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    Modena cade al PalaPanini con Verona

    Valsa Group Modena – Rana Verona 0-3 (20-25, 23-25, 23-25)
    Valsa Group Modena: De Cecco, Buchegger 19, Rinaldi 5, Davyskiba 11, Anzani 1, Sanguinetti 4, Federici (L), Meijs, Ikhbayri 2, Massari, Stankovic 3, Gutierrez 7, Mati. N.E.: Gollini (L). All. Giuliani.
    Rana Verona: Abaev 1, Jensen 5, Mozic 16, Keita 18, Cortesia 9, Zingel, D’Amico (L), Bonisoli, Spirito. N.E.: Chevalier, Sani, Vitelli, Zanotti, Andreoli (L). All. Stoytchev. 
    ARBITRI: Zavater, Brunelli. NOTE – durata set: 28’, 32’, 30’; tot: 90’.Spettatori: 3452. MVP: Noumory Keita (Rana Verona)
    Modena inizia il match col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Davyskiba-Rinaldi di banda, Anzani-Sanguinetti al centro e Federici libero. Verona risponde con Abaev al palleggio, Jensen opposto, Mozic-Keita martelli, Zingel-Cortesia centrali e D’Amico libero. La formazione veneta parte subito forte, muro di Mozic su Davyskiba e 5-9 con timeout Giuliani. Verona continua a spingere, ace Jensen e 9-16 con altro timeout Modena. I padroni di casa provano a rientrare in corsa, attacco vincente di Buchegger e 19-22. La reazione finale non basta, è la compagine scaligera a conquistare il primo set: 20-25 con Keita a segno e 0-1. Avvio equilibrato di secondo set, Rinaldi non sbaglia in diagonale e 8-8 dopo i primi scambi. Verona alza la voce, 13-18 con muro di Mozic su Sanguinetti e timeout Giuliani. Modena non molla, Buchegger passa in attacco e 19-20 con timeout Stoytchev. Si lotta punto a punto, sono gli ospiti ad ottenere anche il secondo parziale sfruttando l’errore di Massari in battuta: 23-25 e 0-2. Verona comincia bene pure il terzo set, doppio ace Mozic per il 5-8 e timeout Giuliani. Modena cerca di restare attaccata al match e ritrova la parità, Davyskiba a segno e 14-14. La squadra veneta mantiene però alta la concentrazione nonostante i tentativi di rimonta di Modena che lotta fino alla fine e porta a casa l’intera posta in palio: 23-25 con Davyskiba murato e 0-3. Modena Volley tornerà in campo domenica 2 febbraio alle ore 19 in trasferta a Cisterna. LEGGI TUTTO

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    5ª Giornata Rit. (19/01/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINI ANTICIPI

    5ª Giornata Rit. (19/01/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024
    Tinet Prata di Pordenone – Gruppo Consoli Sferc Brescia 3-1 (25-19, 23-25, 25-15, 27-25) – Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 15, Scopelliti 12, Gamba 23, Ernastowicz 13, Katalan 3, Aiello (L), Benedicenti (L), Guerriero 0, Agrusti 0. N.E. Sist, Covre, Meneghel, Truocchio. All. Di Pietro. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 11, Erati 1, Bisset Astengo 22, Cavuto 10, Tondo 9, Franzoni (L), Hoffer (L), Cargioli 0, Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Bettinzoli, Manessi. All. Zambonardi. ARBITRI: Venturi, Selmi. NOTE – durata set: 25′, 31′, 23′, 37′; tot: 116′.
    Emma Villas Siena – Banca Macerata Fisiomed MC 1-3 (25-21, 19-25, 24-26, 21-25) – Emma Villas Siena: Cattaneo 10, Trillini 11, Nelli 16, Randazzo 14, Rossi 5, Nevot 1, Coser (L), Bonami (L), Alpini 0, Ceban 3. N.E. Melato, Araujo, Barbanera, Pellegrini. All. Graziosi. Banca Macerata Fisiomed MC: Ottaviani 13, Berger 2, Klapwijk 23, Valchinov 17, Fall 10, Marsili 4, Pozzebon 0, Ferri 1, Sanfilippo 8, Dimitrov 0, Gabbanelli (L). N.E. Ichino, Cavasin, Palombarini. All. Castellano. ARBITRI: Russo, De Simeis. NOTE – durata set: 31′, 30′, 34′, 31′; tot: 126′. LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, senza Zhukouski, strappa un punto prezioso sul campo di Trento

    La scure della sfortuna si abbatte ancora una volta sulla Yuasa Battery Grottazzolina, che recuperato Petkovic (pur visibilmente non ancora al meglio) deve fare i conti con il forfait di Zhukouski, fermo per un guaio muscolare all’adduttore e schierato per onor di firma come secondo libero; aggregato dunque il palleggiatore classe 2007 Andrea Romiti, ed esordio da titolare per Manuele Marchiani, grande protagonista della scalata trionfale della passata stagione.

    Alla resa dei conti, tuttavia, dopo un primo set di ambientamento la Yuasa Battery non si fa intimorire, e all’Itas Trentino serve ancora una volta un Michieletto in formato mondiale (27 punti) per spuntarla, stavolta al quinto set. Ma se Trento sorride per la vittoria, Grottazzolina lo fa non di meno per lo straordinario carattere dimostato.

    Rimanere attaccati alla partita anche quando, nel quarto set, il destino sembrava già scritto, è un merito importantissimo per chi deve lottare con le unghie e con i denti per il mantenimento della categoria. Avere addirittura qualcosa da recriminare è forse dire troppo considerata la caratura stellare dell’avversario, ma quando reagisci con questo piglio di fronte a qualsiasi situazione allora non c’è sconfitta che tenga, l’applauso te lo prendi tutto e i complimenti non di meno.

    Sestetti – Coach Soli, privo di Kozamernik al rientro dall’infortunio ma non ancora pienamente arruolabile, affida la regia a Sbertoli in diagonale con Rychlicki; Michieletto e Lavia la coppia “nazionale” di martelli, Flavio e Bartha centrali con Laurenzano libero; risponde Grottazzolina con Marchiani in diagonale a Petkovic, Tatarov ed il trentino Fedrizzi ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea. 

    1° set – Il primo break del match arriva per Trento sul 4-2, muro a tre su Fedrizzi; allunga l’Itas sul 8-3 sfruttando l’inerzia del servizio di Rychlicki e il muro di Michieletto, subito time out per Ortenzi. La Yuasa non riesce ad uscire dal turno al servizio dell’opposto, sono sette le distanze da recuperare quando Tatatov mette a terra un pallonetto; circoletto rosso per la diagonale vincente di Lavia con muro a tre, che vale il 13-6.

    Grottazzolina soffre l’impatto al match, dilaga l’Itas che allunga addirittura fino al 18-6 con muro impenetrabile, battuta ficcante e difesa compatta, onestamente difficile contrastare i trentini quando giocano a questi ritmi. Sul 21-9 cambio fra ex, fuori Fedrizzi e dentro Antonov, accolto anche lui dall’applauso dell’Arena; sul finale di set Grottazzolina si prende un break “di riscaldamento” per il set successivo, chiude Trento sul 25-12 con Michieletto. 

    2° set – Il primo vantaggio di Grottazzolina arriva in avvio di secondo set con l’ace di Demyanenko seguito dal muro di Comparoni, 3-5; gioca col muro Petkovic per il +3 marchigiano. Trento reagisce subito, e grazie al servizio di Rychlicki impatta; applausi del pubblico per il tocco a muro ammesso da Marchiani che vale il 11 pari, un’invasione di Rychlicki riporta Grottazzolina in vantaggio.

    Comparoni mura Lavia per il 14-16, si ripete Demyanenko per il 16-19 che convince Soli a chiamare time out; show di Fedrizzi al servizio, doppio ace e Yuasa che allunga sul 16-21. Il 17-23 è un servizio corto e vincente diDemyanenko, Tatarov per il set point, sempre il giovane bulgaro a muro sbarra la strada a Rychlicki per il 18-25 che riporta Grottazzolina in parità.

    3° set – Parte forte Trento nel terzo parziale, subito sopra di due, Michieletto fa impennare il pallone sul muro per il 4-2 e poi allunga 8-5 attaccando a terra senza muro una palla staccata. Petkovic riavvicina la Yuasa, la lunga azione del 12-9 è però chiusa d’astuzia da Lavia; impatta nuovamente Grottazzolina con Demyanenko a muro dal centro, ma Bartha fa altrettanto per il 14-12 e sull’out di Petkovic è 16-13, di nuovo tutto da rifare.

    Trento spinge, la Yuasa perde efficacia in contrattacco e il gap aumenta, 19-15; Sbertoli al servizio scava il solco definitivo, 22-17 ed inerzia definitivamente spostata sul versante trentino, che chiude sul 25-17 senza lasciare a Grottazzolina nemmeno un respiro. 

    4° set – Il quarto set si apre con un muro di Demyanenko sulla pipe di Michieletto, mani out di Fedrizzi per il 1-3; Lavia impatta in pipe, si ripete poi sorprendendo tutti da posto uno il posto quattro della nazionale, 6-6. L’equilibrio viene interrotto nuovamente da Demyanenko col muro del 11-9, ma il vantaggio dura solo un istante, perché Trento non ci sta; ancora il servizio di Rychlicki a ribaltare l’inerzia, 15-13 e coach Ortenzi si rifugia in time out. Il servizio di Grottazzolina va in tilt, quattro errori consecutivi consentono all’Itas di gestire in scioltezza; toglie le mani dal muro al momento giusto Rychlicki e la furbizia vale il 20-17.

    Michieletto ci mette più che una pezza nel rush finale, la Yuasa prova a tornare sotto con Petkovic sul 22-21 ma quando il servizio tattico di Marchiani finisce out sulle residue speranze di Grottazzolina sembra scendere il gelo. Ma così non è: Tatarov sale in cattedra e diventa determinante, la diagonale strettissima che abbatte Lavia vale da sola il prezzo del biglietto; Marchisio vola a difendere un pallone impossibile poi gestito ottimamente da Fedrizzi, e ancora Tatarov dal servizio ribaltano tutto e consentono a Grottazzolina di allungare la contesa al quinto, 23-25 e Skapigliati indemoniati in curva. 

    5° set – Subito 0-2 al tie break, di Petkovic l’ace aiutato dal nastro; Michieletto in pipe accorcia, il muro di Bartha (saranno 9 alla fine per il gigante rumeno) cade sull’ultimo centimetro e l’Itas impatta. L’equilibrio rimane sostanziale nella fase iniziale, non c’è tocco a muro sull’attacco di Petkovic che vale il 6-5 locale; 8-6 al cambio di campo quando si chiude il muro trentino sul tentativo di palla spinta dello stesso opposto serbo.

    Demyanenko dal centro passa, il muro dell’Itas si compatta però su Fedrizzi per il 11-8; il ribaltone stavolta non riesce ai marchigiani, Michieletto attacca dal cielo, Tatarov lo imita per il 13-12 ma è sempre al gigante della nazionale che l’Itas si aggrappa nei momenti difficili, non a caso MVP del match né più né meno come nel match di andata. Un errore grottese chiude una contesa combattuta ben oltre le più rosee aspettative, 15-12 il finale.

    Itas Trentino 3Yuasa Battery Grottazzolina 2 (25-12, 18-25, 25-17, 23-25, 15-12)

    Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 13, Bartha 13, Rychlicki 17, Michieletto 27, Resende Gualberto 7, Bristot (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Pesaresi, Kozamernik, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 1, Tatarov 22, Comparoni 4, Petkovic 16, Fedrizzi 16, Demyanenko 12, Zhukouski (L), Antonov 0, Mattei 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Vecchi, Romiti, Cvanciger. All. Ortenzi.

    ARBITRI: Caretti, Canessa. NOTE – durata set: 21′, 24′, 26′, 28′, 19′; tot: 118′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio torna a sorridere, Pinerolo battuta 1-3 a domicilio

    La Eurotek Uyba Busto Arsizio espugna il Pala Bus Company superando 1-3 la Wash4Green Pinerolo. Si interrompe la serie di risultati positivi di Akrari e compagne dopo le ultime due vittorie nette. Nel match della sesta giornata di ritorno le farfalle di coach Barbolini tornano invece alla vittoria grazie ad una prestazione incisiva e attenta.

    Boldini è brava a mandare in doppia cifra tutte le sue attaccanti che chiudono con un 40% di efficienza totale in attacco. Merito anche di una ricezione solida e di una fase muro-difesa ottima. Obossa è il terminale offensivo più proficuo, per l’opposta ospite 18 punti e premio Mvp. Van Avermaet non sbaglia un pallone e il muro delle padrone di casa fatica a contenerla.

    La Wash4Green non incide, appunto, in fase muro (solo 4 contro gli 8 delle bustocche) e la ricezione non sempre è precisa. Busto Arsizio si dimostra una squadra solida e mai arrendevole, che lavora bene in ogni fondamentale e capace di trovare soluzioni sempre efficaci.

    1° set – Partenza equilibrata con Sorokaite che dai nove metri piazza subito due ace (4-2). Busto riprende palla e Obossa attacca il pallone del 5-6. Si procede punto a punto poi due errori al servizio delle padrone di casa consentono alle ospiti di salire a +3 (11-14) Marchiaro chiama allora il primo time out. Le farfalle difendono il vantaggio, Van Avermaet in fast non sbaglia un colpo (12- 16). È di Boldini il muro su Perinelli che vale il 17-21. Pinerolo ci prova con D’Odorico ma Busto chiude il primo parziale 19-25.

    2° set – Buon avvio di Akrari e compagne che piazzano un break di tre punti. Obossa conquista il cambio palla e Van Avermaet ricuce subito lo strappo (6-5). Si riprende il testa a testa del primo set (11-11) ma questa volta è Pinerolo che prova a scappare con Smarzek sugli scudi (15-12). Akrari piazza bene le mani sull’attacco di Obossa ed è 20-15. La rimonta della Eurotek non tarda ad arrivare, Piva prima attacca poi mura Akrari (20-19). Nel finale il servizio ficcante di Sorokaite consente alle padrone di casa di allungare nuovamente (24-21) e con Smarzek Pinerolo pareggia i conti (25-22).

    3° set – Le bustocche partono subito determinate mentre nella metà campo di casa l’attacco fatica ad essere incisivo (5-8). Boldini si affida ad Obossa e Busto sale 7-13. In prima linea Sartori incrementa il vantaggio (11-19). È un monologo della formazione ospite che senza alcuna difficoltà chiude il terzo set 17-25.

    4° set – Così come aveva chiuso il precedente parziale Busto riparte determinata e aggressiva (2-4). Nella metà campo di casa la ricezione fatica e, di conseguenza, l’attacco risulta poco efficace. Van Avermaet dai nove metri piazza il punto del +6 (3-9) poi sono Obossa e Kunzler a difendere il vantaggio (6-12). La Eurotek continua macinare punti (10-16). Troppo timido il tentativo di rientrare in partita della Wash4Green. L’attacco di Obossa vale il match point e l’errore di Sylves regala il 20-25.

    WASH4GREEN PINEROLO 1EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO 3(19-25, 25-22, 17-25, 20-25)

    WASH4GREEN PINEROLO: Sorokaite 13, Cosi 2, Cambi 2, Smarzek 22, Akrari 12, Perinelli 1, Moro (L), Bracchi 1, D’Odorico 6, Sylves 4, Moreno 2, Avenia, Di Mario (L). Non entrate: Bussoli. All. Marchiaro.EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO: Piva 11, Van Avermaet 14, Sartori 11, Obossa 18, Kunzler 15, Boldini 6, Pelloni (L), Frosini 1, Lazic, Scola. Non entrate: Howard, Van Der Pijl, Lualdi, Morandi (L). All. Barbolini.

    ARBITRI: Luciani Ubaldo, Serafin Denis.NOTE – Spettatori: 1140. Durata set: 25’, 27’, 26’, 26’. Tot 104’. MVP: Josephine Obossa.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    6ª Giornata Rit. (19/01/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024 – RISULTATI CLASSIFICA ANTICIPI

    6ª Giornata Rit. (19/01/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024
    RISULTATI
    Cucine Lube Civitanova-Sir Susa Vim Perugia – Non ancora disputata Ore 19:30; Allianz Milano-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (24-26, 21-25, 25-21, 25-22, 15-9) Ore 17:00; Gioiella Prisma Taranto-Mint Vero Volley Monza 3-2 (22-25, 25-20, 23-25, 27-25, 15-11) Ore 16:00; Valsa Group Modena-Rana Verona 0-2 (20-25, 23-25, 21-22); Sonepar Padova-Cisterna Volley 2-3 (25-21, 22-25, 17-25, 25-17, 8-15) 18/01/2025 ore 20:30; Itas Trentino-Yuasa Battery Grottazzolina 3-2 (25-12, 18-25, 25-17, 23-25, 15-12) Ore 17:00
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPSir Susa Vim Perugia 42 16 15 1 47 16Itas Trentino 40 15 13 2 42 19Gas Sales Bluenergy Piacenza 35 17 12 5 41 26Cucine Lube Civitanova 33 15 10 5 37 17Allianz Milano 29 17 10 7 33 28Rana Verona 27 16 9 7 34 27Valsa Group Modena 18 15 6 9 27 33Cisterna Volley 17 16 6 10 25 37Sonepar Padova 15 16 4 12 26 40Yuasa Battery Grottazzolina 15 17 4 13 24 43Gioiella Prisma Taranto 13 17 4 13 23 44Mint Vero Volley Monza 10 17 4 13 17 46
    Un incontro in meno: Sir Susa Vim Perugia, Rana Verona, Cisterna Volley, Sonepar Padova; due icontri in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Valsa Group Modena;
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 02/02/2025 Ore: 18.00Rana Verona-Itas Trentino Ore 16:00; Gas Sales Bluenergy Piacenza-Cucine Lube Civitanova Ore 16:00; Yuasa Battery Grottazzolina-Allianz Milano; Cisterna Volley-Valsa Group Modena Ore 19:00; Mint Vero Volley Monza-Sonepar Padova Ore 17:00; Sir Susa Vim Perugia-Gioiella Prisma Taranto
    CLASSIFICA – SINTETICA6ª Giornata Rit. (19/01/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024Sir Susa Vim Perugia 42, Itas Trentino 40, Gas Sales Bluenergy Piacenza 35, Cucine Lube Civitanova 33, Allianz Milano 29, Rana Verona 27, Valsa Group Modena 18, Cisterna Volley 17, Sonepar Padova 15, Yuasa Battery Grottazzolina 15, Gioiella Prisma Taranto 13, Mint Vero Volley Monza 10.
    Note: un incontro in meno: Sir Susa Vim Perugia, Rana Verona, Cisterna Volley, Sonepar Padova; due incontri in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Valsa Group Modena; LEGGI TUTTO

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    Gioiella Prisma, vittoria del cuore contro Monza

    La Gioiella Prisma Taranto vince al tie break contro la Mint Vero Volley Monza e guadagna 2 punti preziosi per la classifica ( 22-25, 25-20, 23-25, 27-25, 15-11) Un match all’insegna dell’equilibrio quello di stasera, che vede prima gli ionici subire una partenza aggressiva di Monza, poi pareggiano i conti, per poi di nuovo soccombere nel terzo parziale. Buona però la reazione nel 4 set e nel tie break dove hanno saputo dettare un ritmo partita importante mantenendo la calma nei momenti più importanti, portando a casa così una vittoria importante in ottica salvezza. I punti che distanziano Monza ora sono 3, e il prossimo turno vedrà Taranto di casa a Perugia contro la corazzata prima della classe.

    Mvp del match Lanza con 30 punti

    Le parole di Aimone Alletti:

    “È stata una partita molto simile a quella di domenica scorsa a Grottazzolina. Le partite da dentro o fuori sono spesso così, lo sapevamo e l’avevamo detto. Ci è mancato qualcosa la settimana scorsa, ma questa sera, con l’aiuto di tutti, del pubblico e del cuore, siamo riusciti a portare a casa una partita fondamentale.

    Dove si è girata la partita? Secondo me, nei primi set siamo stati un po’ troppo fallosi in battuta. Quando abbiamo trovato più continuità, sbagliando meno, il gioco è diventato più fluido e ci ha permesso di conquistare punti importanti. Magari non è stata una pallavolo perfetta, ma era fondamentale portare a casa il risultato”.

    IL MATCH

    Taranto parte con la diagonale Zimmermann – GIroni, al centro D’Heer – Alonso, in posto 4 Lanza – Held, libero Rizzo.

    Monza schiera la diagonale Kreling – Szwarc, al centro Aevrill-Beretta, in posto 4 Juantorena – Martilla, libero Gaggini

    Un inizio equilibrato per le due formazioni che scaldano i motori con un buon muro di D’Heer su Averill per il 5-5, poi il mani out di Lanza permette il 6-5. D’Heer fa ace per l’8-7. Gironi firma il 9-8. Lanza firma il 10-10. Szwarc fa ace per il 10-12. Murato Alonso 10-13. Monza allunga 13-16. Held si aggiudica in pipe il 15-18. Rohrs attacca out per il 17-19. Monza allunga 18-22, poi Held si aggiudica il 19-22. Hofer fa ace 20-22. Szwarc si aggiudica il 20-23. Juantorena fa mani out per il 22-25.

    Nel secondo set parte bene Taranto che si porta 2-0. Monza aggancia ma Lanza firma il 4-4. Gironi viene murato 6-7. Held fa ace per l’8-7. Lanza 9-8, poi 10-8. Entra Alletti su Alonso e firma l’11-9. Held in pipe 12-9. Gironi allunga 14-10. Alletti in primo tempo per il 15-11. Viene murato Szwarc 16-11. Altro muro di D’Heer 17-12. Gironi mura Szwarc 18-12, poi lo stesso attacca out 19-12. D’Heer fa il 20-15. Gironi firma il 21-16. Lanza firma il 23-18. Held per il 24-19. D’Heer mette a terra il 25-20.

    Il terzo set vede la Gioiella ancora avanti 5-3. Beretta batte out 6-4.  Monza recupera e si porta avanti con buoni muri di DI Martino 9-10. Lanza tiene attaccati 11-11. Szwarc firma il break dell’11-14. Lanza firma il 12-14. Muro di Zimmermann su Martilla 14-15. Szwarc spara out 15-16. Martilla mette a terra 2 ace, Monza si porta 20-16. Hofer mura Rohrs 17-21. Lanza fa mani out 18-21. Lanza 19-21.  D’Heer firma il 20-21 e Lanza il 21-22- monza firma il 21-24 con un ace, poi Lanza fa il 22-24. Ace di Lanza 23-24. Poi batte in rete 23-25.

    Il quarto set è punto a punto, con MOnza che si porta in vantaggio 12-13. Alonso fa ace, poi però sbaglia. Il set procede punto a punto  Viene murato Szwarc per il 20-19. Gironi firma il 21-20. Martilla batte out 23-22. D’Heer mura Di Martino 24-22. Monza porta ai vantaggi, D’Heer fa ace per il 27-25.

    Nel tie break Monza si porta avanti 3-4. Held firma il 5-4. Held ancora firma il 7-5. Muro di ZImmermann 8-5. Ancora Held 9-7, poi D’Heer in primo tempo 10-7. Gironi mura Rohrs, 12-7. Szwarc tiene in vita Monza, 13-9. CHiude un’invasione di piede sulla linea di battuta di Rohrs.

    6ª Giornata Rit. (19/01/2025) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024

    Gioiella Prisma Taranto – Mint Vero Volley Monza 3-2 (22-25, 25-20, 23-25, 27-25, 15-11) –

    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 3, Held 18, D’Heer 10, Gironi 12, Lanza 30, Alonso 4, Luzzi (L), Alletti 3, Hofer 2, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.

    Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Juantorena 4, Averill 2, Szwarc 22, Rohrs 20, Beretta 6, Picchio (L), Frascio 1, Marttila 15, Mancini 0, Di Martino 7, Gaggini (L). N.E. Lee, Taiwo. All. Eccheli.

    ARBITRI: Cesare, Verrascina. NOTE – durata set: 26′, 34′, 31′, 31′, 18′; tot: 140′.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto

    Foto Walter Nobile LEGGI TUTTO

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    Chieri torna a vincere al PalaFenera, Talmassons sconfitta in quattro set

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ritrova la vittoria al PalaFenera conquistando l’intera posta in palio con la Cda Volley Talmassons Fvg che viene superata 3-1. Il risultato matura in una partita combattutissima che vede i quattro set risolversi tutti sul filo di lana.

    Le ospiti si aggiudicano il primo 23-25, stesso punteggio con cui Chieri fa sue la seconda frazione e, in rimonta da 16-20, la terza frazione. Il quarto set si decide ai vantaggi, con le biancoblù che chiudono alla seconda palla match dopo aver annullato tre set-point alle friulane.

    Fra i fattori che contribuiscono al successo di Chieri c’è senza dubbio la profondità della rosa che Bregoli sfrutta appieno concludendo l’incontro con tre giocatrici inizialmente in panchina traendone un contributo importantissimo non soltanto in attacco ma anche al servizio e in difesa. Il resto lo fa il cuore che permette di superare i tanti momenti difficili fino alla vittoria.

    Fra le biancoblù subentrate a gara in corsa c’è Anthouli che in due set e mezzo mette a terra 20 palloni col 52% in attacco, è la miglior realizzatrice della partita e guadagna il premio di MVP. Fra le chieresi chiudono in doppia cifra anche Buijs (17), Skinner (17) e Alberti (11). Fra le friulane la top scorer è l’ex Storck che sigla 19 punti, seguita da Botezat (17), Strantzali (16), Pamio (11) e Kocic (11). Da sottolineare nel tabellino chierese i 19 punti a muro, spartiti fra nove giocatrici diverse.

    1° set – La partita inizia con un primo tempo di Gray. Il primo break significativo si registra sul 7-7 con Chieri che sale a 10-7 grazie al muro di Gicquel, all’attacco vincente di Gray e all’attacco fuori di Storck, costringendo Barbieri a fermare il gioco. Kocic torna a muovere il punteggio ospite (11-8). Talmassons si rifà sotto quando Botezat arpiona a rete il pallone del 12-11.

    Nelle fasi centrali, dominate dai cambi palla, le biancoblù mantengono un’incollatura finché Botezat mura Gicquel ripristinando la parità (18-18). Talmassons passa avanti su attacco lungo di Alberti (20-21) e trova il doppio vantaggio grazie al muro di Botezat su Skinner (21-23). Dopo il time-out di Bregoli Skinner firma il 22-23 in pallonetto, quindi l’attacco di Strantzali dà alle ospiti due palle set. La prima se ne va su attacco lungo della stessa Strantzali che poi si riscatta subito realizzando il 23-25.

    2° set – Sul 3-5 per Talmasson tre attacchi consecutivi di Skinner girano il punteggio in 6-5 portando avanti Chieri per la prima volta. Le friulane si riprendono il doppio vantaggio con Kocic e Storck (8-10). Le biancoblù reagiscono con Alberti e Buijs (12-11) e salgono a 14-12 con Buijs e Van Aalen. Due ace di Strantzali riportano avanti Talmassons (16-17). Bregoli chiama time-out, quindi inserisce Guiducci e Zakchaiou per Van Aalen e Alberti (16-18).

    Gicquel interrompe il filotto ospite (17-18). Sul 18-19 Gicquel cede il posto ad Anthouli che subito piazza il muro del 19-19. Buijs chiude il combattutissimo scambio del 21-21, poi Chieri torna avanti con Skinner (22-21). Seguono il controsorpasso friulano a 22-23 con un muro di Botezat e un errore di Skinner, e il controcontrosorpasso chierese con Anthouli e Skinner. Time-out di Barbieri, al rientro in campo Storck attacca fuori e il set termina 25-23.

    3° set – Guiducci, Anthouli e Zakchaiou vengono confermate nel sestetto. Chieri riparte forte, sale rapidamente a 5-1 e mantiene un buon margine fino al 9-5 (muro di Alberti). L’attacco di Kocic manda sulla linea dei 9 metri Strantali il cui turno di battuta prosegue fino al 9-9 (Storck). Segue una fase di punto a punto finché sul 14-14 il servizio di Botezat frutta un break a 14-18. Alberti torna a muovere il punteggio di Chieri (15-18).

    Sul 16-20 Omoruyi dà il cambio a Skinner e la mossa da i suoi frutti: su servizio della neo entrata i punti di Buijs e Alberti ridanno la parità alle chieresi (20-20). Le padrone di casa tornano avanti grazie a un fortunoso attacco di Anthouli destinato a uscire che tocca la schiena di Storck (22-21). Sul 22-22 il pallonetto da posto 2 di Anthouli e il muro di Buijs su Storck danno due palle set a Chieri (24-22). Pamio firma il 24-23, quindi il mani-out di Buijs porta al giro di campo sul 25-23.

    4° set – Al rientro in campo c’è ancora Omoruyi al posto di Skinner. Sul 3-3 il punteggio gira decisamente a favore di Talmassons che su servizio di Pamio strappano a 3-11, complici diversi errori biancoblù. Bregoli spende i suoi due time-out e rimanda in campo Van Aalen e Skinner al posto di Guiducci e Buijs. Zakchaiou torna a muovere il punteggio di Chieri (4-11). La squadra di Barbieri tocca il distacco massimo di 8 punti sul 6-14 (Strantzali). I muri di Alberti e Anthouli scuotono Chieri che recuperano a 12-15 (Skinner). Pamio ferma la rimonta chierese ma l’inerzia resta favorevole alle padrone di casa che si riavvicinano ulteriormente a 17-18.

    Le gestione non ottimane di alcuni scambi ridà ossigeno a Talmassons (19-23). Il muro di Omoruyi vale il 20-23, poi la schiacciatrice va in battuta e con due ace propizia la parità a 23-23 (muro di Alberti). Il primo set-point è di Talmassons grazie a Storck (23-24). Anthouli mette a terra i due palloni suggessivi (25-24) ma il muro di Botezat su Skinner vanifica la palla match biancoblù (25-25). Seguono il 25-26 su invasione chierese, il 26-26 di Anthouli, il 26-27 di Botezat, il 27-27 di Skinner e il 28-27 si Van Aalen che vince una contesa a rete. Il secondo match-point è quello buono: Skinner serve un ace e i titoli di coda scendono sul 29-27.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3Cda Volley Talmassons Fvg 1(23-25, 25-23, 25-23, 29-27)

    REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 2, Gicquel 6, Alberti 11, Gray 4, Buijs 17, Skinner 17; Spirito (L); Rolando, Guiducci, Zakchaiou 5, Anthouli 20, Omoruyi 5. N. e. Lyasko, Bednarek (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.CDA VOLLEY TALMASSONS FVG: Eze Chidera 2, Storck 19, Kocic 11, Botezat 17, Strantzali 16, Pamio 11; Ferrara (L); Piomboni. N. e. Feruglio, Gannar, Bucciarelli, Gazzola (2L). All. Barbieri; 2° Parazzoli.

    ARBITRI: Grossi da Roma e Lot da Santa Lucia di Piave.NOTE – presenti 1074 spettatori. Durata set: 27′, 28′, 28′, 33′. Errori in battuta: 9-8. Ace: 5-4. Ricezione positiva: 70%-60%. Ricezione perfetta: 39%-27%. Positività in attacco: 38%-40%. Errori in attacco: 11-7. Muri vincenti: 19-10. MVP: Anthouli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano, un altro ko al tie-break: Cagliari vince 3-2

    Il Cus Cagliari mantiene l’imbattibilità al PalaPirastu che dura ormai dal 27 ottobre “restituendo” il 3-2 al Monge-Gerbaudo Savigliano, che va sotto, si rialza ma alla fine cede al tie-break contro gli isolani e mette in cascina solo un punto.
    In Sardegna, nella gara domenicale delle 16, Simeon la vince con la panchina e le rotazioni, sfruttando soprattutto l’ottima vena di Busch, che entra nel match al terzo set e si prende gli applausi con 11 punti complessivi.
    Savigliano paga, invece, una certa discontinuità: ottimi i piemontesi nel secondo e terzo set, vinti con merito e bel gioco, meno nel primo e nel quarto, nei quali gli ospiti si trovano a inseguire e crollano, consentendo ai padroni di casa di prendere anche ampio margine. Nel quinto a deciderla sono i dettagli e il punto decisivo di Biasotto, top scorer con 22 realizzazioni.
    La doppia trasferta consecutiva si chiude con 2 punti per i saviglianesi, che ora torneranno a Cavallermaggiore per ospitare il Sarlux Sarroch sabato 25 alle 16.
    I sestetti iniziali
    L’ex Lorenzo Simeon parte con Ciardo in regia e Biasotto a completare la diagonale; schiacciatori Gozzo e Marinelli, centrali Rascato e Menicali. Libero El Moudden.
    Bulleri schiera, invece, la diagonale Pistolesi-Spagnol, Galaverna e Brugiafreddo in posto 4, al centro con Orlando Boscardini c’è capitan Dutto. Liberi alternati Gallo e Rabbia.
    La cronaca del match
    L’inizio di Savigliano è horror, con i piemontesi che partono malissimo, andando subito sotto 3-0 e poi “sparendo” con un perentorio parziale di 7-0 per il Cus che vola sul 10-1 con il punto di Biasotto. Lì si chiude di fatto il set, con il Cus che tocca anche il massimo vantaggio sul 22-10 con l’ace di Gozzo e che lo aggiorna proprio per il punto finale: il 25-12 con il muro di Marinelli su Dutto.
    Il merito degli ospiti, però, è quello di saper resettare e ripartire compatti nel secondo parziale, a lungo in equilibrio fino al primo “strappo” dato da Spagnol per il 10-12. Savigliano allunga in quel momento e trova il +5 con l’attacco out di Menicali (13-18). Gli ospiti attivano il pilota automatico e chiudono i conti con l’ace di capitan Dutto (16-25).
    Sulle ali dell’entusiasmo, nel terzo i ragazzi di Bulleri mettono subito il muso davanti e allungano ancora una volta nel cuore del parziale con una buona varietà offensiva di colpi (8-13). Il massimo vantaggio arriva con il punto di Sacripanti del 13-19, che indirizza il parziale. Gli isolani provano un timido rientro ma ormai è tardi ed è ancora lo schiacciatore classe ’98 a regalare il primo punto offerto dal match ai piemontesi: 19-25.
    I ragazzi di Simeon, però, non ci stanno e, come da tradizione ormai per Cagliari-Savigliano partono fortissimo nel quarto set, ipotecando quasi da subito il tie-break. Tra i trascinatori c’è il subentrato Busch, che si prende la copertina a suon di punti, alternati a quelli “classici” di Biasotto. Proprio l’opposto ne mette a terra due di fila per il massimo vantaggio (15-7), poi reso ancora più ampio nelle ultime battute, quando Savigliano di fatto esce dal gioco e consente ai padroni di casa di trovare un vantaggio a due cifre con l’ace di Marinelli (22-12). Il punto che vale il quinto set è di Menicali che mura il subentrato Brugiafreddo: 25-16.
    Per la terza volta su quattro incroci tra le due squadre si decide tutto al tie-break. Savigliano parte bene trascinata da Galaverna e resta sempre avanti di un punto fino al cambio campo, con Spagnol che gioca con il muro per il 7-8. È Busch, però, a ribaltare subito l’inerzia con un gran muro su Sacripanti: 9-8 e time-out Bulleri. I piemontesi, però, tornano avanti con un bel lungolinea di Galaverna e tocca a Simeon fermare il gioco. Il tornante del parziale arriva sui due punti successivi, perché sul 10-10 Spagnol si fa male e non riesce a difendere una “murata” cagliaritana. Al suo posto Turkaj, ma Savigliano si deve riorganizzare e Biasotto mette a terra il +2: 12-10 e nuovo time-out ospite. Al rientro, Busch ne mette giù un’altra senza muro: 13-10. L’ace con aiuto del nastro di Carlevaris sembra riaprire la contesa (13-12), ma Simeon si gioca bene l’ultimo time-out e i suoi la chiudono con Busch e con il muro di Biasotto su Galaverna: 15-12 e festa isolana.
    Cus Cagliari – Monge Gerbaudo Savigliano 3-2
    Parziali: 25-12, 16-25, 19-25, 25-16, 15-12.
    Cus Cagliari: Ciardo 2, Biasotto 22, Menicali 13, Marinelli 18, Rascato 4, Gozzo 7, El Moudden (L1); Galdenzi 4, Busch 11, Chialà 1, Zivojinovic 1; Bresa, Sciarretti, Piludu (L2). All. Simeon.
    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 5, Spagnol 18, Galaverna 17, Brugiafreddo 1, Dutto 5, Orlando Boscardini 4; Sacripanti 17, Carlevaris 1, Turkaj 1, Rainero; N.E. Quaranta, Calcagno. All. Bulleri. LEGGI TUTTO