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    Hewitt: “Il tennis maschile australiano è in crescita, e abbiamo ancora margine per migliorare”

    Lleyton Hewitt

    10 australiani nella top100 ATP, non accadeva dal 1982. Ha di che essere soddisfatto il capitano di Davis dei “canguri”, Lleyton Hewitt, analizzando il buon momento complessivo del tennis nazionale. Oltre a Alex De Minuar, n.10 al mondo questa settimana e protagonista del miglior momento in carriera, il tennis down under può contare anche sul nuovo campione Masters 1000 Popyrin, finalmente esploso per il potenziale al quale era atteso in patria da tempo, ma anche la solidità di Jordan Thompson, e altri 7 tennisti piazzati dal n.65 al mondo di Hijikata al n.96 di Adam Walton. La qualità media degli australiani è confermata anche dal tabellone di US Open, dove sono ben 12 nel main draw, con il derby tra Purcell e Vekic. De Minaur purtroppo non arriva a Flushing Meadows nella miglior forma, ma “Demon” ha cuore e gambe per sorprendere sempre.
    “So che De Minuar sta lavorando molto bene per esser pronto per US Open, non sarà al 100% ma credo che possa essere competitivo” dichiara Hewitt da New York al media australiano 9 sport. “Ha disperatamente rincorso le Olimpiadi in singolare, ma non ce l’ha fatta. C’è stata sicuramente frustrazione nelle ultime quattro o cinque settimane. È un ragazzo che ha fretta, ha un’urgenza di fare bene visto il suo buonissimo anno, vuole che tutto accada ora. Penso che il suo stile di gioco si adatti davvero agli US Open. Incrociamo le dita affinché arrivi in buona forma. Se riuscirà a superare i suoi primi due turni sarà sicuramente pericoloso.”
    La novità dell’estate è certamente Popyrin, autore di una splendida corsa vincente a Montreal (dove ha sconfitto tre top10). Così Hewitt: “Era un po’ a corto di fiducia prima delle Olimpiadi. Abbiamo modificato un paio di cose nel suo gioco… e ha funzionato. Abbiamo visto davvero il suo miglior tennis da molto tempo a questa parte. Penso che la convinzione di poter competere testa a testa con alcuni dei migliori giocatori al Roland Garros per le Olimpiadi, giocando per il suo paese, gli abbia dato quella convinzione interiore che forse gli era sempre mancata”.
    “Il tennis maschile australiano è salute. Negli ultimi tre o quattro anni, abbiamo cercato di mettere in campo i ragazzi giusti nelle squadre di Coppa Davis che sono scese in campo e hanno dato il buon esempio, e questa è stata una delle ragioni principali della buona situazione attuale”, continua Hewitt. “Noi australiani siamo abituati a viaggiare molti mesi lontani da casa, ed è normale che quando siamo in trasferta facciamo gruppo tra di noi. Questo funziona, si sono tutti spinti a vicenda sul tour e molti stanno ottenendo i migliori piazzamenti in carriera, il che è fantastico, dato che ora abbiamo un top10 come Alex de Minaur. Abbiamo dei ragazzi da ammirare, hanno totale disciplina in allenamento, e vedendo i risultati di uno, gli altri traggono forza. Se lo stanno facendo loro, perché non posso andare là fuori e ottenere anche io questi risultati? Questo da grande spinta, e i risultati si vedono”.
    “Il tennis è uno sport individuale, ma in Australia abbiamo una cultura profonda nel gioco, e lo si vede in Coppa Davis, per noi è molto importante. C’è squadra, c’è amicizia, ci si allena insieme e ci si sostiene. Sono sicuro che molti di loro abbiano ancora tanto spazio per migliorare, il treno è appena partito, sono molto fiducioso” conclude Hewitt.
    Effettivamente era tempo che gli australiani non avevano un gruppo così numeroso e di buona qualità, ricordando sempre pure l’assenza di Kyrgios, il tennista oggettivamente più talentoso come tennis puro dell’ultima generazione, bloccato dagli infortuni dopo l’estate 2022, la miglior in carriera con la finale di Wimbledon e altri ottimi risultati. Non sappiamo se Nick ritornerà sul tour con continuità e ritroverà risultati, ma certamente a livello medio l’Australia ha ritrovato un team di alto livello.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Magliano agli Europei con la Nazionale Under 20

    L’Italia chiamò (di nuovo) Lorenzo Magliano. Seconda spedizione azzurra dell’estate per lo schiacciatore classe 2005 della Delta Group Porto Viro che a partire da domani, lunedì 26 agosto, sarà impegnato con la Nazionale Under 20 agli Europei di categoria in Serbia e Grecia. Già medaglia d’argento nella rassegna continentale Under 22 dello scorso luglio (insieme a Eccher), Magliano – che è capitano della selezione U20 – va a caccia di un altro piazzamento sul podio, con la speranza, questa volta, di riuscire a salire sul gradino più alto.
    Per la formazione guidata da Michele Zanin il percorso della fase a gironi sarà particolarmente lungo e impegnativo, con ben sette match da disputare nel giro di dieci giorni. L’Italia, inserita nella Pool II, giocherà le sue gare ad Arta (Grecia) e sfiderà nell’ordine Israele (26 agosto, ore 13.30), Spagna (27 agosto, ore 11), Slovenia (28 agosto, ore 16.30), Bulgaria (30 agosto, ore 16.30), Repubblica Ceca (31 agosto, ore 16.30), Scozia (2 settembre, ore 13.30), Grecia (3 settembre, ore 19). Accederanno alle semifinali, in programma venerdì 6 settembre in Serbia, a Vrnjacka Banja, le prime due classificate delle Pool eliminatorie, mentre le finali per l’oro e per il bronzo si giocheranno sabato 7 settembre, sempre a Vrnjacka Banja.
    Di seguito l’elenco completo degli azzurri che prenderanno parte agli Europei U20, tra cui figura anche l’ex Delta Group Tommaso Barotto.
    PALLEGGIATORI: Gabriele Mariani, Giacomo Selleri.SCHIACCIATORI: Alessandro Bristot, Daniele Carpita, Marco Fedrici, Lorenzo Magliano.OPPOSTI: Tommaso Barotto, Diego Frascio.CENTRALI: Federico Miraglia, Mati Pardo, Gioele Adeola Taiwo, Marco Valbusa.LIBERI: Pietro Bonisoli, Luca Loreti.
    Lo staff della nazionale U20: Vincenzo Fanizza (Coordinatore Tecnico); Michele Zanin (Primo Allenatore); Giovanni Preti (Secondo Allenatore), Marco Donnarumma (Scoutman), Andrea Pozzi (Preparatore Atletico); Alex Boncompagni (Medico); Simone Cinelli (Fisioterapista), Stefano Recine (Dirigente Accompagnatore), Annalisa Pinto (Team Manager e Scoutman). LEGGI TUTTO

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    Ultima settimana di lavoro atletico prima del test match a Palmi

    Ultima settimana di lavoro in palestra in arrivo, prima di testare sul campo quanto raggiunto; gli atleti della Gioiella Prisma saranno infatti protagonisti sul campo di Palmi sabato 31 agosto al PalaSurace alle 18.30 per un allenamento congiunto contro un team di A2.

    Il lavoro procede senza intoppi e con grande entusiasmo, con Zimmermann già ben sintonizzato e da domani in arrivo anche Hofer e Alonso, in seguito raggiungerà la squadra anche D’Heer dalla prima settimana di settembre.

    La settimana di lavoro sarà così distribuita:

    Martedì mattina pesi presso Gym ’83

    Martedì Pomeriggio Seduta Tecnica al PalaMazzola dalle 17.30

    Mercoledì pomeriggio seduta tecnica al PalaMazzola dalle 17.30

    Giovedì mattina pesi presso Gym ’83

    Giovedì pomeriggio seduta tecnica al PalaMazzola dalle 17.30

    Venerdì mattina pesi presso Gym ’83

    Pomeriggio partenza per Palmi

    Sabato mattina seduta tecnica a Palmi, pomeriggio test match ore 18.30

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto

    Foto Walter Nobile LEGGI TUTTO

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    La Lube attende i nazionali e mette nel mirino il primo test estivo

    Alle porte l’arrivo dei reduci dai Giochi di Parigi, mentre nel fine settimana a cavallo tra agosto e settembre scoccherà l’ora del primo allenamento congiunto della preseason per i biancorossi. La Cucine Lube Civitanova brucia le tappe e si appresta ad accogliere ancor prima del previsto quattro dei cinque atleti che ancora mancano all’appello. Già domani, lunedì 26 agosto, saranno all’Eurosuole Forum gli azzurri Fabio Balaso e Mattia Bottolo, ma dovrebbe farcela anche il campione olimpico transalpino Barthelemy Chinenyeze, mentre in serata arriverà a Civitanova Marche la new entry canadese Eric Loeppky, che martedì si aggregherà al gruppo. Adis Lagumdzija, opposto della Turchia, raggiungerà la Lube solo nei primi giorni di settembre perché è ancora impegnato con la sua Nazionale. Il primo test per i cucinieri dall’inizio della preparazione sarà quello di sabato 31 agosto (ore 17), all’Eurosuole Forum, con la Yuasa Battery Grottazzolina per un derby d’allenamento con l’altro Club marchigiano di SuperLega. L’ingresso sarà gratuito e aperto a tutti come per i prossimi allenamenti congiunti fissati al Palas civitanovese.
    Calendario di attività fino a domenica 1 settembre 2024
    Lunedì: pesi, tecnica
    Martedì: atletica, tecnica
    Mercoledì: tecnica, riposo
    Giovedì: pesi, tecnica
    Venerdì: atletica, tecnica
    Sabato: pesi, allenamento congiunto VS Grottazzolina (ore 17 all’Eurosuole Forum)
    Domenica: riposo LEGGI TUTTO

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    La giustizia dei media vs la giustizia dei tribunali: Riflessioni di Giacomo Naldi. Il saluto di Naldi al team Sinner

    Naldi con Ferrara

    Giacomo Naldi, ex fisioterapista di Jannik Sinner, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sulla sua esperienza personale con la giustizia mediatica, mettendo in luce una realtà spesso trascurata nel mondo dello sport e oltre.
    “È proprio vero che esistono due binari della giustizia,” afferma Naldi, “quella vera sancita dai Tribunali e quella (purtroppo più efficace) sancita dai media.” Questa osservazione penetrante evidenzia un problema crescente nella nostra società: la tendenza dei media a emettere verdetti frettolosi, spesso basati su informazioni incomplete o sensazionalistiche.
    Naldi critica apertamente questa pratica, definendola “troppo spesso superficiale e raramente basata sui fatti concreti”. La sua frustrazione è palpabile quando si chiede quale sia l’obiettivo di questa spettacolarizzazione delle vicende giudiziarie, se non quello di “giudicare, creare o distruggere le persone e la loro reputazione.”
    Nonostante l’amarezza per la situazione attuale, Naldi guarda al suo periodo con il team di Sinner con orgoglio e gratitudine. Descrive il gruppo come “fantastico, composto da brave persone, grandi professionisti, compagni di viaggio.” Ricorda con affetto i momenti di “gioia e dolore” condivisi, le “vittorie e sconfitte” assaporate insieme.Il suo orgoglio per i “traguardi storici” raggiunti con la squadra è evidente. Naldi sottolinea di aver “dato il massimo” e di essere stato “professionale al 100%”, aggiungendo che quando si mette il cuore nel proprio lavoro, si dà inevitabilmente di più.
    Con emozione, Naldi ammette: “Fa male pensare di non esserne più parte, dura non essere nel box con voi e tifare per Jannik, ma dovrò abituarmici in fretta.” Questo rivela il forte legame emotivo che si era creato con il team e con Sinner stesso.
    Concludendo il suo messaggio, Naldi esprime gratitudine verso i suoi ex colleghi, chiamandoli per nome: “Grazie Vagno, Darren, Umbe, Cipo, è stato un viaggio bellissimo, una storia indimenticabile.” Non manca di augurare a Sinner una grande carriera, definendolo un campione e incoraggiandolo con il motto “Keep hunting”.
    Le parole di Naldi ci invitano a riflettere sul potere dei media e sull’importanza di un approccio più ponderato e basato sui fatti quando si tratta di questioni giudiziarie e personali. La sua esperienza serve come monito sulla necessità di distinguere tra la giustizia vera e propria e il tribunale dell’opinione pubblica, spesso influenzato da narrazioni mediatiche semplificate.
    Queste le parole complete di Naldi: “È proprio vero che esistono due binari della giustizia: quella vera sancita dai Tribunali e quella (purtroppo più efficace) sancita dai media. Quest’ultima troppo spesso superficiale e raramente basata sui fatti concreti, che in questo caso, peraltro, sono pubblici. Da spettatore mi sono sempre chiesto quale fosse l’obiettivo di spettacolarizzare le vicende giudiziarie, se non quello di giudicare, creare o distruggere le persone e la loro reputazione. Oggi che ne sono protagonista, ne ho la conferma!Un anno e mezzo fa mi sono unito ad un gruppo di lavoro fantastico, composto da brave persone, grandi professionisti, compagni di viaggio. Con loro ho vissuto momenti di gioia e dolore, condiviso emozioni, assaporato vittorie e sconfitte. Con le persone di questo gruppo, ho creato un legame forte, ma soprattutto ho potuto raggiungere traguardi storici, che ci hanno portato nella storia del tennis italiano. Sono orgoglioso di aver fatto parte di questo grande Team, consapevole di aver dato il massimo, di essere stato professionale al 100% ma anche di aver dato di più, perché quando ci metti il cuore è certo che dai di più. Fa male pensare di non esserne più parte, dura non essere nel box con voi e tifare per Jannik, ma dovrò abituarmici in fretta.Grazie Vagno, Darren, Umbe, Cipo, è stato un viaggio bellissimo, una storia indimenticabile. #Team #1 Grazie Jannik e in bocca al lupo, per una grande carriera, sei un campione. “Keep hunting”!Grazie anche ad Alex, Joseph, Larry, Pierre, Ruben e tutte le persone importanti per il Team.Infine, grazie a tutte le persone che in questi giorni non hanno giudicato superficialmente.Jack”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Naldi: “Fa male essere fuori dal team di Sinner, io professionale al 100%”

    Gli auguri a Sinner per una grande carriera, l’amarezza per non essere più parte del team di Jannik, l’orgoglio dei successi condivisi in questi anni e per essere comunque stato “professionale al 100%”. Con un lungo post pubblicato su Instagram, Giacomo Naldi saluta la squadra di cui ha fatto parte fino a quando il caso doping non ha portato Sinner ad allontare lui e Umberto Ferrara. La causa: lo spray cicatrizzante comprato da Ferrara e utilizzato da Naldi per curarsi una ferita a un dito, che ha poi determinato la contaminazione di Sinner e la positività a tracce in quantità infinitesimali di Clostebol. 

    Naldi: “Io professionale al 100%, dato il massimo”
    “Un anno e mezzo fa mi sono unito ad un gruppo di lavoro fantastico -scrive il fisioterapista sui social- composto da brave persone, grandi professionisti, compagni di viaggio. Con loro ho vissuto momenti di gioia e dolore, condiviso emozioni, assaporato vittorie e sconfitte. Con le persone di questo gruppo, ho creato un legame forte, ma soprattutto ho potuto raggiungere traguardi storici, che ci hanno portato nella storia del tennis italiano. Sono orgoglioso di aver fatto parte di questo grande Team, consapevole di aver dato il massimo, di essere stato professionale al 100% ma anche di aver dato di più, perché quando ci metti il cuore è certo che dai di più. Fa male pensare di non esserne più parte, dura non essere nel box con voi e tifare per Jannik, ma dovrò abituarmici in fretta. Grazie Vagno, Darren, Umbe, Cipo, è stato un viaggio bellissimo, una storia indimenticabile. Grazie Jannik e in bocca al lupo, per una grande carriera, sei un campione. Grazie anche ad Alex, Joseph, Larry, Pierre, Ruben e tutte le persone importanti per il Team. Infine, grazie a tutte le persone che in questi giorni non hanno giudicato superficialmente”

    Naldi, lo sfogo social
    Poi uno sfogo finale, da parte di Giacomo Naldi: “È proprio vero che esistono due binari della giustizia: quella vera sancita dai Tribunali e quella (purtroppo più efficace) sancita dai media. Quest’ultima troppo spesso superficiale e raramente basata sui fatti concreti, che in questo caso, peraltro, sono pubblici. Da spettatore mi sono sempre chiesto quale fosse l’obiettivo di spettacolarizzare le vicende giudiziarie, se non quello di giudicare, creare o distruggere le persone e la loro reputazione. Oggi che ne sono protagonista, ne ho la conferma”. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Tomassini è il secondo acquisto al centro della Plus Volleyball Sabaudia

    Lorenzo Tomassini è il centrale che ha tanta voglia di lavorare per migliorare. Il desiderio di avere un progresso su tutti i fondamentali è una prerogativa importante per tutti i giocatori. Il ds Paolo Torre, insieme alla società, ha messo insieme un gruppo che ha l’obiettivo proprio di seguire un percorso di crescita grazie a coach Nello Mosca che, anche nella passata stagione, ha dimostrato di poter spingere il collettivo verso progressi notevoli. 

    “Sono certo che sarà una stagione tanto combattuta e ci sono tante squadre che punteranno in alto, ma arrivo con tante motivazioni personali perché c’è tanta voglia di riscatto rispetto alla passata stagione oltre all’obiettivo, che non deve mancare mai, che è quello di voler migliorare sempre di più” assicura il centrale ravennate cresciuto nel Volley Ravenna dal 2019, in serie C, per poi passare alla Consar in serie B e al Ravenna in A2. 

    Dopo un’estate trascorsa a lavorare sull’aspetto fisico, con l’imminente inizio della preparazione i singoli giocatori si sono ritroveranno impegnati anche in occasione degli allenamenti di tecnica. Questo permetterà loro di cementare il gruppo e di portare avanti la prima fase della stagione, quella in cui è necessario mettere tanta benzina nei muscoli e nella mente.

    “Ho giocato la Junior League con Menichini, evento in cui abbiamo vinto, e prima di iniziare questa preparazione fisica conoscevo soltanto lui di persona mentre ora vedendo più da vicino tutti gli altri posso dire che più in generale mi sembra proprio un ottimo gruppo – chiarisce Lorenzo Tomassini, centrale di 195 centimetri – Attacco e servizio sono fondamentali che mi danno sicurezza ma sui quali comunque continuerò a lavorare molto, lavorerò anche molto sul fondamentale del muro ma dove vorrei avere uno step importante di crescita è anche a livello mentale, personalmente sono sicuro che posso ancora migliorare tanto e ho margini di crescita che mi permetteranno di continuare il mio percorso”.

    Immancabile anche per Lorenzo Tomassini il messaggio agli appassionati. “Mi farebbe piacere vedere sempre più gente al palazzetto di via Conte Verde a Sabaudia e, perché no, anche nelle trasferte – conclude il centrale – sono sicuro che insieme ci potremo divertire tanto e vivere pagine di grande pallavolo perché il campionato sarà molto intenso per tutti”.

    Lorenzo TomassiniRavenna, 12/6/2004Centrale 195 cm

    2024/2025 Plus Volleyball Sabaudia (A3)2023/2024 Moyashi Garlasco (A3)2022/2023 Consar Rcm Ravenna (A2)2020/2022 Consar Rcm Ravenna (B)2019/2020 Volley Ravenna (C)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiali U17 femminili: le azzurrine vincono la finale per il bronzo contro Cina Taipei

    L’Italia è di bronzo in Perù. Si è chiuso al terzo posto il percorso della nazionale Under 17 femminile di Pasquale D’Aniello ai Campionati Mondiali in corso di svolgimento a Lima (Perù); le azzurrine si sono infatti imposte 3-1 (19-25, 25-17, 25-20, 25-22) su Cina Taipei, ottenendo così la medaglia di bronzo nella prima rassegna iridata dedicata a questa categoria. Una vittoria cercata, voluta e trovata dall’Italia; dopo aver perso il primo set, Tosini e compagne si sono ricompattate, e nei restanti parziali è uscita tutta la superiorità tecnico-tattica azzurra che ha consentito all’Italia di trovare prima il pareggio, per poi capovolgere del tutto le sorti del match facendo propri i restanti set.

    Mattatrice e top scorer della gara ancora una volta l’opposto e capitano azzurro Ludovica Tosini, autrice di ben 23 punti, seguita in doppia cifra anche da Rebecca Aimaretti (13) e Stella Caruso (10); per Cina Taipei da segnalare invece i 15 punti di Yi Chen e i 12 di Pin Chen. I primi mondiali Under 17 femminili termineranno questa notte: alle 2.30 è in programma la finale del tutto asiatica che vedrà opposte in campo Giappone e Cina. 

    Sei vittorie in sette partite; un ottimo percorso quello intrapreso dalla squadra guidata da Pasquale D’Aniello in questa rassegna iridata. Dopo aver superato la fase a gironi in testa alla Pool C, grazie alle vittorie su Messico, Egitto e Argentina, le azzurrine hanno successivamente battuto Canada e Turchia, rispettivamente agli ottavi e ai quarti di finale. L’unico passo falso è arrivato contro il Giappone; ieri sera in semifinale le asiatiche sono riuscite infatti ad imporsi 1-3 (17-25, 11-25, 25-20, 22-25). Questa sera è arrivato però il pronto riscatto per le azzurrine che da vere protagoniste in questo Mondiale non potevano finire la manifestazione se non con la medaglia di bronzo al collo.

    1° SET –  A inizio match sono state le asiatiche a rompere gli schemi; dopo un momentaneo 2-2 Cina Taipei ha infatti trovato un importante vantaggio scappando sul 2-9. Le azzurre hanno poi tentato la risalita (9-13) ma le rivali hanno nuovamente allungato sul 10-17. Sotto di sette punti le azzurrine hanno ritrovato il giusto ritmo riuscendo a riportarsi a -2 dalle asiatiche (16-18), che prontamente sono riuscite però prima a scappar via (17-22), per chiudere poi il primo set sul 19-25.

    2° SET – Dopo un inizio di seconda frazione di gioco sostanzialmente equilibrato (4-4, 5-5, 9-9) sono state Tosini e compagne a passare al comando del gioco (12-9); un muro di Aimaretti e un attacco in parallela di Caruso e l’Italia si è portata sul 16-11. Vantaggio che le azzurre hanno amministrato nel migliore dei modi (18-13, 22-14) e sul finale un pallonetto vincente di Tosini ha chiuso il parziale sul 25-17 Italia, ristabilendo dunque la parità: Italia-Cina Taipei 1-1.

    3° SET – Inizio di terzo set simile a quello precedente; le due squadre sono rimaste a contatto (5-5), ma ferme a quota 7 è stata nuovamente l’Italia a trovare l’allungo passando dal 9-7 al 14-7. Cina Taipei ha però trovato un buon break riuscendo a portarsi a -2 sul 14-12, tentativo di rimonta asiatico che non ha trovato l’effetto sperato; un nuovo sprint ha lanciato infatti le azzurre sul 19-13. Il ritmo di gioco delle atlete di coach D’Aniello non si è fermato (22-14), Cina Taipei ha tentato un riavvicinamento (22-17, 24-20) ma sul finale un diagonale vincente di Tosini ha chiuso il set sul 25-20. Italia-Cina Taipei 2-1.

    4° SET – Nella quarta frazione di gioco sono state le azzurre a passare sopra dal 6-3 al 14-11, momento che però ha visto la rimonta di Cina Taipei brava a fermare il risultato in parità a quota 15. La battaglia sotto rete è continuata (18-18, 20-20); un muro di Guerra, un attacco out asiatico e un ace di Aimaretti hanno rispinto l’Italia a +3 sul 23-20. Sul finale un attacco del capitano azzurro Ludovica Tosini ha trovato il mani out avversario chiudendo di fatto il match sul 25-22. L’Italia è medaglia di bronzo.

    IL TABELLINO ITALIA-CINA TAIPEI 3-1 (19-25, 25-17, 25-20, 25-22)ITALIA: Guerra 9, Manda 3, Tosini 23, Mori 3, Massaglia 1, Caruso 10, Cornelli (L). Viti 2, Aimaretti 13, Di Napoli 1. N.e. Hernandez, Zanella. All. D’Aniello.CINA TAIPEI: Chang 2, Chen P. 12, Ma 11, Chou 9, Chen Y. 15, Wu 7, Li (L). Xu, Chiu 1, Chen X, Hnsuen. N.e. Han. All. Wu.Durata set: 20’, 19’, 23’, 24’.Arbitri: Villarreal (ARG), Lopez Rocio (PER)Italia: 5 a, 9 bs, 13 mv, 27 et. Cina Taipei: 3 a, 9 bs, 4 mv, 29 et.

    DIRETTA STREAMINGTutta le partite della manifestazione sono state trasmesse in diretta streaming su VBTV (QUI).

    CALENDARIO e RISULTATI DELL’ITALIA20 AGOSTOOTTAVI DI FINALEItalia-Canada 3-0 (25-19, 25-17, 25-17)

    22 AGOSTO QUARTI DI FINALEItalia-Turchia 3-1 (21-25, 25-15, 25-18, 25-23)

    23 AGOSTOSEMIFINALEItalia-Giappone 1-3 (17-25, 11-25, 25-20, 22-25)

    24 AGOSTOFINALE 3/4° POSTOItalia-Cina Taipei 3-1 (19-25, 25-17, 25-20, 25-22)

    Tutte le informazioni sulla manifestazione sono disponibili QUI.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO