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    Ciclismo, Alice Toniolli uscita dal coma dopo il grave incidente in gara. Le news

    Alice Toniolli, la ciclista trentina coinvolta lo scorso 14 agosto in un grave incidente in gara a Vittorio Veneto si è risvegliata dal coma. “Parla e riconosce le persone”, ha annunciato in un post su Facebook la società sportiva ‘GS Topgirl’. Nello schianto contro un muretto a bordo strada l’atleta italiana aveva riportato un grave trauma cranico, un trauma oculare e fratture in varie parti del corpo. Dal giorno dell’incidente era in prognosi riservata all’ospedale di Treviso. Sull’episodio la Procura di Treviso ha aperto un fascicolo di indagine, al momento senza indagati, che tra le possibili responsabilità mira ad accertare se il muretto in cemento fosse stato segnalato agli organizzatori e se fossero state prese o meno le necessarie misure di sicurezza. LEGGI TUTTO

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    McEnroe: “US Open? Djokovic, Alcaraz e Sinner i favoriti ma… occhio alla possibile sorpresa”

    John McEnroe

    Un newyorkese “doc” come John McEnroe fa le carte all’edizione 2024 di US Open, pronto a scattare lunedì sui campi di Flushing Meadows. Per il leggendario mancino statunitense, i tre grandi favoriti per il titolo sono i primi tre nel ranking, Sinner Djokovic e Alcaraz, ma non chiude affatto la porta a una possibile sorpresa. Del resto US Open è lo Slam che in anni recenti più rispetto agli altri ha portato alla vittoria o in finale un tennista nuovo.
    “Alcaraz è il giocatore che preferisco guardare in questo momento”, afferma Johnny Mac a Eurosport. “Sa fare tutto. Mi piacciono le persone che sono complete e creative in campo. Sembra quasi impossibile che qualcuno come lui possa rimanere così positivo, sempre sorridente. È difficile credere che non si frustri, soprattutto in uno sport mentalmente duro come il tennis. Sono sicuro che aveva bisogno di una pausa più lunga. Ma forse sentiva un po’ di pressione perché Novak non stava giocando, e a 37 anni.
    McEnroe pensa che le scorie della sconfitta alle Olimpiadi possano pesare su Alcaraz: “Col senno di poi, probabilmente sarebbe stato meglio se non avesse giocato affatto dopo Parigi. Considerato tutto quello che è successo, emotivamente, sarà un grande sforzo per lui vincere questo torneo. Quanto gli resta nel serbatoio? Questo potrebbe aprire la porta a qualcuno al di fuori dei tre ragazzi che ci aspettiamo… la porta è sicuramente aperta per una sorpresa”.
    L’ex numero 1 al mondo ha poi espresso le sue idee su quali giocatori sono in grado di sorprendere i primi tre. “Penso che ci siano una manciata di ragazzi che potrebbero potenzialmente farsi avanti”, continua McEnroe. “Ovviamente, Zverev è in lizza, è il primo della lista. Se riuscirà a farcela resta da vedere, ha giocato una finale qua e quest’anno è molto costante. Medvedev poi, come è arrivato male, perdendo due partite consecutive sui campi in cemento, quelli dove di solito è molto forte. Chi l’avrebbe mai pensato? Alcuni dei ragazzi americani sembrano avvicinarsi e, con un paio di buoni match, forse uno di loro può fare il passo successivo“.
    “Rublev? Incredibile come non abbia ancora superato i quarti in uno Slam, ma con un sorteggio migliore, potrebbe succedere qualcosa di favorevole. È difficile dirlo. Ma onestamente, anche con tutto questo, probabilmente sceglierei ancora uno dei tre grandi per la vittoria”.
    Le olimpiadi sono state una difformità rispetto alla stagione classica che potrebbero portare a qualche differenza rispetto agli altri anni, anche per i big. “Dimitrov? Spero che possa giocare al meglio perché ha avuto anche qualche infortunio. È difficile dire dove si trovi mentalmente e fisicamente. Per lui, come per molti altri, quest’anno olimpico è stato particolarmente impegnativo e questo è uno dei fattori di cui dobbiamo tenere conto” conclude McEnroe.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Vuelta di Spagna, Roglic vince l’8^ tappa di Cazorla, O’Connor resta in maglia rossa

    Primoz Roglic inizia da Cazorla la sua rimonta sul leader della classifica generale, Ben O’Connor. Il corridore sloveno della Bora ha conquistato l’ottava tappa della Vuelta, 159 km con partenza da Ubeda e arrivo in salita, precedendo in uno sprint ristretto Enric Mas. Terzo a 14 secondi Mikel Landa, 4° il nostro Antonio Tiberi. Roglic ha recuperato quasi un minuto in classifica generale a O’Connor, arrivato 17° a 46 secondi dal vincitore. L’australiano della Decathlon AG2R La Mondiale resta comunque leader, con 3’49” di vantaggio proprio su Roglic. 4° Tiberi, a cinque minuti di distacco dall’attuale maglia rossa. Domenica 25 agosto si prosegue con la nona frazione, da Motril a Granada di 178 km. Non si arriva in salita, ma è una delle tappe più dure della corsa con tre salite di prima categoria e una lunga discesa verso il traguardo. Potrebbe essere un’altra occasione per Roglic di ridurre il gap dalla vetta della generale. LEGGI TUTTO

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    Panichi potrebbe essere il nuovo preparatore atletico di Sinner

    Marco Panichi a Supertennis

    Jannik Sinner avrebbe scelto un connazionale come nuovo preparatore atletico. Secondo le indiscrezioni riportate da Eurosport, a sostituire Umberto Ferrara potrebbe essere Marco Panichi, professionista con una grandissima esperienza in campo tennistico e per ben 7 anni a fianco del campione serbo Novak Djokovic.
    Nel corso del media day a US Open, Sinner ha confermato che Umberto Ferrara e Giacomo Naldi (preparatore fisico e fisioterapista) non fanno più parte del suo team dopo oltre due anni di lavoro assieme, tanto al quarto Slam dell’anno a seguirlo ci saranno solo i due coach Sinome Vagnozzi e Darren Cahill. L’aveva anticipato l’australiano nella prima intervista post annuncio ITIA sulla positività di Jannik – totalmente scagionato da qualsiasi accusa di doping – e quindi ribadito dal tennista a New York.
    “Sono stati una parte fondamentale della mia carriera. Abbiamo lavorato insieme per due anni. Abbiamo fatto un lavoro incredibile, ottenendo molti successi e avendo una grande squadra alle mie spalle. Ora, a causa di questi errori, non mi sento così sicuro di continuare con loro. L’unica cosa di cui ho bisogno in questo momento è solo di aria nuova. Sai, ho faticato molto negli ultimi mesi. Ora stavo aspettando il risultato, e adesso ho solo bisogno di aria nuova”, ha dichiarato Sinner al Media Day.
    Panichi ha terminato il suo rapporto di collaborazione con Djokovic dalla preparazione del serbo a Roland Garros, lo scorso mese di maggio. È stato di fatto l’ultimo tassello del suo “vecchio” team a lasciarlo, dopo che anche il manager italiano Arnaldi e il fisioterapista Badio avevano lasciato Novak, in un completo rinnovamento del suo staff dopo anni di lavoro come team affiatato e vincente.
    Panichi è un ex-atleta professionista, laureatosi per due volte Campione Italiano nella disciplina del salto in lungo. Si è laureato in “Sport Coaching e Psicologia nello Sport” presso la NSU University, in Florida, USA. Nel tennis vanta un curriculum enorme, con collaborazioni con le più prestigiose accademie specializzate e federazioni (tra cui quella italiana). Tra i moltissimi tennisti con cui ha lavorato, spiccano i nomi di Fognini, Bolelli, Sanguinetti, Schiavone, Garin, Kohlschreiber, Hantuchova e, ovviamente, Djokovic.
    Al momento niente trapela per quanto riguarda il ruolo di fisioterapista, altra figura cruciale per un tennista.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Personal Time, le immagini dal PalaBarbazza

    Dopo il raduno e l’allenamento alla CMB Arena, la Personal Time ha cominciato a lavorare anche al PalaBarbazza. Qui gli uomini di Daniele Moretti hanno iniziato a lavorare sulla parte tecnica per amalgamare i giocatori confermati a quelli invece che sono arrivati dal volley mercato. Le prime sedute servono per fare gruppo, per togliersi dalle spalle i mesi di inattività fra una stagione l’inizio dell’altra.  Meno di due mesi alla prima in campionato, il 20 ottobre i san donatesi saranno impegnati nella trasferta di Belluno. La photo gallery di Marco Scomparin. (25) LEGGI TUTTO

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    Caso Sinner vs Halep: Mouratoglou solleva dubbi sulla gestione delle sospensioni nel tennis

    Patrick Mouratoglou nella foto

    In un recente post su LinkedIn, Patrick Mouratoglou, rinomato coach di tennis, ha sollevato importanti questioni riguardo la gestione dei casi di sospensione nel tennis professionistico. Pur riconoscendo che il caso di Jannik Sinner è stato gestito adeguatamente, Mouratoglou ha evidenziato una marcata disparità di trattamento rispetto alla vicenda che ha coinvolto Simona Halep, atleta da lui allenata al momento del controverso test antidoping nel settembre 2022.
    Il tecnico francese ha puntato il dito contro la comunicazione dell’ITIA (Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis), criticando l’uso improprio del termine “tribunale” in riferimento all’organo che ha revocato la sospensione di Sinner. “Non si tratta affatto di un tribunale,” ha precisato Mouratoglou. “Tecnicamente, è solo un’azienda privata ingaggiata dall’ITIA.”Mouratoglou ha quindi sottolineato la differenza fondamentale con il caso Halep: “Il vero tribunale è il TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport), quello a cui si è rivolta Simona Halep. È stato il TAS, dopo un’indagine approfondita e un vero confronto, a stabilire la sua innocenza.”
    Il coach ha poi delineato il tortuoso percorso affrontato dalla Halep: “Simona è stata sospesa provvisoriamente, le è stato negato il diritto di appello per mesi, poi è stata nuovamente sospesa, e solo alla fine ha potuto presentarsi davanti al TAS per essere dichiarata innocente. Tutto questo è avvenuto sotto gli occhi del pubblico fin dall’inizio.”
    Il dibattito sull’uniformità di trattamento degli atleti in situazioni simili sembra destinato a continuare, con potenziali ripercussioni sulla credibilità del sistema antidoping nel tennis professionistico.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Challenger Zhangjiagang: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Nessuna presenza italiana

    Tristan Lamasine nella foto

    Challenger Zhangjiagang – Tabellone Principale – hard(1) Coleman Wong vs QualifierQualifier vs (WC) Yibing Wu Tristan Lamasine vs Dalibor Svrcina Alibek Kachmazov vs (5) Marc Polmans
    (3) Yu Hsiou Hsu vs Jie Cui Rio Noguchi vs Mikalai Haliak Qualifier vs Ryan Peniston (Alt) Philip Henning vs (7) Mark Lajal
    (6) Beibit Zhukayev vs Qualifier(WC) Yi Zhou vs Tung-Lin Wu Vadym Ursu vs QualifierYuta Shimizu vs (4) Yasutaka Uchiyama
    (8) Egor Gerasimov vs (WC) Sheng Tang Kaichi Uchida vs Fajing Sun Yan Bai vs Blake Mott Qualifier vs (2) Seongchan Hong

    Challenger Zhangjiagang – Tabellone Qualificazione – hard– Bobrov 🇷🇺 [1] vs Liu 🇨🇳 [WC]– Duckhee Lee 🇰🇷 vs Agafonov 🇷🇺 [11]
    – Evgeny Donskoy 🇷🇺 [2] vs Edward Winter – Yunseong 🇰🇷 vs Pokorny 🇨🇿 [8]
    – Henning Van Wyk 🇿🇦 [3] vs Watanabe 🇯🇵– Cheng-Yu Hu 🇹🇼 [WC] vs Shimizu Ochi 🇯🇵 [7]
    – Kumar 🇺🇸 [4] vs Smith 🇦🇺– Ji Sung Nam 🇰🇷 vs Arjun Kadhe Rai 🇮🇳 [10]
    – Evgenii Karlovskiy 🇷🇺 [5] vs Roy Mouzourakis Mo 🇺🇸– Juncheng Sun 🇨🇳 [WC] vs Norbert Gombos 🇸🇰 [12]
    – Moses Ayeni 🇺🇸 [6] vs Shuai Dong 🇨🇳 [WC]– Keegan Xiao 🇨🇳 vs Yosuke Watanuki Takahashi 🇯🇵 [9]

    Centre Court – ore 04:00Bogdan Bobrov vs Hanyi Liu Alafia Ayeni vs Zhenxiong Dong Evgeny Karlovskiy vs Ye Cong Mo Qian Sun vs Norbert Gombos
    Court 5 – ore 04:00Jia Hu vs Makoto Ochi Omni Kumar vs Keegan Smith Linang Xiao vs Yusuke Takahashi Evgeny Donskoy vs Edward Winter (Non prima 09:00)
    Court 6 – ore 04:00Duckhee Lee vs Egor AgafonovKris Van Wyk vs Seita Watanabe JiSung Nam vs Ajeet Rai Yun seong Chung vs Lukas Pokorny (Non prima 09:00) LEGGI TUTTO

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    Gp Olanda, incidente shock per Sargeant: Williams in fiamme, cosa è sucesso

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