sembrava di giocare in casa per l’apporto del nostro pubblico che ci ha seguiti fini in trasferta. Abbiamo sofferto più del solito in ricezione, ma siamo stati bravi a sopperire con l’attacco e al servizio, trovando così le armi vincenti per un successo che ci proietta sempre di più verso la prima metà di classifica. Per noi è un grande orgoglio e vogliamo provare a rimanerci il più possibile, consci di trovare compagini attrezzate e un livello molto alto, ma con la voglia di continuare a misurarci con loro“.

    Smartsystem Essence Hotels Fano 1Abba Pineto 3(25-21, 23-25, 22-25, 22-25)Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 1, Roberti 15, Acuti 8, Marks 14, Merlo 10, Mengozzi 7, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 1, Klobucar 6, Tonkonoh 7. N.E. Magnanelli, Compagnoni. All. Mastrangelo.Abba Pineto: Catone 1, Baesso 18, Presta 2, Kaislasalo 14, Di Silvestre 20, Zamagni 9, Pesare (L), Iurisci 0, Morazzini (L), Molinari 0, Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Favaro, Calonico. All. Di Tommaso.Arbitri: Clemente, Cruccolini.Note – durata set: 26′, 29′, 35′, 35′; tot: 125′.

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    Cagliari mantiene l’imbattibilità al PalaPirastu e restituisce a Savigliano il 3-2 dell’andata

    Il Cus Cagliari mantiene l’imbattibilità al PalaPirastu che dura ormai dal 27 ottobre “restituendo” il 3-2 al Monge-Gerbaudo Savigliano, che va sotto, si rialza ma alla fine cede al tie-break contro gli isolani e mette in cascina solo un punto.

    In Sardegna, nella gara domenicale delle 16, Simeon la vince con la panchina e le rotazioni, sfruttando soprattutto l’ottima vena di Busch, che entra nel match al terzo set e si prende gli applausi con 11 punti complessivi.

    Savigliano paga, invece, una certa discontinuità: ottimi i piemontesi nel secondo e terzo set, vinti con merito e bel gioco, meno nel primo e nel quarto, nei quali gli ospiti si trovano a inseguire e crollano, consentendo ai padroni di casa di prendere anche ampio margine. Nel quinto a deciderla sono i dettagli e il punto decisivo di Biasotto, top scorer con 22 realizzazioni.

    La doppia trasferta consecutiva si chiude con 2 punti per i saviglianesi, che ora torneranno a Cavallermaggiore per ospitare il Sarlux Sarroch sabato 25 alle 16.

    Sestetti – L’ex Lorenzo Simeon parte con Ciardo in regia e Biasotto a completare la diagonale; schiacciatori Gozzo e Marinelli, centrali Rascato e Menicali. Libero El Moudden. Bulleri schiera, invece, la diagonale Pistolesi-Spagnol, Galaverna e Brugiafreddo in posto 4, al centro con Orlando Boscardini c’è capitan Dutto. Liberi alternati Gallo e Rabbia.

    1° set – L’inizio di Savigliano è horror, con i piemontesi che partono malissimo, andando subito sotto 3-0 e poi “sparendo” con un perentorio parziale di 7-0 per il Cus che vola sul 10-1 con il punto di Biasotto. Lì si chiude di fatto il set, con il Cus che tocca anche il massimo vantaggio sul 22-10 con l’ace di Gozzo e che lo aggiorna proprio per il punto finale: il 25-12 con il muro di Marinelli su Dutto.

    2° set – Il merito degli ospiti, però, è quello di saper resettare e ripartire compatti nel secondo parziale, a lungo in equilibrio fino al primo “strappo” dato da Spagnol per il 10-12. Savigliano allunga in quel momento e trova il +5 con l’attacco out di Menicali (13-18). Gli ospiti attivano il pilota automatico e chiudono i conti con l’ace di capitan Dutto (16-25).

    3° set – Sulle ali dell’entusiasmo, nel terzo i ragazzi di Bulleri mettono subito il muso davanti e allungano ancora una volta nel cuore del parziale con una buona varietà offensiva di colpi (8-13). Il massimo vantaggio arriva con il punto di Sacripanti del 13-19, che indirizza il parziale. Gli isolani provano un timido rientro ma ormai è tardi ed è ancora lo schiacciatore classe ’98 a regalare il primo punto offerto dal match ai piemontesi: 19-25.

    4° set – I ragazzi di Simeon, però, non ci stanno e, come da tradizione ormai per Cagliari-Savigliano partono fortissimo nel quarto set, ipotecando quasi da subito il tie-break. Tra i trascinatori c’è il subentrato Busch, che si prende la copertina a suon di punti, alternati a quelli “classici” di Biasotto. Proprio l’opposto ne mette a terra due di fila per il massimo vantaggio (15-7), poi reso ancora più ampio nelle ultime battute, quando Savigliano di fatto esce dal gioco e consente ai padroni di casa di trovare un vantaggio a due cifre con l’ace di Marinelli (22-12). Il punto che vale il quinto set è di Menicali che mura il subentrato Brugiafreddo: 25-16.

    5° set – Per la terza volta su quattro incroci tra le due squadre si decide tutto al tie-break. Savigliano parte bene trascinata da Galaverna e resta sempre avanti di un punto fino al cambio campo, con Spagnol che gioca con il muro per il 7-8. È Busch, però, a ribaltare subito l’inerzia con un gran muro su Sacripanti: 9-8 e time-out Bulleri. I piemontesi, però, tornano avanti con un bel lungolinea di Galaverna e tocca a Simeon fermare il gioco.

    Il tornante del parziale arriva sui due punti successivi, perché sul 10-10 Spagnol si fa male e non riesce a difendere una “murata” cagliaritana. Al suo posto Turkaj, ma Savigliano si deve riorganizzare e Biasotto mette a terra il +2: 12-10 e nuovo time-out ospite. Al rientro, Busch ne mette giù un’altra senza muro: 13-10. L’ace con aiuto del nastro di Carlevaris sembra riaprire la contesa (13-12), ma Simeon si gioca bene l’ultimo time-out e i suoi la chiudono con Busch e con il muro di Biasotto su Galaverna: 15-12 e festa isolana.

    CUS Cagliari 3Monge Gerbaudo Savigliano 2(25-12, 16-25, 19-25, 25-16, 15-12)

    CUS Cagliari: Ciardo 2, Gozzo 9, Menicali 11, Biasotto 22, Marinelli 18, Rascato 4, Piludu (L), Galdenzi 4, Busch 10, Chialà 0, Zivojinovic 1, El Moudden (L). N.E. Bresa, Sciarretti. All. Simeon. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 5, Galaverna 17, Dutto 6, Spagnol 17, Brugiafreddo 1, Orlando Boscardini 4, Gallo (L), Carlevaris 1, Rainero 0, Rabbia (L), Sacripanti 17, Turkaj 1. N.E. Quaranta, Calcagno. All. Bulleri.

    ARBITRI: Galteri, Adamo. NOTE – durata set: 20′, 23′, 26′, 26′, 20′; tot: 115′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria sudata al tie-break di Cuneo sul campo di Reggio Emilia

    Vittoria sudata per i biancoblù in trasferta a Reggio Emilia, con il supporto di alcuni tifosi Blu Brothers e di familiari e amici di diversi giocatori. La MA Acqua S.Bernardo Cuneo riscatta la sconfitta dell’andata in casa con il tie-break al cardiopalma, iniziato 5-2 per i padroni di casa. Coach Battocchio schiera dall’inizio Pinali, poi dal 3° set Brignach parte titolare e resta fino al termine del match. Una partita difficile, dove i cuneesi sono stati bravi a soffrire e ripartire. Top scorer della gara Karli Allik per Cuneo e Andrea Gasparini per Reggio, a pari merito con 22 punti personali. Prossimo appuntamento di Capitan Sottile e compagni sarà domenica 26 gennaio alle ore 18.00 in casa contro Siena.

    Starting Players – Coach Fanuli schiera: Porro palleggio, Gasparini opposto, Bonola e Sighinolfi al centro, Gottardo e Suraci schiacciatori; De Angelis (L). Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Pinali opposto, Codarin e Volpato centro, Sette e Allik schiacciatori; Cavaccini (L).

    1° set – Primo set che inizia con i padroni di casa che si portano in vantaggio. Sono buoni gli attacchi e le battute dei reggiani che mantengono il vantaggio per tutto il parziale. I ragazzi di coach Battocchio provano a rimanere attaccati nel punteggio, ma l’attacco della Conad funziona bene. Trovato dapprima il set point, grazie ad un errore dei cuneesi, è Reggio che si aggiudica il primo parziale.

    2° set – Secondo set che vede le formazioni partire in parità, ma gli ospiti riescono subito a scappare nel punteggio grazie a dei buoni attacchi. Reggio sul finale recupera nel punteggio trovando l’equilibrio, ma Cuneo risulta più incisiva in attacco, infatti trova il set point. Sono i cuneesi a vincere il secondo parziale grazie ad un pallonetto vincente.

    3° set – Terzo set che inizia con il vantaggio per Cuneo, che viene subito ripreso dai padroni di casa. Sono gli ospiti però a mettere la freccia e a passare in vantaggio, mantenendo alto il livello in attacco. I reggiani rimangono attaccati, ma non riescono a rimontare e Cuneo conquista il set point. Codarin implacabile in primo tempo regala il terzo parziale ai cuneesi.

    4° set – Quarto set che vede i reggiani partire avanti, ma gli ospiti non ci stanno e trovata dapprima la parità volano anche in vantaggio. Con buone battute i reggiani rimangono attaccati alla partita. Con un ace Reggio mette la freccia a supera gli ospiti, riuscendo poi a vincere il parziale con un muro punto e portando il match al tie-break.

    5° set – Quinto set che vede la Conad partire bene, rinfrancata dalla vittoria del precedente parziale, ma ancora una volta gli ospiti si oppongono e vanno al cambio campo in vantaggio. Il pressing dei cuneesi al servizio è spietato e i padroni di casa non riescono ad opporsi. È la MA Acqua S.Bernardo Cuneo ad aggiudicarsi il match per 2-3.

    A fine match queste le considerazioni di coach Matteo Battocchio: “E’ stata una partita sofferta, lo sapevamo, ce lo aspettavamo e probabilmente è anche per questo che siamo riusciti a rimanere in gara sempre punto su punto tutta la partita. Un po’ di sfiga secondo me il finale del 4° set, però onore e merito loro con un buon turno alla battuta di Suraci. Una grandissima vittoria, complimenti ai ragazzi, grazie ai tifosi che sono venuti fin qua a darci una mano, è stata una bellissima lotta“.

    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Sicuramente abbiamo lottato fino alla fine e questo è un segno positivo. Sono un po’ rammaricato per il terzo set dove potevamo essere più incisivi a muro e in difesa, l’abbiamo perso a 23 punti, ci sono state alcune situazioni che potevamo leggere meglio, e quindi fare meglio. Nell’ultimo turno in battuta del quinto set abbiamo tenuto duro, però non siamo riusciti a togliere Sette in tempo dal servizio. Hanno quindi poi fatto il break decisivo e quindi vinto il tie-break. Continuiamo a lavorare, continuiamo a spingere tanto, come stiamo facendo adesso in palestra. I ragazzi non si tirano mai indietro e continuano a lottare ogni domenica”.

    Conad Reggio Emilia 2MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3(25-23, 23-25, 23-25, 25-21, 11-15)Conad Reggio Emilia: Porro 1, Gottardo 7, Bonola 7, Gasparini 23, Suraci 16, Sighinolfi 11, Zecca (L), Partenio 1, Guerrini 8, De Angelis (L), Barone 0. N.E. Signorini, Stabrawa, Alberghini. All. Fanuli.MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Allik 22, Codarin 16, Pinali 2, Sette 19, Volpato 13, Chiaramello (L), Cavaccini (L), Malavasi 0, Oberto 0, Mastrangelo 0, Brignach 12, Compagnoni 0. N.E. Agapitos. All. Battocchio.Arbitri: Nava, Stellato.Note – durata set: 29′, 32′, 28′, 26′, 18′; tot: 133′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Bcc Tecbus si inceppa dopo il primo set, ko a Sabaudia

    Non si interrompe il periodo no della Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Va alla Vidya Viridex Sabaudia lo scontro diretto valido per la 16esima giornata del Girone Blu. Passano i padroni di casa per 3-1 (23-25, 25-19, 25-19, 25-21), alla New Mater non basta un grande approccio alla gara ed un ottimo primo set. Rinviato l’appuntamento con la prima vittoria esterna per Castellana che vede allontanarsi anche un’altra possibile concorrente per i playout. Date le contemporanee vittorie di Lecce e Napoli, si complica anche il cammino salvezza dei gialloblù, ora distanti 8 punti dalla quart’ultima, con sei partite a disposizione sul calendario.

    Troppo bassa la percentuale offensiva della Bcc Tecbus, troppo alto il livello di errori gratuiti per sperare di interrompere la striscia di sconfitte consecutive. Se ne avvantaggia Sabaudia che porta a casa tre punti e il titolo di best scorer della serata con l’opposto Samuel Omwuelo: 25 punti per lui e 2 ace. Zornetta è il miglior realizzatore dei gialloblù: 12 sul tabellino finale.

    FORMAZIONI – A Sabaudia, coach Barbone recupera capitan Luciano Zornetta (assente per infortunio praticamente da un girone) e lo schiera assieme a Cappadona palleggiatore, Casaro opposto, Meschiari l’altro martello, Russo e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi liberi. Sabaudia risponde con Catinelli palleggiatore, Omwuelo opposto, Mazzon e Stamegna schiacciatori, Pizzichini e De Vito centrali, Rondon libero.

    CRONACA – É ottimo l’approccio della Bcc Tecbus nel primo set: subito positivo Meschiari per il break che vale un costante vantaggio di +5 fino al tentativo di rimonta di Sabaudia. Brava la New Mater a reggere e chiudere sul 23-25.
    Dal secondo set in poi, però, è tutta un’altra partita con la Vidya Viridex che non si lascia più sorprendere: doppio 25-19 nel secondo e nel terzo set.
    L’inizio del quarto sembra promettente per la Bcc Tecbus (con Iervolino in campo per Meschiari), ma i laziali trascinati da Omwuelo ripassano e allungano già prima della metà set e chiudono sul 25-21.

    TABELLINO
     
    Vidya Viridex Sabaudia – Bcc Tecbus Castellana Grotte 3-1
    23-25 (31’), 25-19 (29’), 25-19 (32’), 25-21 (29’)
     
    Sabaudia: Catinelli 4, Stamegna 14, Pizzichini 6, Omwuelo 25, Mazzon R. 10, De Vito 11, Rondoni (L), Mazzon N., Menichini. ne Abagnale (L), Ruiz, Serangeli.
    All. Mosca.

    Castellana Grotte: Cappadona 4, Zornetta 12, Russo 6, Casaro 9, Meschiari 9, Marra 10, Guadagnini (L), Guglielmi (L), Carta, Mondello, Renzo, Ciccolella 7, Iervolino 3.
    All. Barbone.

    Arbitri: Sergio Pecoraro di Palermo, Andrea Bonomo di Roma. LEGGI TUTTO

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    Tennis, due italiani ai quarti nello stesso Slam: i precedenti

    Grazie alle vittorie di Sinner e Sonego, l’Italia avrà due azzurri ai quarti degli Australian Open per la seconda volta dopo il 2022 (allora furono Sinner e Berrettini). Soltanto otto volte nella storia due tennisti italiani hanno raggiunto i quarti di uno Slam nella stessa edizione: ecco tutti i precedenti
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    Tie break fatale per la Sarlux Sarroch

    Nel week end in cui il Girone Bianco è il festival dei tie break, non riesce l’impresa di battere anche a domicilio la corazzata Acqui Terme, ma Romoli e compagni si portano a casa un punto ottenuto contro una squadra attrezzatissima e ben organizzata. Per i primi due parziali i Gialloblu di Mattioli giocano una pallavolo ordinata, precisa, bella da vedere, poi, complice la stanchezza del viaggio e, soprattutto, un Petras che mette una marcia superiore e dimostra di valere altre categorie, si abbassa la qualità prestativa e si cede al tie break a una delle favorite per la promozione. Gialloblu stanchi ma combattivi su ogni pallone, segnale incoraggiante per coach Mattioli, appena arrivato e subito buttato nella tonnara del campionato:“Abbiamo guadagnato un punto in un campo difficile. È naturale che quando sei sopra due a zero contro una squadra così ti aspetti di portarla a casa e ci credi, loro non solo in casa non hanno mai perso ma non avevano nemmeno mai concesso un punto a nessuno. Siamo stati noi i primi a vincere due set in quel campo e, dopo un viaggio lungo ed una settimana per i ragazzi un po’ anomala con cambio allenatore poco prima della gara, lo considero qualcosa di importante. Nel terzo set siamo calati e Petras è invece venuto fuori facendo una partita da serie superiore. Ieri ho visto due squadre forti giocare una bella partita. Abbiamo ancora ampi margini di crescita, il tempo è poco ma la base su cui costruire è molto interessante. Complimenti ancora ai ragazzi. Oggi si riposa e poi con serenità e determinazione testa a sabato prossimo” LEGGI TUTTO

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    Verona corsara a Modena, i commenti post gara di Stoytchev e De Cecco

    Torna a sorridere Rana Verona, che sbanca il tempio del volley superando la Valsa Group Modena con un sonoro 3 a 0. Al PalaPanini, la squadra di Coach Stoytchev scende in campo con la giusta determinazione, prende subito ritmo e con merito sblocca la sfida. Gli scaligeri mantengono la giusta lucidità anche nelle fasi successivi del match e conquista il bottino pieno, salendo così a 30 punti in classifica.

    Luciano De Cecco (Valsa Group Modena): “Quello che è successo oggi è capitato anche altre volte durante questa stagione. In certi frangenti abbiamo giocato anche meglio di loro, non sono riuscito io per primo a gestire bene l’attacco e me ne prendo la responsabilità. Nelle prossime partite dobbiamo giocare meglio e alzare il nostro livello, quello che si è visto oggi non è sufficiente”.Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Abbiamo studiato bene la partita durante la settimana e siamo riusciti a interpretarla nel modo giusto, tenendo De Cecco staccato da rete. In ricezione abbiamo avuto il 50% di positività, che ci ha permesso di gestire bene il cambio-palla e in contrattacco abbiamo registrato percentuali ancora più alte. Modena è una squadra forte, anche se mi aspettavo una gara diversa, ma questa è la pallavolo: una volta va bene, una volta male. A noi servivano i punti e li abbiamo ottenuti”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO