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    La legge del Palas vale anche per la capolista: Lube – Sir 3-1

    Dodicesima vittoria in altrettante partite casalinghe per la Cucine Lube Civitanova nella stagione 2024/25 tra SuperLega Credem Banca Del Monte® Coppa Italia SuperLega e Challenge Cup. Nemmeno i campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia, battuti per 3-1 in rimonta (23-25, 29-27, 25-22, 25-16) nel 6° turno di ritorno della Regular Season, riescono a far crollare l’imbattibilità interna dei biancorossi, trascinati da un Eurosuole Forum sold out con oltre 4000 spettatori. Capitan Balaso e compagni lanciano un segnale forte e chiaro in vista della Final Four di Coppa Italia, in programma all’Unipol Arena di Bologna sabato 25 e domenica 26 gennaio 2025.
    Cucine Lube Civitanova in campo con la fascia nera al braccio per la scomparsa di Stefano Carancini, padre del team manager. Squadra al via con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Perugia, priva degli infortunati Ben Tara e Plotnytskyi, si dispone con la diagonale composta da Giannelli ed Herrera, Ishikawa e Semeniuk in banda, Loser e Russo al centro, Colaci libero.
    Bottolo chiude da MVP e top scorer con 20 punti (62%, 2 ace e 3 muri). In doppia cifra anche Lagumdzija (18), Loeppky (14) e Chinenyeze (10 con 4 block). Tra gli ospiti Herrera semina il panico nei primi 2 set, per poi calare alla distanza e chiudere la gara con il ragguardevole bottino di 19 punti. In doppia cifra per gli umbri anche Ishikawa (12) e Semeniuk (10). Gli spunti migliori sono di Civitanova nel muro difesa (13 block a 5) e in attacco (53% a 43%).
    Prima del match riconoscimento ad Alex Nikolov da parte di Lorenzo Maccari, titolare della Pasta di Camerino, sponsor biancorosso sempre in prima linea.
    Molto suggestiva la coreografia iniziale di Lube nel Cuore. Il primo set (23-25) vede la Lube rimontare più volte con il proprio servizio (3 ace) i break dalla Sir, ma nel finale Ishikawa (6 punti con il 71% e 1 ace), trova gli spunti decisivi prima della chiusura di Semeniuk. Secondo set (29-27) senza padroni, con la Lube che va sotto 22-24 e annulla fino a tre palle set per poi aggiudicarsi il parziale al quarto tentativo con un gran contributo di tutti gli attaccanti e un Loeppky lucidissimo. Muro finale di Boninfante, che vanifica gli 8 punti di Herrera nel set. Si decide tutto nel finale anche nel terzo set (25-22), con i biancorossi più precisi in attacco e da applausi sia in ricezione che nel muro-difesa. Roventi i 5 palloni concretizzati da Bottolo, suo l’ace finale. Il quarto atto (25-16) è diverso da tutti gli altri. La Lube domina la scena (19-13) Lagumdzija e Bottolo continuano a spingere e la Lube attacca con il 75%, mentre gli avversari si spengono, incassano 3 muri e faticano a trovare il campo (38%). I marchigiani camminano sul velluto nel finale, chiude Gargiulo.
    Gara nel dettaglio
    Perugia trova l’allungo (7-10) dopo la giocata di Giannelli e il successivo attacco di Ishikawa. Civitanova annulla il primo break con Bottolo. La Sir ritrova lo strappo con Semeniuk (11-14), ma i cucinieri sono sul pezzo e si riavvicinano con Lagumdzija (13-14) per poi impattare con l’ace di Bottolo (16-16). Il nuovo break umbro è targato Ishikawa (16-18). Il nuovo entrato Poriya rimette il set in equilibrio con un ace (18-18), ma l’inerzia è ancora per la Sir, avanti di due dopo un’infrazione cuciniera a rete (19-21). Ancora una volta il servizio riabilita i padroni di casa (21-21), decisivo l’ace di Loeppky (21-21). Ishikawa passa in attacco e dai nove metri (21-23). Gli ospiti sprecano una palla set, poi chiudono con Semeniuk (23-25). Decisivi i 7 errori della Lube.
    Nel secondo set prosegue il braccio di ferro e la Lube va sul 9-8 con Bottolo. Le leggerezze dei cucinieri rilanciano Perugia (10-12). Con la Sir avanti (11-13), Medei inserisce Gargiulo per Potke, ma il pari lo acciuffa Chinenyeze a muro (13-13). Un errore biancorosso, l’ace di Ishikawa e il mani out di Herrera rompono l’equilibrio (16-19). Loeppky dà ossigeno (18-19). Sul 18-20 Medei inserisce Dirlic per Lagumdzija. Sul 19-20 Lorenzetti mette in campo Solé per Russo. La Lube trova il pari a muro (22-22), ma l’invenzione di Giannelli e il muro di Loser procurano due palle set ai Block Devils (22-24). Il muro di Lagumdzija e il successivo attacco miracoloso in caduta dell’opposto riaprono il set (24-24). Dopo un altro botta e risposta, Bottolo firma la pipe del 26-25, vanificata da un’invasione aerea (26-26). Nel finale cresce Loeppky e la sir annulla un’altra palla set prima di arrendersi sul muro di Boninfante (29-27).
    Sulle ali dell’entusiasmo, nel terzo set la Lube torna in campo a pieni giri (8-4), gli uomini di Lorenzetti carburano alla distanza e impattano a muro (13-13). Si ricomincia a giocare punto a punto e Perugia mette il naso avanti dopo una prodezza di Ishikawa (17-18). Sul 18-18 Medei inserisce Orduna e Dirlic. I padroni di casa si riportano avanti grazie a un attacco out degli umbri (20-19) e trovano il break immediato di Bottolo a muro (21-19). La Sir trova il pari immediato (21-21). Prima Herrera e poi Semeniuk sparano fuori, Bottolo infila l’ace del 25-22.
    L’Eurosuole Forum è una bolgia e nel quarto set i Predators schiacciano con i propri beniamini (5-2). Gli ospiti perdono smalto e Ishikawa non trova il campo, mentre Herrera trova le manone di Bottolo (10-5). Il Block di Lagumdzija tiene a distanza i Block Devils (13-9). Il bolide in campo di Bottolo e la frecciata fuori misura di Herrera ampliano la forbice (18-13) con gli spettatori che non smettono di cantare. Cucinieri invalicabili e avanti 21-14 a muro prima dell’ennesima pipe di Bottolo, che unisce spettacolo a efficacia (22-14). Apoteosi sul 25-16 finale di Gargiulo.
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Questa vittoria vale tanto, innanzitutto per i tre punti! Nel girone di ritorno vogliamo assolutamente fare meglio dell’andata. Inoltre, il successo conta perché siamo riusciti a giocare costantemente punto a punto con Perugia, nonostante il nostro servizio stasera non abbia funzionato bene. La squadra c’ha sempre creduto, dopo il primo set perso ha mantenuto la concentrazione giusta riuscendo a vincere il secondo in rimonta, poi nel quarto è stata Perugia ad accusare un calo. La chiave tecnica va ricercata nella nostra crescita costante registrata nella fase di muro-difesa, perché in gare così è un singolo pallone a fare la differenza, e questi due fondamentali ci hanno regalato delle chance importanti per chiudere le azioni a nostro favore. Oggi anche il pubblico è stato straordinario, e mi auguro che all’Eurosuole Forum possa essere sempre così, perché con un palas così, con questo pubblico meraviglioso, la squadra ha una carica incredibile”.
    FABIO BALASO: “Abbiamo vinto una grande partita, sapevamo che sarebbe stata difficile e siamo stati molto bravi a saper giocare punto a punto senza mai mollare nei momenti più duri. Per noi questa vittoria rappresenta certamente un passo in avanti dal punto di vista della maturità. Abbiamo sfornato una grande prestazione e siamo quindi molto carichi per la F4 di Coppa Italia che disputeremo nel prossimo weekend”.
    MATTIA BOTTOLO: “Abbiamo commesso degli errorini nel primo set, nel quale non siamo riusciti a dare quella marcia in più che volevamo, soprattutto con la battuta. Però si tratta di una grande vittoria, che ci regala tanta fiducia in vista della Final Four di Coppa Italia. Stasera abbiamo dimostrato di essere una squadra totale, che quando riesce a esprimere appieno il proprio gioco ha pochi punti deboli, però a Bologna sarà tosta, bisognerà farsi trovare pronti, arrivare lì con la testa giusta e i piedi ben piantati per terra”.
    IL TABELLINO
    Cucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim Perugia 3-1 (23-25, 29-27, 25-22, 25-16)
    CIVITANOVA: Chinenyeze 10, Gargiulo 6, Loeppky 14, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 2, Poriya 1, Nikolov ne, Lagumdzija 18, Dirlic 2, Podrascanin 3, Bottolo 20, Tenorio ne. All. Medei
    PERUGIA: Piccinelli (L), Candellaro ne, Zoppellari, Vagnetti (L) ne, Cianciotta ne, Giannelli 2, Herrera Jaime 19, Loser 8, Solé, Colaci, Ishikawa 12, Semeniuk 10, Russo 9. All. Lorenzetti
    ARBITRI: Pozzato (BZ) e Carcione (RM)
    NOTE: durata 33’, 42’, 29’, 25’. Totale 2h 9’. Civitanova: errori al servizio 25, ace 5, muri 13, attacco 53%, ricezione 49% (21%). Perugia: errori al servizio 14, ace 5, muri 5, attacco 43%, ricezione 42% (21%). Spettatori: 4.171. MVP: Bottolo. LEGGI TUTTO

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    Gaia Energy Napoli: niente sconti alla seconda della classe!

    Torna in vigore la legge del Palasiani, La Gaia Energy Napoli si impone sulla Domotek Reggio Calabria con il netto punteggio di 3-0(25-22;25-22;25-22) . Napoli batte la seconda forza del campionato con una grande prestazione di squadra e prosegue  la rincorsa alla salvezza diretta; la situazione di classifica resta complicata considerati i risultati delle dirette concorrenti, ma i partenopei stanno dimostrando di poter ancora dire la loro nel girone Blu della serie A3 Credem del campionato di pallavolo.
    Dopo le vittorie del Napoli Calcio e del Napoli Basket, arriva anche il successo della Napoli della pallavolo, con il solo Napoli Calcio Femminile battuta dalla Lazio, ma con Tecla Pettenuzzo, centrale di difesa presente al Palasiani per sostenere i colori della Gaia Energy Napoli.
    Un risultato di fatto mai in discussione, maturato con costanza e decisione,  con Leone ad orchestrare e ogni giocatore di Napoli pronto a fare la sua parte, una squadra, che anche nei momenti più complicati, ha mantenuto la calma e il sangue freddo, che spesso in altre occasioni sono mancati, per chiudere i tre parziali a proprio favore, parziali che hanno avuto un andamento simile; solo nel secondo Reggio, orfana di Zappoli, riesce a mettere la freccia a metà set, presto rintuzzata, dopo un time out in cui Angeloni restituisce tranquillità e lucidità, da Lugli (19 punti finali) e Starace(16 punti) e ha un epilogo identico agli altri due.
    E’ una Gaia Energy gagliarda che mura, nove muri totali, in cui ogni componente suona il proprio spartito, anche il libero Ardito che, giocando con la febbre, ha ricevuto con il 71% di positività e difendendo e interpretando come sempre con leadership il ruolo di libero.
    “ Stiamo giocando bene- ha esordito Coach Angeloni, che ha poi proseguito- anche a Modica pur uscendo sconfitti dal campo la prestazione è stata di livello; chiaramente nelle partite casalinghe , grazie al supporto del pubblico riusciamo ad esprimerci meglio, il prossimo step deve essere fare punti in trasferta. I ragazzi oggi sono stati davvero bravi a mettere in pratica quanto avevamo preparato in settimana”.

    Il DG Matano gli fa eco: “ sono veramente molto soddisfatto, ci sono ancora sei partite per noi , diciotto punti in palio e risultati che si alternano ogni settimana, dobbiamo crederci , ogni settimana ci sono risultati a sorpresa; ora si va a Lecce, ci giocheremo le nostre carte.”

    Come detto domenica Gaia Energy Napoli in trasferta a Lecce, impegno fondamentale per il prosieguo del cammino della squadra partenopea.

    Fulvio Esposito LEGGI TUTTO

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    Serie A2 femminile, 7ª giornata di ritorno: risultati, classifiche e prossimo turno

    Una domenica di Serie A2 Tigotà che consegna altre tre squadre alla Pool Promozione, ormai sempre più vicina. Rimangono infatti soltanto tre posti da assegnare, tutti nel Girone B, e che saranno oggetto di contesa di cinque squadre. 

    Nel Girone A, dopo l’anticipo vincente della capolista San Giovanni, non lasciano punti per strada nemmeno l’Akademia Sant’Anna Messina e la Cbf Balducci Hr Macerata, che si confermano seconda e terza con 39 e 36 punti. Ceduto il primo set all’Orocash Picco Lecco, le siciliane di coach Bonafede rispondono con il netto 10-25 del secondo set, gestendo poi nei successivi due parziali con un doppio 21-25 anche per merito dei 26 punti di Diop. A Macerata, secco 3-0 della squadra di coach Lionetti ai danni della Clai Imola Volley, che abbandona definitivamente il sogno Pool Promozione: importanti le prove di Decortes (19) e Bulaich Simian (11). 

    Nelle altre due partite, vittorie decisive della Valsabbina Millenium Brescia e della Cbl Costa Volpino, che conquistano ufficialmente la partecipazione alla Pool che assegnerà uno dei due posti per la Serie A1. Tre punti non semplici per le giallonere, che devono sudare per avere la meglio sulla Fgl-Zuma Castelfranco Pisa, che aveva l’ultima possibilità di evitare la Pool Salvezza. Al PalaParenti, le ospiti vanno avanti sullo 0-1, ma vengono poi riprese con il 26-24 pisano della seconda frazione. Nonostante un finale thrilling di terzo set, la squadra di coach Solforati passa 22-25 e poi perfeziona il successo nel quarto gioco, terminato 15-25. Molto bene l’MVP Pistolesi 21 punti, l’opposta Davidovic, 19, e Meli, 17, non bastano i 18 di Salinas alle padrone di casa.

    Le lombarde di coach Cominetti espugnano invece il PalaManera della Bam Mondovì, ottenendo la prima storica partecipazione alla Pool Promozione, anche grazie al 30-32 con cui si apre l’incontro. Solo il terzo set concesso alle piemontesi, migliori a referto Ferrarini, 22 punti con 2 ace e 5 muri, e Buffo, che chiude a 19 come le avversarie Viscioni e Bosso. 

    Nel Girone B tiene il ritmo della capolista Busto Arsizio l’Itas Trentino, che blinda il suo posto in Pool Promozione grazie all’1-3 in casa dell’Imd Concorezzo. Solo la sbavatura del secondo set, perso 26-24 anche grazie alla verve di Kavalenka (20 punti totali), per le ragazze di coach Mazzanti, che negli altri giochi non danno tregua alle padrone di casa imperversando con Kosareva e Giuliani, 17 punti a testa (e 6 ace di coppia). 

    Dopo cinque successi consecutivi cade al GeoPalace contro un’ottima Volley Hermaea Olbia la Narconon Volley Melendugno. Tre punti preziosissimi per le sarde, che tengono vivo il sogno Pool Promozione, con le pugliesi che mantengono comunque il terzo posto, seppur adesso con due soli punti di margine su Padova e tre su Offanengo e Cremona. Determinanti nel 3-1 in rimonta a favore della squadra di coach Guadalupi i 17 punti di Trampus e l’eccellente prova in regia e in attacco di Pasquino, 10 punti, ma anche i 34 errori di squadra delle ospiti. 

    Non inciampa invece la Nuvolì Altafratte Padova, che espugna il PalaFrancescucci superando 0-3 la Tecnoteam Albese Volley Como, destinata alla Pool Salvezza. Le padrone di casa combattono nel secondo e nel terzo set, ma non vanno oltre un doppio 23-25. Sugli scudi Esposito, 14 punti come Grigolo tra le avversarie, e Fiorio, 12. 

    RISULTATI7ª giornata di ritorno – Serie A2 girone A

    Lecco – Messina 1-3 (25-22, 10-25, 21-25, 21-25)Mondovì – Costa Volpino 1-3 (30-32, 17-25, 25-15, 16-25)Castelfranco Pisa – Brescia 1-3 (19-25, 26-24, 22-25, 15-25)Casalmaggiore – San Giovanni In M.No 0-3 (22-25, 16-25, 21-25)Macerata – Imola 3-0 (25-10, 25-18, 25-14)

    Classifica Serie A2 – Girone A Omag-Mt San Giovanni In M.No 43, Akademia Sant’Anna Messina 39, Cbf Balducci Hr Macerata 36, Valsabbina Millenium Brescia 28, C.B.L. Costa Volpino 26, Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 19, Clai Imola Volley 17, Volleyball Casalmaggiore 14, Orocash Picco Lecco 13, Bam Mondovì 5.

    PROSSIMO TURNO8ª giornata di ritorno – Serie A2 Tigotà Girone A

    Sabato 25 gennaio 2025, ore 16.00Volleyball Casalmaggiore – Akademia Sant’Anna Messina

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 17.00Clai Imola Volley – Bam MondovìOmag-Mt San Giovanni In M.No – Valsabbina Millenium BresciaC.B.L. Costa Volpino – Orocash Picco LeccoFgl-Zuma Castelfranco Pisa – Cbf Balducci Hr Macerata

    RISULTATI7ª giornata di ritorno – Serie A2 girone B

    Busto Arsizio – Offanengo 3-1 (25-19, 17-25, 25-21, 25-17)Olbia – Melendugno 3-1 (20-25, 25-23, 25-22, 25-15)Cremona – Altino 3-1 (23-25, 25-20, 25-23, 25-20)Concorezzo – Trento 1-3 (12-25, 26-24, 19-25, 14-25)Como – Padova 0-3 (18-25, 23-25, 23-25)

    Classifica Serie A2 – Girone BFutura Giovani Busto Arsizio 37, Itas Trentino 35, Narconon Volley Melendugno 30, Nuvolì Altafratte Padova 28, Trasporti Bressan Offanengo 27, U.S. Esperia Cremona 27, Volley Hermaea Olbia 23, Tecnoteam Albese Volley Como 19, Imd Concorezzo 9, Tenaglia Abruzzo Volley 5.

    PROSSIMO TURNO8ª giornata di ritorno – Serie A2 Tigotà Girone B

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 17.00Trasporti Bressan Offanengo – Nuvolì Altafratte PadovaItas Trentino – Volley Hermaea OlbiaTenaglia Abruzzo Volley – Futura Giovani Busto ArsizioImd Concorezzo – U.S. Esperia CremonaNarconon Volley Melendugno – Tecnoteam Albese Volley Como

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Serie A3: tutti i risultati del weekend, le classifiche e il prossimo turno

    3ª giornata di ritorno del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca: tutte e cinque le gare del turno si concludono al tie-break. San Donà ancora in testa alla classifica.

    5ª giornata di ritorno, invece, per il Girone Blu: Gioia Del Colle espugna Campobasso, Napoli batte e rallenta Reggio Calabria. Vittoria interna per Sabaudia, successi in trasferta per Lagonegro e Lecce.

    RISULTATI Serie A3 Credem Banca3a giornata di ritorno – Girone Bianco

    Ancona – Mantova 2-3 (25-17, 25-20, 23-25, 21-25, 10-15)Brugherio – Belluno 2-3 (25-17, 20-25, 19-25, 36-34, 13-15)Acqui Terme – Sarroch 3-2 (18-25, 32-34, 25-22, 25-18, 15-9)Cagliari – Savigliano 3-2 (25-12, 16-25, 19-25, 25-16, 15-12)San Giustino – San Donà di Piave 2-3 (26-28, 21-25, 25-19, 28-26, 13-15)

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BiancoPersonal Time San Donà di Piave 27, Gabbiano FarmaMed Mantova 24, Belluno Volley 24, Negrini CTE Acqui Terme 24, ErmGroup Altotevere San Giustino 18, CUS Cagliari 17, Sarlux Sarroch 16, Monge Gerbaudo Savigliano 15, The Begin Volley Ancona 12, Diavoli Rosa Brugherio 3.

    PROSSIMO TURNO4ª Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco

    Sabato 25 gennaio 2025, ore 16.00Monge Gerbaudo Savigliano – Sarlux SarrochDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 16.00Belluno Volley – Negrini CTE Acqui TermeDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 17.00Gabbiano FarmaMed Mantova – ErmGroup Altotevere San GiustinoDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 18.00Personal Time San Donà di Piave – Diavoli Rosa BrugherioDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 19.00CUS Cagliari – The Begin Volley AnconaDiretta YouTube Legavolley

    RISULTATI Serie A3 Credem Banca5a giornata di ritorno – Girone Blu

    Sabaudia – Castellana Grotte 3-1 (23-25, 25-19, 25-19, 25-21)Ortona – Lagonegro 0-3 (21-25, 22-25, 15-25)Modica – Lecce 2-3 (23-25, 23-25, 26-24, 25-22, 13-15)Napoli – Reggio Calabria 3-0 (25-22, 25-22, 25-22)Campobasso – Gioia Del Colle 2-3 (27-29, 25-23, 18-25, 25-19, 12-15)

    Riposa: Romeo Sorrento

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone BluRomeo Sorrento 35, JV Gioia Del Colle 31, Domotek Reggio Calabria 29, Rinascita Lagonegro 26, Sieco Service Ortona 24, Avimecc Modica 21, Vidya Viridex Sabaudia 21, Aurispa Links per la vita Lecce 18, Gaia Energy Napoli 13, BCC Tecbus Castellana Grotte 10, EnergyTime Campobasso 9.

    Note: un incontro in più: JV Gioia Del Colle, Rinascita Lagonegro, Vidya Viridex Sabaudia, EnergyTime Campobasso;

    PROSSIMO TURNO6ª Giornata di Ritorno – Serie A3 Credem Banca Girone Blu

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 16.00JV Gioia Del Colle – Vidya Viridex SabaudiaDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 16.00Rinascita Lagonegro – Avimecc ModicaDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 18.00Aurispa Links per la vita Lecce – Gaia Energy NapoliDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 18.00Domotek Reggio Calabria – Romeo SorrentoDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 18.00BCC Tecbus Castellana Grotte – Sieco Service OrtonaDiretta YouTube Legavolley

    Riposa: EnergyTime Campobasso

    (Fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile, 5ª giornata di ritorno: risultati, classifica e prossimo turno

    I verdetti della 5ª giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca: importante successo per Palmi, Pineto sbanca Fano, Prata fa suo il big match contro Brescia. Vincono anche Macerata e Cuneo, Ravenna si conferma capolista.

    RISULTATI5a di ritorno Serie A2 Credem Banca

    Reggio Emilia – Cuneo 2-3 (25-23, 23-25, 23-25, 25-21, 11-15)Porto Viro – Ravenna 0-3 (18-25, 22-25, 19-25)Prata di Pordenone – Brescia 3-1 (25-19, 23-25, 25-15, 27-25)Palmi – Cantù 3-1 (25-23, 15-25, 25-19, 30-28)Fano – Pineto 1-3 (25-21, 23-25, 22-25, 22-25)Siena – Macerata 1-3 (25-21, 19-25, 24-26, 21-25)Acicastello – Aversa 0-3 (18-25, 26-28, 27-29)

    CLASSIFICA Serie A2 Credem BancaConsar Ravenna 42, Gruppo Consoli Sferc Brescia 39, Tinet Prata di Pordenone 39, Evolution Green Aversa 32, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 32, Cosedil Acicastello 31, Abba Pineto 29, Emma Villas Siena 25, Delta Group Porto Viro 22, Smartsystem Essence Hotels Fano 22, Campi Reali Cantù 20, Banca Macerata Fisiomed MC 18, Conad Reggio Emilia 14, OmiFer Palmi 13.

    PROSSIMO TURNO6a Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A2 Credem Banca

    Sabato 25 gennaio 2025, ore 20.30Evolution Green Aversa – Delta Group Porto ViroDiretta VBTV

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 16.00Consar Ravenna – OmiFer PalmiDiretta VBTV

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 17.00Campi Reali Cantù – Tinet Prata di PordenoneDiretta VBTV

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 17.30Gruppo Consoli Sferc Brescia – Smartsystem Essence Hotels FanoDiretta VBTV

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 18.00MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Emma Villas SienaDiretta VBTV

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 18.00Banca Macerata Fisiomed MC – Conad Reggio EmiliaDiretta VBTV

    Domenica 26 gennaio 2025, ore 19.00Abba Pineto – Cosedil AcicastelloDiretta VBTV

    (Fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    La ErmGroup Altotevere fa tremare (2-3) il San Donà

    ERMGROUP ALTOTEVERE – PERSONAL TIME SAN DONA’ DI PIAVE 2-3 (26-28, 21-25, 25-19, 28-26, 13-15)
    ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Biffi 9, Maiocchi 16, Marzolla 19, Galiano 4, Battaglia 1, Cioffi (L2), Stoppelli 7, Pochini (L1) ricez. 75%, Cappelletti 12, Carpita 2, Quarta 8. Non entrati: Cipriani, Bruni. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    PERSONAL TIME SAN DONA’ DI PIAVE: Baciocco 15, Rocca, Giannotti 27, Bellucci 4, Fusaro 15, Brucini 5, Tuccelli, Cunial 9, Mellano 12, Iannelli (L) ricez. 65%. Non entrati: Bellese, Lazzarini. All. Daniele Moretti e Alessandro Mamprin.
    Arbitri: Gianclaudio Bosica di Atri e Maurizio Merli di Terni.
    ALTOTEVERE: battute sbagliate 16, ace 2, muri 10, ricezione 63% (perfetta 34%), attacco 43%, errori 31.
    SAN DONA’ DI PIAVE: battute sbagliate 20, ace 5, muri 16, ricezione 63% (perfetta 35%), attacco 43%, errori 34.
    Durata set: 35’, 32’, 32’, 35’ e 24’, per un totale di 2 ore e 38’.
    Quasi due ore e 40 minuti di grande pallavolo al palasport di San Giustino. Un concentrato di spettacolo ed emozioni nella sfida fra ErmGroup Altotevere e Personal Time San Donà di Piave, risoltasi di strettissima misura al tie-break in favore della capolista, che si era spianata al meglio la strada con il vantaggio di 2 set a zero, con Giannotti grande protagonista (alla fine 27 punti nel suo score), con Baciocco (15) degno comprimario e con Fusaro (sempre 15) implacabile al centro, ma i biancazzurri hanno avuto il grande merito di non scomporsi e di crederci sempre, dimostrando di essere nella migliore condizione dall’inizio della stagione e mettendo alle corde la “regina” del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, fin quasi a sfiorare un’impresa che era divenuta a portata di mano. Il punto è perciò strameritato e riveste un gran peso, alla luce anche dei risultati maturati sugli altri campi. Certamente, la reazione della ErmGroup è stata possibile grazie ai due cambi provvidenziali operati da coach Bartolini, che ha inserito al momento giusto capitan Cappelletti (tornato ad alzare la voce a lato) e il veterano Stoppelli al centro; due pedine rivelatesi decisive per dare corpo alla bella rimonta. Marzolla è stato ancora il più prolifico in casa ErmGroup con 19 punti, anche se è opportuno evidenziare i 16 di un Matteo Maiocchi in crescita e i 9 di Biffi, bottino di lusso per un palleggiatore.
    Daniele Moretti, allenatore della Personal Time, schiera la diagonale Bellucci-Giannotti, al centro Fusaro e Mellano, in posto 4 Baciocco e Cunial e libero Iannelli, bravissimo in difesa. Marco Bartolini ripropone il 6+1 delle ultime gare: Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro, Maiocchi e Carpita a lato e il suo Cioffi-Pochini alternato nel ruolo di libero. San Donà più tonico in avvio: ace di Mellano, poi Carpita sbaglia in attacco, mentre Giannotti perfeziona due contrattacchi ben costruiti dalla retroguardia. E quando Quarta spara fuori una veloce, i veneti conducono per 8-2 su una ErmGroup colta di sorpresa, che però si riorganizza e in breve tempo si riavvicina fino al 9-10 per poi acciuffare il pari (11-11) con una ricostruzione finalizzata da Marzolla. Inizia ora una fase di perfetto equilibrio spezzata da muro di Maiocchi su Giannotti che firma la prima situazione di vantaggio dei padroni di casa (18-17), subito ribaltata sul 18-19 dal fallo in pipe di Carpita. Entra Cappelletti per rompere l’equilibrio dai nove metri, ma a trovare il punto in battuta è Giannotti, che porta i suoi avanti di due e li trascina fino al 23-21. Il muro della ErmGroup produce l’aggancio e si va ai vantaggi con Maiocchi e Quarta che forniscono le palle set, prima che torni in cattedra Giannotti per il 28-26 finale.
    Seconda frazione che ricalca la falsariga della precedente: Marzolla attacca sulla rete e subisce un muro, con la Personal Time che si porta d’acchito sul 6-1 in suo favore. L’Altotevere è di nuovo costretta a inseguire, anche se stavolta riesce solo ad avvicinarsi (5-7) con l’azione elaborata che perfeziona Maiocchi. A freddare gli entusiasmi dell’ambiente biancazzurro è il muro di Mellano su Marzolla, con l’aggiunta del solito Giannotti, che permette ai suoi di allungare fino al 12-7. Il nuovo tentativo di neutralizzazione si ferma a metà strada e, sul 10-13 per gli avversari, Bartolini decide di togliere Carpita per dare spazio a Cappelletti, che si presenta subito bene. Dall’altra parte, è adesso Baciocco a mettersi in evidenza più di Giannotti e il suo contributo lo dà anche Cunial con il muro su Quarta per il 18-13 dei biancocelesti, che gestiscono al meglio e fino in fondo il margine accumulato in partenza, affidando gli ultimi punti a Fusaro e a Cunial, che sentenzia il 25-21 mettendo giù il secondo contrattacco nello stesso scambio.
    Cappelletti confermato in formazione nella ErmGroup, che sa di non dover più sbagliare. In effetti, parte con due muri vincenti di Galiano su Giannotti e Mellano, mentre Baciocco sbaglia la direzione della pipe e Cappelletti si sta ritrovando come martello. Sono quindi i locali, stavolta, a prendere il via: si distinguono in primis i centrali, Galiano e Quarta, che con un tocco a muro garantisce il +5 (15-10) e questa situazione si stabilizza per poi prendere la direzione ben definita con l’ingresso sul 19-15 di Stoppelli, che esordisce con un muro su Giannotti; al resto provvede Maiocchi e sul 21-15 il set è praticamente conquistato, anche perché Stoppelli realizza un altro blocco e aggiunge una veloce e uno slash. Solo sul 24-16, la squadra si rilassa un attimo, fino a quando il 25-19 non arriva sull’errore in battuta di Brucini. La gara è riaperta.
    Cappelletti e Stoppelli in campo a inizio della quarta frazione, che sembra una replica delle due iniziali, con Giannotti pronto a suonare la carica e a vanificare il miracoloso lavoro difensivo della ErmGroup per tenere in vita il pallone. I veneti vanno sull’8-5 senza tuttavia scappare; anzi, Giannotti spara a rete, Marzolla si getta in un invitante slash e Mellano sbaglia un primo tempo che permette all’Altotevere di operare il sorpasso sul 10-9. La Personal Time si riabilita immediatamente, con Fusaro a segno in battuta (complice la ricezione biancazzurra) e con i muri su Quarta e su Marzolla, che lasciano il punteggio con il break di vantaggio dalla sua parte. La Ermgroup però non demorde: non perde contatto e sul primo ace della partita, piazzato da Biffi, si riporta in parità (17-17), contribuendo a rimandare ai vantaggi le sorti di questo importante set. Cappelletti e Maiocchi ci sono, Giannotti conclude fuori in diagonale e allora è la parallela out di Cunial a orientare l’ago della bilancia dalla parte della ErmGroup, che va sul 2-2 con parziale di 28-26.
    Schieramenti invariati in un tie-break dall’esito incerto: ace anche di Maiocchi e Brucini rileva ben presto Cunial; proprio Brucini, dopo un muro di Giannotti su Cappelletti, è autore dell’altro ace che vale il 5-3, ma il San Donà perde la ghiotta occasione per staccare la ErmGroup a causa di un errore di formazione in battuta, che rimodifica la situazione sul 6-7. Carpita e Biffi forzano senza successo al servizio, ma Brucini fa altrettanto in attacco e il tocco di Cappelletti ribalta per un attimo il punteggio sull’11-10 per la compagine sangiustinese, che poi vede allontanare dall’obiettivo la possibilità del miracolo sui due muri consecutivi ai danni di Marzolla. Un piccolo grande contributo per la Personal Time arriva poi dal giovane Tuccelli che, spedito in battuta, difende il pallone che Fusaro trasforma nel punto del 14-12. L’ultima chance, sul 13-14, è nelle mani di Cappelletti al servizio; il pallone non valica la rete, per cui San Donà si aggiudica (15-13) il match e porta a casa due punti preziosi, alla pari di quello che muove la classifica della ErmGroup. Un punto voluto e trovato, con il sogno del successo in rimonta cullato fino all’ultima azione.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere
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    Ravenna non conosce ostacoli. A Porto Viro arriva la 15esima vittoria

    Continua la strepitosa marcia di Ravenna nel campionato di A2: in Veneto, Goi e compagni conquistano la 15esima vittoria, la nona consecutiva, e tornano da soli in vetta alla classifica con tre punti di vantaggio sul duo Prata-Brescia
    E’ un autentico rullo compressore questa Consar. La squadra di Valentini continua a macinare gioco e punti e a proporre una pallavolo di alta qualità. A cadere al cospetto di Ravenna questa volta è stato il Delta Group Porto Viro, una delle tre formazioni capaci di batterla in questa stagione, ma oggi quasi mai capace di impensierirla. La Consar sfoggia un gioco vario ed efficace, con la regia lucida e precisa di Russo, che porta a casa il premio da Mvp, e un tridente d’attacco inesorabile: Zlatanov è il top scorer con 15 punti, con 4 ace e tre muri, e un 53% in attacco, Guzzo chiude con 14 punti e un 57% in attacco e Tallone dà il suo contributo con 13 punti e 3 muri. E da stasera Ravenna torna da sola in testa alla classifica, con tre punti di vantaggio sul duo Brescia-Prata.
    I sestetti Rientra Zlatanov nella Consar e riprende il posto in attacco in coppia con Tallone, in uno starting six con Russo-Guzzo nella diagonale regia-opposto e con Canella e Copelli al centro e Goi a gestire la seconda linea. Coach Morato cambia l’opposto: c’è Magliano al posto di Arguelles. La formazione del Delta si completa con Santambrogio al palleggio, i centrali Sperandio-Eccher e gli schiacciatori Pedro e Andreopoulos. Il libero è Morgese.
    La cronaca della partita E’ sulla battuta che la Consar costruisce il primo set. Cinque i punti dalla linea dei nove metri, con Zlatanov particolarmente efficace, con 4 servizi vincenti. I primi due determinano il secondo parziale di 4-0, dopo il primo che aveva portato la Consar dal 4 pari al 4-8, con il quale Ravenna torna in fuga (10-14) smontando la nuova parità a quota 10. Gli ultimi due consecutivi permettono di chiudere il set, che Goi e compagni hanno nel frattempo preso saldamente in mano, allungando fino al +7 (12-19).Inizio punto a punto nel secondo set fino al 7 pari, poi la squadra di Morato prova l’allungo (9-7), neutralizzato con i punti di Zlatanov e Guzzo per il 12 pari. Un gran muro di Tallone manda la Consar davanti (14-15) e Morato al time out. Un errore in attacco del Delta propizia il +2 Consar (17-19) e il muro di Zlatanov sancisce la fuga romagnola (18-21), concretizzata poi con il punto finale di Copelli per il 2-0 e la certezza del primato solitario.Prova a reagire la formazione veneta tenendo il cambio palla all’inizio del terzo set, poi incassa un parziale di tre punti e si trova a inseguire (6-8) una Consar efficace a muro e in battuta e capace di trovare tante soluzioni di gioco. Copelli segna il punto del +3 (8-11) e un errore nerofucsia sigla il +4 (11-15). Sul punto di Canella (12-16) il Delta alza bandiera bianca, la squadra di Valentini corre serena e felice verso la 15esima vittoria stagionale, la nona consecutiva, che la proietta in solitudine in vetta con tre punti di vantaggio sul duo Prata e Brescia.
    Le dichiarazioni di coach Valentini “Abbiamo fatto una buona partita fin dall’inizio. Sono contento di come abbiamo lavorato questa settimana, nella quale abbiamo insistito su alcune situazioni tecniche e tattiche, e mi è piaciuto l’approccio dei ragazzi al match che sapevamo non essere facile. Sono contento in generale, dobbiamo continuare ad insistere sulle situazioni del nostro gioco che ancora non sono rodate cercando di fare ogni volta passi in avanti”.
    Il tabellino
    Porto Viro-Ravenna 0-3 (18-25, 22-25, 19-25)
    DELTA GROUP PORTO VIRO: Santambrogio 2, Magliano 8, Eccher 3, Sperandio 8, Pedro 6, Andreopoulos 8, Morgese (lib.), Innocenzi, Bellia 1, Chiloiro 1. Ne: Ballan, Arguelles Sanchez, Ghirardi, Lamprecht (lib.). All.: Morato.CONSAR RAVENNA: Russo 2, Guzzo 14, Copelli 7, Canella 6, Tallone 13, Zlatanov 15, Goi (lib.), Selleri, Ekstrand, Bertoncello, Feri 1. Ne: Grottoli, Pascucci (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Marotta di Prato e Marigliano di Torino.NOTE: Durata set: 24’, 29’, 27’, tot. 80’. Porto Viro (1 bv, 10 bs, 7 muri, 7 errori, 41% attacco, 53% ricezione), Ravenna (6 bv, 15 bs, 10 muri, 7 errori, 55% attacco, 52% ricezione). LEGGI TUTTO

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    E’ il momento di stare uniti!I Block Devils cedono alla Lube in 4 set

    Perugia, 19 Gennaio 2025
    La Sir Susa Vim Perugia parte bene all’Eurosuole Forum, ma poi cede l’intera posta in palio ai padroni di casa in 4 set. Dopo aver conquistato il primo parziale 23-25, con una maggiore efficacia in attacco di squadra e al servizio, i Block Devils si lasciano sfuggire, avanti 24-22, il secondo set (che la Lube riesce ad agguantare ai vantaggi) condizionata da qualche episodio sfortunato di troppo. I ragazzi di Medei, spinti dal pubblico di casa, amministrano il vantaggio, chiudendo il terzo set 25-22 e il quarto 25-16. Tra le note positive il rientro in campo del sestetto iniziale di Roberto Russo e le buone prestazioni di Yuki Ishikawa (12 punti e 2 ace) e Jesus Herrera, miglior realizzatore nella metà campo bianconera con 19 punti e 1 ace.
    Il MatchIl doppio muro di Roberto Russo, oggi titolare in coppia con Loser, apre il match (0-2), Ishikawa incrementa, ma il primo tempo dell’ex Podrascanin tiene la Lube a contatto. Mattia Bottolo va a segno, ma Loeppky spreca al servizio. Chinenyeze chiude lo scambio lungo del pari (5-5). Break di Perugia con il colpo di prima intenzione di capitan Giannelli e il maniout di Ishikawa (7-10). I Block Devils amministrano con il primo tempo di Russo e le diagonali di Herrera e dello schiacciatore giapponese e l’attacco di Semeniuk che firma l’11-14. Aggancio Lube con l’ace di Mattia Bottolo (16-16), ma i bianconeri centano un nuovo break con il maniout di Ishikawa (16-18). Nuovo pari con il servizio vincente di Hossein, ma la Sir allunga verso il finale e conquista il set point 22-24. Chiude Semeniuk in diagonale 23-25.
    La Sir Susa Vim Perugia parte avanti anche in avvio del secondo set (2-4). Muro out di Herrera e i Blok Devils restano avanti. I padroni di casa sorpassano con la pipe di Mattia Bottolo, ma sprecano particolarmente al servizio e commettono qualche fallo di troppo: ne approfitta la truppa bianconera che avanza 10-12. Il muro di Chinenyeze sull’attacco di Ishikawa vale il pari e si innesca un punto a punto anche nella fase centrale di questo set. Yuki Ishikawa protagonista del nuovo allungo: prima va a segno dai nove metri, poi serve Herrera che gioca di potenza sulle mani del muro marchigiano (16-19). Medei chiama il time out e al rientro in campo vanno a segno Gargiulo e Loeppky, ma i Block Devils si tengono avanti e volano 19-21 con i maniout di Herrera e Semeniuk. I padroni di casa annullano il gap e con il maniout di Mattia Bottolo rimettono i conti in pari, ma capitan Giannelli suona la carica e il muro di Loser sull’attacco di Bottolo vale il set point. La Lube rovescia con il muro su Ishikawa e l’attacco vincente di Lagumdzija porta il set ai vantaggi (24-24). Bottolo spara il servizio out e Perugia ha un nuovo set point, ma la diagonale di Loeppky allunga ancora la contesa. Pipe di Bottolo, invasione aerea di Lagundzija e si va avanti punto a punto: alla fine il set è della Lube con il muro di Mattia Boninfante su attacco di Semeniuk. (29-27)
    L’ace di Roberto Russo porta avanti i bianconeri in avvio del terzo set, muro di Loser sulla pipe di Loeppky, ma la Lube sorpassa con due attacchi out di Herrera e il muro su Ishikawa. I padroni di casa alzano il muro e si portano sull’8-4. Sir a contatto con l’ace di Loser, il primo tempo di Russo e l’ace di Jesus Herrera (9-8). Gargiulo colpisce in diagonale, Loeppky spreca al servizio, Loser attacca e mura Chinenyeze (13-13). Equilibrio anche nella fase centrale di questo set con l’attacco di Herrera che vale il 17-17. Ishikawa chiude con astuzia lo scambio che riporta avanti i suoi e nel finale si va aventi spalla a spalla. L’invasione aerea di Santi Orduna riporta in pari il set. L’attacco out di Kamil Semeniuk regala il set point ai ragazzi di Medei che chiudono con l’ace di Mattia Bottolo.
    La Lube spinge sull’acceleratore con l’ace di Lagumdzija (5-2), Gargiulo e Mattia Bottolo amministrano il vantaggio giocando sulle mani del muro bianconero, errori al servizio da entrambe le parti. L’attacco out di Ishikawa e il muro sulla parallela di Herrera aumentano il divario. Perugia recupera con la pipe di Semeniuk, che dai nove metri spreca. Mattia Bottolo guida l’allungo dei suoi (17-22). Ishikawa dalla seconda linea prova a rientrare in partita, ma i padroni di casa, spinti dal proprio pubblico, avanzano verso il match point, che conquistano con l’attacco di Lagumdzija (24-15). Chiude Gargiulio 25-16.
    IL TABELLINOCUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SUSA VIM PERUGIA  3-1Parziali: 23-25, 29-27, 25-22, 25-16.
    ARBITRI Andrea Pozzato (BZ), Vincenzo Carcione (Rm)
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Boninfante 2, Lagumdzzija 18,Podrascanin 3, Chinenyeze 10, Loeppky 14, Bottolo 20, Balaso (L), Gargiulo 6, Hossein 1, Orduna, Bisotto (L), Dirlic. N.E. Nikolov, TenorioAll. Medei, vice Giannini
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 2, Herrera 19, Russo 9, Loser 8, Semeniuk 10, Ishikawa 12, Colaci (libero), Zoppellari, Piccinelli, Solè.  N.e: Vagnetti (libero), Candellaro, Cianciotta.All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    LE CIFRECIVITANOVA:  b.s.25, ace 5, 49% ric. pos., 21% ric. prf., 53% att., 13 muri.PERUGIA:  b.s.14, ace 5, 42% ric. pos., 21% ric. prf., 43% att., 5 muri.
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    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO