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    Champions League femminile: Scandicci batte ancora Stuttgart e resta al comando della Pool E

    La Savino Del Bene Volley Scandicci conferma il suo straordinario momento di forma con un’ennesima prestazione vincente in CEV Champions League. A Palazzo Wanny, le ragazze allenate da Marco Gaspari hanno superato con un netto 3-0 (25-16, 25-12, 25-22) l’Allianz MTV Stuttgart, centrando la decima vittoria consecutiva tra campionato e coppa.Con il successo odierno, Scandicci consolida la leadership nella Pool E della CEV Champions League, mantenendo un bilancio perfetto: 4 vittorie in altrettante partite, 12 punti in classifica e nessun set perso (12-0).I primi due parziali di gara, vinti 25-16 e 25-12, hanno visto la squadra scandiccese saldamente in controllo, in grado di imporre il proprio ritmo e di gestire con autorità il gioco. Nel terzo set invece Scandicci ha incontrato alcune difficoltà e si è trovata ad inseguire. Sotto per 12-6 le ragazze di coach Gaspari hanno però imbastito una grande reazione, recuperando lo svantaggio e imponendosi 25-22.Nonostante una percentuale di ricezione positiva leggermente inferiore rispetto a quella delle tedesche (43% – 46%), la Savino Del Bene Volley ha fatto sua la vittoria potendo contare su migliori numeri in attacco (47% – 40%), a muro (5-3) e in battuta (7-5).MVP dell’incontro ancora una volta Ekaterina Antropova, che ha messo a segno 18 punti totali, di cui 3 arrivati su ace e 2 grazie muri vincenti, risultando come la miglior marcatrice della sua squadra e l’unica giocatrice scandiccese in doppia cifra.In virtù della vittoria contro Stuttgart, Scandicci si avvicina alla certezza matematica del primo posto nel suo girone di Champions, ma non può fermarsi a riposare: domenica 15 novembre (ore 15.30) tornerà in campo nel big match di campionato in casa della Igor Gorgonzola Novara.Starting Players – Coach Marco Gaspari conferma il 6+1 visto in campo a Stoccarda e schiera Ognjenovic al palleggio, Antropova come opposta, Bajema e Herbots in banda, Carol e Baijens al centro. Il libero è Castillo. Lo starting six dell’Allianz MTV Stuttgart è formato da Krenicky e Rivers in diagonale, in posto 4 Segura insieme a Stautz, con al centro Varela Gomez e Morrissette. Il libero è Koskelo.1° Set – Partenza positiva per la Savino Del Bene Volley, che scappa sul +5. Il 9-4 è frutto di un errore di Varela Gomez, che sbaglia la misura del suo attacco in fast e obbliga Stuttgart al primo time out della gara. Le tedesche si fanno male da sole e con un errore di formazione concedono il punto del 15-9 alla Savino Del Bene Volley. La squadra di Gaspari non si ferma e si aggiudica il set con il 25-16 messo a terra da Baijens.2° Set – Copione simile per il secondo set: la Savino Del Bene Volley vola sul 7-3 e coach Bitter deve chiamare un time out. Il vantaggio della formazione di Gaspari aumenta fino al 9-3 messo a referto da Antropova con un ace. Scena che si ripete più tardi, stavolta Antropova attacca in extra rotazione e segna il 15-6, innescando una nuova richiesta di “tempo” per Stuttgart. La Savino Del Bene Volley domina in lungo e largo e si impone 25-12, con il punto conclusivo del set firmato da Graziani a muro. 3° Set – Stuttgart reagisce in avvio di terza frazione, il vantaggio di 1-5 per le tedesche costringe coach Gaspari a ricorrere ad un time out. Il tecnico della Savino Del Bene Volley si ripete sul 4-10, con le tedesche sul +6. Le padrone di casa imbastiscono una rimonta e Ognjenovic porta le sue compagne sul -3 con l’ace del 10-13. Sempre la serba produce in battuta il punto del pareggio (13-13), subito seguito dal secondo time out nel set per Stuttgart. Le ragazze di Gaspari arrivano fino al +2 con un ace di Graziani (19-17), poi si aggiudicano il set e la gara con il 25-22 realizzato da Antropova con un attacco dalla seconda linea.Marco Gaspari post partita: “Partita giocata molto bene per due set, molto male invece per l’approccio del terzo set. Mi aspettavo un potenziale calo, ma non mi è piaciuto. Mi è piaciuta molto invece la reazione perché, sotto nel punteggio per 12-6, abbiamo recuperato fino al 24-20 e non era una cosa scontata. Prendiamo un ennesimo risultato molto positivo perché non è mai banale vincere una gara di Champions con questi parziali.”Savino Del Bene Scandicci 3Allianz MTV Stuttgart 0(25-16, 25-12, 25-22)Savino Del Bene Scandicci: Magnani (L2) n.e., Herbots 5, Castillo (L1), Kotikova, Ognjenovic 3, Bajema 5, Graziani 6, Nwakalor n.e., Carol n.e., Baijens 7, Antropova 18, Mingardi 2, Gennari. All.: Gaspari M.Allianz MTV Stuttgar: Koskelo (L2) n.e., Morrissette 3, Božić 1, Stautz 3, Robinson 5, Reesink (L1), Knollema n.e., Martin 4, Varela Gomez 8, Rivers 12,Veltman n.e., Krenicky, Steinhilber 8, Slacanin, Segura Palleres. All.: Bitter K.Arbitri: Sonja Simonovska (MNE) – Stanislava Simic (SRB)Durata: 1 6′ (20′, 20′, 26′)Attacco Pt%: 47% – 40%Ricezione Pos% (Prf%): 43% – 46% (17% – 18%)Muri Vincenti: 5-3Ace: 7-5MVP: AntropovaSpettatori: 1056(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup femminile: anche Roma ai quarti con una super Amélie Rotar

    La SMI Roma Volley bissa la vittoria dell’andata e si regala i quarti di finale di CEV Challenge Cup, battendo 3-0 il Levski Sofia al termine di una sfida mai in discussione.Per la gara di ritorno coach Cuccarini si affida in partenza alla diagonale Mirković-Orvošová con Ciarrocchi e Costantini centrali, Rotar e Salas schiacciatrici e Zannoni libero.1° set – Dopo una fase di studio iniziale (6-6), Roma allunga con un tocco di seconda di Mirković (11-8) e prende il pallino delle operazioni. A nulla servono i due time-out chiamati dall’allenatore ospite in seguito all’attacco di Orvošová (14-10) ed al muro di Rotar in tandem con Ciarrocchi (20-14), le cui mani poco dopo costringono le avversarie all’errore per il 25-18 che consegna il primo set alle capitoline.2° set – Nella seconda frazione le Wolves vogliono chiudere subito i giochi in ottica qualificazione. Questa volta è Mirković a muro a capitalizzare una bella difesa di Zannoni per il 10-6 che consente alle giallorosse di guadagnare un buon margine, con le bulgare che restano a secco di punti fino al 16-6 siglato da Rotar, MVP dell’incontro. Nelle battute finali, con Provaroni e Adelusi al posto di Orvošová e Rotar, le Wolves dilagano e conquistano il set che vale il passaggio del turno con un servizio ospite che si ferma sulla rete (25-12).3° set – Nella terza frazione entrano in campo anche Cicola, Rucli e Schölzel, che prima regala a Roma un break importante (6-1) con il suo insidioso servizio e poi trova addirittura il +10 (17-7) siglando la bellezza di quattro punti consecutivi. Finisce 25-12 sull’attacco di Provaroni, con la lieta notizia del rientro di Muzi, che negli ultimi scambi del match riassaggia il taraflex dopo l’infortunio, e tutte le giocatrici sotto la curva a festeggiare la conquista dei quarti di finale ed il terzo compleanno del Branco. Appuntamento a gennaio per il doppio confronto contro le belghe del Charleroi.      Amélie Rotar (opposta/schiacciatrice SMI Roma Volley): “Abbiamo disputato un’ottima partita e meritato la qualificazione. Adesso non vediamo l’ora di giocare i quarti di finale ma prima dobbiamo allenarci in palestra e continuare a crescere per migliorare la nostra classifica in campionato”.     SMI Roma Volley 3Levski Sofia 0(25-17; 25-12; 25-12) SMI Roma Volley: Provaroni 4, Salas 4, Ciarrocchi 2, Rotar 13, Rucli 4, Adelusi 1, Cicola, Schölzel 6, Melli, Zannoni, Mirković 5, Orvošová 5, Muzi, Costantini 4. All: CuccariniLevski Sofia: D. Ivanova 6, Arnaudova, Zhekova, Andonov, Radeva, Malinova 2, Mitkova 6, Martin Ramella 5, Parapunova 1, Stoyanova 6, Kucharska, Adamek, Zlatanova 1, Stefanova. All: DimitrovArbitri: Svetlana Zotovic, Veaceslav ProzorovSpettatori: 300Durata set: 24’, 22’, 20’. Tot: 1h 6 min.  MVP: Amélie Rotar (SMI Roma Volley)Impianto: Palazzetto dello Sport di Roma(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League femminile: Milano si ‘allena’ con il Calcit, Konstantinidou eletta MVP

    La Numia Vero Volley Milano torna al successo in CEV Champions League, imponendosi con un netto 3-0 (25-15, 25-11, 25-13) sulle slovene del Calcit Kamnik nella prima giornata di ritorno della Pool C.Di fronte al caloroso pubblico dell’Opiquad Arena di Monza, la squadra femminile del Consorzio conquista tre punti preziosi, avvicinandosi alla capolista del girone, il VakifBank Istanbul. Ampio turnover per coach Lavarini, che in questa occasione lascia a riposo Danesi, Daalderop e Fukudome. Nel primo set, trascinata dalle ottime prestazioni di Sylla, Cazaute ed Egonu, Milano prende subito il controllo, chiudendo con un ace di Kurtagic (25-15). Il secondo parziale vede la Numia consolidare il vantaggio: decisivi il monster block di Heyrman e il turno in battuta di Cazaute, che conducono la squadra a un perentorio 25-11. Anche il terzo set è a senso unico, con Egonu, Pietrini e Konstantinidou a gestire il gioco, mentre Marinova e Guidi si mettono in evidenza nei punti finali. Sul 25-13, Milano chiude l’incontro con autorità.MVP della sfida è la greca Lamprini Konstantinidou, mentre la top scorer è Paola Egonu, autrice di 17 punti, seguita da Cazaute con 10. Ora, le ragazze di coach Lavarini si preparano per un appuntamento storico: per la prima volta, voleranno in Cina per partecipare al Mondiale per Club, in programma dal 17 al 22 dicembre a Hangzhou. Tra le protagoniste del torneo, spicca un’altra formazione italiana ben nota a Orro e compagne: la Prosecco Doc Imoco Conegliano.Per questa prima sfida di ritorno, coach Lavarini schiera in campo Konstantinidou ed Egonu in diagonale, Sylla e Cazaute come coppia di schiacciatrici, Heyrman-Kurtagic al centro e Gelin nel ruolo di libero.1° set – Il primo punto del match porta la firma di Sylla (1-0), mentre Cazaute mette a terra il break del 3-1. Ancora la francese segna l’allungo per Milano (6-3), subito seguita dal monster block di Heyrman. Continua la progressione delle padrone di casa che, nonostante il tentativo di rientro del Kamnik, grazie ai vincenti di Egonu, Sylla e Kurtagic si portano sul 12-7. La coppia Cazaute-Heyrman spezza la difesa avversaria e regala alla Numia due punti consecutivi preziosi: 16-10. Sul 19-13 coach Najdic sceglie di richiamare a sé le sue ragazze, ma alla ripresa Sylla prima e Cazaute poi portano Milano sul 22-14. Egonu trova il primo di nove set point per le meneghine (24-15), che chiudono il parziale con l’ace di Kurtagic.2° set – Nella seconda frazione partenza sprint da parte di Milano che si porta subito 3-0, con il monster block di Kurtagic che allunga per il 5-1. Le ospiti cercano di restare in scia, ma Cazaute ed Egonu ancora una volta trascinano le loro compagne sul 9-3 e time-out per la panchina slovena. Alla ripresa continua senza interruzioni il cammino della Numia che, grazie al turno in battuta di Cazaute, trova il massimo vantaggio di +8 (12-4). Sylla allunga e sul +10 arriva la seconda sospensione per il Calcit (16-6). Fa il suo ingresso in campo anche Pietrini per Sylla. Le ospiti non riescono a rientrare, mentre Milano è in pieno controllo del set e con il muro di Heyrman si porta 21-8. Le ragazze di Lavarini hanno 14 set point a disposizione per aggiudicarsi il parziale, chiuso dallo zampino di Konstantinidou (25-11).3° set – Fotocopia della frazione precedente, Milano non ha alcuna intenzione di arrestare la sua corsa e sul 4-0 costringe subito il Kamnik al time-out. Le slovene mettono a terra tre punti, ma Egonu e la sua diagonale bloccano ogni tentativo di rientro (9-3). A segno anche Pietrini sull’11-5 e sul muro di Konstantinidou, coach Najdic chiama i 30″. In previsione del Mondiale per Club, coach Lavarini schiera in campo anche Marinova e Guidi con quest’ultima che si rende protagonista del 15-7. Le slovene provano a resistere, ma la risposta di Milano è chiara: due ace consecutivi per Cazaute e 21-11. Marinova trova il match point sul 24-13 e dopo l’ingresso i campo anche della giovane Da Pos, la Numia Vero Volley Milano si aggiudica set (25-13) e incontro.Helena Cazaute, schiacciatrice Numia Vero Volley Milano: “Oggi è stata una bella partita, giocata con l’atteggiamento giusto. Era una gara pericolosa, prima della partenza per la Cina, ma abbiamo giocato bene e siamo rimaste concentrate. Brave noi ad aver giocato così: Kamnik ha vinto un set col Vakifbank, è una squadra che può fare bene. In Cina al Mondiale per Club sarà una bella esperienza, non vediamo l’ora di partire”.Numia Vero Volley Milano 3Calcit Kamnik 0(25-15; 25-11; 25-13)Numia Vero Volley Milano: Cazaute 10, Gelin (L),Guidi 2, Marinova 4, Heyrman 5, Pietrini 1, Da Pos, Konstantinidou 2, Kurtagic 9, Sylla 7, Egonu 17. N.E.: Danesi, Fukudome (L), Daalderop. All. Lavarini.Calcit Kamnik: Spoljaric (L), Rituper 3, Grbavica 12, Sen 3, Najdic 1, Hutinski 1, Boisa, Pucelj 5, Cizman 1. N.E.: Topic, Macek, Gojak. All. Najdic.Arbitri: Bruno Muha, Marie-Catherine BoulangerDurata set: 21′, 21′, 23′. Tot: 1h05′Spettatori: 1755Numia Vero Volley Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, muri 9, errori 13, attacco 54%Calcit Kamnik: battute vincenti 0, battute sbagliate 7, muri 2, errori 18, attacco 30%MVP: Lamprini Konstantinidou (Numia Vero Volley Milano)Impianto: Opiquad Arena – Monza(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze, Bendandi dopo Cuneo: “Tre punti importantissimi, contento dell’atteggiamento della squadra”

    Nel recupero della settima giornata di Serie A1 Tigotà è Il Bisonte Firenze a gioire, in trasferta: in casa della Honda Olivero Cuneo, sono le toscane a conquistare i tre punti grazie ad uno 0-3 più equilibrato di quanto non dica il risultato finale.Grazie al successo esterno, Firenze conquista 3 punti che la proiettano al nono posto, a pari punti con Pinerolo, 12, ma avanti per il quoziente set e a -3 dall’ottavo posto di Vallefoglia, ma con la certezza, in caso di parità dopo i risultati dell’ultima giornata, di essere avanti per un maggior numero di vittorie, in uno scenario che regalerà non poche emozioni la prossima domenica. Cuneo resta invece ultima con 7 punti, gli stessi di Roma, a -1 da Talmassons, -4 da Perugia e -5 dalle toscane.Coach Simone Bendandi (Il Bisonte Firenze): “Abbiamo conquistato tre punti importantissimi e sono molto contento dell’atteggiamento delle ragazze: è una cosa su cui abbiamo puntato molto tutta la settimana, in una bella chiacchierata nello spogliatoio abbiamo rimarcato l’importanza di questo match e la necessità di rialzare la testa ed esaltare le nostre caratteristiche. Le ragazze hanno tenuto botta molto bene, nel secondo set abbiamo compiuto un grandissimo recupero nonostante qualche errore di troppo, riuscendo a ritrovare il filo del discorso e a mantenere lucidità in battuta e a muro-difesa: siamo molto contenti di questo risultato, ora un giorno di riposo e poi torniamo in palestra centrati sul nostro lavoro in vista di un’altra partita importante contro Bergamo”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze torna a respirare, Cuneo battuta 0-3 nel recupero della 7^ giornata

    Il Bisonte Firenze ritrova la vittoria nel momento più importante, interrompendo la striscia di quattro sconfitte consecutive ed espugnando Cuneo con uno 0-3 più sofferto di quanto dica il punteggio: i tre punti conquistati nello scontro diretto con la Honda Olivero valgono tantissimo per le bisontine, che risalgono al nono posto in classifica, mettono cinque lunghezze di margine sulla zona retrocessione e soprattutto ritrovano la fiducia e la serenità necessarie per proseguire al meglio la stagione. Decisiva nell’economia della partita la conquista del secondo set: partito malissimo (15-6), Il Bisonte è riuscito a rimontare fino a conquistare il parziale per 26-28, annullando anche tre set-point, e da lì ha tenuto l’inerzia fino al definitivo 0-3. MVP una super Giulia Mancini, che ha chiuso con 13 punti di cui 11 in attacco (col 78% di efficienza) e 2 muri.Starting Players – Coach Bendandi schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Pintus risponde con Signorile in regia, Bjelica opposto, Martínez e Kapralova in posto quattro, Polder e Cecconello al centro e Panetoni libero.1° set – L’inizio è nel segno di Davyskiba, che con quattro attacchi e un ace firma il primo break (4-7), poi è ancora la bielorussa a sfruttare una ricezione slash per il + 4 (8-12), con Pintus che decide di chiamare il suo primo time out: Il Bisonte allunga ulteriormente grazie all’invasione di Bjelica (8-14), poi tiene il cambio palla fino all’11-17, quando un improvviso black out costa il 14-17 e il conseguente time out Bendandi. Cuneo recupera altri due punti con Kapralova (16-17), entra Agrifoglio per Battistoni e le bisontine ripartono col muro di Nervini (16-19), poi Pintus prova il doppio cambio con Turco e Sanchez per Bjelica e Signorile, ma Butigan infila l’ace del 16-20, e allora Pintus deve fermare il gioco, inserendo anche Lazic per Kapralova: in qualche modo le ospiti tengono in cambio palla, poi Mancini mura Lazic per il 18-23 e alla fine è Malual a chiudere 19-25.2° set – Nel secondo set Bjelica prova a caricarsi Cuneo sulle spalle (5-1), poi Bendandi inserisce Cagnin per Nervini ma sul 6-1 deve fermare il gioco: le gatte difendono e contrattaccano (9-2 di Bjelica), Bendandi prova a cambiare in regia con Agrifoglio per Battistoni ma sul mani-out di Kapralova del 13-4 decide di spendere il secondo time out. La Honda Olivero controlla fino al 15-6, poi le bisontine cominciano a carburare, risalendo sul 16-11 con Mancini, ma è sul 22-16 che accade l’incredibile: Cuneo sbaglia qualcosa e ancora Mancini riporta il gruppo sul 22-20, la stessa centrale accorcia sul 23-22, ma poi Cagnin sbaglia la battuta, dopodichè altri due errori delle locali valgono il 24-24. Un monster block di Davyskiba porta al primo set point (24-25), due attacchi di Martinez ribaltano la situazione (26-25), ma ancora Davyskiba annulla e dopo l’errore di Martinez è Malual a chiudere 26-28.3° set – Nel terzo rimangono in campo Cagnin e Agrifoglio e la Honda Olivero prova a reagire (8-5), ma Il Bisonte torna a ruggire e chiude un parziale di 0-5 con Cagnin (8-10): la partita adesso è equilibrata (13-13), poi le ospiti scappano di nuovo con Davyskiba e l’ace di Acciarri, entrata in battuta per Mancini (14-18), e da qui riescono a gestire il gap con attenzione fino al punto finale di Malual.Honda Olivero Cuneo 0Il Bisonte Firenze 3(19-25 26-28 20-25)Honda Olivero Cuneo: Martinez 9, Polder 3, Signorile, Kapralova 11, Cecconello 5, Bjelica 9, Panetoni (L), Bakodimou 1, Lazic 1, Turco, Sanchez Savon. Non entrate: Bisegna (L), Scialanca, Colombo. All. Pintus.Il Bisonte Firenze: Malual 15, Nervini 3, Mancini 13, Battistoni 2, Davyskiba 16, Butigan 3, Leonardi (L), Cagnin 3, Agrifoglio 2, Acciarri 1, Ribechi, Lapini (L). Non entrate: Giacomello. All. Bendandi.Arbitri: Boris, Rossi.Note – Spettatori: 687, Durata set: 26′, 31′, 25′; Tot: 82′.MVP: Mancini.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club, Trento già qualificata alla Final Four, Soli: “Felice d’aver ruotato tutti”

    Prosegue nel segno dei successi per 3-0 il percorso nel Mondiale per Club 2024 brasiliano della Trentino Itas. Dopo la perentoria affermazione in tre set di martedì sugli iraniani dello Shahdab, questa sera i Campioni d’Europa hanno concesso prontamente il bis, chiudendo col massimo scarto anche il secondo impegno nella Pool B con gli argentini del Ciudad Voley.La qualificazione alla Final Four del weekend, sempre ad Uberlandia, ora è già certa per i gialloblù“Siamo felici per la vittoria che è arrivata sfruttando l’apporto di tutta la rosa e ciò rappresenta un motivo di orgoglio – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Fabio Solial termine della partita – . Oggi siamo infatti riusciti a dare spazio a chi magari lavora di più in settimana e poi vede meno il campo in partita e questo ci regala una soddisfazione doppia. Abbiamo la possibilità di migliorare ancora, ma la concentrazione e la consistenza che la squadra ha messo in campo in questa gara credo sia davvero importante e dimostri la nostra crescita anche solo rispetto alla sfida del giorno prima. Ora riposiamo e pensiamo al prossimo incontro che sarà fondamentale per determinare con quale posizione in classifica accederemo alle semifinali”.L’ultimo impegno della prima fase è in programma all’Arena Sabiazinho di Uberlandia nella notte italiana fra giovedì 12 e venerdì 13 dicembre: alle ore 0.30 i Campioni d’Europa sfideranno i Campioni del Sudamerica del Sada Cruzeiro, diretta Dazn e VBTV.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club, il 3-0 sul Ciudad vale il pass per le semifinali

    Uberlandia (Brasile), 11 dicembre 2024
    Prosegue nel segno dei successi per 3-0 il percorso nel Mondiale per Club 2024 brasiliano della Trentino Itas. Dopo la perentoria affermazione in tre set di martedì sugli iraniani dello Shahdab, questa sera i Campioni d’Europa hanno concesso prontamente il bis, chiudendo col massimo scarto anche il secondo impegno nella Pool B con gli argentini del Ciudad Voley.La qualificazione alla Final Four del weekend, sempre ad Uberlandia, ora è già certa per i gialloblù che, in virtù del massimo quoziente set acquisito sin qui (6-0), non avranno bisogno di guardare il match di questa notte fra il Sada Cruzeiro (prossimo avversario, all’alba italiana di venerdì) per avere la conferma di un posto fra le prime quattro ancora prima di disputare l’ultimo incontro della prima fase.Il pass per semfinali è stato ottenuto superando senza troppi patemi i vice Campioni del Sudamerica, che sin dal primo set si sono trovati ad inseguire i trentini, riuscendo talvolta anche a tenere il loro ritmo (come nel concitato finale di secondo parziale), senza però mai dare l’impressione di poter riaprire la partita. La squadra di Soli, che in questa occasione ha concesso un turno di riposo a Rychlicki e Flavio, ha sempre avuto in mano le redini del gioco grazie ad una maggiore efficacia a rete, fra attacco (55% di squadra) e muro (11 vincenti), fondamentale in cui si sono esaltati proprio il centrale rumeno Bartha (8 punti col 78% in primo tempo e 5 block) e Pellacani (stesso tabellino, con però tre stampi e l’83% in primo tempo). A togliere le castagne dal fuoco nei pochi momenti delicati ci ha pensato poi Michieletto (11) e Gabi Garcia, a segno 11 volte col 56% offensivo.La cronaca del match. La Trentino Itas si presenta in campo rivoluzionata per questo secondo appuntamento iridato: l’allenatore Fabio Soli riserva un turno di riposo a Rychlicki e Flavio, proponendo quindi campo Sbertoli in regia, Gabi Garcia opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Bartha e Pellacani al centro e Laurenzano libero. Il Ciudad Voley risponde con Gonzalez al palleggio, Ponzio opposto, Conte e Gomez in posto 4, Garcia e Maciel centrali, Albrecht libero. L’inizio dei gialloblù è contratto, specialmente in ricezione; Conte va subito a segno in battuta su Laurenzano, spingendo i suoi sul 2-4, ma Michieletto firma il pareggio poco dopo, a quota 8. Con il muro (due vincenti consecutivi di Pellacani e uno di Gabi Garcia), la Trentino Itas mette la freccia e scappa via (12-8). Il giovane centrale cresciuto nel vivaio continua ad imperversare a rete, consentendo la fuga ai Campioni d’Europa (15-8), che sfruttano bene anche l’ottima rotazione al servizio di Lavia, condita pure da un ace diretto. Sul +7 però la squadra di Soli abbassa la tensione e dilapida quasi tutto il vantaggio costruito in precedenza, trafitta dagli attacchi in posto 4 di Gomez (17-16) e da qualche errore di troppo di Michieletto. Il tecnico chiama time out e al rientro in campo ottiene la risposta desiderata, guidata dal contrattacco proprio dello stesso Alessandro (23-19) e da un attacco abbondante guarda caso di Gomez. Un diagonale di Gabi Garcia manda le due squadre al cambio di campo sul punteggio di 1-0 (25-22) per la compagine italiana.L’opposto di origine portoricana continua il suo buon momento anche nel secondo set, realizzando l’ace che offre il primo spunto gialloblù (4-2), imitato qualche secondo dopo da Michieletto (6-3). Il servizio di Trento continua a fare male alla seconda linea del Ciudad Voley: anche Sbertoli va a referto con questo fondamentale, lanciando i suoi verso il +5 (10-5) che consiglia il tecnico sudamericano Ferraro di interrompere il gioco. Il time out non cambia il rapporto di forza fra le squadre, perché subito dopo la Trentino Itas continua a dettare legge, con Lavia (13-8) ed a trovare il punto senza particolari problemi (17-12). Quando la squadra di Soli sembra lanciata verso il 2-0, c’è invece spazio per il ritorno degli argentini che, con Gomez al servizio (ace diretto), Conte a rete e il muro di Garcia, raggiungono e addirittura sorpassano gli avversari (da 19-16 a 22-23). Ci pensano allora Michieletto e Gabi Garcia, di nuovo a segno in fase di break point, a ristabilire le (minime) distanze: 25-23.Nel terzo parziale i gialloblù partono a razzo, capitalizzando molto a rete anche grazie ai tentacoli di Bartha, che mura e contrattacca issando i suoi dal 5-3 all’8-4. Il rumeno è scatenato e realizza un altro block anche dopo il time out del Ciudad Voley (10-4); gli argentini in questo caso mettono meno “garra” in campo e lasciano strada più agevolmente alla Trentino Itas (12-7, 17-11 e 22-15), che non rischia più nulla. Il 3-0 che vale il pass per le semifinali arriva sul 25-16, con anche Acquarone in campo al posto di Sbertoli in cabina di regia e Magalini per Michieletto in posto 4.“Siamo felici per la vittoria che è arrivata sfruttando l’apporto di tutta la rosa e ciò rappresenta un motivo di orgoglio – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Fabio Soli al termine della partita – . Oggi siamo infatti riusciti a dare spazio a chi magari lavora di più in settimana e poi vede meno il campo in partita e questo ci regala una soddisfazione doppia. Abbiamo la possibilità di migliorare ancora, ma la concentrazione e la consistenza che la squadra ha messo in campo in questa gara credo sia davvero importante e dimostri la nostra crescita anche solo rispetto alla sfida del giorno prima. Ora riposiamo e pensiamo al prossimo incontro che sarà fondamentale per determinare con quale posizione in classifica accederemo alle semifinali”.L’ultimo impegno della prima fase è in programma all’Arena Sabiazinho di Uberlandia nella notte italiana fra giovedì 12 e venerdì 13 dicembre: alle ore 0.30 i Campioni d’Europa sfideranno i Campioni del Sudamerica del Sada Cruzeiro, diretta Dazn e VBTV.Di seguito il tabellino dell’incontro del secondo turno della Pool B della prima fase del Mondiale per Club 2024, giocato all’Arena Sabiazinho di Uberlandia.
    Ciudad Voley-Trentino Itas 0-3(22-25, 23-25, 16-25)CIUDAD VOLEY: Garcia 2, Gonzalez 2, Conte 7, Maciel 2, Ponzio 11, Gomez 12, Albrecht (L); Zalcman (L), Lazo, Zelayeta 1, Diaz, Soria S., Steeman 1. N.e. Soria R.. All. Hernan Josue Ferraro.TRENTINO ITAS: Lavia 8, Pellacani 8, Gabi Garcia 11, Michieletto 11, Bartha 8, Sbertoli 2, Laurenzano (L) ; Magalini 2, Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi, Rychlicki, Flavio. All. Fabio Soli.ARBITRI: Beal (Qatar) e Grass (Brasile).DURATA SET: 31’, 28’, 21’; tot. 1h e 20’.NOTE: 200 spettatori circa. Ciudad Volley 1 muro, 5 ace, 19 errori in battuta, 5 errori azione, 40% in attacco, 42% (22%) in ricezione. Trentino Itas: 11 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 6 errori azione, 55% in attacco, 48% (16%) in ricezione.
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    Challenge Cup femminile: Chieri vola ai quarti rifilando un altro 3-0 all’LP Kangasala

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 bissa il 3-0 dell’andata aggudicandosi con lo stesso punteggio anche il ritorno in Finlandia in casa dell’LP Kangasala. Il doppio successo qualifica le biancoblù ai quarti della CEV Challenge Cup. Per Chieri è la vittoria numero 31 in altrettante partite giocate nelle coppe europee.Coach Bregoli fa ampio turnover schierando la diagonale Guiducci-Anthouli, la coppia centrale Lyashko-Alberti, Skinner e Bujis in banda, Rolando libero. Tutte danno ottime risposte, non a caso nel corso della partita non verrà fatto nemmeno un cambio.La pratica viene sbrigata in 59 minuti con parziali vinti a 14, 18 e 15. Chieri interpreta la partita in modo ottimale dimostrando di averne sempre il controllo.Il principale contributo realizzativo arriva dalle centrali Lyashko e Alberti che realizzano 16 e 12 punti, rispettivamente con 6 e 5 muri. In doppia cifra anche Anthouli e Bujis con 10 punti a testa.Fra poche ore Chieri conoscerà l’avversaria che affronterà a gennaio nei quarti di finale della coppa: le portoghesi dell’SL Benfica o alle greche dell’ASP Thetis. Lp Kangasala 0Reale Mutua Fenera Chieri 3(14-25; 18-25; 15-25)Lp Kangasala: Jalonen 1, Ahtola 8, Laukkanen, Rekola 7, Koivuniemi 4, Pyhajarvi 6; Penttila (L); Siika-Aho, Peura 3, Andrikopoulou, Lehmus. N. e. Saloranta, Tyrkko, Karjanlahti (2L). All. Buser; 2° Joki.Reale Mutua Fenera Chieri: Guiducci 4, Anthouli 10, Lyashko 16, Alberti 12, Skinner 6, Bujis 10; Rolando (L)). N. e. Van Aalen, Gicquel, Gray, Zakchaiou, Omoruyi, Spirito (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.Arbitri: Byhlin (Svezia) e Vanaveski (Estonia).Note: durata set: 19′, 21′, 19′. Errori in battuta: 8-7. Ace: 2-6. Muri vincenti: 2-14.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO