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    Roko Sikiric è stato eletto presidente della CEV per il quadriennio 2024-2028

    Nel corso dell’Assemblea Generale della CEV, svoltasi oggi presso il Maschio Angioino di Napoli, Roko Sikiric è stato eletto presidente della Confederazione Europea per il quadriennio 2024-2028. 

    Il neo presidente ha in seguito annunciato i nomi di tre membri del Consiglio di Amministrazione: Clodagh Nic Canna (Irlanda), Ivan Knezevic (Serbia) e Leonel Salgueiro (Portogallo).

    Alle prima votazione sono stati eletti altri sei membri del Board Cev: Lubomir Ganev (Bulgaria), Guy Juwet (Belgio), Emma Labrador (Gibilterra), Marek Pakosta (Cechia), Eric Tanguy (Francia) e Arturs Vitkovskis (Lettonia). I restanti otto membri, invece, sono stati eletti nella 2a votazione: Eric Adler (Danimarca), Alisa Cesnuleviciute (Lituania), Margaret Ann Fleming (Scozia), Jalil Jafarov (Azerbaigian), Petar Jovanovski (Macedonia del Nord), Marek Rojko (Slovacchia), Metod Ropret (Slovenia) e Annika Sjöberg (Svezia).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Challenger Como: Il Tabellone Principale e di Qualificazione con il programma di domani. 16 azzurri al via

    Stefano Napolitano nella foto – Foto Patrick Boren

    🇮🇹 Challenger Como – Tabellone Principale – terra(1) Jozef Kovalik vs Qualifier(PR) Kei Nishikori vs Samuel Vincent Ruggeri Filip Cristian Jianu vs QualifierGabriel Debru vs (7) Benjamin Hassan
    (4) Francesco Passaro vs Filip Jeff Planinsek Qualifier vs Genaro Alberto Olivieri (WC) Federico Bondioli vs QualifierStefano Travaglia vs (6) Dmitry Popko
    (8) Zsombor Piros vs Gonzalo Bueno (WC) Raul Brancaccio vs QualifierRemy Bertola vs Benoit Paire (Alt) Alex Molcan vs (3) Gustavo Heide
    (5) Juan Pablo Varillas vs Filip Misolic (WC) Marco Cecchinato vs Ignacio Buse Qualifier vs Federico Arnaboldi (Alt) Andrew Paulson vs (2) Stefano Napolitano

    🇮🇹 Challenger Como – Tabellone Qualificazione – terraMatheus Pucinelli De Almeida 🇧🇷 (1) vs Saba Purtseladze 🇬🇪Luca Ambrogi 🇮🇹 (Alt) vs Liam Mikrut 🇺🇸 (8)
    Martin Klizan 🇸🇰 (2) vs Giulio Ferrari 🇮🇹 (Alt)Juan Ignacio Bilardo 🇦🇷 (WC) vs Stefano Gulin 🇮🇹 (12) Alt
    Alexander Weis 🇮🇹 (3) vs Tommaso Redaelli 🇮🇹 (WC)Giovanni Oradini 🇮🇹 vs Max Rehberg 🇩🇪 (7)
    Carlos Lopez Montagud 🇪🇸 (4) vs Vladyslav Uzhylovskyi 🇺🇦 (Alt)Riccardo Piatti 🇮🇹 (WC) vs Vitaliy Sachko 🇺🇦 (10)
    Nikoloz Basilashvili 🇬🇪 (5) vs AlternatesMarko Topo 🇷🇸 vs Matthew Dellavedova 🇦🇺 (9)
    Jelle Sels 🇳🇱 (6) vs Valentin Aboian 🇦🇷 (Alt)Giulio Vulpitta 🇮🇹 (WC) vs Alexey Vatutin 🇷🇺 (11)

    Center Court – ore 10:00Giovanni Oradini vs Max Hans Rehberg Martin Klizan vs Gianmarco Ferrari Rocco Piatti vs Vitaliy Sachko Nikoloz Basilashvili 🇬🇪 (5) vs Alternates
    Court 1 – ore 10:00Alexander Weis vs Tommaso Redaelli Jelle Sels vs Valerio Aboian Luciano Emanuel Ambrogi vs Luka Mikrut Matheus Pucinelli De Almeida vs Saba Purtseladze
    Court 2 – ore 10:00Gabriele Vulpitta vs Alexey Vatutin Jacopo Bilardo vs Svyatoslav Gulin Carlos Lopez Montagud vs Volodoymyr Uzhylovskyi Marko Topo vs Matthew Dellavedova LEGGI TUTTO

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    Challenger Porto: Il Tabellone Principale e di Quali. 4 azzurri nel Md e 1 nelle quali

    Gianluca Mager nella foto

    Challenger Porto – Tabellone Principale – terra(1) Roca Batalla, Oriol vs Forejtek, Jonas (WC) Ferreira Silva, Frederico vs QualifierMoeller, Marvin vs Qualifier(Alt) Jorda Sanchis, David vs (6) Andreev, Adrian
    (3) Rocha, Henrique vs (Alt) Oliel, Yshai Sakamoto, Pedro vs Masur, Daniel Gakhov, Ivan vs QualifierSanchez Izquierdo, Nikolas vs (8) Kirkin, Ergi
    (7) Mager, Gianluca vs (WC) Vale, Duarte Elias, Gastao vs Prizmic, Dino Qualifier vs QualifierAgamenone, Franco vs (4) Taberner, Carlos
    (5) Rodriguez Taverna, Santiago vs QualifierFanselow, Sebastian vs Neumayer, Lukas Habib, Hady vs Dalla Valle, Enrico Giustino, Lorenzo vs (2/WC) Faria, Jaime

    Challenger Porto – Tabellone Qualificazione – terra(1) Echargui, Moez vs Bye(WC) Portugal, Joao vs (8) Pereira, Tiago
    (2) Valkusz, Mate vs Bye(WC) Valdoleiros, Guilherme vs (7) Araujo, Pedro
    (3) Barton, Hynek vs Bye(Alt) Izquierdo Luque, Rafael vs (12) Wallart, Enzo
    (4) Campana Lee, Gerard vs (Alt) Cervantes, Inigo (Alt) Banthia, Siddhant vs (10) Domingues, Joao
    (5) Alcala Gurri, Max vs Buldorini, Peter (Alt) Marques, Diogo vs (11) Gadamauri, Buvaysar
    (6) Krutykh, Oleksii vs De Schepper, Kenny (Alt) Rocha, Francisco vs (9) Cukierman, Daniel LEGGI TUTTO

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    Sogno Infranto: Marco Bortolotti escluso dagli US Open 2024 per questioni di visto

    Marco Bortolotti nella foto

    Il mondo del tennis italiano si trova di fronte a una notizia inaspettata alla vigilia degli US Open 2024. Marco Bortolotti, doppista di 33 anni, si è visto negare il visto d’ingresso negli Stati Uniti, vanificando così il suo sogno di debuttare in un torneo del Grande Slam.Questa notizia giunge come un fulmine a ciel sereno per Bortolotti, che negli ultimi mesi aveva già affrontato e superato una delicata vicenda legata a un presunto caso di doping, simile a quello che ha coinvolto il suo connazionale Jannik Sinner. Esonerato da ogni accusa, il tennista emiliano sembrava pronto a voltare pagina e a cogliere l’opportunità più importante della sua carriera.
    Tuttavia, le autorità statunitensi hanno negato il visto a Bortolotti citando come motivazione la sua presenza in Iran nel 2015, dove aveva partecipato ad alcuni tornei ITF. Le attuali tensioni diplomatiche tra Stati Uniti e Iran hanno portato all’implementazione di norme di ingresso particolarmente rigide, che hanno finito per colpire anche il mondo dello sport.
    Questa decisione solleva interrogativi sulle conseguenze che le dispute geopolitiche possono avere sulle carriere degli atleti. Bortolotti, che si era guadagnato il diritto di partecipare agli US Open grazie alle sue prestazioni nel circuito, si trova ora a dover rinunciare a un’opportunità che poteva rappresentare il coronamento di anni di sacrifici e dedizione.
    La Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma ci si aspetta che nelle prossime ore possa intervenire per cercare una soluzione diplomatica che permetta a Bortolotti di partecipare al torneo.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Alice Toniolli uscita dal coma dopo il grave incidente in gara. Le news

    Alice Toniolli, la ciclista trentina coinvolta lo scorso 14 agosto in un grave incidente in gara a Vittorio Veneto si è risvegliata dal coma. “Parla e riconosce le persone”, ha annunciato in un post su Facebook la società sportiva ‘GS Topgirl’. Nello schianto contro un muretto a bordo strada l’atleta italiana aveva riportato un grave trauma cranico, un trauma oculare e fratture in varie parti del corpo. Dal giorno dell’incidente era in prognosi riservata all’ospedale di Treviso. Sull’episodio la Procura di Treviso ha aperto un fascicolo di indagine, al momento senza indagati, che tra le possibili responsabilità mira ad accertare se il muretto in cemento fosse stato segnalato agli organizzatori e se fossero state prese o meno le necessarie misure di sicurezza. LEGGI TUTTO

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    McEnroe: “US Open? Djokovic, Alcaraz e Sinner i favoriti ma… occhio alla possibile sorpresa”

    John McEnroe

    Un newyorkese “doc” come John McEnroe fa le carte all’edizione 2024 di US Open, pronto a scattare lunedì sui campi di Flushing Meadows. Per il leggendario mancino statunitense, i tre grandi favoriti per il titolo sono i primi tre nel ranking, Sinner Djokovic e Alcaraz, ma non chiude affatto la porta a una possibile sorpresa. Del resto US Open è lo Slam che in anni recenti più rispetto agli altri ha portato alla vittoria o in finale un tennista nuovo.
    “Alcaraz è il giocatore che preferisco guardare in questo momento”, afferma Johnny Mac a Eurosport. “Sa fare tutto. Mi piacciono le persone che sono complete e creative in campo. Sembra quasi impossibile che qualcuno come lui possa rimanere così positivo, sempre sorridente. È difficile credere che non si frustri, soprattutto in uno sport mentalmente duro come il tennis. Sono sicuro che aveva bisogno di una pausa più lunga. Ma forse sentiva un po’ di pressione perché Novak non stava giocando, e a 37 anni.
    McEnroe pensa che le scorie della sconfitta alle Olimpiadi possano pesare su Alcaraz: “Col senno di poi, probabilmente sarebbe stato meglio se non avesse giocato affatto dopo Parigi. Considerato tutto quello che è successo, emotivamente, sarà un grande sforzo per lui vincere questo torneo. Quanto gli resta nel serbatoio? Questo potrebbe aprire la porta a qualcuno al di fuori dei tre ragazzi che ci aspettiamo… la porta è sicuramente aperta per una sorpresa”.
    L’ex numero 1 al mondo ha poi espresso le sue idee su quali giocatori sono in grado di sorprendere i primi tre. “Penso che ci siano una manciata di ragazzi che potrebbero potenzialmente farsi avanti”, continua McEnroe. “Ovviamente, Zverev è in lizza, è il primo della lista. Se riuscirà a farcela resta da vedere, ha giocato una finale qua e quest’anno è molto costante. Medvedev poi, come è arrivato male, perdendo due partite consecutive sui campi in cemento, quelli dove di solito è molto forte. Chi l’avrebbe mai pensato? Alcuni dei ragazzi americani sembrano avvicinarsi e, con un paio di buoni match, forse uno di loro può fare il passo successivo“.
    “Rublev? Incredibile come non abbia ancora superato i quarti in uno Slam, ma con un sorteggio migliore, potrebbe succedere qualcosa di favorevole. È difficile dirlo. Ma onestamente, anche con tutto questo, probabilmente sceglierei ancora uno dei tre grandi per la vittoria”.
    Le olimpiadi sono state una difformità rispetto alla stagione classica che potrebbero portare a qualche differenza rispetto agli altri anni, anche per i big. “Dimitrov? Spero che possa giocare al meglio perché ha avuto anche qualche infortunio. È difficile dire dove si trovi mentalmente e fisicamente. Per lui, come per molti altri, quest’anno olimpico è stato particolarmente impegnativo e questo è uno dei fattori di cui dobbiamo tenere conto” conclude McEnroe.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Vuelta di Spagna, Roglic vince l’8^ tappa di Cazorla, O’Connor resta in maglia rossa

    Primoz Roglic inizia da Cazorla la sua rimonta sul leader della classifica generale, Ben O’Connor. Il corridore sloveno della Bora ha conquistato l’ottava tappa della Vuelta, 159 km con partenza da Ubeda e arrivo in salita, precedendo in uno sprint ristretto Enric Mas. Terzo a 14 secondi Mikel Landa, 4° il nostro Antonio Tiberi. Roglic ha recuperato quasi un minuto in classifica generale a O’Connor, arrivato 17° a 46 secondi dal vincitore. L’australiano della Decathlon AG2R La Mondiale resta comunque leader, con 3’49” di vantaggio proprio su Roglic. 4° Tiberi, a cinque minuti di distacco dall’attuale maglia rossa. Domenica 25 agosto si prosegue con la nona frazione, da Motril a Granada di 178 km. Non si arriva in salita, ma è una delle tappe più dure della corsa con tre salite di prima categoria e una lunga discesa verso il traguardo. Potrebbe essere un’altra occasione per Roglic di ridurre il gap dalla vetta della generale. LEGGI TUTTO

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    Panichi potrebbe essere il nuovo preparatore atletico di Sinner

    Marco Panichi a Supertennis

    Jannik Sinner avrebbe scelto un connazionale come nuovo preparatore atletico. Secondo le indiscrezioni riportate da Eurosport, a sostituire Umberto Ferrara potrebbe essere Marco Panichi, professionista con una grandissima esperienza in campo tennistico e per ben 7 anni a fianco del campione serbo Novak Djokovic.
    Nel corso del media day a US Open, Sinner ha confermato che Umberto Ferrara e Giacomo Naldi (preparatore fisico e fisioterapista) non fanno più parte del suo team dopo oltre due anni di lavoro assieme, tanto al quarto Slam dell’anno a seguirlo ci saranno solo i due coach Sinome Vagnozzi e Darren Cahill. L’aveva anticipato l’australiano nella prima intervista post annuncio ITIA sulla positività di Jannik – totalmente scagionato da qualsiasi accusa di doping – e quindi ribadito dal tennista a New York.
    “Sono stati una parte fondamentale della mia carriera. Abbiamo lavorato insieme per due anni. Abbiamo fatto un lavoro incredibile, ottenendo molti successi e avendo una grande squadra alle mie spalle. Ora, a causa di questi errori, non mi sento così sicuro di continuare con loro. L’unica cosa di cui ho bisogno in questo momento è solo di aria nuova. Sai, ho faticato molto negli ultimi mesi. Ora stavo aspettando il risultato, e adesso ho solo bisogno di aria nuova”, ha dichiarato Sinner al Media Day.
    Panichi ha terminato il suo rapporto di collaborazione con Djokovic dalla preparazione del serbo a Roland Garros, lo scorso mese di maggio. È stato di fatto l’ultimo tassello del suo “vecchio” team a lasciarlo, dopo che anche il manager italiano Arnaldi e il fisioterapista Badio avevano lasciato Novak, in un completo rinnovamento del suo staff dopo anni di lavoro come team affiatato e vincente.
    Panichi è un ex-atleta professionista, laureatosi per due volte Campione Italiano nella disciplina del salto in lungo. Si è laureato in “Sport Coaching e Psicologia nello Sport” presso la NSU University, in Florida, USA. Nel tennis vanta un curriculum enorme, con collaborazioni con le più prestigiose accademie specializzate e federazioni (tra cui quella italiana). Tra i moltissimi tennisti con cui ha lavorato, spiccano i nomi di Fognini, Bolelli, Sanguinetti, Schiavone, Garin, Kohlschreiber, Hantuchova e, ovviamente, Djokovic.
    Al momento niente trapela per quanto riguarda il ruolo di fisioterapista, altra figura cruciale per un tennista.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO