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    Alex De Minaur, chi è l’avversario di Sinner agli Australian Open

    Introduzione
    Ancora lui, ancora Alex De Minaur. Quello in programma mercoledì 22 gennaio a Melbourne sta diventando ormai un grande classico del tennis contemporaneo. Jannik Sinner e il miglior giocatore australiano si affronteranno infatti per la decima volta in carriera. E se i precedenti sono a senso unico, la crescita del ‘demone’ e la spinta della Rod Laver Arena devono comunque far prendere con le molle l’impegno.  La sfida valida per i quarti di finale degli Australian Open è in programma mercoledì (orario da definire) e sarà in diretta su Eurosport, canali 210 e 211 del telecomando Sky e in streaming su NOW LEGGI TUTTO

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    Concorezzo strappa un set a Trento, ma per il resto è gara senza storia

    Nonostante un black out accusato nella fase centrale del secondo set, l’Itas Trentino archivia senza particolari affanni la pratica Imd Concorezzo, espugnando in quattro parziali il campo brianzolo e tornando immediatamente a correre in Regular Season. Dopo lo stop con Melendugno le gialloblù ritrovano quindi l’appuntamento con i tre punti, blindando la seconda posizione e continuando il proprio inseguimento alla capolista Busto Arsizio, distante sempre due lunghezze quando mancano due giornate al termine della prima fase del campionato.

    Nel successo in Brianza spiccano i 17 punti a testa delle laterali Kosareva (mvp, 56% a rete, 2 muri e 2 ace) e Giuliani (47% in attacco e 4 ace), ma anche i 6 muri firmati da Marconato, l’ottima regia di Prandi e la prestazione corale di spessore offerta in attacco dalle gialloblù, come testimonia il 44% di positività di squadra nel fondamentale. Alle lombarde non sono sufficienti i 20 punti dell’opposta Kavalenka, migliore realizzatrice della gara.

    Starting Players – Mazzanti affronta la trasferta brianzola con Prandi al palleggio, Weske opposto, Giuliani e Kosareva laterali, Molinaro e Marconato al centro e Fiori libero. Davide Delmati, tecnico della Imd Concorezzo, risponde con la novità Veronica Allasia in regia, Kavalenka opposto, Tonello e Tsitsigianni in posto 4, Piazza e Frigerio al centro e Rocca libero.1° set – Dopo un avvio di gara caratterizzato da diversi errori, il turno in battuta di Prandi spezza l’equilibrio con Marconato e Weske a firmare in contrattacco il 6-9. Il muro gialloblù prende le misure alle attaccanti di casa e per Concorezzo diventa impresa ardua mettere palla a terra: vanno a segno a muro una dopo l’altra Kosareva (6-10), Marconato (9-11), Molinaro (due volte per il 10-15 e l’11-17) e Giuliani (11-16), con Trento che prende decisamente il largo. La Imd fatica in attacco, due errori incrementano il divario (12-23) e l’Itas non si fa pregare sprintando verso il 12-25 con un altro muro di un’attenta Molinaro.2° set – Concorezzo prova ad abbozzare una timida reazione in avvio di secondo set (4-3) ma due ace (e mezzo) di Giuliani ristabiliscono le gerarchie con l’Itas che trova ben presto aggancio e sorpasso (7-10). Due spunti da posto 4 di Kosareva valgono l’8-12, l’Itas sembra in grado di scappare (10-15) ma l’ace di Tonello e il mani-out di Kavalenka riaprono i giochi, con Mazzanti costretto a ricorrere al time out (14-15). Trento accusa un passaggio a vuoto e l’Imd ne approfitta prontamente, portandosi sul 19-18 con il muro di Tsitsigianni e l’ace di Kavalenka. Gli ace delle neo entrate Bianchi (22-20) e Pegoraro (26-24) sorprendono la ricezione trentina con Concorezzo che ristabilisce la parità dei set.3° set – Mazzanti riordina le idee nella metà campo gialloblù e l’Itas Trentino ritrova la verve di inizio gara: Giuliani fa 3-6 (attacco e ace), Marconato e Weske alzano un muro invalicabile, con Trento che vola indisturbata fino al 5-12. Come nel parziale precedente, però, la Imd rialza la testa e con Allasia e Tonello giunge fino al -2 (14-16) con Mazzanti costretto al time out. A scacciare i fantasmi ci pensa Kosareva con tre siluri da posto 4 (15-21), Marconato torna ad esaltarsi a muro (16-23) e con il contributo della neo entrata Pizzolato l’Itas trova il punto numero venticinque con Giuliani (19-25).4° set – Sulle ali dell’entusiasmo l’Itas approccia molto bene la quarta frazione e con il turno al servizio di Kosareva tenta subito l’allungo (0-4). L’uno-due di Giuliani tiene a distanza Concorezzo (2-6), due errori della Imd incrementano il divario (8-14), prima che il nastro regali a Giuliani l’ace del 13-20. Il finale è in discesa per Trento, con Ristori Tomberli che entra e firma l’ace del 14-22, Kosareva che stampa Kavalenka per il 14-24 e Prandi che di prima intenzione mette a terra il pallone del 14-25.

    Julia Kavalenka (Imd Concorezzo): “Direi che sono abbastanza soddisfatta, perché venivamo da una sconfitta contro una squadra che era sotto di noi e non siamo state in grado di dimostrare il nostro valore. Sono contenta per il set che siamo riuscite a conquistare contro Trento. La grande differenza è stata nei momenti decisivi del match: quando siamo lì per lottare alla pari iniziamo a sbagliare e fare un sacco di errori che poi ci penalizzano. Però, quando giochiamo punto a punto, riusciamo a dimostrare anche noi il nostro livello di pallavolo”.Davide Mazzanti (Itas Trentino): “E’ stata una vittoria ottenuta soprattutto grazie ad una buona prestazione in attacco, anche se in alcune situazioni potevamo fare meglio con i centrali che in questa occasione non sono entrati nel gioco come volevamo. A muro alcune cose provate in settimana le abbiamo fatte davvero bene, altre invece necessitano di essere perfezionate perché la tecnica c’è ma dobbiamo migliorare i tempi”.

    Imd Concorezzo 1Itas Trentino 3(12-25, 26-24, 19-25, 14-25)Imd Concorezzo: Tonello 9, Frigerio 2, Kavalenka 20, Tsitsigianni 9, Piazza 6, Allasia 3, Rocca (L), Pegoraro 1, Bianchi 1, Rosina, Alberti. Non entrate: Bianchi, Brutti, Ghezzi (L). All. Delmati.Itas Trentino: Prandi 3, Kosareva 17, Marconato 10, Weske 14, Giuliani 17, Molinaro 7, Fiori (L), Ristori 1, Pizzolato 1. Non entrate: Zojzi, Batte, Iob, Zeni (L), Bassi. All. Mazzanti.Arbitri: Resta, Maran.Note – Durata set: 19′, 26′, 25′, 24′; Tot: 94′.MVP: Kosareva.Top scorers: Kavalenka J. (20) Kosareva D. (17) Giuliani D. (17) Top servers: Giuliani D. (4) Kosareva D. (2) Ristori V. (1) Top blockers: Marconato G. (6) Kosareva D. (2) Giuliani D. (2)

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    Altafratte Padova sbanca Casnate, per Como ora la Pool Salvezza è una matematica certezza

    Niente da fare per la Tecnoteam Albese Volley Como contro l’Altafratte Padova: le ragazze di Sinibaldi espugnano Casnate (0-3) e mandano le comashe – con certezza matematica – alla Pool Salvezza, mentre loro restano in piena corsa per un posto nella Pool Promozione.

    Gara ben controllata dalle ragazze vebnete che, con un muro molto efficacem hanno chiuso a loro favore il primo set (18-25), mentre gli altri due sono stati punto a punto. Equilibrio assoluto, arrivo in volata. Padova brava a chiudere in entrambi i set ed a portare a casa punti d’oro per la sua classifica come ha ammesso anche il suo allenatore. Prestazione da applausi (Mvp della serata) di Erika Esposito: 14 punti e grande presenza in campo. ben supportata da Fiorio e Scharmann, andata un pò a corrente alternata, ma sempre efficace. Per la Tecnoteam 14 punti da Grigolo e 10 da Mazzon, ex di turno, tornata in campo dal primo minuto proprio contro la formazione dove ha iniziato a giocare a volley anni fa.

    Rebecca Rimoldi (Tecnoteam Albese Volley Como): “Si, per noi ormai è Poule Retrocessione, ma ci pensiamo più avanti. Stasera non siamo riuscite ad esprimere bene il nostro gioco: Padova molto aggressiva in battuta ed a muro. Non siamo state in grado di contrattaccare adeguatamente. Un peccato davvero, di solito riusciamo a fare meglio. Dovevamo giocare più aggressive,forse dovevamo osare un pochino in più. Noi vogliamo punti nelle prossime gare, ce la metteremo tutta per presentarci alla Poule Retrocessione con il maggior numero possibile di punti”.Laura Bovo (Nuvolì Altafratte Padova): “E’ stata una partita preparata molto bene, a mio avviso in attacco abbiamo fatto veramente bene, mi è piaciuto soprattutto il morale col quale siamo scese in campo, determinate a giocarci ogni punto con decisione. Se siamo riuscite a portare a casa i tre punti è stato proprio grazie al nostro atteggiamento unito al grande lavoro svolto in settimana”.

    Tecnoteam Albese Volley Como 0Nuvolì Altafratte Padova 3(18-25, 23-25, 23-25)Tecnoteam Albese Volley Como: Grigolo 14, Veneriano 5, Mazzon 10, Longobardi 6, Taje’ 1, Rimoldi, Pericati (L), Bernasconi 3, Baldi 1, Mancastroppa, Colombino. Non entrate: Radice, Vigano, Calervo (L). All. Chiappafreddo.Nuvolì Altafratte Padova: Fanelli 5, Stocco 1, Esposito 14, Bovo 9, Grosse Scharmann 10, Fiorio 12, Maggipinto (L), Talerico. Non entrate: Pridatko, Occhinegro, Esposito, Ghibaudo. All. Sinibaldi.Arbitri: Angelucci, Pernpruner.Note – Durata set: 27′, 32′, 32′; Tot: 91′.MVP: Esposito.Top scorers: Grigolo L. (14) Esposito E. (14) Fiorio C. (12) Top servers: Fanelli I. (1) Grosse Scharmann L. (1) Fiorio C. (1) Top blockers: Bovo L. (5) Fanelli I. (2) Fiorio C. (1)

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    Gioia del Colle espugna il PalaVazzieri, superando Campobasso al tie break

    Un’altra vittoria in trasferta. Un altro successo al tie-break. La Joy Volley Gioia del Colle ha espugnato anche il PalaVazzieri di Campobasso, superando in serata una combattiva EnergyTime nell’anticipo della sedicesima giornata di regular season.

    Capitan Mariano e compagni hanno dovuto sudare le fatidiche sette camicie per avere la meglio sulla compagine molisana, trascinata dall’opposto Michele Morelli che ha chiuso la sua gara con 30 punti messi a referto. A prendersi la scena nella metà campo gioiese, invece, è stato Sebastiano Milan, rivelatosi determinante sia in battuta che in attacco nei momenti clou della contesa ed eletto MVP al termine dell’incontro (21 i punti totalizzati dallo schiacciatore biancorosso).

    L’undicesima affermazione stagionale porta in dote due punti importanti, che consentono alla Joy Volley di proseguire la sua corsa nel girone Blu, dove occupa al momento il secondo posto a quota 31, a -4 dalla capolista Sorrento (ferma ai box per il suo turno di riposo) e a +2 sulla Domotek Reggio Calabria (domani impegnata al PalaSiani di Napoli).

    Sestetti – Mister Bua sceglie Del Fra al palleggio, Morelli opposto, Margutti e Gatto in posto 4, Orazi e Fabi al centro e, infine, Calitri al comando delle operazioni difensive.Coach Passaro opta per la diagonale Longo-Vaškelis, gli schiacciatori Mariano e Milan, i centrali Cester e Persoglia e per il libero Pierri.

    1° set – La Joy Volley parte subito forte: l’attacco vincente da posto 4 di Vaškelis e il successivo muro di capitan Mariano su Margutti valgono il momentaneo 6-9. Balzata sul 7-12 con l’ottimo turno al servizio di Persoglia, la squadra di coach Passaro si porta sull’11-16, trascinata da uno scatenato Mariano. Dall’altra parte della rete, i padroni di casa non si arrendono: prima accorciano le distanze con Fabi al servizio (14-16) e poi si portano a -1 con il muro di Orazi su Vaškelis (16-17). A seguire, la risposta biancorossa arriva con Persoglia che, ancora incisivo in battuta, propizia il nuovo strappo della Joy Volley (17-21, mani out di Vaškelis).

    Sul 18-22, va in onda l’inaspettato ribaltone al PalaVazzieri: guidata da Gatto in fase offensiva e da Morelli al servizio (due aces per lui), la EnergyTime piazza un break di sei punti e si porta ad un passo dalla conquista del set (24-22). Ma le emozioni non finiscono qui: la Joy Volley trova le forze per reagire e per portare il set ai vantaggi con la pipe micidiale di Milan (24-23) e l’ace di Mariano (24-24). Giunti sul 27-27, l’ace di Milan e il mani out di Mariano decidono la contesa (27-29) e sbloccano il match (0-1).

    2° set – Tornati in campo, al break siglato dalla EnergyTime (12-9) fa seguito l’immediata risposta della Joy Volley (12-13). La contesa prosegue sul filo di equilibrio, con Morelli e Milan protagonisti sul rettangolo di gioco (17-18). Il successivo strappo della EnergyTime, realizzato da Gatto in battuta (20-18), viene prontamente annullato da Gioia del Colle sul 21-22. Ristabilita nuovamente la parità da Morelli (23-23), alla fine è Campobasso a trovare il guizzo vincente con due muri su Vaškelis (25-23).

    3° set – Nel terzo set, la EnergyTime perde Gatto per infortunio e, avanti 13-11, subisce l’immediata rimonta della Joy Volley, guidata da Milan (13-15, 14-18). Lo schiacciatore gioiese è straripante anche in battuta: Gioia prende così il largo (15-21). È l’ace del nuovo entrato Attolico (16-23) a spianare la strada del successo alla squadra di coach Passaro, che si aggiudica il terzo set con il sigillo di Cester (16-24) e l’errore in battuta di Diana (18-25).

    4° set – Nel quarto atto del match, la EnergyTime reagisce subito con Margutti e il solito Morelli (9-4). Con un autentico show in attacco, l’opposto conduce i molisani sul 21-12. Nel momento di maggiore difficoltà, con i muri di Persoglia e il turno in battuta di Milan la Joy Volley prova a riaprire i giochi (21-17, a segno Vaškelis) ma il tentativo va a vuoto: l’attacco di Fabi (24-18) e l’errore in battuta di Vaškelis (25-19) portano il match al tie-break.

    5° set – Ritmi altissimi anche nel quinto set: dopo il 7-5 realizzato dai padroni di casa con il solito Morelli, Gioia del Colle piazza il break con Milan al servizio e Mariano in attacco (7-8). Si viaggia punto a punto fino al 10-10, quando Gioia si rifà avanti con l’errore in battuta di Fabi, la palla piazzata di Milan e l’errore in attacco di Morelli (10-13). Lo strappo è decisivo: i biancorossi si impongono sul 12-15, materializzatosi con la pipe vincente di Mariano.

    EnergyTime Campobasso 2JV Gioia Del Colle 3(27-29, 25-23, 18-25, 25-19, 12-15)

    EnergyTime Campobasso: Margutti 11, Orazi 2, Morelli 30, Gatto 18, Fabi 10, Del Fra 2, De Nigris (L), Giani 0, Diana 0, Calitri (L), Diaferia 1, Rescignano 3. N.E. Urbanowicz. All. Bua. JV Gioia Del Colle: Milan 21, Persoglia 8, Vaskelis 21, Mariano 13, Cester 10, Longo 2, Martinelli 0, Attolico 1, Rinaldi (L), Disabato 0, Pierri (L), Starace 1. N.E. Garofolo, Alberga. All. Passaro.

    ARBITRI: Pescatore, Bolici. NOTE – durata set: 35′, 27′, 29′, 27′, 19′; tot: 137′.

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    Olbia batte Melendugno 3-1 e pone fine alla sua striscia negativa

    Dopo tre sconfitte consecutive, torna a vincere l’Hermaea Olbia di coach Dino Guadalupi. Prima gara senza punti nel girone di ritorno per Melendugno, che cede in quattro set e interrompe la striscia di cinque vittorie consecutive. Le salentine conservano il terzo posto a quota 30, le sarde salgono a quota 23 e mantengono in vita una piccola speranza di agganciare una dei primi cinque posti. 20-25, 25-23, 25-22, 25-15 i parziali del match disputato al GeoPalace. Parte forte la squadra di Giunta che, però, dopo aver vinto il primo set, risale dal 20-11 del secondo fino 23-22 senza ultimare la rimonta. Nel terzo e nel quarto, la gara dell’Hermaea si mette in discesa e le sarde riprendono a correre.

    Dino Guadalupi (coach Volley Hermaea Olbia): “Battuta una squadra estremamente in forma. Il risultato di oggi è l’ennesima prova di quanto, in questo girone, sia successo di tutto. La grande paura del secondo set ha fatto da trampolino per i successi nel terzo e quarto. Siamo partiti male nel muro-difesa, Malik è messo giù tutto, poi le ragazze si sono sciolte e abbiamo attaccato bene la loro linea di ricezione. Speranze Pool Promozione? I punti servono per qualsiasi seconda fase. ITAS? Sono fortissimi, dobbiamo andare con la mente libera e consapevoli di dover rischiare”.Simone Giunta (coach Narconon Volley Melendugno): “Complimenti agli avversari. Nel primo set, bravi ad approfittare del fatto che non si siano espressi come di consueto nel muro-difesa. Gran recupero nel secondo, ma non si può pensare di finire sotto di otto e di riuscire nella rimonta. Nel terzo e quarto abbiamo mollato, noi continuiamo nel nostro percorso. Primi due posti? Busto e ITAS fanno un campionato a parte, noi abbiamo fatto un gran girone di ritorno, questa partita non sminuisce ciò che abbiam fatto finora. La corsa alla Pool Promozione è serrata, cercheremo di sfruttare al massimo le nostre possibilità”.

    Volley Hermaea Olbia 3Narconon Volley Melendugno 1(20-25, 25-23, 25-22, 25-15)Volley Hermaea Olbia: Trampus 17, Ngolongolo 8, Pasquino 10, Partenio 11, Barbazeni 7, Korhonen 8, Blasi (L), Negri, Kogler. Non entrate: Fontemaggi, Piredda, Civetta. All. Guadalupi. Narconon Volley Melendugno: Riparbelli 10, Malik 12, Joly 4, Biesso 8, Caracuta, Tanase 9, Ferrario (L), Andrich 11, Maruotti 8, Passaro 1. Non entrate: D’onofrio (L), Badalamenti, Fioretti. All. Giunta.Arbitri: Proietti, Marani.Note – Durata set: 26′, 32′, 33′, 22′; Tot: 113′.MVP: Pasquino.Top scorers: Trampus A. (17) Malik P. (12) Andrich E. (11) Top servers: Pasquino L. (4) Riparbelli C. (3) Partenio L. (3) Top blockers: Riparbelli C. (6) Ngolongolo N. (3) Barbazeni K. (3)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Successo esterno di Costa Volpino che regola Mondovì in quattro set

    Al PalaManera va in scena la sfida tra BAM Mondovì e CBL Costa Volpino. Le pumine iniziano bene (6-3), la reazione ospite non tarda ad arrivare e l’ace dell’ex Ferrarini scrive il sorpasso (7-8). Si gioca punto a punto (10-10), poi Costa Volpino allunga (11-15). La CBL non molla e mantiene il vantaggio (16-20). Due muri della metà campo monregalesi riaprono il set (18-20), portando il punteggio in parità (21-21). Finale da cardiopalma, con le formazioni decise a chiudere a proprio favore (25-25). Dopo 40 minuti, sono le ospiti ad aggiudicarsi il parziale 30-32. Dopo la maratona della frazione precedente, Costa Volpino non abbassa la guardia e torna in campo determinato (10-15), lasciando le rossoblu ad inseguire (17-25). Il terzo parziale vede le formazioni viaggiare a braccetto (13-13). Bam Mondovì sale in cattedra (19-13) e vola sul 25-15. Le ospiti sfruttano il calo delle monregalesi (8-12) e le costringono ad inseguire (16-23), fino a conquistare l’intera posta in palio.

    Arianna Lancini (Bam Mondovì): “Purtroppo siamo qui a commentare una sconfitta. Speriamo di aver la forza di reagire per affrontare al meglio le prossime sfide”.Valentina Zago (C.B.L. Costa Volpino): “E’ stata una partita molto combattuta. Sapevano che giocare a Mondovì sarebbe stato difficile, complimenti alle avversarie per non aver mai mollato. Siamo molto felici per aver portato a casa la vittoria”.

    Bam Mondovì 1C.B.L. Costa Volpino 3(30-32, 17-25, 25-15, 16-25)Bam Mondovì: Schmit, Bosso 19, Catania 4, Viscioni 19, Langegger 3, Tresoldi 4, Giubilato (L), Lancini 12, Deambrogio 4, Fini (L), Manig, Marengo. All. Basso.C.B.L. Costa Volpino: Dell’orto 2, Buffo 19, Brandi 12, Zago 15, Neciporuka 8, Ferrarini 22, Gamba (L), Tosi, Yilmaz, Fracassetti (L), Dell’amico. Non entrate: Fumagalli, Civitico, Lovett. All. Cominetti.Arbitri: Fontini, Erman.Note – Spettatori: 330, Durata set: 40′, 23′, 25′, 23′; Tot: 111′.MVP: Ferrarini.Top scorers: Ferrarini S. (22) Buffo S. (19) Bosso T. (19) Top servers: Zago V. (3) Ferrarini S. (2) Bosso T. (2) Top blockers: Ferrarini S. (5) Viscioni G. (4) Zago V. (3)

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    Napoli fa lo sgambetto a Reggio Calabria e la supera con un netto 3-0

    Torna in vigore la legge del Palasiani, La Gaia Energy Napoli si impone sulla Domotek Reggio Calabria con il netto punteggio di 3-0 (25-22, 25-22, 25-22). Napoli batte la seconda forza del campionato con una grande prestazione di squadra e prosegue la rincorsa alla salvezza diretta; la situazione di classifica resta complicata considerati i risultati delle dirette concorrenti, ma i partenopei stanno dimostrando di poter ancora dire la loro nel girone Blu della serie A3 Credem del campionato di pallavolo.

    Dopo le vittorie del Napoli Calcio e del Napoli Basket, arriva anche il successo della Napoli della pallavolo, con il solo Napoli Calcio Femminile battuta dalla Lazio, ma con Tecla Pettenuzzo, centrale di difesa presente al Palasiani per sostenere i colori della Gaia Energy Napoli.

    Un risultato di fatto mai in discussione, maturato con costanza e decisione, con Leone ad orchestrare e ogni giocatore di Napoli pronto a fare la sua parte, una squadra, che anche nei momenti più complicati, ha mantenuto la calma e il sangue freddo, che spesso in altre occasioni sono mancati, per chiudere i tre parziali a proprio favore, parziali che hanno avuto un andamento simile; solo nel secondo Reggio, orfana di Zappoli, riesce a mettere la freccia a metà set, presto rintuzzata, dopo un time out in cui Angeloni restituisce tranquillità e lucidità, da Lugli (19 punti finali) e Starace(16 punti) e ha un epilogo identico agli altri due.

    E’ una Gaia Energy gagliarda che mura, nove muri totali, in cui ogni componente suona il proprio spartito, anche il libero Ardito che, giocando con la febbre, ha ricevuto con il 71% di positività e difendendo e interpretando come sempre con leadership il ruolo di libero.

    “Stiamo giocando bene – ha esordito il coach di Napoli Angeloni, che ha poi proseguito – anche a Modica pur uscendo sconfitti dal campo la prestazione è stata di livello; chiaramente nelle partite casalinghe , grazie al supporto del pubblico riusciamo ad esprimerci meglio, il prossimo step deve essere fare punti in trasferta. I ragazzi oggi sono stati davvero bravi a mettere in pratica quanto avevamo preparato in settimana”.

    Il DG Matano gli fa eco: “Sono veramente molto soddisfatto, ci sono ancora sei partite per noi , diciotto punti in palio e risultati che si alternano ogni settimana, dobbiamo crederci, ogni settimana ci sono risultati a sorpresa; ora si va a Lecce, ci giocheremo le nostre carte”.

    Gaia Energy Napoli 3Domotek Reggio Calabria 0(25-22, 25-22, 25-22)

    Gaia Energy Napoli: Leone 0, Darmois 9, Martino 7, Lugli 19, Starace 16, Lanciani 3, Gianotti 0, Ardito (L), Volpe (L). N.E. Saccone, Sportelli, Piscopo, Dotti. All. Angeloni. Domotek Reggio Calabria: Esposito 3, Lazzaretto 13, Stufano 7, Laganà 10, Soncini 10, Picardo 6, Lopetrone (L), De Santis (L), Lamp 0, Pugliatti 0. N.E. Giuliani, Galipò, Guarienti Zappoli, Murabito. All. Polimeni.

    ARBITRI: Mannarino, Candeloro. NOTE – durata set: 32′, 28′, 31′; tot: 91′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO